Screening neonatale obbligatorio per la Sma, incardinato ddl. “Risultato storico”

(cs) “E’ un passaggio importante, verso un traguardo di portata storica”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) commenta l’ok della Commissione Sanità Ars che ha incardinato il disegno di legge che mira ad introdurre l’obbligatorietà dello screening neonatale per la SMA (atrofia muscolare spinale).
Gilistro, insieme al collega De Luca, ha lavorato al progetto con cui si vuole avviare in Sicilia un progetto pilota per individuare la rara malattia genetica prima che sia troppo tardi. “Tra la nascita e la comparsa dei primi sintomi trascorre un certo intervallo di tempo. In questa finestra di opportunità è indispensabile procedere con lo screening obbligatorio, in modo da poter intervenire prima che i danni genetici siano irreversibili”, spiega Gilistro che è anche apprezzato pediatra.
Ogni anno, in Italia, nascono circa 40 bimbi affetti da SMA. “Lo screening obbligatorio neonatale ci permetterà di avviare per tempo il corretto trattamento terapeutico, assicurando così una migliore aspettativa di vita e migliori condizioni dei piccoli pazienti e delle loro famiglie”.
Secondo il disegno di legge, che verrà presto portato anche all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione una volta concluso l’iter in Commissione, il prelievo deve avvenire entro 72 ore dalla nascita del neonato, nello stesso punto nascita. In caso di Sma, la famiglia del piccolo viene indirizzata presso un servizio di genetica della Regione, per una consulenza specialistica e nuovo prelievo per conferma. Dopodichè la famiglia viene accompagnata verso uno dei centri di cura della Sma per l’avvio delle terapie.




Incendi, no ai rimborsi per gli operatori turistici. Nicita (Pd): “Schiaffo del governo”

Il senatore del Pd, Antonio Nicita, attacca il governo e la maggioranza di centrodestra dopo la bocciatura di un emendamento per ristori agli operatori turisti per i danni causati dai devastanti incendi che hanno funestato la Sicilia.
“Governo e maggioranza hanno bocciato un emendamento Pd che estendeva dal 7 al 30 agosto la copertura del fondo in favore dei viaggiatori e degli operatori del settore turistico e ricettivo per gli incendi in Sicilia e Sardegna”, ribadisce in una nota il senatore siracusano, vicepresidente del gruppo del Pd.
“Bocciata anche l’estensione agli eventi meteo estremi registratisi in Liguria e in Lombardia. Si tratta di uno schiaffo ai cittadini e agli operatori che hanno vissuto gravi disagi e danni nel settore in tutto il mese di agosto. Una decisione incomprensibile e inaccettabile”, conclude.




Efficientamento energetico, dalla Regione risorse per le scuole di Sortino

Con la firma ai decreti di finanziamento, disponibili le somme da destinare all’efficientamento energetico degli edifici scolastici del Comune di Sortino. Ad annunciarlo è il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, Giuseppe Carta.
Destinatari del finanziamento sono l’asilo nido di viale Mario Giardino con 182.938,48 euro, la scuola materna di viale Mario Giardino con 186.678,02 euro e il plesso Columba con 87.058 euro. “Un plauso al sindaco Vincenzo Parlato e al vicesindaco Vincenzo Bastante, per aver operato con diligenza già 3 anni fa, intercettando quelli avvisi necessari al reperimento di fondi da destinare agli edifici scolastici”, commenta Carta.




Antenne militari a Santa Panagia, interrogazione di Scerra(M5S): “Sono state attivate?”

(cs) Il parlamentare Filippo Scerra, del Movimento 5 Stelle, ha depositato un’interrogazione per conoscere lo stato di avanzamento del progetto di installazione di nuove antenne radio nell’area di Santa Panagia, a Siracusa. Area di proprietà del Demanio militare, base della Marina Militare, si trova a ridosso di una zona densamente abitata del capoluogo siciliano.
“Nel gennaio 2018, dopo un sopralluogo effettuato dalla deputazione regionale e nazionale del M5S, siamo venuti a conoscenza del progetto che prevedeva l’installazione di nuovi apparati radiotrasmittenti, per supporto alle comunicazioni navali NATO/Nazionali”, ricorda Scerra. La notizia aveva, peraltro, sollevato un acceso dibattito, specie sugli eventuali rischi per la salute della popolazione, esposta a simili apparati ricetrasmittenti.
“I lavori inizialmente previsti per il 2020 sarebbero rimasti bloccati dalla pandemia, dopo un propedeutica fase di diserbo dei terreni. Al Ministero chiedo allora se ed in che data sia avvenuta l’installazione di nuove antenne nel sito e se siano stati preventivamente verificati eventuali effetti sulla salute dei cittadini e dell’ambiente”.




Question time in Consiglio comunale, undici interrogazioni per dieci risposte

(cs) La seduta del Consiglio comunale di Siracusa oggi è stata interamente dedicata al “Question time”. Delle dodici interrogazioni poste all’Ordine del giorno dal presidente Alessandro Di Mauro, la seconda del consigliere Ivan Scimonelli sullo “Stato di degrado della villetta Aretusa” è stata rinviata ad altra seduta. A presiedere il civico consesso il vice presidente Concetta Carbone.
La prima interrogazione, a firma del consigliere Paolo Cavallaro riguardava le problematiche sulla viabilità via Regia Corte e la sicurezza dell’Istituto scolastico Vittorini, per conoscere le iniziative programmate dall’Amministrazione; Cavallaro chiedeva inoltre se era stata avviata una interlocuzione con la Soprintendenza per la realizzazione di un parco pubblico sull’area archeologica presente; ed infine se l’Amministrazione aveva previsto la realizzazione di un parcheggio al servizio della scuola nonché l’ampliamento dei marciapiedi che andrebbero anche protetti con tettoie per la pioggia.
Rispondendo in aula, l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Pantano ha indicato nella istituzione della “Zona studentesca”, area di prossimità in cui è garantita una particolare protezione di pedoni ed ambiente; nell’ampliamento dei percorsi pedonali da viale Tica alla Vittorini e viceversa; nell’istituzione di “Zona 30” in via Regia Corte; e nella realizzazione di un varco pedonale per l’uscita e l’ingresso degli studenti i primi interventi di immediata attuazione.
La seconda del consigliere Ivan Scimonelli sullo “Stato di degrado della villetta Aretusa” è stata rinviata ad altra seduta.
La terza interrogazione, primo firmatario Angelo Greco, riguardava i parcheggi scambiatori di via Von Platen e di via Elorina ed il loro degrado. Per gli interroganti “mancano informazioni per i potenziali fruitori sulla frequenza delle navette. Così come non risultano dati sull’utilizzo dei parcheggi in termini di vetture e delle navette in termini di utenti”. Nella loro interrogazione, i consiglieri del Pd chiedono informazioni su tutti questi elementi, ai quali aggiungono anche la richiesta di notizie in merito alla loro sorveglianza e al pagamento di ticket sosta.
Rispondendo in aula, l’assessore Pantano ha ricordato gli interventi legati alla mobilità che hanno reso fruibile in maniera gratuita il Von Platen; e quelli sul trasporto pubblico locale che hanno portato al cambio di gestore del servizio e determinato una sua riorganizzazione. In questa prospettiva i due parcheggi, cui si aggiungerà anche quello di via Mazzanti, saranno a breve riattivati.
La quarta, prima firmataria Sara Zappulla riguardava “Emergenza derivata dall’abrogazione del Reddito di cittadinanza con la riduzione della platea dei beneficiari alla luce soprattutto dello stato di emergenza economica in cui versa la città”. L’interrogante Gruppo del Pd chiedeva all’Amministrazione di conoscere il numero degli interessati al provvedimento, i dati sull’organizzazione degli Uffici dei Servizi sociali per un eventuale potenziamento, il rapporto con l’Ufficio del Lavoro per implementare la fase di formazione ed occupazione degli ex percettori; ed ancora notizie sui progetti “Cantiere lavoro” e su progetti per la seconda finestra di presentazione delle istanze.
Intervenendo in aula l’assessore Barbara Ruvioli ha comunicato il numero dei casi in capo ai Servizi sociali ( 1800 utenti ) e dei percettori il Rdc, 1400, in carico al Centro per l’impiego. Il personale dedicato al servizio è attualmente composto da 14 assistenti sociali, 1 psicologo, 1 educatore e 2 ragionieri ed è ridotto rispetto a quello iniziale a valere sulla quota “Servizi fondo povertà”. Gli sportelli sono fruibili 4 giorni a settimana in 5 sedi distribuite sul territorio comunale. Ruvioli ha comunicato l’avvio di interlocuzioni con il CPI, mentre si intendono portare avanti PUC e progetti di tirocinio sociale sfruttando i Fondi a disposizione. Sono stati chiesti finanziamenti per 3 cantieri di lavoro per la Cittadella dello Sport, per circa 220mila euro; e 6 per la pulizia di aree presso edifici scolastici per circa 240mila euro.
La quinta interrogazione, primo firmatario Angelo Greco per tutto il gruppo Pd, riguardava la nuova Ordinanza ZTL nel periodo estivo di maggior afflusso in Ortigia, l’utilizzo dell’app di acquisto sosta “Muoviamoci” ancora non perfettamente fruibile su tutti i dispositivi, il rapporto con i parcheggi Talete e Marina e quello sulle strisce blu. Gli interroganti chiedevano il ricorso ad ulteriori app di acquisto, la previsione di totem informativi sul numero di posti disponibili nei parcheggi e sulle strisce blu già all’altezza di piazzale Marconi, ed il ruolo della Polizia municipale.
In aula l’assessore Pantano ha comunicato la piena funzionalità dell’app “Muoviamoci” su Android e a breve anche su Ios, rimanendo comunque la possibilità per gli utenti di accedere al sito con il proprio telefonino. L’assessore ha comunicato la piena disponibilità a verificare la possibilità del ricorso a totem informativi a messaggio variabile in piazza Marconi nelle ore di vigenza della ZTL.
La sesta, primo firmatario Angelo Greco per tutto il gruppo Pd, riguardava la “Cura verde pubblico e la pulizia delle sterpaglie”. Partendo dalla denuncia dello stato di incuria in cui, secondo gli interroganti versano le strade cittadine, i terreni incolti e la pista ciclabile Maiorca, e ricordando gli incendi della scorsa estate, veniva chiesto cosa l’Amministrazione intende fare per risolvere questi problemi e quali strumenti adoperare nelle more del nuovo appalto di manutenzione del verde pubblico. Ed ancora se esista un censimento dei terreni pubblici e privati incolti.
Nella replica l’assessore Vincenzo Pantano ed il dirigente Marcello Di Martino hanno comunicato, grazie ad una variante nell’appalto con Tekra, l’avvio di lavori di diserbo su tutto il territorio comunale. Ed ancora la proroga per tutto l’anno con le ditte che gestiscono la manutenzione del verde pubblico e l’imminente pubblicazione della gara per il nuovo appalto che avrà un solo gestore. Dopo il commissariamento da parte della Regione in riferimento all’obbligo di censimento dei terreni percorsi da incendi e di aggiornamento del catasto della aree bruciate, ne è stato comunicato l’aggiornamento per gli anni 2018/2022.
La settima interrogazione, presentata da Paolo Cavallaro, riguardava l’“Utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e l’aggiornamento della sezione Amministrazione trasparente del sito web del Comune”. Nel dettaglio Cavallaro chiedeva di conoscere l’elenco aggiornato di questi beni, la loro manutenzione ed il capitolo di bilancio per attuarla, i pagamenti delle quote in caso di beni in condominio. Ed ancora l’utilizzo o non utilizzo diretto di questi beni da parte del Comune, le eventuali concessioni a terzi, il rispetto della normativa sulla ricognizione dei beni e le eventuali risoluzioni anticipate.
Nella sua risposta l’assessore Salvatore Consiglio ha ricordato l’attività svolta nell’ottica della trasparenza. E partendo dalla relazione del dirigente Salvatore Correnti ha comunicato l’aggiornamento della banca dati dei beni comunali, compresi quindi anche quelli confiscati alla criminalità e l’indirizzo web di consultazione. Ha comunicato che al termine dell’attività ricognitiva l’Amministrazione avrà l’elenco completo dei beni confiscati che potranno essere oggetto di concessione, compresa l’indicazione delle risoluzioni anticipate. Ha altresì indicato i capitoli di bilancio per le eventuali spese condominiali qualora essi fossero ubicati in un condominio.
L’ottava interrogazione, sempre a firma Cavallaro, riguardava la “Verifica della gestione delle Case dell’acqua” e i risultati chimico, fisici e batteriologici dell’acqua da loro erogata. “C’è un obbligo della concessionaria di farli e dell’Ente di pubblicarli. Ma su alcune non sono affissi e dal sito del Comune risultano i dati di poche “Case” e datati di 4 anni. Da qui la richiesta di conoscere le regolare trasmissione dei dati, le eventuali contestazioni per violazione degli obblighi e le penali; ed ancora le azioni previste per incrementarne l’uso quali campagne di informazioni o riduzioni delle tariffe comunali; se anche per quelle gestite da Siam valga lo stesso capitolato e se sia prevista l’installazione di “Case dell’acqua” anche in Ortigia”.
La replica è venuta dal vice sindaco Edy Bandiera e dal dirigente del Settore Marcello Di Martino. Tutte le “case dell’acqua” in gestione alla Siam sono oggetto di periodiche analisi strutturali e morfologiche sulla base dei criteri di norma, ed i risultati vengono affissi nelle apposite bacheche. Siam provvede inoltre alla manutenzione del sistema automatico di distribuzione dell’acqua. I dati saranno comunque aggiornati e caricati sul sito. Rispetto alle due case dell’acqua non di proprietà di Siam ma delle quali Siam ha la manutenzione, risultano essere a norma e sicure. Bandiera, inoltre, ha dato la disponibilità per l’installazione di 2 casette anche in Ortigia.
La nona, a firma Daniela Rabbito riguardava l’intersezione tra la via Gela, arteria molto trafficata per la presenza di numerose abitazioni e di un Istituto comprensivo, e via Pippo Fava, strada che conduce al centro commerciale Pizzuta e al mercato settimanale di piazza Cosenza. La mancanza di segnaletica orizzontale e di una regolamentazione adeguata ne hanno fatto teatro di numerosi incidenti. L’interrogante chiedeva quali misure l’Amministrazione intende attuare per ridurre al massimo la pericolosità dell’incrocio.
Nella sua risposta l’assessore Vincenzo Pantano, nel confermare il deterioramento della segnaletica orizzontale dovuta ai numerosi interventi per servizi effettuati sul manto stradale, ha comunicato l’avvio dei lavori di ripristino nel breve tempo.
La decima interrogazione, sempre a firma Daniela Rabbito, riguardava il “Centro storico di Ortigia” ed il finanziamento di 1 milione e mezzo, parte dei quali impegnati per pavimentare Largo Aretusa, il resto destinato a pavimentare Villetta Aretusa, e a realizzare una passerella pedonale e un ascensore tra passeggio Adorno e Villetta Aretusa. L’interrogante chiedeva di conoscere l’utilità delle opere programmate, l’esistenza di uno studio di fattibilità, i costi stimati. Rabbito proponeva la destinazione delle somme per altre opere quali la manutenzione delle strade di Ortigia, delle ringhiere del lungomare di Levante e per la messa in sicurezza del lungomare Alfeo.
Nella risposta scritta, il dirigente Marcello Di Martino ha fatto riferimento al Piano Triennale delle Opere pubbliche nel quale gli interventi sono previsti. L’Amministrazione infatti li ritiene strategici per la grande valenza di inclusione sociale che l’abbattimento delle barriere architettoniche comporta. Nel dettaglio dei costi previsti, 35mila euro serviranno per la realizzazione della piattaforma elevatrice, 25mila per l’esercizio, la vigilanza e la custodia, 1000 per la manutenzione annua della piattaforma.

L’undicesima interrogazione, presentata da Cosimo Burti, riguardava il “Monumento ad Archimede” che si sta deteriorando attesa la scadenza della convenzione, non più rinnovata, con la ditta che doveva provvedere alla sua manutenzione. L’interrogante chiedeva di conoscere i motivi per cui non si è provveduto al rinnovo della convenzione, se sono stati pubblicati nuovi avvisi per la ricerca di altri partner, e se esista una relazione sugli interventi di manutenzione da fare e la loro quantificazione, atteso il progressivo deterioramento del monumento sul rivellino del ponte Umbertino.
La risposta è venuta dal vice sindaco Edy Bandiera che ha condiviso le preoccupazioni del consigliere e lo ha ringraziato per lo spunto e l’invito a sistemare il monumento. L’opera sarà oggetto di pronta manutenzione una volta individuati gli interventi da fare su tutto l’impianto monumentale. Dal canto suo il consigliere ha reiterato la richiesta di una risposta scritta nel merito della sua interrogazione.

L’ultima interrogazione, a firma Paolo Romano riguardava “Acquisizione al patrimonio comunale del tratto di via Nazionale che attraversa il centro urbano a Cassibile”. Si tratterebbe di intervento simile a quelli già fatti con Anas, quale l’acquisizione della strada per il Cimitero e per via Elorina. L’acquisizione al patrimonio comunale permetterebbe una accelerazione di tutti gli iter burocratici in termini di autorizzazioni ed ordinanze per tutti gli interventi, adesso in capo all’Anas; e verrebbe incontro ai commercianti per alcune pratiche annonarie, quali le insegne.
A rispondere al Consigliere l’assessore Salvatore Consiglio che si è impegnato ad avviare delle interlocuzioni con gli altri settori comunali dell’Ente e, nel caso di fattibilità della proposta, anche con l’Anas.




Più opportunità per i medici per attività di formazione e screening, interrogazione di FdI

Permettere ai medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale di assumere incarichi in convenzione con il servizio sanitario nazionale, anche per attività inerenti campagne di prevenzione e screening svolti al di fuori degli orari di formazione. E’ la richiesta del deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, attraverso un’interrogazione rivolta al ministro della Salute Orazio Schillaci con risposta in commissione.
“È necessario evitare gravi disservizi nelle varie aree della medicina generale – spiega – aggravata dalla cronica carenza di medici di medicina generale, assicurando la continuità assistenziale primaria e territoriale. Il Tar del Lazio ha affermato la compatibilità per i medici scritti al corso di formazione in medicina generale a svolgere attività libero professionale di incaricati o sostituti senza pregiudicare l’adempimento degli obblighi formativi”. La frequenza al corso, secondo l’articolo 11 del Decreto del ministero della Salute del 2006, non comporta infatti l’instaurazione di un rapporto di dipendenza o di lavoro convenzionale con il Servizio sanitario nazionale né con i medici tutori. “Ho chiesto al ministero – specifica l’on. Cannata – di verificare come intervenire in tal senso”.




Caro voli, emendamenti al DL Asset. Nicita(Pd): “Ridurre i costi”

Un pacchetto di emendamento al DL Asset in discussione al Senato e previsti al voto la prossima settimana.
Li ha presentati Antonio Nicita, vice presidente dei senatori Pd e capogruppo della Commissione Bicamerale sugli svantaggi dell’Insularità.
In un primo emendamento, “in considerazione della grave fragilità del sistema di trasporto aereo in Sicilia, a causa dell’insufficiente sviluppo delle infrastrutture aeroportuali e la frequenza con la quale l’aeroporto di Catania sospende l’erogazione del servizio di trasporto aereo per le eruzioni dell’Etna, con conseguenti ricadute per i passeggeri, si impone al Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di adottare un piano di gestione delle emergenze del sistema di trasporto aereo siciliano, indicando le modalità di trasporto dei passeggeri ai luoghi di destinazione ove costretti ad atterrare in altre tratte, nonché la quota di rimborso a carico dello Stato per l’acquisto di titoli di trasporto alternativi a valere sul Fondo nazionale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità opportunamente rifinanziato”.
Un altro emendamento riguarda, invece, le rotte aeree nazionali e internazionali di collegamento con Sardegna e Sicilia, e prevede che “il Ministro delle imprese e del made in Italy, previo parere dell’Autorità dei Trasporti e della Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, definisca con apposito decreto, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i criteri e le modalità per il riconoscimento di un contributo annuale per i costi del biglietto aereo sostenuto dai cittadini residenti nelle suddette isole, modulato per categorie di beneficiari a valere sul Fondo nazionale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità. Viene inoltre previsto che siano determinati i servizi aerei di linea effettuati tra un aeroporto comunitario e un aeroporto delle suddette regioni ovvero le ulteriori tratte, cui applicare entro il 31 dicembre del 2023, gli oneri di servizio pubblico e le relative coperture.
Inoltre, un altro emendamento ancora introduce un prezzo massimo del biglietto o dei servizi accessori per i servizi di traghettamento con veicolo tra la città di Messina e Villa S. Giovanni, nella misura del 200 per cento del costo medio di acquisto del carburante per i chilometri coperti, per categoria di veicolo, del mese precedente, con nuove risorse sulla dotazione del Fondo nazionale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, da corrispondere agli operatori che effettuano il trasporto.
Ancora, un emendamento a firma Nicita e Martella prevede, per residenti e domiciliati in un raggio di 30km da impianti di raffinazione di idrocarburi il rimborso dell’IVA sul carburante, indicando una iniziale dotazione finanziaria pari a 25 milioni di euro per l’anno 2023 e a 50 milioni di euro per l’anno 2024, a valere su quota parte delle maggiori entrate dell’imposta sul valore aggiunto relative alle cessioni di benzina e gasolio impiegati come carburanti per autotrazione”.
L’emendamento prima firma Nicita estende al 30 agosto 2023 le misure di compensazione dei danni per gli incendi in Sicilia della scorsa estate.
Sempre con riferimento alla Sicilia, in questo caso la provincia di Siracusa, un emendamento a prima firma Nicita riguarda infatti i liberi consorzi comunali della Regione siciliana che si trovino in situazione di dissesto, prevedendo un contributo una tantum di 10 milioni di euro per l’anno 2023 a copertura parziale del disavanzo di bilancio.




Mancano medici e pediatri, incardinato ddl Gilistro: “rafforzare medicina territoriale”

(cs) È stato incardinato ieri, in Commissione Sanità dell’Ars, il ddl depositato dal deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). Obiettivo del progetto di legge è quello di trovare una soluzione nell’immediato alla carenza di medici e pediatri nel territorio siciliano. “È nota la situazione di enorme difficoltà in cui versa l’assistenza sanitaria nella nostra regione, incapace di soddisfare le aspettative e le legittime istanze di tutela dei cittadini”, ha spiegato nella sua introduzione Gilistro.
“La situazione è grave, soprattutto nei pronto soccorso. I concorsi deserti, il sovraccarico di lavoro, i turni estenuanti, lo scarso riconoscimento economico e il rischio di esposizione ad aggressioni, anche fisiche, inducono molti giovani medici a non scegliere la specialità dell’emergenza-urgenza e alimentano la progressiva fuga da quei reparti”, ormai sguarniti.
“Non migliore è la situazione all’interno di molti Presidi Territoriali di Emergenza, i quali troppo spesso risultano sprovvisti di medici”, come i casi di Pachino e Rosolini nel siracusano testimoniano.
In Sicilia, nei prossimi cinque anni, andranno in pensione circa 2.800 medici di base. Ed è già allarme per la pediatria, con zone scoperte “anche a causa dell’errato calcolo secondo cui dopo i sei anni un bambino passa col medico di base, quando invece spesso il pediatra segue il suo assistito sino anche al quattordicesimo anno di età”, sottolinea Gilistro. A Siracusa città presto andranno in pensione altri tre pediatri e la zona diventerà a tutti gli effetti carente. Un altro colpo per l’assistenza sanitaria nel siracusano.
Ma è tutta la prima linea di assistenza sul territorio che “rischia di implodere”, ammonisce il deputato cinquestelle.
Su questi aspetti intervengono i 5 articoli del ddl presentato da Carlo Gilistro. All’articolo 1, per fronteggiare la carenza di medici dell’assistenza primaria, si dispone che le Aziende Sanitarie Provinciali collaborino con i Comuni, in cui risultino posizioni non coperte, per facilitare l’individuazione di sedi da mettere a disposizione dei medici e cercare strategie per il mantenimento di un presidio sanitario nei territori più disagiati, prevedendo, al comma 2 per i medici che accettano incarichi in zone rimaste carenti la priorità di scelta in fase di trasferimento.
Nell’immediato, intanto, l’articolo 2 prevede la possibilità, per i medici di base ed i pediatri collocati in quiescenza di tornare ad esercitare per un periodo limitato di due anni attraverso incarichi individuali con contratto di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, sotto la responsabilità del titolare della struttura organizzativa aziendale. “Un ricorso a medico e pediatri da poco in pensione per rafforzare da subito la medicina territoriale e le sue strutture di assistenza, in modo da alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso”, motiva Gilistro. E qualcosa di simile è stato già avviato in alcune Asp, poco dopo il deposito del ddl Gilistro.
L’articolo 3 contiene disposizioni per incentivare la permanenza nel servizio sanitario pubblico. L’articolo 4 sancisce il carattere temporaneo delle misure e nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente.
Una volta terminato l’analisi in commissione e gli eventuali emendamento, il testo approvato potrà approdare in Ars per l’approvazione definitiva.




Più sicurezza e meno caos davanti alle scuole, approvata la mozione di Scimonelli

Approva la mozione presentata dal consigliere comunale Ivan Scimonelli (Insieme) con cui si impegna l’amministrazione ad assumere accorgimenti per evitare situazioni di caos veicolare e potenziale pericolo durante le fasi di ingresso e uscita degli studenti che frequentano gli istituti comprensivi del capoluogo. “Esprimo il mio più profondo segno di gratitudine nei confronti di tutto il consiglio comunale. Esordire con una mozione di impegno nei confronti dell’amministrazione comunale è stato per me e per il gruppo consiliare Insieme motivo di grande orgoglio, ancor di più se apprezzata e votata all’unanimità”, commenta Scimonelli.
“Ringrazio i due consiglieri Cavallaro (FdI) e Garro (Ho scelto Siracusa) promotori di due emendamenti, l’uno modificando e integrando il contenuto della mia mozione chiedendo l’installazione di dissuasori mobili per il traffico veicolare, l’altra chiedendo di voler coinvolgere e affiancare alla polizia municipale la figura del nonno vigile, i pensionati e volontari delle forze dell’ordine. Credo – prosegue il consigliere di opposizione – che il civico consesso abbia iniziato a lavorare nella giusta direzione nell’ottica di una sana condivisione e sintesi sui temi realmente importanti della città; sono sicuro che gli impegni della mia mozione potranno dare un importante impulso alla normalizzazione delle zone 30 cittadine e scolastiche”.
Gli impegni inclusi in mozione riguardano la possibilità di dare mandato agli uffici di provvedere alla sostituzione e alla manutenzione della segnaletica verticale e orizzontale; la sospensione delle zone di carico e scarico merci presenti all’interno delle “Zone 30 scolastiche” tra le ore 7.45 – 8.30 e 13.30-14.15; la presenza del personale di polizia Municipale per la gestione del traffico durante le ore di ingresso e uscita scolastiche; la verifica di adeguati spazi nelle scuole per il flusso e deflusso degli alunni; e l’istituzione di nuovi stalli riservati agli alunni diversamente abili.




Asacom, deputazione regionale compatta e arrivano le somme per sbloccare servizio

E’ stato approvato in commissione Bilancio l’emendamento che destina 1 milione di euro aggiuntivo per il Libero consorzio di Siracusa. “Questo consentirà di avviare il servizio Asacom per i circa 300 studenti disabili degli istituti superiori di Siracusa, finora privati della necessaria assistenza all’autonomia e alla comunicazione”, dicono i deputati regionali Tiziano Spada (Pd), Carlo Gilistro (M5S), Riccardo Gennuso (FI) e Giuseppe Carta (Mpa) che stamattina sono stati in commissione Bilancio a difendere l’emendamento sul servizio Asacom a Siracusa di cui Spada e Gennuso sono primi firmatari e che è stato sottoscritto da tutti colleghi della provincia.
“Essendo in dissesto finanziario, il Libero consorzio di Siracusa non poteva garantire la quota di compartecipazione. Così, oltre ai 5 milioni destinati a tutte le province dell’Isola, questo ulteriore milione di euro consentirà all’ex Provincia di Siracusa di ripianare i debiti degli anni precedenti e ridare così dignità – concludono i deputati siracusani – agli oltre 300 ragazzi disabili che vivono e studiano nel Siracusano”.