Da oggi operativo il nuovo CAP nel comune di Portopalo di Capo Passero

Il comune di Portopalo di Capo Passero ha un nuovo Codice di Avviamento Postale (CAP): 96026. Poste Italiane informa che i CAP attualmente in uso resteranno comunque in vigore per tutto il 2024.
Il Codice di Avviamento Postale, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, è fondamentale per la lavorazione della corrispondenza, perché ne consente il trattamento automatizzato sia nella fase di smistamento che nella consegna finale da parte del portalettere.
Tale modalità di invio della corrispondenza è stato introdotto in Italia nel 1967, e i CAP sono stati progressivamente modificati ed aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.
In ogni caso, per conoscere i nuovi CAP della propria zona ci si può rivolgere all’Ufficio Postale, contattare il Call Center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 o consultare il sito www.poste.it.




Il seminario “credito d’imposta Zes-procedura di accesso e misura 5.0” in Confindustria Siracusa

Un seminario dal titolo “Credito d’imposta Zes – procedura di accesso e Misura 5.0” si terrà giovedì 30 maggio, dalle ore 15, nella sede di Confindustria Siracusa, su iniziativa del Gruppo Tecnico “Credito, Finanza e Fisco” di Confindustria Siracusa.
Dopo i saluti di Maria Pia Prestigiacomo, Vice Presidente di Confindustria Siracusa con delega al credito, finanza, fisco e infrastrutture territoriali, introdurrà i lavori Giovanni Musso, Coordinatore del Gruppo Tecnico e Presidente della sezione Imprese Metalmeccaniche di Confindustria Siracusa. Interverranno Sebastiano Sartorio Direttore Area Impresa Sicilia Intesa San Paolo e Roberto Lenzi specialista in finanza agevolata e pubblicista del Sole 24 ore.
Il focus è sul decreto-legge n. 124/2023 che istituisce, a partire dal 1° gennaio 2024, la Zona economica speciale per il Mezzogiorno – “ZES unica” che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e che sostituisce le attuali Zone economiche speciali.
Attenzione verrà dedicata al decreto pubblicato Il 21 Maggio 2024 che reca le disposizioni applicative per l’attribuzione del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica.
Le domande da parte delle imprese potranno essere presentate dal 12 giugno prossimo sino al 12 luglio. Le risorse stanziate dal Governo nazionale sono pari a 1,8 miliardi di euro.
Verranno approfondite le modalità di fruizione del nuovo credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025 in relazione al “Piano transizione 5.0”.
L’obiettivo della misura è sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetico delle imprese.




Fondo Sviluppo e Coesione, firmato l’accordo: nel siracusano meno di 400mln di euro

Nel pomeriggio siglato a Palermo l’Accordo per il Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021-2027 tra governo centrale e Regione Siciliana. Al teatro Massimo è arrivata per l’occasione la premier Giorgia Meloni, accolta dal presidente Schifani.
L’accordo siglato vale sulla carta circa 6,8 miliardi di euro per la Sicilia e contiene sfide importanti da realizzare: la riqualificazione dell’area industriale di Catania, 1,3 miliardi per il Ponte sullo stretto, altre risorse a nove zeri per infrastrutture tra cui porti e aeroporti, strade provinciali e l’interporto di Termini Imerese. Prevista la ripartenza delle terme di Sciacca e Acireale. “Nessun euro deve andare perso”, ha detto la presidente del Consiglio. Le opposizioni intanto attaccano: “manifestazione dal sapore di spot elettorale, soldi solo ai sindaci amici”.
Le slide presentate dalla Regione parlano di 580 interventi in 9 aree tematiche. Guardando la mappa allegata, la provincia di Siracusa – come quelle di Trapani, Ragusa, Enna e Caltanissetta – risulta uno dei territori a cui sono destinate meno risorse (meno di 400mln euro complessivi). Uno dei principali interventi nel siracusano, inserito alla voce progetti bandiera, riguarda Melilli: 6,4 mln di euro per efficientamento energetico, illuminazione pubblica e impianto energie rinnovabili.
Alle voci Sociale e Sanità destinati 250 milioni di euro. Di questi, 130 milioni per il solo nuovo ospedale di Gela e 70 per il potenziamento della rete sanitaria esistente. Nessun riferimento diretto, nel materiale diffuso dalla Regione, al nuovo ospedale di Siracusa.




“C’è una bomba”, falso allarme a Noto scattato dopo una telefonata anonima

Una telefonata anonima aveva fatto scattare l’allarme bomba in centro a Noto, nel primo pomeriggio. In pochi minuti sono scattate le misure di sicurezza per le verifiche del caso, con la presenza sul posto dei Carabinieri. Una parte del centrale corso Vittorio Emanuele è stata chiusa al transito, anche pedonale.
Le verifiche si sono concentrate in ogni angolo dell’area genericamente indicata dalla chiamata giunta al numero di emergenza. In campo anche un’unità cinofila addestrata per fiutare gli esplosi. In pochi metri si trovano una banca, la chiesa dell’Immacolata e le scalinate antistanti. Fortunatamente, gli artificieri giunti sul posto non hanno ritrovato alcun ordigno, facendo così rientrare l’allarme.




Porto rifugio di Santa Panagia, rifinanziati i lavori urgenti con 4.6 mln dal Po Fesr

“Finalmente possono partire i lavori urgenti per il porto rifugio di Santa Panagia, a Siracusa. Da oltre un anno battaglio in Regione per il ripristino del riccio di testa e della diga foranea della struttura che garantisce la sicurezza della navigazione e la gestione ordinaria dei servizi nautici in entrata ed in uscita da Siracusa. Una pressione continua e costante che ha portato al rifinanziamento dell’opera con 4,6 milioni di euro a valere sui fondi Po Fesr, come avevo sollecitato con diverse interrogazioni parlamentari e con più interventi in Aula. I lavori sono stati già aggiudicati a gennaio scorso, purtroppo fuori tempo massimo per l’impiego del precedente finanziamento. L’aggiudicazione è ancora valida. Adesso, con questa nuova dotazione finanziaria, si proceda spediti con i lavori”. Così in una nota il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S).
Il porto rifugio è oggi parzialmente inagibile, con due distinte ordinanze della Capitaneria di Porto. Si tratta di una struttura piccola tanto quanto vitale per la marineria e l’economia siracusana. Basti, ad esempio, pensare al pontile industriale che movimenta qualcosa come 14 milioni di tonnellate all’anno di prodotti petroliferi, con circa 350 navi petroliere in ingresso ed in uscita con l’assistenza, supporto e vigilanza di pilotine e rimorchiatori di casa al porto rifugio di Santa Panagia.
Con la diga foranea in quelle condizioni, a forza di inibizioni oggi sono solo due i rimorchiatori ormeggiati a fronte dei sei previsti. Per dare un’idea, il loro intervento è essenziale per la sicurezza anche del vicino porto Grande: quando la Msc ruppe gli ormeggi, sono stati quei rimorchiatori a permettere di riportare condizioni di sicurezza ottimali, in supporto con quello già presente sul luogo.
Nella programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027 inseriti anche “2,3 milioni per il ripristino di via Lido Sacramento, altrettanti per il restauro e il consolidamento del tempio di Apollo e per l’ala ovest del castello Maniace”, sottolinea il parlamentare Luca Cannata (FdI). Inoltre nell’elenco, considerando anche i fondi Fsc, vanno: “15 milioni di euro destinati alla protezione e riqualificazione paesaggistica e ambientale del litorale del Lido di Noto. Anche la sicurezza stradale verrà migliorata con un milione di euro per il consolidamento del quartiere Canalazzo, mentre Sortino riceverà 1,5 milioni per una nuova rete idrica, Melilli vedrà la costruzione di nuovi pozzi idropotabili e impianti di illuminazione pubblica ad energia rinnovabile e Augusta beneficerà dei fondi previsti per il restauro del castello Svevo. Importanti somme sono previste anche per l’adeguamento sismico delle scuole e per l’efficientamento energetico, come dimostrano i 3 milioni di euro per la scuola Archimede e la primaria Papa Giovanni XXIII di Solarino. A Solarino sarà realizzato anche un nuovo parcheggio per la scuola Madre Teresa di Calcutta. Ad Avola, previsti fondi per i lavori di riqualificazione dell’ex cinema teatro Cappello come centro culturale congressuale e 3,8 milioni di euro per il raccordo della viabilità su via Sandro Pertini. Sono previsti interventi di miglioramento sismico ed energetico anche per le scuole di Portopalo e Ferla, mentre Francofonte otterrà 355 mila euro per pensiline con pannelli fotovoltaici. Il Libero consorzio ha ottenuto 1,6 milioni per la manutenzione straordinaria della Sp15 Solarino-Fusco-Sortino e 17 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione degli scarichi e degli impianti del biviere di Lentini, un intervento cruciale per la rivalutazione sismica. Attendiamo la firma dell’accordo e le successive programmazioni – conclude Cannata – che offriranno ulteriori opportunità di crescita e sviluppo per tutta la provincia di Siracusa”.




Ex Madonna delle Grazie, la riqualificazione non parte. “Tagliati i fondi dal Pnrr”

Da ex orfanotrofio a Casa della Solidarietà: per la nuova vita dell’ex Madonna delle Grazie, a Grottasanta, c’è ancora da attendere. Il piano di trasformazione, che si accompagna alla riqualificazione dell’area circostante, non decolla ancora. Fonti vicine all’amministrazione comunale indicano nei tagli operati agli investimenti da realizzare con il Pnrr la responsabilità dello stallo attuale. Gli uffici stanno lavorando ad una nuova richiesta di finanziamento, attraverso il Fua del Ministero dell’Interno.
Il progetto venne presentato nel 2020 da Comune di Siracusa, Iacp e Ance Siracusa. Per il grande complesso, oggi in abbandono e più volte visitato da vandali, era stato immaginato un social housing spinto con 9 appartamenti singoli, 19 matrimoniali, 4 per famiglie, 12 stanze singole e 4 matrimoniali. Spazio anche ai servizi di foresteria, lavanderia ed ai cosiddetti servizi di quartiere aperti all’utenza esterna con ingresso dal portico su via Grottasanta: un centro di aggregazione, un centro di orientamento, un’area coworking, caffetteria e centro famiglia. Curiosità: quella che era la chiesa dell’ex Madonna delle Grazie era stata convertita, nel progetto, in cineforum.
La vicenda oggi sarà al centro di un paio di interrogazioni durante il question time in Consiglio comunale. Il consigliere Angelo Greco (Pd) ha chiesto con risposta scritta informazioni circa il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione, inizialmente finanziato con oltre 5 milioni di Agenda Urbana.
Il capogruppo del Partito Democratico, Massimo Milazzo, punta le sue attenzioni sulla manifestazione di interesse per la gestione dell’immobile presentata da Alba Nuova, associazione con sede a Lodi. “Non risulta che abbia concretamente e fattivamente operato nel capo socio assistenziale”, spiega. Ma c’è un altro aspetto su cui si soffermano i consiglieri del Partito Democratico: “Il rappresentante legale dell’associazione Alba Nuova è la stessa persona che, insieme con la moglie, è finita sulle prime pagine di tutti i giornali e telegiornali nazionali per un’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Siracusa su una presunta maxi truffa milionaria legata al superbonus edilizio, perpetrata a Noto”, rivela ancora Massimo Milazzo.
“Quella procedura non ha avuto alcun seguito, anche perchè il progetto per l’ex Casa Madonna delle Grazie non è al momento destinatario di alcun finanziamento per la riqualificazione”, anticipano la risposta dagli uffici.




Qualità della vita per fasce d’età, provincia di Siracusa male per bambini, giovani e anziani

Il Sole24Ore ha presentato al Festival dell’Economia di Trento il nuovo report sugli indici generazionali. Tre classiche per individuare – sulla base di diversi indicatori – le province italiane dove bambini, giovani e anziani vivono meglio. Il Sud purtroppo resta in coda per qualità della vita delle tre diverse generazioni.
“E la provincia di Siracusa occupa le ultime posizioni delle varie graduatorie”, sottolinea Salvo Sorbello (Osservatorio Civico). In dettaglio, “per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini Siracusa è al 100mo posto in Italia (peggiorando rispetto allo scorso anno, quando si era al 94mo) mentre per quanto concerne i giovani si trova in posizione 88 (lo scorso anno 80) e per gli anziani 89mo (101 nel 2022)”.
Sorbello si sofferma su un dato, relativo alla speranza di vita a 65 anni. “La provincia di Siracusa è addirittura al 105mo posto. La speranza di vita a 65 anni indica il numero medio di anni che una persona di 65 anni può aspettarsi ancora di vivere, in base ai tassi di mortalità registrati nell’anno di riferimento. Essere in coda alla classifica vale come indicazione sulle condizioni sociali, ambientali e soprattutto sanitarie di un territorio. Ed è un importante parametro per valutare il livello di sviluppo e la qualità della vita”, conclude Sorbello.




Istituita in Prefettura la Cabina di coordinamento per gli interventi del PNRR

Questa mattina il Prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella ha partecipato alla riunione, in videoconferenza, presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, con la partecipazione dei Ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e per gli Affari europei Raffaele Fitto, per l’avvio contestuale dei lavori delle Cabine di coordinamento, istituite in tutte le Prefetture italiane nei giorni scorsi.
All’incontro hanno partecipato in sede locale anche il Presidente di ANCI Sicilia Paolo Amenta, i referenti del Libero Consorzio comunale, del Comune di Siracusa e di una rappresentanza dei Comuni del territorio provinciale.
Dopo la videoconferenza, il Prefetto Moscarella ha presieduto la riunione a livello locale, rappresentando la necessità di una ricognizione dei progetti finanziati dal PNRR nell’ambito provinciale, invitando le amministrazioni destinatarie delle risorse finanziarie stanziate a fornire i dati aggiornati sullo stato di avanzamento e di attuazione dei progetti, che saranno raccolti attraverso la compilazione di un apposito format predisposto dalla Prefettura, ove sarà possibile anche segnalare le criticità riscontrate, le soluzioni già adottate e quelle ancora da risolvere.




Prevenzione febbre Dengue, accordo tra ASP Siracusa e Istituto Zooprofilattico di Palermo

Un accordo tra Asp Siracusa e Istituto Zooprofilattico di Palermo, con l’obiettivo di monitorare il territorio siracusano da una possibile presenza delle zanzare Aedes Aegytpi, portatrici della febbre Dengue. Nel rispetto delle raccomandazioni ministeriali e a scopo preventivo, l’Asp di Siracusa ha stretto un accordo con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Le prime analisi dei campioni effettuate hanno dato esito negativo, nessuna presenza di larve.
Le azioni concordate congiuntamente hanno previsto il posizionamento di esche nei luoghi più sensibili della provincia di Siracusa con l’intento di rintracciare eventuali larve di zanzare la cui proliferazione ad oggi, comunque, non risulta registrata in questi luoghi.
“Queste operazioni rappresentano un atto di sanità pubblica, un importante studio epidemiologico territoriale – spiega il direttore sanitario Salvatore Madonia – atto a preservare una provincia nella quale la proliferazione di tali vettori ad oggi comunque non risulta registrata. Dalle prime analisi dei campioni effettuate è risultata l’assenza di uova appartenenti al genere Aedes. I luoghi scelti, dopo un attento studio del territorio, sono stati il lago Biviere di Lentini, per la presenza di acque nelle quali potrebbero riprodursi facilmente vari vettori – si pensi nel passato alla zanzara della malaria – e le Saline di Augusta data la vicinanza con il Porto commerciale, laddove la presenza di container potrebberappresentare un possibile veicolo di questa zanzara dalle zone endemiche in quanto larve di zanzare provenienti da altre nazioni che potrebbero schiudersi e proliferare anche nel nostro territorio. I posizionamenti delle esche saranno ripetuti nel tempo al fine di un monitoraggio costante e continuo di sorveglianza entomologica su tutto il territorio provinciale a garanzia e tutela della salute della popolazione”.




Il successo della Festa dello Sport, piace l’esperimento Tisia-Pitia. “E ora notte bianca”

E’ piaciuta la particolare iniziativa del Cenaco Tisia che, per una domenica, ha trasformato la riqualificata area commerciale siracusana in una grande zona pedonale. Negozi aperti, musica e tanti momenti ed esibizioni sportive per quella che è stata battezzata per l’appunto come “Festa dello Sport”. In mezzo, i sorrisi di grandi e piccini che hanno scoperto un nuovo modo di vivere centro naturale commerciale Tisia-Pitia.
“Avevamo un obiettivo: portare tanti bambini a giocare nuovamente per strada. Ci siamo riusciti”, commentano soddisfatti gli organizzatori. “Ci abbiamo messo il cuore, soddisfazione immensa”, aggiunge Concetto Intagliata. Ed in effetti, la festa dello sport è stata una festa a misura di famiglia con tanti bimbi che hanno potuto correre, saltare e giocare nell’area pedonalizzata per l’occasione e non solo durante le esibizioni dei gruppi sportivi.
Centinaia di presenze, un migliaio complessivamente secondo il bilancio della giornata del Cenaco. I complimenti e l’incoraggiamento a proseguire su questo filone, spingono adesso i commercianti Tisia-Pitia a pensare di bissare l’iniziativa. “Pensiamo in effetti ad una notte bianca, magari a luglio”, confida Daniela Filetti.
La Festa dello Sport è stata realizzata dal Cenaco Tisia-Pitia “senza un centesimo di contributo pubblico, tutto fatto con le nostre risorse. Il Comune di Siracusa, che ringraziamo, ha rilasciato le autorizzazioni e supportato la manifestazione garantendo la pedonalizzazione dell’area”.