Evasione fiscale “sistematica”, ristoratore siracusano dai domiciliari al carcere

I domiciliari non sono stati ritenuti misura cautelare idonea e pertanto un noto ristoratore siracusano è stato condotto in carcere a Cavadonna. Ad eseguire la misura, disposta dalla Procura, è stata la Guardia di Finanza aretusea. All’imprenditore viene contestato di essere, anche grazie alla collaborazione di professionisti compiacenti, “il dominus di un sistema criminoso che ha portato al fallimento pilotato di decine di società allo scopo di sottrarsi al pagamento delle imposte per oltre 15 milioni di euro”.
Nelle indagini condotte anche dopo che l’uomo è stato posto ai domiciliari, è emerso che il ristoratore – nonostante il divieto di avere rapporti con i dipendenti delle società ancora in vita e per le quali è stata avanzata proposta di concordato – avrebbe continuato ad incontrare alcuni di questi e ad impartire loro disposizioni lavorative.
I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Siracusa, grazie ad una serie di minuziose analisi dei bilanci, perquisizioni, pedinamenti ed altre attività tecniche hanno ricostruito nel dettaglio l’intero sistema evasivo che avrebbe portato al dissesto societario delle imprese coinvolte, a causa della forte esposizione debitoria “non dipendente – spiegano gli investigatori – da una situazione contingente legata ad esigenze di liquidità sopravvenute, bensì da un modello imprenditoriale che ha escluso dalla gestione, sin dall’origine, il pagamento di tasse, imposte e contributi”.
Lo schema ricostruito dalle Fiamme Gialle sarebbe sempre lo stesso: si cambia il nome della società, ma non anche il luogo d’esercizio, la tipologia di attività esercitata ed il personale. Nella circostanza, per proteggersi da possibili aggressioni patrimoniali, “la rappresentanza legale delle società è stata fittiziamente attribuita ad un soggetto di nazionalità straniera privo di qualsivoglia esperienza nel settore della ristorazione”. La cosiddetta “testa di legno” si occupava, ad esempio, delle pulizie di tutti i locali di proprietà dell’imprenditore arrestato. Il Tribunale di Siracusa, condividendo il quadro accusatorio come emerso dalle indagini e come prospettato dalla Guardia di Finanza, ha emesso un primo decreto di sequestro preventivo di circa 3.000.000 euro nei confronti dell’indagato.




“Non fai la differenziata, ti sospendo i servizi”, linea dura del sindaco di Floridia

“Ho appena firmato una nuova ordinanza per introdurre nuove sanzioni accessorie, oltre ad alcune regole di esecuzione, per il conferimento dei rifiuti da parte dei pubblici esercizi (bar e similari)”. È quanto scrive sui canali social il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Nella giornata di ieri, Carianni aveva informato la comunità che grazie all’attività di contrasto dell’Amministrazione Comunale sull’evasione, considerando l’aumento esponenziale degli incassi sulla Tari, l’aumento che si prefigurava sul conferimento dei rifiuti è stato scongiurato.
L’ordinanza firmata dal primo cittadino nella giornata odierna prevede che gli esercenti dovranno conferire, davanti alla loro attività, rifiuti correttamente differenziate, pena la chiusura del locale nelle seguenti forme: in caso di due multe per errato conferimento chiusura del locale per 7 giorni; in caso di tre multe per errato conferimento chiusura del locale per 15 giorni; in caso di quattro multe per errato conferimento chiusura del locale per un mese.
Inoltre tutti saranno obbligati a pulire e rimuovere i residui di consumazione sul suolo pubblico nel raggio di 30 metri dalla soglia o dal perimetro delle loro pertinenze, pena una sanzione che sarà equiparata agli effetti di quelle su menzionate.
La Polizia Municipale e il personale dell’azienda che gestisce il servizio controlleranno il corretto conferimento ed annoteranno eventuali mancati conferimenti al fine di contrastare e reprimere l’abbandono sul territorio comunale.
“Questa ordinanza nasce, oltre che dalla volontà politica di determinare un processo virtuoso della differenziata, dall’esigenza di ridurre al massimo i quantitativi di indifferenziata e potere velocemente abbattere i costi delle discariche che oggi rappresentano la voce più costosa della TARI”, conclude Marco Carianni.




Consiglio comunale “urgente” sulla riduzione dei mutui con Cassa depositi e prestiti

Il consiglio comunale è stato convocato con procedura d’urgenza per domani alle ore 10. All’ordine del giorno c’è una proposta dell’Amministrazione di rimborso anticipato di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti in riferimento all’attuazione del Bando periferie.
Prima di discutere della proposta, l’assise è chiamata a pronunciarsi sull’esistenza delle condizioni per la convocazione d’urgenza, che è legata al rispetto dei tempi previsti per la richiesta da presentare alla Cdp.




“A Priolo non c’era un Canestro”, un libro per celebrare i 35 anni dallo scudetto della Trogylos Priolo

Ieri pomeriggio, nella palestra del Polivalente, si è tenuta la presentazione del libro di Santino Coppa e Domenico Occhipinti, “A Priolo non c’era un Canestro – un Miracolo tra le Ciminiere”, pubblicato per celebrare i 35 anni dal primo scudetto vinto dalla Trogylos Priolo, squadra che nella sua storia ha conquistato due scudetti e una Coppa dei Campioni.
Presenti tante ex giocatrici, lo storico coach Santino Coppa, il sindaco Pippo Gianni, che ha curato la prefazione del libro.
“Erano i primi anni settanta – ha ricordato il sindaco Gianni – quando, giovane medico, ebbi l’incarico di delegato amministrativo dal comune di Siracusa per guidare l’allora frazione di Priolo Gargallo che diventava Comune. Santino Coppa, giovane insegnante di educazione fisica della scuola media Manzoni, aveva dato il via a quel fenomeno sociale, culturale, sportivo che sarebbe poi diventata la Trogylos. Il mio merito fu quello di percepire che quel ragazzo aveva il fuoco dentro. Mi lasciai coinvolgere dal suo entusiasmo al punto tale che dirottai metà dei 40 milioni di vecchie lire che il comune di Siracusa aveva assegnato alla piccola comunità priolese al fine di costruire una strada. Con quella somma acquistammo un pallone pressostatico che trasformò quello che era il primo campo da basket all’aperto di Priolo in una palestra coperta. Al titolo del Corriere della Sera, chiaro riferimento alla squadra, “Dalla culla al tetto d’Europa”, associavo anche la mia crescita personale e professionale. Sindaco di Priolo divenuto Comune autonomo e poi anche nel 1989 quando fui presente a Ragusa dove vincemmo il primo scudetto. Ancora sindaco di Priolo l’anno dopo quando mi recai a Cesena per vedere le ragazze laurearsi campionesse d’Europa. Poi deputato regionale e nazionale sempre di pari passo con i successi della mitica Trogylos. Con Santino Coppa abbiamo condiviso anche un’esperienza amministrativa perché è stato assessore della mia Giunta. Sarò sempre orgoglioso di essere stato un sostenitore della Trogylos . L’idea – ha concluso Pippo Gianni – è quella di riportare il basket femminile e il nome di Priolo nuovamente in alto. Proprio di questo stiamo discutendo con il nuovo presidente del Siracusa Calcio Alessandro Ricci, presente a Priolo a questo evento”.




Riconoscimenti per il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo

(cs) La Commissione europea ed Europa Nostra hanno annunciato oggi i vincitori per il 2024 degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards, cofinanziati dal programma Europa Creativa dell’Unione europea. Quest’anno, i più prestigiosi premi europei per il patrimonio culturale sono stati assegnati a 26 straordinari vincitori provenienti da 18 Paesi di tutto il continente.
Tra i vincitori di quest’anno c’è il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide, giunto quest’anno alla XXVIII edizione. La rassegna che ogni anno coinvolge migliaia di studenti da tutto il mondo ha vinto l’European Heritage Awards / Europa Nostra Awards nella sezione “Coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini” con la seguente motivazione espressa dalla giuria europea: “Il Festival Internazionale del Teatro Classico per i Giovani contribuisce in modo significativo alla conservazione e alla rivitalizzazione del teatro classico, un elemento del patrimonio culturale immateriale europeo. Il festival ha dimostrato una grande resistenza nel tempo, grazie anche al coinvolgimento su larga scala di una comunità di professionisti. Si distingue per il suo approccio innovativo al coinvolgimento dei giovani nel patrimonio culturale e ha avuto un grande successo nel promuovere un più profondo apprezzamento dei testi classici tra le nuove generazioni. Guardando al teatro greco e romano come fonte di ispirazione, il festival mostra come questo patrimonio sia legato ai valori permanenti della società e della vita europea”.
I vincitori sono stati selezionati dalla Giuria del Premio, composta da 12 esperti di patrimonio culturale provenienti da tutta Europa, dopo la valutazione delle candidature da parte dei Comitati di selezione. Quest’anno sono state presentate 206 candidature ammissibili ai premi da parte di organizzazioni e singoli cittadini di 38 Paesi europei. Sabato 1 giugno, alle 12, al Teatro di Akrai a Palazzolo Acreide è in programma la cerimonia di consegna del premio da parte di Cristina Loglio, vicepresidente di Europa Nostra.
“Il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani – ha dichiarato Francesco Italia, Presidente dell’INDA – celebra la cultura classica e nutre la prossima generazione di appassionati di teatro. Siamo molto orgogliosi anche perché il Festival riveste un ruolo importante perché stimola il discorso sociale, sensibilizza gli studenti su questioni contemporanee e favorisce l’inclusione sociale”:
“Il Festival celebra il ricco patrimonio classico europeo e al contempo si proietta con coraggio verso il futuro, coltivando un profondo apprezzamento per il teatro classico e promuovendo la prossima generazione di artisti e pensatori – sono le parole di Marina Valensise, consigliere delegato della Fondazione INDA -. Questo evento annuale promuove la creatività, la partecipazione e lo scambio culturale. Nel 2023, 2.417 studenti provenienti dall’Italia e da paesi di tutto il mondo hanno presentato 92 straordinari spettacoli, continuando una tradizione che ha coinvolto oltre 50.000 giovani studenti nel corso degli anni”.
Iliana Ivanova, Commissario europeo per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, ha dichiarato: “Il nostro patrimonio culturale è il nostro tesoro collettivo, un ponte che collega il nostro passato, presente e futuro. Occupa un posto speciale nei nostri cuori e nella nostra vita quotidiana, favorendo un senso di appartenenza e di identità”. I Premi del Patrimonio Europeo / Premi Europa Nostra evidenziano il ruolo cruciale di progetti e individui esemplari che si dedicano alla conservazione e alla promozione del nostro ricco patrimonio. Mi congratulo vivamente con i vincitori di quest’anno per i loro straordinari risultati”.
Cecilia Bartoli, mezzosoprano di fama mondiale e Presidente di Europa Nostra, ha dichiarato: “Mi congratulo vivamente con i vincitori di quest’anno degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards per il loro meritato riconoscimento. Premiando questi fantastici progetti creativi, dimostriamo anche il nostro grande impegno a proteggere il nostro patrimonio culturale comune, che è fondamentale per costruire un’Europa più unita, sostenibile e bella. Che i loro esempi ispiratori possano essere seguiti da molti cittadini – professionisti, volontari e amanti del patrimonio – organizzazioni pubbliche e aziende private in tutto il nostro continente e oltre”.
I vincitori saranno inoltre celebrati in occasione della Cerimonia di premiazione del Patrimonio europeo 2024, il 7 ottobre a Bucarest, in Romania alla presenza del Commissario europeo Iliana Ivanova e del Presidente esecutivo di Europa Nostra Hermann Parzinger. Durante la cerimonia saranno annunciati i vincitori del Grand Prix e del Public Choice Award, scelti tra i vincitori di quest’anno degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards e che avranno diritto a ricevere 10.000 euro ciascuno.
La cerimonia sarà un momento culminante del Vertice europeo del patrimonio culturale 2024, che si svolgerà dal 6 all’8 ottobre a Bucarest sotto l’alto patronato del Presidente della Romania, S.E. Klaus Iohannis. Il Vertice, cofinanziato dall’Unione Europea, è organizzato da Europa Nostra in stretta collaborazione con le organizzazioni e i partner del patrimonio culturale, sia pubblici che privati, in Romania.
I sostenitori e gli appassionati del patrimonio culturale sono ora incoraggiati a scoprire i vincitori e a votare online per decidere chi vincerà il Public Choice Award 2024, che avrà diritto a ricevere un premio in denaro di 10.000 euro. È possibile esprimere il proprio voto fino al 22 settembre.




Ex Madonna delle Grazie, il Sunia: “Fondi persi, poco interesse per le fasce deboli”

“Questa Amministrazione comunale sta dimostrando di non nutrire il necessario interesse verso i problemi delle fasce più deboli della cittadinanza”.
Duro il commento di Salvatore Zanghì, responsabile provinciale del Sunia, il sindacato degli inquilini e degli assegnatari, dopo la perdita di quasi 5,5 milioni di euro per il recupero  dell’edificio ex Madonna delle Grazie di Grottasanta, destinato ad un progetto di social housing, per la realizzazione di alloggi per persone senza un tetto. I fondi, reperiti attraverso Agenda Urbana, sono stati revocati per via del mancato rispetto dei tempi entro i quali il Comune avrebbe dovuto completare l’iter burocratico richiesto. La scadenza era fissata per dicembre 2023 ma gli uffici comunali non hanno fatto in tempo, tanto che adesso Palazzo Vermexio tenta di accedere a nuove risorse finanziarie (FUA nello specifico).
“Soldi -ribadisce Zanghì-che sono stati revocati perché non sono stati rispettati i tempi entro i quali occorreva completare l’iter progettuale e burocratico e questo da un lato non fa che rimarcare la drammaticità della situazione alloggiativa in città e dall’altro la ridotta attenzione verso situazioni di grande disagio sociale”.  Zanghì rimarca come ogni anno “aumenti il numero di famiglie siracusane bisognose di alloggi e che partecipano ai bandi di assegnazione per poter ottenere una casa sociale, visto che il loro reddito non consente altre opzioni di affitto. Basti pensare che lo scorso anno si è chiuso con un numero di famiglie iscritte ai bandi di assegnazione di alloggi popolari superiore a 1.200. In vari incontri avuti con il sindaco, Francesco Italia e con i rappresentanti di Amministrazione coinvolti a vario titolo, ci è sempre stata data la massima disponibilità, peccato che alle parole -chiosa del rappresentante del Sunia- non siano seguiti i fatti”.



Cassibile. Troppi incidenti per l’alta velocità: “No dell’Anas agli attraversamenti sopraelevati”

Numerosi incidenti, molti dei quali causati verosimilmente dall’alta velocità.  A Cassibile il problema della sicurezza stradale diventa un “caso”, peraltro di soluzione non semplicissima. Il consigliere comunale Paolo Romano di “Fratelli d’Italia” ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione su questo tema, discusso durante la seduta dedicata al “question time”. La richiesta avanzata all’amministrazione comunale era quella di ricorrere a deterrenti, strumenti che potessero imporre una moderazione della velocità di marcia,  a partire dagli attraversamenti pedonali sopraelevati, da realizzare in via Nazionale, la strada principale, che attraversa Cassibile e conduce verso lo svincolo autostradale. Stessa soluzione è stata richiesta per altre vie “ad altro flusso antropico- ha spiegato il commissario cittadino di FdI- come via degli Ulivi e via Madonna”. Nel caso di via Nazionale, tuttavia, il Comune non avrebbe la possibilità di intervenire come prospettato dal gruppo di opposizione. L’assessore alla Mobilità e Trasporti, Enzo Pantano ha spiegato che l’ipotesi era stata valutata e che l’amministrazione comunale stava procedendo proprio nella direzione immaginata anche dalla minoranza. A fermare tutto è stata, tuttavia, l’Anas, che ha competenza su via Nazionale e che ha, pertanto, richiesto un progetto da dover eventualmente approvare. Improbabile che gli attraversamenti sopraelevati possano essere realizzati. Quell’arteria, infatti,è il collegamento principale utilizzato anche dai mezzi di soccorso (Strada Statale 115). Dover rallentare la loro corsa rappresenterebbe motivo di disagio e rischierebbe di rendere meno valido l’intervento, specialmente nel caso di trasporto di pazienti o comunque in situazioni tali da rendere necessaria un’azione quanto più celere possibile. L’idea, invece, potrebbe essere concretizzata nel caso di strade secondarie, purché ospitino istituti scolastici, come è stato fatto in altre zone della città. “In questo modo, programmando interventi di questo tipo- ha chiarito Pantano- potremo mitigare il problema ma non risolverlo se il rispetto del Codice della Strada e dei limiti di velocità imposti all’interno dei centri abitati non viene tenuto in considerazione e se si continua a non volersi attenere ad alcuna regola”.




Maltrattamenti in famiglia. Dovrà scontare quasi 3 anni di reclusione 55enne di Floridia

Due anni, 9 mesi e 15 giorni di reclusione. Dovrà scontarli un uomo di 55 anni, riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi a Floridia nel 2020.
Il 55enne è stato arrestato dai Carabinieri di Floridia in esecuzione di un provvedimento della Corte d’Appello di Catania.
Dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Un incendio distrugge le cucce per cani realizzate dai volontari: “Inquietante”

Per i volontari che si occupano dei cani vaganti che stazionano nella zona cubano, a Siracusa, è un “fatto inquietante”. Un incendio questa mattina ha distrutto le cucce che erano state realizzate per offrire un ricovero sicuro agli animali, abituati alla presenza dell’uomo e non pericolosi. Il forte sospetto è che si tratti di un incendio doloso, “un avvertimento” secondo Davide Fazio da anni attivo nel volontariato per gli animali vaganti. “I cani non danno fastidio a nessuno. Non vorrei che qualcuno ci abbia voluto far capire che la prossima volta toccherà agli animali…”, spiega. Poi tutto d’un fiato: “Offro mille euro di ricompensa a chiunque ci permetterà di individuare e consegnare alle autorità il responsabile di questo atto”.
L’accaduto è stato opportunamente segnalato alle forze dell’ordine.




Porto Grande all’Autorità di Sistema, manca la consegna. Gilistro (M5S): “La Regione acceleri”

(cs) “Il Porto Grande ed il Porto Rifugio Santa Panagia non sono ancora stati consegnati formalmente all’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale. Nonostante il provvedimento normativo che ha disposto l’inserimento dei porti siracusani nel perimetro di governo della AdSP, ad oggi ancora la Regione Siciliana non ha ottemperato al passaggio di consegne, cosa che impedisce all’Autorità Portuale della Sicilia Orientale di iniziare a studiare e realizzare quegli interventi attesi da troppi anni e mirati al miglioramento delle strutture e della loro operatività. Siamo certi che non ci sia dietro alcun ostruzionismo, motivo per cui ci auguriamo che nel giro di poche settimane la Regione ottemperi a quanto di sua pertinenza”. Il parlamentare Filippo Scerra ed il deputato regionale Carlo Gilistro (Movimento 5 Stelle) tornano così sulla importante vicenda per il rilancio della portualità siciliana, dopo aver sostenuto anche a Roma l’emendamento che ha portato all’inserimento dei porti di Siracusa nell’AdSp della Sicilia Orientale.
“Nei prossimi giorni depositerò un’interrogazione in Ars per sollecitare l’assessorato alle Infrastrutture”, anticipa Gilistro. “Le grandi potenzialità del porto Grande di Siracusa sono state sin qui limitate dalle poche attenzioni della Regione. Ricordo, a tal proposito, che la banchina 2 per le grandi navi non è ancora operativa, i piazzali retrostanti sono in condizioni che ne limitano l’utilizzo e di stazione marittima non si parla più pur essendo fondamentale per un porto che può diventare scalo internazionale”. I lavori al Porto Rifugio di Santa Panagia sono stati rifinanziati,dopo un lungo e complesso iter, con 4,6 milioni di euro a valere sui fondi Po Fesr,