Bandiera aderisce a “Sud chiama Nord”. De Luca: “Pieno sostegno all’amministrazione Italia”

Edy Bandiera e il suo gruppo (“Ho scelto Siracusa” alle ultime amministrative )sono ufficialmente in “Sud Chiama Nord” di Cateno De Luca.
Ad ufficializzare l’adesione è stata l’assemblea organizzativa provinciale di ieri celebrata al Parco delle Fontane.
Nelle scorse settimane il vice sindaco e l’ex candidato alla presidenza della Regione si sono incontrati ad Enna, ritrovandosi su diversi obiettivi. Prima fra tutte, la bocciatura dell’attuale governo regionale. Bandiera lo ha detto chiaramente anche ieri, in un gremito Salone: il lavoro che parte, anche in provincia di Siracusa, è quello preparatorio in vista di una nuova candidatura di De Luca a presidente della Regione, con lo sguardo puntato sulle europee e su altri versanti, in questo caso locali.
All’incontro di Siracusa ha preso parte anche il coordinatore regionale, Danilo Lo Giudice, “Sud Chiama Nord” . “Abbiamo dimostrato- ha detto, esprimendo soddisfazione per l’adesione di Bandiera e del suo gruppo, “di essere in grado di attrarre il consenso facendo della politica del fare il nostro punto di riferimento. Anche a Siracusa abbiamo registrato un voto d’opinione importante . Ora si deve strutturare la rete in provincia”. Il presidente di Sud Chiama Nord, Ismaele La Vardera riterrebbe il passaggio di Siracusa particolarmente importante, dopo il “no” a Forza Italia alle ultime amministrative, quando le frizioni con il partito e con il presidente della Regione, Renato Schifani sono state particolarmente serie tanto da determinare una frattura risultata poi insanabile.
Bandiera ha ribadito l’assoluta “conferma della scelta compiuta alle ultime amministrative. Avremmo potuto perdere le elezioni- ha detto- ma mai la dignità. A Siracusa siamo in un’amministrazione comunale che sta dando un’accelerazione importante ad una serie di servizi. Qualche esempio: il trasporto pubblico, nuovi parchi giochi, nuove strade asfaltate. Adesso abbiamo qualcuno da mandare a casa. In Sicilia occorre cambiare i paradigmi della politica, laddove sono sempre gli stessi nomi a scegliere i candidati. I giovani devono potersi realizzare nel nostro territorio”.
Per i giovani, ha parlato Leonardo Tiralongo, che rappresenta proprio il movimento giovanile di Sud chiama Nord in provincia. “Desideriamo una Sicilia all’altezza del nostro futuro- ha detto- Vogliamo rimanere qui, questa è casa nostra. Perché dobbiamo andare via per avere un futuro prospero?”
Cateno De Luca ha anche ribadito il sostegno del suo gruppo parlamentare all’Ars all’amministrazione comunale di Siracusa, citando il sindaco Francesco Italia ed elogiandone il comportamento politico in questa fase. “Italia- ha detto De Luca- continua a mantenere una situazione che evita di farlo compromettere in schemi che hanno schiavizzato la politica- ha detto De Luca- Ha quindi tutto il nostro sostegno e tutta la nostra stima”.




Umberto I, sopralluogo di Scerra e Gilistro (M5S): “Urge nuovo ospedale”

(cs) Sopralluogo all’Umberto I di Siracusa da parte di Filippo Scerra e Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle. Il parlamentare nazionale ed il deputato regionale hanno visitato alcuni dei reparti dove, nel corso di questi mesi, gli utenti hanno segnalato diverse criticità. E si sono soffermati con il primario del Pronto Soccorso e con il direttore del presidio ospedaliero.
“Questa settimana ci siamo occupati tanto di sanità, soprattutto di sanità siracusana”, ricorda Scerra. “Sono emersi diversi problemi, due su tutti: mancanza di personale e mancanza anche di investimenti. La Meloni – ricorda il parlamentare – si è arrabbiata quando l’ho attaccata in aula, dicendo in maniera chiara che il governo sta disinvestendo sulla sanità. Il centrodestra ha scelto di abbassare la quota di investimenti rispetto al Pil e nei prossimi anni saremo proprio fanalino di coda in Europa per investimenti in sanità, al di là degli slogan quotidiani che propinano. Stanno indebolendo il sistema sanitario nazionale”, ribadisce Filippo Scerra.
“Stando così le cose, non possiamo che supportare con forza la sanità siracusana. Spingere il più possibile per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Questa è la nostra priorità, per la quale lavoreremo giorno dopo giorno”. Proprio nei giorni scorsi, Scerra ha partecipato a Palermo alla Commissione Unione Europea dedicata al reperimento dei fondi extra per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. “Ancora nessun impegno chiaro, messo nero su bianco. Dichiarazione rassicuranti e di buona volontà ma non è con quelle che costruiremo l’ospedale”.
Concetto ribadito anche dal deputato regionale Carlo Gilistro. “Il nuovo ospedale è determinante per risolvere intanto il problema degli spazi. L’Umberto I, oggi, è angusto e non adatto a svolgere le funzioni di ospedale moderno. E questo crea già nei pazienti un evidente stress psicologico. Basta vedere come ci si deve ammassare in attesa al Pronto Soccorso e negli stretti spazi degli ambulatori”.
Motivo per cui anche Gilistro rinnova l’impegno per arrivare a costruire il nuovo ospedale. “E dobbiamo correre e fare in fretta perché l’attesa è stata davvero estenuante. Intanto – ricorda Gilistro – bisogna migliorare le condizioni del nosocomio esistente e il Pronto Soccorso deve essere la priorità. Abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni circa il prossimo trasferimento nei nuovi padiglioni  dove potremo finalmente sperare di avere una gestione ottimale degli spazi e quindi delle cure”.




Servizio idrico, una sola offerta dai privati. Cannata (FdI): “Gara non attrattiva”

“Leggiamo in questi giorni l’assenza di un parterre di partecipanti all’appalto più importante della storia della nostra provincia, pari a circa 1,2 miliardi di euro e sono leciti i dubbi sulla evidente scarsa attrattività di una gara così importante come quella della gestione del servizio idrico, tanto da non avere diverse società disposte a partecipare e che già ha visto un contenzioso su alcuni punti del bando. È chiaro che questo ancor di più deve continuare a tenere sotto osservazione le procedure di gara”. Così il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, commenta l’esito della procedura per la selezione del socio privato della nuova società mista che dovrà gestire il servizio idrico in provincia di Siracusa.
“L’appalto in questione – aggiunge Cannata – rappresenta un’occasione importante di crescita del nostro territorio e occorre che sia fatto ogni sforzo per l’effettiva buona e corretta spesa degli investimenti, il rifacimento degli impianti e il miglioramento dei servizi. Ecco perché diventa necessaria la massima attenzione in ragione dell’importanza strategica per gli enormi investimenti necessari a una rete idrica colabrodo. Il nostro futuro, in questo versante, deve considerare il miglioramento dei servizi domestici per i cittadini e le attività – conclude il parlamentare FdI – ma anche le ripercussioni sull’approvvigionamento delle acque a uso industriale”.




Tensostatico, Gilistro (M5S): “Approvato mio emendamento per il completamento”

“E’ stato approvato il mio emendamento al Collegato-ter con cui vengono destinati 150mila euro alla città di Siracusa. Continua con azioni concrete il mio supporto verso i cittadini siracusani che presto potranno utilizzare pienamente una struttura sportiva pubblica riqualificata. Quei 150mila euro sono infatti destinati al completamento della tensostruttura della Cittadella dello Sport”. Lo scrive in una nota il deputato regionale Carlo Gilistro, del Movimento 5 Stelle.

Già in occasione della precedente Finanziaria, Gilistro aveva “portato” 280 mila euro a Siracusa finalizzati alla realizzazione del primo, vero parco inclusivo siciliano. La fase di progettazione è allo stadio esecutivo. Nei giorni scorsi, da componente della commissione sanità, Gilistro si è occupato con sopralluoghi e audizioni dell’assistenza sanitaria a Pachino, Avola, Lentini e, ovviamente, dalla delicata vicenda del finanziamento del nuovo ospedale di Siracusa.




Mobilitazione generale regionale a Siracusa, al corteo dei sindacati anche il M5S Sicilia

Anche il Movimento 5 Stelle Sicilia aderisce alla mobilitazione generale indetta dai sindacati regionali Cgil e Uil contro la manovra economica del governo nazionale, con appuntamento il 20 novembre a Siracusa. Sarà presente al corteo di lunedì mattina il coordinatore regionale, Nuccio Di Paola.
“Una manovra economica che ancora una volta prevede tagli e accentua diseguaglianze. Il Movimento 5 Stelle non può mancare a questi appuntamenti, dato che nasce proprio per contrastare le diseguaglianze sociali, dimostrandolo ogni giorno con azioni istituzionali e risposte concrete per i cittadini”, dice Di Paola. “Siamo stati noi ad introdurre la riforma epocale per l’Italia del Reddito di Cittadinanza, a contrastare le liste d’attesa per chi necessita di cure mediche, a tagliare gli sprechi della politica, a costruire strade e infrastrutture, a donare ai cittadini parte dei nostri stipendi. Purtroppo il governo Meloni e in Sicilia, la giunta Schifani, stanno compiendo un’azione sistematica di smantellamento dei diritti dei cittadini, portandoli alla fame. Per questa ragione saremo al fianco dei sindacati, dei cittadini e di quelle forze politiche e civiche che intendono far sentire la propria voce a chi toglie diritti ai cittadini anziché garantirli”, conclude Di Paola.




In Commissione Ars i fondi per l’ospedale, Scerra-Gilistro (M5S): “Solo generici impegni”

Si è conclusa senza l’emersione di novità sostanziali l’audizione della Commissione Attività Europee dell’Ars. All’ordine del giorno c’era il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della città di Siracusa. Nota è la sopraggiunta necessità di circa 147 milioni di euro, oltre ai 200 milioni stanziati nel 2022 dal governo.
Ha seguito i lavori anche il parlamentare nazionale Filippo Scerra, arrivato appositamente a Palermo da Roma. “Non posso dirmi soddisfatto dell’impegno generico con cui si è conclusa l’audizione. Sul reperimento delle risorse extra, ora necessarie per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa ancora nessun passo concreto in avanti. Bene la volontà della Regione Siciliana ma così come sul fronte governativo, manca ancora un percorso certo e definito sulle fonti di finanziamento, nero su bianco”, dice al termine della Commissione. “Quanto emerso oggi – aggiunge – conferma la fondatezza dei dubbi che ho espresso nella mia interrogazione parlamentare di alcuni giorni addietro, chiedendo anche al governo un impegno certo su tempi e fonti di finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa”.
Anche il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) ha seguito la commissione. “Ci aspettavamo qualche indicazione concreta, prendiamo atto che al momento non ce ne sono. Su una vicenda così importante per la sanità siciliana è lecito attendersi uno sforzo maggiore. E con il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle continueremo ad essere pungolo costante, potendo contare sull’importante sponda nazionale offerta da Filippo Scerra che ringrazio per aver voluto raggiungere oggi personalmente Palermo, per stare al fianco del gruppo cinquestelle siciliano”.




Spada (Pd): “Nessun atto ufficiale ma i 148 milioni per l’ospedale vanno trovati”

“Il nuovo Ospedale di Siracusa è una priorità per il territorio. Ho richiesto una risoluzione che impegnerà il Governo Centrale a liquidare ulteriori 148 milioni di euro per il completamento dell’opera”. A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, dopo l’audizione in Commissione Ars “Attività dell’Unione Europea”.
“All’audizione erano presenti il direttore generale dell’Assessorato Regionale della Salute e i delegati dell’Ufficio Programmazione e della Presidenza della Regione – sottolinea Spada -. Di concerto, abbiamo stabilito e confermato che le risorse da impiegare per il finanziamento degli ulteriori 148 milioni di euro che serviranno al completamento dell’opera saranno quelle del Piano di Sviluppo e Coesione. In merito, però, ad oggi non esiste nessun atto ufficiale. Per questo ho chiesto e ottenuto dalla Commissione una risoluzione che impegna Roma ad erogare queste ulteriori risorse economiche. Nei prossimi mesi ci sarà un atto formale da parte del Governo Regionale che impegnerà tali risorse”.
Sulla realizzazione dell’opera, il parlamentare regionale aggiunge: “Il progetto dell’Ospedale ad oggi non è compromesso, perché con uno stralcio funzionale possono essere già impegnati i 200 milioni di euro per l’avvio dei lavori. La prossima settimana la commissione approverà la risoluzione per i fondi ulteriori. Seguiremo la vicenda da vicino nell’interesse dei cittadini siracusani, ma non solo”.




Consorzio di Bonifica di Siracusa, la Regione stanzia 3,8 milioni. Si sbloccano stipendi

Dalla Regione in arrivo un contributo straordinario per il Consorzio di bonifica 10 di Siracusa. Poco meno di 4 milioni di euro (3,8) per coprire i debiti derivanti da una condanna esecutiva che ha causato il blocco di tutte le spese, compresa quella per gli stipendi. Fanno parte di uno stanziamento complessivo di circa 13 milioni di euro con cui il governo regionale contribuisce a sostegno di lavoratori e imprese del settore agricolo, agroalimentare e vitivinicolo. Sono il frutto di tre interventi distinti inseriti all’interno delle misure previste nelle variazioni di bilancio approvate all’Ars.
L’assessore regionale all’agricoltura, Luca Sammartino, parla di “boccata d’ossigeno per i 42 lavoratori del Consorzio di bonifica 10, rimasti senza stipendio da mesi. Segno tangibile del nostro impegno a favore dei lavoratori di un comparto strategico per la Sicilia”.




Sciopero generale regionale del 20 novembre a Siracusa: “Il Pd siciliano aderisce”

Lunedì 20 a Siracusa la mobilitazione generale regionale indetta da Cgil e Uil, a partire dalle 9. Previsto un corteo da piazzale Marconi con arrivo in piazza Archimede. Alle sigle sindacali si è unito anche il Pd. Il segretario regionale Anthony Barbagallo conferma l’adesione dei Dem siciliani alle iniziative di protesta.
“Il PD Siciliano aderisce allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil Sicilia contro le diseguaglianze sociali alimentate dal governo Meloni e da quello guidato da Renato Schifani. Un governo che non ha visione sullo sviluppo del Paese e che non investe a sufficienza sul lavoro e sull’istruzione, che in Sicilia vedrà il drastico taglio di fondi circa 100 istituti in meno. Non scorgiamo inoltre alcuna prospettiva sulle politiche industriali e riscontriamo il progressivo smantellamento della sanità pubblica e il peggioramento del sistema pensionistico da parte di un esecutivo che non sfrutta appieno i fondi europei e del PNRR per contrastare l’emigrazione e lo spopolamento della Sicilia che ha necessità anche di ingenti investimenti infrastrutturali. Un governo che, con arroganza, intende anche limitare il diritto allo sciopero garantito a tutti i lavoratori e le lavoratrici dalla nostra Costituzione”.
La Cisl, intanto, ha convocato per domattina alle 10 una conferenza stampa, durante la quale spiegherà le ragioi della sua mancata adesione allo sciopero indetto da Cgil e Uil.




Bandiere di Israele e Palestina al Vermexio, “gesto riparatore dopo parole di Granata”

Esporre sul balcone del Vermexio anche le bandiere di Israele, della Palestina e quella della Pace. La proposta, indirizzata al sindaco di Siracusa, parte dal gruppo consiliare Insieme. E’ una sorta di azione “riparatrice” richiesta dai consiglieri di opposizione dopo le polemiche seguire al convegno sulla situazione in Medio Oriente che ha visto l’attiva partecipazione dell’assessore Fabio Granata. “Toni penetranti, duri e acri utilizzati nei confronti del popolo israeliano, sosteniamo che l’assessore alla cultura del Comune di Siracusa abbia assunto una nettissima posizione contro Israele che, a causa del suo ruolo istituzionale, rischia di coinvolgere l’intera città”, scrivono in una nota. Non solo, il gruppo Insieme battezza le espressioni che sarebbero state utilizzate da Granata come “parole d’odio”.
Per questo chiedono “un gesto simbolico” che valga come segnale concreto della posizione della città di Siracusa “contro qualsiasi retro-pensiero, gesto o azione antisemita”.