Psicologo di base in Sicilia, Commissione Sanità approva il ddl: “Investimento su prevenzione”

(cs) Disco verde in Commissione Sanità dell’Ars il disegno di legge per l’istituzione dello psicologo di base. Per l’approvazione definitiva manca adesso il passaggio in Aula. Assegnata copertura finanziaria da 7,4 milioni di euro per avviare il servizio dal primo gennaio 2024. Soddisfatto il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), componente della Commissione Sanità.
“Lo psicologo di base è un puntello su cui poggiare il rafforzamento in atto della medicina territoriale in Sicilia. Diverse esigenze sanitarie traggono origine da problematiche che lo psicologo di base potrà leggere e intercettare sin dalle prime fasi, evitando anche possibili tragedie. E’ un investimento sulla prevenzione che si rivelerà benefico per la collettività che evidenzia dal post covid la necessità di maggiore supporto, anche psicologico”.




Il ritorno delle ex Province, Spada amaro: “Solo un folle si candiderebbe a Siracusa”

“Io vorrei sapere quale folle si candiderebbe mai alla presidenza della ex Provincia di Siracusa, in queste condizioni”. Il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) non ha dubbi nel sostenere che il ritorno alle elezioni dirette del presidente e del consiglio provinciale non avrebbe alcun senso per Siracusa. “Ma chi mai vorrebbe mettersi alla guida di un ente senza soldi e pieno di guai? Se si vuole andare alle elezioni, servono prima le riforme e soprattutto le risorse che possano garantire il funzionamento degli uffici e dei servizi: scuole, strade, rifiuti su tutti”, dice d’un fiato.
In dissesto dal 2018, il Libero Consorzio di Siracusa non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Anzi rischia pericolosamente una seconda dichiarazione di default. “E sarebbe la fine, perchè si metterebbe a rischio lo stesso futuro dei lavoratori dell’ente, che potrebbe ritrovarsi costretto a licenziare”, mette in guardia Spada.
“Servono 30 milioni all’anno per assicurare il funzionamento della ex Provincia Regionale di Siracusa. Considerate che circa 14 milioni se ne vanno con il prelievo forzoso per il contributo alla finanza pubblica. Doveva essere rivisto e alleggerito, ma quel meccanismo continua a pesare come un macigno”, lamenta Spada.
Come è stato possibile arrivare a questo punto? “La politica ha grandi responsabilità, specie la scorsa legislatura regionale. Se il Libero Consorzio di Siracusa è l’unico ad aver dichiarato dissesto, quando altri stanno pure peggio, c’è una evidente responsabilità politica. La Regione poteva stanziare risorse extra per salvare l’ente”, analizza il deputato del Pd.
Una scarsa attenzione verso Siracusa che pare perpetuarsi. “Si, perchè anche per il servizio Asacom per gli studenti con disabilità la Regione ha trattato la ex Provincia di Siracusa esattamente come le altre siciliane, dimenticandosi che qui l’ente è in dissesto da anni e non può compartecipare alle spese. Così, il trasferimento regionale è risultato minore rispetto a quanto necessario”. Per assicurare a 320 studenti siracusani il ritorno sui banchi di scuola servirà una variazione al bilancio regionale. Per assicurare un futuro al Libero Consorzio, invece, potrebbe non bastare tornare ad elezioni.




Tagli al Pnrr, l’allarme: “riqualificazione Stazione, ciclovia e bypass Augusta a rischio”

(cs) “La revisione del Pnrr proposta dal governo Meloni imbocca ancora una volta la strada della penalizzazione del Sud”. Lo sostiene il parlamentare Filippo Scerra (M5S) che ha presentato un’interrogazione che lancia l’allarme sul taglio delle risorse programmate (13 miliardi).
“Nonostante esista una precisa clausola che destina il 40% delle risorse del Pnrr al Mezzogiorno, con il preciso scopo di utilizzare il Piano per ridurre il gap infrastrutturale tra le regioni del Nord e del Sud Italia, il governo sembra voler sposare tutta un’altra linea”, ribadisce Scerra.
“Sono preoccupato e per questo ho chiesto notizie certe sull’ammontare delle risorse definanziate in provincia di Siracusa, e per quali progetti. Ad esempio, nella proposta del governo, si rivede la Ciclovia turistica della Magna Grecia, proprio nel tratto finale e siracusano. Le modifiche dell’investimento per il miglioramento delle stazioni ferroviarie gestite da RFI nel Sud, poi, rischiano di penalizzare proprio la riqualificazione dell’area della stazione di Siracusa. E temo che possa sparire dal quadro l’attesa realizzazione del bypass ferroviario ad Augusta che libererebbe la città dalla cintura ferroviaria con notevole velocizzazione dei collegamenti tra le province di Catania e Siracusa”.
Tagli e progetti su cui anche il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro, ha interrogato la presidenza della Regione per conoscere le ragioni che hanno portato a condividere i tagli sugli importanti progetti siracusani proposti dal governo Meloni.
“Mi pare piuttosto blanda anche la rassicurazione circa l’eventuale ricorso ad altre fonti di finanziamento per fare fronte ai tagli del Pnrr”, continua Filippo Scerra. “Un’ipotesi complicata, per via della natura stessa del Piano e per le regole del cofinanziamento attraverso altri strumenti comunitari”.




Il mare porta via il ponteggio di Levante, l’accusa: “Poco rispetto norme di sicurezza”

Con l’ultima mareggiata, le tavole del ponteggio montato sulla parete del lungomare di Levante “si sono disperse davanti tutta la costa siracusana”. E’ amareggiato il capogruppo in Consiglio comunale di Insieme, Ivan Scimonelli, nel dover prendere atto di come non sia bastato avvisare via pec, nei giorni scorsi, la Capitaneria di Porto di Siracusa. “Avviso su di un rischio potenziale che, in poche ore, è diventato reale e ha assunto una portata ben più grande di quella apparente”
Il ponteggio montato e usato per la riparazione della breccia esistente sul muraglione di Levante “non è stato messo in sicurezza come la normativa impone e, omettendo ogni regola di buon senso e di rispetto, nonostante la previsione meteo fosse chiarissima riguardo l’arrivo della prima depressione estiva, non si è corso ai ripari”, denuncia Scimonelli.
Adesso le “tavole da carpenteria” di una lunghezza intorno ai 4 metri di lunghezza fanno da cornice alla costa est siracusana per un lungo tratto di mare: “dal monumento ai Caduti sino a dentro il porto Grande”.
Il consigliere di opposizione chiede di avviare “le procedere atte al recupero di quanto disseminato in acqua, e per il rispetto della flotta peschereccia siracusana, impegnata proprio in queste ore nella pesca FAD, si emani immediatamente un avviso ai naviganti. Il pericolo reale è molto grande e le segnalazioni ricevute da più parti sono molto numerose”.
Scimonelli invita poi l’amministrazione comunale a verificate con una ispezione “se vi sono responsabilità civili e penali della ditta operante”.




Tagli al Pnrr, Cannata replica e rassicura: “Nessuna opera a rischio nel siracusano”

“Nessun rischio sulla riqualificazione della stazione di Siracusa, nè sulle altre opere indicate dall’On. Scerra il cui unico obiettivo forse è quello di provocare allarmismo senza alcun fondamento”. Il parlamentare di maggioranza, Luca Cannata (FdI) replica ai timori avanzati dall’esponente pentastellato circa i paventati tagli ai finanziamenti legati al Pnrr. “Non solo non verrà meno alcun investimento, ma grazie all’azione messa in campo dal governo Meloni queste opere potranno finalmente essere realizzate senza incorrere nel rischio di definanziamento dovuto al mancato rispetto dei criteri di attuazione e rendicontazione previsti dai regolamenti Ue”, assicura Cannata. Poi passa all’attacco: “se i criteri fossero stati chiari all’On. Scerra e al M5S, che nella fase di redazione del piano hanno pensato di poter finanziare tutto e il contrario di tutto, avrebbero evitato questo pasticcio a cui il governo Meloni e il ministro Fitto stanno pazientemente mettendo rimedio. Gli unici governi che hanno provato di risorse il sud sono quelli del M5S”, chiosa Cannata.




Commissioni consiliari, Romano (FdI): “Esclusi dalle presidenze, precisi accordi”

“Evidente che ci fosse un pre-accordo delle opposizioni, con il preciso intento di escludere il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia”.
Così il consigliere Paolo Romano commenta l’esito delle elezioni dei presidenti e vice presidenti delle commissioni consiliari.
“Di fatto- commenta Romano- il primo partito della città è stato escluso da qualsiasi presidenza e vice presidenza. Se il tentativo è quello di voler isolare o semplicemente penalizzare Fratelli D’Italia, allora mi pare che si stia tentando di prevaricare la voce e le aspettative di miglia di cittadini che ci hanno dato fiducia e che si aspettano tanto da questo Consiglio Comunale.
Dopo gli scandalosi volta gabbana visti per l’elezione del Presidente e del Vice Presidente dell’assise cittadina -prosegue Romano- ieri abbiamo assistito all’ennesima tragedia greca in salsa politica. Fratelli D’Italia -aggiunge l’esponente di minoranza- svolgerà la sua attività politica all’interno dell’organo consiliare con la serietà, la determinazione e la dignità che compete al primo partito della Città e al partito di Governo Nazionale e Regionale”.




Palazzo Vermexio, disco verde per le cinque Commissioni consiliari. Eletti i presidenti

Disco verde per le cinque Commissioni consiliari: eletti componenti e presidenti, questa mattina nell’aula Vittorini.
Alla presidenza della I Commissione “Lavori Pubblici -Urbanistica – Patrimonio -Regolamenti di competenza” è stato eletto Andrea Firenze del gruppo “Francesco Italia Sindaco”; vice Martina Gallitto di “Noi per la città”.
Alla presidenza della II Commissione “Cultura, Spettacolo,Turismo, Scuola, Politiche giovanili, Politiche e servizi sociali, Pari opportunità e immigrazione, Regolamenti di competenza” è stato eletto Giovanni Boscarino di Forza Italia; vice Giovanna Porto del gruppo “Indipendente Siracusa”.
Alla presidenza della III Commissione “Servizi pubblici, Ambiente, Igiene e Sanità, Attività Produttive, Sviluppo economico, Regolamenti di competenza” è stato eletto Cosimo Burti del gruppo “Italia Viva- Fuori Sistema”; vice Nadia Garro del gruppo “Ho scelto Siracusa”.
Alla presidenza della IV Commissione “Personale, Polizia urbana, Viabilità, Protezione Civile, Sport e Tempo libero, Servizi Demografici, Società partecipate, Decentramento, Regolamenti di competenza” è stato eletto Salvatore Ortisi del gruppo “Noi per la città”; vice Alessandra Barbone di “Italia Viva-Fuori Sistema”.
Alla presidenza della V Commissione “Tributi, Bilancio, Contenzioso, Affari generali, Regolamenti di competenza” stato eletto Simone Ricupero del gruppo “Indipendente Siracusa”; vice Daniela Rabbito di “Insieme”.
Il Consiglio comunale si riunisce domani, martedì 12 settembre, alle 18. Dopo il giuramento del Sindaco, si tratteranno due Ordini del giorno: il primo a firma del Gruppo consiliare “Italia Viva- Fuori sistema” su problematiche inerenti l’Ospedale; il secondo a firma del capogruppo di Forza Italia Giovanni Boscarino sull’emergenza incendi; ed una mozione a firma del capogruppo di “Insieme” Ivan Scimonelli su Zone 30 e rifacimento della segnaletica stradale, sulla modifica delle zone di carico e scarico, e sulla presenza della Polizia municipale durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole.




Turismo da record a Siracusa, ora la nuova sfida: “Basta tolleranza di abusi e abusivi”

I dati dell’Osservatorio Regionale sul Turismo, in una prima elaborazione su numeri Istat, segnalano la buona performance di Siracusa nei primi otto mesi del 2023.
“Dopo tanto discettare di crisi e problemi, Siracusa si conferma capitale siciliana del Turismo”, commenta l’assessore Fabio Granata alla lettura del balzo su arrivo e presenze fatto registrare dalla città di Archimede e Lucia.
“Tutto questo è frutto di anni di promozione intelligente, recupero di luoghi e spazi, iniziative imprenditoriali e di eventi internazionali da noi organizzati è promossi in collaborazione con Inda, Parco Archeologico e altre realtà.
Forti e orgogliosi di questo primato, siamo consapevoli del complesso lavoro da completare per migliorare ordine e decoro soprattutto in Ortigia su alcuni servizi, sui trasporti, sul decoro urbano e sulla gestione dei rifiuti.
Per questo abbiamo già insediato un Tavolo permanente tra gli Assessorati al Turismo, alle Attività produttive e Commercio, ai Vigili Urbani, al Centro Storico e alla Mobilità e apriremo un confronto continuo con il Consiglio Comunale e con gli operatori del settore”, ricorda Granata.
“Un punto sul qual nessuno di noi intende prescindere è quello della legalità: dalle MotoApe ai Risciò, dalla distribuzione alimentare alla ricettività extra alberghiera, dai rifiuti all’accesso nel centro storico, stiamo predisponendo tutte le condizioni, i regolamenti, i controlli per arrivare alla applicazione di principi di legalità e trasparenza.
Nessuna attività non autorizzata regolarmente sarà più tollerata”.
E indica il 2024 come anno “della svolta qualitativa per i viaggiatori e per i residenti.Per la nostra bellissima città!“.

Foto di Christian Chiari/Siracusa Discover




Siracusa provincia senza “voce”. Gianni, “Troppi egoismi, noi sindaci dobbiamo allearci”

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha preso carta e penna ed ha scritto al collega primo cittadino del capoluogo, Francesco Italia. Una lettera per invitarlo a farsi promotore di una pax tra sindaci siracusani in modo da creare un fronte unito e coeso che possa dare un peso specifico alla provincia di Siracusa che, invece, finisce “aggredita” o “mangiata” da altri territori che da tempo hanno compreso come l’unione faccia la forza.
“Onde evitare gelosie o incomprensioni, ho scritto ad Italia come sindaco della città principale della nostra provincia. Mi sono permesso di invitarlo a farsi promotore di un incontro tra tutti i sindaci della provincia, al di là dei colori politici o di appartenenza. Siamo una provincia completamente fuori dai grandi giri, fuori dalle discussioni e dalle sedi decisionali nazionali e regionali. Non ci siamo in nessun posto, al di là di qualche invito singolo. Ma non è giocando da singoli che rilanciamo il territorio”, spiega Pippo Gianni.
“Non siamo in grado di incidere sui temi della sanità, delle ferrovie, dell’ occupazione, dell’ambiente. Ed ho solo fatto qualche esempio”, aggiunge l’ex assessore e deputato regionale. Insomma, la provincia di Siracusa subirebbe passivamente decisioni assunte in altre sedi. “Lo ripeto: siamo fuori da ogni cosa. E meglio del sindaco del capoluogo per avviare la nascita di un fronte comune degli amministratori siracusani non c’è altra figura. Dobbiamo imparare a difendere una provincia che è fuori da ogni gioco. Dobbiamo creare una voce unica e forte invece di dividerci sempre per questioni di piccolo campanile che ci tengono ancora al ruolo di piccola provincia”, le parole di Gianni.




Il Consiglio comunale e le sue Commissioni, serve accordo politico per i 5 presidenti

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula martedì 12 settembre alle 18.30. Dopo il giuramento del sindaco, si tratteranno due ordini del giorno ed una mozione. Il primo odg a firma del Gruppo consiliare “Italia Viva-Fuori sistema” riguarda problematiche inerenti l’Ospedale; il secondo a firma del capogruppo di Forza Italia, Giovanni Boscarino, è incentrato sull’emergenza incendi. La mozione, a firma del capogruppo di “Insieme” Ivan Scimonelli, si sofferma su tutta una serie di vicende stradali: Zone 30 e rifacimento della segnaletica stradale, modifica delle zone di carico e scarico, e la presenza della Polizia municipale durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole.
Intanto lunedì 11, a partire dalle 9, in aula Vittorini nasceranno le nuove commissioni consiliari: sono 5 e verranno composte seguendo il principio della rappresentatività di gruppi e partiti. Per la nomina dei presidenti e dei vicepresidenti, però, servirà un accordo politico per evitare stalli tra maggioranza ed opposizione. Sono cinque i gruppi consiliari di maggioranza ed altrettanti quelli di opposizione: i due più “numerosi” sono quelli di Forza Italia e di Francesco Italia Sindaco a cui andranno il maggior numero di componenti nelle varie commissioni consiliari.