Ast lascia a terra 30 pendolari di Rosolini, sbotta Gennuso: “Dimissioni dei vertici”

“L’Ast ha lasciato a terra 30 pendolari che da Rosolini avrebbero dovuto raggiungere la loro destinazione. La motivazione? Mancanza di posti sul bus”. Il deputato regionale, Riccardo Gennuso (FI), denuncia il nuovo disservizio della compagnia di trasporti ormai avvitata in una crisi che non conosce soluzione. L’esponente azzurro chiede le dimissioni dei vertici dell’azienda “che ancora una volta – afferma – dimostrano la propria incapacità a dare risposte alle necessità del territorio siracusano e dei suoi cittadini.”
“Mi chiedo – afferma provocatoriamente Gennuso – se Ast non pensi di dover rimborsare la giornata persa ai lavoratori che oggi non hanno potuto raggiungere il proprio posto di lavoro. Mentre altre compagnie mostrano grande sensibilità e attenzione per il nostro territorio, AST, che dovrebbe prioritariamente rispondere ad interessi pubblici, dimostra la propria incapacità. Non credo ci sia alternativa alle immediate dimissioni dei vertici per manifesta incapacità.”




Nuovo trasporto urbano, il M5S: “Bene, ma servono più informazioni e pensiline”

Suggerimenti per il miglioramento del nuovo servizio di trasporto urbano a Siracusa arrivano dal gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle. Nel corso dell’ultima settimana, gli attivisti pentastellati hanno monitorato a campione alcune fermate tra corso Gelone, corso Umberto, via Catania, viale Regina Margherita, Tica e Scala Greca. Ne è emerso un quadro in chiaroscuro.
Avere ridisegnato percorsi e fermata ha spiazzato l’utenza, mentre le poche informazioni disponibili alle fermate non aiutano a far crescere appeal e percezione del servizio che – sottolineano dal gruppo territoriale del M5S – merita di essere sostenuto in un’ottica di mobilità sostenibile e integrata in città.
“Più informazioni su percorsi, fermate e orari: andrebbero messe a disposizione della cittadinanza nel sempre utile formato cartaceo. E serve maggiore confort per chi aspetta bus e coincidenze, installando delle pensiline”, i suggerimento del gruppo territoriale M5S.
“Diamo atto che il servizio a Siracusa sta gradualmente migliorando. Tuttavia, il ritardo su questi aspetti potrebbero nel medio-breve periodo allontanare anziché fidelizzare l’utenza. Già oggi, tolti gli orari di punta, le fermate sono quasi sempre deserte o poco frequentate. La media passeggeri, da nostra ricerca, pare essere scesa rispetto alle scorse settimane. E su questo incidono la poca conoscenza dei nuovi percorsi e l’assenza di pensiline per l’attesa, quantomeno nelle fermate principali”, aggiungono dal M5S Siracusa.
Nei giorni scorsi sono comparse piccole targhe a bandiera per segnalare le fermate. “Poco per rendere davvero visibile e percepito un servizio che riteniamo vada ancor più incoraggiato e seguito, nell’interesse della qualità della vita cittadina. Quello del trasporto urbano è uno degli indicatori che spinge Siracusa in basso nelle classifiche. Si sono fatti passi avanti, ma se non si chiude il cerchio con informazione e comfort, si vanifica tutto”, si legge nelle nota del gruppo territoriale pentastellato.
“Il servizio è discretamente puntuale, con una media di tre passaggi in trenta minuti. Tuttavia, scarsa era mediamente la presenza di passeggeri in attesa di salire sui mezzi, specialmente nel tardo pomeriggio, quando le fermate sono pressochè vuote. Ed è un peccato, perché proprio in quelle fasce orarie deve ‘sfondare’ il servizio pubblico, rompendo il tabù del solo uso dell’auto privata”.




Francesco Italia e Giuseppe Carta, l’intesa politica è totale: Mpa in giunta e la Lega…

Tra Francesco Italia e Giuseppe Carta l’intesa politica è totale. I due non perdono occasione per lanciarsi messaggi di stima. Il sindaco di Siracusa, ad esempio, oggi mette in fila tre aggettivi con dedica all’indirizzo del collega di Melilli che è anche deputato regionale: “disponibile, competente ed esperto”.
Carta è il volto in provincia di Siracusa del Movimento Popolari e Autonomisti. E proprio il Mpa è oggi pezzo importante della maggioranza Italia a Palazzo Vermexio, dopo aver rotto con il tavolo provinciale del centrodestra. Nel giro di poche settimane, gli Autonomisti avranno anche un loro rappresentante in giunta. Il nome “caldo” per una rubrica assessoriale in quota Mpa è quello di Luigi Cavarra, che ha perso il seggio in Consiglio comunale per un pugno di voti e solo durante le verifiche post elezioni. “Mpa in giunta? E’ probabile, me lo auguro”, dice senza alcuna ritrosia o pretattica il sindaco Italia. Anticipando, in sostanza, una prima aggiustata alla squadra di assessori – una volta si chiamava rimpasto – subito dopo le festività natalizie.
Una mossa che permette a Giuseppe Carta di mettere bandiera su Siracusa e sopravanzare, nello scacchiere politico provinciale, l’altro big in ascesa, quel Luca Cannata che da parlamentare nazionale ha dovuto cedere presenza e forse passo sulle dinamiche del siracusano, preso da altri impegni.
“Carta è un deputato regionale ma è soprattutto un sindaco. E questo gli garantisce quel pragmatismo amministrativo che serve per affrontare le dinamiche amministrative. Poi è una persona concreta e questa non è cosa da poco. Da deputato regionale ha sviluppato competenze nelle cose che in altri non ho trovato”, il ritratto firmato da Francesco Italia.
“Adesso non è più un mistero che questa amministrazione abbia virato a destra”, taglia corto il segretario cittadino del Pd, Santino Romano, con riferimento anche all’intesa regionale tra Mpa e Lega che – di rimando – apre anche uno spiraglio in maggioranza per i legisti del capoluogo, oggi concretati attorno alla lista Insieme di Foti e Cafeo ed al coordinatore provinciale Vinciullo. “Ben venga se anche quelle forze politiche vorranno avvicinarsi alla nostra azione, producendo azioni sempre più incisive a vantaggio della cittadinanza”, le parole di Italia che sembrano aprire anche all’ulteriore allargamento della maggioranza, in un asse che vedrebbe in opposizione “solo” Forza Italia, Fratelli d’Italia, Pd e Fuorisistema.




Rifunzionalizzazione del mercato ittico, sopralluogo della Terza commissione consiliare

Sopralluogo nel cantiere del mercato ittico di Siracusa, in fase di riqualificazione, da parte della Terza Commissione consiliare, presieduta da Cosimo Burti. Convocato anche il rup responsabile dei lavori di manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione, ingegnere Paolo Rizzo.
Dal sopralluogo, “risultano già completate le opere edili e l’impiantistica, così come la consegna degli arredi funzionali all’attivazione del mercato ittico nonché le attrezzature professionali per avviare l’attività di vendita al dettaglio del pesce e dei prodotti della pesca”, spiega Burti.
Emerso inoltre che la struttura non risulta in possesso dei collaudi e delle certificazioni per il conseguimento dell’agibilità necessaria per la definitiva riapertura.
Sebbene provvista di nuovo impianto fotovoltaico, la struttura di fatto non è ancora in possesso del contratto di fornitura elettrica. “Il complesso appena ristrutturato e consegnato al Comune di Siracusa, in vista dei tempi di definitiva inaugurazione delle attività, rimarrà pericolosamente esposto ad atti vandalici e furti di vario genere”, l’allarme lanciato da Burti. La Commissione, all’unanimità, ha aggiornato i lavori prevedendo la convocazione del dirigente comunale al Commercio, per avviare nell’immediato “le azioni necessarie per l’affidamento ai concessionari operanti nel mercato ittico e per la gestione dell’impianto”.




Il Pd come il primo M5S: gruppi tematici per avvicinare i cittadini alla politica

I siracusani non seguono più la politica. Si fanno sedurre da slogan o promesse, ma poi si disinteressano di come procede la cosa pubblica. Per dirla con le parole del capogruppo Pd, Massimo Milazzo, “c’è un vuoto di idee, fuori dal Palazzo c’è silenzio”. Sarà che anni di risultati mancati hanno creato forte disillusione, ma un primo argine al malcontento dilagante deve arrivare proprio dalla politica.
Il Partito Democratico ci prova prendendo a prestito alcune idee del primo Movimento 5 Stelle: gruppi di lavoro, apertura al contributo dei cittadini anche attraverso streaming e social, creazione di una opinione pubblica critica. Insieme ai consiglieri comunale Angelo Greco e Sara Zappulla, con al fianco il segretario cittadino Santino Romano, il Pd ha annunciato oggi la volontà di creare quattro gruppi di lavoro su precisi temi cittadini, quasi come fossero commissioni consiliari. “E da questi forum aperti a tutti i cittadini devono venire fuori soluzioni e proposte per le tematiche attuali, dalla sanità all’igiene urbano”, sintetizzano gli esponenti Pd.

“Manca una visione di sistema della situazione cittadina, c’è solo la percezione di microproblemi scollegati. Questi gruppi di lavoro ci accompagneranno proprio nella costruzione di un paradgima organico per affrontare la situazione”, ha aggiunto Sara Zappulla.
Attenzione, non sarà un “governo” ombra l’idea è quella di ridurre le distanze tra il Palazzo e i cittadini. “Serve una maggiore partecipazione dei cittadini, il disinteresse non fa bene a nessuno. Vogliamo tornare a parlare con la città e portare la città dentro il Consiglio comunale”, le parole di Angelo Greco.




Consiglio comunale in Aula: defibrillatori, corsi universitari e gemellaggio con Wurzburg

Torna in aula il Consiglio comunale di Siracusa. Questa sera, al quarto piano di Palazzo Vermexio, si discuterà anche di defibrillatori automatici con una mozione presentata dal consigliere Ivan Scimonelli (Insieme). Il provvedimento all’esame del consesso tende ad ottenere l’impegno dell’amministrazione comunale ad installare almeno 15 macchinari salvavita in luoghi pubblici come piazze, strade, impianti sportivi, parchi, mercati e lungo la ciclabile Maiorca. Alcuni impianti sportivi comunali sono già forniti defibrillatore semiautomatico.
Nella sua mozione, Scimonelli invita anche a creare una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla presenza dei dispositivi ed il loro eventuale utilizzo. Tra gli impegni, anche la formazione annuale per dipendenti comunali e custodi degli impianti sportivi. L’Aula si esprimerà approvando o meno la mozione.
Altra mozione in discussione è quella presentata dal consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI) con cui si vuole impegnare l’amministrazione comunale a stringere un gemellaggio con la cittadina tedesca di Wurzburg. Tra Siracusa e Wurzburg esiste già un patto di amicizia, stilato nel 2018. Le due città hanno in comune numerosi palazzi di stile barocco e sono entrambe riconosciute come Patrimonio dell’Unesco. Ma soprattutto Wurzburg è la città in cui visse prima del trasferimento proprio a Siracusa il poeta August von Platen. Recentemente, anche l’associazione culturale italo-tedesca di Siracusa e l’associazione Noi Albergatori hanno sollecitato l’amministrazione comunale ad approvare ufficialmente il gemellaggio con Wurzburg. Secondo Cavallaro “l’iniziativa appare meritevole, atteso che tale gemellaggio può avere importanti ricadute sul territorio sotto il profilo culturale ed economico”. Per questo, attraverso il voto del Consiglio comunale, chiede l’approvazione del gemellaggio con Wurzburg e l’istituzione di un Ufficio Speciale comunale per gestire l’iniziativa e i rapporti con la città tedesca.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, una interpellanza di FdI sull’attivazione dei corsi universitari annunciati dopo un accordo con l’Ateneo di Messina; ed una mozione su via Regia Corte e le condizioni di sicurezza per gli studenti del vicino comprensivo Vittorini.




Intesa Mpa-Lega mette a rischio il patto tra Carta e Italia? “Nostre scelte non cambiano”

L’intesa in Sicilia tra Mpa e Lega è la novità politica del momento. Il rinnovato patto federativo siglato da Raffaele Lombardo da una parte e Matteo Salvini dall’altra, guarda in particolare alle elezioni europee. E disegna un nuovo equilibrio all’interno del centrodestra siciliano, dove le due forze hanno mostrato di “soffrire” la voglia di primeggiare dell’asse FdI-FI.
“Riprende il cammino con il movimento politico nazionale che più di tutti è in sintonia con i temi del Movimento per l’Autonomia”, spiegano i deputati regionali Mpa e tra, in primo piano, Giuseppe Carta. Il leader degli Autonomisti in provincia di Siracusa saluta con favore l’accordo. Ma quale ricaduta avrà, ad esempio, sul capoluogo? Nel Consiglio comunale il gruppo del Mpa è forza di maggioranza a sostegno del sindaco Francesco Italia, formalmente espressione civica ed agli antipodi – ad esempio – della Lega. Ufficialmente, dal Movimento Popolari e Autonomisti di Siracusa assicurano che non ci sarà alcun contraccolpo e quindi avanti insieme. Ma su alcuni temi, come ad esempio l’autonomia differenziata, notevole è la distanza tra l’amministrazione comunale e Mpa.
“Come Commissario Provinciale della Lega non posso non congratularmi per un patto federativo che consentirà di raggiungere importanti obiettivi che i siciliani aspettano da tempo”, commenta Enzo Vinciullo. “Ho già incontrato l’On. Giuseppe Carta, con il quale, così come previsto nel patto federativo, attueremo una collaborazione fattiva ed una sinergia positiva in tutte le amministrazioni locali a tutela del nostro territorio e della nostra gente”, aggiunge puntando anche alla dimensione locale che vede il Movimento Autonomista in maggioranza con Italia.
Attesa a questo punto per il nuovo incontro che si terrà in settimana a Siracusa, tra Mpa e Lega. “Ci riuniremo per discutere sul tipo di collaborazione che dovremo portare avanti sul territorio, ognuno all’interno del suo contenitore”, spiega il sindaco di Melilli e deputato regionale. L’intesa viene “interpretata” come accordo in vista delle Europee e senza refluenze sulla politica locale.




Qualità dell’aria, inquinanti e sforamenti: “La Regione vuol tutelare la salute dei siracusani?”

Il rapporto di Arpa Sicilia sulla qualità dell’aria elaborato sui dati monitorati nel 2022 segnala solite criticità per il siracusano. Ozono, benzene, idrocarburi non metanici: sforamenti a Siracusa, Melilli, Priolo. E poi ci sono i dati critici riportati dalla stazione di Augusta che però, curiosamente, non rientra nel piano di valutazione. Anche dati recentemente pubblicati e relativi al periodo 1-10 settembre hanno segnalato molestie olfattive, analizzate e “fotografate” grazie allo strumento Nose.
Su questi temi, il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, ha presentato un’interrogazione all’assessore al Territorio e Ambiente, Elena Pagana. In particolare, chiede notizie su “quali provvedimenti intendano adottare per tutelare la popolazione della provincia di Siracusa dalla pessima qualità dell’aria accertata da Arpa Sicilia”.
“Secondo questo report di Arpa – si legge nell’interrogazione parlamentare – un numero elevato di segnalazioni, ben 409, di intensi e persistenti cattivi odori, è pervenuto nel periodo in questione, soprattutto dalla città di Melilli ma anche da Siracusa e Augusta, da parte di cittadini che hanno accusato vari malesseri, quali mal di testa, bruciore agli occhi, ecc.”
Tiziano Spada spiega: “Dall’analisi chimica dell’aria si è evidenziata la presenza a Città Giardino di picchi di concentrazione al minuto di tetraidrotiofene e isobutilmercaptano, superiori alle rispettive soglie olfattive di almeno un ordine di grandezza e che complessivamente nell’Aerca di Siracusa, nella prima decade di settembre, si sono registrati numerosi superamenti del valore soglia di idrocarburi non metanici”.
Non solo. “Gran parte del contenuto del Piano regionale per la qualità dell’aria – aggiunge il parlamentare regionale – è stato impugnato innanzi al Tar Sicilia, sezione di Palermo, che ha accolto tutti i ricorsi presentati in primo luogo dalle aziende presenti nel polo petrolchimico di Siracusa. In particolare, la sentenza ha accertato che i dati utilizzati dalla Regione a fondamento delle prescrizioni contenute nel piano sono frutto di un’istruttoria palesemente inadeguata e ottenuti mediante una rete di rilevamento non conforme alle previsioni di legge”.
Pertanto, con questa interrogazione parlamentare il deputato regionale del Pd intende anche sapere “quali iniziative sono state assunte a seguito delle sentenze del giudice amministrativo che hanno annullato tutte le prescrizioni contenute nel Piano della qualità dell’aria relative agli impianti industriali siti nell’Aerca di Siracusa, con particolare riguardo all’adeguamento della rete di rilevamento e all’aggiornamento del Piano”.




Salario minimo, prosegue la raccolta firme: domenica gazebo M5s in piazza Santa Lucia

Tornano i gazebo del Movimento di 5 Stelle a Siracusa. Domenica, in piazza Santa Lucia, secondo appuntamento con la raccolta firme per l’applicazione del salario minimo in Italia. Oltre 150 persone hanno condiviso domenica scorsa la richiesta. E anche domenica prossima ci sarà la possibilità di sostenere la proposta con una firma, dalle 9 alle 13.
“Il salario minimo – spiegano dal M5S di Siracusa – è una misura essenziale per aprire le porte ad una società più equa e solidale, incrementando anche il potere di acquisto in una fase in cui i continui aumenti schiacciano il cittadino”.
Continua anche online, intanto, la campagna SosSanità attraverso la quale i rappresentanti del Movimento stanno raccogliendo in tutta la Sicilia – ed anche a Siracusa – segnalazioni sulle principali criticità del servizio sanitario regionale.




Percorsi e ciclovie per incrementare cicloturismo, Gennuso presenta disegno di legge

(cs) Favorire lo sviluppo in Sicilia del settore del cicloturismo, “particolarmente adatto alla conformazione del nostro territorio e certamente adatto a far vivere ai turisti una esperienza di immersione nello splendido patrimonio culturale, naturale, artistico e storico della nostra Regione.” Nasce con questo obiettivo la proposta di legge presentata oggi all’Assemblea Regionale Siciliana da Riccardo Gennuso, deputato di Forza Italia, che vuole così dare impulso ad un settore in forte espansione e “che offre grandi potenzialità di sviluppo con una ricaduta positiva per l’economia sostenibile nei nostri territori.”
Con la sua proposta, Gennuso mira a dare indicazioni precise all’Assessorato al Turismo, affinché “in fase di programmazione della promozione e di interventi infrastrutturali, si tenga in dovuto conto questo specifico settore di mercato, sia in termini di comunicazione sia, soprattutto, in termini di sviluppo di percorsi e ciclovie che colleghino i tantissimi punti più interessanti dal punto di vista culturale, paesaggistico e storico”.
Ulteriore attenzione viene chiesta a formare e riconoscere le professionalità specifiche necessarie in questo settore, avviando corsi per accompagnatori cicloturistici nell’ambito della formazione professionale ed istituendo un apposito Albo regionale cui i professionisti qualificati possano iscriversi”.
“La bicicletta è sempre più uno strumento utilizzato da tantissimi turisti – ricorda Gennuso – sia per spostamenti brevi nell’ambito delle proprie vacanze in Sicilia, sia per spostamenti più lunghi che hanno proprio le due ruote come mezzo principale per muoversi. E’ un settore in grande e continua espansione che in Sicilia può generare un importante mercato ed alimentare una sana economia sostenibile. E’ un’opportunità di crescita economica che non possiamo farci sfuggire.”

foto dal web a titolo esemplificativo