Siracusa. Parrucchieri, barberie e centri estetici: turno in più per il secco residuo

Per venire incontro alle richieste di parrucchieri, barberie e centri estetici che osservano il turno di riposo di lunedì, piccola modifica nel conferimento del secco residuo per queste utenze non domestiche: potranno conferirlo il giovedì, entro le 13.00.
E’ questa la decisione presa di concerto da azienda Tekra e amministrazione comunale di Siracusa per far fronte al problema, segnalato da alcuni utenti, relativo al conferimento del secco residuo per quelle Utenze Non Domestiche che al lunedì osservano il giorno di chiusura settimanale.
Una decisione, quindi, assunta proprio per venire incontro alle esigenze di queste tipologie di attività commerciali.
Nulla cambierà invece per le altre Utenze Non Domestiche.




La festa di Santa Lucia: conto alla rovescia per il 13 dicembre. I riti e le curiosità

Conto alla rovescia per la festa di Santa Lucia. Siracusa si prepara ad abbracciare la sua Patrona, il 13 dicembre. Ad accompagnarla in processione dalla Cattedrale al santuario di Santa Lucia alla Borgata ci sarà il solito corteo colorato, forse disordinato ma devoto e genuino. Ed è questa una delle peculiarità della festa siracusana: è una delle poche in cui chiunque, ed in qualunque momento, può avvicinarsi al simulacro della Santa per un personale omaggio.
La giornata del 13 dicembre inizierà con i canoni “botti” alle 8 del mattino. Poi sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica venerdì 13 dicembre per la festa di Santa Lucia. L’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve terrà il panegirico della Santa alle 11.00. Nel pomeriggio, alle 15.30, la processione delle reliquie e del simulacro della Patrona dalla Cattedrale al santuario di Santa Lucia al Sepolcro. Niente fuochi d’artificio all’arrivo alla Borgata. Troppi e davvero stretti i percorsi autorizzativi: nulla da fare. Spettacolo pirotecnico rimandato al 20 dicembre, giorno dell’Ottava, quando il simulacro arriverà in corso Matteotti. Cambia anche il luogo di “sparo”, dopo le polemiche della scorsa edizione.
Da segnalare giorno 9 dicembre il rito delle cinque chiavi e l’apertura della nicchia. Alle 7.30 del mattino, il maestro di cappella utilizzerà le cinque chiavi seicentesche per aprire la nicchia in cui è conservata la statua d’argento.
Il 12 dicembre le prime, forti emozioni con la traslazione del simulacro sull’altare maggiore. Di sera, i vespri con l’offerta del cero alla Santa da parte del sindaco ed a nome della città e il frumento dono dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Verrà utilizzato per la realizzazione della cucci, distribuita sul posto dagli studenti. Ci sarà anche l’ambasciatore di Svezia insieme ad un coro di ragazzi svedesi che offrirà un concerto in Cattedrale e poi, all’esterno, glögg (bibita calda speziata) e pepparkakor (biscotti speziati).




Siracusa. Chiusura in vista per l’Antico Mercato di Ortigia, l’edificio è inagibile

La notizia ha il carattere dell’ufficiosità ma è già nota negli uffici comunali: chiude l’Antico Mercato di Ortigia. Lo storico ed elegante edificio restaurato qualche decennio fa, recuperato nella sua funzione di contenitore di apprezzati eventi, casa ogni domenica del mercato del contadino è inagibile.
Un sopralluogo dell’ufficio tecnico ha certificato lo stato delle cose. Il problema sarebbe soprattutto da collegare a delle infiltrazioni di acqua dal soffitto. Cancellate le manifestazioni che erano in calendario, soprattutto in questo mese di dicembre. Organizzatori con le mani tra i capelli. Impossibile trovare una sede alternativa.
Da valutare l’importo necessario per le riparazioni.




Siracusa. Antico Mercato inagibile, Granata: “Lo riapriamo in 15 giorni”

Corsa contro il tempo per  la riapertura dell’Antico Mercato di Ortigia. Per evitare che la struttura rimanga chiusa per le festività natalizie  occorre ripristinare le condizioni di sicurezza all’interno dell’Antico Mercato di Ortigia, inagibile per via di infiltrazioni piovane, tanto da fare slittare una delle manifestazioni previste per il periodo natalizio.Gli interventi necessari potrebbero essere realizzati nel giro di 15 giorni. La struttura ospita ogni domenica il Mercato del Contadino, ma nel periodo natalizio sono diversi gli appuntamenti in programma, ormai da tradizione. Il direttore dei mercati, Fosino, starebbe attendendo indicazioni dal Comune. A chiarire la questione è l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. “Si tratta di una chiusura temporanea e brevissima. Il maltempo dei gironi scorsi ha danneggiato il sistema di grondaia, determinando il versamento di grandi quantità di acqua sull’impianto elettrico. Il sindaco, Francesco Italia, ha già stanziato le somme per un intervento immediato, che sarà rapidissimo. Il sito durante le festività e non solo è diventata location di importanti manifestazioni. Gli eventi non salteranno. E’ un luogo importante, che sempre più si dovrà caratterizzare in futuro. Questa città- prosegue Granata- non attende che elementi per perdersi nelle autocommiserazioni. Invece andiamo avanti, con un bellissimo cartellone”.




Incidente mortale a Cavagrande, condannato l’assessorato regionale all’Agricoltura

L’assessorato regionale dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale è stato condannato per omessa custodia e dovrà ora risarcire gli eredi di Paola Dugo. La sfortunata donna perse la vita dopo un incidente avvenuto l’11 aprile del 1999 a Cavagrande. La donna stava percorrendo uno dei sentieri aperti al pubblico quando venne colpita da un masso staccatosi dal costone roccioso. Il Tribunale di Catania ha riconosciuto la responsabilità dell’assessorato, che dovrà risarcire gli eredi di Paola Dugo con somme che variano da 70mila a 260mila euro.




Siracusa. Centri comunali di raccolta chiusi per feste l’8 ed il 13 dicembre

Tekra avvisa che nella giornata di domenica 8 dicembre, in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, e nella giornata di venerdì 13 dicembre, festa di Santa Lucia, i centri comunali di raccolta di Siracusa resteranno chiusi.




Incidente sulla Siracusa-Floridia, auto si schianta su un veicolo in sosta e si ribalta

Avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie l’incidente stradale che si è verificato ieri lungo la strada statale 124, Floridia-Siracusa. Due i mezzi coinvolti nell’impatto, che ha determinato il ribaltamento di uno dei due veicoli. Secondo i primi elementi rilevati, il conducente di un’auto non si sarebbe accorto dell’altro veicolo in sosta, andando a battere violentemente contro il mezzo. Nessun passeggero, fortunatamente, all’interno del veicolo in sosta. Il conducente dell’auto in marcia è stato sottoposto alle cure del caso. Le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Indagini in corso per verificare la velocità di marcia. Disagi alla circolazione veicolare.




Siracusa. Metalli pesanti nel petrolchimico: “Si ai prodotti locali”, specialisti a confronto

“I prodotti della terra possono disintossicarci, anche se viviamo in luoghi inquinati”. Il messaggio arriva da un gruppo di specialisti che  affrontano il problema della “nutrizione”, con un programma di rieducazione e riabilitazione alimentare, che mira ad una corretta prevenzione primaria e secondaria. Un incontro pubblico si svolgerà  a Niscemi, al Museo Civico. Riguarderà il territorio di Priolo, Melilli, Siracusa, Augusta, ma anche Gela e Milazzo, laddove, insomma, i poli petrolchimici hanno caratterizzato e caratterizzano una serie di aspetti, anche legati all’inquinamento. Eppure, al di là delle soluzioni da adottare a livello istituzionale e aziendale, per il contenimento delle emissioni, i cittadini avrebbero nella nutrizione, nel cibo, uno strumento per difendersi e per disintossicarsi dalla quantità di metalli pesanti che assorbiamo. Si ripartirà con i risultati dei campionamenti effettuati attraverso il prelievo di capelli, di cui Striscia La Notizia, con l’inviato , il sindaco dei ragazzi, Leonardo Tiralongo, si è occupata alcune settimane fa. L’incontro si svolgerà sabato 7 dicembre alle 9. Ha  il patrocinio del Comune di Niscemi, retto dal sindaco Massimiliano Conti. Il tema è “Tossicità dei metalli pesanti. I risultati delle indagini a random condotta sulla popolazione e nuovi sviluppi”.Le relazioni della biologa nutrizionista dott.ssa Giuseppina Cardillo e del medico chirurgo dott. Andrea Del Buono verteranno, rispettivamente, sul mineralogramma come test di screening e sull’interpretazione dei relativi dati. Entrambi i relatori, infine, chiariranno l’ambizioso programma finalizzato alla disintossicazione da metalli pesanti e le conseguenti strategie da adottare per allontanarli dai tessuti umani. Saranno presenti i rappresentanti di Stop Veleni di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa (sig.ra Cinzia Di Modica) e delle Mamme No Muos (sig.ra Concetta Gualato). Porterà la sua testimonianza il sindaco dei Ragazzi di Siracusa Leonardo Tiralongo. Modererà l’incontro e la conclusiva tavola rotonda il prof. Gaetano Buccheri. Alcuni aspetti vengono anticipati dagli organizzatori. “Sono in elaborazione proprio in questi giorni delle linee guida per una nutrizione che possa difendere l’organismo dall’inquinamento. E’ dimostrato che il prodotto, nonostante un territorio possa essere inquinato, non lo è. Questo vuol dire che possiamo consumare tranquillamente anche prodotti locali, sapendo che sono positivi per la nostra salute e non viceversa”.

 




Siracusa. Nuovo Ospedale, Vinciullo: “Non firmai la proposta sull’area”

Replica dell’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo alle accuse mosse al suo indirizzo nei giorni scorsi dall’ex consigliere comunale, Gaetano Favara di “Amo Siracusa”.

“Come è notorio a tutti, tranne ai miei accusatori, la deliberazione n.84 del 14 novembre 2018 non è stata da me né votata né firmata-premette- Quello che colpisce, invece, è la proposta di deliberazione, fra l’altro approvata all’unanimità, tranne tre astenuti, è firmata proprio dal Consigliere Comunale che, evidenziando notevoli capacità linguistiche e lessicali, nonché notizie storiche importanti, mi accusa di essere uno smemorato.
Alla luce degli atti dimostrati, ha proseguito Vinciullo, credo di non essere smemorato e che forse questo brutto termine possa essere affibbiato a chi mi accusa di aver dimenticato una cosa che non ho mai fatto”. Il parlamentare dell’Ars prosegue, rivolgendosi all’assessore all’Urbanistica, Maura Fontana.  “Non capisco in questa vicenda -continua Vinciullo – la reazione scomposta dell’Assessore all’Urbanistica e del suo partito a cui ricordo che, in occasione della nomina della stessa, noi siamo stati assolutamente rispettosi della Legge non attaccandola, anzi, facendo osservare che non vi era alcuna incompatibilità dal punto di vista amministrativo. Ho solo detto che l’area non era quella riportata dai giornali dopo le dichiarazioni del Sindaco.
Dicendo la verità, ha continuato Vinciullo, pensavamo di non offendere nessuno. Ci siamo sbagliati e ci spingono con le loro parole a sospettare che dietro questa vicenda c’è tutt’altro che ancora non abbiamo scoperto.Una cosa è certa: io faccio politica per passione, loro fanno politica perché pagati profumatamente dalla città e per cui, in tutte le informazioni e notizie che danno, proprio perché pagati, ha concluso Vinciullo, devono essere assolutamente certi di ciò che dicono e di ciò che fanno e nella scelta della quinta area dove costruire il nuovo ospedale hanno dato notizie almeno non rispondenti al vero”.




Ambiente, industria, lavoro: il prefetto Scaduto conosce già Siracusa

Un incontro informale in un clima estremamente cordiale. Il nuovo prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, ha voluto inserire nei suoi primi giorni nel palazzo di piazza Archimede anche un momento di dialogo con i giornalisti. Peraltro la stessa Scaduto è giornalista pubblicista, come lei stessa ha ricordato.
La realtà siracusana e la complessità di certi temi, da anni sul tavolo, le conosce bene. Poco tempo addietro, infatti, è stata vicario proprio a Siracusa. Inevitabile allora parlare della nuova sensibilità ambientale e dell’inquinamento e della collegata esigenza di fornire una comunicazione chiara e rapida alla popolazione, relativamente ad ogni evento.
Quanto alla grandi vertenze del territorio, il prefetto Scaduto rispolvera la migliore tradizione della mediazione che in Prefettura deve avere la sua sede naturale. L’ordinanza che vietava i presidi nella zona industriale sembra allora destinata definitivamente a restare in archivio.
Sul suo tavolo, intanto, arrivano le prime richieste. Dopo il giro di saluti istituzionali è subito tempo di lavorare. Ed il prefetto Giusi Scaduto mostra di averne una gran voglia.