Siracusa. L’albero di legno, un Natale nel segno della sostenibilità

Un albero composto da piccole assi di legno, decorate dai ragazzi degli istituti comprensivo di Siracusa.
Da qualche giorno fa bella mostra di se all’esterno dell’Urban Center di via Nino Bixio anche se verrà inaugurato ufficialmente il 19 dicembre.
È il prodotto finale di un progetto di sostenibilità ambientale condotto sotto la guida di Siracusa Città Educativa.
Idea e progetto sono di Rossana Geraci, coordinatrice di Siracusa Città Educativa, in collaborazione con RifiutiZero Siracusa partner del progetto e nella realizzazione pratica dell’albero di legno. Scelto lo stile naif per i dipinti, realizzati dai ragazzi delle scuole e di alcune associazioni.
”Restiamo fermamente convinti che condividere e collaborare per un progetto educativo comune, renda la Città, la scuola, le associazioni capaci di dialogare e costruire insieme riuscendo ad affrontare criticità creandorelazioni“, spieg Rita Gentile, assessore alle politiche giovanili e per l’infanzia.




Natale Sicuro, controlli dei carabinieri tra Melilli e Ferla

Controlli intensificati a Melilli e Ferla dai Carabinieri. I militari della compagnia di Augusta hanno concentrato le loro attività particolarmente sensibili per via dell’approssimarsi delle festività natalizie.
A Melilli, hanno rinvenuto alcune dosi di hashish e marjuana indosso a due 18enni, che sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa in quanto assuntori. A Ferla hanno segnalato un 22enne sorpreso con una dose di marijuana contenuta in un borsello.
I Carabinieri della Stazione di Melilli hanno denunciato alla Procura un cittadino straniero di anni 25, trovato alla guida di un’autovettura con targa straniera privo di patente di guida, perché mai conseguita.
Inoltre, controlli estesi ad 8 soggetti sottoposti a misure cautelari presso le proprie abitazioni, 29 autovetture e 40 persone.
Contestate violazioni al codice della strada per un ammontare di circa 4.000 euro, conseguenza di 15 multe.




Siracusa. Processione in tempi record, Santa Lucia mai così “veloce”: vince la sicurezza

Processione sprint per Santa Lucia. Non era mai accaduto, a memoria d’uomo, che il simulacro della Patrona siracusana arrivasse all’interno del santuario della Borgata intorno alle 18.30. Una “corsa” per evitare il maltempo, con una serie di accorgimenti assunti “work in progress” dal comitato organizzatore in continuo contatto con la Prefettura.
A partire dalla decisione di anticipare di 30 minuti l’uscita dalla Cattedrale, in modo da guadagnare tempo sul previsto arrivo della perturbazione più intensa. La marcia spedita impartita dal campanellaio ai berretti verdi ha poi fatto il resto, consentendo l’arrivo in tempi record in piazza Santa Lucia, senza alcun cambiamento sul tradizionale percorso.
La perturbazione che ha poi colpito in maniera intensa Siracusa dalla prima serata, ha dato ampia ragione alle coraggiose decisioni assunte. L’alternativa sarebbe stata quella di un rinvio a processione in corso, ma con tutta una serie di punti interrogativi sulla data di recupero e la ripianificazione dei festeggiamenti.
I partecipanti, comunque numerosi specie se si considera il “peso” delle previsioni meteo, hanno mostrato comunque di aver compreso ed apprezzato. In fondo, di mezzo c’era la sicurezza pubblica.




Siracusa. Forte vento: cedono le luminarie, chiuso un tratto di corso Gelone

Luminarie a rischio cedimento in corso Gelone. I Vigili urbani hanno chiuso al transito il tratto iniziale della strada, nei pressi dell’ospedale. Traffico deviato su via Testaferrata. Una decisione sollecitata anche dall’assessore alla Protezione Civile, Giusy Genovesi.
Troppo rischioso far passare le auto mentre alcuni pesanti elementi di decoro luminoso rischiano di venir giù a causa del forte vento che sta spazzando da ore il capoluogo. Allertati anche i Vigili del Fuoco già alle prese con una lunga code di interventi e segnalazioni.




Il maltempo flagella la provincia di Siracusa: frane e smottamenti nella zona montana

Annunciata, la bufera di Santa Lucia non ha risparmiato nella notte il siracusano. Danni da maltempo, causati in particolare dal forte vento accompagnato a precipitazioni particolarmente intense nella zona montana. I problemi principali a Palazzolo e Buscemi. In quest’ultimo centro, il sindaco Rossella La Pira ha chiuso con ordinanza la provinciale 39 a causa di smottamenti. Sede stradale invasa dai massi, un pezzo di parete rocciosa è venuto giù. Serviranno interventi congiunti ed urgenti tra la ex Provincia Regionale e la Protezione Civile per riaprire al transito la strada. Ironia della sorte, pochi giorni fa era stata siglato un protocollo d’intesa tra Comune di Buscemi ed ex Provincia per la messa in sicurezza del costone roccioso lungo la sp39 con una rete di contenimento.
Danni anche a Palazzolo dove è crollata una porzione di una abitazione disabitata in via Roma. Problemi alla circolazione, in particolare sulla sp90 già di suo in condizioni disastrate. Disagi anche lungo altre strade di collegamento, con detriti depositatisi sulla sede stradale.
Nella zona sud, il forte vento ha letteralmente spostato la sabbia dalla vicina spiaggia lungo un tratto della provinciale Portopalo-Marzamemi, dove solo una corsia rimane percorribile.




Massi in strada? Ci pensa il sindaco di Palazzolo: li spinge via in giacca e cravatta

Avete mai visto un sindaco in giacca e cravatta che spinge via i massi rovinati sulla sede stradale? Il primo cittadino di Palazzolo Acreide, Salvo Gallo, non si è certo formalizzato. In giro di sopralluogo questa mattina, dopo il maltempo della notte, si è imbattuto in un tratto di strada della sp 90 su cui erano caduti alcuni grossi sassi, staccatisi dal vicino costone roccioso.
Senza perdersi d’animo, è sceso dall’auto ed ha “liberato” la sede stradale da solo, spingendo via con la forza delle braccia almeno due pesanti elementi.
Non è la prima volta che il sindaco Gallo decide di fare da sè. L’estate scorsa, ad esempio, ha ripulito un tratto della Maremonti dai tanti rifiuti abbandonati sul ciglio della strada.




Siracusa. Le fototrappole colpiscono ancora: abbandono rifiuti da 3.100 euro di multa

Le fototrappole colpiscono ancora. Gli occhi elettronici che vanno a caccia di sporcaccioni, hanno immortalato l’ennesima scena di abbandono rifiuti seriale. In questo caso, in contrada Carancino, registrata la sequenza che vede l’arrivo di un camioncino dal cui cassone vengono scaricate, ad esempio, una vasca da bagno e alcuni grossi sacchi neri. Tutto all’interno dei superstiti cassoni verdi per l’indifferenziato.
Identificati i due uomini, è scattata una sanzione di 3.100 euro per abbandono di rifiuti e trasporto di rifiuti in assenza di formulario. Le contestazioni sono state mosse dal nucleo ambientale della Polizia Municipale di Siracusa.
Intanto, la nuova emergenza rifiuti a Floridia torna a spingere diversi floridiani ad abbandonare la loro spazzatura in territorio di Siracusa: tra Capocorso, Muragliamele, via Ascari e Tremmilia sono mediamente 15 i verbali di sanzione elevati ogni giorno a residenti della vicina cittadina.




La sabbia trasloca in strada: pericolo sulla Provinciale Marzamemi-Portopalo

Disagi legati al maltempo anche nella zona sud. La provinciale che collega Marzamemi a Portopalo, si è riempita di sabbia in contrada Morghella, a pochi chilometri dal centro urbano. Il forte vento ha letteralmente spostato la sabbia dalla spiaggia alla vicina sede stradale. Solo una corsia, in alcuni tratti, risulta percorribile ma sempre a velocità particolarmente ridotta. Quella patina sabbiosa è pericolosa, facendo rischiare lo slittamento ad ogni auto di passaggio, in particolare nei pressi di una curva dove ha preso forma quasi una “duna” di sabbia.
Il problema è noto: il vento delle ultime ore lo ha accentuato, ma già il maltempo di fine ottobre aveva trasportato sabbia e fango sulla sede stradale. Purtroppo, ancora nessun intervento per ripristinare le necessarie misure di sicurezza. La strada è provinciale e quindi di competenza del Libero Consorzio. Dal Comune di Portopalo stanno valutando un invio di operai per spazzare via la sabbia qualora la ex Provincia dovesse ancora rinviare l’intervento.




Siracusa. Il Bosco delle Troiane a Santa Panagia, domenica i primi mille lecci

Confermata per il 15 dicembre mattina la cerimonia di piantumazione di mille piante di leccio, primo passaggio per quello che sarà il Bosco delle Troiane, nell’area di campagna tra  Santa Panagia e Scala Greca. Dopo il rinvio, dovuto all’allerta meteo e il maltempo che ha reso impraticabile il terreno, alle 10,30 di domenica le piantine saranno messe a dimora. Si completerà cosi idealmente il percorso che ha unito nei mesi scorsi il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia attraverso il progetto scenico pensato dall’architetto Stefano Boeri e dal suo studio per lo spettacolo Le Troiane, messo in scena dalla Fondazione Inda nella Stagione 2019 al Teatro Greco di Siracusa.
Al rito della piantumazione saranno presenti il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, l’assessore alle Risorse agricole della Regione Siciliana, Edy Bandiera, il sovrintendente della Fondazione Inda Antonio Calbi, l’architetto Stefano Boeri, Anastasia Kucherova di Stefano Boeri Architetti, l’assessore alle Politiche di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici del Comune di Siracusa Giusy Genovesi e i rappresentanti di tutte le associazioni che costituiscono il comitato “Aria Nuova”.
L’iniziativa di domenica mattina è il primo tassello di un progetto più ampio di forestazione urbana denominato “Boschi in città”, che prevede la piantumazione, nei prossimi anni, di oltre 6 mila alberi nel centro abitato, nel rispetto di quanto indicato nella legge 10 del 2013: piantare un nuovo albero per ogni bimbo nato o adottato. Il Comune di Siracusa ha aderito all’iniziativa proposta dal comitato “Aria nuova” puntando così alla creazione di aree verdi e di foreste urbane, come una delle azioni di contrasto ai cambiamenti climatici nell’ottica generale di migliorare la qualità della vita in città.
Il Bosco delle Troiane nascerà grazie alla collaborazione tra Fondazione Inda, assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana, che ha messo a disposizione le piantine di leccio, Comune di Siracusa che ha individuato ed è entrato in possesso dell’area alle spalle del Palazzo di Giustizia, e comitato “Aria Nuova”.
La Fondazione Inda, nel corso della Stagione 2019, ad ogni replica delle Troiane, lo spettacolo diretto da Muriel Mayette-Holtz, ha consegnato a un bambino o una bambina presente in teatro, una piantina di leccio, come segno di rinascita e speranza per l’ambiente e il pianeta stesso. Le piantine saranno parte integrante del Bosco delle Troiane: è la prima volta al mondo in cui uno spettacolo lascia in eredità un polmone verde alla città che ha ospitato la messa in scena.




Cassaro. Maltempo: danni alla linea elettrica, cinque ore di blackout e disagi

Lungo blackout ieri a Cassaro. A causa dell’ondata di maltempo che dalle 16 circa si è abbattuta sul territorio, buona parte del comune della zona montana è rimasta al buio per circa 5 ore, dalle 18 e fino alle 23.30 circa. Proibitive le condizioni in cui i tecnici dell’Enel hanno dovuto lavorare, in piena bufera. Il problema si è venuto a creare a causa di alcuni cavi ammalorati. La segnalazione è partita da alcuni cittadini che hanno notato dei cavi sfiammare. Il problema ha riguardato tre punti della rete elettrica, nella parte bassa della cittadina iblea. Per consentire gli interventi di riparazione è stato anche necessario chiudere al transito alcune vie, riaperte solo a ripristino avvenuto. Scongiurato il rischio di restare anche senza pane. Il panificio, infatti, si trova proprio nell’area di Cassaro interessata dal lungo blackout. Il sindaco, Mirella Garro mette in evidenza il “tempestivo intervento dei tecnici, che non si sono risparmiati nonostante ci fosse, in quelle ore, una vera e propria tempesta in corso. Oggi -garantisce- tutto è tornato alla normalità e anche dal punto di vista meteo la situazione è assolutamente sotto controllo”.