Trasporto pubblico locale, Italia: "Entro giugno attive le nuove linee in tutto il territorio"
Roberto Trigilio, candidato sindaco di Siracusa per Sud chiama Nord e Sicilia Vera, ha svelato il progetto di riqualificazione della Borgata. “Un rivoluzionario strumento, in vista del nuovo Piano Urbanistico Generale, per ridare decoro ai quartieri più disagiati ed alle frazioni di Siracusa”, ha spiegato.Roberto Trigilio: "Un piano per riqualificare la Borgata. E finalmente un nuovo stadio"
Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di un grande parco inteso come “Urban District” degli
antichi mestieri, sulla scia dell’idea nata a Torino con il progetto “To dream”. E poi la proposta realizzazione di un museo dedicato a Santa Lucia, al posto dell’attuale stadio comunale con la costruzione di un nuovo stadio in zona Pantanelli.
“Si tratta di un’opera strategica e polivalente – annuncia Trigilio – che consentirà di sfruttare la realizzanda
struttura, non solo per eventi calcistici e sportivi in genere ma anche per importanti concerti, eventi culturali,
dotando così la città di quel contenitore per spettacoli ad oggi mancante”. All’interno del nuovo stadio, secondo il progetto presentato, “troveranno posto anche spazi per convegnistica, ristorazione ed un ulteriore museo, da dedicare allo sport ed ai siracusani che si sono distinti in tale settore”.
Perchè un nuovo stadio? “Per rispondere ad una duplice esigenza: da un lato la riqualificazione di uno dei quartieri storici, la Borgata Santa Lucia, che da tempo aspetta la giusta attenzione, così creando una macchia di verde in una zona ad alta densità cementizia; e dall’altro dotare la città del nuovo stadio la cui costruzione, che non costerà un solo euro ai siracusani visto che verrà interamente realizzato in project financing (cioè con fondi privati dietro cessione dei diritti commerciali), è condizione imprescindibile per rilanciare il calcio che conta ed attirare così nuove forme di turismo e pertanto nuove possibilità di lavoro”, spiega Trigilio.
Trigilio assicura di avere provveduto “alla redazione del masterplan tecnico e finanziario, ma abbiamo in corso interlocuzioni con importanti gruppi finanziatori dell’opera già individuati ed entusiasti di dar corso ai lavori”.
Auteri (FdI): "Rischio voto di scambio a Priolo, le forze dell'ordine vigilino"
“A Priolo si registrano comportamenti non idonei nel confronto democratico che dovrebbe portare la cittadinanza a esprimersi alle urne. Invito le forze dell’Ordine a controllare con attenzione il buon andamento delle operazioni di voto e degli scrutini”. Così Carlo Auteri, deputato regionale di Fratelli d’Italia, lancia l’allarme a pochi giorni dalle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio.
“La città deve liberarsi da questo meccanismo pericoloso di sottomissione – sottolinea Auteri – e dal rischio del voto di scambio. Invito anche tutti i candidati a essere trasparenti, perché Priolo deve riprendersi dall’immagine di un territorio martoriato e protagonista tra le cronache nazionali e locali con arresti per corruzione. Chi andrà ad amministrare dovrà seguire queste tre direttive: chiarezza, trasparenza e legalità”.
Gli ultimi due sindaci eletti a Priolo non hanno concluso il loro mandato, per via di inchieste che hanno portato all’emissione di misure cautelari nei loro confronti.
Il ministro Tajani e Schifani per la chiusura della campagna elettorale di Ferdinando Messina
Venerdì 26 maggio saranno il ministro degli Esteri, Antonio Tajiani, e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a chiudere a Siracusa la campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Ferdinando Messina espressione della coalizione di centrodestra.
Incontro alle 15.30, nel salone Open Land di viale Epipoli. Parteciperanno anche il deputato nazionale di FdI, Luca Cannata, i deputati regionali Riccardo Gennuso (FI), Carlo Auteri (FdI) e Giuseppe Carta (Mpa), insieme al commissario provinciale di Prima l’Italia, Vincenzo Vinciullo, Giovanni Cafeo (Lista Insieme) ed il segretario provinciale di FI, Corrado Bonfanti.
Roberto Fico: "noi tra la gente e cresce l'entusiasmo, a Siracusa elezioni importanti"
Roberto Fico è stato questa mattina a Siracusa. Visita dell’ex presidente della Camera per portare il suo sostegno alla candidata sindaca della coalizione progressista, Renata Giunta. Una passeggiata per le vie di Ortigia, stringendo mani e parlando con la gente. “Dobbiamo crederci, queste elezioni sono importanti”, ha detto l’ex vicepresidente della Camera ai passanti che chiedevano di non consegnare Siracusa alla destra. “Questa deve essere una città dei diritti civili e non dei favori per pochi”, ha poi affermato riprendendo un tema ribadito poco prima da Renata Giunta.
Ad accompagnare Roberto Fico anche il parlamentare Filippo Scerra (M5S), il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, il capogruppo regionale M5S Antonio De Luca e il deputato regionale Carlo Gilistro.
“La visita dell’ex presidente della Camera testimonia l’importanza che Siracusa riveste per il M5S. Siamo presenti con le nostre liste e con i nostri candidati e percepiamo entusiasmo crescente. Anche oggi tra la gente: a Siracusa come a Carlentini”, ha detto Scerra. “Come M5S guardiamo con interesse e fiducia ai risultati. E se nel capoluogo sarà ballottaggio, Roberto Fico ha già detto che tornerà per sostenere il Movimento 5 Stelle siracusano e Renata Giunta sindaca”.
“Siamo stati tra la gente – ha sottolineato Gilistro – per parlare con loro e fare sentire la nostra vicinanza. Abbiamo presentato ai siracusani una proposta trasparente e concreta, come nello stile del Movimento 5 Stelle. Abbiamo una visione del futuro, di come deve essere questa città nel medio e lungo termine, con un occhio a quei servizi che permetteranno un evidente miglioramento nella qualità della vita di ognuno”, ha concluso Gilistro.
Il 26 maggio, intanto, arriverà a Siracusa il presidente del M5S, Giuseppe Conte. In pizza Santa Lucia, alle 19, chiuderà la campagna elettorale siciliana.
Asili, scuole e università: Francesco Italia guarda al futuro, "proseguiremo nostra azione"
“Grazie ai fondi del Pnrr avremo quattro nuovi asili nido, da 400 posti, e quattro nuove scuole per l’infanzia, con 480 nuovi posti. Credo sia chiaro cosa significhi per i più piccoli e le loro famiglie, ma anche in termini di quanto lavoro ciò potrà produrre per la nostra città”. Così in una nota politica Francesco Italia, in corsa per il secondo mandato come sindaco di Siracusa e candidato alle elezioni del 28 e 29 maggio.
“Sulle scuole di proprietà del Comune di Siracusa abbiamo investito più di 10 milioni di euro, e molte di queste sono state già riqualificate, come ad esempio il Giaracà di via Gela, o come nel caso di Belvedere”, sottolinea.
“Molte scuole hanno già ottenuto nuove aule, altre avranno nuove palestre: investire sulla scuola e investire sulla formazione in generale è uno degli strumenti più importanti di crescita della nostra comunità e della società. Inoltre, abbiamo rinsaldato i rapporti con l’università di Catania mettendo a disposizione uno dei nostri immobili più prestigiosi, Palazzo Impellizzeri, che è attualmente oggetto di recupero e ristrutturazione. E stiamo anche per firmare – continua Italia – un protocollo d’intesa con l’Università di Messina per portare a Siracusa nuove facoltà universitarie, tra le quali Economia, Scienze Motorie e Scienze Infermieristiche”.
In caso di riconferma, Italia anticipa di volere “proseguire con le attività educative che sono state promosse nei precedenti cinque anni, mediante l’ideazione e la progettazione del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale, proposto a tutti gli Istituti comprensivi. Saranno impegnate le somme necessarie per gli interventi programmati per i plessi scolastici a valere sui bilanci comunali. A supporto della didattica e di una serena fruizione da parte degli alunni, si proseguirà nella realizzazione delle zone scolastiche attraverso il progetto ‘Il mondo a 30 all’ora’”.
Ruotolo: "Infiltrazioni mafiose nel voto, il Prefetto di Siracusa vigili sulle elezioni"
“Viste le voci sempre più insistenti di un rischio di inquinamento mafioso delle elezioni amministrative, chiedo a Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa di vigilare sul corretto svolgimento delle operazioni elettorali”. Così il giornalista ed ex Senatore Sandro Ruotolo, componente della segreteria nazionale PD, in visita questa mattina presso l’istituto comprensivo Falcone e Borsellino di Cassibile, per l’anniversario della strage di Capaci. “Lo Stato deve fare di tutto affinché i clan mafiosi locali non interferiscano sul voto amministrativo sostenendo candidati a loro legati”. “Il voto – conclude Ruotolo – è la massima espressione di democrazia e deve restare libero da qualsiasi condizionamento”.
Giunta-Italia, fuori i secondi: accuse e repliche, lo scontro infiamma le due coalizioni
Ad infiammare l’ultima settimana di campagna elettorale a Siracusa sono, al momento, le tensioni tra i candidati dell’area di centrosinistra: Francesco Italia da una parte e Renata Giunta dall’altra. Giornate segnate da pizzicotti a distanza e repliche piccate, con in campo pezzi vari delle due coalizioni.
Apre le danze Michelangelo Giansiracusa (Azione): “Mi sono imbattuto, casualmente, in un video in cui la candidata Giunta sostiene che il Comune di Siracusa non consentirebbe al cittadino la possibilità di esercitare il diritto di accesso agli atti, non rilascerebbe ricevute quando si protocolla una pec e non consentirebbe un accesso agevole all’albo pretorio. Circostanze assai lontane dalla realtà”, dice stizzito. “La realtà che descrive Renata Giunta non corrisponde al vero, ed è fortemente lesiva del lavoro svolto dagli uffici comunali dell’ente con in testa i dirigenti, responsabili dell’esercizio del diritto di accesso e del segretario generale, che è il garante della trasparenza e sovrintende al diritto di accesso, il cui registro, nel Comune di Siracusa, viene regolarmente aggiornato semestralmente”, dichiara Giansiracusa. “Abbiamo portato avanti una campagna elettorale incentrata sui temi ed i problemi da risolvere, non abbiamo attaccato nessuno men che meno i dipendenti comunali, ma non possiamo fingere che tutto vada bene come vogliono farci credere”, replica la Giunta. “La macchina amministrativa del Comune di Siracusa è un motore ingolfato anche e soprattutto per le scelte di questa amministrazione che non ha fatto altro che spostare dirigenti e funzionari e modificare gli obiettivi, mortificando e creando malcontento tra i dipendenti. Chiedo intanto al capo di gabinetto Giansiracusa di dissociarsi pubblicamente dall’audio messaggio che il sindaco uscente ha fatto circolare fino a farlo diventare virale tra i ristoratori ortigiani, per distorcere il mio programma elettorale e danneggiare me e la mia coalizione con affermazioni false e ingiuriose”.
Ma intanto è già pronta a scattare una nuova polemica, con l’affondo firmato da Paolo Ficara e Giuseppe Mirabella, entrambi del M5S ed assessori designati dalla Giunta. “L’amministrazione uscente ha tradito gli elettori moderati e di sinistra che pur avevano sostenuto il sindaco Italia che, però, ha spostato il suo baricentro sempre più a destra. Nelle liste che adesso lo sostengono, incredibilmente ci sono espressioni della destra più estrema, quella di Casa Pound, ovvero quelli che si dichiarano ‘a viso aperto’ orgogliosamente neo-fascisti! Da moderati, chiediamo un No convinto al fascismo”. E per rendere ancora più chiaro il messaggio, rincarano la dose: “E meno ci piace il sindaco uscente Francesco Italia che prova ad ingannare nuovamente l’elettorato, travestendosi all’occorrenza da uomo di sinistra ma che ha scelto di condividere il suo percorso politico con la destra più estrema. Spieghi allora cosa ha in comune con Casa Pound, il cui referente territoriale si pone come suo alleato politico”.
La replica, fronte Italia, è affidata a Fabio Granata (Oltre). “Fedina penale immacolata, idee di destra sociale, lavoratore instancabile e umile, animalista convinto e protagonista di volontariato sociale nei quartieri il pericoloso estremista è stato cosi individuato e messo alla gogna pubblica, con il solito disprezzo verso chi ha idee diverse e antagoniste alle loro. Ci sembra evidente che al cosiddetto gruppo dirigente del centro sinistra locale manchi, nella migliore delle ipotesi, la cultura politica e la sensibilità sociale per capire come Oltre non solo predichi il rispetto delle differenze ma lo pratichi nelle idee e nelle persone che le interpretano”.
Critiche anche su Azione, di cui Italia è dirigente nazionale. In questo caso, ad intervenire a difesa del sindaco uscente è Giovanni Di Lorenzo. “Azione sarebbe di centrodestra in quanto a Catania sostiene Trantino ed in Regione governa con Schifani? Sarà la confusione della campagna elettorale a fare affermare queste inesattezze. A Catania, Azione non presenta lista, ma ha candidati in liste civiche a sostegno di Trantino. A Trapani ed a Modica, invece, sostiene il centrosinistra. Inoltre, non avendo deputati regionali, Azione non governa con Schifani, il cui operato politico ha apertamente stigmatizzato in più occasioni”. Finito? No, perchè fa sentire la sua voce anche il Pd: “Il partito di Calenda di cui Francesco Italia è un dirigente nazionale, negli ultimi mesi ha virato drasticamente verso destra sostenendo in queste amministrative siciliane i candidati sindaci di Fratelli d’Italia e della Lega. In Regione pur non avendo deputati fa sentire il suo appoggio a Schifani e a Roma non si contano più le dichiarazioni a favore del Governo e le corrispondenze di amorosi sensi con Giorgia Meloni. Tutto legittimo, per carità, la democrazia è anche questa, l’importante è essere chiari e non prendere in giro gli elettori. La candidatura di Italia è una candidatura politica con forti sbilanciamenti verso il centrodestra”, si legge nella nota del Partito Democratico. Immancabile replica anche qui, con Michelangelo Giansiracusa (Azione). “Abbiamo contestato al governo Schifani la scellerata finanziaria che è stata approvata dalla maggioranza di centrodestra, così come abbiamo sollecitato lo stesso governo ad impugnare la legge di bilancio dello Stato che ha riservato risorse insignificanti sul tema dell’insularità. Sono solo due esempi che dimostrano, chiaramente, che non condividiamo alcunché di questo governo regionale, a cui invece si sono consegnati, aderendo ufficialmente a Forza Italia, due leader regionali della stessa coalizione democratico-progressista che la Giunta rappresenta, ovvero Caterina Chinnici e Giancarlo Cancelleri. Si continua inutilmente, ad alimentare uno sterile scontro ideologico”,
La sensazione è che la battaglia (politica) per un posto al ballottaggio sia già cominciata.
"Riconoscere il valore sociale della donazione di sangue", disegno di legge in Regione
Il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, ha presentato un disegno di legge per l’introduzione di alcuni controlli sanitari gratuiti ed obbligatori per tutti i donatori e le donatrici, aggiuntivi a quelli già previsti dalla legge. Questo permetterebbe ai donatori cessati per raggiunto limite di età o per patologie, di accedere ad una serie di esami con esenzione totale.
In particolare, la proposta del deputato forzista prevede che “sia ai donatori che alle donatrici, con cadenza annuale è effettuato un esame del TSH (Ormone tiroideo); ai soli donatori abituali di età superiore ai 45 anni, con cadenza annuale, è inoltre effettuato l’esame del PSA (Antigene Prostatico Specifico).”
Per i donatori e le donatrici che cessano la loro attività per motivi di salute, il Disegno di legge prevede l’accesso gratuito (se non già previsto per la patologia specifica) “per un periodo massimo di due anni, a tutte le prestazioni sanitarie connesse alla patologia che ha determinato la non idoneità.”
Infine, la proposta di Gennuso prevede che “ai donatori e alle donatrici che risultano non più idonei o idonee per raggiungimento del limite di età, è garantito per tutta la vita l’accesso, nel limite di una volta l’anno, con codice di esenzione T01 ad una routine di screening completa che dovrà essere richiesta dal competente medico di medicina di base”.
Per Gennuso, si tratterebbe di un riconoscimento non solo simbolico, da parte della Regione, per il servizio che i donatori offrono alla collettività.
foto dal web
Big della politica a Siracusa: martedì il ministro Salvini, mercoledì Roberto Fico
Ultima settimana di campagna elettorale, poi dalla mezzanotte di venerdì silenzio e quindi spazio alle urne. E a Siracusa arrivano i big: domani alle 8, incontro con il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Appuntamento all’Una Hotel One, insieme all’eurodeputata Annalisa Tardino e insieme al commissario provinciale di Prima l’Italia, Enzo Vinciullo. Il leader della Lega oggi a Catania ha presentato i lavori della superstrada Ragusa-Catania, con diversi chilometri in territorio siracusano ed ha annunciato il prossimo avvio di cantieri per svariati miliardi in Sicilia. Di questi alcuni in provincia di Siracusa, su tutti il porto di Augusta e la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Temi che saranno verosimilmente trattati anche domani, durante l’incontro con Salvini, a sostegno della candidatura di Ferdinando Messina. Nei giorni scorsi, anche Maurizio Gasparri (Forza Italia) e Giovanni Donzelli (FdI) a Siracusa per la coalizione di centrodestra.
In attesa di Giuseppe Conte, il 26 maggio alle 19 in piazza Santa Lucia, per sostenere i candidati e le liste del M5S, mercoledì 24 maggio arriva Roberto Fico. L’ex presidente della Camera sarà prima a Carlentini, poi a Priolo, quindi a Siracusa ed infine a Buscemi per sostenere i candidati e le liste del Movimento 5 Stelle. Alle 11 a Carlentini il primo appuntamento. Fico sarà in piazza Diaz, dove è stato allestito un gazebo. Poi un simpatico aperitivo al bar Eden – aperto alla cittadinanza – per raggiungere la sala di rappresentanza del Comune. Alle 12.30 Roberto Fico sarà a Priolo, nella sede del M5S di via Angelo Custode 55. Sosta alla Caffetteria Mignosa, quindi una visita alla chiesa dell’Angelo Custode prima di spostarsi su Siracusa. Alle 13.30 previsto pranzo e passeggiata al mercato tradizionale di Ortigia, in via De Benedictis. Fico incontrerà Renata Giunta, candidata sindaca di Siracusa della coalizione progressista, sostenuta dal Movimento 5 Stelle. Ultimo appuntamento in provincia a Buscemi, con visita al comitato elettorale in via Nino Bixio 3. Con Roberto Fico ci saranno anche il parlamentare siracusano Filippo Scerra, il deputato regionale Carlo Gilistro, il vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola e il capogruppo Ars del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca.