Chiusura di campagna elettorale, Italia incassa il sostegno di De Luca, LiberlPd e Amoddio

Ultimo giorno di campagna elettorale e Francesco Italia “incassa” il sostegno di Cateno De Luca, dei LiberalPD siciliani e quello aperto dell’ex parlamentare Pd Sofia Amoddio.
In video pubblicato sui suoi canali social, il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, sostiene “senza se e senza ma” la candidatura di Italia a sindaco di Siracusa. «È l’unica scelta per evitare di consegnare la città alla banda bassotti della politica – spiega -. Abbiamo fatto questo ragionamento con Roberto Trigilio e abbiamo deciso di appoggiare Italia. È la sola scelta per Siracusa».
Anche LiberlPD lancia un appello al voto a sostegno della candidatura di Francesco Italia. Enzo Bianco, presidente Nazionale dei LiberalPD, motiva la scelta: “è stato un buon sindaco, ha amministrato bene Siracusa in questi cinque anni. Siracusa oggi, in molti settori, è un esempio per le altre Città. È un candidato che per noi rappresenta l’idea di amministrazione della città ed è espressione di valori simili all’azione politica che la nostra Associazione esprime. Pieno sostegno, dunque, ad un progetto civico, di unità ed inclusione, che siamo convinto saprà condurre Siracusa in alto, in una posizione che per storia e tradizione merita. Lancio un appello a tutti i siracusani e in particolare agli elettori del Partito Democratico”.
E dal Pd, nonostante il documento votato dall’assemblea cittadina che escludeva un sostegno diretto ad Italia, dopo il deputato regionale Tiziano Spada, anche l’ex parlamentare Sofia Amoddio ha reso pubblico il suo appoggio al sindaco uscente. Tra l’astensione o il voto nulla, Amoddio invita a scegliere la via del voto utile. E pur non condividendo alcune delle scelte amministrative di questi ultimi cinque anni, la Amoddio non ritiene vi sia altra strada che quella del sostegno a Francesco Italia.




Sanità, il caso Pta Pachino: Gilistro, "Vigileremo sugli impegni assunti da Asp"

Seduta di Commissione Sanità dedicata in gran parte alla situazione di Pachino (Sr), su richiesta del deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). Convocato in audizione il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.
Da mesi la comunità siracusana lamenta una riduzione dei servizi sanitari offerti dal Pte di Pachino, a corto di medici. Problematica, quella della carenza di medici, di ordine nazionale. “Nel corso della seduta, il commissario Ficarra ha illustrato il piano di intervento straordinario, messo a punto dall’Asp di Siracusa. Per assicurare la presenza di almeno un medico per turno, previsti meccanismi di rotazione tra medici di emergenza per la copertura dei turni diurni e guardia medica per la continuità notturna. Lo stesso manager della sanità provinciale si è fatto garante della piena funzionalità di questo sistema. Ne prendo atto – commenta Gilistro – ma siccome non possiamo accontentarci delle parole, insieme al Movimento 5 Stelle di Pachino vigileremo sulla piena attuazione di quanto esposto in Commissione. Da mesi, d’altronde, si susseguono notizie di interventi e nuove attivazioni di servizi senza che, però, le problematiche lamentate risultino risolte. Attendiamo anche il completamento della formazione per l’emergenza di medici neolaureati che, con tempistiche ridotte, possano essere destinati a rafforzare i servizi sanitari pubblici della zona sud della provincia di Siracusa”.




Verso il ballottaggio: Ferdinando Messina incontra residenti e commercianti di Tisia

Via Tisia è una delle aree oggetto in questi mesi di un progetto di riqualificazione urbana che ha sollevato, nelle settimane scorse, più di un dibattito pubblico. Questa mattina, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Ferdinando Messina, ha incontrato commercianti e residenti. Una lunga passeggiata, percorrendo a piedi la trafficatissima arteria cittadina “per acquisire consapevolezza sulle diverse situazioni di criticità dovute anche e soprattutto ai cantieri in essere nella zona, attualmente oggetto di riqualificazione, e sulle conseguenti ripercussioni non soltanto sul traffico veicolare ma anche sui numerosi esercizi commerciali esistenti”, ha spiegato al termine.
Durante la passeggiata, Messina ha incontrato un gruppo di residenti e commercianti della zona con i quali si è a lungo confrontato su una serie di problematiche. Tra queste il progressivo restringimento delle carreggiate, dovuto ai recenti lavori, la diminuzione dei posti auto, la mancanza di spazi verdi, la congestione del traffico veicolare nelle ore di maggiore concentrazione.
Messina si è impegnato – in caso di elezione – a lavorare sin da subito per trovare soluzioni alternative e condivise. Tra i luoghi presi in esame durante la visita, anche l’area comunale S3 con destinazione a verde urbano, in ronco II a via Damone: uno spazio utilizzato al momento parte come parcheggio, con posti limitati e parte cantiere edilizio.




Verso il ballottaggio: Lealtà & Condivisione tra libertà di coscienza e astensione

Dieci giorni dopo il primo turno delle amministrative, è tornato a riunirsi il direttivo di Lealtà & Condivisione. Il movimento politico ha sostenuto Renata Giunta, nella coalizione progressista, senza però raggiungere la soglia di sbarramento del 5%. “Il mancato raggiungimento dell’obiettivo auspicato è dovuto ad almeno tre fattori: la tardività della scelta del candidato sindaco, la correlata difficoltà nella composizione delle liste collegate, le dinamiche delle consultazioni amministrative che penalizzano la libera espressione del voto di opinione”, l’analisi di L&C che ha totalizzato quasi 2.000 voti di lista. Un dato “non pari alle legittime aspettative dei soggetti politici coinvolti, ma nonostante le mille difficoltà e l’elevata dispersione di voti, l’aver mantenuto lo stesso numero di preferenze di 5 anni fa da parte dei due principali rappresentanti di Lealtà e Condivisione, è un segnale che premia l’impegno continuativamente e generosamente profuso dall’associazione in questi 5 anni a servizio della città”.
Da Lealtà & Condivisione sottolineato poi il dato politico “altamente positivo” della convergenza di un ampio schieramento progressista “che, se ben valorizzato e ampliato alle forze propositive della città rimaste fuori dagli attuali giochi di palazzo, può creare le premesse per futuri successi non solo elettorali”.
Per il ballottaggio, L&C dichiara di non riconoscersi “nel metodo e nel merito dei progetti politico amministrativi” dei due candidati, perchè “frutto di accordi trasversali, improvvisati e contraddittori, volti esclusivamente ad assicurarsi il massimo del beneficio, in termini di vittoria o di presenza in Consiglio Comunale, piuttosto che a garantire una seria e credibile prospettiva di governo alla città”. Mancano – secondo il movimento politico – i veri temi: dal Prg alla riserva Pillirina, da Ortigia alla mobilità, dalla gestione idrica alla questione ambientale.




Ballottaggio a Siracusa, si vota domenica e lunedì in 123 sezioni

Domenica 11 giugno (dalle 7 alle 23) e lunedì 12 (dalle 7 alle 15) seggi aperti a Siracusa per il turno di ballottaggio, decisivo per l’elezione del nuovo sindaco. Due i candidati, l’uscente Francesco Italia ed il candidato della coalizione di centrodestra, Ferdinando Messina.
Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto nelle 123 sezioni del capoluogo. Gli aventi diritto al voto sono 102.147 (49359 uomini e 52788 donne). Gli stranieri comunitari sono in tutto 4053 (2238 uomini e 1815 donne). Gli stranieri extracomunitari invece sono 3885 (1954 uomini e 1931 donne).
Le sezioni elettorali – confermano dagli uffici comunali – saranno accessibili anche ai diversamente abili, con l’azzeramento quindi delle barriere architettoniche; previste, in caso di eventuali guasti agli elevatori, sezioni a piano terra.
Le sezioni “speciali” risultano cosi suddivise: 2 ospedaliere, Umberto I e Rizza; 1 presso il carcere di Cavadonna; 7 seggi volanti, suddivisi a loro volta in 1 RSA, 4 cliniche e 2 comunità terapeutiche.




Ballottaggio infuocato, l'attacco di Italia: "Messina promette stabilizzazioni impossibili"

Pochi giorni al ballottaggio e la sfida tra Francesco Italia e Ferdinando Messina si fa sempre più accesa. Dopo alcune schermaglie sui social su piste ciclabili e apparentamenti, Italia punta adesso l’avversario su uno dei punti del suo programma elettorale, dove si parla di avvio di procedure di stabilizzazione del personale precario e dipendente da società esterne. “Sostanzialmente sta promettendo ai dipendenti delle aziende esterne che svolgono servizio di supporto all’Ente che verranno assunti dal Comune”, dice Francesco Italia. “L’ho letto più volte questo punto del programma, ed ho provato ad immaginare interpretazioni diverse da quella che ho appena riportato”, insiste Italia. “È una modalità inaccettabile di fare politica e campagna elettorale quella di dire e promettere qualunque cosa. Messina vorrebbe approfittare del desiderio di alcuni dipendenti delle aziende esterne di diventare dipendenti pubblici per superare lo stato di precarietà in cui vive qualunque dipendente di un’azienda privata”, accusa il candidato in corsa per un secondo mandato.
“Per diventare dipendenti pubblici è necessario vincere un concorso pubblico ad eccezione di alcune categorie per cui è prevista una specifica deroga dalle leggi”, ribadisce Italia. “Non esiste nessuna legge che agevola o privilegia l’assunzione di dipendenti di aziende private che svolgono servizi di supporto per le amministrazioni pubbliche”, la chiosa non senza polemica.




Civico4, esposto all'Agcom: "Social e messaggistica, Italia inquina informazione istituzionale"

Si fa incandescente la strada che conduce al ballottaggio dell’11 e 12 giugno, a Siracusa. Il movimento Civico4, apparentato con la coalizione di centrodestra che sostiene Ferdinando Messina, ha inviato una segnalazione all’Agcom (Garante delle Comunicazioni) ed al Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) per l’utilizzo – definito “scorretto”- della pagina “Francesco Italia Sindaco”. Italia, avversario al ballottaggio di Messina, avrebbe usato quello spazio social ora a fini istituzionali, ora a fini di propaganda politica: questo il sospetto di Civico4. Secondo Michele Mangiafico, leader del movimento, la pagina social sarebbe stata utilizzata anche “per attaccare gli avversari politici e alimentare una macchina del fango attraverso una comunicazione mista alle informazioni ai cittadini”.
Uno dei problemi principali, secondo Mangiafico, sarebbe anche rappresentato dalla diffusione di fake news, a cui contribuirebbe “una pratica di questo tenore”. E questo specie “in una fase delicata di campagna elettorale, in cui, al contrario, il pluralismo informativo dovrebbe essere garantito con gli stessi mezzi e le stesse modalità di diffusione, non ultimo un video sponsorizzato dal candidato Sindaco Francesco Italia che riporta il suo personale punto di vista sulle ciclabili realizzate in città e addebitate a tre soggetti politici suoi avversari al ballottaggio, tra cui il sottoscritto e che nulla hanno a che fare con la delibera attuativa del Biciplan dell’amministrazione comunale in carica”, spiega Mangiafico.
Solo al termine dell’eventuale istruttoria si conosceranno le decisioni di Agcom e Corecom. “Noi abbiamo chiesto di ricevere riscontro”, precisa Civico4. “Ci auguriamo, con questa iniziativa, di porre fine alla pratica fraudolenta con cui il sindaco uscente sta inquinando l’informazione istituzionale veicolata tramite i canali social e whatsapp con cui in questi cinque anni ha acquisito una base di utenti che si era registrata per seguire le informazioni imparziali del Comune di Siracusa e che oggi appare costretta a subire la sua campagna elettorale scorretta, denigratoria e manipolatoria”.




Siracusa al Ballottaggio, Spada: "Il Pd sostiene Francesco Italia, spazio al Centrosinistra"

“Il Pd sostiene la candidatura a sindaco di Francesco Italia e non potrebbe essere diversamente”. Non lascia spazio ai dubbi il deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada. Le sue parole seguono le dimissioni da segretario cittadino di Santino Romano, convinto che il partito debba essere alternativo al centrodestra ma ritenendo che entrambi i candidati al ballottaggio possano essere ricondotti alla stessa area politica. Spada è di tutt’altro  avviso. “Il Centrodestra è unito- ricorda – e noi non possiamo lasciare la città a quella compagine. Al primo turno abbiamo sostenuto con convinzione Renata Giunta. Adesso esprimiamo una posizione netta che possa consentire al Centrosinistra, tutto, di governare Siracusa e questa posizione va nella direzione di Francesco Italia, che di certo non può essere considerato esponente del Centrodestra”.  Spada prosegue sottolineando che “l’elettorato del Pd è di Centrosinsitra e non può sentirsi rappresentato dal Centrodestra a Siracusa. Il 90 per cento di quegli elettori che andranno a votare, voteranno Italia”. Nessun accordo e nessun apparentamento, dunque, ma un’indicazione che resta, in ogni caso chiara. “Questa analisi è condivisa anche dal Movimento 5 Stelle”, dice in un primo momento Spada, per poi precisare meglio: “ho preso atto della posizione del M5S, espressa ieri con una nota del deputato regionale Gilistro ed il parlamentare Scerra”. I due avevano anticipato l’indicazione di libertà di scelta, senza alcuna intesa o apparentamento con uno o l’altro alleato.
Ma anche dentro il Pd le parole di Tiziano Spada causano qualche mal di pancia nella struttura comunale e da parte di quei dirigenti del Partito Democratico che avevano detto un chiaro “no” ad Italia.




Le parole di Spada spaccano il Pd: Baio, "mai con Italia, una iattura per Siracusa"

Le parole di Tiziano Spada spaccano il Partito Democratico di Siracusa. A pochi giorni dal ballottaggio, il deputato regionale ha apertamente preso posizione per Francesco Italia. L’intervista, in diretta si FMITALIA, ha fatto saltare dalla sedia il dirigente del partito, Salvo Baio. “Non condivido neanche una parola della presa di posizione di Tiziano Spada, che parla a titolo personale visto che, ad oggi, il Pd non ha riunito la Direzione del partito per dare agli iscritti e agli elettori indicazione di voto o di non voto”, spiega netto. E per evitare equivoci, chiarisce: “Per quanto mi riguarda, dopo il modo con cui Italia ha trattato il Pd e alla luce della sua pessima amministrazione, mi asterrò dal votarlo perché considero l’eventualità di una sua rielezione una sciagura per Siracusa”.




Spada (Pd) – Gilistro (M5s), una telefonata per il chiarimento: "M5S estraneo ad accordi"

L’intervista di Tiziano Spada (Pd) ha acceso un dibattito interno al Partito Democratico. Ma anche gli alleati del M5S sono rimasti spiazzati dalle parole del deputato regionale. “Dopo le dichiarazioni rilasciate su Fmitalia dal deputato regionale del Pd, on. Tiziano Spada, ribadisco la posizione politica del Movimento 5 Stelle: nessuna intesa, nessun apparentamento con i due candidati sindaco di Siracusa”, ribadisce Carlo Gilistro, citato nell’intervista. Una smentita, quindi, circa la sussistenza di accordi.
“Con Spada ci siamo ampiamente chiariti; non siamo una forza politica ambigua e pertanto la posizione del M5S è chiara: non corriamo dietro ad accordi per un posto al sole. Siamo equidistanti da entrambi i candidati sindaco ma disponibili all’ascolto, se il concreto punto di partenza dovessero essere i temi al centro del nostro progetto per la città, elaborato insieme a tutte le forze della coalizione progressista. Senza personalismi, tutto alla luce del sole”, conclude Gilistro.