Tares, Progetto Siracusa domani svela il suo pensiero

Tares, tema di “calda” attualità a Siracusa. Il Consiglio Comunale se ne occuperà in una delle prime sedute di ottobre. Domani, intanto, Progetto Siracusa invierà un richiamo all’attuale Amministrazione, chiedendo il rispetto delle procedure e delle regole che rendono comprensibile, congruo, legittimo, e dunque accettabile, il pagamento del tributo.
Sarà proprio Ezechia Paolo Reale, leader del movimento, assieme ad alcuni esperti, ad illustrare la posizione di Progetto Siracusa sulla Tares nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà domani, mercoledì 18 settembre alle ore 10 nella sede di via Brenta, 12 a Siracusa.




Consiglio Comunale di Siracusa, date e argomenti

Consiglio Comunale di Siracusa, decise date e ordine del giorno delle prossime due sedute. La prima conferenza dei capigruppo, convocata per questa mattina alle 12 , ha stabilito che l’assise si riunirà il 3 ottobre alle 19 e come primo punto discuterà del differimento delle prossime rate della Tares, tema questo sollevato da molti consiglieri. Al secondo punto c’è l’elezione della commissione elettorale comunale. Si concluderà con la discussione di due ordini del giorno: uno a firma di Alberto Palestro sull’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere del territorio; l’altro, presentato da Elio Di Lorenzo, sulla rescissione del contratto con la Sai 8.
Il consiglio comunale tornerà poi in aula il 14 ottobre, quando sono previsti altri 4 argomenti. Il primo e il quarto sono due ordini del giorno a firma di Salvatore Castagnino: uno sul cantiere di via Puglia, l’altro sul mancato inizio dei lavori per la costruzione della nuova scuola di via Calatabiano. Il secondo punto in discussione sarà la proposta di cittadinanza onoraria al ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, che ha come prima firmataria Carmen Castelluccio; il terzo è la relazione del Difensore dei diritti dei bambini.




Servizio idrico,Bono: "Marino denunci gli illeciti"

nicola bono“In quale altro Paese al mondo potrebbe accadere ciò che accade da anni a Siracusa?”. Una domanda retorica, dal sapore amaro, quella che l’ex presidente della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono pone riferendosi alle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino in merito alla gestione del servizio idrico integrato in provincia. Marino avrebbe parlato della Sai 8 come di una società “protetta” dalla massoneria, dando vita ad aspre polemiche.“Parliamo di una società che è titolare di un project financing vinto con un bando dichiarato nullo-ricorda Bono- che non ha mai depositato le fidejussioni a garanzia della realizzazione di 500 milioni di opere pubbliche, che da oltre tre anni non paga il canone, che ha visto fallire Sogeas, società mandataria e che, pur non avendo realizzato neanche il 2 per cento degli investimenti previsti, ha riscosso ugualmente le tariffe da parte degli utenti, possa intentare causa contro tutti gli enti pubblici territoriali della provincia e chiedere indennizzi favolosi, quanto ingiustificati, nell’ordine di oltre 120 milioni  di Euro, e tutto ciò senza suscitare né scandalo, né sdegno, né soprattutto l’avvio di una inchiesta giudiziaria tesa a verificare i fatti a 360 gradi”.Bono sospetta “coperture insospettabili”, negli anni passati. L’ex presidente del consorzio Ato arriva a parlare della presunta compiacenza  “della classe politica provinciale, che per qualche assunzione di parenti e di sodali – prosegue Bono -ha venduto anima e dignità, ma anche da parte di pezzi insospettabili delle istituzioni, magistratura ordinaria e amministrativa comprese, che hanno volentieri chiuso occhi e orecchie”. Marino avrebbe accusato un magistrato del Tar di Palermo di avere suggerito ai legali di SAI 8 il percorso giuridico da seguire, al fine di bloccare l’attività e le decisioni del commissario dell’Ato. Ragioni per cui Bono chiede all’assessore all’Energia e magistrato di “denunciare chi si è macchiato di tali gravissimi illeciti, nel superiore interesse della giustizia e della tutela dei cittadini della provincia di Siracusa.”




"Obbligatorio garantire un insegnante di sostegno agli alunni disabili"

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vinciullo“Le scuole hanno l’obbligo di garantire agli alunni diversamente abili la piena realizzazione del diritto allo studio”. A ricordarlo è il deputato regionale, Enzo Vinciullo, alla luce della sentenza con cui il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo ha accolto l’istanza della mamma di un bambino diversamente abile. Un pronunciamento che scaturisce dalla decisione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo, di  anteporre le esigenze di accesso all’insegnamento, tramite graduatoria, alle necessità di continuità didattica degli alunni diversamente abili.  “e’ obbligatoria l’assegnazione di un insegnante di sostegno- prosegue Vinciullo- per assicurare la continuità didattica”. Per questa ragione, Vinciullo ha presentato un’interrogazione parlamentare, che sottolinea che tale obbligo va aldilà di mere esigenze legate a graduatorie o ad interessi puramente tecnici che spesso mettono in secondo piano le vere esigenze degli studenti meno fortunati”. Il parlamentare dell’Ars chiede al Governo regionale di accertare la corretta applicazione della sentenza del Tar.

 




Prestigiacomo: "Polizia efficente, bravi"

prestigiacomoL’ex ministro, oggi parlamentare nazionale, Stefania Prestigiacomo commmenta la brillante oeprazione delle forze dell’ordine che nei giorni scorsi ha portato al fermo di tre “scafisti di terra” (leggi qui). “L’operazione coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania che ha portato al fermo di tre egiziani a Siracusa, ritenuti una cellula dell’organizzazione che gestisce il traffico di migranti, è l’esempio della qualità del lavoro di forze dell’ordine e magistratura. Il fenomeno degli sbarchi ha messo in evidenza la capacità della macchina dell’accoglienza messa in piedi nel territorio siracusano. Un’accoglienza che ha già ricevuto il plauso del ministro dell’Interno Angelino Alfano. Ma l’operazione di polizia dimostra l’efficienza dei nostri poliziotti, la capacità investigativa, che ha permesso di individuare i cosiddetti basisti che operavano a Siracusa. E ho letto che il procuratore Giovanni Salvi e il questore Mario Caggegi, a cui va il mio ringraziamento, stanno continuando nelle indagini per individuare i responsabili dell’organizzazione. Sono persone che lucrano sul fenomeno della migrazione, sulla disperazione di tante persone che scappano per salvarsi la vita”. Queste le parole della Prestigiacomo, affidate ad una nota inviata alle redazioni.




Consiglio Comunale dei ragazzi, la proposta della Castelluccio

castelluccioIl consigliere comunale del Pd, Carmen Castelluccio, presenterà domani (martedì 17)  una proposta di regolamento per l’elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi, previsto dallo statuto comunale.
“L’esperienza del Consiglio Comunale dei ragazzi è ormai una consolidata iniziativa per Siracusa”, spiega la Castelluccio.”Si tratta di una importante attività di educazione alla cittadinanza attiva che occorre maggiormente sviluppare puntando ad un più diretto coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi tra gli 8 e i 13 anni di tutte le scuole cittadine. Siracusa è una delle poche città del sud a essersi dotata di un Difensore dei diritti dei bambini e ospita, ormai da 6 anni, la Marcia dei Diritti dei bambini (il 20 novembre, ndr). Si tratta ora di coordinare queste esperienze a partire dalla regolamentazione delle procedure di elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi e poi del Sindaco dei ragazzi”.
La Castelluccio punta ad un maggiore coinvolgimento di tutte le scuole cittadine, attraverso l’organizzazione di vere elezioni democratiche dove anche bambini e ragazzi possano esercitare un loro diritto di scelta.

 

 




Pachino, denunciati sei consiglieri comunali

Sei consiglieri comunali di Pachino denunciati per abuso d’ufficio. I fatti risalirebbero allo scorso dicembre quando i sei componenti del civico consesso avrebbero presentato una richiesta congiunta di integrazione dell’ordine del giorno per la seduta del 12 dicembre. Pur trattandosi di un atto di compentenza della giunta e non del consiglio, ne ottenevano comunque la convocazione. Da qui l’accusa dell’abuso nei confronti del sindaco, Bonaiuto.




Tares, c'è l'ok per posticipare rate al 2014

imuIl sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, commenta con favore la decisione del Ministero dell’Economia che autorizza le Amministrazioni locali a posticipare al 2014 il pagamento delle rate della Tares, fermo restando l’obbligo del versamento entro il 2013 della maggiorazione che va allo Stato. “Prendo atto con soddisfazione che le giuste rivendicazioni e le pressioni esercitate dagli amministratori locali, noi per primi, sul Governo centrale hanno portato il Ministero dell’Economia e Finanze ad emanare la risoluzione 9/2013 che solo adesso ci permette di guardare più serenamente alle prossime scadenze”.
Adesso tocca al Consiglio Comunale recepire nel più breve tempo possibile queste indicazioni e prevedere quindi lo slittamento del conguaglio al prossimo anno, ma comunque entro il 28 febbraio 2014 per evitare la sovrapposizione con la service tax.




Giardino Artemision, Vinciullo e Reale all'attacco

giardino artemisionPolemiche finite sul cosiddetto Giardino dell’Artemision? No, tutt’altro. Siamo prossimi all’atto terzo. Dopo le accuse di alcune associazioni ambientaliste e la risposta dell’assessore al centro storico, Francesco Italia, sono ora il deputato regionale Enzo Vinciullo e l’ex candidato sindaco Paolo Ezechia Reale a partire all’attacco della scelta dell’amministrazione di Siracusa.
Nei giorni scorsi (leggi qui) è stata ripulita l’area, all’interno del Palazzo di Città, tra piazza Duomo e piazza Minerva. Nel tempo era stata “coperta”  a verde da piante ed arbusti in parte nati spontaneamente e considerati “infestanti” dall’assessorato. Italia ha spiegato che,  con questa opera di pulizia, si è messo a disposizione del centro storico un nuovo spazio per eventi.
Non tutti, però, ne sono convinti. Domani alle 10.30 in via Brenta, Vinciullo e Reale – insieme ai gruppi consiliari dell’opposizione – parleranno di “quello che fu il Giardino del Vermexio”. Dando così alla querelle anche un respiro politico prevedibilmente critico verso la scelta fatta.




Ritardi nelle bonifiche, oggi risponde il ministro

Bonifiche dell’area industriale siracusana. Oggi sarà discussa a Roma l’interrogazione della parlamentare del Pd, Sofia Amoddio. Attese risposte dal ministro dell’ambiente. “Nonostante due accordi di programma, integrazioni e convenzioni una soluzione all’emergenza bonifiche non è stata ancora trovata”. Dal ministro Orlando l’on. Amoddio si attende risposte circa l’utilizzo che è stato fatto delle risorse economiche destinate alle bonifiche e circa eventuali responsabilità amministrative nella mancata attuazione. “Urge che il Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’amministrazione regionale e gli enti locali rilancino i programmi di bonifica dopo oltre diciotto anni dalla dichiarazione di area a rischio ambientale. Il rapporto dell’OMS non lascia più dubbi:  il nostro territorio e la popolazione sono stati vessati dall’inquinamento ed occorre che tutte le forze politiche e sociali spingano nella direzione della realizzazione delle bonifiche per il bene comune e per il futuro di tutti i cittadini”.