Amianto, proposta di legge guardando a Siracusa

Amianto killer, questa mattina manifestazione a Roma organizzata dal coordinamento nazionale amianto. Diversi i partecipanti, nei pressi di Montecitorio,  tra loro anche la parlamentare siracusana del Pd, Sofia Amoddio. Che ha annunciato di avere presentato, insieme ad altri colleghi, una proposta di legge sulla materia.
“Dobbiamo offrire soluzioni alle drammatiche e a tutt’oggi irrisolte conseguenze derivanti dall’esposizione all’amianto. La nostra provincia ben conosce il problema,  per questo motivo – ha spiegato la Amoddio – questa proposta si prefigge di portare a compimento, nei tempi auspicati, l’ultima fase della lotta contro l’amianto attraverso il conseguimento di tre obiettivi prioritari: la bonifica del territorio, la realizzazione di forme adeguate di tutela sanitaria e l’efficiente funzionamento del Fondo per le vittime dell’amianto”.




Sgarlata: "Il Megafono è con Garozzo"

“Il Megafono è leale, ha ottenuto un buon risultato elettorale a Siracusa ed è a supporto del sindaco Garozzo”. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata risponde così al caso nato, anche a livello locale, attorno alle posizioni del movimento dopo le frizioni regionali con il Pd. Intervenendo su FM Italia, nella trasmissione RadioBlog di Mimmo Contestabile, prende posizione netta dopo che nei giorni scorsi il coordinatore provinciale del Megafono aveva chiesto più peso nelle scelte politica della giunta siracusana. “Debbo dire che non mi aspettavo il fuoco amico. Ma la politica è fatta così. Mi chiamano in causa su ogni tema e ci sono quelli che chiedono a piè sospinto le dimissioni. Alle volte, il nostro movimento appare anarchico. In realtà è solo non strutturato, come vuole il presidente Crocetta. Spataro scalpita, ma non ce n’è motivo”. Insomma, il Megafono non toglierà il suo appoggio a Garozzo assicura la Sgarlata.
Che poi si sofferma sul “caso” nato attorno al prestito dell’Annunciazione di Antonello da Messina al Mart di Rovereto. “E’ un mart più grande museo di arte contemporanea, mica  un centro qualunque. Ci sono in mostra opere arrivate dai musei più prestigiosi del mondo, anche dal Metropolitan. Io personalmente sono contraria ai prestiti di opere d’arte sempre e comunque, i cosiddetti mostrifici peraltro alimentati generosamente dai nostri musei.  Ma questa è un’altra cosa. Il quadro, recentemente restaurato, ha avuto l’ok al trasferimento dei funzionari dell’istituto di restauro di Palermo. Verificate le condizioni di trasporto e quelle di mantenimento al Mart di Rovereto. Comunque abbiamo stabilito con un decreto un sistema legato ad un tariffario ma soprattutto ad un criterio di reciprocità che, ad esempio, porterà spero a Siracusa una mostra su Caravaggio con dipinti preziosi in arrivo dai musei del mondo. Dobbiamo essere aperti allo scambio, altrimenti rasentiamo l’oscurantismo”.

(nella foto: Garozzo, Sgarlata, Spataro)




Cittadinanza alla Kyenge, Pappalardo spinge per il si

Cittadinanza onoraria di Siracusa al ministro Kyenge: se dall’opposizione arriva il no di Castagnino (leggi qui), il capogruppo del Pd al Consiglio Comunale, Francesco Pappalardo, rilancia il si alla proposta del suo partito.
“Innanzitutto, per dovere di cronaca, voglio ricordare che l’iniziativa parte da una segnalazione della parlamentare regionale Cirone Di Marco che poi abbiamo ripreso e condiviso in assise. Votare si alla cittadinanza onoraria vuol dire anzitutto lanciare un segnale di globalizzazione. Una Siracusa multiculturale sarebbe un bel segnale di civiltà”, spiega appassionato Pappalardo.
“Quello della concessione della cittadinanza sarebbe poi un espediente per avvicinare lo Stato a Siracusa. Con l’occasione della onoreficienza concessale, la Kyenge verrebbe giocoforza a conoscenza dello sforzo che sull’immigrazione sta compiendo il territorio, pur non essendo pronto. Insomma, con la cittadinanza la si potrebbe invitare e far arrivare a Siracusa. E al di là di tutto, sarebbe un atto di grandissima emancipazione culturale e sociale per la città”.
Quanto alle motivazioni del “No” illustrate dal consigliere Castagnino, Pappalardo si dice certo che siano “solo una provocazione politica. Che comunque non fa bene alla politica di chi vuole cambiare”.
Insomma, la miccia della polemiche è accese. Da qui al 14 ottobre, giorno in cui il Consiglio Comunale tratterà dell’argomento, ne sentiremo delle belle.

 




Cittadinanza alla Kyenge, polemiche in vista

Mancano ancora nove giorni alla prossima riunione del Consiglio Comunale di Siracusa. Ma dopo la seduta “calda” dedicata alla Tares, si annunciano giornate di polemica su uno dei punti all’ordine del giorno: la cittadinanza onoraria al ministro Cecile Kyenge. La proposta è stata presentata dalla consigliera del Pd, Carmen Castelluccio. E potrebbe preludere ad una visita del ministro in città.
Ma sulla valenza del gesto non sono tutti d’accordo. Dall’opposizione critico è Salvo Castagnino. “Sulle capacità del ministro, niente da dire. Ma quello che mi chiedo è cosa abbia mai fatto per Siracusa per meritarsi il nostro riconoscimento? A me sembra tutto uno spottone politico locale ma senza basi. Ripeto, che energie ha speso o che tempo ha dedicato a Siracusa nel suo incarico da ministro la Kyenge? Non mi risulta che per la collettività siracusana abbia prodotto un qualche risultato tale da giustificare la cittadinanza onoraria”.
Castagnino lamenta anzi “la sua assenza e il suo silenzio sull’emergenza migranti che Siracusa sta fronteggiando con grande dignità e impegno. Non si è precipitata qui nè ha rivolto parole dedicate a Siracusa ed ai siracusani”.
Il consigliere d’opposizione respinge le accuse di razzismo. “Macchè. Chi mi conosce lo sa e non devo neanche argomentare. Parlo da politico e mi chiedo soltanto quale sia il motivo per cui la città debba riconoscerle la cittadinanza onoraria”.




Consiglio Comunale di Siracusa, il 14 di nuovo in aula

Il 14 ottobre torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Siracusa. Dopo la seduta della serata di giovedì, dedicata quasi interamente alla Tares ed al calendario delle scadenze (leggi qui), l’assemblea cittadina si ritroverà al quarto piano di Palazzo Vermexio lunedì 14 per discutere dei lavori di via Puglia  e di quelli per la nuova scuola di via Caltabiano.
All’ordine del giorno anche la proposta di cittadinanza onoraria al ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge. Si dovrebbe discutere anche la relazione del Difensore dei diritti dei bambini.




Tares, seduta turbolenta. "Si" del consiglio

Seduta fiume e  particolarmente turbolenta quella che ha condotto, ieri sera, il consiglio comunale di Siracusa ad approvare il provvedimento proposto dalla giunta Garozzo in merito alle scadenze per il pagamento della Tares, la tassa sui rifiuti. “Via libera”, quindi, al pagamento delle prime due rate, quella di agosto e quella di settembre, entro il 31 ottobre, senza alcuna maggiorazione. Per la terza tranche, scadenza fissata entro il 16 dicembre, “unitamente alla maggiorazione dello 0,30 per cento dovuto allo Stato”. Ultimo pagamento, improrogabile in questo caso, entro la fine di febbraio. Nello stesso provvedimento si prevedeva l’applicazione delle stesse agevolazioni ed esenzioni previste per la Tarsu. Contrari il dirigente del settore Fiscalità locale, Vincenzo Migliore e il ragioniere generale, Giorgio Giannì, che avrebbero rilevato in questo passaggio profili di illegittimità. Numerosi gli interventi dei consiglieri, di maggioranza e opposizione, su questo punto. L’opposizione, favorevole alla cancellazione dei costi aggiuntivi per i cittadini ritardatari, ha insistito parecchio sulla non trattabilità dell’argomento per mancanza del parere dei revisori dei conti. La richiesta era quella di prorogare la seduta di 24 ore. Due le proposte di emendamento presentate dalla minoranza, attraverso Salvo Castagnino, che proponeva di spostare al 2014 il pagamento della Tares e Alberto Palestro, secondo cui ingel 16 dicembre avrebbe potuto essere la data giusta per versare le prime due tranches della Tares. Negativo anche in questo caso il parere dei tecnici, tanto che nessuna delle due proposte sono state messe ai voti. La soluzione finale è passata, poco dopo la mezzanotte,  con 23 si e 7 astensioni. I gruppi consiliari di “Progetto Siracusa” e di “Siracusa protagonista con Vinciullo”, infatti, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta per il “modus operandi” della maggioranza. Rinviati al 14 ottobre gli altri argomenti inseriti nella lista degli ordini del giorno, ad eccezione di quello sull’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere, presentato da Alberto Palestro. In questo caso, l’assise cittadina ne discuterà il 17 ottobre. In apertura di seduta, i consiglieri hanno approvato un documento, proposto da Massimo Milazzo, con cui si chiede allo Stato di “non lasciare soli i comuni rivieraschi”, fornendo uomini e mezzi per fronteggiare l’emergenza sbarchi, oltre a medici e paramedici, nonchè di apportare modifiche alla disciplina dei centri di accoglienza, con la riduzione dei tempi di permanenza per i richiedenti asilo politico. Il 14 ottobre il consiglio comunale tornerà ad occuparsi anche dei lavori di via Puglia e di quelli relativi alla nuova scuola di via Calatabiano. Il difensore dei Diritti dei Bambini, Franco Sciuto presenterà la sua relazione periodica. Ai voti anche la proposta di cittadinanza onoraria al ministro per l’Integrazione, Cècile Kyenge. Si dice “molto soddisfatta dell’esito della seduta del Consiglio Comunale”, l’esponente Pd, Stefania Salvo. “Abbiamo dato, come maggioranza, una risposta importante a tutta la cittadinanza chiarendo le scadenze della Tares. Negli ultimi mesi ho registrato solo critiche distruttive, svincolate da fatti concreti”.Poi una frecciata diretta all’opposizione. “Mi sarei aspettata maggiore collaborazione. Ed invece – attacca la Salvo – abbiamo assistito ad ingiustificabili abbandoni dell’aula consiliare, a richieste immotivate di rinvio, a ricerche di cavilli burocratici tutto finalizzato ad annullare la seduta intera”.




Sette milioni di euro per progetti nel siracusano

vinciulloOltre sette milioni di euro per investimenti a favore dei Comuni del siracusano. La misura arriva dal Dipartimento Regionale della Programmazione della Presidenza della Regione. Per evitare di perdere fondi comunitari già disponibili, l’Assessore regionale alle Infrastrutture ha, in sostanza, deciso di impegnare complessivi 94 milioni di euro in ulteriori investimenti.
“Rischiavamo di perdere oltre un miliardo di euro”, spiega il vicepresident edella Commissione Bilancio all’Ars, Enzo Vinciullo. “Invece, con operazioni di scorrimento di graduatorie di progetti in essere, presentati dagli Enti Locali è stato possibile finanziare diversi progetti e di questi 6 riguardano il siracusano”.
Nel dettaglio, il progetto di recupero e ristrutturazione della Sala Randone come sede dell’Urban Center di Siracusa (1,5 mln di euro); la riqualificazione urbana dell’ex cintura ferroviaria di via Agatocle, tra piazza Euripide e via Piave (1,9 mln); la realizzazione di parcheggio coperto su due livelli in zona antistante la Capitaneria di Porto di Augusta (5,8 mln): ma si deve ancora valutare la fattibilità dell’opera; realizzazione di un centro servizi nel plesso Vaccaro per istituire l’Accademia del Dramma Antico a Palazzolo (1,5 mln); riqualificazione dell’area urbana mediante il recupero della vecchia sede municipale di Buscemi ai fini dell’integrazione funzionale dell’itinerario Paese museo (920 mila); infine un progetto per la ridefinizione degli spazi urbani di via XX Settembre a Canicattini, secondo lotto (1,4 mln).
“L’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di impegnare i fondi comunitari fino all’ultimo centesimo, data la crisi gravissima che il sistema Paese sta attraversando”, la chiosa di Vinciullo.




Consiglio Comunale, il giorno della Tares

santi paneTorna in aula il Consiglio Comunale di Siracusa. Alle 19 l’assise cittadina parlerà anzitutto di Tares, con all’ordine del giorno un emendamento presentato dal Pd sulla nuova scansione temporale della scadenza delle rate per il pagamento. Nero su bianco, come richiesto da diversi voci nelle settimane scorse, troverà copertura regolamentare anche l’annunciata possibilità di pagare con 30 giorni di ritardo sulle scadenze inizialmente previste senza incorrere in mora o ulteriori sanzioni.
I vari passaggi sono stati illustrati questa mattina dall’assessore al bilancio del Comune di Siracusa, Santi Pane, ospite su FM Italia. Pane seguirà in serata i lavori del Consiglio Comunale.
La video intervista realizzata da SiracusaOggi.it




Patto di Stabilità: con l'ok da Palermo, soldi per la Provincia?

Venerdì potrebbe arrivare dalla Regione l’ok allo sforamento del Patto di Stabilità. Una decisione con riflessi anche per la Provincia Regionale di Siracusa ed i suoi dipendenti, in attesa dello stipendio come i lavoratori della in house Siracusa Risorse. Con quella decisione, da Palermo si libererebbero i 6 milioni di euro relativi al lungo contenzioso tra la Regione e la Provincia di Siracusa. E stessa sorte potrebbe toccare ad altri decreti – relativi a crediti pregressi dell’ente – per un ammontare complessivo di oltre 10 milioni di euro.
In attesa di notizie certe, però, i lavoratori hanno già annunciato una nuova giornata di protesta per domani.




Viabilità, riunione in Provincia

giacchetti corsicoNel giro di pochi giorni sarà riaperta la strada provinciale 61. L’arteria, che collega Augusta all’ospedale, è momentaneamente chiusa per lavori di completamento della pavimentazione.
Quantificato anche l’importo di finanziamento necessario per i lavori “minimi e indispensabili” per la provinciale 23, Palazzolo-Giarratana. La strada è impraticabile da qualche tempo a causa di una frana. Servono 900 mila euro che la Provincia potrebbe reperire presso il Dipartimento regionale di protezione civile.
La Provincia sta anche valutando la possibilità di utilizzare residui di mutui presso la Cassa depositi e prestiti per finanziare tre progetti di manutenzione straordinaria nelle tre zone centro, sud e nord del territorio per intervenire su situazioni già precarie.
Sono queste le conclusioni di un vertice sulla viabilità svoltosi in Provincia.