Dignità sociale e contrasto alla povertà dopo il RDC, a Siracusa l'ex ministro Catalfo

L’ex ministro del lavoro, Nunzia Catalfo, sarà martedì a Siracusa per parlare di contrasto alla povertà dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza. “Hanno tolto il reddito di cittadinanza, privando persino della dignità chi non ha un’occupazione. Quello che il governo non dice: come è difficile incrociare domanda e offerta di lavoro; il milione di posti di lavoro che non c’è; l’odiosa distinzione tra occupabili e non occupabili; il falso mito degli sfaccendati”, è la formula scelta.dal M5S di Siracusa per presentare l’appuntamento di martedì, ale 18.30, in piazzetta Tica.
“Parleremo con l’ex ministro del lavoro, Nunzia Catalfo, del futuro dei percettori del reddito di cittadinanza, del lavoro che non c’è e che tanto serve. Una ricetta per Siracusa, pensando a chi si trova in difficoltà ed il ‘divano’ vorrebbe tanto lasciarlo per andare piuttosto a lavorare”, dice Paolo Ficara (M5S), assessore designato per Renata Giunta sindaca.
Parteciperà anche la candidata sindaca della coalizione progressista, insieme ad esponenti del PD, M5S, Lealtà e Condivisione. “La partecipazione all’incontro con l’ex ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, è pubblico ed aperto a chiunque voglia parlare di politiche per il lavoro e futuro delle azioni di contrasto alla povertà e per la dignità sociale, dopo che il governo Meloni ha cancellato il reddito di cittadinanza”.




Dal mondo della scuola allo sport: gli assessori designati da Francesco Italia

Dopo la consegna delle liste, presentazione ufficiale degli assessori designati che compongo la squadra indicata da Francesco Italia.
“Ho scelto di avere al mio fianco cinque professionisti di grande spessore sia umano sia professionale ed una schiera di candidati preparati e con tanta, tantissima voglia di fare e fare bene per la città”, ha detto il sindaco uscente che corre per il secondo mandato.
Teresella Celesti, classe 1962, dirigente scolastica, ha sottolineato come la città “non può che essere il teatro delle azioni dei giovani e non soltanto”. Per Giuseppe Gibilisco, classe 1979, campione mondiale di salto con l’asta a Parigi Saint-Denis 2003 e bronzo olimpico ad Atene 2004, “lo sport deve essere un diritto per tutti e soprattutto gratuito”. Nella squadra di Italia c’è anche Barbara Ruvioli, classe 1976 ex funzionaria presso e docente. “Mi sono occupata di ambiente per tanti anni e spero di poter mettere la mia esperienza al servizio dell’amministrazione e della città”, le sue parole. Salvatore Consiglio, classe 1972, è un funzionario bancario con endorsement diretto all’attività di Italia: “ho apprezzato come il sindaco e la sua amministrazione abbiano affrontato tematiche che altri non avrebbero saputo affrontare con la stessa energia e determinazione>.
Quinto nome nella lista degli assessori designati è quello di Giancarlo Pavano, classe 1964, docente ed esperto in progetti educativi di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo. “I ragazzi in questo momento hanno bisogno di ritrovare il concetto di educazione e di metterlo al centro dell’apprendimento, quindi della scuola e del sociale. Per fare questo, dobbiamo sostenere le famiglie”.




Isab a Goi Energy, il ministro Adolfo Urso a Siracusa il 12 maggio

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il 12 maggio sarà a Siracusa. Prenderà parte ad un convegno organizzato da Confindustria, pochi giorni dopo l’acquisizione della raffineria Isab da parte di Goi Energy. Una vicenda seguita con attenzione dal governo Meloni e completata ieri con il closing tra Litasco ed il fondo cipriota, con l’autorizzazione della presidenza del Consiglio dei Ministri.
A Siracusa il ministro Urso sarà accompagnato dal parlamentare Luca Cannata (FdI). “Parleremo di sviluppo, sostenibilità e di tutto quanto abbiamo fatto in questi mesi per consolidare e rendere strategica la zona industriale”.
La visita del ministro, pochi giorni dopo il closing, dimostra – per Cannata – “l’attenzione del ministro verso il territorio siracusano ed il polo petrolchimico. Urso si è mostrato attento alle richieste del territorio e condividerà con gli stakeholder – conclude – quello che è stato un percorso che ha garantito produzione, occupazione e futuro alla nostra zona industriale”.




Sconti sul biglietto aereo per le elezioni, ma non in Sicilia. On. Carta: "Discriminatorio"

Il deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa), ha presentato un’interrogazione per chiarimenti sulla campagna promozionale di Ita Airways ed una presunta disparità di trattamento verso i siciliani. La compagnia di bandiera applica una scontistica del 40% sulla tariffa ordinaria A coloro che avessero la necessità di recarsi presso le sedi dei seggi elettorali di appartenenza, in concomitanza delle prossime elezioni amministrative.
“Ma l’iniziativa è stata esclusivamente rivolta agli elettori residenti nelle regioni a statuto ordinario, per le elezioni amministrative da svolgersi il 14 e 15 maggio del 2023”, lamenta Carta, presidente della Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars.
Escluse dalla promozione, quindi le elezioni in Sicilia del 28 e 29 maggio. Niente sconto per i siciliani che, per lavoro o studio, si trovano in varie parti d’Italia e che volessero rientrare in aereo per esercitare il loro diritto di voto nelle città di residenza. Una decisione che, secondo Carta, dimostra “un atteggiamento discriminatorio verso quei cittadini siciliani che hanno lo stesso legittimo diritto al voto di coloro che risiedono nelle regioni a statuto ordinario. Una Regione, la nostra, che subisce da tempo gli elevati oneri economici per l’acquisto dei biglietti aerei. E’ nostro dovere tutelare la pari dignità sociale dei cittadini siciliani, nell’assoluto rispetto dell’art. 3 della Costituzione italiana”.




Corrado Bonfanti: "Forza Italia Siracusa locomotiva della coalizione di centrodestra"

Forza Italia a Siracusa “si candida al ruolo di locomotiva della coalizione di centrodestra”. Lo afferma Corrado Bonfanti, commissario provinciale del partito. “I nostri candidati, uomini e donne, appartenenti alle svariate fasce sociali e impegnati in attività lavorative in vari settori della società siracusana, dimostrano tutti ampia conoscenza della città e del suo territorio e saranno in grado di essere cassa di risonanza per le tante istanze che i cittadini siracusani vorranno rappresentare. Forza Italia – aggiunge Bonfanti – mette a frutto l’esperienza dei tanti iscritti e simpatizzanti storici, con l’entusiasmo e la freschezza di quanti si sono ritrovati negli ideali di un partito moderato e inclusivo desideroso di confermare e incrementare la sua presenza in città. Con li nostro candidato a sindaco, Ferdinando Messina, sentiamo la responsabilità del necessario cambio di marcia, di avere contezza delle priorità che, nella vita quotidiana, i cittadini richiedono per recuperare quella simbiosi che li lega, con un amore profondo, alla loro Siracusa, accogliente, pulita, sicura e armoniosa. Ritrovare, insomma, quella vivibilità ordinaria che le restituisca e ne faccia sempre più valore aggiunto, quella straordinarietà della sua prestigiosa storia. Siamo pronti, insieme ai nostri alleati, a governare bene, con entusiasmo, energia e visione chiara”.

LISTA DI FORZA ITALIA A SIRACUSA : Antonello Liuzzo, Alessio Agnello, Salvatore Attardo detto salvo Attardi, Valeria Balestrazzi, Morena Bianca Arangio, Giovanni Boscarino detto Gianni, Francesco Bravato, Luana Caltabiano, Francesco Cassarino, Rosatea Di Martino,Marcello Drago, Luigi Fazzino, Giuseppe Formica, Luigi Gennuso, Marco Greco, Luca Idonea, Francesco Indelicato, Salvatore La Runa detto Toti, Leandro Marino detto Leo, Riccardo Messina, Erika Mudanò, Concetta Ossino detta Cettina, Davide Pannuzzo, Francesco Puglisi, Lucia Randieri, Antonia Rossitto detta Antonella, Andrea Ruggieri, Emanuele Luviolo, Giovanna Sedrini, Maria Spurio, Natalia Turriziani, Tiziana Zivillica.




Civico4 presenta il suo programma per Siracusa. Mangiafico: "Condivisione ed inclusione"

Domani sera (sabato 6 maggio), il movimento politico Civico4 presenterà il suo programma. Appuntamento in largo XXV Luglio, alle 20.30. “Abbiamo costruito il nostro programma in maniera condivisa, includendo tutti: decine di incontri con i cittadini, interventi sulla stampa, segnalazioni raccolte. Adesso siamo pronti ad esporre i punti fermi con cui ci presentiamo al giudizio degli elettori siracusani”, spiega il candidato sindaco Michele Mangiafico. “Tra i temi che abbiamo affrontato in questi anni, dall’indomani della caduta del Consiglio comunale, ci sono: politiche sportive, trasporti, cultura, e politiche sociali”.




Laboratorio Civico Siracusa, la creatura di Salvo Castagnino: "Pronti a dire la nostra"

“Domani presenteremo pubblicamente la nostra lista e consegneremo al nostro candidato sindaco, Ferdinando Messina, la richiesta di impegni per portare avanti obiettivi da noi indicati”. Così Salvo Castagnino, alla guida di Laboratorio Civico Siracusa, nella coalizione di centrodestra. “Siamo la prima lista con candidati che non hanno mai fatto politica ma sono sempre stati pronti a dire la loro, a proporre ed a dare una mano a chi, come me, era in prima linea”, aggiunge. Presentazione sabato 6 maggio alle 17.30, in viale Terati presso Ermes Place.
La lista di Laboratorio Civico Siracusa è stata presentata all’Ufficio Elettorale di Siracusa accompagnata da 762 sottoscrizioni.




Partenariato pubblico-privato per aprire i siti culturali chiusi: proposta di Gilistro (M5S)

La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano al centro di una seduta della quinta commissione Ars, l’assemblea regionale siciliana. Il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle evidenzia come si tratti di un “tema importante, che tocca in pieno Siracusa dove siti archeologici considerati, a torto, minori non sono visitabili per mancanza di personale regionale. E questo succede purtroppo in molte altre parti della Sicilia. Un peccato grave- aggiunge il parlamentare regionale siracusano-  non riusciamo a completare un’offerta culturale di primo piano; spesso ci perdiamo tra competenze e qualifiche sempre più rare negli organigrammi pubblici. E finisce che i turisti debbano fermarsi davanti
a cancelli chiusi per carenze tecniche e burocratiche. Non un bel biglietto da visita, senza considerare i servizi dell’indotto che una migliore offerta potrebbe generare sui territori”.
In attesa dei concorsi pubblici e di una necessaria iniezioni di nuove e giovani figure professionali nel settore dei Beni Culturali regionali, una prima soluzione possibile nell’immediato potrebbe essere da ricercare nelle “formule di partenariato pubblico-privato per la gestione dei piccoli siti archeologici. Resti e vestigia che costituiscono la ricchezza di un luogo e possono diventarlo anche per la sua popolazione-prosegue Gilistro-  A Siracusa viene subito da pensare, ad esempio, al Tempio di Giove o al Ginnasio Romano. Associazioni o gruppi organizzati potrebbero occuparsi dei servizi base per garantire le aperture.
Disponibilità in tal senso non sono mai mancate. Con una corretta regolamentazione, assicurando le dovute garanzie di salvaguardia della parte pubblica ed eliminando gli spazi speculativi, appare questa oggi la soluzione più indicata”, dice ancora Gilistro. “Non dobbiamo inventare nulla, esiste la convenzione quadro di Faro che apre alla
creazione di una rete costituita da enti locali ed associazioni o raggruppamenti per gestire i siti che l’amministrazione pubblica non è in grado di tenere aperti”, precisa l’esponente pentastellato. “Come ha ricordato in Commissione l’archeologo ed esperto di servizi
integrati per i beni culturali, Enrico Giannitrapani, ci sono numerose e positive esperienze di questo tipo a livello nazionale. Come lui, condivido la necessità di tornare ad aprire i cancelli oggi chiusi, stimolando queste formule di partenariato sul territorio siciliano”.




La disordinata crescita di Ortigia, Renata Giunta: "un carico di problemi non governati"

“Questi anni di vorticosa crescita hanno trasformato il volto e le abitudini del nostro centro storico. Ortigia e la zona umbertina soffrono la mancanza di regole e di controlli e l’assenza di una amministrazione che ne abbia veramente a cuore l’essenza”. Così la candidata sindaca della coalizione progressista, Renata Giunta. “Non si dovrebbe restare a guardare e fare finta niente, mascherando tutto dietro l’insegna di uno sviluppo turistico non governato. Occorre riprendere in mano la situazione e garantire a tutti, operatori turistici, fruitori e residenti, regole certe e limiti condivisi”.
Sbagliato, per la Giunta, ridurre tutto ad una “contrapposizione tra residenti esasperati e esercenti che devono lavorare” perchè “il caos di Ortigia, l’inquinamento acustico, la Ztl timida, il carico e scarico non normato, il decoro urbano non fatto rispettare, la mancanza di trasporti urbani, i rifiuti che straboccano dai cestini, i carrellati sui marciapiedi, le auto in divieto di sosta, gli scivoli dei disabili occupati dai tavolini, i parcheggi fatiscenti, le intere zone abbandonate a loro stesse e lasciate all’abusivismo più sfrenato, non creano problemi solo ai residenti, ma anche ai turisti, ai siracusani che vorrebbero passeggiare serenamente in centro, agli albergatori che vedono i loro ospiti fuggire a gambe levate, ai ristoratori che hanno scelto qualità e legalità e si vedono accerchiati da friggitorie senza cappa e dehors fatiscenti”.
Cosa fare per riportare ordine? “Non servono nuove regole, quelle ci sono già e sono chiare a tutti, ma serve la volontà di farle applicare”, la risposta della candidata progressista. “Invece, in questi anni, abbiamo assistito ad un costante arretramento, ad una svendita di princìpi e dichiarazioni disattese, ad una Caporetto della legalità e delle ‘risposte muscolari’. «Ecco, per noi Ortigia può e deve diventare un posto migliore. Un posto migliore per chi vuole viverci. Un posto migliore per chi trascorre qui le sue vacanze. Un posto migliore per chi vuole lavorare, fare impresa e creare servizi. Senza regole e senza legalità, i milioni di visualizzazioni social continuamente sbandierate dal sindaco, non servono proprio a niente”.




Periferie, disagio e degrado. Il progetto di Edy Bandiera: "Rilancio"

“Siracusa ha molto da reinventarsi nei prossimi anni per le aree urbane marginali sviluppatasi negli anni novanta come Mazzarrona, Tivoli, Pizzuta, Tremilia, Contrada Isola e derivati, Arenella, Fanusa e prim’ancora Ognina e Fontane Bianche. Oggi sono aree dove si respira malessere sociale per il ritardo delle politiche pubbliche”. Lo sostiene il candidato sindaco Edy Bandiera (Identità Siracusana).
“Siracusa deve guardare molto all’integrazione territoriale come non hanno fatto i suoi predecessori, ad iniziare con le frazioni di Belvedere e Cassibile, isolate e sofferenti di servizi”, prosegue. “Non devono esistono cittadini di serie B, come le periferie decentrate in cui abitano. La città va riconsiderata nel suo complesso, decoro e sicurezza vanno garantite al centro così come ai margini del suo perimetro urbano. Zone degradate con nuclei di villette di recente edificazione all’abbandono, con strade lunari che mettono a dura prova gli ammortizzatori dei mezzi che vi transitano. Nelle aree periferiche si notano costantemente macro e micro-discariche di rifiuti di ogni genere, dagli sfalci di potatura agli ingombranti ai materiali pericolosi”. Nella sua analisi, Bandiera inserisce poi “un’inadeguata offerta di servizi, mobilità e qualità urbana” che finirebbe per amplificare il disagio.