Presidenza Ias, polemica continua

Un attacco al metodo che guiderebbe le scelte regionali quando si tratta di Siracusa. E’ duro il parlamentare regionale del Pd, Bruno Marziano. In conferenza stampa torna sul “caso” Ias – collegato alle polemiche Irsap – e la nomina decisa da Crocetta per la presidenza, nonostante nove voti contrari e un astenuto in Commissione (per non validare le nomine servivano dieci voti, ndr). “E’ una patologia sintomatica. Non capisco perchè si debba sempre mortificare la classe dirigente della nostra provincia, chiamando in posti chiave di sottogoverno personalità di altre province”.
Marziano punta anche il dito contro Confindustria e scelte in qualche modo “indotte” dalla stessa associazione, puntando implicitamente il dito contro l’assessore Bonafede. Il deputato del Pd – che nei giorni scorsi ha firmato un comunicato di fuoco contro la nomina della Battiato, insieme ai colleghi Sorbello e Di Marco – chiede anche una presa di posizione netta da parte degli altri due parlamentari regionali siracusani che ancora non si sono espressi sulla vicenda (Gianni e Coltraro, ndr). “Siracusa e la sua provincia non possono essere considerate da Palermo solo come terra di conquista”, la chiosa di Marziano.




Caso Ias, "ultimatum" di Marziano, Di Marco e Sorbello a Crocetta

“Il governo Crocetta non può continuare ad essere così distante dal territorio, non può continuare a far calare decisioni dall’alto senza alcun confronto”. Non lascia spazio ai dubbi la dichiarazione dei deputati regionali siracusani Bruno Marziano, Marika Cirone Di Marco e Pippo Sorbello dopo la nomina dell’avvocato Maria Rosaria Battiato a Presidente dell’Ias. Una decisione che i parlamentari dell’Ars non digeriscono. “E’ arrivato il momento che la provincia faccia sentire il proprio dissenso e la propria contrarietà – spiegano i tre deputati – Non si tratta del nome, che non discutiamo, ma del metodo,che purtroppo il governo regionale ha adottato anche in altre circostanze, quando è andato a cercare lontano dal territorio, ad esempio, il commissario liquidatore dell’Autoporto, individuandolo nel nisseno Panepinto”. Le ragioni di dissenso sarebbero anche altre, a partire dalla presunta “scarsa attenzione che viene attribuita alla Fondazione Inda”. Marziano , Di Marco e Sorbello entrano poi nel dettaglio della vicenda Ias. “La scelta – ricordano i tre esponenti del parlamento regionale- è stata adottata con il parere contrario dei vertici dell’Ias e con il solo e predominante parere favorevole dell’Irsap”. Infine un avvertimento. “Contrasteremo – concludono i rappresentanti di maggioranza- questo metodo con tutti i mezzi a nostra disposizione”.




Presidenza Consiglio Comunale, passaggio di consegne

Passaggio di consegne, stamattina, negli uffici del consiglio comunale, tra il nuovo presidente, Leone Sullo, e l’ex Edy Bandiera, alla presenza del vice presidente, Giuseppe Impallomeni.
Nel corso dell’incontro, Edy Bandiera, oltre ad avere parole di apprezzamento per il personale dell’ufficio, che nel corso dei 5 anni lo ha seguito nell’espletamento delle attività, ha elogiato il nuovo presidente riconoscendogli doti umane e competenze, “come dimostrato nel corso degli anni nelle vesti di consigliere comunale e assessore della giunta Visentin”. Bandiera ha raccomandato al suo successore di proseguire lungo la strada dell’indipendenza dell’assise rispetto all’Amministrazione attiva e di svolgere l’incarico ponendosi l’obiettivo di far rispettare la figura del consigliere comunale.
Leone Sullo ha ringraziato Bandiera per le parole e per i consigli, assicurando di voler operare scelte politiche nell’esclusivo interesse della collettività amministrata.




PD: Marziano, Garozzo e i rumors

I “rumors” irrompono nella vita politica siracusana. E aprono una nuova, possibile crepa nel Pd provinciale. Basta leggere il comunicato stampa firmato dal deputato reigonale Bruno Marziano per comprendere come una nuova onda potrebbe sballottare i difficili equilibri interni dei democratici siracusani.
“Mi giungono voci di incontri del sindaco Garozzo sia presso gli assessorati regionali che negli uffici decentrati della Regione in provincia, in delegazione con il capo di gabinetto Cafeo e con l’ex deputato Gino Foti”, scrive Marziano dando implicitamente valenza a supposte voci che, però, appaiono confermate. “Approfitto per manifestare la mia disponibilità ad accompagnarlo in questi incontri in quanto parlamentare del Partito di maggioranza che ha espresso il sindaco della città. La stessa disponibilità hanno già manifestato i parlamentari nazionali per gli incontri che il sindaco sta svolgendo a livello nazionale. Tuttavia non posso non sottolineare come la natura di questa strana delegazione mi appaia oscura. Poichè non si capisce bene se siano incontri istituzionali o di natura politica. Nel primo caso non sarebbe opportuna la presenza di personaggi che non ricoprono incarichi istituzionali, mentre nel secondo sarebbe bene chiarire che l’on. Foti non è un esponente del Pd e nel partito non ricopre alcuna carica. In conseguenza di ciò è bene che gli interlocutori di questi incontri sappiano che le posizioni espresse non impegnano assolutamente il partito democratico e i suoi esponenti”.




Provincia di Siracusa, soldi dalla Regione

E’ stato firmato dal Direttore Generale del Dipartimento Autonomie Locali dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, il provvedimento che stanzia 34 milioni di euro a favore delle Province Regionali Siciliane. Di questi, 3 milioni e 100 mila euro saranno destinati alle casse della provincia di Siracusa.
“E serviranno per il pagamento del personale che, ad oggi, non ha ricevuto lo stipendio del mese di luglio”, commenta l’on. Enzo Vinciullo, vicepresidente della Commissione Bilancio all’Ars.
“Dal 6 settembre  verrà esaminata la nuova manovra finanziaria, che comporterà ulteriore stanziamento di almeno 80 milioni di euro per le Province Regionali, di cui non meno di 10 destinati alla Provincia di Siracusa. Serviranno per il pagamento del personale dipendente fino al 31 dicembre 2013”




Strutture sportive, da Roma finanziamenti in vista

Il dipartimento affari generali, sport e turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri potrebbe finanziare tre importanti interventi di riqualificazione su altrettante strutture sportive di Siracusa. Al sindaco, Giancarlo Garozzo, lo ha comunicato il ministro con delega allo Sport, Graziano Delrio.
Nei mesi scorsi l’ufficio Infrastrutture sportive del Comune aveva presentato tre progetti, dell’ammontare di circa 100 mila euro ciascuno, da finanziare grazie all’apposito fondo per lo sviluppo della pratica sportiva previsto dal DM 25 febbraio 2013.
I progetti riguardano il campo sportivo “Ivan Tuccitto” di Cassibile, per il quale è previsto il ripristino strutturale della tribuna, il rifacimento dei servizi igienici e dell’impianto elettrico; il completamento per l’adeguamento funzionale e la messa a norma del Centro di aggregazione giovanile di via Lazio, con la revisione di tutte le recinzioni esterne in ferro e dei cancelli, e il rifacimento del tappeto in erba sintetica; ed infine la sostituzione della membrana di copertura in PVC del pallone tensostatico della Cittadella dello Sport nonché la revisione della struttura.




Udc Siracusa, D'Agostino è il commissario provinciale

Veleni nel Pd, documento "infuocato" degli "amici di Garozzo e Gulino"

Un documento di 4 pagine, una disamina del momento attuale per il Pd siracusano e la richiesta, indirizzata all’assemblea cittadina, di non accettare le dimissioni del segretario cittadino, Paolo Gulino, la cui presenza al vertice della forza politica sarebbe quantomai opportuna, per creare un comitato di reggenza anche in città, come si è già fatto per il partito provinciale. E’ questo, in sintesi, quanto emerso, ieri sera, da una riunione di area e, nel dettaglio, della componente vicina al sindaco, Giancarlo Garozzo e al segretario uscente Gulino, che significa anche vicina a Gino Foti. Nel documento, i rappresentanti dell’area sostengono che l’elezione di una reggenza, proposta dal coordinamento provinciale “rappresenti l’ultima ratio a cui aggrapparsi per dare ad un partito un organismo titolato ad operare in nome e per conto di quest’ultimo e con questo preciso mandato, di creare rapidamente le condizioni per la celebrazione del congresso. Una soluzione- spiega meglio il documento – identica a quella adottata e subìta da tanti iscritti e simpatizzanti del Pd per la gestione del partito a livello provicniale”. Non mancano le critiche, con toni piuttosto aspri, ai rappresentanti dell’organismo commissariale che ” avrebbe dovuto gestire il partito in modo unitario e preparare nel breve termine il congresso provinciale, e si è invece trasformato , attraverso azioni premeditate, in un organismo a tempo indeterminato e occupato da un gruppo dirigente oligarchico e autoreferenziale”. Chiaro il riferimento a Bruno Marziano, Nino Consiglio e Pippo Zappulla. “Una soluzione- proseguono gli amici di Garozzo- a cui non abbiamo mai guardato e che non ci appartiene”. Poi il gruppo che esprime il sindaco del capoluogo si fa ancora più chiaro e spiega che “non si accetteranno soluzioni che si prestino a interpretazioni che possano danneggiare l’immagine del Pd di Siracusa, che con grande impegno, l’esecutivo cittadino uscente ha costruito negli ultimi anni”.




Pd, nervi tesi tra le diverse "anime". Percorso a ostacoli verso il congresso provinciale

Torna a farsi tesa l’atmosfera all’interno del Partito democratico provinciale. Non era difficile prevederlo, dopo le dimissioni del coordinatore cittadino, Paolo Gulino e degli altri componenti della segreteria cittadina, secondo i quali, dopo l’elezione del nuovo sindaco, Giancarlo Garozzo dovrebbe aprirsi una nuova stagione all’interno della forza politica di via Socrate, con un rinnovamento reale della dirigenza, lasciando spazio alle “giovani leve”. L’area Bersani, a cui in sostanza sembrava rivolto una sorta di appello a farsi da parte e ad accelerare per arrivare in tempi brevi al congresso provinciale, ha detto la sua attraverso i suoi principali rappresentanti locali. Il deputato nazionale, Pippo Zappulla, il parlamentare regionale, Bruno Marziano e Nino Consiglio hanno usato parole chiare. Non sarebbero contrari all’idea di rinnovare il partito, ma ipotizzano che ci siano delle forzature , finalizzate all’ottenimento, da parte della componente che si riferisce a Gino Foti e Santino Nicita, di un cospicuo nuomero di tesserati sui quali contare in sede congressuale. Detto in altri termini, “impadronirsi del partito”. Interpretazione che ha suscitato amarezza in alcuni rappresentanti del Pd siracusano, firmatari di una lettera con cui definiscono “fantomatica”, l’ipotizzata “lobby affaristico finanziaria che si vorrebbe impossessare della forza politica”. Tutto questo, per i 14 firmatari del documento, “suona offensivo, anche se non nelle intenzioni”. Nel documento diffuso oggi si difende l’operato della giunta Garozzo. “Conosciamo- scrivono i tesserati- il fervore che anima gli assessori e il primo cittadino e va riconosciuta la giusta e democratica opportunità a chi ha vinto le elezioni di esprimere anche nell’ambito del partito l’ effettiva portata delle loro proposte politiche”. In realtà, quella pre elettorale, è stata soltanto una tregua tra le diverse anime della forza politica, spesso in conflitto le une con le altre, sempre per ragioni legate alla guida del partito in provincia di Siracusa.




Consiglio Comunale di Siracusa, debutto il 7 agosto

Il 7 agosto si riunirà alle 10 per la prima volta il nuovo consiglio comunale di Siracusa. Dopo il giuramento dei consiglieri eletti e la verifica delle condizioni di eleggibilità e di incompatibilità, si provvederà all’elezione dei nuovi Presidente e vice Presidente del Consiglio comunale e al giuramento del Sindaco.