Eschilo d’Oro 2024 al poeta e traduttore Nicola Crocetti: cerimonia al Teatro Greco

Eschilo d’Oro a Nicola Crocetti. Il poeta e traduttore è stato premiato dalla Fondazione INDA nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri sera al Teatro Greco di Siracusa. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato prima della replica della Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide.
L’Eschilo d’Oro è il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono internazionalmente distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina. Nel corso degli anni è stato assegnato a figure come Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Irene Papas. Vanessa Redgrave, Eva Cantarella, Guido Paduano e, negli ultimi due anni, all’attore Glauco Mauri e al regista Davide Livermore.
Nicola Crocetti ha realizzato la nuova versione dal greco proprio dell’Ippolito portatore di corona di Euripide, lo spettacolo in scena al Teatro Greco di Siracusa fino al 28 giugno con la regia di Paul Curran.
La motivazione del riconoscimento assegnato dall’INDA è la seguente: “Nicola Crocetti è una delle figure più eminenti della cultura contemporanea. Poeta e traduttore, fondatore della rivista Poesia e di una raffinata casa editrice che porta il suo nome, ha contribuito a creare un ponte con la letteratura greca classica e moderna. Senza di lui, le voci di Giannis Ritsos, Konstantinos Kavafis, Odisseas Elitis, Giorgos Seferis e Nikos Kazantzakis sarebbero rimaste ignote. Per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, prima dell’Ippolito di Euripide, ha tradotto nel 2016 l’Elettra di Sofocle, raggiungendo il vertice poetico degli originali”
A Nicola Crocetti è stata consegnata una moneta realizzata dall’orafo siracusano Massimo Sinatra.




Noto dà spettacolo con l’Infiorata, edizione dedicata a Puccini

Con lo spettacolo di colori distesi su via Nicola i, entra nel vivo l’Infiorata di Noto. Edizione dedicata a Puccini, come rivelano i bozzetti realizzati dai maestri infioratori netini.
Da oggi e fino al 21 maggio, è possibile ammirare lo spettacolo unico di via Nicolaci, ticket d’ingresso per i non residenti € 3,50. Il tagliando è acquistabile attraverso la piattaforma webtic.it (con un costo aggiuntivo di 60 centesimi) o presso l’Info Point a Noto. Prezzo ridotto per le scolaresche (2,50 euro). “Una scelta che serve per dare valore all’arte effimera e migliorare la qualità dei servizi. – spiega il primo cittadino Corrado Figura – Abbiamo voluto dare anche ai visitatori un’organizzazione mirata. Chi viene a Noto deve avere garantiti i parcheggi, i bus navetta che accompagnano senza attese e tutto quello che serve per rendere la permanenza dei visitatori di altissimo livello”.
Ogni anno sono decine di migliaia le presenze registrate a Noto per l’Infiorata.




La Riserva Ciane-Saline compie 40 anni: alla scoperta di un’area unica ma poco valorizzata

La riserva naturale orientata Ciane-Saline compie 40 anni.  Istituita nel 1984, l’area protetta rappresenta un luogo dalle caratteristiche naturalistiche uniche. Nella sua gestione, tuttavia, principalmente affidata al Libero Consorzio Comunale, con alcuni aspetti che rientrano nell’ambito delle competenze del Comune,si registrano dei punti deboli, lacune che, proprio in quest’occasione, potrebbero essere colmate, negli auspici di quanti, associazioni ambientaliste e operatori del settore, hanno a cuore il “polmone” della zona sud della città.

In occasione del quarantesimo anniversario dell’istituzione della riserva, l’assessorato regionale al Territorio e dell’Ambiente patrocina un’iniziativa affidata alla guida naturalistica Marco Mastriani, che nella mattinata di lunedì 27 maggio guiderà quanti volessero alla scoperta della riserva del Ciane, con una visita gratuita che partirà dalla sorgente Pisima e arriverà in contrada Mezzabotta, costeggiando l’alveo del fiume.

“La riserva naturale orientata Ciane-Saline- anticipa Mastriani- riveste un’importanza di altissimo valore dal punto di vista ambientale, determinata da diversi elementi. Uno dei principali riguarda il papiro, che lì cresce spontaneamente, con la maggiore concentrazione in Europa”. Altri aspetti di rilievo della riserva riguardano “i frassini secolari, che costeggiano il corso del fiume”. Mastriani ricorda che l’estensione della Rna arriva fino alla parte che si affaccia sul mare. “Oltre alla vegetazione, qui sono stati avvistati i fenicotteri rosa- ricorda- Non sarà quella la fetta di riserva che la visita del 27 maggio consentirà di scoprire, ma potranno certamente esserci, nell’arco di quest’anno, altre iniziative che consentiranno di accendere i riflettori su questo luogo di così grande bellezza paesaggistica e ambientale”. L’intento è quello di festeggiare, ma anche e per certi versi soprattutto di rilanciare le attività di valorizzazione dell’area. “La tutela deve essere necessariamente accostata alla valorizzazione- spiega Matriani- In questo serve uno sforzo dell’ente gestore, il Libero Consorzio Comunale, insieme all’Assessorato al Territorio e Ambiente ed al Comune di Sirausa. E’ indispensabile approvare al più presto il Piano di Utilizzazione della Pre-riserva, ad oggi inesistente. Previsto da una legge regionale, ad oggi ne sono dotate tre riserve in Sicilia.  I tempi sono decisamente maturi per colmare questa lacuna- prosegue Mastriani- Lo si sta facendo per Vendicari e per Pantalica. Insispensabile un analogo impegno per la riserva del Ciane, una tra le più belle e ricche di diversità ambientale”. Un altro aspetto su cui sarebbe opportuno intervenire ed accelerare i tempi rispetto ad una stasi che va avanti da anni, ha a che fare con la fruibilità della riserva. Da questo punto di vista parte un altro input di Mastriani: “Si recuperi al più presto il percorso di risalita in barca del fiume ciane, chiuso anni fa, a seguito di un problema di sicurezza”. Un progetto di messa in sicurezza sarebbe stato redatto tempo fa dall’ex Provincia, che ne chiese il finanziamento, senza ottenerlo. “Lo si riproponga- la sollecitazione di Mastriani- perché cogliendo l’occasione di un anniversario così importante si possa restituire dignità storica ad uno dei percorsi più belli e suggestivi”.




Droga nello stipetto della cucina e piante di marijuana in terrazza: denunciato 54enne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con quest’accusa è stato denunciato dai carabinieri un uomo di 54 anni, di Francofonte. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, i militari hanno rinvenuto in casa dell’uomo 22 grammi di marijuana essiccata nascosta in un mobile della cucina e 4 piantine dell’altezza di circa 60 cm coltivate in vaso in terrazza.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio mentre il  54enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.




Lutto alla Chiesa di San Corrado Confalonieri: addio a Padre Edwin

Un nuovo lutto, a distanza di tre mesi dalla morte di padre Antonio Panzica, nella Parrocchia di San Corrado Confalonieri, alla Mazzarrona.

E’ morto ieri, padre Edwin Literato, a lungo collaboratore di padre Panzica, Vicario Parrocchiale e punto di riferimento per la comunità e della famiglia francescana del TOR, sempre al servizio dei poveri.

Il delegato del quartiere Grottasanta, Alessandro Maiolino esprime cordoglio. “Dopo Padre Antonio, anche Padre Edwin torna alla casa del Padre. Dopo aver servito con fede e amore il territorio di Mazzarona. Vicinanza, mia personale e del sindaco Francesco Italia, alla comunità parrocchiale di San Corrado Confalonieri, alla famiglia francescana del TOR, all’Arcivescovo e all’intero clero di Siracusa “.




Alla scoperta di Siracusa sotterranea: esperienza sensoriale alla catacomba di Santa Lucia

Due visite guidate nella Siracusa sotterranea. Per due sabati consecutivi, oggi e sabato 25 maggio, con inizio alle ore 17.00, l’opportunità di vivere un’esperienza sensoriale alla catacomba di Santa Lucia. Si intitola “Dal buio alla Luce” l’evento organizzato da Kairos in collaborazione con l’Ispettorato per le Catacombe della Sicilia Orientale e l’Ufficio Custodia Catacombe dell’Arcidiocesi di Siracusa. Un percorso per vivere chiaramente l’oscurità e vedere la luce nel buio. Punto di partenza è la Catacomba di santa Lucia, uno dei cimiteri cristiani più importanti e suggestivi. Una visita differente rispetto al tradizionale tour guidato anche per scoprire i segreti di una delle opere più affascinanti di Caravaggio “Il seppellimento di Santa Lucia”.

I visitatori, accompagnati da una guida esperta, andranno alla scoperta dei luoghi in cui fu sepolta Santa Lucia, la donna della luce per eccellenza, e con l’ausilio delle torce potranno leggere i segni impressi sulla superficie ruvida della pietra. Sarà possibile vedere l’ombra trasformarsi progressivamente in luce attraverso le dense pennellate impresse sulla tela di Caravaggio che racconta “Il seppellimento di Santa Lucia”. L’appuntamento è alle ore 17.00 in piazza Santa Lucia a Siracusa. La prenotazione è obbligatoria. Per info e prenotazioni: info@kairos-web.com oppure 0931.64694 / 347.5815794 (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30).




Cala il sipario sulla stagione del Teatro Massimo di Siracusa

Applausi per “Troppu trafficu ppi nenti”, che ha chiuso la Stagione del Teatro Massimo Città di Siracusa. Uno spettacolo “siciliano e contemporaneo”, scritto da Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale. L’opera, diretta da Giuseppe Dipasquale, ha visto protagonisti Ruben Rigillo, Angelo Tosto, Ramona Polizzi, Lucia Portale, Anita Indigeno, Lorenza Denaro, Filippo Brazzaventre, Daniele Bruno, Cosimo Coltraro, Luciano Fioretto, Alex Caramanna, Valerio Santi, Rosario Valenti, Pietro Casano. Il testo gioca con “la teoria” secondo cui Shakespeare avrebbe anche potuto essere un siciliano ovvero un certo Michele Agnolo Florio. Camilleri e Dipasquale rivisitano il classico shakespeariano Troppo rumore per nulla in pura venatura sicula e dall’incipit surreale viene fuori una pièce teatrale che trasforma il rigore inglese in una godibile messa in scena con il linguaggio caratteristico di Andrea Camilleri.
Sul palcoscenico di Via del Teatro si sono tenute due stagioni, una che ha guardato alla drammaturgia tradizionale e un’altra a quella più moderna e contemporanea. Un viaggio nel variegato mondo del teatro quello che il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale ha proposto in questa stagione, la prima stanziale per la città aretusea, con 20 spettacoli in cartellone, qualche fuori programma come “Il compleanno” di Peter Stein con Maddalena Crippa e Alessandro Averone e una stagione dedicata interamente alle giovani generazioni con il fine di avvicinarle al mondo del teatro e del palcoscenico. La Stagione Ragazzi infatti ha riscosso un grande successo e sicuramente sarà riproposta anche nella prossima stagione. Il Teatro Massimo ha anche ospitato la Fondazione Inda dando il via ad una collaborazione con la messa in scena di due opere firmate rispettivamente da Mauro Avogadro e Daniele Salvo.
“Una stagione che ha trovato un buon riscontro nel pubblico siracusano e che ci auguriamo – sottolinea Orazio Torrisi – possa trovare lo stesso entusiasmo nella prossima. L’anno prossimo infatti ci avvieremo con grande rischio a programmare quattro serate, dal giovedì alla domenica, con turni serali, uno pomeridiano e quello del venerdì dedicato ai club service ». Il direttore artistico Orazio Torrisi ha inoltre dato al numeroso pubblico in platea alcuni titoli della stagione 24/25 ancora in programmazione come “La giara” di Luigi Pirandello, regia di Giuseppe Dipasqaule con Tuccio Musumeci, Angelo Tosto, Filippo Brazzaventre e Vincenzo Volo; “Un sogno a Istanbul” di Alberto Bassetti, regia di Alessio Pizzech, con Maddalena Crippa e Maximilian Nisi; “Le intellettuali” di Molière, regia di Giovanni Anfuso, con Giuseppe Pambieri, Giorgio Lupano e Micol Pambieri; “Parlami d’amore” di Costanza DiQuattro, regia di Pino Strabioli con Mario Incudine; “Crisi di nervi” di Anton Cechov, regia di Peter Stein con Alessandro Averone, Sergio Basile, Maddalena Crippa, Gianluigi Fogacci, Alessandro Sampaoli e Emilia Scatigno; “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, regia e con Alessandro Averone; “Piccolo grande varietà” regia di Marot’s, con Tuccio Musumeci.
Il teatro ritorna ad essere per la città luogo di aggregazione, di incontro e di stimolo culturale. Con la residenza delle compagnie per le quattro serate, altro obiettivo sarà organizzare incontri letterari e focus con attori e registi per avvicinare ancora di più la gente allo straordianrio mondo del teatro. “Sarà una grande prova di coraggio – aggiunge in ultimo Torrisi – che speriamo venga apprezzata e sostenuta da tutti”.




Contrasto al degrado urbano alla Borgata: 7 attività sanzionate e 2 extracomunitari irregolari

Blitz interforze alla Borgata: operazione contro il degrado urbano tra via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte. Dal pomeriggio di ieri e sino a tarda sera, si è svolto un servizio interforze di controllo del territorio ad “alto impatto” finalizzato al contrasto del degrado urbano e a comportamenti illegali.
L’operazione, voluta dal Questore Roberto Pellicone, si innesta nell’ambito di determinazioni assunte in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ed è stata coordinata da un funzionario della Polizia di Stato che si è avvalso dell’apporto di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Un importante contributo è stato fornito da personale del SIAN di Siracusa.
Gli uomini, a disposizione della dirigente delle Volanti Giulia Guarino, hanno passato al setaccio le vie del quartiere Borgata (via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte, ndr) ed hanno controllato alcuni esercizi commerciali frequentati soprattutto da stranieri.
Dei 6 esercizi commerciali controllati, 5 sono stati sanzionati a vario titolo per un importo complessivo di 13.000 euro.
Nello specifico, un ristorante con annesso minimarket, sprovvisto di regolare licenza per entrambe le attività, è stato momentaneamente chiuso dagli uomini della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.
Altre due attività adibite alla vendita di panini sono state sanzionate per occupazione abusiva di suolo pubblico e saranno passibili di ulteriore sanzione accessoria della chiusura da parte del Comune di Siracusa.
Tutti gli esercizi sanzionati, inoltre, non erano in regola con alcune norme che regolamentano la salubrità di cibi e bevande.
Sono state identificate 245 persone di cui 34 stranieri. Per due cittadini extracomunitari, un cittadino marocchino e un gambiano, entrambi irregolari nel territorio nazionale, saranno avviate le procedure per le relative espulsioni.




Quello strano silenzio sul nuovo ospedale, tutti dimenticano di parlare con i cittadini

Dovrebbe essere il tema più dibattuto, popolare, con una messe di informazioni disponibili quasi quotidianamente. E invece, la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa pare essere una vicenda quasi “carbonara”. Tema solo per parlamentari, deputati, commissari, dirigenti generali. Solo loro ne parlano, tra di loro. Solo loro partecipano alle riunioni, tra di loro. Solo loro sanno davvero a che punto è la più complessa delle storie degli ultimi trent’anni siracusani.
E i cittadini? Tagliati fuori. Allora è forse il caso di chiarire subito un punto: il nuovo ospedale è do-vu-to ai siracusani e quindi vanno informati, coinvolti, aggiornati sempre e non solo quando torna utile o parzialmente. Anche gli operatori dell’informazione sbattono contro un muro di gomma, da Siracusa a Palermo passando per Roma. Questo personaggio non parla, quell’altro risponde solo con un comunicato stampa, quell’altro ancora non risponde a telefono o mail. C’è un sito internet, vero. Ma solo con aggiornamenti tecnico-amministrativi.
E allora, se qualcuno volesse prima o poi degnarsi di rispondere ai cittadini siracusani – che poi sono quelli che votano, pagano le tasse e attendono da decenni servizi e magari un ospedale dignitoso (come nelle altre province siciliane) – elenchiamo le domande che da tre anni ronzano in testa.
Ci sono tutti i soldi per costruire il nuovo ospedale? Quando e dove recuperare le risorse mancanti? A che punto è l’iter per andare in gara d’appalto? Gli espropri sono stati eseguiti? Il progetto è esecutivo? Al momento, silenzio attorno ad ogni tema.
Ad onor del vero, ci stanno provando i sindaci siracusani a scardinare questo meccanismo di bocche cucite e riunioni di cui poco si sa. Il pressing del presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta, ha portato il primo cittadino del capoluogo, Francesco Italia, a convocare l’Assemblea dei Sindaci ad inizio maggio con la partecipazione del commissario Asp e soprattutto del commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.
Grazie a queste spallate, ad esempio, giovedì 23 maggio ci sarà a Siracusa un nuovo vertice durante il quale si saprà una prima verità: quanto “costa” realmente il nuovo ospedale di Siracusa.
Perchè con il nuovo adeguamento prezzi di dicembre 2023, potrebbe lievitare ancora la cifra necessaria per la realizzazione della struttura sanitaria da 424 posti e indicata come Dea di II livello, il massimo dell’offerta sanitaria regionale. Fino ad ora, si è parlato di 347 milioni di euro, di cui solo 300 milioni disponibili (200mln con provvedimento del governo; 100mln assicurati dalla Regione ma non ancora nella casse della struttura commissariale). Il nuovo adeguamento potrebbe valere un +10% circa, vale a dire altri 30/35 milioni di euro. Dove sono i soldi per costruirlo? Le soluzioni prospettate dalla Regione – progetto di finanza con i privati o divisione dell’appalto in lotti – hanno già incassato il “no” dei sindaci del siracusano, compatti come in poche altre occasioni. E questo vuol dire tanto. Il ragionamento da loro seguito è chiaro, lineare e condivisibile: “se il San Marco di Catania è stato costruito in meno di due anni e con risorse totalmente pubbliche, lo stesso deve valere per Siracusa che non ha meno dignità o importanza di Catania, Agrigento o Ragusa”.
Per ora, il nuovo ospedale di Siracusa è solo una collezione di meta-progetti, rendering e video in computer grafica.




Agricoltura e Zootecnia, focus sull’emergenza con un Consiglio comunale aperto

La profonda crisi in cui l’Agricoltura e la Zootecnia sono sprofondate a Siracusa come nel resto della Sicilia al centro di una seduta aperta del consiglio comunale, convocata dal presidente Alessandro Di Mauro per oggi, venerdì 17 Maggio alle 17:00.
A richiedere un momento di confronto con la città, la deputazione regionale e nazionale, le associazioni di categoria, i portatori di interesse, i singoli imprenditori, è stato il gruppo consiliare del Pd, composto da Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco.
“Una grossa fetta dell’economia siracusana-hanno fatto notare gli esponenti del Partito Democratico. ruota attorno al settore dell’agricoltura e della zootecnia, settore oggi in gravissima difficoltà sia per la crisi economica che attanaglia l’Italia sia per l’assalto dei prodotti provenienti dai paesi esteri con manodopera più a buon mercato e talvolta senza le regole vigenti in Italia sull’uso dei fitofarmaci”.
I problemi posti dagli agricoltori e dagli allevatori sono di estrema gravità e dopo la protesta dei trattori, nei giorni scorsi gli operatori del settore sono tornati a riunirsi a Sortino, paventando l’ipotesi di nuove, eclatanti, manifestazioni di protesta, vista l’inadeguatezza, a loro dire, delle risposte ottenute dalla politica e dalle istituzioni, a prescindere da quanto, intorno al Decreto Siccità, accade a Roma.
Secondo i consiglieri del Pd la riflessione deve subito riguardare una serie di punti, a partire dalla “garanzia di vendita dei prodotti con prezzi sopra i costi di produzione; il riconoscimento che agricoltori ed allevatori sono i primi difensori dell’ecosistema e della biodiversità; la lotta alle frodi sull’origine dei prodotti e l’italian sounding;il divieto di impianti fotovoltaici a terra con la dipendente sottrazione di suolo per le colture o per il pascolo; il contenimento dei cinghiali e delle specie di fauna selvatica che danneggiano i campi; l’agevolazione delle aziende agricole e zootecniche nella gestione del rincaro
dei mutui dovuti agli aumenti del tasso di interesse; la corretta informazione dei consumatori circa il cibo artificiale prodotto i laboratorio”. Altri temi su cui gli esponenti del Pd chiedono una riflessione sono la promozione della digitalizzazione nelle aziende agricole e zootecniche e la lotta allo spopolamento delle campagne e dei borghi rurali.
La seduta di venerdì servirà per entrare in alcune delle grandi questioni mondiali legate all’Agricoltura, visto che proprio Siracusa, com’è noto, sarà a Settembre sede del G7 dell’Agricoltura.