Per Forza Italia la prova elettorale di Siracusa era tra le più importanti in Sicilia. Unico capoluogo di provincia con il sindaco espressione proprio di quel partito, con Renato Schifani tre volte in visita per sostenere la coalizione. Il risultato non è stato pari alle attese, inutile girarci attorno. Anche se il coordinatore provinciale di Forza Italia, Corrado Bonfanti, “salva” la buona prova elettorale del partito mentre mastica amaro per l’esito finale di coalizione.
“Faccio intanto le mie congratulazioni a Francesco Italia. Ho apprezzato le sue parole, nella direzione della partecipazione e del coinvolgimento. Speriamo che avvenga. La buona politica è fatta di confronto e rispetto delle idee degli altri”, dice su FMITALIA.
“Come Forza Italia, portiamo cinque consiglieri comunali in aula. Siamo soddisfatti del nostro risultato. Abbiamo lavorato tanto, credo bene. Insieme al deputato regionale Gennuso, abbiamo ricostruito il partito. Considerate – spiega Bonfanti – che molti dei candidati in lista nel 2018 non erano più presenti con noi. Credo che abbiamo creato le condizioni per far avvicinare altre persone ancora”. E fin qui la parte dolce del risultato elettorale. Le dolenti note arrivano analizzando la prova della coalizione. “Molto ampia e con aspettative varie, registriamo che qualcosa non è andata nel verso giusto. Qualcuno non ha rispettato le prerogative di una coalizione compatta. Non vorrei usare la parola tradimento, però qualcuno qualche esame di coscienza deve farselo. Le premesse erano diverse. Abbiamo perso il confronto”, ammette Corrado Bonfanti.
In attesa di un primo momento di confronto tra alleati, qualche voce critica prende di mira la scelta del candidato sindaco. “Ferdinando Messina è un ottimo candidato, con le sue fondamentali caratteristiche: conoscenza del territorio, dei problemi, capacità di ascolto, voglia di fare bene, serietà e disponibilità. Non capisco quale possa essere l’idea di candidato che questa città si aspettava”, dice il coordinatore provinciale di Forza Italia. Per settimane, però, hanno tenuto banco le polemiche attorno al tavolo regionale del centrodestra e la rosa ristretta di nomi per la candidatura: Messina e Bandiera. “Non mi piace scendere in polemica e non è il momento. Quando si parla di etica e di rispetto dei principi, si deve dire quando le scelte vengono fatte e perchè. Non si prendono altre strade solo perchè non si è stati scelti candidato sindaco. Se si ritiene di essere gli unici a poter aver investitura, non c’entrano morale e principi. E’ altro”. Parole che suonano con un destinatario diretto: Edy Bandiera che, apparentatosi con Italia al ballottaggio, ha inciso sul risultato. “Quando fai parte di un partito, di una famiglia non puoi sempre dire la tua e aspettarti che gli altri stiano zitti”, prosegue il coordinatore provinciale di Forza Italia. “Devi sapere rispettare gli altri, specie se sei stato beneficiario di tante belle iniziative, anche a discapito di altri”, punge Bonfanti. “Ognuno deve recitare il suo ruolo. Tutti vorremmo essere protagonisti, ma non è sempre possibile. L’attenzione bisogna guadagnarsela, con rispetto”.
Quanto ai rapporti con Fratelli d’Italia (criticato dal Mpa per la posizione egemone nella squadra di assessori designati, ndr), Bonfanti conferma l’intesa: “FdI ha fatto una campagna determinata e vicina al nostro candidato. Hanno sviluppato un buon progetto al nostro fianco. Non voglio indicare qualcuno, chi non ha dato il massimo lo sa e ne ha consapevolezza”, taglia corto.
Cosa salvare? “Il Centrodestra costituirà l’ossatura del prossimo consiglio comunale, 19 consiglieri su 32 totali. La compagnie che ha vinto le elezioni si ritrova in minoranza”, analizza Bonfanti. Sarà opposizione dura? “L’obiettivo principale è far si che vengano deliberate norme e regolamenti nell’interesse dei siracusani e per lo sviluppo. Siracusa deve essere centrale nelle dinamiche provinciali e del Sudest, deve trainare tutti. Non conteremo, come Forza Italia, i mesi per la presentazione della mozione di sfiducia (24, ndr). Siamo per costruire. Faremo la nostra parte, quella che ci hanno assegnato gli elettori che ci hanno votato”.
Ferdinando Messina, ieri sera, ha affidato il suo pensiero ad un comunicato stampa. “I siracusani hanno scelto di dare continuità all’amministrazione Italia, rispettiamo questa scelta democratica. Questo è un punto di partenza, ascolterò tutti i partiti e le liste civiche della coalizione e relativi consiglieri eletti che mi hanno sostenuto al ballottaggio, per continuare l’impegno a difesa della nostra città. Ringrazio i numerosi elettori che con il loro voto e gli innumerevoli attestati di stima hanno dimostrato di credere alla nostra proposta e ai quali garantisco la prosecuzione del mio impegno”.