Il nuovo commissario cittadino di Fratelli d’Italia è Paolo Romano

Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Siracusa, Paolo Romano è il nuovo commissario cittadino del partito.
La nomina è stata decretata oggi dal commissario provinciale Salvo Coletta, con il parere favorevole all’unanimità del coordinamento provinciale.
Il commissario cittadino avvierà da subito verifiche sullo stato dei circoli nel comune capoluogo, nelle more di un’assemblea comunale di tutti gli iscritti che non potrà che tenersi solo dopo le imminenti elezioni europee.
“Con l’esperienza di Paolo Romano a servizio della città di Siracusa – dichiara Coletta – restituiamo un punto di riferimento necessario a tesserati e simpatizzanti. Dal territorio arriveranno le proposte migliori per affrontare la sfida europea”.
Il consigliere comunale e dirigente regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, si è congratulato con Paolo Romano per la nomina fatta dal commissario provinciale del partito.
“Con Paolo Romano condivido la militanza nella destra politica già dai tempi di Alleanza Nazio-nale e sono certo di potere contribuire alla necessaria riorganizzazione portando in dote il radica-mento sulla città e l’esperienza maturata dall’attività svolta da anni sul territorio insieme agli iscritti del circolo Aretusa, che ho fondato e che ho il piacere di presiedere”, dichiara Paolo Cavallaro.
Paolo Cavallaro.




Europee, aperta la campagna elettorale di Edy Bandiera

Aperta ufficialmente la campagna elettorale a supporto della candidatura alle Europee del siracusano Edy Bandiera con la “Lista Libertà con Cateno De Luca”. La convention di apertura si è svolta al centro congressi dell’Open Land, alla presenza di un migliaio di persone, dal capoluogo e dai comuni della provincia, a supporto dell’attuale vicesindaco, in vista dell’appuntamento dell’8 e del 9 giugno. Hanno, inoltre, hanno portato il loro saluto, i sindaci di Riposto, Davide Vasta, di S. Agata Li Battiati, Marco Rubino, oltre al presidente del Siracusa Calcio, Alessandro Ricci, con l’amministratore delegato Salvo Montagno e il direttore generale Alessandro Guglielmino. Al tavolo, il segretario regionale di Sud chiama Nord, Danilo Lo Giudice, il consigliere comunale Nadia Garro e il coordinatore comunale Alessandro Spadaro. E’ saltata, invece, la presenza del leader Cateno De Luca, ricoverato per un malore che ha determinato la decisione, da parte dei medici, di uno stop di qualche giorno ai suoi impegni per la campagna elettorale. Fra i temi al centro, “il deficit di rappresentanza del nostro territorio, con notevoli conseguenti difficoltà per l’amministrazione locale”. Questo sarebbe il motivo principale che ha spinto Bandiera ad accettare la nuova sfida. Un eventuale impegno in Europa passerebbe attraverso alcune delle priorità del territorio. Bandiera ha messo in evidenza diverse tematiche, molte delle quali affrontate nel corso del suo mandato da assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, ambito che vive attualmente una fase di profonda crisi, acuita dall’emergenza siccità.




Riapertura della Biblioteca di Grottasanta, il Pd “Grande soddisfazione”

L’assessorato alla Cultura e la II Commissione si sono riuniti, nella giornata di ieri, per la riapertura della Biblioteca di Grottasanta, alla Mazzarrona. La biblioteca, che torna fruibile, nei mesi scorsi ha subito importanti lavori di ristrutturazione. Alla riapertura hanno partecipato l’assessore alla Cultura Fabio Granata, i componenti della II Commissione consiliare e i vertici dell’assessorato alla Cultura, Cascio e Marino.
“Siamo estremamente lieti che la biblioteca abbia potuto riaprire i battenti e che anche questo presidio sia stato ripristinato: le biblioteche rappresentano punti nevralgici per la vita della città e connettori fondamentali con tutti i luoghi della formazione. Risulta infatti fondamentale rendere la struttura – e, come questa, tutte le altre – idonea a garantire al personale un luogo di lavoro degno e agli utenti un rifugio e un punto di riferimento accogliente e fornito”, sottolinea il gruppo consiliare del Partito Democratico.
“I lavori di ristrutturazione della Biblioteca Grottasanta, come pure l’intero sistema bibliotecario, sono stati più volte oggetto di dibattito in consiglio comunale e della commissione stessa che si confermano sensibili al tema e si dimostrano in grado di tenere alta l’attenzione. Le biblioteche comunali sono tema centrale del dibattito e come tali vanno trattate. Il gruppo consiliare del PD ritiene fondamentale affrontare con sistematicità la gestione del patrimonio librario ed è pronto fin da ora ad affrontare il tema della biblioteca centrale e dell’edificio in cui ha sede. Il gruppo consiliare ha, infatti, sempre dichiarato contrarietà alla vendita dell’immobile e nelle prossime settimane intende dare il proprio contributo in merito al futuro dell’edificio e al trasferimento del patrimonio librario”.
Il gruppo consiliare del PD è fermamente convinto che la costruzione di percorsi culturali e la strutturazione dei suoi centri attivi di propulsione siano una delle principali traiettorie di sviluppo futuro della città.




Marco Angelino è il nuovo segretario di “Priolo Cambia”

Marco Angelino è il nuovo segretario di “Priolo Cambia”. Angelino subentra a Riccardo Marotta, che ricoprirà il ruolo di vicesegretario.
“A Riccardo Marotta vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. Queste rinnovate cariche rispondono ad un nuovo assetto organizzativo atto a promuovere e incrementare un percorso di crescita e fattiva collaborazione all’interno del movimento stesso e non solo”, scrive in una nota il gruppo “Priolo Cambia”.




Paolo Cavallaro: “Rilanciare FdI, commessi errori in passato. E troppi addii”

Con Salvo Coletta nuovo commissario provinciale di FdI, una delle voci critiche interne ai meloniani siracusani si augura che il partito torni ad avere “una visione aperta ed accogliente, finora non percepibile”. Sono parole di Paolo Cavallaro, consigliere comunale di Siracusa in quota FdI. In passato, ha mostrato di non aver condiviso o gradito alcune scelte e il clima di prolungato scontro con gli alleati del centrodestra.
“Sono certo che Salvo Coletta sarà equilibrato nello svolgimento del proprio ruolo, rispettando le diverse sensibilità che convivono nel partito, ripagando la fiducia che ha ricevuto dai vertici del partito”, dice ancora Cavallaro. Trovano conferma, quindi, le voci di mal di pancia interni al partito per la gestione di questi ultimi mesi. Dopo l’exploit elettorale, due consiglieri comunali lasciarono subito FdI a Siracusa. Nelle settimane scorse, stessa decisione ha assunto Damiano De Simone, riducendo a soli due consiglieri la presenza del partito tra i più votati. La scorsa settimana, poi, le dimissioni del presidente provinciale Peppe Napoli “per impegni professionali”. Dimissioni seguite da quelle del referente cittadino Ciccio Midolo e da quelle di Christiane D’Angelo (collegio probiviri) e Aziz, ex candidato sindaco.
“Auguro a Salvo Coletta un buon lavoro e offro la mia disponibilità, come sempre, per il rilancio del partito strozzato da precedenti gestioni sbagliate che hanno determinato clamorose fuoriuscite e sconfitte elettorali.
Il dibattito e il confronto interno, sulla scia del pensiero storico della destra italiana, deve essere metodo imprescindibile nell’elaborazione di idee e progetti per il territorio”, rincara la dose Paolo Cavallaro.
Coletta conferma la tendenza “avolese” interna a FdI Siracusa, con Luca Cannata indiscusso leader insieme alla sorella Rossana.




Salvatore Coletta nominato commissario provinciale di FdI

Il commissario provinciale di FdI a Siracusa è Salvatore Coletta. La nomina arriva da Roma dopo le inattese dimissioni del presidente provinciale Giuseppe Napoli “per esigenze familiari e impegni professionali”.
Dirigente sindacale della polizia di Stato e presidente del Consiglio comunale di Avola, Coletta ha ricevuto ieri sera la nomina, a firma del presidente nazionale Giorgia Meloni. Soddisfazione viene espressa dai parlamentari di Fratelli d’Italia, Luca Cannata e Carlo Auteri, per la rapida e condivisa soluzione: “andiamo avanti nel segno del fare, del merito e dei nostri valori – dicono i due deputati -. Salvo farà bene e sarà all’altezza dell’incarico, essendo già stato in questi anni responsabile elettorale del partito per la provincia. Una nomina arrivata in tempi rapidi in attesa di un successivo congresso”.
Il partito è al lavoro in vista delle imminenti elezioni europee, senza dimenticare le contestuali elezioni amministrative a Pachino. “Farò del mio meglio per organizzare il partito sin da subito in considerazione delle imminenti elezioni europee. Questo incarico mi consente di esercitare con ancora maggiore dedizione il mio impegno politico che già sin dal 2001 mi ha visto essere partecipe a Palermo del circolo di Alleanza Nazionale con il commissario regionale Giampiero Cannella”.
Salvo Coletta è delegato provinciale del sindacato di polizia Coisp (Coordinamento per l’indipendenza Sindacale delle forze di Polizia). Dal 1999 ad oggi in Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Noto. Dal 2001 al 2004 membro del del circolo di Alleanza Nazionale di Palermo. Nel 2017 eletto consigliere comunale lista civica Avola la nostra terra (lista federata a FdI). Nel 2022 eletto nuovamente consigliere comunale lista civica Avola la nostra terra (lista federata a FdI) ed eletto alla presidenza del Consiglio comunale. Nel 2023 eletto come componente nel congresso provinciale di Fratelli d’Italia con il maggior numero dei voti.




Amministrative a Pachino, Ricupero “Sostenibilità e interventi sulla viabilità per valorizzare Marzamemi”

Emiliano Ricupero, candidato a sindaco di Pachino in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, ha incontrato commercianti di Marzamemi per confrontarsi sui temi che interessano il borgo marinaro.
Diverse le tematiche affrontate, molte delle quali hanno caratterizzato l’attività di Ricupero nei due anni da consigliere comunale: dalla gestione della zona a traffico limitato alla regolamentazione degli spettacoli musicali, dalla tutela dell’ordine pubblico alle problematiche di carattere idrico e fognario che hanno interessato la zona.
“È stato un confronto costruttivo – ha detto Ricupero – caratterizzato da un atteggiamento propositivo. Abbiamo posto l’attenzione sui tanti problemi che affrontano gli imprenditori ogni giorno, prospettando le soluzioni possibili. Chi amministra, infatti, deve fare gli interessi dei commercianti, creando i presupposti affinché godano delle condizioni migliori per svolgere le rispettive attività. Il nostro obiettivo, inserito nel programma elettorale, è rendere Marzamemi un luogo attrattivo e sostenibile. Puntiamo al noleggio a lungo termine – da parte del Comune – di autobus elettrici gestiti da cooperative sociali che permettano il collegamento tra il borgo, Pachino, il cimitero e le contrade limitrofe”.
Sulla viabilità, il candidato a sindaco ha aggiunto: “Serve una rivalutazione di via Marzamemi e del Lungomare Starabba, che passa necessariamente da una revisione del regolamento della Ztl. L’unico modo per fornire soluzioni ai commercianti è collaborare con loro, avere un confronto aperto e costante con le categorie e le associazioni, con l’obiettivo di tutelare e far crescere il borgo”.
Lo sviluppo del borgo marinaro passa anche da una gestione oculata della movida. Negli ultimi anni, la regolamentazione della movida è stato un argomento spinoso. A chi amministra tocca fare scelte equilibrate, gestendo spazi e orari per gli spettacoli live ed evitando sovrapposizioni tra le attività. Marzamemi non è solo una vetrina ma una realtà territoriale da tutelare” conclude Ricupero.




Nuova adesione a Fratelli d’Italia: entra Lucia Saraceno

Una nuova adesione a Fratelli d’Italia in provincia di Siracusa: Lucia Saraceno, imprenditrice di Melilli. Il parlamentare FdI, Luca Cannata, vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, esprime il suo benvenuto all’ingresso dell’imprenditrice e consigliere comunale nelle file di Fratelli d’Italia. “La scelta ragionata e motivata di Lucia Saraceno di aderire a Fratelli d’Italia arricchisce il partito con la sua esperienza e il suo impegno per il territorio – dichiara il parlamentare – La sua decisione di unirsi a noi riflette il crescente consenso e la fiducia nel nostro progetto politico, improntato ai valori della libertà, della solidarietà e della tutela del patrimonio culturale italiano. L’ingresso di Lucia rappresenta un ulteriore rafforzamento delle nostre fila, dimostrando che Fratelli d’Italia continua a essere il punto di riferimento per chiunque condivida il nostro impegno per un’Italia più giusta, sicura e prospera. Sono contento di poter contare sull’apporto e l’energia di Lucia, che si impegna a lavorare insieme per portare avanti le istanze e le necessità dei cittadini, nel rispetto della tradizione e dell’innovazione”.
Il partito è in attesa del nuovo presidente provinciale, dopo le dimissioni di Giuseppe Napoli.




Una fondazione per Siracusa Capitale della Cultura, 50mila euro dal Consiglio comunale

Cinquantamila euro per sostenere la candidatura di Siracusa a Capitale Europea della Cultura 2033, attraverso una costituenda Fondazione di partecipazione. Il Consiglio comunale ha approvato l’emendamento, presentato dal gruppo Insieme (Scimonelli, Rabbito, Vaccaro). Le risorse arrivano dalla tassa di soggiorno. Un’iniziativa, si legge nel testo dell’emendamento, con cui si vuole “consolidare il rango acquisito da Siracusa nel settore della cultura e della creatività, attrarre e valorizzare la creatività attraverso nuovi talenti ed investimenti, attuare un modello di cittadinanza culturale di dimensione europea fondato sulla co-creazione, coproduzione e condivisione di pratiche artistiche, di favorire l’inclusione sociale attraverso l’arte e la cultura, di promuovere l’innovazione sociale, tecnologica e culturale”.
La Fondazione di partecipazione “è un istituto di diritto privato che persegue uno scopo preciso, definito sin dalla sottoscrizione dell’atto costitutivo. Ne fanno parte soggetti pubblici e privati, tra cui il Comune di Siracusa, quale socio fondatore”, spiega Ivan Scimonelli, capogruppo di Insieme.
“La fondazione di partecipazione è per sua propria natura uno strumento adatto a favorire forme di progettazione partecipata ed ha caratteristiche tali da farne strumento funzionale per il perseguimento di interessi generali, particolarmente in un frangente politico caratterizzato da esigenze di riordino dei conti pubblici e da massicce operazioni di privatizzazione”, aggiunge Scimonelli.
Una forma di partenariato pubblico-privato “attraverso la quale le pubbliche amministrazioni si sono avvalse delle risorse e delle capacità gestionali dei privati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, limitandosi ad esercitare un controllo sul corretto perseguimento degli obiettivi sottesi”.
Siracusa aveva già tentato negli anni scorsi a candidarsi come Capitale Europea della Cultura 2019, senza riuscire ad entrare però nella short-list italiana. Da un paio d’anni, nuovi fermenti per preparare al meglio la candidatura 2033.




Nuovo ospedale, i timori dei sindaci. Pippo Gianni: “Mancano somme, alziamo la voce”

I sindaci della provincia di Siracusa si ritroveranno tra una settimana, lunedì 29 aprile, a Palazzo Vermexio. Discuteranno di sanità ed in particolare della costruzione del nuovo ospedale. A promuovere l’incontro è il primo cittadino di Priolo, Pippo Gianni, che ha raccolto la condivisione interessata del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
L’attesa dell’avvio dei lavori per l’importante infrastruttura sanitaria si è fatta lunga, come la scia di disillusione trentennale che accompagna ogni discorso sulla futura costruzione del nosocomio. “C’è un’assenza totale delle politica”, lamenta Gianni, lungo curriculum alle spalle da deputato regionale e nazionale. “Mancano all’appello altri 47 milioni di euro, forse sono già 50 adesso se non di più perchè nel frattempo la legge sugli appalti è cambiata e bisognerà aggiornare il progetto”, sottolinea su FMITALIA. Ecco allora il motivo che lo ha spinto a chiamare a raccolta i sindaci di una provincia altrimenti senza voce. “Dobbiamo parlare dell’impostazione complessiva. Il commissario straordinario, l’ingegnere Monterforte Specchi, deve essere messo nelle condizioni di esercitare il proprio lavoro. E serve l’intero budget disponibile”.
Il percorso dei sindaci – che non hanno invitato nessun rappresentante dell’Asp di Siracusa – prevede l’invio di un documento al presidente della Regione che a Siracusa aveva assicurato fondi e timing esatti per la costruzione dell’ospedale. “E se non dovessimo trovare ascolto, vorrà dire che ci rivolgeremo come sindaci direttamente al Presidente della Repubblica”.