Fratelli d’Italia, il parlamentare Cannata nella segreteria nazionale Congressi

(cs) Il parlamentare Luca Cannata entra nella segreteria nazionale per i congressi di Fratelli d’Italia. L’assemblea nazionale di FdI ha eletto infatti una segreteria generale dei congressi, composta da 32 persone, quasi tutti deputati e senatori, che si occuperanno di redigere il regolamento congressuale e di definire le modalità e le tempistiche di voto per definire i vertici comunali e provinciali.
Ieri sera la prima riunione operativa, con Cannata che è l’unico esponente della provincia di Siracusa e tra i 4 siciliani eletti, tra questi anche il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. “Il nostro obbiettivo – commenta Cannata, vice presidente della Commissione Bilancio della Camera – è di continuare a far crescere Fratelli D’Italia nel gradimento degli italiani grazie alla concretezza e autorevolezza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In questi anni abbiamo curato la crescita del tesseramento che vede Fdi un partito radicato sul territorio e, da primo partito di Governo, vogliamo continuare. Consapevoli che ci attenderanno sfide fondamentali per ridare agli italiani e all’Italia quello che governi precedenti non ci hanno dato: l’orgoglio di essere italiani”.




Consiglio comunale, riflettori accesi sulla qualità dell’assistenza sanitaria a Siracusa

(cs) Un minuto di silenzio per le vittime di femminicidio in apertura della seduta del Consiglio comunale di Siracusa. Il raccoglimento era stato chiesto al presidente Alessandro Di Mauro, prima dell’inizio della riunione, dalle rappresentanti della Consulta femminile comunale presenti in aula.
Altri interventi preliminari sono stati di Sergio Bonafede, che ha proposto il conferimento di un encomio al vigile urbano siracusano che nelle scorse settimane, mentre si trovava a Noto fuori servizio, ha salvato la vita di una donna; poi quello di Simone Ricupero, che ha comunicato la nuova denominazione del suo gruppo in Autonomisti Siracusa; e di Paolo Cavallaro, che ha chiesto l’istituzione della due commissioni speciali previste dallo statuto comunale, quella Pari opportunità e quella sulla Trasparenza degli atti, la cui presidenza spetta alle opposizioni.
Rinviata l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti per correggere alcune inesattezze evidenziate con emendamenti da Ferdinando Messina, l’altro passaggio consumato in apertura di seduta è stato il giuramento davanti ai rappresentanti della città del sindaco Francesco Italia che, poi, ha presentato la Giunta. Nel suo breve intervento, il sindaco ha invitato l’Assise a prestare attenzione al tema della sicurezza, alla luce dei recenti episodi di criminalità che hanno visto vittime alcuni commercianti (ai quali ha espresso solidarietà) e della presenza di baby gang. Italia ha concluso annunciando la presenza a Siracusa, nei prossimi giorni, per un summit, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmaier. «Un evento – ha detto – che non ha precedenti nella storia cittadina e per il quale dobbiamo impegnarci tutti sul piano della sicurezza e del decoro».
A seguire, è stato trattato il primo ordine del giorno della nuova consiliatura. Era stato proposto da Francesco Zappalà (sottoscritto da tutti i componenti del gruppo Italia Viva-Fuori Sistema) e riguardava la tematica dell’ospedale. Il consigliere, nel suo intervento, si è concentrato sul cattivo funzionamento e sulle carenze dell’Umberto I chiedendo, in conclusione, all’Amministrazione di farsi carico del problema e alla presidenza del consiglio comunale di portare alla prossima Capigruppo la proposta di istituire una commissione speciale che segua l’iter della realizzazione del nuovo nosocomio. Sul punto sono intervenuti Cavallaro, Bonafede, Sara Zappulla, Paolo Romano e Leandro Marino.
Per l’Amministrazione, il vice sindaco Edy Bandiera, ha evidenziando l’importanza del tema proposto e ha invitato tutti a fare fronte comune per il raggiungimento dell’obiettivo interloquendo con la Regione.
Il presidente Di Mauro ha concluso informando che è già stata consegnata agli uffici una richiesta di consiglio comunale sul tema della sanità da affrontare alla presenza dei vertici dell’Asp.
Dedicato agli incendi di questa estate era il quarto punto in discussione, presentato sotto forma di ordine del giorno da Giovani Boscarino e firmato da tutto il gruppo di Forza Italia. La questione è stata sottoposta all’attenzione dell’Assise tenuto conto del Piano antincendi per il triennio 2023-2025, adottato dalla Regione, e dei danni subiti da cittadini e imprese per i quali sono state avviate le procedure di riconoscimento dello stato di calamità da parte del governo nazionale. Esplicitando il documento all’Aula, Boscarino ha evidenziato, in aggiunta, i ritardi del Comune nella cura del catasto incendi, per il quale è stato nominato dalla Regione un commissario ad acta; quindi ha chiesto l’impegno dell’Amministrazione nel rispetto delle norme per la prevenzione dei roghi, nel diserbo dei terreni incolti e nei controlli antincendio.
Il tema della sorveglianza, della prevenzione e della scarsa pulizia dei terreni incolti, anche di proprietà comunale, è stato affrontato negli interventi di Cavallaro, Angelo Greco, Sergio Imbrò, Ivan Scimonelli, Cosimo Burti, Massimo Milazzo e Messina, che ha puntato l’attenzione sull’urgenza di aggiornare il catasto incendi.
Per l’Amministrazione sono intervenuti l’assessore alla Protezione civile, Vincenzo Pantano, e il vice sindaco Bandiera. Il primo ha detto che il Comune, lavorando sin dal mese di maggio, ha triplicato le aree tagliafuoco portandole da 110 a 330 mila metri quadrati; il secondo ha rivolto l’attenzione sulle competenze della Regione, che dovrebbe migliorare i controlli con nuove strumentazioni e con un maggior numero di forestali da destinare a Siracusa.
La discussione sul punto si è conclusa, dopo una breve pausa dei lavori, con la proposta di Boscarino di dare mandato alle commissioni Patrimonio e Protezione civile affinché redigano un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio, proposta approvata all’unanimità.
Su proposta di Ricupero, il quarto e ultimo punto all’ordine del giorno, una mozione di Scimonelli sulle “zone 30”, è stato rinviato alla successiva seduta, già fissata per il 19 settembre alle 18. Nei prossimi giorni sarà convocata la Capigruppo per la definizione dell’ordine del giorno.




La formica di fuoco arriva in parlamento regionale, “Scongiurare diffusione della specie”

Scongiurare la diffusione della specie Solenopsis invicta (conosciuta anche come formica di fuoco o formica guerriera), nel territorio regionale e siracusano in particolar modo. Il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, con un’interrogazione parlamentare rivolta all’assessore dell’Agricoltura, Luca Sammartino, chiede massima attenzione ed invita la Regione a mettere in campo “urgenti provvedimenti”.
L’interrogazione mira anche a sapere se il Servizio fitosanitario regionale sia a conoscenza della situazione che si sta delineando. Il riferimento è a uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Current Biology “secondo cui – spiega Tiziano Spada – nel territorio di Siracusa sarebbero stati individuati numerosi nidi di Solenopsis invicta, inserita nella lista delle 100 specie più invasive del mondo dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura”.

A preoccupare il parlamentare regionale “il fatto che si tratti di una specie aliena per il continente europeo – aggiunge – particolarmente pericolosa per le coltivazioni in quanto, nella costruzione dei formicai, danneggia le radici delle piante distruggendole del tutto”. Nel corso dell’ultimo secolo, si è diffusa in Australia, Asia e America e i numerosi tentativi di eradicarla hanno avuto successo solo in Nuova Zelanda, mentre in tutti gli altri territori si calcolano danni all’agricoltura per svariati miliardi l’anno. Lo studio citato conferma per la prima volta la presenza stabile di tale insetto nel territorio europeo, dove sarebbe penetrato tramite l’importazione di merci, probabilmente provenienti da Cina o Stati Uniti, sbarcati al porto di Siracusa”.
Tiziano Spada prosegue: “Quel che preoccupa maggiormente è la conclamata invasività della specie e la difficoltà di eradicarla con successo. È stato stimato che, anche grazie alle caratteristiche climatiche di molte città europee, ben il 7% del territorio potrebbe presto essere colonizzato da tale specie infestante. Pertanto – conclude il deputato regionale – è indispensabile bloccare precocemente la diffusione della Solenopsis invicta prima di una propagazione incontrollabile nel territorio regionale con conseguenze devastanti per il comparto agricolo”.




Psicologo di base in Sicilia, Commissione Sanità approva il ddl: “Investimento su prevenzione”

(cs) Disco verde in Commissione Sanità dell’Ars il disegno di legge per l’istituzione dello psicologo di base. Per l’approvazione definitiva manca adesso il passaggio in Aula. Assegnata copertura finanziaria da 7,4 milioni di euro per avviare il servizio dal primo gennaio 2024. Soddisfatto il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), componente della Commissione Sanità.
“Lo psicologo di base è un puntello su cui poggiare il rafforzamento in atto della medicina territoriale in Sicilia. Diverse esigenze sanitarie traggono origine da problematiche che lo psicologo di base potrà leggere e intercettare sin dalle prime fasi, evitando anche possibili tragedie. E’ un investimento sulla prevenzione che si rivelerà benefico per la collettività che evidenzia dal post covid la necessità di maggiore supporto, anche psicologico”.




Il ritorno delle ex Province, Spada amaro: “Solo un folle si candiderebbe a Siracusa”

“Io vorrei sapere quale folle si candiderebbe mai alla presidenza della ex Provincia di Siracusa, in queste condizioni”. Il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) non ha dubbi nel sostenere che il ritorno alle elezioni dirette del presidente e del consiglio provinciale non avrebbe alcun senso per Siracusa. “Ma chi mai vorrebbe mettersi alla guida di un ente senza soldi e pieno di guai? Se si vuole andare alle elezioni, servono prima le riforme e soprattutto le risorse che possano garantire il funzionamento degli uffici e dei servizi: scuole, strade, rifiuti su tutti”, dice d’un fiato.
In dissesto dal 2018, il Libero Consorzio di Siracusa non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Anzi rischia pericolosamente una seconda dichiarazione di default. “E sarebbe la fine, perchè si metterebbe a rischio lo stesso futuro dei lavoratori dell’ente, che potrebbe ritrovarsi costretto a licenziare”, mette in guardia Spada.
“Servono 30 milioni all’anno per assicurare il funzionamento della ex Provincia Regionale di Siracusa. Considerate che circa 14 milioni se ne vanno con il prelievo forzoso per il contributo alla finanza pubblica. Doveva essere rivisto e alleggerito, ma quel meccanismo continua a pesare come un macigno”, lamenta Spada.
Come è stato possibile arrivare a questo punto? “La politica ha grandi responsabilità, specie la scorsa legislatura regionale. Se il Libero Consorzio di Siracusa è l’unico ad aver dichiarato dissesto, quando altri stanno pure peggio, c’è una evidente responsabilità politica. La Regione poteva stanziare risorse extra per salvare l’ente”, analizza il deputato del Pd.
Una scarsa attenzione verso Siracusa che pare perpetuarsi. “Si, perchè anche per il servizio Asacom per gli studenti con disabilità la Regione ha trattato la ex Provincia di Siracusa esattamente come le altre siciliane, dimenticandosi che qui l’ente è in dissesto da anni e non può compartecipare alle spese. Così, il trasferimento regionale è risultato minore rispetto a quanto necessario”. Per assicurare a 320 studenti siracusani il ritorno sui banchi di scuola servirà una variazione al bilancio regionale. Per assicurare un futuro al Libero Consorzio, invece, potrebbe non bastare tornare ad elezioni.




Tagli al Pnrr, l’allarme: “riqualificazione Stazione, ciclovia e bypass Augusta a rischio”

(cs) “La revisione del Pnrr proposta dal governo Meloni imbocca ancora una volta la strada della penalizzazione del Sud”. Lo sostiene il parlamentare Filippo Scerra (M5S) che ha presentato un’interrogazione che lancia l’allarme sul taglio delle risorse programmate (13 miliardi).
“Nonostante esista una precisa clausola che destina il 40% delle risorse del Pnrr al Mezzogiorno, con il preciso scopo di utilizzare il Piano per ridurre il gap infrastrutturale tra le regioni del Nord e del Sud Italia, il governo sembra voler sposare tutta un’altra linea”, ribadisce Scerra.
“Sono preoccupato e per questo ho chiesto notizie certe sull’ammontare delle risorse definanziate in provincia di Siracusa, e per quali progetti. Ad esempio, nella proposta del governo, si rivede la Ciclovia turistica della Magna Grecia, proprio nel tratto finale e siracusano. Le modifiche dell’investimento per il miglioramento delle stazioni ferroviarie gestite da RFI nel Sud, poi, rischiano di penalizzare proprio la riqualificazione dell’area della stazione di Siracusa. E temo che possa sparire dal quadro l’attesa realizzazione del bypass ferroviario ad Augusta che libererebbe la città dalla cintura ferroviaria con notevole velocizzazione dei collegamenti tra le province di Catania e Siracusa”.
Tagli e progetti su cui anche il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro, ha interrogato la presidenza della Regione per conoscere le ragioni che hanno portato a condividere i tagli sugli importanti progetti siracusani proposti dal governo Meloni.
“Mi pare piuttosto blanda anche la rassicurazione circa l’eventuale ricorso ad altre fonti di finanziamento per fare fronte ai tagli del Pnrr”, continua Filippo Scerra. “Un’ipotesi complicata, per via della natura stessa del Piano e per le regole del cofinanziamento attraverso altri strumenti comunitari”.




Il mare porta via il ponteggio di Levante, l’accusa: “Poco rispetto norme di sicurezza”

Con l’ultima mareggiata, le tavole del ponteggio montato sulla parete del lungomare di Levante “si sono disperse davanti tutta la costa siracusana”. E’ amareggiato il capogruppo in Consiglio comunale di Insieme, Ivan Scimonelli, nel dover prendere atto di come non sia bastato avvisare via pec, nei giorni scorsi, la Capitaneria di Porto di Siracusa. “Avviso su di un rischio potenziale che, in poche ore, è diventato reale e ha assunto una portata ben più grande di quella apparente”
Il ponteggio montato e usato per la riparazione della breccia esistente sul muraglione di Levante “non è stato messo in sicurezza come la normativa impone e, omettendo ogni regola di buon senso e di rispetto, nonostante la previsione meteo fosse chiarissima riguardo l’arrivo della prima depressione estiva, non si è corso ai ripari”, denuncia Scimonelli.
Adesso le “tavole da carpenteria” di una lunghezza intorno ai 4 metri di lunghezza fanno da cornice alla costa est siracusana per un lungo tratto di mare: “dal monumento ai Caduti sino a dentro il porto Grande”.
Il consigliere di opposizione chiede di avviare “le procedere atte al recupero di quanto disseminato in acqua, e per il rispetto della flotta peschereccia siracusana, impegnata proprio in queste ore nella pesca FAD, si emani immediatamente un avviso ai naviganti. Il pericolo reale è molto grande e le segnalazioni ricevute da più parti sono molto numerose”.
Scimonelli invita poi l’amministrazione comunale a verificate con una ispezione “se vi sono responsabilità civili e penali della ditta operante”.




Tagli al Pnrr, Cannata replica e rassicura: “Nessuna opera a rischio nel siracusano”

“Nessun rischio sulla riqualificazione della stazione di Siracusa, nè sulle altre opere indicate dall’On. Scerra il cui unico obiettivo forse è quello di provocare allarmismo senza alcun fondamento”. Il parlamentare di maggioranza, Luca Cannata (FdI) replica ai timori avanzati dall’esponente pentastellato circa i paventati tagli ai finanziamenti legati al Pnrr. “Non solo non verrà meno alcun investimento, ma grazie all’azione messa in campo dal governo Meloni queste opere potranno finalmente essere realizzate senza incorrere nel rischio di definanziamento dovuto al mancato rispetto dei criteri di attuazione e rendicontazione previsti dai regolamenti Ue”, assicura Cannata. Poi passa all’attacco: “se i criteri fossero stati chiari all’On. Scerra e al M5S, che nella fase di redazione del piano hanno pensato di poter finanziare tutto e il contrario di tutto, avrebbero evitato questo pasticcio a cui il governo Meloni e il ministro Fitto stanno pazientemente mettendo rimedio. Gli unici governi che hanno provato di risorse il sud sono quelli del M5S”, chiosa Cannata.




Commissioni consiliari, Romano (FdI): “Esclusi dalle presidenze, precisi accordi”

“Evidente che ci fosse un pre-accordo delle opposizioni, con il preciso intento di escludere il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia”.
Così il consigliere Paolo Romano commenta l’esito delle elezioni dei presidenti e vice presidenti delle commissioni consiliari.
“Di fatto- commenta Romano- il primo partito della città è stato escluso da qualsiasi presidenza e vice presidenza. Se il tentativo è quello di voler isolare o semplicemente penalizzare Fratelli D’Italia, allora mi pare che si stia tentando di prevaricare la voce e le aspettative di miglia di cittadini che ci hanno dato fiducia e che si aspettano tanto da questo Consiglio Comunale.
Dopo gli scandalosi volta gabbana visti per l’elezione del Presidente e del Vice Presidente dell’assise cittadina -prosegue Romano- ieri abbiamo assistito all’ennesima tragedia greca in salsa politica. Fratelli D’Italia -aggiunge l’esponente di minoranza- svolgerà la sua attività politica all’interno dell’organo consiliare con la serietà, la determinazione e la dignità che compete al primo partito della Città e al partito di Governo Nazionale e Regionale”.




Palazzo Vermexio, disco verde per le cinque Commissioni consiliari. Eletti i presidenti

Disco verde per le cinque Commissioni consiliari: eletti componenti e presidenti, questa mattina nell’aula Vittorini.
Alla presidenza della I Commissione “Lavori Pubblici -Urbanistica – Patrimonio -Regolamenti di competenza” è stato eletto Andrea Firenze del gruppo “Francesco Italia Sindaco”; vice Martina Gallitto di “Noi per la città”.
Alla presidenza della II Commissione “Cultura, Spettacolo,Turismo, Scuola, Politiche giovanili, Politiche e servizi sociali, Pari opportunità e immigrazione, Regolamenti di competenza” è stato eletto Giovanni Boscarino di Forza Italia; vice Giovanna Porto del gruppo “Indipendente Siracusa”.
Alla presidenza della III Commissione “Servizi pubblici, Ambiente, Igiene e Sanità, Attività Produttive, Sviluppo economico, Regolamenti di competenza” è stato eletto Cosimo Burti del gruppo “Italia Viva- Fuori Sistema”; vice Nadia Garro del gruppo “Ho scelto Siracusa”.
Alla presidenza della IV Commissione “Personale, Polizia urbana, Viabilità, Protezione Civile, Sport e Tempo libero, Servizi Demografici, Società partecipate, Decentramento, Regolamenti di competenza” è stato eletto Salvatore Ortisi del gruppo “Noi per la città”; vice Alessandra Barbone di “Italia Viva-Fuori Sistema”.
Alla presidenza della V Commissione “Tributi, Bilancio, Contenzioso, Affari generali, Regolamenti di competenza” stato eletto Simone Ricupero del gruppo “Indipendente Siracusa”; vice Daniela Rabbito di “Insieme”.
Il Consiglio comunale si riunisce domani, martedì 12 settembre, alle 18. Dopo il giuramento del Sindaco, si tratteranno due Ordini del giorno: il primo a firma del Gruppo consiliare “Italia Viva- Fuori sistema” su problematiche inerenti l’Ospedale; il secondo a firma del capogruppo di Forza Italia Giovanni Boscarino sull’emergenza incendi; ed una mozione a firma del capogruppo di “Insieme” Ivan Scimonelli su Zone 30 e rifacimento della segnaletica stradale, sulla modifica delle zone di carico e scarico, e sulla presenza della Polizia municipale durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole.