Nuovo ospedale e completamento della Siracusa-Gela: ordini del giorno al Dl Sud

Approvato l’ordine del giorno presentato dal deputato Luca Cannata (FdI) con cui si impegna il Governo ad avviare le iniziative necessarie, d’intesa con la Regione Siciliana, per indicare nel cosiddetto Accordo per la coesione, tra gli obiettivi di sviluppo da perseguire, la completa realizzazione del polo ospedaliero di Siracusa. Una indicazione inserita dopo l’allarme sollevato dalla necessità di reperire altri 147 milioni di euro per avviare la costruzione dell’atteso nosocomio.
Sempre attraverso l’accordo per la coesione e alle stesse condizioni, sarà valutata anche l’opportunità di verificare la possibilità di inserire il completamento dell’autostrada A18 Siracusa-Gela e le opere di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa prevedendo rete elettrificata e a doppio binario delle infrastrutture esistenti oltre che la previsione della linea ad alta velocità.
Cannata ha inoltre presentato emendamenti in merito all’operatività della Zes unica del Mezzogiorno: potranno essere istituite zone franche doganali intercluse, la cui perimetrazione è proposta dalla struttura di missione anche su iniziativa delle Autorità di sistema portuale o delle regioni competenti ed è approvata con determinazione del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Nelle more della piena operatività dello sportello unico digitale, sono state individuate alcune alternative per le domande di autorizzazione unica. Infine, approvati emendamenti in merito all’insediamento di attività industriali, produttive e logistiche da parte di soggetti pubblici o privati di competenza delle Autorità di sistema portuale.
Il testo, ancora in discussione, verrà quindi inviato al Senato e andrà convertito in legge entro il 18 novembre.




Rimborsi Sisma 90, Scerra: “Il governo sia chiaro: quali e quante risorse ci sono?”

Con una nuova interrogazione parlamentare, il deputato Filippo Scerra (M5S) torna ad occuparsi dell’annosa questione del rimborso dei tributi “Sisma 90”, rimasto sospeso per migliaia di contribuenti delle province di Siracusa, Catania e Ragusa.
“Al Ministro dell’Economia ho chiesto un pronunciamento chiaro: ci dica quali e quante risorse sono state stanziate per assicurare il pagamento dovuto a quei contribuenti siciliani che hanno già visto riconosciuto il diritto al rimborso. Non si tratta di una cortesia o di un favore ma di un atto dovuto. Ad oggi – insiste Scerra – manca purtroppo ogni indicazione, come ad esempio quella relativa al numero di istanze sin qui soddisfatte in tutto o in parte e quelle sui tempi previsti per chiudere finalmente questa complessa vicenda “.
Scerra ricorda poi la costante attenzione del Movimento 5 Stelle sul tema dei tributi sisma 90 “che già nel 2020 permise di incrementare le risorse disponibili per i pagamenti. Continueremo sino a quando ogni istanza non sarà soddisfatta”.




Asp, ancora i commissari. Gilistro: “Centrodestra senza pudore, sanità ostaggio della politica”

“La proroga dei commissari della sanità è la certificazione del pantano in cui è finita la sanità siciliana, preda della insaziabile logica ‘spartizionistica’ del centrodestra. I partiti che sostengono il governo Schifani non riescono a trovare un accordo e a farne le spese è l’intera assistenza sanitaria siciliana, che rimane impantanata. E dire che le emergenze non mancherebbero: il nuovo ospedale di Siracusa, le liste d’attesa, la carenza di medici, la medicina del territorio. Solo per citarne alcune. Ma per Schifani e i suoi una poltrona val bene l’immobilismo”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), componente della Commissione Sanità dell’Ars, commenta la proroga dei commissari fino a gennaio 2024.
“Questa battaglia che il centrodestra sta conducendo al suo interno per spartirsi nomine e incarichi straccia l’ultimo pezzo di pudore che la politica siciliana poteva mantenere. Noi del M5S continuiamo a ripetere, purtroppo inascoltati, che se si vuole il bene della sanità siciliana, la politica deve restarne fuori”.
Con un nuovo dietrofront, il governo regionale ieri ha prorogato i manager delle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche siciliane fino al 31 gennaio 2024. La decisione arriva “per garantire la continuità gestionale e funzionale degli enti sino al completamento della procedura di selezione dei nuovi direttori sanitari e amministrativi”, si legge in una nota della presidenza della Regione. “La proroga potrà avere una durata inferiore nel caso in cui le procedure di nomina vengano completate prima della scadenza”, spiega il presidente Schifani. Ma a meno di novità, il complicato risiko per la nomina dei manager della sanità siciliana non avrà soluzione prima del prossimo anno. Sino alla fine di gennaio 2024, quindi, Salvatore Lucio Ficarra resta al comando dell’Asp di Siracusa.
La proposta di proroga è stata sottoposta alla giunta regionale anche a seguito di un parere dell’Avvocatura distrettuale di Palermo, in risposta a una richiesta di chiarimento da parte dell’assessorato, in merito alla possibilità di incarichi da direttore ai soggetti in quiescenza.
Eppure, ad inizio ottobre il governo Schifani si diceva certo di riuscire a nominare i manager delle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche siciliane “entro la scadenza degli attuali mandati”.




Priolo, nuova adesione per Fdi: il coordinatore Scarinci accoglie Giuseppe Bosco

Fratelli d’Italia saluta a Priolo l’adesione del dottore Giuseppe Bosco. “Con la condivisione dell’On. Luca Cannata, dell’On. Carlo Auteri e del commissario provinciale Peppe Napoli ufficializzo con immenso piacere il suo ingresso in FdI”, scrive in una nota Beniamino Scarici. “Bosco è una importante risorsa priolese, da tanto tempo attivo in politica e voce critica, sempre pronto ad affrontare pubblicamente i temi politici di interesse collettivo e generale. A Priolo, anche in considerazione della grande confusione di appartenenza politica che regna tra chi ricopre ruoli nelle istituzioni, c’è grande bisogno di gente che abbia idee nuove, chiare e che ci metta la faccia”, aggiunge Scarinci.
“A Bosco auguro una proficua attività politica all’interno di FdI. In me troverà sempre un compagno di viaggio pronto e disponibile a sostenere tutte le cause a favore della nostra cittadina e della nostra comunità”.




Consiglio comunale di Siracusa: De Simone, Bonafede e Romano in Commissione Elettorale

Il Consiglio comunale di Siracusa, nella seduta di ieri, ha approvato tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno dei lavori. Gli interventi di Angelo Greco sull’accesso agli atti e di Cosimo Burti sulla modalità di calendarizzazione degli atti dei consiglieri, ha occupato la prima parte dei lavori, ai quali hanno dato il loro contributo il presidente Di Mauro ed i consiglieri Zappalà, Scimonelli, Cavallaro, Boscarino e Barbone.
Quindi l’elezione di Damiano De Simone (12 voti), Sergio Bonafede (8) e Gaetano Romano (6) nella Commissione elettorale comunale. Supplenti sono risultati Cinzia Santuccio, Angelo Greco e Martina Gallitto.
Francesco Vaccaro, con 15 voti, e Giuseppe Casella con 7, saranno invece i due Consiglieri componenti la Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici popolari di Corte d’Assise e di Corte d’Appello per il biennio 2024/25
Il Consiglio ha poi approvato il terzo punto, di natura prettamente tecnica, per come modificato con un emendamento migliorativo di Ferdinando Messina: si tratta della rettifica dell’art. 10 dello schema di convenzione per il servizio di Tesoreria. Ad illustrarlo all’Aula il Ragionere generale dell’Ente Giorgio Giannì.
La mozione del gruppo consiliare del PD avente ad oggetto “l’utilizzo dei parcheggi scambiatori provvisti di navette da e per Ortigia” è stata illustrata dal consigliere Angelo Greco che in apertura del suo intervento ha stigmatizzato l’assenza in aula dell’assessore al ramo. La mozione impegna l’Amministrazione a riattivare il parcheggio scambiatore di via Elorina; di dotare lo stesso e il parcheggio di via Von Platen di navette da e per Ortigia; prevede la loro operatività anche in orario notturno per raggiungere e tornare da Ortigia dopo mezzanotte e nei prefestivi fino alle 2; e di modificare gli accordi con Sais sugli orari di tutte le “circolari” b, garantendo più frequenze, nei giorni feriali e nei week end, aggiungendo ultime corse in orari successivi rispetto a quelli praticati.
Il dirigente Jose Amato, assente per motivi di salute, ha comunicato per iscritto all’Aula il parere del settore Mobilità. “I due parcheggi – ha scritto Amato – potranno essere utilizzati nel breve termine per la mobilità cittadina verso e da Ortigia in particolare negli orari di applicazione della Ztl. Per il 2024, a partire dal 15 di aprile potrà essere istituito un servizio di bus navetta ad alta frequenza negli orari di Ztl che colleghi gli stessi parcheggi al centro storico. Per quanto invece riguarda gli altri due parcheggi denominati Mazzanti in fase di completamento ed il nodo di interscambio di via Columba in fase di progettazione esecutiva e inserito nel POC 2024, potranno essere inclusi nel circuito della sosta cittadina non appena completati i lavori per il primo, e rifinanziato il secondo. Interventi peraltro già programmati dall’Amministrazione anche con l’inserimento sia nel DUP che nel Piano triennale delle Opere pubbliche”.
La mozione è stata approvata con 16 voti favorevoli.

foto: Damiano De Simone (FdI)




Parcheggi, navette e orari bus: approvata mozione Pd, “ma quanto ostruzionismo”

Approvata in Consiglio comunale la mozione del Pd, con Angelo Greco primo firmatario, con cui si chiede la riapertura del parcheggio scambiatore di via Elorina e di un servizio di navette dal Von Platen per Ortigia, oltre all’ampliamento dell’orario di servizio dei bus urbani fino alle 2 nei giorni prefestivi e festivi.
“Il tema del trasporto pubblico locale è molto sentito dalla cittadinanza. Meritava di essere portato in Consiglio comunale così da indirizzare l’amministrazione verso questa direzione. Spiace costatare la mancanza di rispetto dell’amministrazione, assente e insensibile; così come dispiace l’inutile ostruzionismo messo in atto da larghe fette della maggioranza che ha tentato di far cadere il numero legale noncurante del fatto che ciò avrebbe comportato il rinvio all’indomani di un solo punto all’ordine del giorno con un inutile aggravio di spese a carico dell’ente”, commentano dal gruppo consiliare del Pd.
“Ci auguriamo per il futuro che i colleghi consiglieri vicini al sindaco Italia mostrino più attenzione ai temi importanti che riguardano la città, così come ci auguriamo che Italia si metta al lavoro e dia presto attuazione all’atto di indirizzo pervenutogli dal consiglio comunale”, la chiosa finale.
Il dirigente Jose Amato, assente per motivi di salute, ha comunicato per iscritto all’Aula il parere del settore Mobilità. “I due parcheggi – ha scritto Amato – potranno essere utilizzati nel breve termine per la mobilità cittadina verso e da Ortigia in particolare negli orari di applicazione della Ztl. Per il 2024, a partire dal 15 di aprile potrà essere istituito un servizio di bus navetta ad alta frequenza negli orari di Ztl che colleghi gli stessi parcheggi al centro storico. Per quanto invece riguarda gli altri due parcheggi denominati Mazzanti in fase di completamento ed il nodo di interscambio di via Columba in fase di progettazione esecutiva e inserito nel POC 2024, potranno essere inclusi nel circuito della sosta cittadina non appena completati i lavori per il primo, e rifinanziato il secondo. Interventi peraltro già programmati dall’Amministrazione anche con l’inserimento sia nel DUP che nel Piano triennale delle Opere pubbliche”.




Nuovo ospedale, nasce commissione speciale. Milazzo: “Deputazione politica debole”

La conferenza dei capigruppo ha votato all’unanimità la costituzione di una commissione speciale sul nuovo ospedale di Siracusa. Accolta così la proposta del consigliere comunale Zappalà. Il capogruppo del Pd, Massimo Milazzo, la definisce come “uno strumento che permetterà anche al Consiglio comunale, e quindi a cittadini, di capire come stanno esattamente le cose, se i soldi per la costruzione ci sono o quanti ne mancano, a che punto sono le procedure, chi sarà il nuovo commissario..:”. La commissione speciale fungerà, quindi, da corpo intermedio per assicurare una interlocuzione diretta anche con la città sulle varie fasi dell’opera. E sino a questo momento, in effetti, è mancato questo aspetto.
“Saremo un costante pungolo politico, per smuovere le acque e tenere sempre sotto i riflettori il tema della costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Questa città capoluogo deve avere la garanzia di vedere realizzato il nuovo ospedale di secondo livello con quelle specialistiche che oggi mancano come il pronto soccorso pediatrico, chirurgia toracica, neurochirurgia”, aggiunge su FMITALIA l’esponente Pd, Massimo Milazzo.
Ma perchè Siracusa non ha ancora il suo nuovo ospedale? “Paghiamo la mancanza di una classe politica provinciale forte e autorevole, in questo momento. E siamo vittime di una precisa volontà della politica catanese, a cui sta bene che il bacino di utenza di Siracusa alimenti le casse della loro sanità”, analizza Milazzo. “E ribadisco che non abbiamo una deputazione capace di farsi valere. Lo dico con le prove: Ragusa aveva due ospedali, il Civico e il Maria Paternò Arezzo. sono riusciti a fare un nuovissimo ospedale che si chiama Giovanni Paolo II. Andatelo a vedere. Questo che vuol dire? Che non è vero che le cose non sono possibili o mancano i soldi. La verità è che non abbiamo politica con la P maiuscola in questo territorio. Abbiamo avuto l’autostrada, abbiamo costruito la Cittadella dello Sport, la legge su Ortigia quando tutti gli altri non avevano queste cose. Ci siamo riusciti perchè avevamo una politica concreta e di livello”. Ecco, secondo Massimo Milazzo, cosa manca davvero in questi anni di tanti balletti e posizioni varie sul tema del nuovo ospedale di Siracusa.

foto: Massimo Milazzo al centro, tra Sara Zappulla e Angelo Greco (gruppo consiliare Pd)




Riforma Dop e Igp, Cannata (FdI) plaude all’azione governativa di tutela agroalimentare

Luca Cannata, deputato di Fratelli d’Italia, si dice soddisfatto per il risultato ottenuto nel negoziato interistituzionale informale che riunisce rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio dell’Ue e della commissione europea. “L’accordo raggiunto grazie al lavoro del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, è davvero un risultato eccezionale anche per la tutela del limone Femminello di Siracusa Igp e per tutti gli altri prodotti Dop e Igp del nostro territorio. Possiamo ancora di più proteggere questa eccellenza italiana e prevenire qualsiasi tentativo di contraffazione o imitazione che potrebbe ingannare i consumatori”.
Per Cannata, “il governo si è mostrato determinato a difendere l’economia agroalimentare italiana e la qualità dei nostri prodotti. A tal proposito, il ministero ha predisposto una serie di controlli per venire incontro ai produttori che manifestato problemi, urgenze ed esigenze di un settore che sta vivendo un periodo di particolare crisi, a causa ad esempio della commercializzazione sul mercato nazionale di alcuni prodotti provenienti dall’estero e della conseguente alterazione dei prezzi”.




Forza Italia, nuovi coordinatori cittadini per Augusta, Francofonte, Priolo e Lentini

D’intesa con la deputazione nazionale e regionale del territorio, il coordinatore provinciale di Forza Italia Corrado Bonfanti ha nominato i primi coordinatori cittadini ad Augusta, Francofonte, Priolo e Lentini.
Si tratta in particolare di Paolo Amato per Augusta, Francesco la Rocca per Francofonte, Michele Fodde per Priolo Gargallo e Salvatore Ferraro per Lentini, che saranno i punti di riferimento per gli attivisti locali e per la fase di adesioni ancora in corso. Altre nomine sono previste nei prossimi giorni.
Queste nomine fanno parte del processo di organizzazione che porterà alla scelta dei vertici provinciali e dei delegati al Congresso nazionale che si svolgerà a febbraio del prossimo anno.
“Forza Italia in provincia di Siracusa – ha detto il deputato regionale Riccardo Gennuso – sta crescendo in quantità e qualità di uomini e donne che sempre più hanno deciso di impegnarsi per portare avanti i valori e le attività del nostro partito.”




La confessione di Garozzo: “Ciclabili, le ho fatte finanziare io. Ma non erano pensate così”

“Confesso, è vero: le piste ciclabili a Siracusa le ho fatte finanziare io”. L’ex sindaco Giancarlo Garozzo ammette, con buona dose di ironia, la paternità del finanziamento tramite Agenda Urbana del sistema di corsie protette che sta facendo tanto discutere i siracusani. “Mi chiedo, però, perchè siano stati utilizzati i fondi per le ciclabili e non anche quelli che sempre la mia amministrazione avevano intercettato per l’acquisto di una flotta di bus elettrici o quelli per l’efficientamento energetico delle case popolari. Si tratta sempre di fondi di Agenda Urbana, ma gli unici spesi di quelli sono per le piste ciclabili”, svela Garozzo che alle recenti amministrative ha sostenuto Messina al ballottaggio, portando in aula Vittorini tre consiglieri comunali per Fuorisistema-Italia Viva.
In vena di rivelazioni, l’ex primo cittadino svela come la sua amministrazione aveva immaginato la rete di piste ciclabili nel centro urbano. “L’asse principale era sempre quello da Scala Greca a corso Gelone, sostituendo lo spartitraffico passando da viale Teracati. Con l’occasione di quei lavori, avevamo pensato di realizzare sotto la pista una sorta di canale di gronda per le acque meteoriche che sarebbero state così convogliate dalla parte alta della città sino allo snodo di corso Gelone. Sarebbe stato risolto in questo modo il problema delle strade che puntualmente si allagano ad ogni pioggia”, racconta Garozzo in diretta su FMITALIA.
“Era quella la logica delle ciclabili che avevo fatto finanziare per Siracusa, non questa roba qui. Alcune sembrano davvero buttate a caso, come il tratto di via Re Ierone. Queste ciclabili, è bene che si sappia, sono state disegnate nel 2019 attraverso il biciplan voluto dall’amministrazione Italia. Per carità – precisa Giancarlo Garozzo – in alcune zone vanno anche bene. Ma si è persa un’opportunità per risolvere due problemi in un colpo solo: mobilità sostenibile e convogliamento acque meteoriche. Adesso ci ritroviamo invece un danno che non risolveremo più”, il duro giudizio dell’ex sindaco che come vice ebbe proprio l’attuale primo cittadino.