Ancora vandalismo, siracusani contro Siracusa: danneggiato parcometro in Ortigia

Vandali ancora in azione. Questa volta la frustrazione di chi non ha altro senso nella vita, se non dare fastidio ad un ordinato e quieto vivere, si è sfogata contro il pannello di uno dei parcometri di Ortigia, zona Riva Nazario Sauro.
Pochi gli elementi disponibili per poter risalire ai responsabili, ma non mancano i soliti sospetti. L’assessore alla Mobilità, Maura Fontana, mostra tutta la sua indignazione “verso chi non rispetta i beni comuni, in questo caso anche di servizio alla comunità. Dovremo adesso investire nella riparazione o nella sostituzione somme che potevano essere investite per migliorare altro. O magari per fornire altri servizi”.




Economia: ampliate le aree Zes in provincia di Siracusa, “risultato di importanza strategica”

Ampliate le aree Zes in provincia di Siracusa. Con delibera della giunta regionale, altri 9 Comuni si aggiungono a Priolo Gargallo, Melilli, Augusta ed il capoluogo. “E’ un traguardo raggiunto grazie al lavoro sinergico di tutte le forze del territorio”, dice il deputato regionale Giovanni Cafeo (Italia Viva), da tempo ormai promotore in tutto il territorio di iniziative legate proprio al potenziale delle Zone Economiche Speciali.
“Cominciammo già l’anno scorso, con l’avvio del progetto ReStart, a sollevare l’attenzione sul grande potenziale in termini di sviluppo e incentivi agli investimenti dati dall’istituzione delle Zes – ricorda Cafeo – soprattutto in Sicilia, regione che si trova ormai in maniera cronica a soffrire di gravi gap infrastrutturali e lungaggini burocratiche, tali da smontare l’entusiasmo di qualsiasi investitore. Da quel giorno ad oggi abbiamo partecipato e promosso un numero forse troppo elevato di riunioni e tavoli ma, con l’aiuto delle associazioni del territorio, dei sindaci e dei colleghi deputati siamo riusciti a portare avanti un obiettivo comune – prosegue – ampliando e rimodulando secondo le reali esigenze dei comuni coinvolti le aree Zes assegnate dalla Regione”.
Entra nel dettaglio la deputata regionale Rossana Cannata (FdI). “Le nuove aree sono: Avola con una superficie di 8 ettari; Carlentini con 11,84 ettari; Francofonte con 5; Solarino con 7,10; Floridia con 15; Rosolini con 8,15; Pachino con 18,50; Lentini con 16 e Palazzolo Acreide con 12,93. Le aree che ricadono nella Zes potranno contare su una rinnovata forza attrattiva per possibili investimenti, facendo leva sull’adozione del credito d’imposta, sgravi fiscali, agevolazioni sul lavoro, ammortamenti per le aziende”, spiega.
La notizia è stata accolta con favore dal mondo produttivo locale. “L’importanza strategica delle aree Zes individuate è indiscutibile, tale da giustificare questa battaglia che abbiamo condotto con il supporto e l’aiuto di tutti, associazioni, imprenditori e istituzioni”, dicono il presidente di Cna Siracusa, Innocenzo Russo, e il vicesegretario provinciale, Gianpaolo Miceli. “A questo punto aspettiamo con ottimismo l’avvio della fase esecutiva delle Zes nella quale attraverso sgravi fiscali, incentivi e crediti d’imposta sarà sempre più conveniente investire nel nostro territorio, provocando una benevola ricaduta in termini di occupazione e sviluppo”.




Siracusa. Resta chiuso l’Antico Mercato di Ortigia, almeno due mesi per la riapertura

Da inizio dicembre è chiuso l’Antico Mercato di Ortigia, a causa di tutta una serie di problematiche connesse alle infiltrazioni di acqua piovana. Nonostante l’immediato impegno dell’amministrazione, pare si siano rilevate troppo ottimistiche le previsioni di riapertura in 15 giorni. La situazione dell’elegante edificio sarebbe infatti più complessa di quanto inizialmente previsto. Ed un primo indizio è la sospensione fino a giugno 2020 del mercato del contadino che, ogni domenica, era ospitato all’interno della struttura di proprietà del Comune di Siracusa.
Per renderla nuovamente fruibile servirebbero non meno di 60mila euro e almeno due mesi, tra tempi tecnici e lavori effettivi. Se l’obiettivo è, poi, l’agibilità piena dei locali allora aumentano costi (almeno un milione di euro) e tempi. Per farla breve, per ora l’Antico Mercato rimane chiuso.
Ufficialmente, si sta lavorando al progetto di intervento. Un progetto che, come spiegano alcune fonti tecniche, prevede la messa in sicurezza a partire dal tetto: si devono rivedere (ripulire, sostituire?) tutte le grondaie e capire si vi siano altri problemi di infiltrazione; bisogna rimettere mano all’impianto elettrico ed ai quadri elettrici, sistemare i bagni, far cadere gli intonaci ammalorati (e si parla di lastroni da 4 centimetri in pareti alte anche 5 metri, ndr) e poi i ponteggi e i costi per la sicurezza di un cantiere complesso e delicato.
Il progetto potrebbe essere completato in dieci giorni. Servirebbe poi l’impegno di spesa e quindi la disponibilità delle somme. Giusto il tempo tecnico dell’affidamento in somma urgenza e quindi almeno 50 giorni circa per eseguire i lavori. Ed ecco che si viene fuori una indicazione di almeno due mesi e mezzo di tempo per riaprire l’Antico Mercato e renderlo nuovamente fruibile (ma non ancora agibile, ndr).




Siracusa. Arrestato per rapina, assolto perchè incapace di intendere e di volere

E’ stato assolto dall’accusa di rapina perchè incapace di intendere e di volere. Si è concluso così il processo a carico del 28enne M.P., arrestato a marzo scorso in quanto ritenuto responsabile di un “colpo” ai danni dell’ufficio postale di viale Teocrito.
Brandendo un oggetto in metallo a mò di arma, avrebbe minacciato i cassieri, arraffando 170 euro in contanti. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza è stato subito individuato dai poliziotti e bloccato poco dopo. La perquisizione eseguita portò anche a rinvenire due pistole nella sua disponibilità.
Il suo difensore, l’avvocato Junio Celeste, è riuscito a far emerge e provare la precaria condizione psichica del ragazzo. Una perizia è stata consegnata ai giudici del tribunale di Siracusa nel corso del processo ed al termine della camera di consiglio il giovane è stato assolto proprio per incapacità di intendere e volere.
Lo stesso 28enne, un anno fa, era stato condannato ad un anno di reclusione dal gup del tribunale di Siracusa, Carla Frau,  per detenzione di armi. E l’estate precedente avrebbe esploso in Borgata alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo del portone di ingresso di una abitazione.




Siracusa. L’Albero di Natale di Città Educativa all’Urban Center: Solidarietà ed ecosostenibilità”

Un albero di Natale che significa collaborazione, solidarietà, inclusione e che significa anche ecosostenibilità. Un momento dedicato alle scuole, che hanno realizzato, sotto l’egida di Città Educativa, anche quest’anno un progetto che va ben oltre il simbolo del Natale. All’Urban Center, dove l’albero, è stato realizzato, con lastre di legno dipinte a mano e all’interno, una grande festa, con i bimbi degli istituti comprensivi della città, le associazioni, gli insegnanti, i rappresentanti delle istituzioni. A guidare il progetto di Città Educativa, Rossana Geraci. Sul palco, il coro dell’istituto “Wojtyla”, sapientemente diretto da Mariuccia Cirinnà. Soddisfatti il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Politiche giovanili, Rita Gentile. Non sono mancati, nei giorni scorsi, alcuni spunti polemici su alcune scelte compiute per la realizzazione dell’albero. Passaggio superato con l’invasione gioiosa dei bimbi orgogliosi del proprio lavoro.




Manomissione di un braccio di carico al pontile Isab: esercitazione nella baia Santa Panagia

Esercitazione antinquinamento, antincendio e di security nelle acque della baia di Santa Panagia. Coinvolto tutto il cluster marittimo per testare il livello di efficienza dei dispositivi del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale coinvolto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali.
Simulata la manomissione di un braccio di carico ad una piattaforma del pontile Isab Impianti Sud, durante le operazioni di movimentazione del carico nella motocisterna “Neverlan Dream” di bandiera italiana.
A seguito dell’evento sono scattate le operazioni di emergenza per l’abbattimento dell’inquinamento simulato, che ha scatenato nel contempo un incendio (anch’esso simulato) coinvolgendo sia il bordo sia lo specchio acqueo sottostante i bracci di carico del terminale petrolifero.
L’incendio è stato prontamente domato da parte del personale di bordo della motocisterna, dai sistemi antincendio del pontile, nonché, lato mare, da una motopompa ”M01” della sezione marittima dei Vigili del Fuoco di Augusta e dai rimorchiatori portuali dotati di monitori antincendio. L’inquinamento è stato invece contenuto attraverso l’impiego delle unità della società concessionaria del servizio disinquinamento del complesso portuale di Siracusa, che hanno prontamente circuito lo sversamento di idrocarburi con le opportune barriere galleggianti.
Si è simulato anche il recupero, tramite un mezzo di sfuggita della locale società guardie ai fuochi, di un uomo in mare.
In ultimo, avendo simulato l’origine dolosa dell’evento accidentale, è stato testato il sistema di security sia del pontile che della nave in questione, in cui sono state messe in atto tutte le procedure previste dai rispettivi piani di sicurezza.
Al buon esito dell’esercitazione hanno collaborato in maniera fattiva il personale della Corporazione Piloti, il Gruppo Ormeggiatori, il Gruppo Barcaioli, la Società Rimorchiatori Augusta, la Società disinquinamento San Giorgio Mare, la Società Guardia ai Fuochi Archimede, società Porto di Siracusa per la Security Portuale e, non ultimo, il Comando ed il personale di bordo della motocisterna “Neverlan Dream” nonché il Team Ispettivo previsto dal piano antinquinamento locale composto da personale dell’Autorità Marittima, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Arpa, dal Bureau Veritas, dal chimico di porto. La sicurezza della viabilità in ambito portuale è stata coordinata dal personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Scalo Marittimo.
Verificata un’elevata prontezza operativa del sistema portuale e la capacità di rispondere in maniera corretta e celere alle sollecitazioni di simili, imprevedibili eventi.




Sindaco e non sindaca, Nello Musumeci a difesa di Cettina Di Pietro

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, a difesa del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro. Finita al centro di una polemica “di genere” per la sua volontà di farsi chiamare sindaco e non sindaca, era stata per questo criticata anche dalla consigliera di parità della Regione Siciliana, Margherita Ferro. “Un intervento assolutamente inopportuno e inappropriato, oltre che privo di qualsiasi fondamento giuridico”, scrive sulla sua pagina Facebook il governatore.
“La coniugazione al femminile di una carica istituzionale, infatti, appartiene esclusivamente alla libera autonomia di chi la ricopre”, aggiunge subito dopo. “Ritengo che la consigliera di parità, che conosco e apprezzo da tempo dovrebbe occuparsi di ben altri problemi, invece che richiamare, senza averne titolo, un sindaco eletto direttamente dal popolo, cedendo cosi a un integralismo linguistico che non aiuta certo a migliorare le condizioni di disparità delle donne in Sicilia”.




Siracusa. Fiera del Mercoledì, per due settimane trasloca al…martedì

La Fiera del Mercoledì di piazzale Sgarlata “trasloca” per feste. Non cambia la sede del mercato settimanale, piuttosto il giorno dell’appuntamento. Per due settimane, la prossima e quella ancora successiva, si svolgerà di martedì. Appuntamento anticipato di un giorno a causa delle concomitanti festività. Quest’anno, infatti, il 25 dicembre cade di mercoledì, così come il primo gennaio. Per evitare di cancellare per due settimane il grande mercato che richiama circa 300 venditori da Siracusa e Catania, è stato disposto il cambio di giorno come già successo in altre occasioni in passato.

foto dal web




Siracusa. “Luce”, musical dedicato alla patrona Lucia: sabato il debutto al Santuario

E’ tutto pronto per il debutto del musical “Luce – Lucia di Siracusa”, uno spettacolo-omaggio per la patrona della città aretusea. Debutto sabato 21, nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime, con inizio alle 21.00. L’ingresso è gratuito. Anche la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha seguito con interesse la genesi dell’opera musicale di Andrea Scorsonelli e Massimiliano Ricciardo.
Dopo il buon successo di “Lacrime d’Amore”, musical dedicato al prodigioso evento del quadretto di Maria che pianse lacrime umane, arriva ora questa nuova proposta, un punto d’incontro tra la secolare devozione per Lucia e le nuove forme di comunicazione, anche “spettacolari”.
Opera complessa, porta in scena un processo e una morte straziante che diventa misura dell’amore verso Dio. Dieci mesi di lavoro per arrivare pronti all’appuntamento di dicembre. “Luce è una opera nata davvero dal cuore. E’ la più difficile tra quelle che abbiamo già prodotto. Ci affidiamo a Lucia, chiedendole aiuto per rappresentare ciò che ha ispirato nelle nostre menti. Il linguaggio è quello dei giovani ma Luce parla a tutti, da 0 a 100 anni”, racconta a pochi giorni dalla “prima” un emozionato Andrea Scorsonelli.
In “Luce”, 10 brani danno il tempo delle scene e della storia. La Santa siracusana avrà la voce ed il volto di Giulia Parisi. “E’ una testimonianza di fede che vogliamo donare alla nostra comunità, sperando che riempia il cuore di tutti, come già a noi accade durante le prove”. Ad accompagnarla in scena si sono Damiano Restuccia (Pascasio), Nastasia Amenta (Eutichia), Annalisa Amico (Sant’Agata), Gabriele Scorsonelli e Matteo De Marco (soldati romani) e Salvo Canto (narratore).




E’ il momento di fermare gli abbandonatori “seriali” di rifiuti: sporcano e ci costano

E’ una battaglia quotidiana quella che viene condotta contro chi abbandona rifiuti in quantità, lungo le strade periferiche o approfittando dei cassonetti verdi superstiti. Contro ogni norma, sono spesso (ma non solo) dei furgoncini a trasportare spazzatura varia, smaltita nella maniera meno corretta possibile. Abbandonatori seriali e senza limiti: nelle ore scorse, le fototrappole hanno immortalato un furgone con due persone a bordo che hanno prima scarica parte di rifiuti in via Ascari e poco dopo un’altra parte in zona Carancino. I due sono stati identificati, convocati al comando della Polizia Municipale e multati con sanzione a quattro cifre.
Le fototrappole e le segnalazioni dei cittadini, sempre più attenti al decoro pubblico, stanno permettendo al nucleo Ambientale della Polizia Municipale di sanzionare un numero crescente di soggetti che non vogliono rassegnarsi al corretto smaltimento di grandi o piccole quantità di rifiuti.
Convinti di poterla sempre passare liscia, sappiano ora di rischiare grosso: aumentano le segnalazioni da parte dei passanti o le foto scattate da un balcone o dalle fototrappola in giro per il territorio comunale.
Una sorta di embrionale senso civico inizia a contagiare sempre più siracusani che hanno compreso che chi sporca la città, sporca un pezzo di casa loro. Senza dimenticare che rimuovere e bonificare è un costo che si ribalta sulla bolletta di tutti. Tutti, quindi, paghiamo il costo dell’opera scorretta di chi abbandona rifiuti.
E spesso non si fa neanche a tempo a bonificare un’area, come quella davanti all’ingresso dell’ospedale Rizza, che subito si ripetono gli abbandoni. La battaglia è quotidiana e dai risultati alle volte alterni. Ma gli agenti dell’Ambientale possono ora sentire alle loro spalle il sostegno di una sempre più ampia fetta di popolazione.
Se notate movimenti strani in terreni pubblici o lungo le strade, come anche nei pressi dei cassonetti superstiti: annotate, fotografate, segnalate. Ne va della pulizia della città e – anche – della vostra bolletta.