I big della politica: oggi Schlein a Siracusa, domani Lollobrigida a Pachino

I big della politica fanno tappa anche in provincia di Siracusa, in previsione delle elezioni Europee ma anche della amministrative a Pachino.
Oggi è il giorno di Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico e capolista nella circoscrizione Sicilia-Sardegna alle prossime Europee. Ritorna in Sicilia e dopo Catania e Ragusa, alle 19.30 è attesa a Siracusa, per un comizio al Foro Siracusano.
Domani a Pachino, invece, è atteso il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Incontrerà gli operatori del comparto agricolo insieme al candidato sindaco di FdI, Sebastiano Fortunato (presidente Consorzio Igp Pachino) e al parlamentare Luca Cannata.
Ieri era stato Cateno De Luca ad incontrare cittadini e simpatizzanti tra Siracusa e Pachino.




“Ridurre dell’80% la Tari per le organizzazioni di volontariato”, la proposta di De Simone

Questa la premessa con la quale il Consigliere comunale Damiano De Simone avanza la proposta di integrare il comma 5 all’art. 33 del Regolamento TARI, prevedendo una riduzione dell’80% ai sensi del comma 7 all’art. 82 del D.L. 3 luglio 2017, n. 117 per le organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) come stabilito all’art. 5 della stessa legge.
“Alla proposta – spiega il Consigliere De Simone – è stata introdotta la condizione per la quale l’organizzazione di volontariato richiedente acquisisce il diritto di accedere alla riduzione se dimostra di avere svolto periodicamente attività in favore dell’ambiente durante l’anno precedente alla richiesta di riduzione del tributo. Quest’ultimo aspetto della proposta suggella una forma di collaborazione tra l’utenza e il Comune finalizzata alla formazione etica della comunità secondo il criterio del “do ut des”, conclude il Consigliere De Simone.




Fondo Sviluppo e Coesione, firmato l’accordo: nel siracusano meno di 400mln di euro

Nel pomeriggio siglato a Palermo l’Accordo per il Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021-2027 tra governo centrale e Regione Siciliana. Al teatro Massimo è arrivata per l’occasione la premier Giorgia Meloni, accolta dal presidente Schifani.
L’accordo siglato vale sulla carta circa 6,8 miliardi di euro per la Sicilia e contiene sfide importanti da realizzare: la riqualificazione dell’area industriale di Catania, 1,3 miliardi per il Ponte sullo stretto, altre risorse a nove zeri per infrastrutture tra cui porti e aeroporti, strade provinciali e l’interporto di Termini Imerese. Prevista la ripartenza delle terme di Sciacca e Acireale. “Nessun euro deve andare perso”, ha detto la presidente del Consiglio. Le opposizioni intanto attaccano: “manifestazione dal sapore di spot elettorale, soldi solo ai sindaci amici”.
Le slide presentate dalla Regione parlano di 580 interventi in 9 aree tematiche. Guardando la mappa allegata, la provincia di Siracusa – come quelle di Trapani, Ragusa, Enna e Caltanissetta – risulta uno dei territori a cui sono destinate meno risorse (meno di 400mln euro complessivi). Uno dei principali interventi nel siracusano, inserito alla voce progetti bandiera, riguarda Melilli: 6,4 mln di euro per efficientamento energetico, illuminazione pubblica e impianto energie rinnovabili.
Alle voci Sociale e Sanità destinati 250 milioni di euro. Di questi, 130 milioni per il solo nuovo ospedale di Gela e 70 per il potenziamento della rete sanitaria esistente. Nessun riferimento diretto, nel materiale diffuso dalla Regione, al nuovo ospedale di Siracusa.




Nessuna notizia per la riapertura del Ccr Arenaura, “Promesse ma nessuna concretezza”

Il consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI) torna ad occuparsi in question time della chiusura del Ccr Arenaura, a Siracusa. “Dopo mesi dalle ultime promesse formulate dall’amministrazione comunale in occasione delle interrogazioni presentate già lo scorso anno, ancora oggi risponde senza concretezza sul centro di raccolta comunale di via Elorina”, le sue parole.
“E quindi ancora gli abitanti delle zone balneari e della zona sud vengono costretti a recarsi al CCR della Targia, percorrendo oltre 7 km senza usufruire di alcuna riduzione per tale disservizio. È chiaro che il problema è ancora più sentito e aggravato nella stagione estiva quando tanti si trasferiscono dalla città nelle zone balneari.
Nessuna risposta all’interrogazione che, inoltre, chiedeva se fosse stata applicata una riduzione dei compensi previsti in capitolato per la società concessionaria del servizio, derivante dalla sopravvenuta impossibilità di gestire tale centro”, insiste Cavallaro.
Ormai da ottobre 2022 il cancello del Centro Comunale di Raccolta di Arenaura è desolatamente chiuso. La struttura è sotto sequestro penale, in un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica. C’è stato qualche tentativo per ottenere il nulla osta per una riapertura parziale, magari solo per consentire ai residenti della zona sud di conferire i rifiuti (specie quelli che non vengono raccolti con il porta a porta), come avveniva in precedenza. Ma non c’è stato nulla da fare. E forse non è un caso se, dopo la chiusura di Arenaura, siano aumentati in maniera sensibile gli abbandoni di rifiuti.
Per ovviare, il settore Igiene Urbana ha deciso di destinare un Ccr mobile ad un servizio quotidiano davanti al cancello (chiuso) di Arenaura. Dal 17 maggio staziona lì dal lunedì al sabato, dalle 12.30 alle 17.30 con tre operatori pronti ad agevolare gli utenti che volessero conferire carta e cartone, vetro, plastica e micro Raee.
In attesa dei tre nuovi Ccr da realizzare con i fondi del Pnrr in città e dell’attesa (da anni) apertura del centro di Cassibile, la città capoluogo continua a fare affidamento sul solo Ccr di Targia.
I numeri della differenziata, anche per questa carenza, sono in sofferenza con una crescita decisa e definitiva che ancora non arriva. Lontana dal 65%, Siracusa sta per “giocare” la carta della tariffazione puntuale.




Si affolla il gruppo misto, Cosimo Burti annuncia in Consiglio il suo passaggio

Cosimo Burti ha ufficializzato in Consiglio comunale la sua adesione al gruppo misto. E’ stato lo stesso consigliere a prendere la parola in aula per comunicare quanto in precedenza comunicato alla presidenza dell’Assise.
Eletto con la lista di Fuorisistema, a sostegno del candidato sindaco Giancarlo Garozzo, Burti si unisce adesso a Damiano De Simone (FdI) e Gianni Boscarino in attesa di capire cosa succederà ai gruppi consiliari con due soli consiglieri (il regolamento ne richiede tre per la costituzione autonoma di un gruppo, ndr) di Fratelli d’Italia (Romano e Cavallaro) e dello stesso Fuorisistema (Zappalà e Barbone).




Scuola, i problemi del Verga: “classi come serre e il sistema antincendio non funziona”

Il capogruppo di Insieme, Ivan Scimonelli, solleva il caso istituto comprensivo Verga. Nel plesso principale di via Madre Teresa di Calcutta, a Siracusa, dopo un recente sopralluogo, ha riscontrato quelle che definisce “forti criticità in materia di sicurezza e salute pubblica”. Una denuncia finita in una mozione urgente che verrà calendarizzata per la trattazione in Consiglio comunale, in occasione della prima seduta disponibile.
La scuola è frequentata da circa 300 studenti ed una cinquantina tra docenti e personale amministrativo e di supporto. Due le carenze che preoccupano Scimonelli: “il sistema antincendio non funziona, nonostante le manichette siano state verificate e revisionate. Il problema è nel sistema di pompaggio dell’acqua: spento e in disuso da anni”, lamenta il consigliere comunale. Non solo, “la maggior parte degli infissi sono arrugginiti, bloccati e non possono essere aperti. Questo trasforma le classi in delle vere e proprie serre. Gli insegnanti e gli studenti sono costretti a sopportare quotidianamente temperature fuori dal normale, senza alcun rimedio: molto fredde d’inverno ed estremamente calde in primavera ed estate”. Curioso poi il sistema adottato in alcune classi, per difendersi dal caldo: sono state apposte delle tende ombreggianti di fortuna.
“La dirigente scolastica ha presentato una relazione che conferma la situazione”, spiega ancora Scimonelli. “L’istituto ha più volte chiesto, via pec, l’intervento del settore Edilizia Scolastica del Comune di Siracusa ma non avrebbe ricevuto alcun riscontro. Per questo ho depositato una mozione urgente con cui chiedo agli uffici comunali di risolvere le criticità riscontrate con assoluta priorità di intervento e certamente prima dell’avvio dell’anno scolastico 2024/2025”.




Incendi in Val d’Anapo, Spada (PD): “Impegno disatteso dal Governo Schifani, vicinanza agli agricoltori”

“Gli incendi che stanno minacciando i terreni coltivati della Val d’Anapo rischiano di creare un danno economico non indifferente e mettere in ginocchio tanti onesti padri di famiglia. Siamo ancora in attesa dei fondi promessi dal governatore regionale Schifani”. Sono le parole di Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in merito ai roghi
A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito che si stanno verificando lungo le sponde del fiume Anapo, in provincia di Siracusa.
“Un anno fa – continua Spada – il presidente della Regione aveva promesso interventi di mappatura urgente di alcuni corsi d’acqua presenti in Sicilia, con un piano straordinario di interventi di manutenzione, per un totale di 20 milioni di euro da investire. Gli interventi avrebbero dovuto riguardare anche la provincia di Siracusa e il fiume Anapo. Con l’aumento delle temperature si stanno verificando diversi incendi che rischiano di divorare ettari di agrumeti e causare danni economici non indifferenti agli agricoltori della zona. Come al solito, quello di Schifani è stato il solito spot elettorale. Ad oggi, infatti, non c’è traccia degli interventi. La valutazione di impatto ambientale del comitato tecnico-scientifico competente, inoltre, richiede diversi mesi: il rischio è che per l’attuazione degli interventi serva troppo tempo, per questo occorre che la Regione intervenga al più presto”.
Per sollecitare l’intervento del Governo, il parlamentare regionale annuncia un’interrogazione ai vertici dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia.
“Esprimo vicinanza nei confronti degli agricoltori siracusani che si vedono minacciati dagli incendi, e che da tempo attendono un segnale dalla Regione. Sto lavorando a un’interrogazione all’assessorato all’Agricoltura – conclude Spada – per comprendere quando la Regione intenderà dare seguito all’azione che aveva annunciato di voler intraprendere per scongiurare ulteriori danni agli agricoltori della provincia di Siracusa”.
Il bollettino del Dipartimento Regionale di Protezione Civile segnala oggi per Siracusa, come per il resto dell’isola, un livello di allerta arancione per rischio incendi.




Zes, Scerra (M5S): “Il ministro Fitto ha partorito una norma elettorale buona solo per gli slogan”

“Le decisioni del governo sulle Zes confermano le nostre pesanti preoccupazioni: il ministro Fitto ha partorito con fatica una norma elettorale buona solo per gli slogan, incapace di aiutare davvero il tessuto produttivo della Sicilia e del Mezzogiorno”. E’ quanto afferma il deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra.
“Rispetto ai parametri previsti per il credito di imposta avevamo chiesto con diverse proposte emendative di ridurre la quota minima degli investimenti sotto i 200mila euro oggi previsti, così come il mantenimento delle opere murarie al 50% dell’investimento. Tutte proposte che trovano eco nelle istanze delle associazioni di categoria siciliane. Fitto però ha fatto orecchie da mercante, questo è il desolante risultato. Per l’ennesima volta, Fitto e Meloni fanno perdere al Sud un’occasione importante di rilancio”, conclude Scerra.




Il “caso Augusta” in Commissione Ars Territorio e Ambiente. Gilistro (M5S) “Giusto approfondire”

Una seduta della Commissione Ars Territorio e Ambiente per approfondire il “caso” Augusta. È la richiesta del deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, che ha condiviso il lavoro condotto dai consiglieri comunali pentastellati di Augusta, Roberta Suppo e Uccio Blanco.
“Salta subito agli occhi come dal 2021 ad oggi l’amministrazione megarese abbia prodotto una serie di atti di indirizzo volti alla realizzazione di medie e grandi strutture commerciali private come centri commerciali, supermercati e fast food, e grandi insediamenti residenziali. Le strutture dovrebbero sorgere in aree che vengono ritenute di dubbia utilizzabilità, nelle more dell’approvazione del PRG. Come dire che si stanno lasciando ai privati le scelte urbanistiche e di pianificazione territoriale che però peseranno sugli anni a venire, e sullo sviluppo, di tutto il territorio megarese”, spiega Gilistro.
“Queste scelte rischiano di compromettere quegli obiettivi di sostenibilità ambientale che invece oggi le nostre città sono chiamate ad inseguire, sull’onda degli evidenti stravolgimenti dettati dal cambiamento climatico. E qui basti ricordare che, secondo l’ultimo rapporto di Arpa Sicilia (2021-2022), il comune di Augusta sarebbe la seconda città siciliana per quantità di suolo consumato. Un dato allarmante già così”.
Le associazioni ambientaliste, Legambiente – Circolo di Augusta (SR) e Natura Sicula Onlus, in merito alla questione hanno presentato una richiesta di intervento ispettivo in materia Urbanistica – Edilizia presso l’Assessorato Territorio e Ambiente e alcuni ricorsi amministrativi. Un dettagliato esposto è stato presentato in Procura, a Siracusa. Ecco perché Carlo Gilistro ha richiesto una seduta della Commissione Ars Territorio e Ambiente con l’audizione dell’assessore regionale del territorio e dell’ambiente, del dirigente generale del Dipartimento dell’urbanistica, del dirigente generale del Dipartimento dell’ambiente e del sindaco di Augusta.




Agricoltura e zootecnia, approvato ddl: l’Ars raddoppia i contributi alle aziende

L’Ars ha approvato il disegno di legge con misure di sostegno agli allevatori ed agli agricoltori siciliani. Il provvedimento arrivato in Aula, e presentato dalla maggioranza, prevedeva 5 milioni per l’acquisto dei foraggi.
“In aula, grazie al lavoro di squadra di Sud Chiama Nord, Pd e Movimento Cinque Stelle al comparto zootecnico siamo riusciti a raddoppiare la somma per l’acquisto dei foraggi. Sappiamo bene che si tratta di una somma ancora insufficiente, ma quantomeno abbiamo evitato che si trattasse davvero di briciole”, dicono i deputati regionali Ismaele La Vardera, Michele Catanzaro e Roberta Schillaci che accusano la maggioranza di “pensare solo alla campagna elettorale attraverso slogan e poi quando bisogna intervenire sul comparto agricolo si tira indietro”.
Il deputato regionale Carlo Auteri (FdI), dal canto suo, sottolinea come la misura sia “un primo e significativo segnale di sostegno per i comparti agricolo e zootecnico, attualmente in una situazione di grave crisi. Il governo regionale, in linea con gli impegni assunti nei confronti dei siciliani, ha adottato misure concrete a favore delle imprese e dei lavoratori”.
Oltre ai 10 milioni di euro per i contributi alle aziende di allevamento per l’acquisto di foraggio e per l’approvvigionamento idrico per gli animali, il ddl stanzia altri 400mila euro a copertura dei costi degli esami di laboratorio e delle spese veterinarie sostenute dagli allevatori che praticano la transumanza di bovini all’interno del territorio regionale.
Infine, è previsto l’esonero dal pagamento del canone dovuto per l’uso dei pascoli del demanio forestale, un provvedimento che comporterà alla Regione minori introiti per 1,5 milioni di euro.