Salone del Libro di Torino: XXIII Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini ancora protagonista

Torna l’appuntamento del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini al Salone Internazionale del Libro di Torino quest’anno giunto alla XXXVI edizione dedicata al tema “Vita immaginaria”.
Domenica 12 maggio, alle ore 13, nello stand della Regione Siciliana (padiglione OVAL, stand W137), saranno resi noti i nomi degli autori e i titoli dei volumi che si contenderanno la vittoria della 23/ma edizione del Premiopromosso dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusain collaborazione con la Fondazione INDA e con il patrocinio della Regione Siciliana -Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
A illustrare a Torino gli autori e case editrici in gara saranno il Presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo Enzo Papa e il segretario generale del Premio Aldo Mantineo. Concomitanti impegni istituzionali non consentiranno invece all’assessore alla cultura della Città di Siracusa Fabio Granata di essere presente al Salone del Libro. “L’ormai costante presenza del Premio Vittorini a Torino in occasione di questo importantissimo appuntamento – ha dichiarato l’assessore alla cultura – sugella ulteriormente l’operazione di costante e progressivo rilancio del Premio Vittorini nel panorama nazionale delle manifestazioni culturali legate al libro. Un obiettivo al quale la Città di Siracusa ha dato il proprio apporto da subito e in maniera convinta sostenendo la meritoria iniziativa dell’Associazione e lo sforzo organizzativo prodotto”.
Il Premio Nazionale Letterario Elio Vittorini è destinato a un’opera di narrativa pubblicata dal mese di aprile 2023 al mese di marzo 2024. La commissione giudicatrice, presieduta dal professore Antonio Di Grado, selezionerà entro il prossimo mese di giugno, fra tutte le opere ammesse, i tre libri finalisti tra i quali, a ridosso della cerimonia finale del Premio che si svolgerà a Siracusasabato 7 settembre 2024, verrà individuata quella vincitrice.




Tassa di soggiorno, Federalberghi: “Rinviare l’aumento”

Confcommercio-Federalberghi, dopo il confronto della scorsa settimana con il sindaco Francesco Italia con il Commissario Prampolini per chiarire le motivazioni delle modifiche al regolamento sulla tassa, ritiene necessario ribadire la richiesta di slittamento dell’introduzione del nuovo disciplinare.
Il confronto con gli operatori associati ha fatto emergere difficoltà di introduzione anche del nuovo software che la Pubblica Amministrazione si è detta disponibile a fornire. “Impossibile in meno di un mese, con l’attività ricettiva stagionale già avviata, formare gli operatori all’utilizzo di un nuovo sistema, già difficile da individuare giacché i PMS (software alberghieri) adottati dalle varie strutture ricettive sono diversi e tutti dovranno essere aggiornati per il ricalcolo della tassa.”, sottolinea Confcommercio.
“Con la delibera n. 43 del 12/03/2024, pubblicata sul sito del Comune in data 29 Aprile e comunicata alle strutture ricettive solo l’8 di Maggio 2024, la modifica prevede il passaggio da una tariffa fissa in base alla classificazione della struttura ad un calcolo in percentuale del 4% del costo imponibile della camera (e servizi!) a notte a persona per un massimo di 5 euro e per una durata massima estesa da 4 a 7 giorni”.
“L’Associazione è d’accordo sul fatto che la tassa di soggiorno debba essere aumentata sia nella tariffa giornaliera che nella durata del pernottamento ma, per quanto scritto sopra, si chiede, sensatamente e con cognizione di causa, di slittare l’entrata in vigore del nuovo regolamento al Primo Novembre 2024. Le modifiche così come sono state pensate, in questi termini – comunque rinviati ad analisi il prossimo trimestre come definito in seno all’incontro avvenuto con il Sindaco lo scorso 30 aprile – e con queste tempistiche, non sono attuabili”, evidenza Confcommercio.
“Si è poi trascurato il fatto che per molti degli operatori il 50% dei contratti di prenotazione per gruppi e individuali 2024 sono già stati stipulati nell’anno 2023 Ci si chiede, dunque, quali feedback e danno di immagine riceveranno sia le strutture ricettive sia la municipalità da tale frettolosa decisione che rivede in corso d’opera e a stagione inoltrata accordi precedentemente sottoscritti.
Cosa succederà al momento della partenza – momento estremamente delicato in cui i tempi devono essere ridotti al minimo – quando i clienti chiederanno il perché di queste differenze di prezzo non indifferente, creando file ai check out ed imbarazzi?
Gli albergatori aderenti a Federalberghi-Confcommercio fanno esplicita richiesta di non far rientrare in tale fattispecie tutti i contratti derivanti da prenotazioni antecedenti al Primo Giugno 2024.
Inoltre, gli operatori chiedono di risolvere al più presto l’annosa questione delle commissioni sul transato della tassa di soggiorno. Gli alberghi infatti per l’incasso di questo tributo al posto del Comune utilizzano i loro terminali Pos pagando delle commissioni che altrimenti non sosterrebbero.
L’Associazione ha apprezzato la disponibilità al dialogo da parte di questa Amministrazione: solo dal confronto tra chi amministra la Cosa Pubblica e gli albergatori e i tecnici del settore possono emergere criticità e prospettive di crescita; questa volta, però, questo dialogo non è stato fruttuoso.
Bisogna che l’Amministrazione intervenga con forza per evitare il peggio”, conclude Confcommercio.




Recidivo alla guida di un’auto senza patente e senza assicurazione, denunciato

Un pregiudicato di 60 anni, nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, è stato denunciato dai Carabinieri di Belvedere per guida senza patente.
Nello specifico, l’uomo è stato fermato durante un controllo nel centro abitato della frazione di Belvedere alla guida della sua autovettura senza patente di guida poiché revocata e con il veicolo privo di assicurazione.
L’autovettura è stata sequestrata e al 60enne sono state contestate violazioni al Codice della Strada per oltre 1.700euro, oltre alla denuncia all’Autorità giudiziaria per la reiterazione della guida senza patente.




Tragedia a Noto, bimba di dieci mesi ingerisce candeggina e muore

Una bimba di appena 10 mesi è morta a Noto. La tragedia si è consumata nel pomeriggio, in seguito a quello che pare essere un incidente domestico. Secondo le prime informazioni, la piccola avrebbe ingerito del detersivo, forse candeggina. Immediato il malore e immediata la corsa in ospedale, al pronto soccorso del Trigona di Noto, nel disperato tentativo di salvarle la vita. Nonostante l’intervento dei sanitari, purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Saranno ora le indagini dei Carabinieri a chiarire cosa sia accaduto nell’abitazione della piccola. E come sia stato possibile per la bimba ingerire della candeggina. Secondo quanto sarebbe stato riferito agli investigatori in una prima fase, la bimba sarebbe accidentalmente caduta in un secchio con acqua e candeggina.




Incredibile a Siracusa, si spoglia e passeggia in corso Gelone per poi darsi alla fuga

Attimi di follia nel centrale corso Gelone di Siracusa. Poco dopo le 17, un uomo di colore si è denudato per motivi che non sono chiari. In “costume adamitico” ha iniziato a passeggiare, finendo in alcuni video e scatti rilanciati sui social.
Decine le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine. In poco tempo, sul posto sono arrivati Polizia, agenti della Municipale e militari della vicina caserma della Guardia di Finanza. Le persone sono state invitate a mantenere una certa distanza, mentre l’uomo – allarmato probabilmente dal trambusto – si è coperto in fretta e furia per poi darsi alla fuga.




Porte girevoli alla Municipale di Siracusa, perchè i comandanti “saltano” dopo pochi mesi?

Forse più che un cancello automatico, all’ingresso del Comando della Polizia Municipale di Siracusa converrebbe installare una porta girevole. Almeno a giudicare dalla velocità con cui entrano – e poco dopo escono – i vari comandanti. Dal 2017 ad oggi, sono state già cinque le rotazioni con quattro comandanti diversi. Gli ultimi durati una manciata di mesi. A guardarla così, verrebbe da pensare che sia quasi impossibile gestire quel comando, tra sindacalizzazioni, diritti acquisiti, piccoli feudi e quelle che alcune voci interne agli uffici definiscono “allergie” a ruoli e compiti. Dicerie.
Intanto però da Salvo Correnti al comando fino a giugno 2017 si è poi passati ad Enzo Miccoli, alla guida sino ad ottobre 2022 quando è poi subentrata Delfina Voria (prima comandante donna, ndr); appena 5 mesi dopo, a marzo 2023 nuovo cambio, via la Voria e dentro di nuovo Miccoli, poi ancora sostituito da Giuseppe Puglisi a marzo 2024. Quest’ultimo si è adesso dimesso, a due mesi dall’insediamento. Enzo Miccoli, dirigente organico del Comune di Siracusa – come Voria (oggi alla Protezione Civile, ndr) e Salvo Correnti (commercio) – è stato l’unico a “reggere” per più anni.
Poco dopo avere assunto la guida del settore Polizia Municipale, l’assessore Giuseppe Gibilisco aveva affrontato di petto il problema, cercando di motivare i Vigili Urbani di Siracusa (la maggioranza corretta e operativa, ndr) con alcune interviste, stigmatizzando alcune indolenze e richiedendo maggiori attenzioni in altre. Quanto al comandante, si era augurato di trovarne uno “di scuola militare” per la sede di via del Porto Grande.
La selezione avviata dal Comune di Siracusa aveva portato alla scelta di Giuseppe Puglisi. Un buon avvio organizzativo, tanta buona volontà e poi – improvvise – le dimissioni di ieri, ufficialmente per motivi personali. Una giustificazione che non convince del tutto: si poteva eventualmente optare per un periodo di aspettativa, senza dover stracciare così un contratto di 3 anni e rinnovabile per altri 2. Ecco perchè i più sospettosi leggono altre motivazioni dietro alla spugna gettata da Puglisi. E sono quelle stesse ragioni che avrebbero finito per “masticare” anche i precedenti comandanti della Municipale di Siracusa. D’altronde, se si arriva ad invocarne uno “di scuola militare” potrebbe magari significare che servono pugno e stomaco di ferro per tenere la barra a dritta, da quelle parti.




Strade provinciali in cattive condizioni, approvato il Piano delle Opere Pubbliche: “Gare entro l’anno”

Un Piano Triennale delle Opere Pubbliche che dovrebbe in realtà servire per poter avviare una serie di lavori sulle strade provinciale, da anni prive di manutenzione. Il Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia) ha dato il via libera allo strumento di programmazione dei lavori pubblici 2024-2026. Il commissario straordinario, Mario La Rocca ha firmato la relativa delibera due giorni fa. Un passaggio formale propedeutico all’avvio degli iter che, entro il 2024, potrebbero condurre all’affidamento di alcuni interventi per migliorare le condizioni di sicurezza di arterie di collegamento dell’area nord, centro e sud del territorio provinciale. Il problema della carenza di risorse finanziarie si unisce ad un altro problema importante con cui l’ente si ritrova a fare i conti: quella di personale tecnico. Secondo le previsioni dei funzionari, tuttavia, per l’avvio della manutenzione stradale inserita nella prima annualità, non ci sarebbero ostacoli particolari. Improbabile, invece, che possano essere concretizzati i progetti di ristrutturazione di immobili di proprietà dell’ente che rimangono storiche incompiute e che non si riesce nemmeno a vendere. Primo fra tutti il Carcere Borbonico. La somma necessaria per il suo recupero ammonterebbe a circa 7 milioni di euro e sulla destinazione dello storico palazzo di Ortigia sono state avanzate, nel tempo, diverse ipotesi, considerando che una parte di competenza in materia è del Comune di Siracusa. Tutto fermo al momento, nonostante in passato si siano fatte strada prospettive di project financing e di riutilizzo della struttura ai fini ricettivi o perfino ai fini universitari. Tutto sfumato, almeno fino ad oggi. Analogo ragionamento può essere applicato all’Ex Cine-Teatro Verga. In questo caso il Piano delle Opere Pubbliche indica una cifra che sfiora i 5 milioni di euro per il suo recupero. Ci sono poi le case cantoniere, disseminate pressoché ovunque e figurano immobili in diversi comuni del territorio. A Melilli, per fare un esempio, l’ex Caserma dei Carabinieri di piazza San Sebastiano. A prescindere dagli aspetti che sono più legati ad un “libro dei sogni” che alla realtà, dunque, l’unica concretezza riguarderebbe l’avvio di interventi di manutenzione stradale e qualcosa per la Riserva Naturale Orientata Ciane-Saline. Questo perché- spiegano dagli uffici di via Malta- esiste in questi casi una certezza di finanziamento, in parte con fondi regionali, in parte con fondi statali. Entro l’anno si prevedono le aggiudicazioni. Questo significa chiaramente che, invece, per l’avvio concreto dei cantieri occorrerà, nella migliore delle ipotesi, attendere i primi mesi del 2025.

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo.




Sagra a Cassibile, denunciati due giostrai e l’organizzatore della manifestazione

I titolari di due giostre sono stati denunciati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa, nell’ambito di recenti controlli in occasione di una nota sagra.
Nonostante il possesso della licenza – spiegano dalla Questura – i due non avevano provveduto a richiedere il titolo autorizzativo all’Autorità di Pubblica Sicurezza del Comune dove si stava svolgendo la manifestazione. Si tratta di un documento necessario che viene rilasciato solo dopo la presentazione della relazione tecnica che prevede il collaudo per la messa in sicurezza delle giostre utilizzate dai bambini.
Nel corso dei servizi sono state riscontrate molteplici violazioni alle prescrizioni riportate nella licenza che hanno portato anche alla denuncia dell’organizzatore dell’intera manifestazione.
Gli agenti hanno accertato che, durante la sagra, era in corso uno spettacolo di intrattenimento con l’esibizione di alcuni artisti su palco, il tutto “violando alcune prescrizioni previste nella licenza”.
Inoltre, è stato rilevato che l’area destinata allo stazionamento del pubblico non era delimitata da transenne e non era presente personale preposto a presidio e alla vigilanza dello spettacolo, che avrebbe dovuto limitare l’ingresso a 200 spettatori.
Nei pressi del palco e nell’area d’interesse dello spettacolo non erano presenti i previsti estintori ed il personale abilitato al loro utilizzo.




McDonald’s apre ad Avola e parte la selezione di 40 persone da assumere

McDonald’s apre un nuovo ristorante in provincia di Siracusa, per l’esattezza ad Avola presso il centro commerciale. Parte la ricerca di 40 persone da assumere. In una nota, la società spiega che sono aperte le selezioni online per individuare i candidati che parteciperanno alla tappa di Avola (Giardino) del McDonald’s Job Tour, che si terrà nella seconda metà di maggio. E’ l’evento itinerante di selezione del personale, organizzato per le nuove aperture e le assunzioni McDonald’s su tutto il territorio italiano.
Entro il 19 maggio, i candidati interessati potranno partecipare alla prima fase di selezione sul sito McDonalds.it rispondendo a un questionario e inserendo il proprio cv. Ai candidati idonei verrà richiesta la compilazione di un test volto a individuare i loro punti di forza.
Coloro che supereranno il test riceveranno dall’azienda una convocazione con data e orario per partecipare alla tappa del McDonald’s Job Tour, durante la quale si svolgeranno i colloqui individuali.
Per la nuova apertura di Avola Giardino McDonald’s è alla ricerca di 40 persone, in linea con il piano di crescita nazionale, che per il 2024 prevede l’assunzione di 5.000 nuove persone in tutta Italia.




Plemmirio, i residenti chiedono servizi: “Traghetto Ortigia-Punta del Pero, bus e stalli per bici”

Ripristinare le corse del trasporto pubblico del bus 23 ,attualmente ridotte, riattivare il traghetto tra Ortigia e Punta del Pero, strisce pedonali e dossi lungo il rettilineo e stalli per monopattini a noleggio e bike sharing in prossimità dei varchi. Sono le richieste che i residenti del Plemmirio avanzano all’amministrazione comunale. Alessandro Acquaviva, ex consigliere provinciale, si fa portavoce di un comitato spontaneo di proprietari di abitazioni nella contrada marina e chiedono anche che si indichino aree di parcheggio, realizzino marciapiedi o corsie pedonali a bordo strada e completi l’impianto di illuminazione nella strada principale e nella diramazione del faro Murro di Porco.
“In vista della stagione estiva -spiegano i residenti- avanziamo all’amministratore alcun proposte rivolte a migliorare i servizi e la viabilità nell’ area marina protetta del Plemmirio in considerazione del fatto che il sito è una meta turistica in crescita e che l’ultimo investimento pubblico risale al 2012 quando la ex Provincia regionale di Siracusa realizzò la nuova strada provinciale n. 58 che collega la città alle zone balneari,Plemmirio,Fanusa-Arenella.
La mancata programmazione di interventi di viabilità e servizi -aggiungono i residenti- ha determinato una condizione di disagio per residenti e visitatori ,che emerge puntualmente ogni estate e che ,tendenzialmente, andrà a peggiorare. Le proposte che avanziamo sono finalizzate a garantire la fruizione del mare e la sicurezza di coloro che dalle abitazioni e dalle strutture ricettive raggiungono a piedi gli accessi al mare, visto gran parte dei varchi ricadono sulla via Murro di Porco e l’ente comunale ha istituito il divieto di sosta in entrambi i lati di marcia”.