Siracusa. Costituente Rete Civica Nazionale: "pronti a scendere in campo"

La Costituente Rete Civica Nazionale avrà i propri candidati alle prossime scadenze elettorali. I coordinatori regionale, Aldo Ganci e provinciale, Vittorio Rossi illustreranno i progetti del nuovo soggetto politico nel corso di un incontro convocato per sabato mattina, 1 febbraio, alle 10,30 nel salone della parrocchia del Sacro Cuore. Le linee programmatiche del movimento saranno approfondite da Giuseppe Auteri, coordinatore provinciale dei giovani della Costituente Rete Civica Nazionale.




Siracusa.Servizio idrico,atto di indirizzo del consiglio comunale. "Regole per i distacchi e tutela dei lavoratori"

Gestione pubblica dell’acqua, tutela dei cittadini, regolamentando i distacchi della fornitura idrica ai  morosi,  salvaguardia dei livelli occupazionali. Sono questi i principali punti nell’ atto di indirizzo votato ieri sera dal consiglio comunale sulla vicenda “Sai 8”, dopo la sentenza di fallimento. Il documento, a firma di Elio Di Lorenzo, ha ottenuto il “via libera” insieme ad un’integrazione di Salvo Castagnino. La seduta si è aperta con un intervento del capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo che, con Gaetano Firenze sta portando avanti uno sciopero della fame per richiamare l’attenzione sulla mancata previsione delle preferenze nella nuova legge elettorale. Il tema sarà al centro di un dibattito pubblico giovedi pomeriggio alle 18,30 a palazzo Vermexio. Di Lorenzo ha usato toni duri nei confronti della curatela fallimentare di “Sai 8”, che “sta attuando il distacco della fornitura idrica ai cittadini morosi in maniera indiscriminata e, tante volte, senza un puntuale accertamento e in ogni caso con procedure non rispettose del regolamento”. Proprio su questo il consiglio comunale chiede un intervento deciso da parte dell’amministrazione Garozzo, per evitare “le ripercussioni sociali derivanti da questo tipo di comportamento”. Il documento votato sollecita una “un’attenzione particolare nella salvaguardia dei livelli occupazionali”. Alberto Palestro ha sottolineato l’esigenza di dare seguito “alla cantierabilità di alcuni progetti che assicurerebbero la potabilità dell’acqua, ferma restando la priorità occupazionale”; Giuseppe Assenza ha anche difeso l’operato della curatela fallimentare, confermando l’adeguatezza, per gli altri aspetti della vicenda, inseriti nell’atto di indirizzo. Cetty Vinci chiede di individuare anche i responsabili della situazione che si è venuta a creare, mentre Tanino Firenze ha chiesto, supportando questa posizione, la nomina di una commissione d’inchiesta . “Il problema è anche di salute pubblica- ha sottolineato Massimo Milazzo- e tutti gli attori istituzionali devono farsene carico, accanto alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Salvo Cavarra ha parlato di “lottizzazione politica, indicandola come la causa di quanto accaduto”. Opinione condivisa anche da Enrizo Lo Curzio, secondo cui gli errori sarebbero già stati commessi durante la gestione Sogeas. Alla seduta hanno assistito gli 11 ex dipendenti di Sogeas, senza stipendio da 15 mesi e senza garanzie sul proprio futuro lavorativo (leggi qui). L’atto di indirizzo è stato votato all’unanimità con la sola astensione di Pippo Impallomeni. Il consiglio comunale tornerà a riunirsi il 3 febbraio prossimo per parlare di edilizia economica e popolare e per approvare delle misure correttive di natura contabile del personale, alla luce dell’indagine della Corte dei Conti per il periodo che va dal 2007 al 2010. In programma anche l’approvazione del nuovo regolamento del consiglio comunale dei ragazzi.




Siracusa. "L'Italia è ancora un paese libero?", l'attualità politica vista da Forza Italia

Venerdì alle 19.00, presso la sede della segreteria di Forza Italia in via delle Carceri Vecchie a Siracusa, si terrà il primo di una serie di incontri su temi di attualità politica dal titolo: “L’Italia è ancora un paese libero? L’importanza di tutte le libertà”.
Sono stati programmati sette incontri-dibattito che saranno tenuti da Nello Cannizzo, avvocato, Coordinatore del Dipartimento Formazione, e si svolgeranno con cadenza settimanale ogni giovedì sera alle ore 19,00. Gli incontri sono aperti a tutti.




Noto. Discarica di Stallaini,l'assessore Sgarlata: "il no alla realizzazione merito mio e non di altri"

Tra i due non corre buon sangue. I ben informati raccontano che quando si incontrano a Palermo, nei corridoi della Regione, non si scambiano neanche un cenno di saluto. Ognuno fermo sulle sue posizioni dopo accuse e accostamenti varii, anche ai personaggi delle fiabe. Da una parte l’assessore ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata, dall’altra il parlamentare Enzo Vinciullo. Ultimo atto del loro personale scontro a mezzo stampa, la discarica di Stallaini. “Si è attribuito il merito di aver fatto chiarezza sulla vicenda soltanto per essersi limitato a porre un’interrogazione finalizzata ad avere rassicurazioni sul divieto di realizzare la discarica”, accusa la Sgarlata. “Il parere negativo non è dipeso dall’interessamento del deputato, ma dalla posizione della Soprintendenza di Siracusa che già prima non aveva rilasciato alcuna autorizzazione ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, e dell’Assessorato che ha ribadito il parere negativo, in quanto l’area in oggetto è sottoposta al livello di tutela 2 del Piano paesaggistico”, spiega ancora l’assessore.

 

 




Siracusa. Ufficio tributi aperto solo di mattina e senza corsie preferenziali, il consigliere Foti chiede buonsenso

Una visita all’ufficio tributi e la scoperta: sportelli al pubblico aperti solo di mattina. Il consigliere comunale del Pd, Alfredo Foti, è rimasto sorpreso alla lettura degli orari. “Certo, perchè è del tutto evidente che il ricevimento solo antimeridiano comporta un servizio limitato. Tutti gli uffici pubblici, per questioni di opportunità e  per venire incontro alle diverse esigenze degli utenti, prevedono almeno un giorno la settimana di ricevimento pomeridiano”, spiega Foti.
“Alcune persone in fila allo sportello mi hanno anche spiegato che non esiste alcuna corsia agevolata per alcune tipologie di utenti, in particolar modo persone con disabilità  e donne in gravidanza. Suggerirei all’amministrazione di offrire un servizio di assistenza eccellente,  alla luce dei sacrifici economici cui siamo chiamati come cittadini. All’assessore alla fiscalità locale, Santi Pane, propongo di decentrare presso le circoscrizioni sportelli di assistenza con personale qualificato da affiancare ai nostri impiegati, in previsione del nuovo regime impositivo previsto dal governo (Iuc, ndr)”, dice ancora il consigliere in quota Pd.

(foto: ingresso ufficio tributi)




Siracusa. "Lo Giudice si dimetta o sarà guerra in Consiglio". La vicenda di via Barresi e la richiesta di Castagnino

E tre. L’assessore Alessio Lo Giudice incassa la terza richiesta di presentare le sue dimissioni. Anche questa volta, le chiede il consigliere comunale di opposizione, Salvo Castagnino. “E deve dimettersi oggi in Consiglio Comunale, perchè altrimenti condurrò una guerra politica senza precedenti contro il sindaco. Ci sono 12 famiglie da una settimana senza luce a casa, nonostante una proroga concessa dallo Iacp. Senza corrente elettrica significa senza niente”, attacca Castagino. Il riferimento è alla vicenda di via Barresi, a Siracusa dove nei giorni scorsi sono state distaccate le utenze di fornitura dell’energia elettrica ad un condomino. “E l’amministrazione non ha attivato alcuna procedura necessaria a far valere la proroga del servizio che prevedeva il distacco dopo il  31 gennaio 2014”, spiega accalorato Castagnino. “Fino a quella data il servizio doveva essere garantito ma ad oggi si è inspiegabilmente interrotto”, aggiunge. Nella sua interrogazione, il consigliere chiede di sapere “se il Sindaco è a conoscenza della vicenda e se l’assessore al ramo ha mai prodotto, prima dell’interruzione del servizio, atti a garantire gli effetti della proroga”. Quindi la pressante richiesta: “L’assessore consegni le sue dimissioni al Sindaco, considerato il grave danno che l’assenza di attività volta a garantire il servizio ha prodotto per i Siracusani”. Castagnino parla di inerzia amministrativa che lo ha costretto a protocollare la richiesta. Ma sulla vicenda potrebbe accendersi un “giallo” istituzionale, perchè potrebbero essere chiamati in causa gli assessori con deleghe alle politiche abitative (Schiavo) e all’edilizia popolare (Gambuzza). Ma il consigliere di Siracusa Protagonista non ha dubbi: “la responsabilità è dei lavori pubblici”.

(foto: un tratto di via barresi)

 




Siracusa. "No alla nuova legge elettorale", terzo giorno di digiuno per Pappalardo e Firenze. Mercoledi, dibattito al Vermexio

Terzo giorno di digiuno per  il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Siracusa, Francesco Pappalardo e per Tanino Firenze del “Megafono”. La  protesta contro il “listino bloccato” previsto dalla nuova legge elettorale, che approderà alla Camera il 29 gennaio prossimo prosegue, ma da domani sarà portata avanti con modalità differenti, in grado, nelle intenzioni di Pappalardo e Firenze, di ottenere un importante effetto amplificatore. Per questo, la richiesta di una legge elettorale che introduca le preferenze sarà rilanciata anche nel corso della “Siracusa City Marathon” in programma per domani mattina in Ortigia. Tra i corridori, professionisti e dilettanti, ci saranno anche i due consiglieri, per dire no ad “una legge elettorale buona nel suo impianto ma “mutilata” dalla mancanza delle preferenze”. Per mercoledi, invece, Pappalardo e Firenze hanno organizzato un dibattito pubblico a palazzo Vermexio. “Vogliamo che il nostro messaggio arrivi a tutti i consiglieri comunali d’Italia – proseguono – perché l’introduzione delle preferenze nella riforma della legge elettorale, serve anche per far riavvicinare la gente alla politica . Chiediamo a tutte le forze politiche, la solidarietà a questo digiuno per il ripristino delle preferenze nella legge elettorale in discussione alla Camera, frutto dell’accordo tra le maggiori forze politiche presenti in Parlamento. Non possiamo cedere – concludono Pappalardo e Firenze- sul principio della partecipazione alle scelte attraverso il voto di preferenza. Non ci possono essere scelte di furbizia”.




Siracusa. "Albo avvocati di fiducia per fugare dubbi su incarichi e consulenze", la richiesta di Progetto Siracusa

I consiglieri comunali di Progetto Siracusa (Milazzo, Sorbello, Rodante) contro la pratica di affidamento di incarichi professionali per conto del Comune di Siracusa attraverso delibere. “Avevamo chiesto regole trasparenti e meritocratiche”, scrivono in una nota i tre.  “La giunta dovrebbe  istituire un pubblico Albo di avvocati di fiducia ai quali affidare il contenzioso pendente, applicando criteri trasparenti e meritocratici di selezione”.  Secondo Progetto Siracusa così si potrebbe anche fugare ogni dubbio circa alcune scelte amministrative. Intanto Sorbello, Milazzo e Rodante (Questi ultimi avvocati, ndr) chiedono al Sindaco e all’assessore al contenzioso “di rendere pubblici i criteri applicati per la scelta degli avvocati che difendono l’ente” e allontanare così ogni dubbio “sull’eventuale applicazione di metodi clientelari nel conferimento di incarichi professionali”.




Siracusa. Ricordate le polemiche sulla riduzione royalties petrolifere? Il Commissario dello Stato "cancella" la norma

Se non è uno choc poco ci manca. Il commissario dello Stato ha “cassato” 33 articoli della Finanziaria regionale. Saltano i benefici alle coppie di fatto e la riduzione delle royalties ai petrolieri. Proprio quest’ultima misura aveva causato un vespaio di polemiche a Siracusa, con i deputati regionali del territorio che hanno votato a favore della riduzione additati come poco o punto attenti agli interessi locali (leggi qui). Repliche e contro repliche a colpi di “parlo solo con chi studia le carte” e “non sono io quello che non ha studiato”. Sino al colpo di scena: la salva-petrolieri finisce cancellata dal prefetto Aronica, commissario dello Stato.
Nelle proclamate intenzioni del governo Crocetta (che qualcuno su Facebook accusa di essere portatore di interessi, in quanto dipendente in aspettativa Eni, ndr) la riduzione non era un regalo ai petrolieri quanto un sostegno concreto agli investimenti.  Ma si era subito rivelata una delle  norme più contestate della Finanziaria. Prevedeva  la riduzione dal 20 al 13 per cento delle royalties per le estrazioni (e lavorazioni) di idrocarburi.
Motivo della bocciatura, “la violazione del principio costituzionale dell’equilibrio di bilancio”, appunta il commissario dello Stato. La Finanziaria  “non si preoccupa di quantificare le evidenti minori entrate e la conseguente copertura dell’onere derivante” e manca una soluzione per salvare i conti dei Comuni, che hanno diritto a due terzi delle royalties.
Poi ancora un’accusa pesante mossa dal prefetto Aronica. “Nella relazione tecnica  non è fatto alcun cenno alle ragioni che hanno indotto il legislatore a tale scelta”. Un’autentico schiaffo alla giunta Crocetta che diventa un pugno a conti fatti: nel 2012 le entrate per le royalties sono state di 10,2 milioni. “Risulta inspiegabile – scrive Aronica – come nel testo notificato a questo Commissariato, a seguito della approvazione definitiva, risulta aumentata a 15 milioni”. Insomma, le royalties diminuiscono ma secondo i tecnici del governo regionale così entrerebbero più soldi in cassa.
A Siracusa, esulta il consigliere comunale Salvo Castagnino, che aveva sollevato il caso locale. “Il Commissario dello Stato impugna la riduzione royalties, prevista dalla Finanziaria Regionale, che da me era stata contestata a gran voce. Avevo ragione, doveva studiare qualcun altro…”, scrive sulla sua pagina Facebook.




Siracusa. Debiti fuori bilancio, il Consiglio Comunale vota quattro prese d'atto. Parola alla Corte dei Conti per possibile danno erariale

Votate a maggioranza le quattro prese d’atto di debiti fuori bilancio all’ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale, a Siracusa. Sono somme che il Comune ha già corrisposto per effetto di sentenze del Tribunale o della Corte d’appello di Catania e per le quali c’era il parere favorevole dei revisori dei conti.
Dibattito incentrato su questioni tecniche. Il segretario generale, Danila Costa, e il presidente dei collegio dei revisori, Giovanni Dimauro, hanno dato informazioni di tipo procedurale, chiarendo che il Comune non si poteva sottrarre al pagamento. Il Consiglio Comunale, organo di controllo e indirizzo sul bilancio, doveva essere informato dell’esistenza di una procedura ritenuta illegittima. Gli atti inoltre, ha detto Costa, sono stati trasmessi alla Corte dei conti per eventuali colpe di danno erariale; sempre la Corte di conti, ha chiarito Dimauro, critica il regolamento di contabilità che consente il pagamento dei debiti fuori bilancio prima del passaggio in Consiglio.