Edy Bandiera: "Follia Cas, riaprire subito lo svincolo autostradale di Cassibile"

“Assistiamo ad una vera e propria follia. In prossimità della stagione estiva non si possono programmare lavori di manutenzione sugli svincoli in entrata ed uscita dell’autostrada Siracusa-Gela, all’altezza di Cassibile”. Anche il candidato sindaco Edy Bandiera (Identità Siracusana) dedica attenzione alla ciclica presenza di cantieri su quella autostrada infinita, specie in piena stagione turistica e nel tratto siracusano.
“Gli operatori turistici della zona sono fortemente preoccupati da questa situazione che, inevitabilmente, ricadrà negativamente sulle attività della zona di Fontane Bianche e Cassibile. Questa è l’ennesima dimostrazione che le contrade marine sono assolutamente abbandonate e che nessuno vigila su quanto accade nel territorio. Chiedo al Consorzio delle Autostrade Siciliane di rivedere immediatamente il piano di manutenzione e riattivi lo svincolo di Cassibile e, in caso contrario, il prefetto e il sindaco intervengano in tempi brevissimi per scongiurare che questa scelta, folle nella tempistica, crei irrimediabili danni agli operatori del territorio”.




Isab a Goi Energy, dopo il closing il Ministero convoca a Roma azienda e parti sociali

Dopo il closing della trattativa per il passaggio di Isab da Lukoil (Litasco) a Goi Energy, resta alta l’attenzione del Ministero per le Imprese. La struttura per le crisi crisi d’impresa, su mandato del ministro Adolfo Urso, ha convocato per la mattina del 23 maggio un tavolo dedicato ad ulteriori approfondimenti sulla raffineria siracusana. Invitati all’incontro i rappresentanti del nuovo cda Isab/Goi, la Regione Siciliana e le parti sociali. Proprio il ministro Urso, frattanto, venerdì sarà a Siracusa per partecipare ad un appuntamento di Confindustria Siracusa dedicato al tema energetico e della transizione nel polo petrolchimico di Siracusa.
Dopo primi contatti con la nuova proprietà, i sindacati spingono per la presentazione del piano industriale della nuova proprietà, con vista su investimenti di rilancio e innovazione programmati. L’auspicio dei sindacati unitari è che ci sia spazio anche per un rilancio in termini occupazionali, oltre al mantenimento degli attuali livelli come già assicurato dal management di Goi Energy, il fondo cipriota con expertise nel settore petrolifero.




Civico4 su Talete e riqualificazione Marinella: "Liberare l'affaccio sul lungomare"

“Civico4 accoglie l’invito del presidente del comitato Levante Libero, Giuseppe Implatini, per un tavolo tecnico per un progetto di riqualificazione dell’intera area del Talete”. Così in una nota Michele Mangiafico, candidato sindaco e leader del movimento politico. “Nel nostro programma c’è un chiaro richiamo all’idea della restituzione della città al suo mare, attraverso il recupero della cosiddetta Marinella. Abbracciamo la battaglia civile per la liberazione dell’affaccio sul mare sul lungomare di Levante, anche in funzione della programmazione e dello sviluppo di un trasporto pubblico via mare, che alleggerisca l’attuale traffico veicolare e che riconsegni a cittadini e turisti anche l’opportunità della fascinazione della città vista dal mare”, le parole di Mangiafico.
Su come recuperare le risorse, Civico4 ha un piano: “anzitutto, partendo dall’enorme lascito dell’amministrazione comunale uscente in termini di residui attivi non riscossi, una cifra monstre pari a 110 milioni di euro da riscuotere. Inoltre, l’amministrazione comunale si trova ancora in una posizione di credito rispetto ad una parte dei 600 mila euro degli oneri di urbanizzazione dovuti dalla proprietà dell’Ortea Palace per una cifra di circa 300 mila euro, per la riqualificazione dell’area del Talete. Infine, l’occasione storica passa anche dagli strumenti offerti dai provvedimenti normativi volti alla ripresa e alla resilienza, a valle della crisi sociosanitaria degli ultimi due anni, come ha correttamente ricordato il Comitato”.




Strade riasfaltate e manutenzioni: Francesco Italia ne parla con i cittadini in via Tisia

Per la sua campagna elettorale, Francesco Italia ha scelto incontri “on the road”, per raccogliere e rispondere alle domande dei cittadini a viso aperto. L’attuale sindaco, in corsa per il secondo mandato, oggi si è recato in via Tisia, accanto al liceo Quintiliano. I quesiti a lui rivolti vertevano quasi esclusivamente sul tema strade.
“Abbiamo determinato una forte rigenerazione senza precedenti delle arterie stradali della città – ha rivendicato Francesco Italia – una parte importante l’abbiamo già realizzata, un’altra è in corso e si concretizzerà sempre più nelle prossime settimane”.
Ed ha illustrato i numeri: tra il 2019 e il 2022 manutenzionate e asfaltate arterie nodali per la città, lasciate all’incuria da decenni. A partire da corso Umberto, dall’incrocio di via Francesco Crispi fino a Piazzale Marconi, e poi ancora via Mozia, via Lazio 61, da via Grottasanta sino a via Algeri, lo spartitraffico lungo via Cannizzo, via Doumonier, via Giarre, viale dei Comuni, viale Ermocrate, la traversa Cifalino a Tivoli, via Salibra, via Lo Bello, viale Tica, via Diaz, via Gioberti, Corso Gelone, Corso Gelone a partire dal Pantheon, via Maniace, il Lungomare Vittorini, la rotatoria di via Nazario Sauro e via Piave.
“Abbiamo riasfaltato chilometri e chilometri di strade – ricorda Italia – si può fare di più? Certo, ma non tutto in una sola volta, serve tempo e fiducia. Il lavoro è stato avviato, adesso non ci possiamo fermare”.
In corso d’opera, l’entrata e l’uscita sud della città, a partire dalla rotatoria tra via Columba e viale Paolo Orsi, via del Colle Temenite nei pressi di Piazza della Repubblica, il circondario di piazza Euripide, via Laurana, via Papa Giovanni XXIII e via Andrea Palma, che saranno interamente messe a nuovo, e poi ancora via Agatocle dove i lavori sono già in corso, tratti di via delle Fornaci.
Ma il calendario delle strade da continuare ad asfaltare nel corso del 2023, con cantieri già avviati o in fase di avviamento, comprende il tratto iniziale di corso Umberto, via Monti, via Montessori nel tratto da via Poggio del Carancino a via Benedetto Croce, via Consolazione tra via Poggio del Carancino a via Plebiscito, via Burgo, via delle Ginestre, tra via della Madonna e via Fontane Bianche, le 2 bretelle sin piazza delle Primule, via Svizzera, il tratto finale di viale Tica, via Italia 103 nel tratto di viabilità interna alle case popolari, via Biancavilla, via Magnano, via Raimondo, via Fazzina, via Vico, via delle orchidee, via Palma, via Laurana, via Melilli, via Genova, via Tevere, il Viale Teocrito dall’incrocio con via Von Platen fino a via Torino, via Columba, via della Madonie dalla chiesa fino a via Monti Nebrodi, via Grammichele, via del Colle Temenite, tratti di via Molo, i tratti comunali di via Elorina, via Logoteta e via Lido Sacramento dalla rotatoria sulla ss 115 fino alla traversa Carrozziere.




Attesa per via lido Sacramento, Garozzo: "Due anni di menefreghismo amministrativo"

Si attende la valutazione di impatto ambientale per dare il via libera ai lavori di via lido Sacramento, a Siracusa. La strada litoranea è stata danneggiata dal medicane del 2021. “Una situazione che ha del paradossale. Una strada chiusa da due anni è l’emblema del menefreghismo di chi amministra oggi questa città”, attacca Giancarlo Garozzo, candidato sindaco del polo civico. “Lasciarla in queste condizioni crea notevoli disagi a centinaia di residenti e alle tante attività commerciali della zona. Questa arteria è stata, da sempre, una delle più importanti per raggiungere una delle zone balneari più belle del nostro territorio. Vederla in queste condizioni è veramente incredibile; è la dimostrazione della totale disattenzione verso le zone di mare che, nel nostro programma, sono invece centrali perché ormai densamente abitate e sempre importanti per l’economia locale ed il turismo”, continua Garozzo.
Secondo l’ex primo cittadino, il Comune avrebbe potuto riaprire l’arteria “con un intervento tampone nelle more di un finanziamento, nazionale o regionale che sia. Invece si è dimenticato della necessità di consolidare questo tratto di costa dove insistono molte abitazioni”.
Criticata poi la scelta di accendere un mutuo per riasfaltare diverse strade cittadine (“interventi comunque necessari”) ma che per Garozzo “cozzano profondamente con il totale abbandono di via Lido Sacramento”. E promette: “sarà una priorità della mia amministrazione in caso di elezione. Basterà un arco temporale abbastanza breve per risolvere il problema. La buona amministrazione questo deve fare in casi del genere”.




Appello di Italia Nostra, risponde anche Renata Giunta: "Abusivismo, no ad impotenza"

Alla lettera aperta di Italia Nostra Siracusa risponde anche la candidata sindaca della coalizione progressista, Renata Giunta. “Le proposte trovano certamente il mio favore, come immagino quello di tutti i candidati sindaco. Credo che la differenza tra il dire e il fare, tra le parole di circostanza in campagna elettorale e un impegno preso seriamente, stia nel metodo con cui si intende operare”, spiega. “Il mio programma elettorale è incentrato sulla partecipazione attiva delle persone alla vita cittadina, in una logica di amministrazione aperta. Credo che il dialogo, la libera circolazione di idee tra cittadini, associazioni, istituzioni culturali e soggetti politici sia la linfa vitale di una buona amministrazione capace di dare risposte e di trovare soluzioni efficaci. In questi anni senza Consiglio Comunale (come sottolineato dalla presidente di Italia Nostra Siracusa, ndr) abbiamo vissuto un pericoloso deficit democratico che ha allontanato i cittadini dalla vita pubblica della città. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e nulla si è cercato di fare per invertire questa tendenza”, dice Renata Giunta.
“La pianificazione del futuro di questa città, che comprende inevitabilmente anche la valorizzazione e la tutela del suo patrimonio artistico e culturale, deve necessariamente passare da una fase di confronto e di ascolto della cittadinanza”. Quanto all’altro tema importante , la lotta al degrado, “è vicenda complessa che va anche al di là delle responsabilità di un’amministrazione, ma che riguarda, ad esempio, la gestione e la cura degli spazi pubblici della nostra città: dagli ingressi della città, ai marciapiedi; dalle aiuole, ai parchi giochi dei bambini. Il degrado chiama degrado e se non si interviene con azioni di riqualificazione e manutenzione ordinaria, non si farà altro che cronicizzare i problemi”. Collegato anche il tema della legalità e dell’abusivismo, sempre sollevato da Italia Nostra. “E’ uno dei principi cardine che dovrebbe guidare ogni buona amministrazione. Purtroppo gli ultimi anni di governo cittadino – dice a proposito la candidata progressista – hanno amplificato il sentimento di impotenza e di frustrazione di molti cittadini che hanno dovuto convivere con l’occupazione abusiva di spazi pubblici sottratti alla fruizione collettiva nel disinteresse di chi avrebbe dovuto intervenire. In quest’ottica, il mio sarà un impegno concreto per aumentare la trasparenza nelle concessioni e nel rilascio di licenze ed autorizzazioni, nella lotta all’abusivismo”.
Poi la proposta: “in caso di mia elezione, potremmo iniziare un fruttuosa collaborazione e un confronto di idee con Italia Nostra per rendere Siracusa una città più accogliente, consapevole e operosa”.




Cannata, Napoli e Consiglio lanciano FdI: "Partito traino della coalizione di centrodestra"

E’ stato il parlamentare nazionale Luca Cannata a salutare la prima uscita pubblica dei candidati al Consiglio comunale di Siracusa in lista con Fratelli d’Italia. Nella sede del partito, in corso Gelone a Siracusa, i vertici di FdI hanno idealmente abbracciato i 32 candidati, confidando nel gradimento dell’elettorato.
Con Luca Cannata anche il commissario provinciale Peppe Napoli, designato assessore dal candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Ferdinando Messina, come anche Paola Consiglio secondo assessore designato in quota FdI.
Durante l’incontro, sottolineato il valore che Fratelli d’Italia rappresenta nella coalizione. “Un partito traino, cardine per il cambio di passo al fine di poter, finalmente, amministrare al meglio la nostra città per l’interesse della collettività e rilanciarla in quello splendore che merita dopo 10 anni in cui è stata maltrattata dalle amministrazioni a guida centrosinistra”, recita la nota diffusa alle redazioni dal partito.




Diritti Lgbt, turismo e commercio: settimana di confronti per i candidati sindaco di Siracusa

Quella che si apre è una settimana ricca di momenti pubblici per gli otto candidati sindaco di Siracusa, chiamati a confronto su più temi.
Si comincia oggi e domani con il doppio appuntamento voluto da Noi Albergatori Siracusa per approfondire proposte e temi di rilievo per il comparto turistico. Oggi (8 maggio) e domani (9 maggio) all’Una Hotels One di Siracusa, a partire dalle 15.30, si alterneranno gli otto candidati a sindaco della città. A inaugurare gli incontri con Noi albergatori Siracusa sarà Francesco Italia che, dopo un’ora, lascerà il posto a Renata Giunta. Quindi sarà la volta di Edy Bandiera e, a chiudere il pomeriggio di lunedì, Michele Mangiafico. Martedì aprirà la serie di incontri Ferdinando Messina, seguito da Giancarlo Garozzo, Mouddih Abdelaziz detto “Aziz” e, infine, Roberto Trigilio.
A loro i rappresentanti di Noi albergatori Siracusa, con in testa il presidente Giuseppe Rosano, chiederanno una maggiore attenzione sui temi caldi del turismo e, in particolare, su sostenibilità e vivibilità di Ortigia, trasporti e viabilità nonché parcheggi e manutenzione strade, servizio di raccolta rifiuti, sviluppo delle aree turistiche balneari e utilizzo dell’imposta di soggiorno.
Mercoledì 10, alle 18.30, all’Urban Center, sarà la volta dell’incontro con Confcommercio Siracusa, insieme al presidente dell’associazione, Elio Piscitello.
Venerdì 12 maggio, infine, sempre alle 18.30 e sempre all’Urban Center, il Comitato Siracusa Pride 2023 ha invitato i candidati sindaco di Siracusa per trattare il tema dei diritti LGBTQI+ e della tutela dei cittadini e cittadine gay, lesbiche, bisessuali e transgender come soggetti di diritto. Il Coordinamento Organizzativo del Siracusa Pride 2023 è composto da: Arcigay Siracusa, Stonewall GLBT Siracusa, Amnesty International – Gruppo Italia 85, Arci Siracusa, Arciragazzi Siracusa 2.0, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Centro Antiviolenza Ipazia, CGIL, COBAS Scuola Siracusa, COBAS pubblico impiego Siracusa, Giosef Siracusa, Giovani Menti Libere, No all’Odio – Movimento di contrasto ai discorsi d’Odio, Rete Degli Studenti Medi Siracusa, UIL, Zuimama Arciragazzi.




Lab Civico, Castagnino e Busiello: "Soddisfatti del percorso che abbiamo avviato"

Laboratorio Civico Siracusa 2023 ha presentato ieri i suoi 28 candidati in lista. “Dopo un duro lavoro di adempimenti amministrativi necessari per le liste civiche, senza alcun reclamo degli uffici preposti al controllo, Lab è stata ammessa e parteciperà alla competizione elettorale in sostegno del candidato sindaco Ferdinando Messina”, spiegano Carlo Busiello e Salvo Castagnino. Quest’ultimo, peraltro, è anche assessore designato dalla coalizione di centrodestra.
“Siamo soddisfatti di aver iniziato un percorso che per la prima volta ci vede in prima linea a sostegno dei nostri candidati, tutti donne ed uomini che godono di rispetto e stima”, hanno spiegato alla platea che ha seguito la presentazione dei 28 nomi: Marco Bottaro; Grazia Oliveri detta Cristina; Marco Barrera; Andrea Saleri, Giorgia Calabrese; Onorato di Franco; Marinzia Pagliaro; Giada Minisci; Gabriele Piccione; Eleonora Lauretta; Alessandro Perna; Alessio Sangregorio; Giuseppe La Marca; Concettina Spicuglia; Maurizio Moricca; Vito Greco; Silvia Margherita; Gaetano Luigi Mauro Parisi; Gianluca Iasia; Antonio Di Miceli; Giuseppe Caruso; Dario Russo, Veronica Regoli; Patrizia Busiello; Sebastiano di Mauro; Angela Andò; Chiara Mazzotta; Roberto Rocco.




Latomia dei Cappuccini e Borgata, Civico4 rilancia e condivide Italia Nostra

“Italia Nostra ha rappresentato e continua a rappresentare un valore aggiunto di straordinaria importanza per la nostra città, sia in termini di operosa presenza sul territorio volta a tutelare e valorizzare luoghi di grande suggestione culturale e naturalistica, sia in termini di stimolo incessante rispetto ai processi decisionali pubblici e alla loro direzione.” Così Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e candidato sindaco.
L’associazione si è lungamente battuta per la custodia e fruizione della Latomia dei Cappuccini, “la cui riapertura e il cui rilancio non a caso si collocano tra i punti del Programma Amministrativo di Civico4”. L’assenza del Consiglio comunale, secondo Mangiafico, ha contribuito “alla difficile difesa della Delibera n 74 del 29 maggio 2014, che rappresenta la madr” dell’azione di controllo nel campo del decoro urbano, più volte richiamato dall’attuale presidente di Italia Nostra, Liliana Gissara, nell’ambito del prezioso contributo di idee proposto al dibattito di questa campagna elettorale. Noi riteniamo che, partendo da quel Regolamento, possano essere attuati tutti i propositi avanzati da Italia Nostra, ivi compresa l’istituzione della Consulta sui temi dell’urbanistica, del verde pubblico e, appunto, del decoro urbano”.
Il leader di Civico4 ha invitato Italia Nostra ad un confronto anche sull’utilizzo della Struttura Didattica Speciale di Architettura, “senza privarsi di estendere l’offerta universitaria cittadina attraverso corsi di laurea sempre coerenti con la vocazione culturale, turistica e naturalistica del nostro territorio”.
Per Mangiafico, inoltre, “l’assessorato alle Piccole Cose potrà finalmente rispondere in maniera reattiva anche alle tante segnalazioni rimaste inevase in questi anni sui numeri civici assenti o, peggio, sulle targhe toponomastiche mancanti o errate, venendo incontro a quanto Italia Nostra chiede nel documento di confronto con i candidati a Sindaco”.
Condivisione, poi, sui temi del rilancio della Borgata e della collaborazione amministrativa con i cittadini.