Turismo da record a Siracusa, ora la nuova sfida: “Basta tolleranza di abusi e abusivi”

I dati dell’Osservatorio Regionale sul Turismo, in una prima elaborazione su numeri Istat, segnalano la buona performance di Siracusa nei primi otto mesi del 2023.
“Dopo tanto discettare di crisi e problemi, Siracusa si conferma capitale siciliana del Turismo”, commenta l’assessore Fabio Granata alla lettura del balzo su arrivo e presenze fatto registrare dalla città di Archimede e Lucia.
“Tutto questo è frutto di anni di promozione intelligente, recupero di luoghi e spazi, iniziative imprenditoriali e di eventi internazionali da noi organizzati è promossi in collaborazione con Inda, Parco Archeologico e altre realtà.
Forti e orgogliosi di questo primato, siamo consapevoli del complesso lavoro da completare per migliorare ordine e decoro soprattutto in Ortigia su alcuni servizi, sui trasporti, sul decoro urbano e sulla gestione dei rifiuti.
Per questo abbiamo già insediato un Tavolo permanente tra gli Assessorati al Turismo, alle Attività produttive e Commercio, ai Vigili Urbani, al Centro Storico e alla Mobilità e apriremo un confronto continuo con il Consiglio Comunale e con gli operatori del settore”, ricorda Granata.
“Un punto sul qual nessuno di noi intende prescindere è quello della legalità: dalle MotoApe ai Risciò, dalla distribuzione alimentare alla ricettività extra alberghiera, dai rifiuti all’accesso nel centro storico, stiamo predisponendo tutte le condizioni, i regolamenti, i controlli per arrivare alla applicazione di principi di legalità e trasparenza.
Nessuna attività non autorizzata regolarmente sarà più tollerata”.
E indica il 2024 come anno “della svolta qualitativa per i viaggiatori e per i residenti.Per la nostra bellissima città!“.

Foto di Christian Chiari/Siracusa Discover




Siracusa provincia senza “voce”. Gianni, “Troppi egoismi, noi sindaci dobbiamo allearci”

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha preso carta e penna ed ha scritto al collega primo cittadino del capoluogo, Francesco Italia. Una lettera per invitarlo a farsi promotore di una pax tra sindaci siracusani in modo da creare un fronte unito e coeso che possa dare un peso specifico alla provincia di Siracusa che, invece, finisce “aggredita” o “mangiata” da altri territori che da tempo hanno compreso come l’unione faccia la forza.
“Onde evitare gelosie o incomprensioni, ho scritto ad Italia come sindaco della città principale della nostra provincia. Mi sono permesso di invitarlo a farsi promotore di un incontro tra tutti i sindaci della provincia, al di là dei colori politici o di appartenenza. Siamo una provincia completamente fuori dai grandi giri, fuori dalle discussioni e dalle sedi decisionali nazionali e regionali. Non ci siamo in nessun posto, al di là di qualche invito singolo. Ma non è giocando da singoli che rilanciamo il territorio”, spiega Pippo Gianni.
“Non siamo in grado di incidere sui temi della sanità, delle ferrovie, dell’ occupazione, dell’ambiente. Ed ho solo fatto qualche esempio”, aggiunge l’ex assessore e deputato regionale. Insomma, la provincia di Siracusa subirebbe passivamente decisioni assunte in altre sedi. “Lo ripeto: siamo fuori da ogni cosa. E meglio del sindaco del capoluogo per avviare la nascita di un fronte comune degli amministratori siracusani non c’è altra figura. Dobbiamo imparare a difendere una provincia che è fuori da ogni gioco. Dobbiamo creare una voce unica e forte invece di dividerci sempre per questioni di piccolo campanile che ci tengono ancora al ruolo di piccola provincia”, le parole di Gianni.




Il Consiglio comunale e le sue Commissioni, serve accordo politico per i 5 presidenti

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula martedì 12 settembre alle 18.30. Dopo il giuramento del sindaco, si tratteranno due ordini del giorno ed una mozione. Il primo odg a firma del Gruppo consiliare “Italia Viva-Fuori sistema” riguarda problematiche inerenti l’Ospedale; il secondo a firma del capogruppo di Forza Italia, Giovanni Boscarino, è incentrato sull’emergenza incendi. La mozione, a firma del capogruppo di “Insieme” Ivan Scimonelli, si sofferma su tutta una serie di vicende stradali: Zone 30 e rifacimento della segnaletica stradale, modifica delle zone di carico e scarico, e la presenza della Polizia municipale durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole.
Intanto lunedì 11, a partire dalle 9, in aula Vittorini nasceranno le nuove commissioni consiliari: sono 5 e verranno composte seguendo il principio della rappresentatività di gruppi e partiti. Per la nomina dei presidenti e dei vicepresidenti, però, servirà un accordo politico per evitare stalli tra maggioranza ed opposizione. Sono cinque i gruppi consiliari di maggioranza ed altrettanti quelli di opposizione: i due più “numerosi” sono quelli di Forza Italia e di Francesco Italia Sindaco a cui andranno il maggior numero di componenti nelle varie commissioni consiliari.




La geografia politica del Consiglio comunale di Siracusa: gruppi e compenenti

Con la costituzione dei gruppi consiliari e la nomina dei relativi capogruppo, prende corpo la versione aggiornata della mappa politica del Consiglio comunale di Siracusa. La scelta del Movimento per l’Autonomia di passare in maggioranza, porta in perfetto equilibrio la conta dei gruppi: 5 pari tra opposizione e maggioranza. I due gruppi più “pesanti” sono quelli di Forza Italia (4 componenti con Boscarino capogruppo) e di Francesco Italia Sindaco (4 componenti con Buccheri capogruppo). I consiglieri Porto e Ricupero, eletti con FdI ma subito smarcatisi, hanno dato vita al gruppo “Indipendente Siracusa” (con Cinzia Santuccio) che si piazza tra i banchi dei gruppi a sostegno dell’amministrazione Italia. All’opposizione Forza Italia, Fratelli d’Italia, Pd, Italia Viva-Fuorisistema, Insieme.
Questo il quadro completo dei gruppi consiliari:

FRANCESCO ITALIA SINDACO
Buccheri Andrea (CAPOGRUPPO)
Casella Giuseppe
Firenze Andrea
Romano Gaetano

FRATELLI D’ITALIA
Cavallaro Paolo
De Simone Damiano
Romano Paolo (CAPOGRUPPO)

NOI PER LA CITTA’
Gallitto Martina
Imbrò Sergio (CAPOGRUPPO)
Ortisi Salvatore

MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA – MPA
Aloschi Luciano (CAPOGRUPPO)
Bonafede Sergio (Consigliere Anziano)
Di Mauro Alessandro (PRESIDENTE)

HO SCELTO SIRACUSA
Carbone Concetta (Vice Presidente)
Garro Nadia
Melfi Matteo (CAPOGRUPPO)

FORZA ITALIA
Boscarino Giovanni (CAPOGRUPPO)
Gennuso Luigi
Marino Leandro
Messina Ferdinando

PARTITO DEMOCRATICO
Greco Angelo
Milazzo Massimo (CAPOGRUPPO)
Zappulla Sara

ITALIA VIVA – FUORI SISTEMA
Barbone Alessandra
Burti Cosimo
Zappalà Francesco (CAPOGRUPPO)

LISTA CIVICA INSIEME
Rabbito Daniela
Scimonelli Ivan (CAPOGRUPPO)
Vaccaro Francesco

INDIPENDENTE SIRACUSA
Porto Giovanna (CAPOGRUPPO)
Ricupero Simone
Santuccio Cinzia




Scuole superiori, tra aule mancanti e risorse. Gilistro (M5S) incontra i presidi

Un giro di perlustrazione per tracciare un quadro della situazione delle scuole, soprattutto superiori, della provincia di Siracusa. Lo sta svolgendo in questi giorni il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), che  sta incontrando i dirigenti scolastici.
“A breve inizierà il nuovo anno scolastico, con l’immancabile carico di problematiche per le scuole e per le famiglie, dal punto di vista dei locali, delle attrezzature, dei servizi. Vorrei rendermi conto personalmente della situazione e delle necessità, in modo da poter analizzare le soluzioni possibili insieme ai tecnici della ex Provincia Regionale. E qualora non dovessero esserci risorse adeguate disponibili, lavorare a Palermo per inserirle nella prossima finanziaria regionale per garantire agli studenti, alle loro famiglie ed agli insegnanti un sereno anno scolastico”, spiega Gilistro.
Il deputato cinquestelle ha già incontrato la dirigente dell’Ipsia-Gagini, Giovanna Strano, la dirigente del Quintiliano, Simonetta Arnone e la dirigente del liceo Gargallo Annalisa Stancanelli Simona Arnone. Nei prossimi giorni si recherà in visita all’istituto Fermi del preside Antonio Ferrarini e altre istituzioni scolastiche cittadine.
“In questa fase – spiega Gilistro – sto concentrando le mie attenzioni sulle scuole superiori perchè sono alle prese con problematiche vive, come quelle relative al pagamento delle utenze. Ma risponderò  ad inviti e sollecitazioni che dovessero arrivare anche da altri dirigenti e da altre scuole. Chi volesse può contattarmi in qualsiasi momento attraverso le mie pagine social”.




Studenti con disabilità, la Regione invia i soldi per assicurare il servizio di assistenza

A pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico, la Regione ha emesso i decreti di pagamento a favore di Liberi Consorzi (tra cui Siracusa) e Città Metropolitane per assicurare il servizio di assistenza specialistica agli studenti con disabilità. In provincia di Siracusa sono 320 e rischiano di dover iniziare l’anno in ritardo per la mancanza di copertura della parte di cofinanziamento in capo alla ex Provincia. Adesso la notizia che arriva dall’assessore regionale delle politiche sociali: oltre nove milioni di euro stanziati per garantire l’assistenza Asacom.
“Un provvedimento necessario in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. La dotazione finanziaria ammonta a circa 9 milioni e 345 mila euro, somme stanziate sulla base del numero di alunni disabili presenti sul territorio e comunicati all’assessorato dagli enti locali siciliani”, spiega una nota stampa della Regione. Nel dettaglio, circa 7,4 milioni saranno destinati ai servizi relativi all’autonomia e alla comunicazione, mentre più di 1,9 milioni di euro serviranno per l’assistenza integrativa migliorativa e aggiuntiva.
«Abbiamo erogato le somme prima dell’inizio dell’anno scolastico – afferma l’assessore Nuccia Albano – consentendo alle Città Metropolitane e ai Liberi consorzi di poter affidare gli incarichi agli assistenti all’autonomia e alla comunicazione che si occupano degli studenti disabili. I bambini e i ragazzi, che dalla prossima settimana torneranno sui banchi di scuola, potranno in questo modo iniziare regolarmente le attività», è l’assicurazione che arriva dalla Regione. Ma tra associazioni e famiglie siracusane c’è, invero, la preoccupazione che i tempi siano troppo stretti e che si debba attendere qualche altra settimana prima di riuscire ad assicurare anche agli studenti disabili la corretta partecipazione alle lezioni.

foto dal web a titolo esemplificativo




Dissesto idrogeologico, Gennuso (FI): “Attenzione a pantano Longarini e sulla 115”

Alcuni lavori di sbarramento idrico eseguiti al pantano Longarini, fra Ispica e Pachino, e uno scarico abusivo di materiali lungo la SS 115 all’altezza del torrente Stafenna-Granati, fra Noto e Rosolini, rischiano di amplificare il rischio di dissesto idrogeologico. A lanciare l’allarme è il deputato regionale Riccardo Gennuso (FI) che ha effettuato un sopralluogo nelle due aree, accompagnato dall’ingegnere Santo Scordo dell’autorità di bacino della Sicilia.
Al pantano Longarini, spiega Gennuso al termine, “una diga sta sbarrando il regolare flusso dell’acqua determinando una stagnazione, con la conseguente moria di pesci e il rischio concreto di esondazione in caso di piogge abbondanti”. Sulla SS 115, dove a causa di precedenti allagamenti il manto stradale ha ceduto, “vi sono concreti rischi di cedimento della carreggiata: uno scarico di sfabricidi ha ostruito un canale sotto la statale, col pericolo di ulteriori esondazioni in caso di piogge”.
Gennuso chiederà una verifica urgente della situazione “per evitare situazioni di grave pericolo per la popolazione e il ripetersi di tragedie come quella che ha colpito l’agente penitenziario Giuseppe Cappello, deceduto proprio sulla 115 a causa del dissesto del manto stradale”.
Relativamente alla diga, “dobbiamo capire se sia stata autorizzata e se sia conforme alle norme. Non vogliamo che tragedie del passato si ripetano ancora”, le parole di Gennuso.




Concerti al teatro greco, impatto e alternative. Cavallaro: “Se ne parli in Consiglio Comunale”

Il consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI) ha chiesto al presidente dell’assise cittadina di voler convocare una seduta da dedicare allo stato di salute del Teatro Greco di Siracusa. Una seduta del civico consesso incentrata sull’esame ed il dibattito generale su trasparenza, criteri e azioni di valorizzazione e tutela del monumento, anche in relazione all’utilizzo di contenitore per spettacoli pop.
Lo stesso consigliere premette che il Comune di Siracusa non ha funzioni o compiti particolari nella gestione o nella conservazione del monumento, su cui hanno competenze il Parco Archeologico e la Soprintendenza. Ritiene, però, opportuno aprire una alla possibilità di una collaborazione tra Regione, proprietaria del teatro greco, il Parco Archeologico ed il Comune di Siracusa, “perchè venga approfondito lo stato di salute del monumento e approvato un regolamento dettagliato in ordine alle modalità e alle tempistiche del suo utilizzo, alla misura del suo utilizzo, sotto il profilo qualitativo e quantitativo, oltre che sotto quello della libera visione della pietra antica da parte di studiosi e turisti in considerazione della copertura con tavolati per circa 8 mesi l’anno”.
Cavallaro non si iscrive tra i fondamentalisti della conservazione tout court del delicato monumento (“non ci deve essere alcun pregiudizio nel suo maggior impiego, anche verso settori artistici più seguiti dalle masse”) ma chiede misura (“purchè si trovi il giusto compromesso sotto il profilo della tutela”) e dati che possano dire, al di là di opinioni più o meno autorevoli, quale sia la situazione della pietra del Temenite, in maniera scientifica e non opinabile (“commissionando studi autorevoli e indipendenti”). Dati però che al momento non ci sono. A tal proposito, nelle settimane scorse, la direzione del Parco Archeologico ha già affidato degli studi, con ricorso a moderne tecnologie per l’analisi lapidea e la valutazione dell’impatto dei fenomeni naturali e antropici sullo stato del teatro greco.
Cavallaro, tra i numerosi punti evidenziati, introduce poi il tema della costruzione di un’area alternativa e di uguale fascino per gli spettacoli di musica leggere. Un progetto a cui, invero, la Regione ha iniziato a lavorare sin dalla scorsa estate ma che non si è concretizzato in questo 2023: prevista la creazione di un’arena mobile all’Ara di Ierone.
Per il consigliere di FdI tutti questi passaggi rendono opportuno l’intervento del Consiglio comunale, in funzione consultiva non vincolante.




Catania-Ragusa, per i lavori Spada (Pd) chiede indennizzo per agricoltori espropriati

(cs) “L’autostrada Catania-Ragusa è un’opera fondamentale per la Sicilia ma bisogna calcolare gli indennizzi nei confronti degli agricoltori che hanno subito danneggiamenti dagli espropri e non hanno avuto certezze sul ripristino delle condotte idriche”. A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione ai lavori di realizzazione dell’arteria che collegherà i due capoluoghi siciliani. Le acquisizioni di porzioni di terreno nelle aree che oggi ospitano i cantieri nei comuni interessati – tra cui Lentini, Carlentini e Francofonte – hanno creato danni agli agricoltori. Anche per questo, il parlamentare ha chiesto e ottenuto l’audizione in IV Commissione Regionale Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio dei vertici di Anas e Cosedil s.p.a, aggiudicataria dell’appalto.
“La realizzazione del tratto di autostrada che interessa la zona nord della provincia di Siracusa ha causato la distruzione delle tubature di irrigazione nei terreni limitrofi ai cantieri – sottolinea Spada -. L’attività di esproprio è in capo ad Anas: dopo la mia sollecitazione, i vertici si sono impegnati a valutare gli indennizzi insieme con gli imprenditori che hanno subito danneggiamenti. I rappresentanti di Cosedil, invece, hanno sottolineato di essere subentrati nell’appalto successivamente alle operazioni di esproprio. Continuerò a seguire personalmente la vicenda, vigilando sulla corretta attuazione dell’iter”.
Nel corso dell’audizione in Commissione Regionale, l’on. Spada ha richiesto ad Anas quali opere di compensazione ambientale intenda realizzare. “Secondo la norma vigente, il 3% dell’importo totale dei lavori deve essere utilizzato per migliorare la qualità della vita nei comuni interessati dai lavori. Anas ha dichiarato che prima della metà di agosto ha inoltrato la richiesta al Ministero per realizzare un tavolo di concertazione con i sindaci dei comuni interessati dalla realizzazione delle opere. Anche in questo caso – conclude il parlamentare regionale – monitoreremo la questione, con l’obiettivo di dare risposte imminenti e concrete non solo agli agricoltori della zona ma alle intere comunità interessate”.




Servizio Asacom, i deputati Carta e Gennuso incontrano Falcone: “Assicurate risorse”

I deputati regionali di maggioranza Giuseppe Carta (Mpa) e Riccardo Gennuso (FI) hanno incontrato l’assessore all’economia, Marco Falcone. Al centro dell’incontro, la necessità di accelerare l’invio di un contributo da destinare agli assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità delle scuole superiori. E’ il cosiddetto servizio Asacom, che interessa quest’anno 320 alunni.
Sino ad ora, la parte di competenza regionale risulta in regola. Ma l’avvio del servizio è bloccato perchè manca all’appello la quota di compartecipazione della ex Provincia Regionale di Siracusa. “Siamo in contatto con tutte le parti sociali, stiamo cercando di fissare un incontro con la responsabile del settore Pubblica Istruzione del Libero Consorzio Provinciale di Siracusa”, spiegano Carta e Gennuso.
“L’assessorato all’economia ci ha rassicurato che, nella prossima variazione di bilancio, verranno inserite le somme per espletare il servizio in provincia di Siracusa. In attesa di notizie definitive, confermiamo la nostra disponibilità a qualsiasi confronto con le associazioni per collaborare alla risoluzione del problema che tocca il diritto allo studio di centinaia di studenti del siracusano”.