Salvatore Coletta nominato commissario provinciale di FdI

Il commissario provinciale di FdI a Siracusa è Salvatore Coletta. La nomina arriva da Roma dopo le inattese dimissioni del presidente provinciale Giuseppe Napoli “per esigenze familiari e impegni professionali”.
Dirigente sindacale della polizia di Stato e presidente del Consiglio comunale di Avola, Coletta ha ricevuto ieri sera la nomina, a firma del presidente nazionale Giorgia Meloni. Soddisfazione viene espressa dai parlamentari di Fratelli d’Italia, Luca Cannata e Carlo Auteri, per la rapida e condivisa soluzione: “andiamo avanti nel segno del fare, del merito e dei nostri valori – dicono i due deputati -. Salvo farà bene e sarà all’altezza dell’incarico, essendo già stato in questi anni responsabile elettorale del partito per la provincia. Una nomina arrivata in tempi rapidi in attesa di un successivo congresso”.
Il partito è al lavoro in vista delle imminenti elezioni europee, senza dimenticare le contestuali elezioni amministrative a Pachino. “Farò del mio meglio per organizzare il partito sin da subito in considerazione delle imminenti elezioni europee. Questo incarico mi consente di esercitare con ancora maggiore dedizione il mio impegno politico che già sin dal 2001 mi ha visto essere partecipe a Palermo del circolo di Alleanza Nazionale con il commissario regionale Giampiero Cannella”.
Salvo Coletta è delegato provinciale del sindacato di polizia Coisp (Coordinamento per l’indipendenza Sindacale delle forze di Polizia). Dal 1999 ad oggi in Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Noto. Dal 2001 al 2004 membro del del circolo di Alleanza Nazionale di Palermo. Nel 2017 eletto consigliere comunale lista civica Avola la nostra terra (lista federata a FdI). Nel 2022 eletto nuovamente consigliere comunale lista civica Avola la nostra terra (lista federata a FdI) ed eletto alla presidenza del Consiglio comunale. Nel 2023 eletto come componente nel congresso provinciale di Fratelli d’Italia con il maggior numero dei voti.




Via Cassia, in fiamme discarica di rifiuti a ridosso delle palazzine

Nel tardo pomeriggio odierno, i Vigili del Fuoco di siracusa sono intervenuti in via Luigi Cassia per l’incendio di cumuli di rifiuti. Erano stati depositati abusivamente, a ridosso delle abitazioni.
Di probabile origine dolosa, l’incendio ha generato una colonna di fumo che ha costretto i residenti delle vicine palazzine a tenere porte e finestre chiuse.
Pochi giorni addietro, in via Algeri, erano stati dati alle fiamme rifiuti e materiali di risulta dell’abbattimento di alcune baracche abusive.




Capannone in fiamme a Floridia, zona Marchesa. Richiesto l’intervento dell’ARPA

Nelle prime ore del pomeriggio un vasto incendio è divampato a Floridia, in Corso Giuseppe di Vittorio, zona Marchesa. I vigili del fuoco di Siracusa sono impegnati nello spegnimento di un incendio sviluppatosi all’interno del piano terra di un edificio di Floridia. Il rogo ha interessato alcuni locali afferenti a diversi proprietari in cui era depositato materiale vario e la copertura. L’intervento di 2 squadre di Siracusa, oltre autobotte e autoscala e della squadra di Palazzolo, ha consentito di limitare il propagarsi dell’incendio a edifici e attività commerciali limitrofi (un supermercato, un negozio di porte e infissi, abitazioni civili).
Non ci sono feriti o intossicati ma le operazioni di spegnimento e bonifica dei locali proseguiranno anche nelle prossime ore.
A causa del rogo una densa coltre di fumo avvolge il cielo di Floridia. Sul posto i Vigili del fuoco, la Polizia Municipale e i Carabinieri. Allertata anche la Prefettura e richiesto l’intervento dell’ARPA. Ancora ignote le cause dell’incendio, ma la situazione è in controllo.
“In questi minuti personale dei vigili del fuoco e polizia municipale di Floridia e Solarino stanno gestendo un bruttissimo incendio divampato nella zona della Marchesa. Per questa ragione, oltre ad invitarvi tutti ad osservare la massima prudenza, ritengo estremamente doveroso ringraziare quanti si stanno prodigando per tutelare la nostra incolumità”, ha scritto sui canali social il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Nell’ultimo aggiornamento il sindaco di Floridia ha invitato “la cittadinanza ad evitare di transitare l’area interessata dall’incendio e, per quanto possibile, i residenti ad evitare qualsiasi spostamento e l’apertura di finestre delle proprie abitazioni. Ho chiesto l’intervento di Arpa per rilevare la situazione dal punto di vista ambientale e, per tale ragione, vi prego di rimanere a casa, tranne in casi di vera ed assoluta emergenza”, conclude Carianni.




La sfida: stop allo scarico dei reflui nel porto Grande, un piano per far vincere la natura

Una delle sfide per la Siracusa del futuro prossimo riguarda l’eliminazione dello scarico di reflui trattati nel porto Grande. Oggi, dopo apposita lavorazione nel depuratore di contrada Canalicchio, finiscono in mare attraverso il canale Grimaldi. Proprio per questo motivo, vige nella zona il divieto di balneazione nella grande spiaggia della Playa e nelle aree limitrofe.
Palazzo Vermexio sta lavorando da qualche anno ad una soluzione alternativa e ambiziosa: creare un sistema capace di portare i reflui dalla parte opposta, a Targia, attraverso il depuratore consortile Ias. Per riuscirci, si potrebbe utilizzare parte di un sistema di opere realizzate negli anni 80 ma mai entrate in funzione che permetterebbero di convogliare le acque reflue trattate al depuratore di Siracusa e “dirottarle” verso il punto di uscita dello scarico del depuratore consortile Ias. In particolare, una condotta utilizzata solo saltuariamente
nei decenni passati ed ancora in condizioni definite “buone” può collegare agevolmente il depuratore consortile di Siracusa con l’area a nord della città, fino alla zona industriale ed al depuratore Ias.
Esaminato favorevolmente lo studio di fattibilità, la giunta comunale di Siracusa si è portata avanti approvando un atto di indirizzo con cui si incarica il dirigente del Settore Sviluppo Sostenibile e Tutela del Territorio e
dell’Ambiente e Transizione Energetica “di avviare le procedure finalizzate all’attuazione del collegamento delle acque in uscita dal depuratore Consortile di C.da Canalicchio” con l’impianto di depurazione industriale Ias per poi essere “allontanate in mare aperto con condotta sottomarina”.
Tra le “procedure” c’è anche e soprattutto il finanziamento dell’opera. Secondo lo studio firmato dall’esperto senior del Comune di Siracusa, Giuseppe Raimondo, servirebbe una somma abbordabile: circa 1,2 milioni di euro. Buoni per il revamping del sistema di sollevamento e per la manutenzione straordinaria della condotta che
conduce fino ad Ias, “comprese le opere di manovra e la vasca posta a monte della galleria di valico”. Chi dovrebbe mettere a disposizione queste risorse? Fondi regionali, in parte fondi comunali e verosimilmente anche l’amministrazione giudiziaria del depuratore Ias potrebbe contribuire. Ci sarebbe però da comprendere se Ias tornerà a funzionare regolarmente, superando i noti problemi di questi anni. E manca la quantificazione dei costi gestionali per il pompaggio (energia elettrica) e di servizio (Ias). Vicende comunque non tali da inficiare la bontà dell’idea. Anche Siam – attuale gestore del servizio idrico – aveva presentato un progetto simile che, eventualmente, potrebbe tornare utile in seconda battuta.
I vantaggi di un ricorso a questo sistema sono evidenti. Anzitutto, si risolverebbero problematiche di natura ambientale come la percezione di scarsa qualità delle acque in un’ampia area del porto grande di Siracusa;
gli esperti spiegano poi che si limiterebbero “fenomeni di eutrofizzazione causati dal bassissimo ricambio idrico presente nel bacino semichiuso del porto Grande di Siracusa in concomitanza con periodi (di solito i mesi caldi)
nei quali si verificano le condizioni favorevoli”.
La chiave di volta del sistema – la genialata, se volete – è rappresentata dal collegamento tra il depuratore consortile di Siracusa e Ias attraverso una condotta “che è stata solo saltuariamente utilizzata ed è ancora in condizioni più che buone”. Non dovrebbe risultare complicato rimettere in funzione il sistema di pompaggio esistente per mandare i reflui sino alla “vasca di regolazione Tremilia di Sopra”, con innesto sulla “galleria
di valico” Asi. Questa è un tracciato di circa 1.800 m che corre sotto il Villaggio Miano e arriva per gravità oltre la balza delle Mura Dionigiane, su proprietà demaniale. Quindi si innesta sulla condotta Asi esistente interrata in calcestruzzo (diametro nominale 1200). “Da questo punto in poi il regime idraulico è in condizioni ordinarie di portata conferita in pressione sull’intero percorso di circa 1.200 m” sino al depuratore Ias.




Dramma nel siracusano, uomo perde la vita carbonizzato nell’incendio dell’auto

Dramma in piazza Diaz a Carlentini. Nell’incendio di un’auto, ha perso la vita un uomo. Si trovava dentro la vettura, una Land Rover. Gli investigatori dovranno determinare le ragioni che hanno portato al rogo mortale che non avrebbe consentito alla vittima di mettersi in salvo.
Secondo alcune testimonianze, attualmente al vaglio, l’auto era appena arrivata in piazza Diaz e quando sono divampate le fiamme, poco dopo le 8 del mattino, l’uomo è rimasto all’interno. Si tratta di un pensionato 76enne del posto. Diversi gli aspetti da chiarire.
All’arrivo dei Vigili del Fuoco, per il conducente purtroppo non c’era più nulla da fare. La Procura di Siracusa ha aperto un’indagine.




Chiusa da marzo, servono lavori a Santa Lucia alla Badia. Aprirà per la festa di maggio?

Si avvicina la festa del Patrocinio ovvero l’appuntamento di maggio con Santa Lucia. Come tradizione, la prima domenica di maggio il simulacro della patrona lascia la Cattedrale per raggiungere la vicina chiesa di Santa Lucia alla Badia, una breve processione con l’omaggio delle quaglie che si librano in volo dal giardino dell’arcivescovado.
Ma da inizio marzo la chiesa della Badia è chiusa. Tutta colpa del cedimento di alcuni stucchi, all’ingresso della basilica. La Soprintendenza ai Beni Culturali ha verificato l’accaduto ed ha l’onere dei lavori di messa in sicurezza, necessari per potere riaprire la chiesa in tempo per l’appuntamento di maggio.
Al momento, si è in attesa dell’intervento risolutore che – secondo alcune fonti tecniche – non sarebbe particolarmente complesso. Nel frattempo che qualcosa si smuova, si contano i giorni che mancano all’attesa festa del Patrocinio di maggio. Nonostante la chiusura risalga ai primi di marzo, c’è poco più di una settimana di tempo per intervenire.

foto da comune.siracusa.it




Quattro nuove rotatorie per Siracusa sud, si comincia da viale Paolo Orsi

Dureranno fino al 9 maggio i lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria in viale Paolo Orsi, all’incrocio con la cosiddetta panoramica. Tracciato il perimetro della nuova realizzazione con le reti arancioni che demarcano l’area di cantiere. Lo spartitraffico esistente su Paolo Orsi, nel tratto in questione, è già stato eliminato. L’obiettivo, spiegano dal settore Mobilità del Comune di Siracusa, è quello di decongestionare la traffica area, rendendo possibile un’inversione di marcia o attraversamento già all’altezza della panoramica, senza costringere le auto a salire sin verso via Cavallari.
I lavori in corso, nelle ore di traffico intenso, stanno per ora producendo disagi al traffico in entrata ed in uscita sud di Siracusa. L’obiettivo è di concludere la fase di realizzazione nei primi giorni di maggio per evitare la contemporaneità con l’avvio degli spettacoli classici al teatro greco di Siracusa.
Lo spartitraffico venne realizzato nel 2016, sull’onda emotiva di un grave incidente stradale che costò la vita al giovanissimo Stefano.
Conclusi i lavori in viale Paolo Orsi, il cantiere si sposterà all’incrocio Teracati-Teocrito dove un’altra rotatoria prenderà il posto degli impianti semaforici. Il nuovo sistema di mobilità prevede anche una rotonda all’altezza della cosiddetta Tomba di Archimede (con indizione di senso unico in via Cavallari, direzione Paolo Orsi) ed un’ultima tra via Luigi Spagna e Teracati.




Borse contraffatte sequestrate al mercato di Rosolini, la Gdf denuncia un uomo

I finanzieri della Compagnia di Noto hanno sequestrato oltre 80 borse contraffate. Riportavano i marchi “taroccati” di note case produttrici come “Prada”, “Moschino”, “Tommy Hilfiger”, “Gucci”, “Liu Jo” e “Louis Vuitton”. La merce era venduta da un ambulante, al mercato quindicinale di Rosolini. L’uomo è stato denunciato.
“Le attività di contrasto al fenomeno della contraffazione si inseriscono nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente dai finanzieri su tutto il territorio di competenza del Comando Provinciale di Siracusa, volte a garantire, non solo la creazione di condizioni che favoriscano la competitività delle aziende italiane anche a livello internazionale, ma anche la difesa della fede pubblica e del consumatore finale salvaguardando, al contempo, il tessuto produttivo italiano particolarmente esposto a tale fenomeno”, spiegano dal Comando provinciale della Guardia di Finanza.




Daspo urbano per due parcheggiatori abusivi: sorpresi al Parcheggio Sant’Antonio

Daspo urbano per due parcheggiatori abusivi a Siracusa.
A seguito di specifici servizi predisposti dalla Questura, insieme alla Polizia Municipale, sulla condotta di parcheggiatori abusivi che, in alcune zone della città, chiedono denaro agli automobilisti, talvolta in maniera molesta e insistente il Questore, Roberto Pellicone, ha emesso due DASPO urbani nei confronti di due uomini rispettivamente di 43 e di 40 anni. Per un anno non potranno accedere al parcheggio del Molo Sant’Antonio e alle vie limitrofe. Più volte i due sono stati sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo regolamentando la sosta e custodendo i veicoli dietro pagamento di un compenso.




Droga in casa e addosso, denunciati tre presunti pusher

Detenzione ai fini di spaccio. Dovranno risponderne tre persone, di 23, 22 e 44 anni, denunciate ieri dagli agenti del Commissariato di Avola, nel corso di servizi mirati al contrasto al consumo ed allo spaccio di droga.I poliziotti hanno effettuato una perquisizione a casa del 44enne. All’interno dell’abitazione erano presenti anche i due giovani. Il ventitreenne è stato trovato in possesso di tre dosi di cocaina e dell’importo di 1.125 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il ventiduenne aveva con sé, invece, una dose di marijuana, una di hashish e un coltello a serramanico. Per questo è stato denunciato anche per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Nell’appartamento, inoltre, gli agenti hanno rinvenuto 18 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Un altro giovane è intanto stato segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore in quanto trovato in possesso di una modica quantità di cocaina ritenuta per uso personale.