Siracusa. La nuova area per l’ospedale piace anche al M5s. Forza Italia punge il sindaco

I deputati del Movimento 5 Stelle di Siracusa, Filippo Scerra, Stefano Zito e Paolo Ficara esprimono soddisfazione dopo l’individuazione della nuova area su cui costruire il nuovo ospedale di Siracusa. Nei giorni scorsi, infatti, nero su bianco all’interno di una delibera dell’Asp aretusea si legge come il professor Giuseppe Pellitteri – docente dell’università di Palermo che si già stato incaricato dall’azienda sanitaria per valutare le aree a disposizione per il nuovo nosocomio – abbia stilato una nuova perizia individuando come area ottimale quella in prossimità dello svincolo autostradale sud (A18). “E’ una scelta che condividiamo”, affermano i deputati a 5 Stelle. “Se si fosse insistito con la Pizzuta oggi non potremmo parlare di Dea di II livello e 420 posti letto. Quella scelta era sbagliata in origine e per concezione, superata dai tempi e dalle necessità e per questo ci siamo dichiarati sin da subito contrari a condividere quel tipo di valutazione. Soddisfatti ora che, con la collaborazione di molti, si sia giunti a questo importante punto di inizio che potrebbe portare in tempi relativamente brevi alla presentazione di un progetto esecutivo”.
L’area in questione è situata su un terreno di 166 mila mq, valutata 62 punti su 100 con tempi di percorrenza verso il centro cittadino stimato 16-17 minuti. Un’area che oltretutto risulta ampliabile vista la vicinanza di terreni liberi nelle vicinanze, ma soprattutto ben collegata anche con gli altri comuni della provincia (Floridia e comuni dell’area montana). “Una scelta – proseguono Scerra, Zito e Ficara – che assieme alla deliberazione regionale che prevede la costruzione di un Dea di II livello, come anche da noi fortemente richiesto, può garantire la migliore offerta sanitaria sia per il capoluogo, sia per tutta la comunità siracusana e ragusana.”
Da Forza Italia pungolatura rivolta al sindaco. “Non vorremmo che la sindrome dell’uomo inopinatamente solo al comando giocasse un brutto scherzo al primo cittadino, il quale vorrebbe dare da bere di essersi oltremodo speso, lui solo, per ottenere dalla Regione la realizzazione dell’ospedale di secondo livello. Giova ricordare – scrive il commissario cittadino degli azzurri, Gianmarco Vaccarisi – che senza l’impegno della nostra parte politica e senza gli atti deliberativi già predisposti dal governo Regionale di centrodestra , oggi non saremmo qui a parlare di Dea di secondo livello e di area opportunamente, come sembra, individuata. Se avessimo atteso viceversa la collaudata operosità parolaia del sindaco, ancora oggi probabilmente non saremmo a questo punto cruciale per la realizzazione dell’opera. Ribadiamo pertanto ancora una volta il nostro sincero ringraziamento al Presidente Musumeci e all’assessore Razza per l’impegno profuso sin qui al fine di dare corpo alle promesse fatte nel corso dell’incontro presso l’assessorato alla Salute con la nostra delegazione, la quale, purtroppo, non comprendeva il primo cittadino”.




VIDEO. Pulizie straordinarie in piazza Duomo, getti d’acqua calda anti macchie nere

Pulizie straordinarie nella notte per piazza Duomo a Siracusa. E’ solo uno dei tanti passaggi dell’ampia operazione decoro scattata ad ottobre e che ha visto la ripresa di servizi come il diserbo e la bonifica di tutte le aree della città.
Per il salotto buono di Ortigia è stato utilizzato anche il nuovo macchinario che, tramite un forte getto ad alta pressione di acqua calda e detergente, aiuta ad eliminare quelle macchie nere che spesso si formano sul basolato a causa di perdite di olio o di gomme da masticare gettate in terra. Manualmente sono stati puliti i gradoni della Cattedrale.
L’utilizzo del nuovo macchinario non sarà limitato alla sola Ortigia. Presto in azione anche in zona Umbertina ed alla Borgata. Non sono escluse dalle operazioni straordinarie di pulizia anche le frazioni di Belvedere e Cassibile. “Entrerà in funzione in ogni quartiere”, spiega l’assessore all’ambiente, Andrea Buccheri. “In questa prima fase sarà particolarmente utilizzato, perché c’è molto lavoro arretrato da fare”, aggiunge. “Invito intanto i cittadini a gettare le gomme da masticare non in terra ma nei cestini dei rifiuti”.
Intanto gli operai della Tekra hanno completato gli interventi di rimozione dei rifiuti e di diserbo al Villaggio Miano e alla Pizzuta. Tocca adesso a Belvedere. Subito dopo sarà la volta di Cassibile.




Il 2 dicembre l’insediamento del nuovo prefetto, Giusi Scaduto: un ritorno a Siracusa

Si insedierà il 2 dicembre il nuovo prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. Si tratta di una sorta di ritorno, avendo già rivestito l’incarico di vicario proprio nella sede di piazza Archimede.
Arriva dalla breve parentesi nella prefettura della sua città natale, Enna, dopo esser stata vicaria a Palermo. Laureata in Scienze Politiche, giornalista pubblicista, ha 57 anni. E’ stata capo ufficio staff presso il Gabinetto del ministro dell’Interno e capo di gabinetto presso le Prefetture di Caltanissetta e Milano. Nel suo curriculum, tra l’altro, anche la nomina a sub-commissario per il piano di disinquinamento di Gela e la presidenza della commissione di accesso presso il Comune di Augusta.




Abitudini al volante: il siracusano trascorre in auto ogni giorno 1 ora e 21 minuti

Citando Johnny Stecchino, personaggio cinematografico di Roberto Benigni, il problema della Sicilia è il traffico. Lo confermano i dati dell’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini di guida. Nella nostra regione il traffico è particolarmente intenso, non a casa la Sicilia ha la velocità media più bassa d’Italia (24,8 km/h).
Sembra incredibile ma provincia meno trafficata risulta, nell’isola, proprio quella di Siracusa che figura essere però anche quella in cui si percorrono più km all’anno: 11.055, con una media giornaliera di 37 km.
Un siracusano trascorre in media in auto 1 ora e 21 minuti al giorno, 4 minuti in meno rispetto alla media nazionale. La velocità media è di 27,6km/h, al di sotto della media nazionale di 29,5km/h. L’auto viene utilizzata per 295 giorni all’anno, sola a Trapani viene utilizzata con più frequenza (297 giorni).
È quanto emerge dall’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2018, realizzato in seguito all’analisi dei dati di circa 4 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera Unibox sulla propria autovettura.




No agli aumenti dei diritti camerali, il Codacons attacca la Camcom del Sud-Est

Un’altra importante voce si unisce al coro dei “no” agli aumenti dei diritti camerali proposti dalla giunta della Camera di Commercio del SudEst. Il rappresentante dei consumatori nel consiglio, Elisa Di Mattea (Dirigente Codacons) anticipa il suo voto contrario all’incremento del 20% per il triennio 2020/202 e l’incremento della maggiorazione del 50% del diritto annuale per gli anni 2020/2021. Votazione prevista giovedì 28 novembre.
“E’ inaccettabile un aumento dei costi a carico di imprese, commercianti, artigiani, agricoltori delle province di Siracusa e Ragusa, considerato che la pressione fiscale esercitata dalle amministrazioni centrali e locali è già una delle principali cause di difficoltà per le imprese della Sicilia orientale incontrano”, spiega proprio il Codacons.
Dopo aver già attuato un incremento del diritto camerale per il triennio 2017-2019 del 20% e della maggiorazione del 50% anche per gli anni 2018/ 2019, la giunta della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia – “senza aver dato segnali di iniziative a favore delle imprese” – ha proposto il nuovo rincaro. “E’ ingiustificato, difficile da spiegare alle nostre imprese già così provate dalla crisi tutt’altro che superata”.
Infine il Codacons annuncia che pubblicherà i nomi dei consiglieri che voteranno gli aumenti e le loro associazioni di appartenenza.




Melilli. “Muddica”, l’Anac archivia il procedimento sull’appalto trasporti scolastici

Archiviato dall’Anac il procedimento avviato contro le società che avevano eseguito l’appalto dei trasporti scolastici a Melilli. La conferma arriva da una delle aziende coinvolte nell’operazione “Muddica”. La chiusura senza strascichi decisa dall’Autorità Nazionale Anticorruzione segue l’annullamento delle misure cautelari e dei provvedimenti interdittivi che erano stati emessi. Il Riesame di Catania aveva già spiegato che gli affidamenti del Comune di Melilli in materia di trasporto scolastico erano legittimi e corretti.
I titolari delle ditte finite al centro dell’operazione potrebbero valutare di avanzare richiesta di risarcimento per i danni economici e di immagine subiti ingiustamente.




Circa 140kg di miele sequestrati a Sortino: prodotto di incerta provenienza

Circa 140kg di miele sono stati sequestrati a Sortino. I controlli effettuati in un’azienda dedita alla produzione e commercializzazione di miele hanno condotto alla scoperta di prodotto di incerta provenienza. La mancata tracciabilità del prodotto è anche “costata” una sanzione di 1.500 euro.
Ad effettuare le verifiche sono stati i Carabinieri del reparto tutela agroalimentare di Messina. L’operazione rientra nell’ambito di ampi controlli finalizzati alla tracciabilità, rintracciabilità e/o etichettatura dei prodotti alimentari.
“Ringrazio i Carabinieri per l’intervento di controllo sull’azienda dedita alla produzione e commercializzazione di miele. È necessario che sulle nostre tavole arrivino prodotti estremamente sicuri e riconosciamo che l’articolata catena dei controlli pubblici e privati a tutti i livelli dell’intera filiera, assieme alle normative sanitarie, in Italia, sono tra le più rigorose ed efficaci al mondo”. l sindaco di Sortino e presidente nazionale dell’associazione “Città del Miele”, Vincenzo Parlato, si complimenta così con i militari dell’Arma.

foto archivio




La chiesa di Marzamemi diventa museo del mare: “Intitolarla a Kapitän”

“Intitolare il piccolo museo del mare che sorgerà nell’antica chiesa di Marzamemi a Gerhard Kapitän”. Salvo Sorbello di Progetto Siracusa torna a lanciare l’idea, alla vigilia della consegna dei lavori di restauro della chiesa della Beata Maria Vergine di Monte Carmelo, in piazza Regina Margherita. Nel museo del mare di Marzamemi saranno valorizzati i reperti di archeologia subacquea rinvenuti nei fondali della zona e oggetto di studio da parte della Stanford University degli Stati Uniti e di alcuni atenei italiani.
“Il restauro della chiesa è senza dubbio un segnale importante -commenta Sorbello- Va però accompagnato con il recupero degli scieri della tonnara, da tanti, troppi anni lasciati in balia delle intemperie e con la messa in sicurezza del fumaiolo superstite, che si trova in pessime condizioni.
Sarebbe poi doveroso, a mio avviso, intitolare a Gerhard  la struttura museale che nascerà. Ho già scritto alla Soprintendente per chiederle di ricordare l’archeologo tedesco, autentico pioniere delle ricerche di questi reperti anche nel mare dell’estremo sud-est siciliano e che è vissuto a Siracusa e qui scomparso nel 2011”.




Omicidio Lopiano, la sentenza: trent’anni per Giuseppe Lanteri

Trent’anni di carcere per la morte di Loredana Lopiano. È arrivata oggi la sentenza a carico di Giuseppe Lanteri, accusato di aver ucciso l’infermiera avolese il 27 settembre dello scorso anno.
Il gup del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha accolto la richiesta del pm di Siracusa, Tommaso Pagano, che, al termine della sua requisitoria, aveva sollecitato una pena a 30 anni di reclusione.
Lanteri, difeso dall’avvocato Nino Campisi, aveva optato per il rito abbreviato. Agli atti anche una perizia sullo stato psicofisico del ragazzo, affetto da epilessia.
Loredana Lopiano era la madre della ragazza con cui Lanteri aveva avuto una relazione sentimentale fino a pochi mesi prima quel drammatico settembre. Secondo la ricostruzione della polizia, ad armare la sua mano sarebbe stato proprio il risentimento per la fine di quel rapporto.
Una volta aperta la porta, Loredana Lopiano sarebbe stata colpita con diversi fendenti, tra cui uno alla nuca. Dopo qualche ora di fuga, Giuseppe Lanteri venne rintracciato ad Avola, in prossimità di una scogliera.




Nuovo ospedale di Siracusa allo svincolo sud, il sindaco: “ottima scelta”

I tecnici del Comune e dell’Asp di Siracusa si sono dati appuntamento a domani per un incontro dedicato all’area su cui costruire il nuovo ospedale di Siracusa. Il sito più idoneo è stato individuato a ridosso dello svincolo di Siracusa sud, con la benedizione del presidente della Regione. “L’area credo sia quella maggiormente indicata per le caratteristiche del nuovo ospedale di Siracusa, che avrà una rilevanza provinciale”, anticipa alla vigilia dell’incontro il sindaco, Francesco Italia.
“Appena mi sono insediato ho subito evidenziato come l’ospedale di Siracusa avrebbe dovuto avere le caratteristiche di un ospedale di secondo livello. Ringrazio il presidente Musumeci e l’assessore Razza e le forze politiche che hanno collaborato per avere dimostrato disponibilità rispetto alla mia proposta e garantito l’impegno economico di oltre 200 milioni di euro per la realizzazione del nuovo nosocomio. L’area individuata, in prossimità dello svincolo autostradale, è tra l’altro limitrofa ad un’area di protezione civile comunale prevista nel nostro piano regolatore. Tale circostanza ci consentirà, ad esempio, di ipotizzare la costruzione di un’elisuperficie condivisa. Promuoverò a tal proposito ai sensi dell’art 15 della legge 214 del 1990, l’individuazione di un tavolo tecnico permanente per accelerare, ove possibile, le procedure burocratiche necessarie alla realizzazione dell’opera”.
Il nuovo ospedale di Siracusa sarà un Dea di II livello, con 420 posti letto e 200 milioni di euro di dotazione finanziaria per la sua costruzione.