Partenariato pubblico-privato per aprire i siti culturali chiusi: proposta di Gilistro (M5S)

La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano al centro di una seduta della quinta commissione Ars, l’assemblea regionale siciliana. Il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle evidenzia come si tratti di un “tema importante, che tocca in pieno Siracusa dove siti archeologici considerati, a torto, minori non sono visitabili per mancanza di personale regionale. E questo succede purtroppo in molte altre parti della Sicilia. Un peccato grave- aggiunge il parlamentare regionale siracusano-  non riusciamo a completare un’offerta culturale di primo piano; spesso ci perdiamo tra competenze e qualifiche sempre più rare negli organigrammi pubblici. E finisce che i turisti debbano fermarsi davanti
a cancelli chiusi per carenze tecniche e burocratiche. Non un bel biglietto da visita, senza considerare i servizi dell’indotto che una migliore offerta potrebbe generare sui territori”.
In attesa dei concorsi pubblici e di una necessaria iniezioni di nuove e giovani figure professionali nel settore dei Beni Culturali regionali, una prima soluzione possibile nell’immediato potrebbe essere da ricercare nelle “formule di partenariato pubblico-privato per la gestione dei piccoli siti archeologici. Resti e vestigia che costituiscono la ricchezza di un luogo e possono diventarlo anche per la sua popolazione-prosegue Gilistro-  A Siracusa viene subito da pensare, ad esempio, al Tempio di Giove o al Ginnasio Romano. Associazioni o gruppi organizzati potrebbero occuparsi dei servizi base per garantire le aperture.
Disponibilità in tal senso non sono mai mancate. Con una corretta regolamentazione, assicurando le dovute garanzie di salvaguardia della parte pubblica ed eliminando gli spazi speculativi, appare questa oggi la soluzione più indicata”, dice ancora Gilistro. “Non dobbiamo inventare nulla, esiste la convenzione quadro di Faro che apre alla
creazione di una rete costituita da enti locali ed associazioni o raggruppamenti per gestire i siti che l’amministrazione pubblica non è in grado di tenere aperti”, precisa l’esponente pentastellato. “Come ha ricordato in Commissione l’archeologo ed esperto di servizi
integrati per i beni culturali, Enrico Giannitrapani, ci sono numerose e positive esperienze di questo tipo a livello nazionale. Come lui, condivido la necessità di tornare ad aprire i cancelli oggi chiusi, stimolando queste formule di partenariato sul territorio siciliano”.




La disordinata crescita di Ortigia, Renata Giunta: "un carico di problemi non governati"

“Questi anni di vorticosa crescita hanno trasformato il volto e le abitudini del nostro centro storico. Ortigia e la zona umbertina soffrono la mancanza di regole e di controlli e l’assenza di una amministrazione che ne abbia veramente a cuore l’essenza”. Così la candidata sindaca della coalizione progressista, Renata Giunta. “Non si dovrebbe restare a guardare e fare finta niente, mascherando tutto dietro l’insegna di uno sviluppo turistico non governato. Occorre riprendere in mano la situazione e garantire a tutti, operatori turistici, fruitori e residenti, regole certe e limiti condivisi”.
Sbagliato, per la Giunta, ridurre tutto ad una “contrapposizione tra residenti esasperati e esercenti che devono lavorare” perchè “il caos di Ortigia, l’inquinamento acustico, la Ztl timida, il carico e scarico non normato, il decoro urbano non fatto rispettare, la mancanza di trasporti urbani, i rifiuti che straboccano dai cestini, i carrellati sui marciapiedi, le auto in divieto di sosta, gli scivoli dei disabili occupati dai tavolini, i parcheggi fatiscenti, le intere zone abbandonate a loro stesse e lasciate all’abusivismo più sfrenato, non creano problemi solo ai residenti, ma anche ai turisti, ai siracusani che vorrebbero passeggiare serenamente in centro, agli albergatori che vedono i loro ospiti fuggire a gambe levate, ai ristoratori che hanno scelto qualità e legalità e si vedono accerchiati da friggitorie senza cappa e dehors fatiscenti”.
Cosa fare per riportare ordine? “Non servono nuove regole, quelle ci sono già e sono chiare a tutti, ma serve la volontà di farle applicare”, la risposta della candidata progressista. “Invece, in questi anni, abbiamo assistito ad un costante arretramento, ad una svendita di princìpi e dichiarazioni disattese, ad una Caporetto della legalità e delle ‘risposte muscolari’. «Ecco, per noi Ortigia può e deve diventare un posto migliore. Un posto migliore per chi vuole viverci. Un posto migliore per chi trascorre qui le sue vacanze. Un posto migliore per chi vuole lavorare, fare impresa e creare servizi. Senza regole e senza legalità, i milioni di visualizzazioni social continuamente sbandierate dal sindaco, non servono proprio a niente”.




Periferie, disagio e degrado. Il progetto di Edy Bandiera: "Rilancio"

“Siracusa ha molto da reinventarsi nei prossimi anni per le aree urbane marginali sviluppatasi negli anni novanta come Mazzarrona, Tivoli, Pizzuta, Tremilia, Contrada Isola e derivati, Arenella, Fanusa e prim’ancora Ognina e Fontane Bianche. Oggi sono aree dove si respira malessere sociale per il ritardo delle politiche pubbliche”. Lo sostiene il candidato sindaco Edy Bandiera (Identità Siracusana).
“Siracusa deve guardare molto all’integrazione territoriale come non hanno fatto i suoi predecessori, ad iniziare con le frazioni di Belvedere e Cassibile, isolate e sofferenti di servizi”, prosegue. “Non devono esistono cittadini di serie B, come le periferie decentrate in cui abitano. La città va riconsiderata nel suo complesso, decoro e sicurezza vanno garantite al centro così come ai margini del suo perimetro urbano. Zone degradate con nuclei di villette di recente edificazione all’abbandono, con strade lunari che mettono a dura prova gli ammortizzatori dei mezzi che vi transitano. Nelle aree periferiche si notano costantemente macro e micro-discariche di rifiuti di ogni genere, dagli sfalci di potatura agli ingombranti ai materiali pericolosi”. Nella sua analisi, Bandiera inserisce poi “un’inadeguata offerta di servizi, mobilità e qualità urbana” che finirebbe per amplificare il disagio.




Elezioni a Siracusa: sono state presentate 25 liste per 8 candidati sindaco

Sono in tutto 25 le liste presentate per il rinnovo del Consiglio comunale, collegate ad 8 candidature a sindaco di Siracusa, presentate entro la scadenza di legge. La pratica passa adesso alla Commissione elettorale circondariale per il controllo della regolarità formale e sostanziale delle liste e della documentazione.
Delle 25 liste, 4 quelle a sostegno del sindaco uscente Francesco Italia: Francesco Italia Sindaco, Oltre movimento per la rigenerazione, Noi per la Città e Siracusa più verde; 7 liste sono a sostegno del candidato sindaco Ferdinando Messina: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima l’Italia- Siracusa Protagonista, Insieme, Democrazia Cristiana, Laboratorio Civico e Mpa; 4 le liste a sostegno del candidato sindaco Renata Giunta: Renata Giunta Sindaca, Pd, Movimento 5 Stelle, Lealtà e Condivisione; 3 le liste a sostegno del candidato sindaco Giancarlo Garozzo: Fuori Sistema, Grande Siracusa e Siamo Siracusa; 3 le liste a sostegno di Edy Bandiera: Udc, SSiracusa al Futuro e Lista con Edy Sindaco; 2 le liste a sostegno di Roberto Trigilio: Nord chiama Sud e Trigilio Sindaco Sicilia Vera; 1 la lista a sostegno di Michele Mangiafico, Movimento Civico 4; ed 1, Vespri Siracusani, a sostegno di Abdelaaziz Mouddih detto “Aziz”.




Quattro liste e cinque assessori designati per la corsa al secondo mandato di Francesco Italia

Sono cinque gli assessori designati da Francesco Italia per la sua squadra di governo cittadino, in caso di riconferma. I nomi sono stati indicati all’atto di presentazione delle liste che lo sostengono nella corsa verso il secondo mandato. I primi “cinque” sono Teresella Celesti (dirigente scolastica), Salvatore Consiglio (bancario, figlio del compianto Nino), Giuseppe Gibilisco (campione del mondo di salto con l’asta), Giancarlo Pavano (docente)
e Barbara Ruvioli (docente ed ex funzionaria Arpa).
Sono quattro le liste presentate con il relativo incartamento ed ammesse alla competizione elettorale: Francesco Italia Sindaco, Oltre movimento per la rigenerazione, Noi per la Città e Siracusa più Verde.
Nei giorni scorsi anche Carlo Calenda, leader nazionale di Azione, ha raggiunto Francesco Italia per alcuni incontri privati. Attesi anche suoi interventi pubblici a Siracusa, nelle ultime giornate di campagna elettorale.




Sei assessori designati, la coalizione progressista presenta la squadra di Renata Giunta

Presentata anche da Renata Giunta (coalizione progressista) la lista dei suoi assessori designati. Si tratta di Glenda Raiti (avvocato), Diletta Piazzese (legale esperto in diritto civile e amministrativo), Marco Monterosso (dirigente Pd Siracusa), Carlo Gradenigo (imprenditore), Giuseppe Mirabella (esperto in materie ambientali) e Paolo Ficara (ex parlamentare nazionale). Curiosità: l’età media dei sei assessori designati da Renata Giunta è di poco superiore a 44 anni, una delle più giovani.
“Sono estremamente soddisfatta della squadra assessoriale che abbiamo presentato contestualmente alle liste. E ringrazio per questo i partiti e i movimenti della colazione democratica e progressista che hanno fornito nomi di spessore, rendendo la mia scelta molto più semplice del previsto”, commenta Renata Giunta.
Quattro le liste depositate a sostegno della sua candidatura: Lista Renata Giunta Sindaca, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Lealtà e Condivisione.
“È una squadra politica che bilancia la definizione di una visione per la città, che si incarna con il programma e la concretezza di alcuni profili professionali. Una squadra che, a dispetto della giovane età anagrafica, dispone di spiccate competenze politiche, amministrative, gestionali e legali: una combinazione formidabile di esperienza e idee innovative”.

I candidati al Consiglio Comunale

Lista Renata Giunta Sindaca
Renata Giunta, Gianvincenzo Favacchio, Concetta Malfitano, Cristiano Celesia, Maria Caltabiano, Giuseppe Finocchiaro, Cettina Bongiovanni, Erika Sacco, Maurizio Cappuccio, Giovanni Vivinetto, Renata Piazza, Luciano Veneziano, Mariolina Lo Bello, Martina Aiardo, Antonio De Geronimo, Liliana Bosone, Elisa Arana, Marina Massaro, Sara Raccosta, Marilia Di Giovanni, Corrado Carrubba, Vadim Tarasevich, Francesca Cannarella, Giuseppe Patti, Salvatore Chilardi.

Partito Democratico
Massimo Milazzo, Valentina Alicata, Lucia Angelico, Antonio Caliò, Sara Campo, Giovanni Cannata, Domenica Cassia detto Mimmo, Dario Cortese, Fabio Fazzina, Luciana Formica, Giusy Genovesi, Rosaria Giaccone, Emanuela Giuffrida, Angelo Greco, Chandralal Haputantiri Haputhantirige detto Lal, Elena La Braca, Giovanni Lanzafame, Sergio Pillitteri, Santino Romano, Ylenia Rossitto, Vincenzo Ruggieri detto Enzo, Luca Santoro, Santo Scibilia, Francesco Sgarlata, Maria Ubbriaco detta Mariella, Martina Valente, Sara Zappulla

Movimento Cinque Stelle
Emmanuele Scuderi, Flavia Sparatore, Chiara Gemma Valenti, Salvatore Vella, Dario Viglianisi, Omar Alfieri, Enza Arangio, Lucia Basile, Dario Bianca, Francesco Burgio, Christian Carciolo, Antonio Cardile, Giovanni Cerenzia, Raffaele Chiaia, Manuela Ciambrone, Alfio Cottone, Stefano Ermellino, Silvia Ficara, Paolo Lanteri, Vincenzo Macario, Elena Magnano, Corrado Magrì, Ella Malerba, Cristina Merlino, Lucia Micciulla, Roberto Mollica, Valeria Nigri, Giorgio Orlando, Roberto Parlatore, Enrico Piazza, Maurizio Rossitto, Carmelo Russo.

Lealtà Condivisione
Carlo Gradenigo, Alessandro Acquaviva, Antonio Andolfi, Maria Assenza Parisi detta Tati, Gaetana Bottaro detta Tania, Paolo Bruno,Lorenza Campanella, Maria Chiara Casella, Marcella Cifali, Simona Cascio, Renato Chinigò, Immacolata Di Guardo detta Cetty, Antonio Ferrara detto Antonello, Monica Fiumara, Aldo Gennaro, Fabio Gibellino, Renata Giordano , Corrado V. Giuliano, Concetta La Leggia, Luigi Lega, Damiano Marchisio, Alessandra Menta, Giuseppina Nanè, Antonio Paguni, Vincenzo Pennone detto Enzo, Luca Piccione, Giovanni Romano , Salvatore Signorelli detto Salvo, Silvana Sindona, Alessandra Trigilia, Paolo Tuttoilmondo.




Le strane elezioni di Buccheri: un solo candidato sindaco, dovrà battere astensionismo

Il 28 e 29 maggio si voterà anche a Buccheri. Nel suggestivo borgo, cosa curiosa, c’è solo una lista (RipartiAmo Buccheri) ed è quella collegata al solo candidato sindaco, ovvero l’uscente Alessandro Caiazzo. Gli elettori di Buccheri, in sostanza, non dovranno fare troppa fatica nel decidere. Caiazzo viaggia quindi verso il terzo mandato, ma per riuscirci dovrà battere comunque un concorrente: l’astensione. Per convalidare il risultato delle elezioni dovrà, infatti, recarsi a votare il 50% degli aventi diritto a Buccheri. Altrimenti sarà un commissario a gestire il Comune montano.
“Avremmo potuto scegliere di trovare altre soluzioni per evitare di competere con il quorum, ma riteniamo che l’Amministrazione Comunale, anche se proposta con una sola lista, debba essere legittimata dal voto dei cittadini che, esprimendolo, confermano di voler essere amministrati dall’organo politico”, ha spiegato Alessandro Caiazzo.
“Disertare le urne, o invitare a disertarle per boicottaggio, sarebbe un atto irresponsabile ed un potenziale danno per Buccheri”, aggiunge ancora il sindaco uscente.




Tre liste e sei assessori per la coalizione Identità Siracusana, a sostegno di Edy Bandiera

Depositata all’Ufficio Elettorale anche la candidatura a sindaco di Edy Bandiera, con le tre liste collegate: Edy Bandiera Sindaco, Udc Siracusa e Siracusa al Futuro. Con le liste, presentato anche il programma ed i nomi degli assessori designati.
Nuove le previste deleghe assessoriali alle periferie, alle ex frazioni di Belvedere e Cassibile, alle Contrade Marine e alla destagionalizzazione dell’offerta turistico ricettiva. Sei gli assessori designati, “una unione di esperienze diverse ma complementari tra loro. Dalla cultura alla imprenditoria, dall’esperienza contabile e commerciale alle competenze legali, dalla esperienza politica amministrativa alla competenza in materia sanitaria, dal mondo dello sport all’ambiente”, la presentazione di Bandiera.
I nomi: Nadia Garro (medico cardiologo), Joe Bianca (editore), Pierluigi Chimirri (avvocato, commissario UDC), Sergio Paparo (commercialista), Alessandro Spadaro (imprenditore, già assessore allo Sport e all’ambiente del comune di Siracusa), Egizio Zaccaria (avvocato).
“Noi, alternativa ad un centro sinistra che, seppur diviso, ha mal governato questa città negli ultimi dieci
anni con il tandem Garozzo/Italia ed unica alternativa ad una coalizione di centro destra litigiosa e ancorata a metodi da manuale Cencelli che non tiene conto di merito e competenze”, le parole di Bandiera.

I candidati della lista “EDY BANDIERA SINDACO”
Rosario Aloisi
Danilo Angeloni
Tiziana Bandiera
Daniele Bosco
Andrea Camelia
Isabella Campisi
Francesco Candelari
Giuseppe Carnazzo
Carmelo Cassone
Alessandro d’ignoti Parenti Detto Sandro
Salvatore Dugo
Alberto Francica Nava
Nadia Garro
Rosario Giacchi
Giuseppe Incremona Detto Peppe
Fiorella La Fauci
Maria La Runa
Rita Liberti
Piero Maltese
Carmelina Marsilla, Detta Carmen E Masilla
Stefania Matarrese
Matteo Melfi, Detto Menfi
Simona Minniti
Sergio Paparo
Peppe Piccione
Francesco Riscica
Valentina Sabini
Alberto Santoro
Alessia Salerno
Giovanni Schiavone, Detto Luca
Giorgia Seguino
Francesco Sorano, Detto Franco

I Candidati Della Lista “Udc Siracusa”
Chimirri Pierluigi, Detto Pigi,
Agliano’ Morena
Annino Francesco
Annino Maria
Baglieri Massimo
Blanco Giovanni
Caruso Rosario, Detto Peppe
Cassia Emanuele
Catalano Caterina, Detta Katia
Catinello Salvatore
Costa Roberto
Cricchio Lucia, Detta Asia
Cuce’ Gianna Paola
Davi’ Sebastiano
Fazzina Francesco
Gara Bruno
La Rosa Nunzialba, Detta Alba
Miraglia Sebastiano
Longo Laura Domenica
Novara Luca
Panioto Giuseppe
Pieri Giuliana
Pugliese Cristina
Salerno Giuseppe
Salerno Marcello
Sanna Andrea
Sapienza Ercole
Sipala Luca
Stante Luca
Tomasello Beatrice
Vassallo Giorgia
Vetrano Rosa, Detta Rosamaria

I candidati di “Siracusa al Futuro”
Bianca Giuseppe, Detto Joe
Portella Giovanna, Detta Marino
Formica Gaetana
Formica Rosetta
Di Rosolini Giancarlo
Rabbito Claragibilisco Ottavio
Capizzi Carmela, Detta Carmen
Costa Alessandro
Dell’aquila Giuseppe
De Luca Maria, Detta Stefania
Campisi Antonina
Portella Lucia
Perricone Natale
Portella Gerlanda
Giurdanella Daniele
Franza Annalisa
Carnevale Carmelo
Giudice Loredana
Catalano Giovanni
Perna Carmela
Rametta Lucia
Ficarri Giuseppe
Drago Angela
Cantaro Giuseppe




Per 8 candidati in Italia il sostegno di "Facciamo Eleggere": uno anche a Siracusa

Per le elezioni amministrative di questa primavera, il Forum Disuguaglianze e Diversità e il comitato Ti Candido lanciano in Italia la campagna “Facciamo Eleggere”. Otto persone, donne e uomini, candidati da Vicenza a Siracusa, con al centro della loro azione politica la lotta alle disuguaglianze e la giustizia sociale e ambientale, trovano il sostegno dei promotori dell’iniziativa.
Facciamo Eleggere raccoglie fondi per le campagne di questi candidati e candidate e li sostiene con idee, consigli, formazione e, quando eletti, promuove scambi e la costruzione di una comunità di elette ed eletti per la giustizia sociale e ambientale. I soldi raccolti provengono da piccole donazioni di singoli cittadini che donano alla raccolta fondi della campagna, aperta fino alla scadenza elettorale.
Dal 2019, anche grazie al contributo di chi ha partecipato al crowdfunding, prima il Comitato Ti Candido e poi la campagna “Facciamo Eleggere”, che vede coinvolto anche il Forum Disuguaglianze e Diversità, hanno portato dentro le istituzioni 40 politici e politiche, tra consiglieri regionali, sindaci e consiglieri e consigliere comunali.
Gli otto selezionati hanno condotto in questi anni battaglie per evitare progetti ambientalmente dannosi, si sono fatti promotori di iniziative per il supporto a bambini e ragazzi, di festival e momenti di aggregazione, di partecipazione cittadina e di discussione politica. Hanno a cuore la riduzione delle disuguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionali, la lotta alla crisi climatica con attenzione alle sue ricadute sociali, il miglioramento delle condizioni di vita di cittadini e cittadine.
Distribuiti in sette regioni d’Italia, tra loro ci sono 3 donne, 6 under 40 e vengono da diverse esperienze civiche o di partito. Due sono candidati sindaci e sei sono aspiranti consiglieri e consigliere. A Siracusa c’è l’avvocato Paolo Tuttoilmondo, vicino a Legambiente e candidato al Consiglio comunale per Lealtà e Condivisione. “Vogliamo continuare in un percorso che ha dato buoni frutti. Cambiare le cose dalle città e dai paesi, innovare e mostrare anche al livello nazionale che la precarizzazione del lavoro e l’assenza di idee su come affrontare bene e rapidamente la transizione ecologica non sono l’unica strada possibile”, spiegano i promotori dell’iniziativa.




Una coalizione nella coalizione, Gradenigo lancia la "nuova" Lealtà & Condivisione

Nella coalizione progressista a sostegno di Renata Giunta Sindaca, con Pd e Movimento 5 Stelle c’è anche la lista “Lealtà e Condivisione Progressisti Verdi Sinistra”. Un progetto politico che nasce dall’unione dell’esperienza civica e amministrativa del gruppo Lealtà & Condivisione x Siracusa con le forze politiche di Sinistra Italiana, Verdi, Assemblea Costituente Verso Il Partito Del Lavoro, + Europa, Partito Socialista e Radicali.
Carlo Gradenigo, presidente del Lealtà e Condivisione, è uno degli assessori designati dalla Giunta. Sabato 6 maggio, alle 10.30, in piazza Santa Lucia, la presentazione della lista composta da 31 candidati. “Solidarietà, giustizia sociale e ambientale i nostri valori”, spiega Gradenigo che pone L&C “sul piano politico e amministrativo, in netta discontinuità con il metodo imposto dall’attuale amministrazione e dal centrodestra siracusano”.