Festa dello Sport domani in via Tisia: negozi aperti e tante attività

Tutto pronto per la Festa dello Sport a Siracusa.
L’appuntamento è per domani Domenica 26 Maggio, per tutta la giornata, nella zona commerciale Tisia-Pitia, che fa riferimento al Cenaco, il Centro Naturale Commerciale. Dopo i lavori di riqualificazione, è evidente la volontà, dei commercianti in maniera particolare, di rivitalizzarla anche dal punto di vista della partecipazione, di metterla a disposizione della città, da diversi punti di vista. Protagoniste anche numerose società sportive, che dalle 16:00 in poi animeranno, con le proprie discipline, le vie della zona commerciale. FMITALIA e SiracusaOggi.it sono media partner dell’iniziativa e saranno presenti con Mimmo Contestabile. Musica, invece, con dj Lino Bottaro. I negozi saranno aperti già dalla mattina, ulteriore motivo di attrattiva per quanti, cittadini e turisti, vorranno vivere a pieno la città, anche alternando alle attività sportive, lo shopping. Per quanti vorranno, si potrà assistere a esibizioni delle discipline sportive. Appuntamento dedicato soprattutto agli atleti più giovani: dalla ginnastica al pugilato;dal basket al pattinaggio e al Rugby, la zona di via Tisia diventerà un vero e proprio villaggio dello sport.




Giornata Mondiale dei Bambini, carovana da Siracusa per incontrare Papa Francesco

Hanno raggiunto Roma, per unirsi ai 30 mila bambini che nel week end prenderanno parte alla Prima Giornata Mondiale dei Bambini voluta da Papa Francesco. Sono soprattutto scout di alcune parrocchie della città e in treno hanno raggiunto la Capitale per “incontrare” il Pontefice e prendere parte alle iniziative organizzate per oggi e domani. Papa Francesco ha preparato una nuova Carta d’Assisi da consegnare ai bambini. E’ un documento contro i discorsi d’odio ai tempi della Rete, firmato anche dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e Tavolo per la Pace, tradotta in molte lingue. Con parole semplici e diretti, si esprimono così dei concetti fondamentali, per contrastare fenomeni come il cyberbullismo.
Al Foro Italico è stato allestito il Villaggio dei Bambini, in cui si svolgono esibizioni, laboratori e spettacoli. Primo, grande appuntamento allo Stadio Olimpico nella tarda mattinata. Sfileranno oltre 100 delegazioni in abiti tradizionali, ci saranno il Piccolo Coro dello Zecchino d’Oro, i cori della Galassia, Al Bano, Renato Zero, Orietta Berti, Carolina Benvegna. Nel pomeriggio, l’incontro con il Pontefice. Domani, i bambini, con i loro accompagnatori, saranno in Piazza San Pietro per partecipare alla Santa Messa presieduta da Papa Francesco e all’Angelus.
Ecco il testo della Carta di Assisi per i Bambini.

* Scrivi degli altri quello che vorresti fosse scritto di te. Fai attenzione a ciò che pubblichi online: dalle azioni di ognuno dipende la felicità di tutti
* Non temere (o vergognarti) di chiedere scusa quando ti accorgi di avere sbagliato. Chiedere scusa a volte è l’inizio di una grande amicizia
* Se ti senti in pericolo o minacciato non ti vergognare: chiedi subito aiuto ai tuoi genitori o a persone adulte di cui ti fidi
* Tutti hanno diritto di essere ascoltati: aiuta a farsi sentire chi non ha voce
* Tutto ciò che posti in rete rimane sempre e ovunque: pensaci
* Cancelliamo la violenza dai nostri social: le parole possono ferire o uccidere, usale per costruire amicizia
* Non pensare di essere il centro del mondo: tu hai la fortuna di godere della pace, ma tanti altri bambini vivono sotto le bombe
* La rete è un bene prezioso: il tuo profilo sia autentico e trasparente, non nasconderti dietro nomi finti
* Non stare troppo a lungo sui social: la connessione più importante è quella con amici e amiche reali, in carne ed ossa-

Foto: dal web, a titolo esemplificativo.




Siam, ripristinato il guasto. Erogazione idrica alla Borgata, Corso Gelone e Ortigia regolare

“Siam comunica che l’intervento di riparazione del guasto di pertinenza dell’ENEL, effettuato ieri tra le 22.00 e l’1.00 di notte presso la centrale di sollevamento Dammusi, è stato completato nei tempi e nelle modalità previste e senza inconvenienti successivi al riavvio della centrale stessa”. È quanto comunica Siam, dopo la necessaria interruzione dell’energia elettrica presso la centrale di sollevamento Dammusi per la riparazioni di un guasto di loro pertinenza.
Siam aveva predisposto un piano operativo finalizzato a limitare, quanto più possibile, eventuali disagi nell’erogazione idrica nelle zone della Borgata, Corso Gelone e Ortigia, per via dell’abbassamento del livello idrico del serbatoio Teracati. “Il piano operativo approntato da SIAM, con le operazioni preliminari svolte per mantenere la stabilizzazione del serbatoio e della rete idrica, è risultato efficace”, sottolinea Siam. Guasto riparato e situazione idrica in città regolare.




Siracusa aderisce a “PuliFondali”, l’evento per ripulire i fondali

Il Comune di Siracusa ha aderito a PuliFondali, iniziativa nazionale della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva) condotta insieme alle Capitanerie di Porto, a tutela dell’ambiente. Il 5 giugno, dalle 9 alle 13, appuntamento in riva Forte Gallo per ripulire il fondale antistante il ponte Umbertino.
“Ho subito raccolto l’invito della Fipsas, per fare in modo che anche Siracusa partecipasse alla significativa iniziativa che si svolgerà in contemporanea in 40 città italiane. Un appuntamento che vale anche come una riflessione collettiva sull’importanza di mantenere pulite spiagge e fondali”, dichiara il consigliere comunale Sergio Imbrò. “Ringrazio il sindaco Francesco Italia che ha subito colto la valenza della giornata di pulizia del fondale. Voglio sottolineare anche il prezioso contributo della Capitaneria di Porto di Siracusa e degli assessori Cavarra, Celesti, Gibilisco e Pantano che, ognuno per le sue competenze, si sono attivati per predisporre tutti i servizi necessari e coinvolgere anche la comunità scolastica”, continua il capogruppo di Noi per la Città.
“La partecipazione all’iniziativa è libera, chiunque potrà contribuire a ripulire. Ai partecipanti, forniremo un minimo di attrezzature per raccogliere i rifiuti che saranno poi smaltiti correttamente con l’intervento di mezzi e personale Tekra”.




I sindaci si spazientiscono: “A Catania tre ospedali, a Siracusa non si sa cosa stia accadendo”

E’ saltato all’ultimo istante il vertice previsto ieri a Siracusa per fare il punto sul nuovo ospedale di Siracusa. L’assemblea dei sindaci aspettava il commissario straordinario Guido Monteforte ed il suo staff per una comunicazione ufficiale sull’adeguamento dei costi per la realizzazione dell’indispensabile struttura sanitaria. A poche ore dall’incontro, spiega una fonte vicina ai sindaci, è arrivata la richiesta di un rinvio perchè – spiegano – l’aggiornamento dei prezzi e la revisione del progetto non erano ancora state completate.
Il presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini, si spazientisce. “Stiamo aspettando che ci arrivi una qualche notizia su quanto serve effettivamente per costruire l’ospedale di Siracusa, come Dea di II livello (il massimo dell’offerta sanitaria regionale, ndr). Ci sono o non ci sono le coperture finanziarie? Non si riesce a sapere neanche questo. Intanto a Catania hanno costruito tre ospedali e noi invece siamo tenuti a non sapere neanche che cosa accadendo. Aspettiamo con calma”. Una calma che non può essere eterna. Dall’annuncio del modello commissariale che avrebbe portato alla costruzione dell’ospedale in tre anni sono già passati quasi quattro. Dell’ospedale, però, esistono solo rendering e video in computer grafica.
“Adesso il problema è l’adeguamento dei prezzi. Speriamo che per contenere i costi alle risorse disponibili non si debbano rivedere anche i requisiti della struttura sanitaria”, dice ancora Amenta. Insomma, il timore è che alla fine si finisca per costruire un ospedale ridotto rispetto alle previsioni sbandierate inizialmente. “Ricordo che parliamo di un’opera pubblica, da realizzare attraverso fondi pubblici. E lo ricordo perchè quasi si tiene un atteggiamento comunicativo nascosto, come fosse un affare privato, quando invece andrebbe reso pubblico ogni minimo passo che si fà. I cittadini devono sapere sempre cosa succede”.
A fine febbraio, il dg dell’assessorato regionale alla Salute, Salvatore Iacolino, indicò i tempi per la costruzione dell’ospedale di Siracusa: “Contiamo di consegnare i lavori entro la fine del 2024, la costruzione richiederà tre anni in cinque attivati tutti i servizi sanitari”. E da Siracusa, in una visita lampo, il presidente della Regione ha ripetuto come un mantra “l’ospedale di Siracusa si farà”. Ma a fine maggio, in mancanza di informazioni e di confronto con la struttura commissariale, richiede un sforzo di fede credere che quelle indicazioni temporali possano essere rispettate.
I sindaci della provincia di Siracusa, intanto, sono chiari nella loro posizione. La costruzione del nuovo ospedale di Siracusa deve avvenire totalmente con fondi pubblici, senza coinvolgimento dei privati e senza stralciare i lavori in più lotti.
L’Osservatorio Civico di Siracusa rilancia e rafforza l’appello alla chiarezza sul nuovo ospedale di Siracusa. “Lunedì prossimo la premier Meloni firmerà con il presidente della Regione Siciliana l’accordo per l’utilizzo di svariati miliardi di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione. Ci sono i soldi per il Ponte e 250 milioni destinati a infrastrutture sanitarie: 130 per il nuovo ospedale di Gela, 50 per l’Ismett di Palermo, 70 milioni per un generico rinnovamento della rete ospedaliera. Di questi quasi 7 miliardi complessivi, nulla per il nuovo ospedale di Siracusa”, si legge nella nota. “Cento milioni il governo Schifani li aveva annunciati mesi fa dai fondi residui ex art. 20 della legge 67/88 – dichiarano il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello e i due vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone – ma non ci risulta siano ad oggi arrivati. Il commissario Monteforte non ha ancora comunicato ufficialmente quanti soldi servano per disporre del finanziamento completo, indispensabile per dotare finalmente Siracusa del nuovo ospedale, essendo peraltro l’unico capoluogo siciliano a non disporre di una struttura di nuova costruzione. Non ci interessa alimentare alcuna polemica, ma neppure stare ad ascoltare promesse e impegni che si susseguono da decenni. I cittadini della provincia di Siracusa – concludono i dirigenti dell’Osservatorio Civico – già penalizzati in materia sanitaria, hanno il sacrosanto diritto di sapere quanto costerà il nuovo ospedale, da dove arriveranno i fondi che ancora mancano e in quanto tempo”.
Il clima diventa surreale. L’opinione pubblica inizia a perdere pazienza e si segnala per la solita rassegnazione silente. Tante, troppe parole attorno alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Da oggi deve esserci spazio solo per fatti concreti e atti su carta.




Nuovo ospedale, Cannata (FdI) risponde ai sindaci: “Ci sono altri 70 mln di fondi da cui attingere”

“Lavoriamo per fare ed evitiamo polemiche. Nell’accordo fsc ci sono altri 70 milioni di euro di fondi da cui la Regione potrà attingere per il nuovo ospedale di Siracusa. Inoltre, altri fondi si renderanno disponibili dalla riprogrammazione delle somme ex art 20. Dunque i numeri e i documenti ufficiali sono chiari e con il Governo Meloni stiamo lavorando con il Governo regionale per realizzare l’opera. Ho sentito il commissario Monteforte Specchi, che sta seguendo come voluto dal nostro Governo la realizzazione dell’ospedale. Come già anticipato e detto, la Giunta regionale lo scorso marzo ha approvato il finanziamento da 100 milioni di euro per il nuovo ospedale di Siracusa e vi è anche la possibilità di ulteriori risorse a cui poter attingere come previsto dall’accordo Fsc e dalla stessa riprogrammazione dei fondi ex art 20 al fine di procedere alla definizione della gara , mandando in gara i lavori sulla struttura ospedaliera più importante del territorio”. Sono le parole del deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, che interviene replicando all’Osservatorio civico sul nuovo ospedale di Siracusa e al presidente di Anci Sicilia e sindaco di Canicattini Paolo Amenta.
“La Giunta regionale del presidente Schifani ha infatti recentemente deciso l’uso di 100 milioni di fondi residui della pianificazione nazionale, in aggiunta ai 200 milioni di euro già finanziati con precedente atto dal presidente Musumeci e dell’ex assessore Razza e inoltre sono già previsti ulteriore somme per la realizzazione nella sua interezza dell’opera”, si legge nella nota del deputato di Fratelli d’Italia.
“Ci sono dunque 70 milioni di euro ulteriori per la Sicilia di fondi Fsc che potrebbero essere usati dalla regione – conclude – così come altri fondi ex art 20 che saranno messi a disposizione della regione a seguito di riprogrammazione. Guido Monteforte Specchi sta lavorando alacremente e seguendo da vicino l’iter per la realizzazione di questa infrastrutture fondamentale per il territorio”.




Fugge dopo l’incidente, giallo sull’uomo alla guida della Golf. Grave il 61enne ferito

E’ caccia all’automobilista fuggito ieri mattina, subito dopo l’incidente avvenuto tra gli svincoli di Augusta e Sortino della Siracusa-Catania. Era alla guida della Golf che, forse a causa dell’alta velocità, si è scontrata con un furgone nella corsia in direzione Catania. Senza pensarci due volte, e con ferito sul sedile passeggero, si è dileguato a piedi ed ha fatto perdere le sue tracce.
Subito dopo l’impatto, l’uomo è semplicemente scomparso. La Polizia Stradale ha avviato ulteriori accertamenti, in un’indagine coordinata dalla Procura di Siracusa. Dai documenti dell’auto, gli investigatori sono risaliti al proprietario della Golf. L’uomo ha spiegato agli agenti di non conoscere la persona alla guida e di aver prestato la sua auto al 61enne di Acicastello rimasto ferito nell’impatto. Ma questi non ha potuto fornire alcuna indicazione, a causa delle sue condizioni. Nelle ore scorse è stato trasferito a Catania, dove si trova ricoverato in rianimazione, privo di coscienza.
La fuga dalla scena del sinistro e la mancata presentazione alle forze dell’ordine nelle ore successive alimentano ipotesi e teorie: alla guida dell’auto potrebbe esserci stato un qualche soggetto con problemi con la giustizia. Un pregiudicato o forse, addirittura, un latitante. Ipotesi su cui dovranno fare luce gli investigatori, impegnati in un’accurata indagine. L’auto coinvolta nel sinistro è stata posta sotto sequestro.




Ruspe in via Italia 103, abbattute altre costruzioni abusive

Le ruspe sono tornate in via Italia 103: nuovo round dell’operazione interforze finalizzata al contrasto dell’abusivismo edilizio. I mezzi pesanti hanno demolito manufatti in muratura, dopo che qualche tempo addietro e nella stessa area, erano state già abbattute un centinaio di baracche in legno e lamiera.
Le quattro costruzioni in muratura – spiegano le forze dell’ordine – erano nate come ricovero di animali. Due erano state utilizzate probabilmente come stalle per cavalli, in una c’era l’ormai famoso maiale mentre la quarta serviva forse come ricovero per un cane di grossa taglia.
Si tratta del quinto intervento di contrasto all’abusivismo edilizio nelle zone popolari di Siracusa, con finalità di decoro urbano e legalità. L’operazione è stata disposta dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In campo questa mattina personale del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine della Questura, insieme a Carabinieri e Guardia di Finanza.




A fuoco un escavatore dell’azienda agricola dei Gennuso: indagini in corso

A fuoco un escavatore dell’azienda agricola Gennuso. Le fiamme sono divampate ieri,nel tardo pomeriggio, in un appezzamento, a poche decine di metri dalla Rosolini-Ispica.
Sul posto, i vigili del fuoco, per le operazioni di spegnimento e i carabinieri di Ispica, a cui sono affidate le indagini.
Poco distante dal mezzo incendiato, i vigili del fuoco hanno rinvenuto un accendino ed una bottiglia contenente presumibilmente liquido infiammabile. Pochi dubbi, quindi, sull’origine dolosa del rogo. Secondo una prima ipotesi, al vaglio degli investigatori, non è escluso che il movente possa essere collegato all’acquisto dell’appezzamento, acquistato pochi mesi fa all’asta e intorno al quale, in base a quanto emerso, ruotavano parecchi interessi. L’escavatore veniva utilizzato, in queste settimane, per lo svolgimento dei lavori propedeutici all’avvio di nuove coltivazioni. La famiglia ha sporto denuncia.




“C’è un evaso di quasi 300 mila euro”, scattano gli avvisi di morosità ai pubblici servizi di Floridia

“Qualcuno mi odierà, ma questo provvedimento è adottato nel rispetto di quanti, con tanto sacrificio, pagano le tasse. Da una verifica fatta sui pubblici esercizi risulta esserci un evaso di quasi 300.000 euro. Capite perfettamente che, così, non possiamo più andare avanti”. E’ quanto scrive il sindaco di Floridia Marco Carianni, che ha disposto un provvedimento al fine di contrastare l’evasione. Dopo una verifica fatta sui pubblici esercizi è infatti emerso un evaso di 300 mila euro.
Con un avviso ai pubblici esercizi, questa mattina, l’Amministrazione comunale ha comunicato che “i titolari di licenze/autorizzazioni di pubblico esercizio (bar e attività similari) che con il regolamento di contrasto all’evasione approvato dal Consiglio Comunale il 14 maggio 2024 si vedranno recapitare nei prossimi giorni degli avvisi di morosità per i tributi comunali non pagati, la mancata regolarizzazione dei quali potrà portare alla sospensione per un mese dell’attività e, nei casi di insanabilità, alla revoca dell’autorizzazione concessa. Si rappresenta, inoltre, che la mancata regolarizzazione dei tributi comporterà una sospensione degli atti autorizzativi di eventi musicali e similari. Chiunque, nelle more della notifica dell’avviso di morosità, dovrà procedere al pagamento dei tributi dovuti relativi all’anno di imposta 2023 e presentarsi presso il Front Office del Comune sito in Piazza del Popolo 10 per regolarizzare la propria posizione. Ai fini della corretta applicazione del presente avviso lo stesso sarà inoltrato alle autorità competenti”, si legge in una nota pubblicata dal Comune di Floridia.
Continuano i controlli, quindi, dell’Amministrazione comunale nel territorio di Floridia. Una settimana fa il sindaco Carianni aveva annunciato la decisione di adottare un provvedimento sull’area mercatale di Piazza Nassirya, con l’accesso consentito agli operatori del mercato previo esibizione dei pagamenti arretrati del canone annuale. Verifiche che in poche ore hanno permesso di incassare “oltre il 50% di canoni non pagati”, ha sottolineato Carianni. Pochi giorni fa, sui canali social, il sindaco ha invitato i cittadini a un corretto conferimento della raccolta indifferenziata, con “sanzioni nei confronti di chi non rispetta le regole”.