Chiude lo sgambatoio vicino al Parco Thapsosland di Priolo, possibile presenza di zecche

“Lo sgambatoio che si trova vicino al Parco Thapsosland, a Piolo, resterà chiuso fino al 30 setteomre 2024”. E’ quanto disposto con un’ordinanza firmata dal sindaco Pippo Gianni, a tutela della salute collettiva.
Nelle scorse settimane era stata segnalata la presenza di zecche proprio in prossimità dello sgambatoio e nel parco giochi adiacente, ed erano stati eseguiti diversi interventi di disinfestazione.
“Visto che nel periodo estivo la presenza di zecche è molto probabile, è stato deciso di tenere chiuso lo sgambatoio a salvaguardia dei fruitori”.
Questa notte è stato intanto effettuato un ulteriore intervento di disinfestazione e lunedì, in occasione della riapertura del parco Thapsosland, sarà effettuato il lavaggio dei giochi per bambini.




Contrasto alla crisi idrica, due indagati per furto d’acqua a Melilli

Due indagati per furto d’acqua e diverse sanzioni amministrative pecuniarie elevate in violazione dell’Ordinanza Sindacale, contingibile e urgente, per fronteggiare l’emergenza idrica generale e di igiene pubblica derivante dalla penuria di acqua potabile.
È questo il risultato dei primi controlli operati dalla Polizia Locale del Comune di Melilli che da qualche giorno ha avviato azioni per fronteggiare l’emergenza idrica.
“Intollerabile la condotta che porta chicchessia al consumo indiscriminato d’acqua, addirittura con allacci abusivi alla rete idrica, a maggior ragione in periodi di emergenza e di crisi come quella che stiamo vivendo”, commenta il sindaco della Terrazza degli Iblei, Giuseppe Carta, il quale ribadisce con fermezza che “la nostra azione andrà avanti senza sosta a tutela della società civile”.
Il vice sindaco, e Assessore alla Polizia Locale, Cristina Elia si complimenta con l’attività dei caschi bianchi per “l’azione incisiva e repentina”.




La provocazione di Noi albergatori: “Il teatro resta coperto? Fateci i concerti“

“Stop allo spreco di denaro. Anziché edificare una tribuna all’Ara di Ierone, si tengono i concerti in programma al Teatro Greco di Siracusa”. A dirlo è Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, che spiega la propria posizione: “Sembra ormai certo che il Teatro Greco di Siracusa rimarrà coperto dal legname che riveste la cavea sino alla conclusione de “Le quattro stagioni” di Peparini per i ministri dell’Agricoltura del G7, presenti a Siracusa dal 26 al 28 settembre prossimi. Quindi se la ragione di trasferire le performance musicali dal Teatro Greco all’Ara di Ierone era di evitare che, dopo le rappresentazioni classiche, gli scalini del koilon venissero ulteriormente imbucati dentro il tavolato, adesso tale movente non persiste più. Secondo: se così è, perché continuare a contaminare l’Ara di Ierone e sperperare il denaro dei contribuenti, si parla di circa 1 milione di euro, occorrenti per realizzare la non certo edificante tribuna? Terzo: tenuto conto che i grandi nomi dello spettacolo internazionale, come Peparini solo per citarne uno, non riterrebbero appropriato esibirsi sulla costruenda struttura precaria, perché, allora, utilizzando il senso della ragione, gli spettacoli in programma non vengono (ri)spostati al Teatro Greco? Quarto: oltre a evitare il dispendio di denaro pubblico, si potrebbero “recuperare” anche altri grandi nomi dello spettacolo, proponendo loro la garanzia di esibirsi al Teatro Greco, in grado di ospitare oltre 4mila persone, diversamente della piattaforma dell’Ara di Ierone che ne conterrà circa duemila; ammesso che gli spettacoli in programma abbiano la capacità di richiamare tali presenze”.
“Dagli elementi emersi, si tratta quindi di valutare se, a seguito del G7 Agricoltura, persistere nell’utilizzare l’Ara di Ierone, con i copiosi costi, abbia più valore di riadoperare il Teatro Greco, almeno per quest’anno. – continua Rosano – Basandoci sull’esperienza e dai dati raccolti sull’affluenza di pubblico registrato lo scorso anno al Teatro Greco, il richiamo dei grandi artisti internazionali ha generato ricavi per soggiorni nelle strutture ricettive, ristoranti, bar, tassisti, ecc. e conseguentemente un rilevante impatto economico per Siracusa. A questo punto il rischio che si corre (vale la pena correrlo?) e che non possiamo permetterci, è quello di collocare sul palcoscenico dell’Ara di Ierone spettacoli “a uso e consumo locale” e per puro egocentrismo. Insistendo su tale opzione si creerà soltanto un turismo da toccata e fuga di cui la nostra città non ha alcun bisogno”.
“È una verità di cui dovrà farsi una ragione il direttore del Parco Archeologico il quale, attingendo saggezza e dose di coraggio, in piena libertà e imprescindibile responsabilità, è ancora in tempo per mutare il provvedimento adottato. Ravvedersi è sintomo di intelligenza, supportata dalla certezza di scongiurare ulteriore danno economico nei confronti della comunità”, conclude il presidente di Noi albergatori.




“AUTdoor”, il progetto di Angsa per giovani adulti autistici: si conclude la prima fase

Sì è conclusa la prima fase del laboratorio di orticoltura, inserito nel progetto “Autdoor”, presso l’istituto Einaudi. Il laboratorio ha coinvolto, nella coltivazione di un orto estivo, 13 ragazzi autistici dell’associazione “I figli delle fate”- Angsa (Associazione nazionale genitori persone autistiche) in collaborazione con gli studenti della 4ES del liceo di scienze umane applicate dell’Einaudi, all’ interno di una attività di PCTO. Il laboratorio nasce con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone con autismo, nel favorire l’apprendimento e il consolidamento di abilità prelavorative in un contesto di agricoltura sociale.
“Ciò che continua a sorprenderci e commuovere è vedere come il “limite” dei nostri figli diventi opportunità di crescita umana per gli studenti che sperimentano una realtà fatta di poche parole e di grandi emozioni. Desideriamo ringraziare il dirigente scolastico dell’Einaudi, professoressa Teresella Celesti che, con grande sensibilità, ha accolto i nostri figli e crede e sostiene progetti che aiutino a farli crescere, a diventare autonomi, a dare dignità alla loro quotidianità. Ringraziamo il professore Salvo La Delfa, referente PCTO della classe, mosso da grande entusiasmo e da un grande cuore; la prof.ssa Lella Barone e la responsabile PCTO dell’Istituto, per aver creduto in questo progetto; il CDS (Centro di Solidarietà di Siracusa) che ha abbracciato la nostra realtà e ci sostiene nella realizzazione dei progetti; il dottor Daniele Minniti, responsabile del progetto, che con professionalità, impegno, pazienza ci accompagna in questa avventura; il dottor Aurelio Alicata, presidente del Rotary di Siracusa. Ringraziamo la dottoressa Maria Concetta Zisa, assistente sociale del DSM di Siracusa, che ci sostiene nel desiderio di poter realizzare qualcosa di duraturo per i nostri figli; il dottore Lorenzo Filippone, psichiatra e responsabile scientifico del progetto; il dottor Nicolò Catina, terapista occupazionale, e Daniela Bologna, operatrice socio sanitaria, che con grande entusiasmo e dolcezza hanno seguito i nostri figli affiancando il dottor Minniti. Un ringraziamento particolare va al nonno di Lorenzo, il signor Fancello Santo che ha donato la sua competenza, la sua umanità al progetto e agli splendidi studenti che sono stati compagni ai nostri figli. Grazie ai genitori che non si arrendono mai”, scrive Lucy Massari, presidente dell’Associazione Angsa – “I Figli delle Fate”.




Pistola e munizioni nascoste vicino a un pollaio tra la legna, arrestato 46enne

Un pregiudicato di 46 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Belvedere per essere gravemente indiziato di detenzione abusiva di armi e munizioni.
Nello specifico, l’uomo, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con braccialetto elettronico per maltrattamenti in famiglia, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di una pistola calibro 380 con matricola abrasa con 2 proiettili inseriti nel caricatore, oltre a 41 cartucce di calibro diverso, il tutto avvolto in due sacchetti in plastica rinvenuti nel giardino, vicino a un pollaio, occultati tra la legna sotto una pensilina.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto preso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Cristiano Maglioglio primo ospite del Val di Noto Summer Pride

Ci sarà anche Cristiano Malgioglio al “Val di Noto Summer Pride”, l’appuntamento organizzato da Arcigay Siracusa per sabato 27 luglio a Noto. Malgioglio si esibirà alle 21 sul palco allestito in piazzetta Lido di Noto, in apertura del Festival. In precedenza, alle 19, marcia per i diritti da piazza Colonia.
“Il live di Cristiano Malgioglio a Lido di Noto, per il “Val di Noto Summer Pride”, rientra tra gli eventi di caratura nazionale. Verranno dati dei messaggi importanti in un momento di picco per la nostra città, perché migliaia di turisti in quei giorni affolleranno il nostro litorale. Ma non solo, l’evento nella zona balneare della città sarà seguito anche da tantissimi netini, vista la loro presenza massiccia già da alcuni mesi. Di tutto questo non posso che essere felice”, commenta-il sindaco di Noto, Corrado Figura.
“Penso che Malgioglio sia il personaggio che si sposa perfettamente con il contesto della manifestazione: è siciliano, è un grande paroliere, un fantastico cantautore e un poliedrico opinionista”, sottolinea Seby Cammisuli, vicepresidente di Arcigay Siracusa. A breve saranno ufficializzati anche gli altri ospiti, in un evento che vede alla direzione artistica del napoletano Diego Di Flora, insieme a tutto il team di Arcigay Siracusa: Armando Caravini, Giulia Borghese, Luca Formisano, Giorgio Zacco, Pamela Capodieci e Alessandro Quercia.




La Comunità Energetica di Ferla a “Missione Italia”, l’appuntamento Anci dedicato al PNRR

Il Comune di Ferla  a “Missione Italia”, l’appuntamento annuale di Anci dedicato al PNRR di Comuni e Città, in programma a Roma.

La terza edizione di Missione Italia si concentra sulla dimensione tecnica e procedurale del PNRR per offrire un supporto concreto ai Comuni attraverso il confronto con dirigenti e funzionari di Ministeri, altri amministratori locali e operatori economici.

L’evento costituisce l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza con una serie di focus tematici su rigenerazione urbana, coesione sociale, transizione energetica, digitalizzazione, cultura, sviluppo sostenibile, istruzione, salute e sport.

In particolare, in plenaria insieme al Sindaco del Comune di Pescara e del Comune di Torino, il sindaco Michelangelo Giansiracusa ha avuto il piacere di raccontare l’esperienza della CER (comunità energetica rinnovabile) di Ferla e dei progetti in cantiere in tema di  efficienza energetica. Il Comune di Ferla è stato scelto quale esempio di borgo di area interna del Paese che pone in essere azioni concrete per lo sviluppo sostenibile del territorio. “Ho poi partecipato -racconta Giansiracusa  – ai lavori del tavolo di coworking “Efficienza energetica baseline della transizione energetica: opportunità e strumenti per i Comuni. Importante evidenziare, in questo contesto, la professionalità e la disponibilità,per Anci, di Giada Maio”




Eruzione dell’Etna, ritardi e possibili cancellazioni dei voli all’aeroporto di Catania

“A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura del settore dello spazio aereo B2.” A comunicarlo è l’Aeroporto di Catania-Fontanarossa.
I movimenti sono limitati a 5 arrivi ogni ora, e le partenze saranno gestite di conseguenza.
“Consigliamo ai passeggeri di contattare le compagnie per informazioni relative a eventuali ritardi o cancellazioni dei voli”, conclude.




Terremoto nella sanità siciliana, 9 misure cautelari. Coinvolta anche Siracusa

Nuovo scossone nella sanità siciliana. La Guardia di finanza di Catania ha eseguito, nelle province di Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Perugia, con il supporto di militari degli omologhi Comandi Provinciali del Corpo, un’ordinanza con cui il Giudice ha disposto l’applicazione di misure cautelari nei confronti di 9 persone indagati in concorso per i reati di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Nello specifico, sarebbe stato osservato che tre società – distributori locali per conto di multinazionali operanti nel settore della commercializzazione di dispositivi medici – avrebbero promesso e poi elargito ingenti somme di denaro per l’organizzazione da parte dei dirigenti sanitari indagati, operanti in strutture sanitarie della Sicilia orientale, di convegni e congressi di medicina finalizzati alla formazione, l’ultimo dei quali svoltosi a Catania nel mese di maggio. Nei fatti, dette sponsorizzazioni economiche avrebbero avuto lo scopo di ottenere in cambio l’impegno degli stessi di favorire le “ditte più generose” garantendogli l’uso effettivo di un numero maggiore di propri dispositivi medici nel corso degli interventi chirurgici.
Risulterebbero coinvolti quattro direttori di Uoc o Dipartimenti di cardiologia presso i Policlinici universitari di Catania, il Prof. Tamburino Corrado e Messina, il Prof. Micari Antonio, e i poli ospedalieri di Siracusa, il Prof. Contarini Marco, e Ragusa, il Prof. Nicosia Antonino, membri di un Comitato medico-scientifico del progetto Sca “Sicilian Cardiovasculary Academy” che si occuperebbe dello sviluppo di formazione nella specializzazione di competenza.




Musicisti all’Orecchio di Dionisio, video virale e polemiche: ecco cosa è davvero successo

È diventato virale in pochi minuti il video che riprende alcuni artisti intenti a suonare e cantare all’interno dell’Orecchio di Dionisio. Ad un certo punto, con dei piattini in alluminio, viene battuta la parete della leggendaria latomia con un passato da prigione. Tanto è bastato per scatenare un’ondata di sdegno social che accompagna la pubblicazione del video sui social.
Una valanga di reazioni negative che ha sorpreso gli stessi artisti. Da premettere: erano regolarmente autorizzati dal Parco Archeologico. Sono i vincitori di un progetto europeo sui suoni della tradizione ed il riverbero dell’antico monumento.
Krzysztof Gutfranski è il produttore di questo progetto chiamato “Our Voice is Echo!”, avviato settimane addietro in collaborazione con il Parco Archeologico. “Il progetto è sostenuto anche dal Goethe Institute Bruxelles/Fondi europei e abbiamo già discusso tutti i movimenti e i concetti di sicurezza con il direttore del Parco Archeologico. Anche il precedente amministratore, Antonello Mamo, ci ha dato il suo preventivo benestare, che abbiamo seguito con l’attuale indirizzo”, spiega in inglese alla redazione di Siracusaoggi.it.
“Lo strumento utilizzato nel video è uno speciale cembalo in alluminio che non danneggia la densità della pietra”, assicura il produttore. “Forse sembra spaventoso e rumoroso nel video, ma la pressione avviene su fori già esistenti, sacche d’aria scavate nella roccia e colpite dall’artista. L’alluminio ha una densità molto inferiore rispetto alla grotta e non provoca alcun danno alla struttura in questo esperimento suono/atmosfera. Come gesto può sembrare violento, ma non danneggia la grotta”, ripete e assicura.
Il progetto è una ricerca a lungo termine, che oggi si svolge all’Orecchio, dove hanno collaborato con artisti locali (siracusani e catanesi) insieme a Sarvenaz Mostofey, artista iraniano, residente in esilio a Berlino. “Si riflette sulla storia dell’Orecchio come prigione e vi echeggiano le storie della cantante iraniana Ziba e della sua fine”, dice ancora Krzysztof Gutfranski.
“Abbiamo sempre rispettato il luogo e abbiamo lavorato su questo progetto negli ultimi due anni. Definire il nostro lavoro vandalico è un grosso danno di immagine, chiediamo a chi ha diffuso il video di prendere in considerazione l’idea di rimuoverlo. Abbiamo a cuore il Parco e la troupe che ha lavorato con noi con costanza. Questo era un progetto senza scopo di lucro, per portare più connessioni e idee”.
Nei giorni scorsi, in effetti, erano anche stati lungamente applauditi dai gruppi di turisti presenti.