Parco Neapolis o di Siracusa? La Sgarlata attacca

mappa_parco_neapolisParco della Neapolis, arrivano le precisazioni dell’assessore regionale ai Beni Culturali, al siracusana Maria Rita Sgarlata. Nei giorni scorsi è stat chiamata in causa da più interventi pubblici. Oggi la sua piccata replica. “Torno a precisare alcuni punti della questione  malvolentieri, perché mi sembra che dietro questo tanto parlare si nascondano gli interessi di sempre a Siracusa e una tendenza alla mistificazione che è figlia di un modo di fare politica che non sento mio”, le prime parole della Sgarlata.
“Intervengo per l’ultima volta perché credo che la nuova politica consista nel fare e non nel dire. A pochi mesi dall’incarico, è superfluo dire che non posso essere ritenuta responsabile di quanto non è stato fatto negli anni passati. Piuttosto, ognuno si assuma le proprie responsabilità e rinunci alla pratica di addossare ad altri le ‘colpe’ di quanto non è riuscito o non ha voluto fare. E la classe politica dell’ultimo decennio a Siracusa ha fatto molto poco perché, se così non fosse, non ci troveremmo nelle ultime posizioni in tutte le graduatorie nazionali”.
Poi la Sgarlata chiama in casa l’ex assessore comunale, ed soprintendente, Mariella Muti. “La sua ricostruzione della vicenda contiene una serie di inesattezze. Eppure dovrebbe conoscere bene la materia essendo stata soprintendente per parecchi anni”.
L’assessore regionale spiega intanto che la denominazione sarà “Parco di Siracusa perchè comprenderà tutte le aree facenti parte del patrimonio culturale che insistono nel territorio comunale di Siracusa e non  la sola area della Neapolis”. Ma anche  l’asse di viale Paolo Orsi, passando per C.da Fusco, Tremilia e Sinerchia per arrivare al Castello Eurialo,  fino a toccare le latomie dei Cappuccini passando per  Santa Panagia/Scala Greca. “Questo percorso è per buona parte già facente parte del Demanio Culturale della Regione Siciliana e dunque è fascia A di Parco. E’ da questi limiti che partirebbe la fascia B di rispetto dei 200 metri”.
E proprio sulla  questione dell’inedificabilità assoluta dei 200 metri intorno alle aree dell’istituendo Parco di Siracusa “si gioca una partita che è certamente più grande della disputa salottiera di questi giorni. Le limitazioni alle concessioni edilizie, generosamente distribuite negli anni scorsi, riguarderebbero soprattutto le zone che, in barba ai vincoli archeologici di inedificabilità assoluta, sono state assoggettate nel PRG a piani di lottizzazione come l’area Open Land, Fiera del Sud, contrada Bufalaro, Santa Panagia – area Tonnara, area Scala Greca”, attacca decisa la Sgarlata.
“Tutte queste aree non ancora edificate rientrebbero nella fascia B dei 200 metri di rispetto del Parco di Siracusa e quindi diventerebbero inedificabili. E allora sorge spontaneo un dubbio: forse non si è mai perimetrato il Parco di Siracusa per un liberi tutti generale? Perimetrare significa vincolare e tutto ciò che è stato fatto nella nostra città è andato fino ad ora nella direzione opposta. Il mio impegno va invece nella direzione di assicurare alla città il suo Parco”.




Modifica dell'art.138, sit- in a Carlentini

Prosegue, anche in provinicia di Siracusa, la campagna del Movimento 5 stelle contro la prevista modifica dell’articolo 138 della Costituzione. Per oggi è previsto un sit- in a Carlentini. Dalle 18:30 alle 21:00 , gli esponenti del movimento di Beppe Grillo, illustreranno ai cittadini le ragioni del “no” alla modifica , con l’obiettivo di promuovere la petizione on line avviata dal quotidiano “Il fatto”. L’articolo 118 dispone che “le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti”.Le modifiche previste consentirebbero, invece, la riduzione del tempo di intervallo tra le deliberazioni delle Camere da tre mesi ad uno solo e l’inserimento, all’interno del percorso di modifica della Costituzione di un nuovo organo, il Comitato dei Saggi, con il compito di “pensare, impostare ed elaborare”, lasciando all’Assemblea il solo compito di ratifica. “Mai come adesso- commenta il responsabile del Movimento 5 stelle di Carlentini, Alfio Vacanti- sentiamo viva l’esigenza di informare i cittadini sui tentativi effettuati dall’attuale governo, in perfetta continuità con i governi precedenti, di spogliare il popolo della sua già precaria sovranità”.

 




Tares, l'assessore Pane annuncia novità

Si torna a parlare di Tares, con le ultime novità pronte a trovare anche una “copertura” legislativa. L’amministrazione comunale aveva già annunciato di essere intenzionata a non chiedere interessi di mora su eventuali ritardi relativi al pagamento della prima rata Tares, in scadenza alla fine di agosto. Una dichiarazione pronta ad esser messa nero su bianco a maggiore tutela dei cittadini. Lo ha confermato l’assessore alla fiscalità, Santi Pane, intervenuto su FM Italia. “Con questa norma sarà esplicitato che non ci saranno interessi o sanzioni supplementari a carico di chi pagherà entro il 30 settembre, quindi con 30 giorni di margine sulla scadenza inizialmente prevista. Non solo, nel deliberato proposto al Consiglio Comunale viene anche chiesta una valutazione circa la possibilità di una ulteriore dilazione dei termini, sempre nell’interesse dei siracusani”, ha spiegato Pane.




L'On. Zappulla polemico: "Sinceramente deluso"

Commento sarcastico del parlamentare del Pd, Pippo Zappulla, alla visita di Alfano a Siracusa. “Finalmente ha ritenuto di venire in questa parte d’Italia. Una presenza importante e significativa anche se dovuta”. Poi Zappulla si dedicata ai risultati del vertice, non soddisfacenti per lui. “La Sicilia, e la provincia di Siracusa in particolare, hanno bisogno urgente di risorse per potenziare il sistema complessivo di accoglienza e di gestione. Gli impegni assunti dal Ministro vanno certo nella direzione giusta di snellire le procedure per la richiesta e autorizzazione dell’asilo così come quelle per la identificazione e la futura integrazione. Ma il nostro territorio sta affrontando uno sforzo umanitario, organizzativo ed economico straordinario; mi pare manchino nelle dichiarazioni del Ministro gli impegni di natura finanziaria. Rimango sinceramente deluso”




Da Siracusa parole che allontanerebbero la crisi

alfano02Da Siracusa arrivano potenziali buone nuove per il governo Letta. Le pronuncia il ministro dell’Interno, ANgelino Alfano, oggi in visita in città. L’esponente del Pdl commenta la fiducia  che il presidente Napolitano ha detto di riporre in Berlusconi, relativamente allo spettro di una crisi data per probabile sul caso della decadenza del leader di centrodestra.
“La fiducia di Napolitano in Berlusconi è ben riposta, perché da due anni Berlusconi sostiene governi retti da esponenti non del Pdl o della coalizione. Berlusconi fa si che il  Paese abbia governi pur non pretendendo di guidarli. E mi sento di escludere che Letta stia lavorando a maggioranze alternative. La sinistra sappia che il Pdl non può essere a favore di un ribaltone o di governi ancora più sinistri. La scelta della sinistra di non voler sentire pareri di eminenti giuristi (sul caso relativo alla decadenza di Berlusconi e l’applicabilità della legge Severino, ndr) mi pare grave”.




Consiglio Comunale, Castelluccio: "basta polemiche, ora lavorare"

castelluccioLa nomina delle commissioni consiliari, a prescindere dalle contestazioni dell’opposizione o di parte di essa, avvia una fase importante della vita istituzionale del comune di Siracusa. Con queste parole l’esponente Pd Carmen Catelluccio prova a rintuzzare le critiche piovute negli ultimi giorni sulle scelte del consiglio comunale. “Ci sono temi importantissimi da affrontare, con impegno e serio confronto. Come presidente della commissione consiliare che si occuperà di politiche sociali, sport, turismo, spettacolo, cultura, politiche scolastiche e politiche giovanili – dice ancora la Castelluccio – sento la necessità di partire con il piede giusto, coinvolgendo tutti quelli che vogliono dare il loro contributo, segnalando criticità e indicando soluzioni”.
Certo, il Consiglio Comunale di Siracusa è reduce da alcune vicende che ne hanno minato l’immagine e la scarsa partecipazione alle recenti elezioni ne è un segnale. “Abbiamo tutti , la responsabilità di far recuperare alla politica quella immagine di strumento essenziale per la vita democratica e il governo del territorio”, spiega il consigliere Carmen Castelluccio. “Credo che il nuovo consiglio comunale e i consiglieri del centro sinistra in particolare, debbano assumersi in pieno questa responsabilità puntando a contribuire veramente alla definizione dei problemi in un fertile scambio con l’amministrazione attiva a garanzia di trasparenza e partecipazione”.

(foto: Carmen Castelluccio)




Formazione Professionale, maxi esodo verso Priolo

ciapiFormazione Professionale, rivolgimenti in Sicilia. Inizia il maxi esodo verso il Ciapi di Priolo. Dopo che la Regione ha deciso di espellere lo Ial dal sistema regionale che finanzia la formazione con fondi pubblici, i dipendenti dell’ente vicino alla Cisl migrano al centro di Priolo, ente di formazione pubblico. Stessa strada prenderanno anche i dipendenti degli enti Aram, Lumen, Ancol, Aiprig coinvolti nell’inchiesta di Messina sulle truffe nel settore della Formazione.

 




Siracusa Risorse, incertezze e trattative

Vinciullio rilancia le parole di Bertone

Per Vinciullo, è “un ammonimento che la classe politica siciliana e il Governo regionale non possono trascurare ma fare proprio. Dobbiamo ritornare a guardare alla formazione professionale con gli occhi limpidi e la mente sgombra da ogni pregiudizio”, conclude Vinciullo




Crisi, Sanzaro "bacchetta" la politica: "Basta bugie.Nessun segnale di ripresa"

“Mente chi, in provincia di Siracusa, parla di segnali di ripresa”. Non lascia spazio ai dubbi la dichiarazione del segretario generale dell’Ust Cisl territoriale, Paolo Sanzaro, dopo la riunione convocata con i rappresentanti di categoria del settore industria. “Bastano i numeri del bollettino Siracusa – spiega Sanzaro – per smentire qualsiasi vento di ripresa annunciato dai professionisti della politica. Nella nostra provincia emerge, al contrario, in tutta la sua gravità, una crisi strisciante che ha comunque i propri responsabili”. Il segretario della Cisl ha discusso con i segretari di Femca, Filca e Fim, Sebastiano Tripoli, Paolo Gallo e Gesualdo Getulio della fermata del sito Versalis, che proseguirà fino al 5 novembre prossimo. Al centro della riunione anche il difficile autunno che si prospetta per la zona industriale. “La riconversione del sito Eni rappresenta sicuramente una boccata d’ossigeno reale per l’occupazione di settore – sottolinea Sanzaro– Resta, però, un momento isolato, che dobbiamo essere capaci di inserire in un piano di sviluppo articolato e complessivo. Siamo certi che le perplessità manifestate nel corso dell’incontro avuto in Confindustria sono state comprese da Versalis e che le stesse serviranno a garantire una maggiore qualità per i lavoratori impiegati in questo periodo di fermata”.Il rappresentante sindacale torna sui numeri della crisi. “In tre anni, nel settore edile, abbiamo perso oltre 2700 posti di lavoro e registrato la chiusura di poco più di 500 aziende. Tra i metalmeccanici continuiamo, purtroppo, a viaggiare su cifre alte- continua- sono almeno 2800 quelli coinvolti tra cassa integrazione, mobilità e disoccupazione. Il settore chimico ed energetico trarrà beneficio dalla riconversione di Versalis ma, allo stesso tempo, bisogna agire per sbloccare tutti i progetti presentati che dimostrano, tra l’altro, la strategicità di questo polo industriale”. La Cisl chiede, come ha fatto nei giorni scorsi anche la Cgil, lo sblocco della stasi che riguarda i progetti di alcune tra le principali infrastrutture in programma, dal completamento della “Siracusa-Gela” al raddoppio della “Catania –Ragusa”, passando per la realizzazione del Porto turistico di Siracusa e per il potenziamento della struttura portuale di Augusta. “Nessuno- avverte Sanzaro- tenti di relegare questo territorio ai margini”.