Priolo, la maggioranza perde pezzi in Consiglio comunale. Identità Priolese: “Aria di crisi”

“A Priolo tira aria di crisi politica”. Il gruppo consiliare di Identità Priolese commenta così il travagliato momento vissuto dalle forze politiche in Consiglio comunale. “Il sindaco Pippo Gianni non ha più la maggioranza. Abbiamo assistito alla fuoriuscita di quattro consiglieri comunali dal gruppo politico Siamo Priolo che ha vinto le elezioni. E si vanno a sommare agli altri tre consiglieri comunali già confluiti nel gruppo misto, tra i quali il presidente del consiglio comunale”.
Dal movimento politico che fa capo ad Alessandro Biamonte incalzano allora il primo cittadino: “pensi seriamente e in un tempo relativamente breve ad un atto responsabile verso la città e i cittadini, dimettendosi”.
Intanto, ancora strascichi dopo l’ultima seduta consiliare. “Siamo rammaricati di dover procedere con un esposto nei riguardi del presidente del Consiglio Comunale”, dicono i referenti di Identità Priolese. L’esposto verrà inoltrato al prefetto Moscarella, all’assessorato regionale agli enti locali e all’ Anac.




Question Time in Consiglio comunale: tutte le interrogazioni e le risposte

Resoconto della seduta consiliare dedicata al Question Time, a cura dell’ufficio stampa del Comune di Siracusa.
Presentate 23 interrogazioni ed 1 interpellanza.

Si è cominciato con il prelievo del punto 24, un’interpellanza a firma dei gruppi Fuori Sistema, Fratelli d’Italia, Forza Italia ed Insieme, illustrata da Cosimo Burti, sul decoro e sulle azioni che l’Amministrazione intende attuare per la tutela, la pulizia, l’ordine e la legalità del tratto di strada tra corso Umberto e piazza Pancali. A rispondere è stato il vice sindaco Edy Bandiera che dopo avere ricordato i recenti interventi in materia di distribuzione delle merci, di raccolta dei rifiuti, mercati e contrasto all’abusivismo, ha preannunciato la trasmissione al Consiglio di un nuovo Regolamento sul decoro urbano.
La prima interrogazione, primo firmatario Ivan Scimonelli per il gruppo consiliare Insieme, riguardava lo “Stato di degrado della villetta Aretusa”. A rispondere in aula l’assessore Vincenzo Pantano che da un lato ha ricordato l’avvio a breve dei lavori del progetto di riqualificazione dell’intera area; e dall’altro ricordato gli interventi di pulizia e decoro attuati negli ultimi mesi.
La seconda, sempre a firma del gruppo consiliare Insieme, primo firmatario Francesco Vaccaro, su via Danieli, è stata discussa insieme alla decima, primo firmatario Martina Gallitto per il gruppo Noi per la città. Nelle due interrogazioni si chiedevano l’apertura al traffico della strada, interventi di pulizia e riqualificazione complessiva per farne una via di fuga in caso di caso di necessità. Nella risposta in aula l’assessore Pantano ha comunicato che la strada non è stata ancora collaudata e che sarà aperta al transito una volta in possesso di questo atto; mentre per l’omogeneizzazione dell’area nel suo complesso, essa dovrà passare attraverso l’acquisizione all’Ente delle porzioni del sedime stradale di proprietà di terzi. Solo allora il Comune potrà intervenire.
La terza e la sedicesima interrogazione primo firmatario ancora Francesco Vaccaro, riguardava lo stato di abbandono dei parchi giochi cittadini. Nella risposta scritta il dirigente Giannì ha comunicato gli interventi e le strutture installate nei sedici giardini cittadini; il risarcimento, da parte delle assicurazioni, delle attrezzature vandalizzate; l’avviato iter di progetti di ammodernamento e messa in sicurezza degli stessi; e di altro progetto di parco attrezzato nell’ambito del PNRR.
La quarta interrogazione, a firma di Daniela Rabbito, per conoscere l’ammontare delle somme impegnate e liquidate per la costruzione delle piste ciclabili; e la previsione di somme per la loro manutenzione. La prodotta risposta scritta dal settore Mobilità, dopo aver fatto il punto dell’iter realizzativo, delle somme impegnate, spese e liquidate, ha confermato l’esistenza di somme per la loro manutenzione e la previsione di impegno per il prossimo triennio.
La quinta interrogazione, primo firmatario Sara Zappulla insieme ai consiglieri del Pd, riguardava lo stato di attuazione dei progetti presentati a valere sul PNRR. Alla prodotta risposta scritta del competente settore sulle 33 attività complessive tra concluse, avviate ed in itinere, ha fatto seguito l’intervento di Edy Bandiera. Il vice Sindaco ha comunicato all’Aula come ad oggi gli Uffici non hanno ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del Ministero competente e che quindi si sta procedendo come da crono programma.
Sempre del Pd la sesta interrogazione primo firmatario Angelo Greco sulla cura, gestione e manutenzione del Parco Robinson di Bosco Minniti e sulle intenzioni dell’Amministrazione per la sua manutenzione. Nel suo intervento di risposta, l’assessore Pantano ha ricordato gli interventi di riqualificazione e pulizia dell’area, la grande attenzione verso la cura del verde pubblico, ed il nuovo bando per la sua gestione. Il Pd, non soddisfatto della risposta, presenterà una specifica mozione.
La settima interrogazione, del Pd primo firmatario Sara Zappulla, riguardava Agenda Urbana, gli interventi realizzati e quelli rendicontati, i progetti avviati e quelli sui quali sussiste il rischio di perdita dei finanziamenti per mancata rendicontazione. Alla prodotta risposta scritta del Segretario Generale Costa sullo stato di Agenda Urbana, ha fatto seguito l’intervento del vice Sindaco. Edy Bandiera ha comunicato come gli interventi programmati, i cui lavori non sono stati avviati, sono stati inseriti nella “Strategia territoriale” della FUA della nuova programmazione 21/27 e che potranno essere oggetto di eventuali finanziamenti qualora venisse autorizzato l’utilizzo di risorse a seguito di rimodulazione dei programmi finanziari comunitari.
L’ottava interrogazione, primo firmatario Sara Zappulla del Pd, sul Doggy Park di via Piazza Armerina è stata ritirata dal proponente per essere invece trasmessa all’apposita Commissione consiliare.
La nona interrogazione, a firma del consigliere Angelo Greco e del Pd, riguardava la data della presumibile fine dei lavori nell’area di viale Tisia e gli interventi che si intendono attuare per migliorarne la mobilità. Nella sua replica l’assessore Pantano ha comunicato l’ultimazione dei lavori per il prossimo febbraio, entro la prima decade di dicembre quelli sulla viabilità ( vie Tisia, Pitia, Damone ), per poi completare il parcheggio adiacente la palestra Akradina. Per quanto concerne la mobilità i bus, compresi quelli dei pendolari, non transiteranno nelle vie Tisia e Pitia, con trasferimento di tragitti e fermate su via Tica. Prevista infine l’installazione di panchine, fioriere, stalli per bici e dissuasori del traffico.
L’undicesima interrogazione, a firma di Paolo Romano, riguardava la sistemazione, allargamento e riqualificazione di via Teti a Cassibile, strada che collega Fontane Bianche e la frazione, molto trafficata e spesso molto caotica in determinati orari. Nella sua risposta, l’assessore Pantano, pur condividendolo e confermando la disponibilità dell’Amministrazione a risolvere il problema, ha evidenziato le difficoltà legate a particelle di proprietà privata da acquisire al patrimonio comunale priva di potere intervenire in maniera definitiva. Nell’immediato l’Assessore ha suggerito l’installazione di un semaforo che possa garantire la sicurezza stradale e la realizzazione di un percorso pedonale con la installazione di dissuasori in via Teti nel tratto compreso tra le vie Madonna ed Eumenidi.
La dodicesima interrogazione, a firma sempre di Paolo Romano, riguardava la richiesta di omologazione ai pubblici spettacoli del campo sportivo Ivan Tuccitto di Cassibile. E’ stato l’assessore Giuseppe Gibilisco a fare il punto della situazione, comunicando l’imminente trasmissione ai Vigili del Fuoco della necessaria documentazione per permettere l’accesso nella struttura a 199 persone, come da normativa vigente.
La tredicesima interrogazione, a firma di Paolo Romano, riguardava le condizioni di degrado e pericolo del Cimitero comunale, con la richiesta di una serie di interventi migliorativi. Nella sua risposta il vice sindaco Bandiera, dopo avere ricordato i recenti interventi effettuati a seguito delle segnalazioni successive al sopralluogo della competente Commissione consiliare, ha comunicato come nel prossimo bilancio l’Amministrazione ha previsto delle somme per interventi di manutenzione straordinaria anche per il cimitero monumentale.
La quattordicesima interrogazione, ancora a firma di Paolo Romano, aveva ad oggetto il mancato avvio del servizio di mensa scolastica e le problematiche che ne stanno discendendo per famiglie e studenti. E’ toccato all’assessore Teresella Celesti fare il punto della situazione. Dopo la revoca in autotutela della gara per l’aggiudicazione del servizio mensa per il prossimo triennio, con gara ponte, è stato aggiudicato il servizio di refezione per 82 giorni, nelle more dell’espletamento di una nuova gara di appalto triennale, che dovrebbe essere indetta entro in prossimo Natale. La ditta aggiudicataria della gara ponte potrebbe cominciare il servizio già nella prossima settimana.
La quindicesima interrogazione, a firma Paolo Cavallaro, riguardava le problematiche inerenti gli incendi della scorsa estate, con la richiesta dell’elenco dei territori comunali coinvolti, e le azioni sanzionatorie nei confronti dei privati che non avevano ottemperato all’Ordinanza sindacale di manutenzione e messa in sicurezza degli stessi. A rispondere l’assessore Pantano, per la parte riguardante le aree interessate e le somme stanziate per la messa in sicurezza delle aree comunali; per la parte sanzionatoria, l’assessore Gilibisco ha comunicato l’effettuazione di 48 sopralluoghi nelle aree interessate, 33 delle quali di proprietà privata, 14 comunali ed 1 del Libero Cosorzio. 46 verbali sono stati emessi nei confronti dei proprietari di 15 terreni privati, altri stanno per essere notificati, 8 quelli già pagati.
La diciassettesima interrogazione, prima firmataria Sara Zappulla, riguardava le iniziative che l’Amministrazione intende realizzare in vista dell’arrivo, il prossimo anno, delle reliquie di Santa Lucia. A rispondere il vice Sindaco, che ha comunicato l’istituzione nel prossimo Bilancio, di un capitolo dedicato all’evento; e l’imminente costituzione di un tavolo tecnico di lavoro con la Diocesi di Siracusa.
La diciottesima interrogazione, a firma dei consiglieri del Pd, illustrata da Massimo Milazzo, riguardava via Lido Sacramento e i ritardi nell’esecuzione dei lavori di sistemazione dello importante collegamento viario. E’ toccato all’assessore Vincenzo Pantano fare il punto della situazione di un intervento proceduralmente molto complesso che si è arenato in sede di conferenza dei servizi a Palermo per la mancata produzione di un parere da parte di un organo tecnico dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Il progetto esecutivo del Comune esiste già, e l’Assessore ha comunicato un’imminente nuova Conferenza dei Servizi alla Regione per il finanziamento dell’intervento su via Sacaramento.
La diciannovesima interrogazione, sempre del Pd e sempre illustrata da Massimo Milazzo, riguardava il nuovo Palaindoor della Pizzuta, il suo utilizzo ed i tempi di ultimazione dell’opera. E’ stato l’assessore allo Sport Gibilisco a dare le risposte di merito: la struttura dovrà essere ultimata entro 270 giorni dalla consegna dei lavori, che avverrà la prossima settimana; il Palaindoor, non omologabile per gare nazionali ed internazionali, potrà ospitare alcune discipline dell’atletica leggera e della ginnastica artistica.
La ventesima interrogazione, del Pd primo firmatario Massimo Milazzo, riguardava la concessione in uso a terzi dei bene demaniali e patrimoniali indisponibili del Comune. L’assessore Salvatore Consiglio, nel sottolineare la regolare procedura degli atti di concessione in uso dei beni, ha comunicato l’imminente trasmissione scritta della risposta peraltro molto articolata stante la complessità della richiesta.
Alla ventunesima interrogazione, a firma dei consiglieri del Pd sui residui attivi e passivi del bilancio comunale, è stata data la richiesta risposta scritta da parte del Settore competente.
E’ stato l’ultimo punto trattato, in quanto Ivan Scimonelli, proponente le rimanenti due interrogazioni, sulla Cittadella dello Sport e sul Campo scuola Di Natale, le ha ritirate per trasmetterle alla competente Commissione consiliare.

L’intera registrazione della seduta consiliare è disponibile on line sul sito istituzionale del Comune all’indirizzo: https://siracusa.consiglicloud.it/home




Revisione del piano regionale dei rifiuti: termovalorizzatori in Sicilia, la Regione ci pensa

Al via l’iter per ottenere la Valutazione ambientale strategica relativa all’aggiornamento e all’adeguamento del Piano regionale dei rifiuti. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha presieduto stamattina a Palazzo d’Orleans un tavolo tecnico, alla presenza dell’assessore ai Rifiuti Roberto Di Mauro, del dirigente generale del dipartimento competente Calogero Burgio e di esperti e tecnici dell’amministrazione regionale.
Il nuovo documento è stato redatto, oltre che attraverso i dati pubblici messi a disposizione dall’Ispra, grazie al confronto con le Srr, società per la regolamentazione del servizio di gestione de rifiuti, e con i gestori attuali degli impianti, in modo tale da avere una “fotografia” reale della situazione nell’Isola. Affrontato anche il tema dei termovalorizzatori, il cui dimensionamento sarà condizionato ai contenuti del nuovo Piano, per il quale da oggi partiranno i 45 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni.
«Quello dei rifiuti – sottolinea il presidente Schifani – è uno dei temi prioritari del mio governo e per questo motivo ho voluto che questa prima riunione si tenesse qui in Presidenza per condividere insieme all’assessore strategia e tempistica prima della presentazione del Piano».

foto dal web




Nicita (Pd) punge Cannata (FdI): “dalla maggioranza ci si attende più incisività”

“Non semplici ordini del giorno che impegnano il governo in un futuro indefinito, ma emendamenti veri, azioni vincolanti”. Antonio Nicita (Pd) presenta così gli atti a sua firma presentati per emendare la legge di Bilancio, in discussione al Senato. E sono parole che sembrano un pizzicotto al deputato di maggioranza Luca Cannata (FdI), a chiusura dell’iter del Decreto Sud.
E il sospetto diventa quasi certezza quando il senatore siracusano aggiunge che “dai parlamentari di maggioranza ci si attende invece un’azione più incisiva della semplice approvazione di ordini del giorno, al fine di produrre risultati concreti rispetto a meri annunci. Nei prossimi giorni sottoporremo ai parlamentari della maggioranza eletti in Sicilia e nel siracusano gli emendamenti che il partito democratico proporrà su alcune questioni urgenti che riguardano il nostro territorio”. L’obiettivo è quello di arrivare ad una condivisione, nell’interesse dei territori di riferimento.
“Su costi ospedale Siracusa, sisma 90, danni incendi e le altre emergenze nella provincia di Siracusa e nel territorio siciliano, il Pd presenterà emendamenti alla legge di bilancio e al disegno di legge anticipi. Chiediamo ai parlamentari nazionali della maggioranza di firmare con noi questi emendamenti per il bene della provincia di Siracusa e della Sicilia”, dice il senatore siracusano in una nota.
“I parlamentari di opposizione non possono che limitarsi a proporre emendamenti e possono anche accontentarsi di semplici ordini del giorno che impegnano vagamente il governo. Ad esempio, due ordini del giorno da me presentati lo scorso febbraio in Senato sui rimborsi per le alluvioni nel siracusano e sul completamento dei pagamenti per il sisma 90 sono stati approvati in aula. Ma altrettanti emendamenti sugli stessi temi sono stati bocciati dalla maggioranza. Mi riferisco in particolare ad alcuni emendamenti a mia firma riguardanti il pacchetto di misure per il caro mutui, il finanziamento della prima casa per i giovani e le famiglie a basso reddito, il credito alle imprese, la riorganizzazione delle camere di commercio in Sicilia, l’abbattimento di una parte del debito dell’ente provincia, lo sconto iva sui carburanti per cittadini e imprese in aree territoriali caratterizzate dalla presenza di raffinerie, lo sconto per i residenti siciliani sui voli aerei e sul costo del traghettamento con autoveicolo, la destinazione di una quota dei finanziamenti RepowerEu al polo industriale siracusano”.
Nessuna replica ufficiale dal parlamentare siracusano. Il suo entourage si limita a specificare che la linea politica del centrodestra è quella di “fare” e non “chiacchierare” sulle cose, per questo si preferisce rimanere concentrati sui lavori parlamentari, senza lasciarsi trascinare in polemiche.




In Consiglio comunale per il via libero definitivo all’adeguamento gettone di presenza

Tre sedute di Consiglio comunale sono state programmate a Siracusa nel corso della prossima settimana.
Si comincia lunedì 6 novembre, alle 18, per discutere 3 argomenti: un ordine del giorno, a firma di Paolo Romano, sull’acquisizione al patrimonio dell’Ente del tratto di Statale 115 ricadente nell’abitato di Cassibile; una mozione firmata dal gruppo del Partito democratico (Angelo Greco, Massimo Milazzo e Sara Zappulla) sullo stato dell’illuminazione pubblica in città; e poi la proposta di adeguamento del gettone di presenza dei consiglieri comunali.
La seconda seduta è prevista per l’indomani (7 novembre) alle 10, quando l’Aula tornerà a riunirsi per il question time che prevede 24 interrogazioni.
L’ultimo appuntamento è fissato per giovedì 9 alle ore 18. Sarà nuovamente affrontata la questione del dimensionamento scolastico, stavolta discutendo due distinte proposte: una della commissione competente e una di Cosimo Burti.




Impianto fotovoltaico tra Melilli e Carlentini, Carta: “Sospendere iter autorizzativi”

Il presidente della Commissione regionale Territorio e Ambiente, Giuseppe Carta, ha chiesto un’audizione urgente dell’assessore regionale per l’Energia e i Servizi di Pubblica Utilità, Roberto Di Mauro, e dell’assessore regionale Territorio e Ambiente, Elena Pagana. Motivo della convocazione, chiarimenti sulla realizzazione di una centrale e opere connesse agli impianti fotovoltaici sul territorio dei comuni di Carlentini e Melilli, per capacità superiori a 200 MW.
“Questi impianti per dimensione, capacità e localizzazione, rischiano di avere un impatto fortemente negativo non solo sull’economia agricola ma anche sul turismo – afferma Carta – Bisogna considerare che nella zona di interesse sono presenti numerose strutture ricettive agrituristiche”. E poi aggiunge: “La vicinanza con il centro abitato potrebbe determinare problemi di sicurezza di non poco rilievo”.

Alla luce di queste criticità, il presidente Carta si interroga sull’opportunità di sospendere gli iter autorizzativi degli impianti, per verificarne la regolarità formale e la compatibilità con le caratteristiche del territorio, sottolineando come l’ubicazione potrebbe insistere su aree in cui sono presenti vincoli di natura paesaggistica ed archeologica.
All’audizione sono stati invitati a partecipare anche il presidente della commissione tecnica specialistica, Gaetano Armao, il sindaco del Comune di Carlentini e il vicesindaco di Melilli, i rappresentanti regionali TERNA, i rappresentanti delle società richiedenti oltre ai cittadini che hanno chiesto l’intervento.




Agenda Urbana, dove sono i dati di spesa in Sicilia? “Non sia altra occasione persa”

“Siano resi noti in maniera trasparente ed aggiornata i dati di avanzamento dei progetti Agenda Urbana in Sicilia, finanziati con ingenti risorse europee”. A sollecitare l’intervento del Ministero del Sud e della Coesione Territoriale è il parlamentare Filippo Scerra (M5s). “L’amministrazione regionale e quelle comunali coinvolte siano sollecitate a pubblicare lo stato di avanzamento degli interventi. Ricordo che i ritardi o la mancata spesa si traducono inevitabilmente in occasioni mancate di sviluppo e crescita della Sicilia”.
Nell’Isola sono state elette Autorità Urbana attuatrici le amministrazioni comunali con più di 100.000 abitanti: Palermo, Catania, Messina, Siracusa. Filippo Scerra ricorda che “la Regione Siciliana ha approvato le Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile, tra cui ‘Gela /Vittoria’, ‘Siracusa’, ‘Ragusa /Modica’ a cui sono stati assegnati rispettivamente 31 milioni, 21 milioni e 37 milioni di euro”. Somme da impiegare per lavori di sviluppo urbano sostenibile come la riduzione dei consumi per l’illuminazione stradale e gli edifici pubblici, il potenziamento del trasporto pubblico locale, la realizzazione di piste ciclabili, il contrasto all’erosione costiera, servizi all’infanzia e inclusione sociale.
“Con le risorse disponibili, le amministrazioni coinvolte potrebbero finalmente fornire risposte attese da tempo su tematiche che hanno un impatto quotidiano sulla qualità della vita di migliaia di siciliani. Mancano però i dati sullo stato di attuazione dei programmi finanziati attraverso Agenda Urbana siciliana. A che punto sono gli interventi? Sono stati avviati? Le somme sono state impegnate?”, si domanda Filippo Scerra.
“Registriamo purtroppo una certa frammentarietà dei numeri resi pubblici, mentre vengono purtroppo segnalati importanti ritardi negli impegni di spesa e nei pagamenti. Non assisteremo passivamente al rischio dell’ennesima occasione mancata in Sicilia: chiediamo dunque di conoscere l’effettivo impiego delle risorse 2014-2020 e di chiarire eventuali responsabilità delle amministrazioni titolari di risorse dell’Agenda Urbana”.




Le piste ciclabili della discordia, Cavallaro (FdI): “In viale Tica pericolosa realizzazione”

I lavori per la realizzazione delle piste ciclabili a Siracusa continuano a fare discutere. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, protesta per la pericolosa realizzazione in corso lungo viale Tica. “Avevo chiesto di migliorare le condizioni di viabilità e sicurezza della vicina via Regia Corte, dove insiste l’istituto comprensivo Vittorini e, per tutta risposta, i cittadini si trovano costretti a subire la realizzazione dell’ennesima pista ciclabile che non farà altro che complicare ancora di più la problematica”, scrive in una nota.
“La mia proposta circa l’istituzione di zona 30, zona scolastica, ampliamento percorsi pedonali è stata bocciata dall’aula. Delle promesse dell’assessore Pantano non c’è traccia alcuna, anzi sono state realizzate le ennesime e pericolose piste ciclabili con autobus e autovetture che si destreggiano tra i cordoli e i bambini, per fortuna accompagnati spesso dai genitori che li proteggono da sicuri investimenti”, lamenta Cavallaro.
“Forse nella fantasia dell’amministrazione nei prossimi giorni vedremo centinaia di bambini e genitori percorrere le ciclabili per recarsi a scuola; ma è arrivato il momento di tornare alla realtà, organizzando gli scuolabus per gli studenti, questi si auspicabili e che potrebbero ridurre la congestione del traffico e migliorare l’autonomia di bambini e ragazzi, ospiti non graditi in una città sempre più insicura”.

Ma in questa città gli unici interventi di viabilità di rilievo, oltre alle riscoperte rotatorie, sono le ciclabili, segno di una malattia forse irreversibile, la ciclomania, che sta aumentando lo stress dei cittadini. appesantendo la circolazione stradale, aggravando certamente l’inquinamento da polveri sottili a causa della maggiore permanenza delle automobili sulla strada in conseguenza della “scomparsa” delle corsie di svolta a destra (vedi via Von Platen).

I cittadini sono inferociti perché stanno subendo qualcosa che non trovano di alcuna utilità e che difatti usano pochissime persone, a causa della carenza di condizioni di sicurezza di quelle realizzate e dall’assenza su tutto il territorio di box per mettere a riparo le costose bici elettriche che, comunque, non tutti possono permettersi. Ma l’amministrazione va avanti come un treno, incurante del danno che sta arrecando alla città.

La sveglia è suonata! Si fermi un attimo a respirare, ascolti i cittadini, si fermi!




Il Consiglio comunale sfiducia la sindaca di Pachino. Petralito: “Il tempo è galantuomo”

Pachino senza sindaco, il Consiglio comunale ha votato la mozione di sfiducia all’indirizzo della prima cittadina Carmela Petralito. Seduta serale con 15 consiglieri presenti e tutti e 15 hanno detto “si” alla sfiducia che manda a casa il sindaco e l’amministrazione comunale da lei guidata tra alti e bassi.
Nella cittadina della zona sud si tornerà quindi a votare nella primavera del 2024, alla prima finestra utile. Sarà un commissario regionale a gestire l’ordinaria amministrazione sino alle prossime elezioni.
I rapporti tra la sindaca ed il civico consesso non sono mai stati semplici. A febbraio scorso, la Petralito aveva anche presentato le sue dimissioni. L’elevata evasione dei tributi locali, oneri di urbanizzazione andati prescritti, un bilancio in continuo disavanzo: sono alcuni dei problemi che attanagliano da anni Pachino. “Ho smosso situazioni incredibili”, scriveva nella lettera di commiato l’ex sindaca. Ma poco prima dell’efficacia delle dimissioni, è stata convinta a tornare sui suoi passi per tentare di chiudere comunque l’esperienza amministrativa a naturale scadenza. A marzo venne varata la nuova giunta.
La mozione di sfiducia era nell’aria già da diverse settimane. Anche alla vigilia della seduta di Consiglio comunale la sensazione era quella di un esito già scritto, come poi è successo nei fatti. “Onorata di aver servito Pachino. Il tempo è galantuomo”, il commento della Petralito.
Ruggero Lupo, consigliere comunale del M5S, parla di “sfiducia clamorosa e surreale. Gli stessi gruppi che le hanno servito l’elezione a sindaco al primo turno ed in un piatto d’argento sono stati gli stessi a volerla sfiduciare senza un motivo apparentemente giustificabile. Dunque – prosegue Lupo – è anche giusto nei confronti dei cittadini essere sinceri e spiegare che sempre Forza Italia e Fratelli d’Italia, con l’ausilio del gruppo di Rinascita di Pachino, sulle votazioni più importanti dell’anno, hanno votato 8 volte su 10 a favore dei provvedimenti che la stessa sindaca ha portato in Consiglio comunale, dimostrando piena sintonia ideologica e programmatica con lei e questo ci da la misura del fatto che la sfiducia come è stata presentata è solo facciata. I veri motivi sono altri, li spieghino…”.




Costi della politica, la censura di Lealtà&Condivisione: “Aumenti cozzano con la realtà”

Ex consigliere ed assessore comunale, Carlo Gradenigo veste i panni del “moralizzatore”. Il presidente di Lealtà&Condivisione dice la sua sul recente aumento all’indennità di carica degli amministratori locali e dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali. “C’è stato un tempo in cui per diminuire la spesa pubblica si abbatteva il numero dei Consiglieri Comunali da 40 a 32, in cui ridursi lo stipendio per amministratori e consiglieri comunali era un vanto che andava di moda. Erano gli anni in cui con i risparmi di quel 20% in meno sugli emolumenti di Sindaco e Assessori si finanziavano i progetti startup dedicati alle nuove imprese o attività a sostegno della promozione del diritto allo studio”, ricorda richiamando gli anni dal 2013 al 2020.
“Oggi quei tempi sembrano lontani anni luce e con una delibera di giunta del 4 luglio 2023 e l’approvazione di una variazione di bilancio del Consiglio Comunale votata la settimana scorsa da 23 Consiglieri su 32 (ad esclusione di Greco, Gennuso, Zappulla, Messina, Rabbito, Milazzo e Ortisi) i rappresentanti eletti e nominati del Comune di Siracusa hanno deciso di adeguare la propria retribuzione ai parametri della nuova legge regionale. Un passaggio che porterà, come dedotto da Mangiafico, ad un esborso di 1,3 milioni di euro in più all’anno per le casse comunali, ovvero a 6.5 milioni nei 5 anni di governo”, continua Gradenigo.
“Una somma enorme per un Comune indebitato come Siracusa che per la stessa cifra (1.2 milioni) utilizzata per la tanto propagandata manutenzione ordinaria delle strade, ha dovuto contrarre un mutuo ventennale con Cassa Depositi e Prestiti, che non trova 200.000 euro per affidare il servizio di diserbo cittadino (assente dal 2021) o le risorse per sistemare scuole e impianti sportivi ma che da domani verserà 1.300.000 euro (un milione e trecentomila euro) di fondi comunali ‘ogni anno’ in un capitolo di bilancio ad hoc per il solo aumento dei compensi personali.
Oltre lo sgomento la domanda che nasce spontanea è: da dove verranno tolti?”.
La legge regionale che ha introdotto gli adeguamenti si richiama ad analogo provvedimento nazionale. E’ prescritto che gli aumenti possano scattare solo se sostenibili per i bilanci pluriennali dei singoli enti locali. L’extra costo viene coperto – ma solo in parte – dalla Regione. L’assessore regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina, lo scorso primo luglio ha firmato il decreto che attribuisce un sostegno finanziario ai Comuni siciliani che abbiano applicato l’incremento delle indennità degli amministratori in base alla vigente normativa statale. L’importo previsto è di 6 milioni di euro all’anno, per il triennio 2023/2025. I criteri di assegnazione delle somme tengono conto degli orientamenti formulati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali. Al Comune di Siracusa, a fronte di un aumento di costi per le indennità di poco inferiore ai 400mila euro, dalla Regione ne arriverebbero a titolo di contributo poco più di 155mila. Ne deriva comunque un maggiore costo per le casse comunali di poco più di 240mila euro all’anno che – nel periodo di una sindacatura, ovvero 5 anni – comportano un aumento di costi di poco superiore a 1,2 milioni di euro.
A maggior ragione, c’era da porsi allora una questione di opportunità: è corretto che in anni in cui ai cittadini vengano chiesti enormi sacrifici, la politica si conceda l’ennesimo aumento? Da questo punto, è bene ricordare, esiste anche l’istituto della rinuncia. Non si deve per forza accettare l’aumento sol perchè previsto per legge, si può anche rinunciarvi o soprassedere o attendere tempi migliori per tutti.