Rilancio del depuratore Ias, interrogazione del senatore Antonio Nicita (PD)

“Le recenti vicende giudiziarie e amministrative che riguardano una parte rilevante e strategica del Polo industriale siracusano – il depuratore IAS – costituiscono l’occasione urgente per la definizione di una strategia multidimensionale che ne garantisca il futuro in un quadro di transizione energetica ed ecologica, sostenibilità ambientale, tutela della salute, rilancio dell’occupazione, riqualificazione dei lavoratori, bonifica e riconversione industriale”. E’ una parte della premessa con la quale il senatore Antonio Nicita del Partito Democratico invia un’interrogazione ai Ministri Urso e Pichetto Fratin sul tema del rilancio del depuratore IAS
Il senatore, quindi, chiede “di sapere se il Governo intenda procedere ad una riformulazione dell’articolo 104-bis delle norme di attuazione del codice di procedura penale recependo le disposizioni della Corte Costituzionale, in particolare imponendo un termine massimo di consultazione delle misure prescrittive per impianti sotto sequestro giudiziario fino a sei mesi e un termine massimo di operatività degli impianti di 36 mesi; se intenda riesaminare e modificare il DPCM 3 febbraio 2023 che qualificava l’impianto di depurazione consortile gestito da IAS Spa, sito in Priolo Gargallo, ed altri, come infrastrutture necessarie ad assicurare la continuità produttiva degli stabilimenti della società ISAB, estendendo tale condizione agli impianti, e alle relative condotte, dei grandi utenti la cui attività di depurazione è co-essenziale al funzionamento dell’IAS e, quindi, di ISAB; se intenda riesaminare e, conseguentemente, modificare il decreto interministeriale del 12 settembre 2023 in modo da assorbire integralmente le osservazioni della magistratura, definendo, d’intesa con la Regione, le risorse immediatamente disponibili, un cronoprogramma verificabile degli investimenti – ivi incluso il termine massimo di operatività degli impianti di cui alla decisione della Corte -, un credibile un monitoraggio quotidiano effettivo, un sistema replicabile, di controlli umani e automatici, che sia efficace e bilanciato su parametri certi e definiti con criteri condivisi e pienamente rispettosi della legislazione vigente, previa consultazione con tutti gli enti e i soggetti elegibili; se intenda conseguentemente, definire per IAS Spa una nuova e semplificata struttura di Governance, con meccanismi di controllo rafforzati e garanzie di economicità nella gestione, assegnando alla medesima IAS nuovi ruoli prospettici e nuovi finanziamenti per procedere verso una strategia di diversificazione nel campo della desalinizzazione delle acque marine nella prospettiva di liberare le risorse idriche attualmente usate dalle industrie per altri usi”.
Su richiesta di Nicita, la Commissione bicamerale insularità ha convocato il Ministro Urso per la prima settimana di novembre sui temi urgenti industriali in Sicilia e in Sardegna, nel corso della quale sarà affrontato anche il tema Ias.




Psicologo nelle scuole, Tiziano Spada (PD): “Basta suicidi tra i giovani, si approvi la proposta del PD”

“I fatti di cronaca degli ultimi giorni raccontano del suicidio di un giovane di 15 anni ad Ancona e del tentativo di una coetanea a Palermo. In entrambi i casi si tratta di vittime di bullismo subito a scuola. Per questo in Sicilia serve urgentemente istituire la figura dello psicologo nelle scuole di ogni ordine e grado”. A dirlo è Tiziano Spada, parlamentare regionale del Partito Democratico e tra i sottoscrittori – a dicembre 2022, insieme con gli altri colleghi di partito – del disegno di legge di iniziativa parlamentare sull’istituzione del servizio di psicologia scolastica che ha come primo firmatario l’on. Nello Dipasquale. Si tratta di 12 articoli che disciplinano la figura dello psicologo e i destinatari del servizio, oltre che il piano di azione per gli istituti scolastici.
“In Sicilia, come nel resto d’Italia, sono drammaticamente numerosi gli episodi di minori e studenti vittime di disagio sociale e relazionale – sottolinea Spada -. Spesso tutto si riduce a un’indignazione momentanea, a cui non fa seguito un intervento legislativo incisivo. Ancora oggi, purtroppo, il disegno di legge proposto insieme con i colleghi del PD non è stato discusso in 5^ Commissione regionale Cultura, Formazione e Lavoro. In un periodo in cui le fragilità aumentano con il mutare della società, i nostri ragazzi hanno bisogno di un supporto professionale. Non possiamo non ritenere fondamentale la presenza di uno psicologo negli istituti scolastici, con la possibilità di confronto continuo con gli studenti”.
Il deputato regionale aggiunge: “La scuola dovrebbe essere un ambiente positivo, ma a volte certi fenomeni incidono sullo stato emozionale e mentale dei ragazzi. La presenza e l’aiuto di uno psicologico non solo fungerebbero da strumenti di prevenzione, ma permetterebbero anche di fornire un supporto alle famiglie che, tante volte, non sanno come gestire questi fenomeni”.




Fuga da Sud chiama Nord, Bandiera resta accanto a De Luca: “Non scendo dal bus”

Edy Bandiera è il nome forte di Sud chiama Nord in provincia di Siracusa. Fedelissimo di Cateno De Luca, non lo abbandona in questo momento complicato per il movimento creato e guidato dall’attuale sindaco di Taormina. La pattuglia di deputati regionali è scesa da otto a tre e l’ultimo addio, quello di Ismaele La Vardera, ha fatto suonare l’allarme circa la tenuta e lo stesso futuro di ScN.
Il vicesindaco di Siracusa, però, si mostra sereno. E soprattutto saldamente al fianco di De Luca. “Non scendo dall’autobus”, dice con la forza di una battuta. “Alcuni evidentemente non sentivano la forza e la tensione politica del movimento e lo hanno scambiato per un pullman. Hanno utilizzato la forza di Cateno (De Luca, ndr) per venire eletti, anche con pochissimi voti” è la stoccata che Bandiera assesta all’indirizzo dei transfughi.
Preoccupazioni per la tenuta e lo stesso futuro del movimento? “No, nessuna. Le ultime dichiarazioni di De Luca sono un manuale di tattica politica. Forse anche qualcun altro del fronte delle opposizioni dovrebbe darsi una svegliata. Noi lavoriamo per entrare nel governo della Regione, è vero. Ma certo non in questo governo Schifani. Lavoriamo per la prossima fase amministrativa, in cui finalmente impiantare il metodo del buon amministratore lanciato da De Luca sindaco. Sempre rivendicando autonomia e federalismo come punti cardine della nostra azione”.




Forza Italia, la segreteria provinciale fa il punto: “partito radicato e in crescita”

Riunione a Siracusa della segreteria provinciale di Forza Italia, presieduta da Corrado Bonfanti con la partecipazione del deputato regionale Riccardo Gennuso e degli ex parlamentari Pippo Gennuso e Giancarlo Confalone, insieme ad amministratori e consiglieri comunali provenienti dai diversi Comuni della provincia.
Bonfanti ha evidenziato “il significativo aumento delle adesioni al partito che conferma Forza Italia movimento politico radicato e in crescita”.
Prossimo appuntamento è quello dei vari congressi comunali, durante i quali saranno eletti i nuovi referenti cittadini.
Mostra la sua soddisfazione il deputato regionale Riccardo Gennuso, in particolare per “il crescente numero di amministratori locali e militanti che decidono di impegnarsi in prima persona per il futuro della nostra comunità. Il nostro partito – dice – rappresenta un punto di riferimento per chi desidera lavorare con serietà e concretezza”.




I problemi della raccolta differenziata, confronto in Consiglio comunale

“Speravamo di fare da stimolo ad un’amministrazione che, seppur animata di buona volontà, non si dimostra capace di risolvere l’emergenza rifiuti”. Così commentano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro e Paolo Romano al termine della trattazione dell’ordine del giorno in consiglio comunale sulle criticità del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.
Nell’illustrare il documento, Cavallaro ha evidenziato: strade maleodoranti a causa di spazzatura abbandonata; presenza stabile di carrellati fuori dai condomini, talvolta anche “privi di coperchi, sporchi o danneggiati”; errata differenziazione dei rifiuti da parte dei privati ma anche negli uffici pubblici come nel caso dello stesso Comune e del palazzo di giustizia; mancato rispetto degli orari di raccolta. Inoltre, il consigliere si è detto preoccupato della presenza di discariche abusive, fenomeno “sfuggito di mano” e che, ha affermato, può essere contrastato solo con la collaborazione tra Polizia municipale e le altre forze dell’ordine. Cavallaro e Romano hanno proposto di avviare una discussione sulla possibilità di introdurre un sistema misto (raccolta differenziata e stradale) sulla scorta di esperienze fatte in città come Modena e Bologna.
Nel dibattito d’aula sono intervenuti Luciano Aloschi, Angelo Greco e Giovanna Porto mentre la replica è toccata al dirigente Marcello Dimartino e all’assessore Salvo Cavarra. Questi ha annunciato un imminente inasprimento delle sanzioni contro chi sporca e iniziative per ridurre la presenza di carrellati sulle strade. Alle utenze non domestiche, ha detto, saranno forniti contenitori più piccoli così da essere tenuti all’interno delle attività mentre per i condomini ha lamentato la scarsa collaborazione degli amministratori e lentezza nelle sostituzioni dei contenitori rotti. Cavarra ha rivendicato alla sua gestione l’aumento delle contestazioni e delle multe a carico della società che gestisce il servizio, la Tekra, e ha fornito un identikit di chi non seleziona i rifiuti: “ultrasessantenne, iscritto ai ruoli della Tari ma che non si vuole adeguare alle regole dalla raccolta differenziata porta a porta”.
“Non abbiamo colto importanti novità dal dibattito, se non che per le schermature dei carrellati si sia dovuto attendere il parere della Soprintendenza, giunto solo di recente. – continuano Cavallaro e Romano – Tante parole di autodifesa per un servizio che funziona male e un’azione repressiva e informativa blanda e non efficace. Abbiamo fatto un appello all’umiltà, all’ opportunità di raggiungere protocolli d’ intesa con la Procura della Repubblica e con la Prefettura, perché la lotta alle discariche non può essere affrontata con i mezzi ordinari e con il poco personale disponibile della Polizia Ambientale. L’assenza del Sindaco, su quello che dovrebbe essere il tema chiave dell’ Amministrazione, è assai eloquente e dimostra la leggerezza con cui l’Amministrazione si sta approcciando al tema, senza un convinto e immediato programma d’azione. Ci auguriamo un intervento risolutivo del Sindaco, perché il dibattito consiliare di oggi è sembrata una corsa a difendere l’ operato dell’ assessore al ramo, il cui impegno personale non può senz’altro supplire alla necessità di costruire un sistema virtuoso che alzi la percentuale differenziata e renda la città più pulita e decorosa”.




Vicenda Ias, Carta (Mpa): “No alle mistificazioni, chiarezza a tutela dei lavoratori”

“Precisazioni importanti sulla vicenda Ias”. Il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars, Giuseppe Carta chiarisce alcuni aspetti, dopo la riunione congiunta con la commissione Attività Produttive. I sindacati, a cominciare dalla Uiltec rappresentata dal segretario Andrea Bottaro, ritengono che la Regione non stia mostrando un reale interesse a tutelare i lavoratori, fortemente allarmati, invece, per il proprio destino occupazionale. Il sindaco deputato regionale e sindaco di Melilli rispedisce al mittente le accuse. “Si è trattato solo di un primo incontro per prendere cognizione, in sede istituzionale, delle posizioni dei vari attori coinvolti. Nessuna azione decisoria quindi, nessun funerale da celebrare”. Carta precisa che “al commissario Corrado Di Stefano è stato solamente richiesto di chiarire la proprietà del depuratore IAS. Non avrebbe modo nemmeno di intervenire direttamente, poiché l’impianto di depurazione, la società IAS e le relative quote societarie sono state poste sotto sequestro preventivo su richiesta della Procura di Siracusa, provvedimento adottato in relazione all’ipotesi di reato di disastro ambientale aggravato. Il commissario gestisce la società ma c’è un’inchiesta in corso e in questi giorni si discute al Tribunale del Riesame di Roma dei ricorsi presentati dall’avvocatura dello Stato (per conto del governo nazionale) e dalle aziende contro l’ultimo provvedimento del GIP di Siracusa che vieta il conferimento”. Carta ricorda di essersi battuto in diverse sedi per chiedere la tutela dei lavoratori, “come dimostrano i consigli comunali tematici aperti di Melilli e Priolo. Proprio il gruppo del Mpa ha presentato a Priolo un documento politico-programmatiche”. Ragioni per le quali Carta punta l’indice contro chi “con memoria corta, mi taccia di disinteresse nei confronti dei lavoratori. Continuo- conclude il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars – a riporre piena fiducia nella Magistratura, a cui si chiede di fare al più presto chiarezza sulla vicenda IAS”.




Virus sinciziale, sfuriata di Gilistro (M5S): “Sulla salute non si fa politica”

“Apprendo con favore che la Regione ha accolto il mio sentito invito a procedere anche in Sicilia con la vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale, alle stesse condizioni delle regioni italiane non soggette al piano di rientro dal deficit sanitario”. A dirlo è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) autore ieri sera di un’autentica sfuriata in Commissione Salute, durante la quale ha spiegato perché procedere alla vaccinazione, anche contro le indicazioni meramente economiche del Ministero della Salute. “Il costo sanitario sarebbe stato certamente molto più alto se avessimo dovuto fronte a cure e ricoveri di quanti, purtroppo, dovranno fare i conti con il virus. Il Ministero della salute nazionale voleva vietare la distribuzione gratuita del vaccino in quanto la Sicilia è Regione in piano di rientro economico. Un calcolo freddo, in cui non si era però pensato alla sempre più grave situazione, talvolta potenzialmente mortale, in cui i bambini sotto l’anno di età si sarebbero trovati. La vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale è non solo cosa buona e giusta ma è quindi pure conveniente per i conti regionali, risparmiando al sistema sanitario regionale migliaia di ricoveri e terapie intensive”, dice Gilistro.
Dopo una serie di interlocuzioni con il dirigente Salvatore Iacolino, a Carlo Gilistro sono arrivate le rassicurazioni anche dello stesso assessore alla Salute e quindi il documento ufficiale del presidente Schifani: “sulla salute non si fa politica. Contento che su questo punto ci sia stata intesa con il governo. Sono pronto a tornare ad alzare la voce, tutte le volte che sarà necessario”. La Regione Siciliana, infatti, intende procedere con la vaccinazione di neonati e anziani contro le malattie respiratorie gravi causate dal virus sinciziale, alle stesse condizioni delle regioni italiane non soggette al piano di rientro dal deficit sanitario. Il presidente Schifani ha contattato il Ministro Schillaci a cui ha comunicato la volontà di garantire anche in Sicilia le stesse possibilità di accesso alle cure previste nelle altre regioni, consentendo alle loro famiglie di ottenere gratuitamente i vaccini. La nota specifica che la Regione procederà con le vaccinazioni secondo le modalità e il programma già previsti nel calendario di immunizzazione regionale.
In Commissione Salute Ars, l’esponente cinquestelle ha trovato il pieno appoggio del collega del PD, Tiziano Spada.




Auteri e Spada, deputati contro con Floridia sullo sfondo. “Cerca solo medagliette”

La tensione non è mai svanita tra il deputato regionale Carlo Auteri (FdI) ed il sindaco di Floridia Marco Carianni, spesso supportato dal deputato regionale Tiziano Spada (Pd). Ed adesso torna a deflagrare dopo il finanziamento dei lavori di completamento del campo sportivo di Floridia. Il decreto regionale stanzia 230mila euro per l’opera.
“Dopo anni di attesa e di battaglie politiche, una buona notizia per tutti gli sportivi e i giovani del territorio”, annuncia con una nota Auteri. “Un traguardo importante, reso possibile grazie all’impegno dell’assessore regionale Elvira Amata e del Governo Schifani, dimostrando con questo atto concreto un’attenzione per la provincia attesa da oltre 20 anni mettere da parte ideologie politiche e partitiche è stato fondamentale per raggiungere questo risultato”, aggiunge.
La sensazione di Carianni è che con questo fare l’esponente di Fdi voglia prendersi meriti politici sulla vicenda. E proprio il sindaco di Floridia non nasconde il fastidio. “L’onorevole Auteri non perde mai la possibilità di dimostrarsi poco sincero”, dichiara. “Dal primo giorno lavoro per questa opera ed al mio fianco ho trovato solo l’aiuto dell’onorevole Spada.”
La palla passa al deputato Carlo Auteri. “Il decreto di finanziamento firmato oggi rappresenta il primo passo concreto verso il completamento di un progetto che ridarà lustro alla tradizione sportiva floridiana, valorizzando un luogo che non è solo una struttura sportiva, ma un tassello della storia sociale e culturale della comunità. Dopo vent’anni di immobilismo e promesse disattese, una svolta significativa per la provincia di Siracusa, che torna al centro dell’agenda regionale con interventi concreti e immediati”, si legge nella nota del deputato regionale di Fratelli d’Italia.
Ma il sindaco di Floridia non ci sta e annuncia un’operazione verità sui social. “Per smentire punto per punto tutto quello che lui ha raccontato. L’onorevole Auteri deve capire che non si può pensare di finanziare un’opera da un 1 milione e 80 mila euro con 230 mila euro, tant’è che non si tratta di un finanziamento ma di alcune operazioni che vengono fatte a valere su delle economie di un finanziamento che già si era ottenuto nel 2017”. Finito qui? No, l’affondo arriva subito dopo: “Solo ed esclusivamente perché quello è un assessorato di loro pertinenza politica e quindi possono vedere prima cosa è sottoposto al vaglio della firma del direttore e dell’assessore, giocano di anticipo cercando di raccattare un po’ di consenso in questa maniera subdola”, chiosa Carianni.
“Non esiste alcun finanziamento addizionale per la realizzazione dei lavori al campo sportivo di Floridia. Comprendo che l’on. Auteri sia sempre alla ricerca del consenso, ma non si gioca con la credibilità dell’Assessorato Regionale allo Sport e con l’amore dei cittadini floridiani per lo sport”, puntualizza poco dopo anche Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico. E spiega. “l’iter per la riqualificazione dell’impianto è iniziato nel 2013. Nel 2017 il Comune ha ricevuto un finanziamento da un milione e 200 mila euro a valere sui fondi Patto per la Sicilia, per cui è stata prevista la compartecipazione dell’ente comunale. Dopo l’inizio dei lavori, una serie di problematiche hanno portato all’interruzione, prima dell’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Marco Carianni. In questo momento gli uffici dell’Assessorato e quelli del Comune di Floridia stanno lavorando per quantificare le somme erogabili dall’amministrazione regionale e quelle di co-finanziamento, anche alla luce dell’aggiornamento del prezzario regionale.
“Il lavoro degli uffici – continua Spada – va avanti da mesi e in silenzio, nel rispetto delle competenze reciproche e con l’obiettivo di arrivare nel più breve tempo possibile alla ripartenza dei lavori. Quando c’è stato da recuperare il progetto e interloquire con gli uffici, il sottoscritto e il sindaco Carianni si sono attivati, mentre Auteri non ha manifestato alcuna volontà. È chiaro, quindi, che il collega parlamentare sia costantemente alla ricerca di medaglie da appuntare al petto, ma quello che afferma non fa il pari con la verità. Le dichiarazioni non solo sono false, ma ledono la dignità dei floridiani e la credibilità riconosciuta degli uffici della Regione, la stessa che anche lui dovrebbe rappresentare nel migliore dei modi”.




Petrolchimico, Scerra (M5S): “Verso tavolo tecnico permanente sulla zona industriale di Siracusa”

Prenderà forma nei prossimi giorni il tavolo tecnico territoriale e permanente sulla zona industriale di Siracusa. A darne notizia è il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) che aveva presentato la proposta lo scorso 2 ottobre, a tutti gli attori principali del territorio. L’obiettivo del tavolo è quello di ricercare soluzioni condivise a livello territoriale per un vero rilancio del polo petrolchimico, tra la necessaria innovazione verso la sostenibilità ambientale e le sorti del depuratore consortile. “Alla luce delle tante adesioni, nei prossimi giorni saranno individuati luogo e data per la prima convocazione”, annuncia Scerra.
Il parlamentare siracusano ha chiamato a raccolta i sindaci dei Comuni del polo, i sindacati, le associazioni datoriali e di categoria, il Commissario per gli interventi in Ias, il presidente dell’AdSP Sicilia Orientale ed i parlamentari regionali e nazionali della provincia. A loro ha proposto “un lavoro sinergico tra le varie componenti locali, mirato alla definizione di un documento di sintesi sulle problematiche più contingenti – in primis il depuratore Ias – ed all’elaborazione di proposte prospettiche e di visione per un nuovo protagonismo della zona industriale siracusana”.
Per Filippo Scerra “si deve evitare il solito errore per cui, per qualche voglia di primato, ci presentiamo in ordine sparso alla Regione o agli incontri con i Ministeri. Dobbiamo invece essere uniti come territorio e capaci di presentarci nelle sedi decisorie parlando con una sola voce, che sia però prodotto di un confronto. Questo, si comprende, darebbe maggiore peso e forza alle istanze dell’area siracusana, permettendo davvero a coloro che conoscono bene le caratteristiche ambientali ed economiche della nostra terra nonché la complessità del nostro polo produttivo, di incidere e non subire scelte oggi non più rinviabili e che inevitabilmente segneranno i prossimi decenni di vita, lavoro, sostenibilità ed economia siracusana. Ringrazio quanti hanno aderito ed hanno mostrato di gradire il metodo proposto. A quanti vorranno unirsi e partecipare, tra coloro che non hanno ancora dato conferma, rinnovo l’invito. Non c’è colore, non ci sono bandiere: il momento storico che stiamo vivendo impone solo responsabilità collettiva”, le parole di Scerra.




Il consigliere comunale Damiano De Simone aderisce a Forza Italia

Il consigliere comunale Damiano De Simone aderisce a Forza Italia. Eletto consigliere comunale nella lista di Fratelli d’Italia e successivamente transitato nel Gruppo misto, De Simone ha deciso di aderire a Forza Italia. “Riconoscendomi nei valori moderati di centro destra, in questi mesi ho maturato l’intenzione di aderire a Forza Italia, forte dei rapporti umani e politici consolidati con l’on. Riccardo Gennuso e i componenti dell’attuale compagine presente in Consiglio comunale. Una decisione ponderata che trova riscontro nell’azione politico-amministrativa attraverso l’impegno per la città sino ad oggi svolto. – dichiara De Simone – Ringrazio l’on. Riccardo Gennuso per la fiducia accordatami e Corrado Bonfanti per la stima dimostrata nei miei confronti; ringrazio tutti il Capogruppo, Ferdinando Messina, i consiglieri eletti di Forza Italia per l’accoglienza che mi hanno riservato, sono certo che tutti insieme riusciremo a dare adeguate risposte ai nostri elettori e alla comunità tutta, consapevoli del nostro ruolo di operatori al servizio dei siracusani per rendere migliore e più gradevole vivere nella nostra amata Siracusa.”
Soddisfatto anche il deputato regionale Riccardo Gennuso. “Sono molto felice della decisione assunta liberamente e con opportuna gestazione da parte dell’amico Damiano. – dice il deputato regionale di Forza Italia – Crescere in numero, in qualità umane e professionali è l’obiettivo che, insieme al segretario provinciale Corrado Bonfanti, stiamo perseguendo con apprezzabili risultati. Oggi con quattro consiglieri comunali a Siracusa rafforziamo il ruolo di Forza Italia quale protagonista di una opposizione seria e costruttiva, per il bene dei siracusani.”
“Conosco Damiano da parecchia anni per la sua attività politica al servizio degli ultimi e dei bisognosi, condividendo buona parte del percorso, ciascuno per i propri Gruppi, dall’inizio di questa consiliatura comunale; sono sicuro che saprà apportare una buona dose di esperienza, di passione e di entusiasmo”, sottolinea il capogruppo Ferdinando Messina.