Arrivano i big: Salvini, Provenzano, Gasparri. E Conte chiude a Siracusa il tour siciliano

Dopo le indiscrezioni, arriva l’ufficialità: Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, venerdì 26 maggio sarà a Siracusa. Incontro in piazza Santa Lucia, alle 19, per ascoltare le parole dell’ex premier che chiuderà la campagna elettorale siciliana proprio a Siracusa.
“E non è una scelta casuale”, dice il parlamentare Filippo Scerra nell’annunciare l’appuntamento di venerdì. “Siracusa è città importante per il Movimento 5 Stelle e questo nuovo segno di attenzione è anche frutto dell’affetto e della fiducia che migliaia di siracusani ripongono nel M5S. Conoscono le nostre battaglie e riconoscono la capacità di fornire risposte con atti concreti messi in campo come forza di governo prima e continuandone la difesa adesso come opposizione rigorosa”, ricorda Scerra.
“C’è un entusiasmo crescente a Siracusa attorno al M5S. Lo percepiamo incontro dopo incontro, a pochi giorni dall’appuntamento elettorale. La gente ha fiducia di chi è sempre stato dalla loro parte. E il M5S, con il presidente Giuseppe Conte, è dalla parte giusta per Siracusa con Renata Giunta sindaca”, aggiunge il deputato regionale Carlo Gilistro.
Non è l’unico leader nazionale che in questi ultimi giorni di campagna elettorale raggiunge Siracusa. Martedì 23, ad esempio, sarà la volta del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il leader della Lega è atteso nel salone dell’Una One Hotel alle 8, prima di prendere il volo dalla Sicilia a Roma per partecipare al Consiglio dei Ministri. Con Salvini ci saranno anche Annalisa Tardino, deputata europea, e il commissario provinciale di Prima l’Italia, Enzo Vinciullo. Il partito del ministro Salvini supporta la candidatura di Ferdinando Messina, espressione del centrodestra unitario. Lo stesso Messina parteciperà all’incontro di martedì mattina. Domani, invece, atteso il senatore Maurizio Gasparri (FI), alle 18.30 nel salone del santuario della Madonna delle Lacrime.
L’ex ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano (Pd), invece, verrà a sostenere Renata Giunta insieme al deputato regionale Tiziano Spada ed il senatore Antonio Nicita.




Turismo religioso, quartieri e ritorno del Carnevale: le proposte di Saetta

Un programma ricco di idee e progetti da realizzare per rilanciare Siracusa e fare quadrato attorno ai giovani. Nicolò Saetta, candidato al consiglio comunale di Siracusa con la lista Francesco Italia Sindaco, ha stilato una lista di punti da realizzare di concerto con l’amministrazione che si candida a governare la città nei prossimi cinque anni.
“Il mio programma – sottolinea il candidato – rappresenta una sintesi del percorso di crescita di un gruppo politico giovanile che ha già avuto la possibilità di esprimersi nelle passate competizioni elettorali. Il programma è semplice ma non certo scontato, e soprattutto attuabile. Siracusa ha un punto dolente che riguarda il bilancio, con cui si riesce a fatica ad adempiere ai servizi essenziali: per questo il programma può essere sviluppato a costo zero o comunque contenuto, con l’obiettivo di dare lustro alla città e avvicinare nuovamente i cittadini alle istituzioni”.
Ripristino del Carnevale, turismo religioso, riproposizione dei comitati di quartiere e attività di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente. Nicolò Saetta ha scelto questi temi per stilare il suo programma, con l’obiettivo di dare un contributo all’azione di governo della giunta che dovrà governare la città.
“Solo con il contributo di tutti – conclude – si potrà migliorare Siracusa. Vogliamo dare il nostro contributo, intercettando anche quelle fasce di popolazione che hanno perso entusiasmo nei confronti della politica”.




Salvini e Conte a Siracusa, i big nazionali scaldano la "partita" elettorale

Ultimi giorni di campagna elettorale, si scalda il clima a Siracusa. E arrivano i big della politica nazionale per lanciare la volata finale ai rispettivi candidati.
Martedì 23 sarà la volta di Matteo Salvini. Il ministro delle Infrastrutture è atteso per un incontro mattutino, in programma alle 8 nel salone dell’Una One Hotel di Siracusa. Salvini, segretario della Lega, avrà al suo fianco i candidati di Prima l’Italia-Siracusa protagonista con Vinciullo, in coalizione nel centrodestra per Ferdinando Messina sindaco.
Il 26, invece, arriverà il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. L’ex premier ha scelto Siracusa per chiudere la sua tournée siciliana e la campagna elettorale di Renata Giunta, candidata sindaca della coalizione progressista. È atteso in piazza Santa Lucia alle 19.
Intanto, venerdì 19 dovrebbe raggiungere Siracusa la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, per un incontro nel Comitato elettorale di piazza Adda, alle 18:30. Sabato 20 sarà la volta del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, sempre per Forza Italia e la coalizione di centrodestra. Atteso per la chiusura di campagna elettorale il presidente della Regione, Schifani.

Foto dal web




Allarme sanità nel siracusano: i casi limite di Pachino e Lentini. "Minata fiducia dei cittadini"

Sit-in oggi a Pachino a difesa del Pte a rischio chiusura per mancanza di medici. “Servono impegni precisi da parte della Regione, con indicazioni temporali certe per risolvere la grave situazione della sanità pubblica nel siracusano”, tuona il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S). “Ho presentato un ordine del giorno urgente in commissione Sanità ed ho interessato delle questioni direttamente l’assessore Giovanna Volo e il nuovo direttore generale, Iacolino. A loro ho chiesto di affrontare con la serietà del caso, senza fronzoli e rimpallini, l’urgente caso del Pte di Pachino senza medici”.
Gilistro riconosce come alibi l’esistenza di un tema nazionale, ma “è ormai da troppo tempo che l’emergenza scorre senza adeguati correttivi. La morte del 38enne a febbraio scorso ha minato la residua fiducia della popolazione verso la sanità pubblica regionale. Motivo per cui ho chiesto un sussulto di orgoglio per affrontare concretamente, e subito, il caso del Pte di Pachino”.
C’è poi il caso Lentini. “L’ospedale rischia di ritrovarsi a breve senza anestesisti e rianimatori e quindi nell’impossibilità di dare corso ad interventi, programmati e urgenti. È un quadro desolante. La Commissione Sanità venga a Siracusa, come ho già richiesto la scorsa settimana”, dice ancora Gilistro.




Roberto Trigilio presenta i suoi assessori designati: "apporto femminile valore aggiunto"

“Una scelta meditata, che valorizza le competenze, all’insegna della trasparenza e dell’innovazione amministrativa”. Con questa premessa, il candidato a sindaco di Siracusa, Roberto Trigilio (“Sud chiama Nord” e “Sicilia Vera”) ha designato i suoi assessori.
In posa davanti alla scuola di via Algeri la prima foto, perchè “emblema per anni di disattenzione da parte della politica locale, nel cuore di un quartiere da riqualificare, strutturalmente e culturalmente”. Trigilio vuole partire dalle periferie con spirito di servizio, senza intenti demagogici. “Le periferie- afferma- sono cartina di tornasole del lavoro di un’amministrazione. Partire dal basso è sempre difficile, ma a noi non spaventano le sfide, anzi ci entusiasmano. La Mazzarona, i quartieri popolari saranno il nostro punto di partenza e non di arrivo. Rappresentano l’anima di una città, la politica vince quando contrasta fattivamente il disagio e soprattutto quando evita le condizioni che lo favoriscono”.
Trigilio nella formazione della sua squadra di governo cittadino ha ripartito le deleghe tenendo conto delle specializzazioni professionali dei designati, puntando sulle donne, non solo per garantire le quote rosa, ma “perché reputo l’apporto femminile un valore aggiunto in termini di management e problem solving”.
Vicesindaco designato è Jlenia Veneziano, commercialista tributarista esperta in finanza agevolata per i fondi PNNR. Poi Tina Gurrieri, avvocato specializzata in diritto del lavoro e pubblico impiego; Aurelio Caliri, dottore in filosofia e fondatore del gruppo folk I Caliri; il cardiologo Corrado Gennuso; il commercialista Giuseppe Garro, revisore contabile e docente di ruolo presso l’istituto superiore “Federico II di Svevia”; e infine l’ingegnere Gianluca Belviso, attivo nel campo delle opere pubbliche e già direttore lavori di imponenti strutture e infrastrutture.




L'assessore Carbone replica a Ficara: "Nessun finanziamento di Agenda Urbana a rischio"

L’assessore Concetta Carbone replica a Paolo Ficara, ex parlamentare nazionale del M5S e vicesindaco designato di Renata Giunta. “Tentativo di screditare l’amministrazione Italia”, taglia corto l’esponente della giunta comunale circa il paventato rischio di perdere 16 milioni di fondi di Agenda Urbana. “Nessun fondo è stato perduto, è solo accaduto – spiega la Carbone – come per tante altre agende urbane regionali (ad esclusione di Palermo e Ragusa, ndr) che una parte dei progetti a valere su agenda urbana, circa 9 milioni, hanno subito lungaggini dovute a procedimenti burocratici e/o ad approfondimenti che sono stati resi necessari nella messa a terra in concreto dei progetti sarà trasferita su linee di finanziamento della nuova programmazione. Quindi, se la matematica non è una opinione, dei 21 milioni di euro di agenda urbana, 9 saranno riprogrammati e non persi, nella programmazione 2021/2027”.
Poi la Carbone punge la coalizione progressista: “Banalmente, l’on Ficarra avrebbe potuto chiedere ad alcuni compagni di viaggio della sua coalizione elettorale che hanno lavorato con l’amministrazione Italia con ruoli politici (lealtà e condivisione) o con ruoli tecnici (la candidata giunta) maggiori dettagli su ciò che sto rappresentando. Mi dispiace e mi stupisce constatare che l’unico avversario politico in questa campagna elettorale della coalizione della candidata Giunta sia l’amministrazione Italia e non, ad esempio, la coalizione di centrodestra”.




Asili nido comunali, il bilancio di Italia: "strutture e servizi rigenerati in pochi anni"

“Gli asili nido dimostrano in modo chiaro e netto il lavoro efficace realizzato da questa amministrazione, rigenerando in pochi anni e le strutture e i servizi legati alle politiche educative per l’infanzia”, rivendica l’attuale sindaco Francesco Italia, candidato alle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio 2023 per il secondo mandato.
“Appena insediato nel 2018 – aggiunge – l’allora dirigente tecnico mi comunicò inaspettatamente che solo un asilo nido dei 7 comunali era agibile. Ed inoltre, il servizio degli asili nido nel periodo precedente al 2018 aveva un costo di oltre 700 euro per bambino. Con le gare, pubblicate durante il mio mandato, il costo è diminuito di oltre 100 euro. Negli anni – prosegue – nonostante la pandemia e i suoi disagi e rallentamenti, sono stati eseguiti tutti gli interventi per rendere agibili i sette asili nido comunali e sono stati eseguiti importanti interventi di ristrutturazione in tutte le strutture comunali per oltre un milione e mezzo di euro. Uno dei miei obiettivi da sindaco in carica e da candidato a sindaco era ed è migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro conciliando vita familiare e professionale. Di fatto, gli asili non sono mai chiusi attraverso i campus e gli spazi gioco nella stagione estiva, e la riapertura anticipata al 5 settembre. Nel 2022 abbiamo sperimentato pure le aperture serali con l’acclamatissima iniziativa ‘Mamma stasera esco’. C’è stato, inoltre, un importante incremento dei posti tra strutture comunali e spazi acquistati, si parte da 139 posti nel 2020 a 472 del 2023”.
Il futuro? “Dal Pnrr – conclude Francesco Italia – grazie ai finanziamenti ottenuti, per oltre 12 milioni di euro, da questa amministrazione, sarà possibile realizzare 4 nuovi poli per l’infanzia e un nuovo asilo nido in zone periferiche della città comprese frazioni e aree marine per supportare sempre più le famiglie nella crescita dei loro bambini”.




Fondi Agenda Urbana, l'attacco di Paolo Ficara: "Siracusa rischia di dover restituire 16 mln"

Paolo Ficara, ex parlamentare nazionale del M5S e vicesindaco designato di Renata Giunta lascia la sua solita diplomazia per pungere Francesco Italia. “Il sindaco uscente, che si vanta di aver intercettato molti finanziamenti, è stato l’unico tra i sindaci dei capoluoghi di provincia a non partecipare alla riunione della commissione regionale sulle politiche comunitarie, dedicata alla spesa dei finanziamenti europei del programma Agenda Urbana (2014-2020)”, dice in una nota. “Sono rimasto basito quando ho appreso da fonti della Commissione che a fronte di 21 milioni di euro destinati dal programma Agenda Urbana a Siracusa, solo 5 sono oggi impegnati in cantieri o gare d’appalto che speriamo si chiudano bene. Il resto? Parliamo di 16 milioni di euro che rischiano concretamente di tornare indietro perchè la scadenza di dicembre 2023 è dietro l’angolo”, aggiunge Ficara.
“Risorse importanti per infrastrutture e servizi che non possiamo permetterci di perdere. E’ successo troppe volte in passato con le amministrazioni a guida centrodestra, rischia di succedere di nuovo a causa dei ritardi dell’amministrazione uscente. Servirebbe più attenzione e concretezza nella partecipazione ai bandi e nella messa a terra di quelle risorse. Penso al finanziamento di 2,5 milioni di euro per la riqualificazione del porto Piccolo, ottenuti con il programma PAC 2014-2020 del Ministero delle Infrastrutture, su cui si stanno accumulando ritardi che rischiano di farci perdere anche queste somme perchè fu presentato un progetto vecchio su cui non erano stati nemmeno aggiornati i prezzi. Ecco, a questa città non serve approssimazione ma concretezza e pragmatismo, qualità che la nostra candidata sindaca Renata Giunta possiede per la sua esperienza e di cui Siracusa ha bisogno nel momento storico che stiamo attraversando”.




Schifani a Siracusa: "grande entusiasmo per Ferdinando Messina" e pizzica Bandiera

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha chiuso la sua due giorni a Siracusa con una visita a Santa Lucia alla Badia, prima del rientro del simulacro della Patrona in cattedrale. Arrivato venerdì per un convegno sui temi dell’energia, insieme al ministro Adolfo Urso, il presidente Schifani ha poi animato la convention di sabato con il centrodestra siracusano riunito per Ferdinando Messina, candidato sindaco. “Grande entusiasmo e partecipazione confermano il nostro procedere uniti nel segno della concretezza e della determinazione”, scrive sui suoi canali social Schifani come capo politico della coalizione.
Oltre ai temi strettamente politici legati al voto, Schifani ha parlato della situazione legata all’autostrada Palermo-Catania, che presto sarà commissariata e affidata a due subcommissari di sua nomina. “E’ una vergogna che ci siano 48 deviazioni sul tracciato. Un vero e proprio scandalo. Noi la Sicilia non dobbiamo cambiarla, perchè è bella com’è, dobbiamo soltanto migliorarla”.
Non è mancato un pizzico al transfugo Edy Bandiera, candidato che rischia di “disturbare” la marcia del centrodestra dopo la rottura e la sua corsa con tre liste in contrapposizione alla coalizione ufficiale. “Lusingato dal pensiero che mi ha voluto dedicare Schifani, che ha scomodato addirittura l’etica. Ho visto molta preoccupazione ed una sala gremita, si. Ma piena di turisti elettorali arrivati dalla provincia. Io non permuto Siracusa con un comodo posto, pure offertomi”, replica Bandiera.
“Con la sua presenza, il presidente Schifani sancisce l’unitarietà dello schieramento di centrodestra”, ribadisce invece Ferdinando Messina. “Abbiamo messo sul tavolo le istanze di un territorio che vuole essere protagonista e non più spettatore”, sottolinea il candidato sindaco del centrodestra.
Poi, accompagnati anche dal deputato regionale Riccardo Gennuso, Messina e Schifani hanno raggiunto Ortigia e la chiesa di Santa Lucia alla Badia per un omaggio alla Patrona siracusana.




Luca Cannata (FdI): "Con il ministro Urso assicurato futuro all'industria siracusana"

“Ancora una volta, è stata ribadita la centralità di Siracusa e della zona industriale nell’agenda del Governo Meloni, con il ministro Adolfo Urso che ha fatto visita alla nostra provincia per confermare la strategicità del polo industriale”. Così il parlamentare nazionale di FdI, Luca Cannata, commenta la visita dell’esponente dell’esecutivo che ha voluto incontrare gli stakeholder di Confindustria e poi il nuovo management ed i lavoratori di Isab, dopo il closing con Goi.
“Abbiamo assicurato occupazione e futuro alla nostra zona industriale – conclude Cannata – vogliamo adesso che Siracusa diventi hub energetico d’Europa e dell’Occidente. Vogliamo quindi guardare a uno sviluppo sostenibile e a una transizione ecologica assieme alle imprese, valorizzando ancora una volta il nostro territorio”.