Via Puglia, lavori in fase di cantieramento

via pugliaPare finalmente smuoversi l’impasse nei lavori per via Puglia, a Siracusa. In attesa di decidere se arretrare o meno il muro dei Cappuccini, al via il cantiere per le operazioni che interessano la sede stradale. La conferma arriva dall’assessore ai lavori pubblici, Alessio Lo Giudice. “La ditta sta procedendo con il cantieramento e il vero e proprio inizio dei lavori. Non ci sono problemi di sorta perchè questa prima parte dei lavori prescinde dall’annosa questione del muro. Arretramento o meno, quello che va fatto sulla sede stradale può essere espletato anche adesso. Si può lavorare ed ecco perchè ho insistito perchè i lavori inizino. Così non si perde altro tempo. E mentre si procede, decidiamo il da farsi sul muro dei Cappuccini”.




"Parco della Neapolis, ecco l'ennesimo scippo"

mura_dionigianeUno “scippo” perpetrato ai danni della città la mancata istituzione del Parco della Neapolis, ma anche una beffa, nonostante gli impegni sottoscritti con l’Unesco. Marcello Lo Iacono, del comitato Plemmyrion sintetizza così la vicenda relativa alla mancata perimetrazione del parco archeologico di Siracusa. “Ci troviamo di fronte all’ennesimo declassamento del capoluogo- commenta Lo Iacono-  Eppure , se tutto fosse come dovrebbe, potremmo contare su svariati  milioni di euro di entrate, da impiegare a tutela del nostro meraviglioso parco archeologico, con la possibilità di offrire ai nostri concittadini molteplici opportunità lavorative”.  Gli introiti provenienti dalle visite al parco della Neapolis, invece-osserva ancora l’esponente del comitato- saranno versati all’assessorato ai Beni culturali, che li ridistribuirà nell’ambito del Bilancio regionale”. Detto in altri termini, somme che potrebbero essere autogestite, a vantaggio del territorio, secondo la disamina di Lo Iacono, andrebbero a Palermo, per essere convogliate altrove. Lo Iacono ripercorre l’iter burocratico che avrebbe dovuto condurre, già da anni, alla perimetrazione delle aree, individuate nel 2004. Ancora una volta, il dubbio sollevato è che non ci sia una reale volontà politica di portare al termine il percorso, per ragioni “misteriose”, che l’esponente dell’associazione a tutela del territorio chiede di conoscere, indirizzando la domanda in primo luogo all’assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata. Alla rappresentante siracusana della giunta regionale, Lo Iacono chiede anche (e per certi versi soprattutto) di correre subito ai ripari.

 




Provincia e Siracusa Risorse: dipendenti in agitazione

provincia via maltaPreoccupazione continue sul futuro, alimentate dai ritardi nei pagamenti degli stipendi. Altro che lavoratori di serie A e lavoratori di serie B:  i dipendenti della Provincia Regionale e quelli della società a totale partecipazione dell’Ente, Siracusa Risorse, si sentono sulla stessa barca. E proclamano, con due diversi comunicati, lo stato di agitazione che preclude ad azioni di sciopero e di protesta.
L’abolizione – al momento sulla carta – delle Province siciliane ha creato una situazione in cui il disagio diventa palpabile. A Siracusa tocca 600 impiegati a cui vanno aggiunti i 108 di Siracusa Risorse.
Le rassicurazioni non bastano e i ritardi iniziano a far paura, specie guardando avanti. In panne non solo i lavoratori ma anche i servizi che la Provincia dovrebbe erogare.

 

(foto: la sede di via Malta della Provincia Regionale)




"Servizi Parco nel caos, servono misure transitorie"

marzianoMisure transitorie per mantenere attiva l’attuale struttura amministrativa dei Servizi Parco e garantirne la continuità amministrativa, funzionale e gestionale. Le chiede il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano, all’assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata. In una lettera indirizzata alla componente della giunta Crocetta, il presidente della commissione Attività produttive chiede che vengano disposte le verifiche del caso, per superare “le criticità che sono connesse all’adozione del nuovo assetto del Dipartimento regionale dei Beni culturali e, in particolare, alle parti di transitorietà sugli incarichi da conferire ai dirigenti responsabili dei servizi intermedi”. Marziano entra, poi, nel dettaglio del problema. “Aderendo all’esigenza di contrarre il quadro della spesa pubblica ed alla conseguente riduzione dei Servizi e delle Unità Operative deliberata dalla Giunta regionale- spiega il deputato del Partito Democratico- l’impianto generale si è ridotto nel numero di posizioni organizzative. Risulta infatti che le posizioni di preposto a tredici dei diciotto Parchi previsti dalla riforma non possano trovare copertura, e con esse le relative Unità Operative. Una condizione che determina, a mio vedere, problemi all’interno delle strutture periferiche dell’amministrazione, dove un consistente numero di dirigenti non potrà aspirare ad alcuna preposizione per il ritardo determinato dalla mancata perimetrazione dei limiti di ciascuna delle strutture”.

 




"Colpa della Regione". La Provincia replica alla Cgil

I ritardi nel pagamento delle spettanze di luglio ai lavoratori di Siracusa Risorse non sono imputabili alla Provincia Regionale di Siracusa. E’ deciso nella sua replica il commissario straordinario dell’ente, Alessandro Giacchetti.  Le responsabilità sarebbero piuttosto della Regione che in una nota inviata ha informato la Provincia di Siracusa che sulle partecipate ci sarà un intervento legislativo regionale. Pertanto per qualunque tipo di decisione bisognerà appunto attendere l’intervento del legislatore siciliano. La vicenda Siracusa Risorse rimane in stand-by, in uno stucchevole rimpallo di competenze.




Il deputato Sorbello: "Sai 8? Sto con Marino"

“Sto dalla parte dell’assessore Marino”. Il parlamentare regionale dell’Udc, Pippo Sorbello, non attende neanche la domanda. E sul nuovo capitolo dell’intricata vicenda Sai 8 – la società che gestisce il servizio idrico integrato nel siracusano – rinnova la sua fiducia nell’operato del magistrato “prestato” alla politica.
“Per sua cultura e formazione professionale, non credo che Marino sia esattamente uno di quei soggetti che trascorra il tempo a lanciare accuse, peraltro gravi, senza averle in massima parte prima riscontrate. Pertanto, anche nella querelle con Sai 8 le sue considerazioni, ritenute pesanti ma che personalmente non mi sorprendono, dovrebbero piuttosto invogliare ad una serena rilettura di quanto avvenuto a Siracusa negli ultimi anni”.
Le presunte “complicità” politiche e istituzionali di cui parla l’assessore regionale ai pubblici servizi pongono, secondo l’On. Sorbello, altri interrogativi in una vicenda già di suo molto “chiacchierata”, senza che questo valga come una sentenza.
“Il 25 settembre ci sarà un nuovo pronunciamento giudiziario sul nodo centrale della questione: la revoca di un contratto che non sarebbe mai dovuto diventare operativo, secondo l’assessore Marino e il commissario dell’Ato Idrico, Buceti. Un magistrato e un questore di primo piano oggi al centro di un fuoco interessato e in parte amico, come capita quando si insegue la verità”, aggiunge il deputato regionale ricordando la prossima scadenza della sospensiva della revoca ottenuta da Sai 8.
“Certo, la reazione della società d’ambito è talmente d’impeto da passare ad alcuni l’idea che sia stato toccato nuovamente un nervo scoperto. L’avvicinarsi di quella data forse crea ansia. Al di là di repliche piccate e indispettite, letture parziali di fatti ed eventi e resoconti di parte attendiamo ancora delle vere risposte alle evidenziate incongruenze contrattuali ed alle mancanze fatte rilevare da autorevoli voci e che hanno condotto ad un pronunciamento di nullità di quel contestato contratto. Però, ripeto, attendiamo ancora una settimana, allorquando la giustizia dovrebbe serenamente fare il suo corso”.
Pippo Sorbello vuole evitare di alimentare ulteriori tensioni e glissa cordialmente a Palermo insistenti domande dei cronisti regionali. Ma nel passaggio relativo al depuratore di Villasmundo, essendo stato citato da Sai 8, ci tiene a puntualizzare: “il non avere consegnato gli impianti ha consentito di proteggere i melillesi e gli abitanti delle frazioni da quel salasso operato dalla società che gestisce il servizio idrico che ha solo fatto lievitare il costo del servizio senza nessuna migliora evidente o investimento. Pertanto, la balla del depuratore non realizzato per causa mia non regge. Forse l’essere riuscito a tutelare l’interesse dei cittadini e non di altri, come avvenuto in pochi altri centri della provincia, procura ancora fastidi. E’ solo una battuta, ma chissà che scherzando non ci si azzecchi. Mi viene da pensare, infatti, al depuratore di Augusta mai realizzato, nonostante l’esistenza di un progetto. O al sequestro di quello di Siracusa. Che io sappia, Siracusa ed Augusta sono due Comuni che hanno consegnato gli impianti. Quindi…”




Parco Archeologico di Siracusa: pressing continuo

Continua il pressing sull’assessorato regionale ai Beni Culturali per l’istituzione del Parco Archeologico di Siracusa. Dopo il botta e risposta a distanza tra l’assessore, la siracusana Maria Rita Sgarlata, ed alcuni ex esponenti di Soprintendenza e giunta comunale passata, il coordinamento delle associazioni Sos Siracusa e il Comitato Parchi ribadiranno la pressante richiesta domattina, nel corso di un incontro pubblico nella sala Arci di piazza Santa Lucia. “Chiediamo con forza tempi brevi per giungere all’istituzione del Parco. Domani illustreremo anche alcune iniziative a sostegno”, spiegano da Sos Siracusa.




Cassibile vuole il riconoscimento Unesco

paolo_romanoIl consiglio circoscrizionale di Cassibile si è espresso sulla richiesta di inserimento del borgo antico nella lista del patrimonio Unesco. Arriva il si dopo un dibattito serrato e molto avvertito nella frazione a sud del capoluogo. “La proposta è stata approvata all’unanimità ed integrata con l’aggiunta anche della Necropoli del Cassibile e delle Grotte del Monello”, spiega il presidente della circoscrizione, Paolo Romano.
“Credo che si sia tracciata una direttrice di sviluppo per le nuove generazioni e per un territorio che rivendica con forza e determinazione la propria autogestione. Alla classe politica dirigente siracusana chiedo ora di portare a completamento l’iter procedurale”.

(foto: Paolo Romano. in apertura: chiesa del marchese di cassibile)




Accordo di Programma, si "torna al via"

zona industrialeSolo due milioni di euro spesi , a fronte di uno stanziamento di 106 milioni di euro per l’attuazione dell’Accordo di Programma per la Chimica del 2008. Nulla che non si sapesse già, ma i dati emersi questa mattina dall’audizione in Commissione Ambiente della Camera, alla presenza del sottosegretario all’Ambiente, Marco Flavio Cirillo stupiscono la parlamentare Sofia Amoddio, firmataria di un’interrogazione sulle bonifiche dell’area industriale. “Non è stata effettuata preventivamente nessuna analisi di rischio sui sedimenti marini – protesta la deputata del Pd – e non esiste un protocollo Ispra Ufficiale” . Amoddio non sembra soddisfatta delle risposte ricevute dal ministero. “Alcune domande sono rimaste senza risposta- prosegue la deputata di maggioranza- e si tratta, peraltro, delle più rilevanti”. Impossibile sapere come mai non sono stati spesi i fondi messi a disposizione, nè se ci siano delle responsabilità politiche o amministrative. Ignorata la proposta di istituzione di un tavolo permanente tra i ministeri dell’Ambiente, della Coesione territoriale, dello Sviluppo economico, la Regione, l’Autorità portuale di Augusta e le istituzioni locali. Pare, invece, che l’orientamento del Governo sia quello di stipulare un nuovo accordo rafforzativo del precedente.




Tares, Progetto Siracusa domani svela il suo pensiero

Tares, tema di “calda” attualità a Siracusa. Il Consiglio Comunale se ne occuperà in una delle prime sedute di ottobre. Domani, intanto, Progetto Siracusa invierà un richiamo all’attuale Amministrazione, chiedendo il rispetto delle procedure e delle regole che rendono comprensibile, congruo, legittimo, e dunque accettabile, il pagamento del tributo.
Sarà proprio Ezechia Paolo Reale, leader del movimento, assieme ad alcuni esperti, ad illustrare la posizione di Progetto Siracusa sulla Tares nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà domani, mercoledì 18 settembre alle ore 10 nella sede di via Brenta, 12 a Siracusa.