Buone nuove per la ex Provincia: accordo in Regione, stipendi per i dipendenti

Buone notizie per i dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. Dopo aver condotto una mirata protesta che li ha portati ad incontrare in rapida successione Musumeci, il ministro Di Maio e la commissione Bilancio con l’assessore alle Autonomie Locali, Bernadette Grasso, messa alle strette, possono ora cantare vittoria.
La commissione ha deliberato intanto uno stanziamento di 3,3 milioni – peraltro già in cassa del Libero Consorzio ma vincolati per mutui – per pagare lo stipendio di novembre e dicembre. Il decreto relativo potrebbe essere pubblicato già domani.
Per la tredicesima bisognerà attendere il 13 dicembre, quando che la Corte dei Conti dovrebbe deliberare la parifica del bilancio della Regione con possibilità di nuovo stanziamento.
Questa la nota ufficiale dell’assessorato regionale Autonomie Locali: “Il governo Musumeci ha deciso di ripartire interamente alle ex Province la somma di 540 milioni di euro in cinque anni. L’ammontare delle risorse è frutto dell’Accordo integrativo firmato nel maggio scorso con lo Stato. L’annuncio è stato dato stamane dall’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, nel corso della Conferenza Regione-Autonomie locali. In particolare, è stato deciso di destinare, inoltre, la prima delle cinque annualità di questi finanziamenti, pari a venti milioni di euro, interamente al Libero consorzio comunale di Siracusa, che versa nello stato di maggiore necessità”. La ex Provincia potrà così procedere al pagamento delle rate dei mutui e ottenere le risorse per gli stipendi del personale dipendente, “restituendo loro serenità” dice la Grasso.
Da oggi i dipendenti della ex Provincia sospendono l’assemblea permanente delle ultime settimane. Si torna a lavoro negli uffici ma l’atmosfera resta pesante. I dipendenti hanno pubblicamente manifestato il disappunto per il comportamento del commissario straordinario Carmela Floreno, rea di non aver realmente sostenuto le loro ragioni nelle sedi deputate. Al punto che è stata necessaria la mobilitazione fino a Palermo degli stessi dipendenti siracusani per riuscire ad evitare che si consumasse quell’incredibile pasticcio commesso con l’ultimo decreto di ripartizione delle risorse.
L’anno nuovo dovrebbe produrre un provvedimento governativo ad hoc, da parte del governo nazionale, per “salvare” l’ente siracusano.




Priolo. Natale 2019: pronto il programma delle iniziative, tra “chicche” e solidarietà

Un programma ricco, studiato per tutti. Il Comune di Priolo lo ha predisposto per le festività natalizie, con l’avvio il 17 dicembre e la conclusione il 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Nel 40esimo anniversario dell’autonomia comunale, il sindaco, Pippo Gianni e la sua amministrazione hanno pensato ad una serie di iniziative che prevedono il coinvolgimento del territorio, musica, iniziative per i più piccoli, spazio per la cultura popolare, il folk, ad esempio, ma anche il gospel. Tra le chicche, il carillon vivente, con la parata di babbi Natale, elfi, auto e moto storiche. A Gennaio, invece, domenica 5, le Miracle Tunes, particolarmente amate dai bambini. La conclusione, il giorno dell’Epifania, con un tributo a Louis Armstrong. Ma Natale vuol dire anche solidarietà. L’idea del Comune, quest’anno, è stata differente rispetto al passato. Non cene di solidarietà, ma voucher, da distribuire alle famiglie indigenti (sulla base dei dati Isee), da spendere in pizzerie, bar e panifici di Priolo, così da poter festeggiare in famiglia, potendo acquistare i prodotti che servono per vivere dignitosamente il Natale.

 




Don Giuliano, il parroco siracusano che in tv canta alla Hunziker

Sorpresa in tv: il cappellano della Questura di Siracusa e parroco di San Giovanni alle Catacombe e San Marziano, don Giuliano Gallone, è comparso tra i concorrenti del programma di Italia 1 “All together now”. Condotto da Michelle Hunziker con Ja-Az e le Donatella, è un programma dedicato alla musica. E don Giuliano, microfono in mano, non si è fatto…pregare: ha cantato “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti. Un omaggio alla Hunziker, a cui il cantante dedicò la canzone ai tempi del loro amore nel 1997. La sua esibizione ha convinto J-Ax e tanti altri vip del muro che si sono alzati a ballare per lui. E così don Giuliano passa alla fase successiva.
Il prete siracusano ha deciso di partecipare al programma per aiutare i ragazzi della sua parrocchia: “Io canto in chiesa durante le funzioni religiose. Durante un matrimonio ho anche intonato John Legend tra lo stupore generale. Mi piacerebbe realizzare un piccolo teatro e anche una sala prove perché molti di loro sono musicisti”, le sue parole.
Rivedi qui la sua performance.




Siracusa. In fiamme un furgone espurgo: possibile messaggio intimidatorio?

Non viene esclusa la pista dolosa: potrebbe quindi trattarsi di un inquietante messaggio intimidatorio. Nella notte è stato dato alle fiamme un camion espurgo, parcheggiato all’interno di un’area di sosta privata in via Necropoli del Fusco, di fronte al Consorzio Agrario. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che, una volta domato




Siracusa. Presidio cittadino di Libera contro tutte le mafie, dedicato a Mario Francese

Venerdì 6 dicembre sarà inaugurato il presidio cittadino di Libera a Siracusa. Appuntamento alle 10, al comprensivo “Archimede”. Verrà intitolato alla memoria di Mario Francese, giornalista siracusano ucciso da Cosa nostra a Palermo il 26 gennaio 1979. Una scelta con cui si vuole sottolineare l’importanza che l’informazione libera e la professione del giornalista rivestono nella lotta alle mafie e alla corruzione.
Il presidio, nel più generale compito di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della antimafia, ha deciso nelle sue attività future di porre particolare attenzione alle storie dei giornalisti vittime e alla collaborazione con quelli che attualmente si impegnano nel giornalismo di inchiesta.
L’appuntamento, organizzato insieme alla scuola e alla cooperativa “Beppe Montana” che opera su beni confiscati alle mafie a Belpasso e Lentini, vedrà la partecipazione di Giulio Francese, figlio di Mario e presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
Al termine dell’incontro, al quale presenzierà il sindaco Francesco Italia, verrà firmato il patto di presidio da parte dei soci e delle realtà aderenti.




Siracusa. Waterfront di via Elorina, Prestigiacomo: “nasca lì il nuovo museo”

E’ di grande attualità il dibattito sul futuro dell’area dell’ex idroscalo di via Elorina. Sono sempre più numerose le voci che chiedono di restituire l’area ad uso civile. Tra questi, la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo. “Ho già informato il ministro della difesa Lorenzo Guerini della necessita di liberare l’area dell’idroscalo di Siracusa, oggi ancora occupata dai militari, e restituirla a usi civili e alla pubblica fruizione. Il ministro mi è sembrato molto disponibile su questo tema e ne riparleremo a breve in un incontro al ministero”.
La Prestigiacomo ha anche incontrato il ministro per il mezzogiorno, Giuseppe Provenzano. “A lui ho illustrato un emendamento alla manovra, che ho depositato tramite il collega senatore Schifani, che vincola 50 milioni di fondi strutturali per la costruzione del nuovo museo archeologico di Siracusa da realizzare possibilmente nell’area del’idroscalo. Ho spiegato a Provenzano l’importanza economica e istituzionale che tale progetto potrebbe avere in termini di rilancio e promozione turistica del nostro territorio. Il ministro mi è sembrato particolarmente entusiasta dichiarandosi conoscitore ed estimatore del museo Paolo Orsi. Provenzano mi ha anche suggerito un approfondimento della questione valutando anche opzioni diverse rispetto all’emendamento con l’obiettivo di realizzare il museo nei tempi più rapidi e nel modo migliore possibile. E’ chiaro che per operare per questo obiettivo è indispensabile il coinvolgimento, la condivisione e il sostegno di tutte le espressioni del territorio con la consapevolezza che siamo noi e solo noi i difensori di Siracusa e non certo e non tanto i governi di Roma e Palermo”, dice ancora la parlamentare azzurra.




Priolo e Melilli, c’è l’intesa: azioni comuni per riqualificare Marina di Melilli

C’è l’intesa tra Priolo e Melilli per riqualificare insieme Marina di Melilli. Dopo essersi lanciati segnali d’intesa a distanza, i due sindaci – Pippo Gianni e Giuseppe Carta – si sono incontrati questa mattina a Melilli per concordare la stipula di un protocollo.
Con la riqualificazione di Marina di Melilli, in prosecuzione di Marina di Priolo, si verrà a creare un grande, unico litorale attrezzatto.
Il prossimo passo sarà un incontro con i tecnici dei due Comuni per mettere a punto una serie di iniziative. “Abbiamo pensato alla realizzazione di una passerella a mare – ha detto il sindaco Gianni – per poter installare un solarium sull’acqua. Si pensa anche al recupero del sito abbandonato dell’ex Sardamag che, anche in virtù del danno ambientale subito in questi anni, come compensazione potrebbe essere assegnato in concessione gratuita ai Comuni di Priolo e di Melilli. Tra le idee – ha continuato il primo cittadino – potrebbe esserci quella di un museo archeologico-post industriale. Puntiamo insomma allo sviluppo turistico ed economico del nostro litorale”.




L’omicidio di Corrado Vizzini, rito abbreviato per i due presunti killer

Rito abbreviato per Giuseppe Terzo, 26 anni, e Massimo Quartarone, 24 anni. I due giovani pachinesi sono accusati dell’omicidio di Corrado Vizzini, centrato da diversi colpi di arma da fuco nella serata dello scorso 16 marzo e morto 10 giorni dopo all’ospedale Di Maria di Avola, dove era stato ricoverato.
Prima udienza fissata per il 27 gennaio 2020 mentre è in corso il giudizio con il rito ordinario nei confronti di Stefano Di Maria, 25 anni, e Sebastiano Romano, 28 anni, arrestati nei giorni successivi all’omicidio insieme a Terzo e Quartarone.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del commissariato di Pachino, anche attraverso le immagini riprese da alcune telecamere di sicurezza, a sparare sarebbero stati Quartarone e Terzo mentre gli altri due avrebbero seguito i movimenti della vittima. Vizzini sarebbe diventata bersaglio di un agguato mortale per via di una intimidazione, culminata il 9 febbraio con il danneggiamento a colpi di pistola della porta di casa di Quartarone.




Floridia. Fiamme in un appartamento di via Polisena, nessun ferito

Incendio nel pomeriggio a Floridia. I Vigili del fuoco di Siracusa sono intervenuti in via Polisena 21, all’interno di un appartamento occupato da extracomunitari. Fortunatamente nessun ferito. Non si sono potute accertare le cause che hanno dato origine al rogo.




Siracusa. Palestra per la scuola di via Calatabiano, ci sono i fondi: 1,6 milioni

Poco più di 1,6 milioni di euro in arrivo dal ministero dell’Istruzione, attraverso la Regione, per il potenziamento dell’edilizia scolastica siracusana. La notizia è stata comunicata oggi al sindaco, Francesco Italia, dall’assessorato regionale all’Istruzione e alla formazione professionale. La somma sarà destinata alla scuola Archia per la realizzazione della palestra del plesso di via Calatabiano, consegnato all’inizio del 2018.
Le somme sono contenute in un decreto del Miur dello scorso settembre, in seguito al quale il settore Edilizia scolastica del Comune ha presentato il progetto che è stato ammesso al finanziamento. Su un totale di 64 milioni, alla Sicilia ne sono stati assegnati poco più di 8, distribuiti ad altrettante città.
“Una notizia che ci lascia molto soddisfatti – commentano il sindaco Italia e l’assessore ai Lavori pubblici, Pierpaolo Coppa – perché la somma ci consentirà di finire in ogni suo aspetto una scuola realizzata con criteri moderni in una zona non priva di criticità dal punto di vista sociale. Valuteremo se sarà possibile, una volta terminata, aprire la palestra al quartiere. Certamente, però, sarà importante mettere l’istituto Archia nella condizioni di proporre un’offerta formativa completa”.
L’ufficio tecnico comunale sarà da domani al lavoro perché il decreto del Miur prevede tempi stringenti per ottenere il finanziamento. I lavori dovranno essere assegnati all’inizio del prossimo anno e l’opera dovrà essere rendicontata entro ottobre del 2020.