Caro voli, Spada (Pd): “ulteriore ribasso del 25% per studenti e disabili siciliani”

Via libera all’ulteriore rimborso del 25% del costo del biglietto aereo per studenti e invalidi siciliani diretti a Roma o Milano. «L’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò e tutto il Governo regionale hanno deciso di modificare l’iniziale orientamento, estendendo l’ulteriore sconto del 25% anche a chi ha almeno il 67% di invalidità e a tutti gli studenti”, annuncia il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) che aveva posto il tema nelle settimane scorse.
«Questo traguardo è per me motivo di soddisfazione e ringrazio l’assessore Aricò per aver accolto la mia istanza. Il caro voli necessita però di ulteriori risorse economiche per aumentare il contributo complessivo di 70 euro con la speranza di riuscire ad abbattere concretamente del 50% il costo reale del biglietto. Ma con le festività natalizie ormai alle porte – conclude il deputato regionale del Pd – sicuramente ci troviamo di fronte a un primo risultato che consente di dare una risposta imminente a tante famiglie siciliane che potranno riunirsi e festeggiare insieme spendendo qualcosa in meno».




Tamajo a Siracusa, più liquidità con meno burocrazia per le imprese siciliane

Tra poche settimane migliaia di imprese siciliane riceveranno il bonus energia regionale, per compensare i sovracosti sostenuti a causa dell’aumento della bolletta energetica. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, intervenuto a Siracusa all’assemblea provinciale di Confartigianato.
Ha quindi anticipato quelle che saranno le linee guida degli interventi da mettere in campo con la nuova programmazione dei fondi strutturali europei: “più liquidità per le imprese e meno burocrazia”.
Per Tamajo la Zes unica rappresenta ancora un’occasione importante per il Sud, nonostante le tante critiche piovute sul governo da parte dei rappresentanti di varie categorie produttive e soprattutto della piccola e media impresa. Motivo per cui la Regione sta pensando ad un tavolo tecnico in cui elaborare eventuali modifiche da discutere con il governo centrale.




Scerra, risposta a Cna: “Credito d’imposta per il Mezzogiorno, battaglia giusta”

(cs) “Le scelte del governo in legge di bilancio e nel decreto Sud sono una pesante zavorra per la Sicilia. Ho provato con molti emendamenti a rettificare le storture proposte da un Governo che sembra voglia accanirsi contro il Sud”. Così Filippo Scerra (M5S), in risposta alla lettera che Cna ha indirizzato ai deputati siciliani.
I temi richiamati da Cna riguardano la cancellazione del credito d’imposta per il Mezzogiorno, confluito nella Zes unica; le nuove soglie di investimento che poco si sposano con una politica di sviluppo delle aziende del Sud, la cui dimensione è medio-piccola perlopiù. E infine i noti problemi relativi al completamento dei cantieri connessi all’ agevolazione Superbonus 110.
“Già ai primi di ottobre, in Parlamento ho attaccato l’operazione di facciata del ministro Fitto che ha trasformato il credito d’imposta Mezzogiorno in credito d’imposta Zes, con il risultato di eliminare uno strumento utile e consolidato causando enorme danno al nostro sistema produttivo meridionale. Peraltro usando la copertura finanziaria per una Zes enorme che per essere efficace avrebbe bisogno di cifre nettamente superiori. Insomma un disastro.
Ma se proprio si deve usare questo credito Zes, continuo a ribadire in ogni sede che va abbassato il valore minimo di investimento. Una soglia base di 200 mila euro, come sottolinea anche Cna, non consente a decine di migliaia di imprese siciliane di godere di questo beneficio. La nostra proposta di scendere a 100mila euro è stata bocciata dal Governo, ma abbiamo intenzione di ripresentare questa modifica alla legge di bilancio”, anticipa Scerra.
Lo stesso parlamentare siracusano aveva proposto modifiche al decreto Sud che saranno ripresentate in bilancio. “Una relativa alla possibilità di usufruire del credito di imposta anche per investimenti di beni strumentali, non solo per l’acquisto di immobili ed anche in caso di ristrutturazione, ad esempio, di un capannone. Così – sottolinea Scerra – si incentiva il recupero di immobili esistenti e si limita il consumo del suolo”.
Il deputato cinquestelle sa bene come sia anche importante superare il vincolo, imposto dal decreto Sud, per cui Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% dell’investimento agevolato. “L’acquisto di uno stabilimento o la sua ristrutturazione assorbe buona parte dell’investimento di partenza di un’attività produttiva. Fissare limiti significa escludere buona parte dei progetti ed essere scollegati dalle realtà del Mezzogiorno”.
Quanto ai timori di Cna all’approssimarsi della scadenza del Superbonus 110, “continueremo a batterci per permettere a tutte le imprese che hanno investito, la conclusione delle migliaia di cantieri in avanzato stato di realizzazione”, è l’assicurazione di Filippo Scerra. “Un’impresa che crea sviluppo deve poter fare affidamento sullo Stato e sulle agevolazioni varate. E’ un patto che non può essere violato, occorrono quindi risorse e soluzioni”.




Miasmi, Auteri (FdI): “Ripristinare il tavolo sulla qualità dell’aria”

Subito il ripristino del tavolo permanente sulla qualità dell’aria in provincia di Siracusa.

La richiesta parte dal deputato regionale di Fratelli d’Italia Carlo Auteri.

“In questi dieci mesi da deputato regionale e componente della commissione parlamentare Territorio e ambiente – dice – ho avuto modo di studiare la questione dei miasmi in provincia di Siracusa, registrando frequenti interventi delle associazioni ambientaliste sul tema e ho ricevuto richieste di interventi da diversi cittadini che lamentano una frequenza troppo alta di fenomeni di cattiva qualità dell’aria. Penso che mai come ora sia importante ritornare al passato, mi riferisco a quel famoso protocollo d’intesa prefettizio, risalente a quasi 30 anni fa legato alle ordinanze dei sindaci del territorio che prevedeva azioni precise delle industrie in conseguenza di particolari carichi di alcuni inquinanti in atmosfera”. Partendo da questa considerazione, Auteri invita l’assessore regionale all’Ambiente, Elena Pagana, a chiedere al Prefetto di Siracusa Raffaella Moscarella di indire un tavolo alla presenza di Ispra, Arpa, Asp, Confindustria, Comuni e associazioni ambientaliste con l’obiettivo di verificare la possibilità di attualizzare un nuovo protocollo d’intesa che vada a toccare le criticità che senza dubbio ci sono in questa problematica. “Penso quindi ad un protocollo prefettizio che preveda un articolato che tocchi argomenti importanti – aggiunge il deputato FdI – come il potenziamento della rete di centraline; le procedure interne dei processi produttivi aperte a possibili interventi a fronte di carichi inquinanti presenti e registrati in atmosfera; un veloce e moderno metodo di comunicazione tra gli enti che sono chiamati a gestire i fenomeni di emergenza;  un efficace metodo di informazione alle popolazioni in quanto al ripetersi di ogni emergenza i cittadini debbono essere raggiunti dalle dovute e immediate informazioni del caso. Dobbiamo partire dal presupposto che è un utopia pensare di rinunciare al comprensorio industriale di Priolo, quello a cui si può e si deve lavorare è una proiezione dell’area industriale verso una visione green, come accaduto a Gela, ma è necessario che questo percorso venga accompagnato da un’attività responsabile di tutte le istituzioni che garantisca la sopravvivenza delle industrie in un quadro di impatto ambientale quanto più mitigato possibile. Sarà compito del tavolo trovare le sinergie adeguate pubblico/privato affinché si raggiungano risultati soddisfacenti ai fini di garantire i livelli idonei di qualità della vita nei territori limitrofi al polo industriale di Priolo”.




Cinquantacinquemila euro di contributi per le “eccellenze sportive” dilettantistiche

Per contributi alle “eccellenze sportive” siracusane ci sono ora a disposizione 55mila euro. Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato i due emendamenti presentati sul tema. Il primo è stato illustrato dal consigliere di opposizione Ivan Scimonelli (Insieme). Il suo provvedimento è stato condiviso dall’amministrazione comunale ed è immediatamente esecutivo.
Il capitolo apposito era fermo a zero euro. Ora la modifica, con fondi spostati da altre voci di bilancio per 30mila euro. “Le somme verranno utilizzate per assegnare, con bando pubblico, contributi a quelle realtà sportive dilettantistiche che si sono segnalate nel corso dell’anno per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale ed internazionale”, spiega Scimonelli.
Altri 25mila euro per le eccellenze sportive arrivano dall’approvazione del secondo emendamento sulla materia. Presentato da Andrea Buccheri, prevede inizialmente uno stanziamento da 32mila euro. Poi – con modifica ai capitoli per il finanziamento a termini di regolamento – è stato votato ed approvato nella misura di ulteriori 25mila euro. Pertanto sono in totale 55mila euro le somme a disposizione per sostenere le società sportive dilettantistiche che si sono distinte per i risultati conseguiti nel 2023. Servirà un bando per definire i criteri di assegnazione.




Sanità a Pachino, nuovo allarme per il Pte: “Mancano i medici, rischio chiusura a Natale”

“A Pachino si continua a trascurare la salute e le esigenze dei cittadini. Serve un intervento concreto per garantire la copertura dei medici al Pte”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione all’assenza di personale medico sufficiente per garantire l’apertura al pubblico in maniera continuata del Presidio Territoriale di Emergenza di Pachino.
“Il dato preoccupante degli ultimi giorni riguarda la mancata copertura dei turni di compensazione che dovrebbero essere svolti dal personale della Guardia Medica territoriale”, spiega Spada. “Serve il rafforzamento del personale, soprattutto adesso che ci prepariamo a vivere il periodo Natalizio. Tante famiglie e lavoratori torneranno in Sicilia per trascorrere le vacanze con i propri cari, e invece si rischia di chiudere il Pte in quei giorni. Questo è uno dei problemi che attanaglia la zona sud della provincia di Siracusa che nei mesi scorsi ha pagato a caro prezzo questa incuria con un morto. Gli organi competenti intervengano sulla questione per non lasciare scoperto il presidio sanitario”.
Da mesi, l’onorevole Tiziano Spada è in prima linea per rivendicare l’importanza per tutto il territorio del presidio sanitario pachinese, insieme con l’ex consigliere comunale del Pd, Emiliano Ricupero. “Il Pte di Pachino è sempre più nel dimenticatoio – aggiunge Ricupero -. Nei giorni scorsi i turni diurni sono rimasti scoperti, e in previsione del mese di dicembre la situazione rischia di diventare ingestibile. Il turno diurno, inoltre, rimane scoperto durante i giorni feriali in cui la guardia medica è chiusa. A Pachino si rischia di morire per le strade ed è praticamente vietato stare male. Da anni oramai ci battiamo senza sosta, adesso esigiamo rispetto e servizi perché a Pachino non siamo cittadini di Serie B”.




La storia curiosa di due emendamenti quasi uguali, chi ha copiato chi?

Quello delle eccellenze sportive è tema evidentemente caro all’amministrazione del capoluogo se ben due consiglieri comunali, uno di opposizione e l’altro di maggioranza, presentano un emendamento pressochè identico. Il primo porta la firma di Ivan Scimonelli (Insieme) e propone il rimpinguamento del capitolo destinato a contributi per le eccellenze sportive siracusane, ovvero per quegli sportivi o quelle società sportive dilettantistiche che, nel corso dell’anno, si sono distinti/e per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale o internazionale. Il commissario straordinario non aveva previsto alcuna somma, lasciando il capitolo a zero. Scimonelli propone di dotarlo invece di un plafond di 30mila euro.
Ma su questo stesso, identico tema c’è anche un altro emendamento. E’ quello presentato dal consigliere Andrea Buccheri (Francesco Italia). La differenza, oltre alla formulazione, è nella somma: 32mila euro. Con indicazione – come anche fatto da Scimonelli – dei capitoli da cui andare ad attingere le somme necessarie.
Quale dei due verrà votato e approvato dal Consiglio comunale? La maggioranza dovrebbe avere i numeri dalla sua, per cui parte in vantaggio l’emendamento Buccheri. “Partiamo dagli stessi presupposti ma sviluppiamo due percorsi differenti per arrivare al risultato”, spiega l’ex assessore.
Come saranno utilizzate le risorse (30 o 32 mila euro)? Attraverso un bando si valuteranno le istanze ed i risultati sportivi, per arrivare poi alla elargizione del contributo. Ma questa seconda fase dipenderà poi da ulteriori passaggi, Giunta e poi ancora Consiglio comunale.




Variazioni di bilancio: soldi per eventi natalizi, banda musicale, società sportive e legalità

Il Consiglio comunale di Siracusa torna a riunirsi domani sera. Seduta dedicata alle variazioni di bilancio, con l’esame degli emendamenti predisposti dai consiglieri comunali. E’ uno degli appuntamenti più “caldi” dell’anno, visto che si parla di modifiche allo strumento finanziario proprio in coda d’anno e con possibili movimenti di somme a ridosso della chiusura dell’esercizio 2023.
Tra le questioni all’ordine del giorno, la chiusura transattiva del contenzioso con il fallimento Sogeas attraverso il riconoscimento di un debito fuori bilancio da 6,2 milioni di euro (qui per approfondire). Sempre lato amministrazione, presentato un emendamento per reperire le risorse necessarie alla contrattualizzazione a tempo determinato di 5 agenti di Polizia Municipale per il 2024; il consigliere Gaetano Romano (Francesco Italia Sindaco) ha proposto la creazione di un fondo da 30.539,72 euro per progetti inerenti la legalità; Sergio Bonafede (Mpa) chiede 8.000 euro di contributo per la Banda Musicale Città di Siracusa “che accompagna le processioni cittadine con grande apprezzamento da parte della cittadinanza” ed è “occasione occupazionale per molti musicisti siracusani”.
Ancora, tra gli emendamenti che devono passare per il voto del Consiglio comunale presieduto da Alessandro Di Mauro c’è anche la presa d’atto di due finanziamenti regionali da mettere in entrata a bilancio: 247mila euro per interventi sui fiumi Anapo e Ciane e 150mila euro per completare il tensostatico della Cittadella dello Sport.
La vicepresidente dell’assise, Conci Carbone (Ho scelto Siracusa), ha presentato un emendamento da 139.779,54 euro con cui dare vita ad “appuntamenti musicali, artistici e culturali” durante le festività natalizie.
Curioso il caso dei due emendamenti pressochè identici. Sono stati presentati, in momenti diversi, dal consigliere di opposizione Ivan Scimonelli (Insieme) e da quello di maggioranza Andrea Buccheri (Francesco Italia Sindaco). Propongono entrambi il rimpinguamento del capitolo destinato a contributi per le eccellenze sportive siracusane, ovvero quegli sportivi o società sportive dilettantistiche che, nel corso dell’anno, si sono distinte per i risultati conseguiti a livello regionale, nazionale o internazionale. Il commissario straordinario non aveva previsto alcuna somma. Adesso, Scimonelli propone di dotare di 30mila euro il capitolo di bilancio. Buccheri, invece, alza la somma proponendo 32mila euro. A parità di proposta, ai voti verrà verosimilmente ammessa quella che apporta maggiori benefici alle società sportive meritevoli di contributo pubblico.




Dimensionamento scolastico, da Rosolini il piano di Azione per la provincia di Siracusa

Azione Siracusa interviene al Consiglio Comunale aperto di Rosolini con il segretario e il responsabile provinciale agli Enti locali, Fabio Iacono e Giusy Valenti, oltre al commissario cittadino Corrado Scata. All’ordine del giorno il dimensionamento scolastico che a Rosolini ha colpito – non senza sorpresa – l’istituto comprensivo Sant’Alessandra. “Un’istituto in continua crescita nell’ultimo quinquennio in termini di numero di alunni, docenti e classi pertanto coerente ai parametri normativi. Il Governo regionale attraverso un’azione politica scellerata non dovrebbe recepire i freddi numeri dettati dalla norma nazionale senza guardare alla specificità del proprio territorio, provincia per provincia, perché c’è in gioco l’offerta formativa rivolta ai nostri giovani”, sottolineano gli esponenti di Azione.
“E’ paradossale dover difendere diritti inviolabili, irrinunciabili, eppure nella nostra provincia si è aperta una guerra tra poveri che vede come maggiori attori politici e dirigenti scolastici per lo più purtroppo animati da insano campanilismo, piuttosto che da una costruttiva visione di insieme volta alla difesa dell’istruzione dei nostri giovani che dovrebbe essere al di sopra di ogni colore e schieramento politico”, prosegue l’analisi di Iacono e Valenti.
Il dimensionamento come adottato dalla Conferenza provinciale ha incassato il voto contrario del sindaco del capoluogo e di quelli di Avola e Melilli. “E’ illegittimo e comunque è stato fatto senza tener conto della complessità territoriale della provincia di Siracusa e del tessuto socioeconomico che potrebbero scongiurare la perdita dell’autonomia scolastica di alcuni istituti della provincia”. La soluzione? Passa dalla zona montana, “estesa e con comuni di piccole dimensioni che consentono di porre deroghe ai numeri del dimensionamento”. Azione ha chiesto ai deputati regionali del territorio di sostenere la tesi che il dimensionamento scolastico in
provincia di Siracusa venga ridotto nel numero di accorpamenti tra istituti scolastici anche tenendo
conto della sperequazione allo stato in atto tra le province di Catania, Palermo e Siracusa.




Consiglio comunale “snobbato”, la rabbia del presidente Di Mauro

Nonostante siamo passati due giorni dal Consiglio comunale aperto, dedicato. Tema del Parco Archeologico di Siracusa, il presidente Alessandro Di Mauro fatica a contenere la rabbia per le troppe assenze. “L’ufficio di presidenza aveva invitato la deputazione regionale, il direttore del parco archeologico e un rappresentante della Sovrintendenza.
Con enorme dispiacere prendo atto che il Consiglio comunale è stato snobbato senza che gli invitati abbiano nemmeno comunicato la loro indisponibilità a partecipare. Gli autorevoli soggetti invitati, aldilà degli uffici ricoperti, svolgono a Siracusa la loro attività professionale o istituzionale e sarebbe stato rispettoso venire a informare la città, attraverso il suo consiglio comunale, su ciò che c’è in programma per i beni culturali di Siracusa, quale progettualità e quali attività sono in programmazione”. Come dire, potevate almeno inviare due righe per giustificare l’assenza. “Un cenno merita il deputato regionale di fratelli d’italia Carlo Auteri – attacca ancora Di Mauro – molto attivo sulla stampa sul tema del parco archeologico ma che, invitato per la seconda volta, ha disertato il civico consesso su un argomento proposto dal un suo collega di partito senza giustificare o comunicare la sua impossibilità a partecipare. Ringrazio di cuore l’onorevole Spada per la presenza e gli onorevoli Carta e Gennuso per aver annunciato la loro assenza. Ritengo che quando un organo importante come il Consiglio comunale del capoluogo invita rappresentanti istituzionali per chiedere un contributo ai lavori d’aula sia doveroso essere presenti o quanto meno giustificare l’assenza”.