Aziz candidato sindaco di Siracusa: arriva l'ok per la lista Vespri Siciliani. La squadra

Con l’ok arrivato dalla Prefettura, diventa ufficiale anche la candidatura a sindaco di Aziz. L’imprenditore marocchino, nome per esteso Abdelaaziz Mouddih, 53 anni, da diverso tempo vive e lavora a Siracusa. Nei mesi scorsi aveva lanciato insieme a Giuseppe Giganti il movimento politico Vespri Siciliani, nato dall’incrocio di esperienze diverse: dalla destra sociale alla sinistra radicale. La lista di Vespri Siciliani è stata presentata con tutta la documentazione a corredo e pertanto è stata ammessa alla competizione elettorale.
Proprio Giganti è assessore e vicesindaco designato. Completano la squadra depositata con la lista: la penalista Letizia Catania, l’avvocato Marco Romano Marco, l’ex commissario di Polizia Carlo Parini l’imprenditore Angelo Listo. Tra i punti cardine del programma elettorale: rilancio economico sociale, sicurezza, vigilanza della città.




M5S e Pd depositano le loro liste, oltre 800 firme per la lista Renata Giunta Sindaca

Presentata ufficialmente la lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni amministrative di Siracusa. Trentadue candidati e candidate in rappresentanza della società siracusana tutta per età, professione, qualifica e residenza.
Competenza e preparazione sono state le parole chiave seguite nel comporre e selezionare i trentadue appassionati candidati che supportano, per la sindacatura, Renata Giunta. Il M5S è uno dei pilastri della coalizione progressista e democratica.
Nella lista degli assessori designati depositata dalla candidata, due gli esponenti del Movimento 5 Stelle: Paolo Ficara e Giuseppe Mirabella. Il primo è personaggio noto alle cronache politiche, ex parlamentare e già vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera. Mirabella è un professionista con competenza maturata nel settore ambientale ed energetico. A completare la squadra di assessori designati da Renata Giunta sono: Glenda Raiti, Diletta Piazzese, Marco Monterosso e Carlo Gradenigo.
Della stessa coalizione fa parte anche il Pd. A depositare la lista è stato il segretario cittadino, Santino Romano. “Sono state oltre 800 le firme raccolte a sostegno della lista Renata Giunta Sindaca, con un lavoro di squadra”, spiega lo stesso referente cittadino. “Un ringraziamento particolare anche al senatore Antonio Nicita per la sua disponibilità e presenza continua nonostante gli impegni istituzionali. Adesso la campagna elettorale entra nel vivo consapevoli che il nostro obiettivo è quello di governare la città in piena discontinuità dalla attuale amministrazione e in forte contrapposizione al centrodestra”.




Waterfront Elorina, Francesco Italia: "Poste solide basi per raggiungere il risultato"

Anche il sindaco uscente, Francesco Italia, candidato per il secondo mandato, accoglie l’invito del Comitato per il decoro e la riqualificazione di via Elorina, a Siracusa. “Nei mesi di marzo ed aprile dello scorso anno, la mia amministrazione avviava delle interlocuzioni formali con il Ministero della Difesa e l’Agenzia del Demanio Direzione Regionale della Sicilia. Nel corso degli incontri i rappresentati del Ministero specificavano che l’area del Distaccamento di via Elorina è un bene strategico della Difesa, allo stato non oggetto di razionalizzazione o soppressione e che permaneva la volontà di valutare una proposta, senza oneri per la Difesa, che ricollocasse, in altro sito idoneo, integralmente le infrastrutture funzionali agli interessi della suddetta Difesa presenti nell’area dell’Aeronautica, previa opportuna permuta, nel rispetto delle procedure di legge in materia di sdemanializzazione”, ricorda.
Dopo una serie di interlocuzioni, “il Comune di Siracusa si è determinato formalmente a far predisporre ai propri uffici un ‘documento di fattibilità delle alternative progettuali’, per una valutazione preliminare da illustrare al Ministero ed alla Regione sulle ipotetiche possibilità progettuali”. Il documento è stato trasmesso al Ministero della Difesa e alla Regione con la richiesta della sottoscrizione di un protocollo di intesa per la valorizzazione e rifunzionalizzazione del waterfront di Siracusa.
Per Italia è però utile fare alcune precisazioni, a partire dal fatto che “il percorso dell’amministrazione è stato condiviso e supportato dal “Comitato Cittadino per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa”. Non solo,
si tratta “di un percorso progettuale e amministrativo complesso e per il quale necessitava un’analisi approfondita di pre-fattibilità tecnico economica, e questo è esattamente quello che ha fatto l’amministrazione ponendo solide basi per avviare il procedimento e raggiungere il risultato che necessita della collaborazione di tutti”.




Waterfront Elorina, all'invito del Comitato rispondono Giunta, Mangiafico

All’appello del Comitato Cittadino per la riqualificazione di Siracusa rispondono due candidati alla carica di sindaco: Michele Mangiafico (Civico4) e Renata Giunta (coalizione progressista). Entrambi confermano attenzione ed interesse per il completamento dell’iter di parziale smilitarizzazione dell’area oggi dell’Aeronautica, lungo Elorina. Mangiafico sottolinea l’importanza della pubblica fruizione di “una suggestiva porta di ingresso della città e del suo mare” che costituirebbe “una cerniera naturale al centro storico di Ortigia, il cui sviluppo e la cui attrattività troverebbero enorme beneficio”. Sul tema della restituzione dell’area oggi dell’Aeronautica, “si deve consolidare un fronte ampio di forze politiche” secondo Civico4. La vicenda deve essere vissuta come “uno degli obiettivi prioritari per Siracusa”.
Dallo schieramento progressista (M5S, Pd, Lealtà e Condivisione ed altri), anche Renata Giunta conferma massima attenzione sul tema. “Nel futuro di Siracusa non può che esserci la rifunzionalizzazione del waterfront di via Elorina. Il primo passo deve essere la parziale smilitarizzazione della grande area dell’Aeronautica, promessa ma non ancora concretizzata”, il suo pensiero. Per la Giunta bisogna concretizzare il sogno, “ampiamente condiviso dalla collettività siracusana” per dare seguito all’indicazione di prestigiosi urbanisti che “avevano indicato nella zona sud di Siracusa, ed in particolare via Elorina, la linea da seguire per un’armonica idea di sviluppo della città e ‘ricucire’ anche il rapporto con la risorsa mare, oggi privata tra divieti militari e pre-esistenze private in abbandono”.




Elezioni a Siracusa, si mobilitano i "big": arriva Elly Schlein, indiscrezioni su Conte e Calenda

Per le elezioni amministrative di fine maggio a Siracusa, si muovono anche i big della politica nazionale. La prima è Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. Domenica 30 aprile sarà in largo XXV Luglio, a fianco della candidata sindaca della coalizione progressista, Renata Giunta. Appuntamento previsto alle 16.30.
Insistenti indiscrezioni, inoltre, danno per imminente anche una visita a Siracusa del presidente del M5S, Giuseppe Conte, sempre a sostegno della Giunta con accanto il vicesindaco designato Paolo Ficara, nome di primo piano tra i cinquestelle siracusani.
Nelle settimane scorse, era stato Renato Schifani a raggiungere il capoluogo aretuseo per una serie di incontri con gli alleati di centrodestra, a sostegno della candidatura di Ferdinando Messina. Carlo Calenda, leader di Azione, punta forte su Siracusa, dove il sindaco uscente Francesco Italia – che corre per il secondo mandato – è suo uomo di fiducia e dirigente nazionale del partito.




Depositata e accolta la prima lista per le elezioni: è Civico4 di Michele Mangiafico

La prima lista depositata all’ufficio elettorale del Comune di Siracusa è quella di Civico4, il movimento che sostiene la candidatura a sindaco di Michele Mangiafico. Acquisito ed esaminato l’intero nostro incartamento, con i nominativi dei 32 candidati al Consiglio comunale e le firme richieste.
“Abbiamo ricevuto conferma dell’accoglimento della lista da parte della Commissione elettorale comunale unitamente ai componenti della Prefettura. Siamo ufficialmente gli unici già candidati con il deposito del Programma Amministrativo, che sarà pubblicato sul sito internet del Comune di Siracusa”, sottolinea proprio Michele Mangiafico.
Depositata anche l’indicazione degli assessori designati. Tra loro, spiccano i nomi di Luisa Ardita, Omar Giardina, Donatella Lo Giudice e Silvia Russoniello. In qualità di esperti hanno dato la propria disponibilità la scrittrice Giuseppina Torregrossa e l’artista Davide Bramante. La prima per la realizzazione del progetto della Fiera dell’Editoria del Mediterraneo, per le politiche culturali e di genere; il secondo per progetti di arte contemporanea.
Ieri pomeriggio, intanto, incontro tematico e programmatico di Civico4 sul tema “Protezione Civile e le politiche di prevenzione del rischio”. I punti discussi: completamento del centro comunale di Protezione civile sulla strada per Floridia; riduzione del rischio sismico degli edifici scolastici in città; ripristino di via Lido Sacramento; interventi volti alla protezione dal rischio idro-geologico; sostegno delle associazioni di volontariato ad integrazione del contributo regionale previsto in bilancio.
Oggi pomeriggio a Cassibile incontri sotto il gazebo, a partire dalle 17, di fronte al Panificio Ficara. La presentazione del Programma Amministrativo alla città avrà luogo sabato 6 maggio alle ore 21 in occasione del comizio, in largo XXV luglio.




Miasmi a Siracusa, il tema in Commissione Ambiente Ars: "Disarmante assenza di risposte"

Di miasmi a Siracusa si è parlato in Commissione Ambiente dell’Ars. Tema non nuovo nelle stanze dell’Assemblea Regionale Siciliana ma che non trova risposte certe, nonostante le sollecitazioni dei cittadini e le loro segnalazioni di molestie olfattive.
Il deputato regionale siracusano, Carlo Gilistro, parla di “spettacolo disarmante” per via di “un governo regionale che non ha saputo fare altro che ammettere di conoscere il problema ma di non aver idea di come affrontarlo”. Un’accusa che motiva con la dichiarata impossibilità di stabilire con certezza da dove provengono i miasmi. “Una ammissione quasi indolente che non può in alcun modo essere accettata da quelle popolazioni che da anni vivono in un’area a rischio industriale, private ancora nel 2023 di informazioni basilari che amministrazioni smart dovrebbero poter fornire, con il contributo di Arpa, solo premendo un bottone”.
L’esponente pentastellato ricorda i progetti finanziati con ingenti risorse pubbliche in questi ultimi anni – dai nasi chimici all’app Nose, passando per i canister automatici – e li mette a fianco dei deludenti risultati prodotti nel dare risposta all’unica domanda: ‘chi immette sostanze moleste nell’aria che respirano i siracusani?’.
“L’area industriale siracusana è complessa e composta da entità diverse: le raffinerie, i depuratori, le aziende di gas medicamentale e facilities varie. La gran parte delle aziende si muove nel rispetto delle norme e dei livelli di emissioni in atmosfera e non si vuole gettare la croce addosso a tutti. Ma nemmeno può passare l’idea che nessuno sia responsabile di un fenomeno noto ma su cui non si è voluta fare luce, se non grazie agli interventi della Procura di Siracusa”.




Siracusa-Catania, Scerra: "Superare il divieto di transito per i mezzi con merci pericolose"

Il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) ha sollecitato l’intervento del Ministero dei Trasporti per superare una situazione di disagio che si protrae ormai da 7 anni. “Da aprile 2016 – spiega – a causa del furto di cavi di rame che hanno compromesso l’illuminazione e gli impianti, ANAS ha interdetto il traffico all’interno delle gallerie autostradali del tratto Catania-Siracusa a tutti i mezzi che trasportano merci pericolose. Sono così obbligati a percorrere la statale 114, sia in direzione Catania che Siracusa. E nel farlo, devono attraversare zone oramai fortemente urbanizzate, come quella di Agnone Bagni, che da allora è interessata dalla totalità del passaggio di tutte le merci pericolose. Un volume di traffico non indifferente, considerando la presenza del polo petrolchimico e del porto di Augusta”.
Un disagio che ha comportato negli anni anche un “aggravio notevole di costi per il settore della logistica che opera lungo quelle direttrici siciliane, stante il prezzo dei carburanti ed il maggiore chilometraggio”, sottolinea Filippo Scerra nella sua interrogazione parlamentare.
Eppure nel marzo 2022, a seguito di un’interrogazione del M5S, l’allora Ministro dei Trasporti e della Mobilità sostenibile aveva assicurato la riapertura del tratto al transito dei mezzi adibiti al trasporto di merci pericolose “entro circa 270 giorni”. Ma ad oggi la situazione non è ancora cambiata, con la presenza in autostrada dei cartelli che indicano il divieto per le merci pericolose.
Per questo, Scerra chiede adesso al Ministero iniziative urgenti che permettano “l’immediata riapertura del tratto in questione ai mezzi che trasportano merci pericolose, al fine di ripristinarne la circolazione in tutta sicurezza ed evitare ulteriori problematiche ed incidenti, anche in considerazione del fatto che l’ennesima stagione estiva è alle porte”.

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Cimiteri per gli animali di affezione, Fdi presenta disegno di legge in Regione

Quattro deputati regionali di FdI, tra cui Carlo Auteri, hanno presentato un disegno di legge per regolamentare l’istituzione e la gestione dei cimiteri per gli animali d’affezione. Con Auteri firmano la proposta Giorgio Assenza, Giuseppe Zitelli e Giuseppa Savarino.
L’articolato dal ddl disciplina le modalità per l’istituzione dei cimiteri oltre a impegnare la Regione Siciliana a creare un capitolo di spesa specifico, per erogare contributi al fine di incentivarne l’istituzione nei vari comuni dell’Isola.
Nella proposta di FdI, gli animali che possono beneficiare della sepoltura nelle aree destinate sono quelli appartenenti alle specie zoofile domestiche: cani, gatti, criceti, uccelli da gabbia, cavalli sportivi e altri animali domestici di piccole dimensioni che non abbiano fini produttivi o alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet-therapy e da riabilitazione. Gli animali selvatici non sono considerati animali da affezione ad eccezione di quelli trovati feriti in stato brado, curati e vissuti all’interno di abitazioni private. Le sepolture possono essere effettuate a condizione che un apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili.
I siti cimiteriali – si legge ancora nella proposta – dovranno essere localizzati in zone esterne al perimetro urbano e potranno essere realizzati dai Comuni, da società, associazioni e/o enti pubblici; da persone, associazioni, società e/o enti privati. Nei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti possono essere realizzati più di un cimitero, che non andranno costruiti in zone di pertinenza militare; in zone di prevalente interesse turistico, storico, culturale e monumentale; nelle riserve naturali; in aree protette; in prossimità di scuole, ospedali e/o strutture di ricezione di massa; in zone di espansione urbanistica; in zone industriali e/o artigiane; in prossimità di falde freatiche e/o pozzi per l’approvvigionamento idrico.
“I nostri amici a due e quattro zampe vivono nelle nostre case e tanto affetto e amore ci danno in cambio di semplici e minime attenzioni – spiega Carlo Auteri – e attraverso questo strumento vogliamo stabilire, in maniera definitiva, modalità di gestione e di conduzione dei cimiteri per animali d’affezione”.

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Dà in escandescenze per un preventivo e mette a soqquadro un negozio: denunciato

Furto, lesioni personali dolose, minacce e danneggiamento: sono le accuse collezionate da un 30enne di Noto. Lo scorso 18 marzo – come ricostruito dalla indagini – si era presentato in un esercizio commerciale con un pc portatile guasto. Per ripararlo, il titolare del negozio ha proposto un preventivo di 100 euro. Inattesa la reazione del cliente: ha iniziato ad inveire nei confronti del proprietario con parole scurrili. Non pago – rivelano dal Commissariato di Noto – lo ha colpito con un pugno in testa e, afferratolo per il maglione, lo ha trascinato fuori dal negozio. Il malcapitato riusciva, tuttavia, a divincolarsi ed a chiudersi all’interno del suo negozio. Il 30enne, allora, ha danneggiato la vetrata i ingresso nel tentativo di rientrare nell’esercizio commerciale.
Poco dopo, come testimoniato dalle immagini di videosorveglianza, l’aggressore si è presentato nuovamente nel negozio, minacciando questa volta la cognata del gestore. Prima di andare via, ha asportato alcune sigarette elettroniche dal mobiletto dove erano esposte. E’ stato denunciato per furto, lesioni personali dolose, minacce e danneggiamento.