Siracusa e Hauteville-la-Guichard (Francia) da oggi sono città gemellate. L’assessore all’Urbanistica, Paolo Giansiracusa, ha ricevuto stamattina la delegazione della cittadina francese che diede in natali alla famiglia Altavilla, poi trasferitasi a Siracusa. Si tratta di un gemellaggio all’insegna dell’architettura normanna, periodo storico a cui risalgono le vicende della famiglia Altavilla. Il gruppo francese era costituito, tra gli altri, dall’assessore, Guy Fossard, dal sindaco della vicina città di Courcy, Annick Bataille, e dalla presidente del comitato per il gemellaggio, Brigitte Noël. Con loro c’erano l’assessore al Turismo e il vice presidente del consiglio comunale di Troina, Giuseppe Magrì e Salvatore Barbirotto, città già gemellata con Hauteville-la-Giuchard.
La delegazione è stata ricevuto nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio. “Gli Altavilla – spiega Giansiracusa – contribuirono a cacciare gli arabi dalla Sicilia creando le condizioni per l’unificazione del Meridione. Erano di stirpe normanna e in città ci sono numerose e importanti emergenze architettoniche di quella dominazione, per altro in buono stato di conservazione. Crediamo che ci siano le condizioni per intrecciare importanti scambi culturali e turistici che potranno valorizzare il patrimonio storico e artistico siracusano nel suo complesso. Di questo abbiamo discusso anche nel corso del pranzo che ho avuto il piacere di tenere a casa mia”.
Dopo una visita alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo, alla Cattedrale e al Parco della Neapolis, la delegazione si è concessa un momento di preghiera a San Nicolò dei Cordari, chiesetta normanna in cui furono celebrati i funerali di Giordano, figlio del Gran Conte Ruggero.
La presenza normanna a Siracusa risale al 1086, dopo la cacciata degli arabi. La città diviene una roccaforte militare, grazie alla sua posizione strategica. La politica di Ruggero d’Altavilla determinò la costruzione di nuovi quartieri e il rimaneggiamento della cattedrale, nonché il restauro di diverse chiese, seguendo una linea di rinascita cristiana.