Nuove assunzioni all’Asp di Siracusa: in 7 tra ingegneri, tecnici di laboratorio, ostetriche e pediatri

Cresce la grande famiglia dell’ASP di Siracusa con la stabilizzazione di altri ingegneri, tecnici di laboratorio, ostetriche e pediatri. Questa mattina, nella sala riunioni della Direzione generale dell’Azienda, il commissario straordinario Alessandro Caltagirone ha presieduto la cerimonia per la firma dei contratti a conclusione del processo di stabilizzazione di 4 ingegneri collaboratori di cui 3 civili ed 1 clinico, 1 tecnico di laboratorio, 1 dirigente medico pediatra ed 1 ostetrica, in esito agli avvisirivolti a diversi profili della Dirigenza e del Comparto sanità approvati con deliberazioni del 18 aprile 2024, pubblicati nella GURS e scaduti l’11 maggio.
Presenti alla cerimonia il direttore sanitario Salvatore Madonia, il direttore amministrativo Salvatore Lombardo, il direttore UOC Tecnico Rosario Breci e il direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.
Ai nuovi stabilizzati il commissario straordinario Caltagirone ha formulato i migliori auguri di buon lavoro all’insegna della fidelizzazione, della sinergia e della proficua collaborazione con i reparti e le strutture di riferimento, per dare risposte adeguate ai cittadini, interlocutori privilegiati nel sistema sanitario. “Il vostro supporto – ha detto Caltagirone – è prezioso nel processo di cambiamento della sanità siracusana di cui voi sietei protagonisti”.
Il manager ha sottolineando l’importanza del percorso di adeguamento della dotazione organica messo in atto, che consente di colmare le carenze di personale, riducendo nel contempo il ricorso al tempo determinato e assicurando stabilità al personale precario e all’organizzazione aziendale sia ospedaliera che territoriale nel rispetto del Piano del fabbisogno e della normativa nazionale e regionale. E ciò facendofronte sempre più adeguatamente, con i numerosi bandi di concorso e avvisi pubblici in atto, alle esigenze sanitarie di tutto il territorio. Pronte per i prossimi giorni altre numerose immissioni in ruolo sia nell’area della Dirigenza che del Comparto.




Oltre 5 milioni di euro al Comune di Noto dalla Regione per i danni da maltempo 2023

Il Comune di Noto ha ricevuto un risarcimento dalla Regione Siciliana per i danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il 9 e 10 febbraio 2023. Gli interventi di ripristino e messa in sicurezza, finanziati attraverso i fondi stanziati, coprono diverse aree del territorio comunale e riguardano sia infrastrutture pubbliche che misure di assistenza alla popolazione.
Gli interventi includono la rimozione dei detriti nel centro abitato, sulla sede stradale di Calabernardo, Lido di Noto e strade limitrofe, con un importo di €12.135,30. Inoltre, sono stati destinati 17.550,00 euro per la risoluzione dei danni nel Centro abitato di Noto, e 21.640,00 euro per i danni ai serbatoi di accumulo idrico di San Giovanni e Lardia.
Per la messa in sicurezza del muro di sostegno para-terra di Piazza Taranto sono stati stanziati 46.055,50 euro. Un’importante somma di 84.000,00 euro è stata destinata al ripristino delle condizioni degli impianti fognari di C.de Lido di Noto e Calabernardo. La viabilità in C.da Volpiglia sarà messa in sicurezza con un importo di 84.662,00 euro.
Per risolvere i danni alla condotta idrica di scarico di C.da Villa Vela, sono stati assegnati 90.000,00 euro. Analogamente, 90.820,00 euro saranno impiegati per risolvere i danni alle reti fognarie di via Confalonieri e via Salvemini. La rimozione di alberi di alto fusto nel Comune di Noto ha ricevuto un finanziamento di 100.706,69 euro.
Inoltre, sono stati destinati 101.859,50 euro per la messa in sicurezza di un tratto di strada di via Dogali e Saati, e 200.000,00 euro per la viabilità in C.da Zisola. Per quanto riguarda le spese di vitto e alloggio, sono stati assegnati 3.500,00 euro ciascuno per le contrade Maccari, Bombello Tre Fontane, e Fiumara.
Gli interventi sono stati approvati e finanziati sulla base delle disposizioni del decreto legislativo n. 1 del 2018 e del DPC con prot. 66709 del 22 dicembre 2023. La contabilità speciale n. 6417, intestata a “PRES.R.SICILIA C.D.O. 1014-23”, sarà utilizzata per coprire i costi degli interventi. Il Sindaco di Noto è stato nominato Soggetto Attuatore per l’attuazione di questi interventi, con l’obbligo di rendicontare le spese sostenute e di rispettare le normative vigenti in materia.
“Questi finanziamenti rappresentano un passo importante per il ripristino e la messa in sicurezza delle infrastrutture danneggiate, garantendo al contempo il supporto necessario alla popolazione colpita dagli eventi calamitosi”, ha scritto sui canali social il sindaco di Noto, Corrado Figura.




Imposta di Soggiorno, ancora polemiche. Lettera al sindaco: “Si proroghi a Settembre”

Diventa una vera a propria trattativa la vicenda relativa alla nuova Imposta di Soggiorno che sarà in vigore dall’1 Giugno a Siracusa.
L’incremento dell’importo, come le modalità di applicazione e di calcolo, sono state e restano al centro di polemiche, con una reazione, da parte degli albergatori, dei gestori di strutture ricettive e delle associazioni di categoria tutt’altro che favorevole. A nulla, al momento, sono serviti gli incontri che si sono svolti con gli esponenti dell’amministrazione comunale, a cui gli operatori chiedevano un passo indietro o quantomeno delle modifiche alla previsione iniziale, penalizzante, a loro dire, per il turismo e per gli stessi turisti, soprattutto nel caso in cui abbiano già prenotato, prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe, ma si ritroveranno con un totale da pagare più alto.
In consiglio comunale la proposta di Fratelli d’Italia, con cui si chiedeva di differire l’entrata in vigore al prossimo anno è stata bocciata. Oggi il gruppo consiliare composto da Paolo Romano e Paolo Cavallaro avanza una nuova richiesta, alla ricerca di un punto di incontro: differire al 1 Settembre.
“Le nuove regole -spiegano Cavallaro e Romano- hanno generato notevoli dubbi, confusione e malumori tra gli operatori del settore. Il principale motivo di preoccupazione risiede nel fatto che l’entrata in vigore della tassa durante l’anno in corso comporterà un esborso non previsto per gli operatori. Tale aumento sostanziale della tassa di soggiorno-proseguono i due consiglieri di opposizione- introdotto senza un adeguato periodo di adattamento, rischia di creare difficoltà economiche significative e di compromettere la stabilità delle attività turistiche locali”- I consiglieri di FdI chiedono al sindaco, in una lettera indirizzata al primo cittadino, di considerare “un differimento di almeno qualche mese, proroga che permetterebbe agli operatori di prepararsi adeguatamente e di adattare la propria gestione economica alle nuove disposizioni, mitigando l’impatto negativo che la tassa potrebbe avere sulle loro attività”.




Movida violenta, 4 “Daspo Willy” e 5 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio

Adottate misure di prevenzione contro la movida violenta. A seguito di alcuni episodi di violenza verificatisi in due luoghi di aggregazione della movida di Siracusa, il Questore, Roberto Pellicone, ha adottato nel complesso nove misure di prevenzione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
I fatti, recentemente accaduti in una discoteca della periferia della città e in un noto bar frequentato anche nelle ore serali e notturne, sono stati valutati sottoponendo dei giovani, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, al “Daspo Willy”, una misura di prevenzione personale che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).
Il giovane di 22 anni, autore delle violenze nella discoteca, già denunciato per il reato di minacce aggravate dall’uso di un’arma è stato sottoposto a Daspo Willy.
Ora, al termine dell’istruttoria riguardante l’episodio riguardante una rissa avvenuta in un bar sito in piazza Marconi, alla quale hanno preso parte 8 persone già conosciute alle forze di polizia, sono stati emessi altri 8 provvedimenti di diversa natura.
Pertanto, gli agenti della Divisione Anticrimine, diretti dalla Dr. Maria Antonietta Malandrino, valutata la gravità delle azioni commesse, in particolare da un giovane, anch’egli noto per aver perpetrato in passato analoghe condotte violente, vagliando gli atti di indagine, hanno adottato 3 provvedimenti di “Daspo Willy”, a firma del Questore, uno dei quali prevede il divieto di accesso a tutti i locali della provincia nelle ore serali e notturne per 2 anni, e 5 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio, con i quali viene vietato di ritornare nella città di Siracusa.
Nell’anno in corso sono stati adottati complessivamente, fino ad oggi, 9 Daspo Willy e 27 Fogli di Via Obbligatorio.




Droga, porto abusivo di armi ed evasioni, un 50enne dovrà scontare 4 anni di reclusione

Un 50enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa in esecuzione di un’ordinanza dell’Autorità giudiziaria.
L’uomo, a seguito della cessazione dell’affidamento in prova, è stato arrestato per un cumulo pene emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, per espiare la pena residua di circa 4 anni e 4 mesi di reclusione e oltre 31mila euro di multa poiché ritenuto responsabile di detenzione di stupefacenti, porto abusivo di armi e reiterate evasioni.
Dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa




Democrazia partecipata, martedì assemblea pubblica all’Urban Center

Un incontro aperto per dare la possibilità ai cittadini di interloquire con le istituzioni e con i funzionari comunali. Martedì 28 maggio, dalle 16,30, la sala A dell’Urban Center di Siracusa ospiterà l’assemblea pubblica voluta dall’assessore Marzo Zappulla per tutti coloro i quali intendano presentare un progetto per la città di Siracusa. I partecipanti potranno approfittare della presenza di amministratori e tecnici comunali per porre domande e chiedere informazioni in modo tale da dissipare ogni eventuale dubbio su modalità e dettagli.
“Chi ha interesse a proporre qualcosa per Siracusa potrà confrontarsi con noi – spiega l’assessore Marco Zappulla – Ci saranno anche dei tavoli tematici con la presenza di facilitatori che fanno parte della rete delle associazioni di “Siracusa città educativa” e questo permetterà a ogni cittadino di avere le idee chiare su ciò che intende fare. Non solo: le persone potranno concentrare idee ed energie su un unico progetto qualora nell’ambito di un’area tematica ci sia il rischio che ne vengano elaborati due simili o addirittura uguali”.
“Sarà possibile presentare i progetti – sottolinea l’assessore Marco Zappulla – dal 31 maggio al 15 giugno. Il confronto con l’Amministrazione comunale e con gli altri partecipanti servirà anche a questo. L’obiettivo dell’assemblea pubblica è che i cittadini e l’Amministrazione possano sedersi allo stesso tavolo e collaborare insieme, garantendo il confronto e la trasparenza. Il coinvolgimento attivo dei cittadini renderà sempre più partecipativo questo importante processo di democrazia partecipata”.




Da Siracusa appello a Schifani: “Aborto, no alle associazioni pro-vita nei consultori”

Il Comitato Legge 194 e Consultori Familiari di Siracusa firma un appello al Presidente della Regione: “no alla presenza delle associazioni pro-vita nei consultori. Rafforzare piuttosto la rete dei consultori e garantire l’applicazione della legge 194”. Annunciato un presidio sotto la sede dell’Asp, in corso Gelone a Siracusa, dalle 9.30 alle 12.30 di sabato 25 maggio.
In Senato, a fine aprile, è stato approvato un emendamento al DL 19/2024 che prevede la presenza nei consultori di soggetti del terzo settore con “qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”, anche con l’uso dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resistenza (PNRR) per la sanità territoriale. “L’ingresso delle associazioni è un evidente tentativo di cambiare le modalità con cui i consultori intervengono nella procedura prevista per l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Attualmente la decisione di abortire spetta alla donna e solo a lei: di fronte alla richiesta di interrompere la gravidanza, nel rispetto della sua dignità e riservatezza, soltanto il medico del consultorio o della struttura socio-sanitaria, o il medico di fiducia, possono intervenire, con la tempistica che la norma prevede. Altri soggetti, quali gli operatori degli Enti citati nell’emendamento al DL, dai dubbi requisiti professionali, rischiano di creare una pressione indebita per le donne che per motivi personali, quali che siano, esercitano un loro diritto”, dice d’un fiato Antonella Fucile, portavoce del Comitato siracusano. “Non accettiamo un simile attacco ai nostri diritti, il tentativo di riportarci indietro di decenni. Denunciamo anzi la disparità di accesso al servizio di interruzione di gravidanza, per l’alto numero di obiettori di coscienza e la martellante propaganda antiabortista, mentre mancano gli aiuti concreti a chi vorrebbe invece portare avanti un progetto di genitorialità”, si legge nell’appello inviato al presidente Schifani a cui viene chiesto “di non dare seguito alla previsione legislativa” sull’esempio di quanto hanno fatto Puglia, Emilia Romagna e Toscana.
“I fondi Pnrr siano utilizzati per reperire ginecologi, di cui c’è carenza nei consultori. E vengano anche utilizzati per una rete consultoriale ampliamente carente in Sicilia, lontana dagli standard previsti per legge”, aggiunge la Fucile.
Attualmente, a Siracusa l’interruzione volontaria di gravidanza si pratica solo presso l’ospedale Umberto I, con due 2 ginecologi.




Si affolla il gruppo misto, Cosimo Burti annuncia in Consiglio il suo passaggio

Cosimo Burti ha ufficializzato in Consiglio comunale la sua adesione al gruppo misto. E’ stato lo stesso consigliere a prendere la parola in aula per comunicare quanto in precedenza comunicato alla presidenza dell’Assise.
Eletto con la lista di Fuorisistema, a sostegno del candidato sindaco Giancarlo Garozzo, Burti si unisce adesso a Damiano De Simone (FdI) e Gianni Boscarino in attesa di capire cosa succederà ai gruppi consiliari con due soli consiglieri (il regolamento ne richiede tre per la costituzione autonoma di un gruppo, ndr) di Fratelli d’Italia (Romano e Cavallaro) e dello stesso Fuorisistema (Zappalà e Barbone).




Onda Più a tutela dei clienti, nel segno dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale

(cs) Una nuova sfida nel segno dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale con l’obiettivo di tutelare in maniera sempre più efficace i clienti. In un momento in cui è ormai prossima la scadenza del primo luglio che scandirà per molti clienti l’ora del passaggio dal mercato tutelato al libero mercato dell’energia, Onda Più – azienda del Gruppo Eneron – ha scelto di investire ancora in un progetto che
consentirà ai futuri clienti standard di sicurezza elevatissimi per la sottoscrizione dei contratti di fornitura. In pratica ai futuri clienti verrà chiesto di… metterci la faccia. Onda Più, infatti, è tra le prime aziende attive in Italia sul libero mercato dell’energia a
utilizzare il riconoscimento facciale e la verifica dell’identità. Partner tecnologico è SumSub, uno dei principali fornitori di servizi di verifica a livello mondiale, che ha supportato Onda Più nell’implementazione di processi semplici, trasparenti e sicuri. Il progetto prevede l’adozione delle procedure KYC (Know Your Customer) nel percorso di inserimento dei clienti per autenticare la loro identità tramite la verifica del documento, attraverso meccanismi di intelligenza artificiale e machine learning, e il controllo sulla corrispondenza del documento di identità e l’immagine della persona che sta sottoscrivendo un’offerta. Parallelamente sono anche stati potenziati i controlli per proteggere i clienti dalle frodi con l’introduzione di ulteriori verifiche sulla localizzazione del cliente attraverso l’indirizzo IP, l’utilizzo di numeri telefonici ripetuti e email non attive. Tutto, ovviamente, nel rigoroso rispetto della privacy del cliente.
E quanto il rischio-frodi sia dietro l’angolo lo testimoniano, oltre ai diversi episodi che, con preoccupante andamento in crescita, finiscono sulla ribalta della cronaca, anche alcuni dati: nel mondo dell’energia, secondo il report di un portale specializzato, lo scorso
anno ben 4 milioni di italiani sono stati raggirati con un danno economico che ammonta a 1,2 miliardi di euro.
“L’introduzione delle procedure KYC dimostra il nostro impegno nel proteggere i consumatori – ha commentato il CEO di Onda Più e del Gruppo Eneron, l’ing. Luigi Martines – . Auspichiamo che queste procedure diventino un nuovo standard nel settore energetico, rendendo il mercato energetico un luogo in cui domanda e offerta si incontrano nel rispetto delle persone: consumatori e operatori”.
“Implementando la soluzione di verifica digitale di Sumsub, miriamo ad avere una consapevolezza del 100% nel nostro processo di acquisizione di nuovi clienti – ha aggiunto il Direttore Generale di Onda Più Francesco Pagliari -. Questa collaborazione sottolinea il nostro impegno nel proteggere l’esperienza del cliente, e nell’offrire i nostri servizi energetici solo a clienti consapevoli”




Ancora fiamme all’interno della ex Casa del Pellegrino di Siracusa

Le sirene dei mezzi di soccorso tornano ad illuminare via del Santuario, a Siracusa. Poco dopo le 22 un nuovo incendio è divampato all’interno della ex Casa del Pellegrino. L’edificio, da tempo in stato di abbandono e al centro di una contesa giudiziaria tra Comune ed ente basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, è diventato rifugio per senza fissa dimora.
Vigili del fuoco, Polizia ed un’ambulanza del 118 hanno raggiunto la costruzione. Testimoni raccontano di una nuvola di fumo nero che ha reso irrespirabile l’aria nei paraggi. Segnalate anche interruzioni di energia elettrica.
Poche le informazioni disponibili al momento. Presumibilmente a bruciare sono cumuli di rifiuti accatastati all’interno, come purtroppo già avvenuto in due circostanze nelle settimane scorse. I Vigili del Fuoco stanno circoscrivendo l’incendio, mentre una seconda squadra ispeziona l’interno dell’edificio per verificare la eventuale presenza di persone e le loro condizioni.