Cedimenti e distacchi dal solaio, chiuso l’istituto tecnico di Palazzolo: “danni ingenti”

Dopo il sopralluogo tecnico di questa mattina, chiuso in atteso di interventi l’edificio che ospita l’istituto tecnico e l’istituto alberghiero di Palazzolo Acreide. Settecento alunni da domani saranno splamati in due sedi di emergenza, reperite grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale. Una parte dei ragazzi proseguiranno l’anno scolastico all’istituto Vaccaro altri nei locali del museo dei viaggiatori.
Sabato scorso il cedimento ed il distacco di alcuni elementi dal solaio. I controlli effettuati questa mattina hanno confermato le prime ipotesi: la colpa è da ricercare nelle infiltrazioni d’acqua piovana. E dire che si tratta di un edificio relativamente recente, inaugurato poco più di un decennio fa. “Progettato male e realizzato peggio”, taglia corto il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo. “I danni sono seri. Ci siamo messi subito a lavorare assieme al preside Di Luciano per assicurare la formazione scolastica a Palazzolo Acreide ai ragazzi della zona montana. Assieme agli assessori Riccardo Messina e Giovanna Scollo è stato effettuato un primo sopralluogo con i tecnici dell’ex Provincia. Spero che l’ente, proprietario della struttura, possa attivarsi quanto prima”.




Il commissario approva il consuntivo, Consiglio comunale ufficialmente out

È stato approvato d’ufficio dal commissario ad acta, Giovanni Cocco,il bilancio consuntivo 2018 del Comune di Siracusa. Procedura veloce, senza badare troppo agli appello che nelle ultime ore si erano moltiplicati da più parti politiche. Il commissario ha anche firmato il decreto di scioglimento dell’assise cittadina. Quando questa sera i consiglieri comunali si riuninaranno in aula, sapranno già di essere di essere degli “ex”.
Paradossale la vicenda, frutto di errori più che di reale volontà. Il Consiglio va a casa bocciando un atto che il commissario ha, invece, approvato tale e quale in mezza mattinata.
Domani alle 11.30 il sindaco Francesco Italia e la giunta comunale incontreranno la stampa per comunicazioni sul tema.




Siracusa. Tenta di togliersi la vita ingerendo detersivi, salvato da agenti di Polizia

Deve la vita agli agenti della Polizia di Siracusa il 50enne che questa mattina era deciso a farla finita. Ha ingerito una quantità di detersivi a causa di un momento non particolarmente felice. I vicini di casa si sarebbero accorti che qualcosa non andava ed hanno chiamato i soccorsi. Gli agenti delle Volanti si sono precipitati in case dell’uomo, trovandolo in condizioni precarie. Si sono occupati delle prime cure, in attesa del 118.
Il 50enne è stato trasferito in una clinica privata di Siracusa per essere sottoposto ad un intervento. Al momento i medici non si sbilanciano circa la prognosi.




Qualità della vita, la classifica di Italia Oggi: Siracusa è in posizione 100 su 107

Si avvicina la fine dell’anno e, come tradizione, arriva il tempo dei bilanci. Il primo appuntamento è con la classifica annuale sulla qualità della vita, redatta da Italia Oggi insieme all’università La Sapienza di Roma. Ne vien fuori una fotografia di un Paese sempre più spaccato e diviso. Servizi efficienti al nord con le realtà del sud affondano nella parte bassa della classifica. Il dato sul tenore di vita viene rilevato attraverso macroindicatori di area come reddito medio pro capite, ricchezza patrimoniale, affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione, formazione, capitale umano, popolazione, sistema salute, tempo libero e tenore di vita. Sono 82 gli indicatori di base.
Tra i 107 capoluoghi italiani, Siracusa chiude al 100.o posto. Rispetto alla classifica dello scorso anno i segnali sonno tutto sommato positivi: +10 posizioni. Siracusa era infatti ultima, al 110.o posto. Ma, come precisano gli stessi autori dell’indagine, è impossibile operare paragoni con i precedenti studi per via di numerosi cambiamenti operati nelle metodologie applicate.
Siracusa precede le siciliane Trapani (101), Caltanissetta (103), Catania (104) e Agrigento (107). Ma in regione sorprende la performance di Enna (99) con Ragusa prima delle siciliani al 93.o posto. La seconda è Messina (95), terzo gradino del podio regionale per Palermo (98).
“Simo purtroppo compresi nell’ultima parte, quella che raggruppa le province dove la qualità della vita è giudicata insufficiente e dove servono quindi politiche più efficaci per incrementare il benessere delle comunità locali”, commenta il presidente di Progetto Siracusa, Salvo Sorbello.




Auto in fiamme lungo il tratto Siracusa-Cassibile dell’autostrada

Una Smart ha improvvisamente preso fuoco mentre percorreva il tratto Siracusa-Cassibile dell’autostrada. E’ accaduto nella serata di ieri, poco dopo le 19. Per domare le fiamme, sono sono intervenuti i vigile del fuoco, coadivuti dalla Polizia Stradale per la gestione del traffico. A bordo c’erano due persone. Sono riuscite a mettersi in salvo senza riportare conseguenze.




Siracusa. Pasticcio scioglimento dell’assise, la Scala rassicura: “spazio per discuterne”

Chiamata in causa da una lettera del consigliere Ezechia Paolo Reale, subito ribaltata sui social, la presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, non si tira indietro. E, stesso mezzo, invia la sua risposta a poche ore da quella che potrebbe essere l’ultima seduta del civico consesso siracusano. Il tema è la discussione in aula, pur se non all’ordine del giorno, del momento politico e delle cause del probabile scioglimento dell’assise dopo il no al conto consuntivo 2018.
“Ho sempre sostenuto la forte ed assoluta necessità di un dialogo costruttivo tra le forze politiche. Ho tentato di ricondurre nei binari di un corretto e pacato dialogo istituzionale le continue ed immature bagarre di un’aula che spesso ha disatteso ciò che questa città grida ancora a gran voce, ovvero maturità politica”, ricorda la presidente Scala prima di rivolgersi direttamente al consigliere Reale. “La richiesta non può che trovarsi in perfetta sintonia con quanto da sempre messo in atto dalla scrivente, mantenendo tempi e modi fin qui concessi nel rispetto delle tematiche trattate e ricordando a tutti che esiste un ordine del giorno fissato e sul quale ognuno di noi è responsabilmente tenuto ad esprimersi”. Moena Scala ricorda di essere stata proprio lei ad introdurre “uno spazio iniziale dedicato alle comunicazioni su argomenti considerati rilevanti per la città”.
La presidente Scala, però, non nasconde l’amarezza nel riscontrare solo ora tanta attenzione verso certi meccanismi e comportamenti d’aula a dispetto della precedente e “quasi totale indifferenza, soverchiata da una dialettica urlata ed incapace, alla resa dei fatti, di rappresentare questa città come meriterebbe”.
E’ innegabile che siano stati 16 mesi difficili per il Consiglio comunale di Siracusa, stritolata da una composizione politica che non ne ha potuto garantire l’equilibrio. “Auspico che questa dolorosa pagina politica cittadina possa spingere tutti a dare finalmente concreta attuazione a quel ‘cambio di passo’ tanto sperato, quanto necessario”.




Siracusa. Ultima seduta di Consiglio comunale, Reale: “non si può far finta di niente”

Quella di oggi potrebbe essere l’ultima seduta del Consiglio comunale di Siracusa. Il commissario ad acta Giovanni Cocco è arrivato in città ed inizierà a muovere i primi passi per approvare in supplenza del civico consesso il bilancio consuntivo 2018 per poi aprire le procedure di scioglimento dell’assise.
“La seduta odierna non può, a mio avviso, essere limitata alla trattazione dell’ordine del Giorno. Non possiamo certo fingere che non siano accaduti fatti di profondo rilievo istituzionale, quali il voto negativo sulla proposta di rendiconto, che con ogni probabilità comporteranno un’ingiusta sanzione sulla base di una norma iniqua”. Lo dice il leader di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale che ha inviato una lettera alla presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, chiedendole di consentire di analizzare in assemblea gli ultimi fatti e le loro conseguenze. “La gente non capirebbe se noi restassimo oggi in silenzio e non dibattessimo anche questo rilevantissimo tema in quella che potrebbe essere l’ultima seduta di questo Consiglio Comunale”, insiste Reale.
“Non evidenziare i veri motivi che hanno condotto all’attuale situazione e non sottolinearne gli aspetti di anomalia che minano autonomia del Consiglio e democraticità del sistema sarebbe un’omissione vile, soprattutto a fronte di molte valutazioni errate, inique ed a volte offensive che, nel forzato silenzio tenuto sino ad oggi dal Consiglio Comunale, sono state veicolate all’opinione pubblica”, l’analisi di Reale che rimane in pressing sull’amministrazione Italia, anche in previsione della data del 5 dicembre quando – dopo un paio di rinvii – il Tar dovrebbe pronunciarsi sul ricorso elettorale presentato proprio da Reale contro il risultato dello spoglio delle amministrative 2018.




A Bobbio tutti pazzi per Palazzolo Acreide, tempo d’amore tra le due (ex) rivali in tv

Tra Palazzolo Acreide e Bobbio scoppia adesso l’amore. Dopo essere stati avversari in tv, con annesso codazzo polemico, le due cittadine scoprono di volersi tanto bene. Con buona pace di Philippe Daverio che, a quanto pare, è riuscito a raccattare antipatia di qua e di là.
Alessandro Bologna è l’ambasciatore, inviato dal sindaco di Palazzolo a sondare gli umori dei piacentini dopo settimane di polemiche e una bella stretta di mano in tv. “Bel clima e grande festa appena hanno saputo che arrivavo da Palazzolo”, racconta Alessandro. “Siamo tutti fiduciosi per un possibile gemellaggio tra le nostre cittadine, noi e loro. Hanno concordato sul fatto che Daverio non si è comportato bene. Comunque non è ben visto dalla maggior parte dei cittadini di Bobbio”. Utilizza i verbi al plurale l’emissario palazzolese in quel di Piacenza. Perchè gli umori che riporta li coglie in trattoria, per strada, al Comune. Insomma, sentimento diffuso.
“Sono andato via da Bobbio portando con me un piacevole senso di amicizia e ospitalità. La gente è molto cordiale, la cittadina molto bella e ben curata. Di una cosa comunque mi sono reso conto: le polemiche che ci sono state sono una cosa spiacevole ma quello che è successo, malgrado tutto, ha fatto una enorme pubblicità alle nostre due città Palazzolo Acreide e Bobbio”.
E non si fa attendere il commento del sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo. “Questa è l’Italia vera, quella della gente umile, onesta e ricca di valori. Un Paese che lavora per unire e volersi bene nel rispetto reciproco. Cittadini di Bobbio, vi voglio già bene. Grazie per la vostra semplicità e bontà, grazie per l’accoglienza che avete riservato al mio ambasciatore Alessandro”.




Obbligo di dimora a Pachino per un presunto rapinatore 35enne: “tradito” dalla tshirt

Obbligo di dimora a Pachino per un 35enne con rientro in casa entro le 20 e fino 7 del giorno successivo. Lo ha disposto il gip del Tribunale di Siracusa.
L’ordinanza di applicazione della misura cautelare giunge all’epilogo di una delicata attività investigativa condotta dal locale Commissariato. Nel pomeriggio del 20 luglio scorso, i poliziotti sono intervenuti in una farmacia di Pachino, per una rapina in atto.
Sul posto, una dipendente ha riferito che poco prima un uomo armato di coltello, con il volto travisato da un foulard, le ha intimato di consegnare il denaro in cassa. La donna, spaventata, si è rifugiata nel retro della farmacia dove, a debita distanza, ha notato che il malvivente si era impossessato di 1.500 euro, per poi darsi alla fuga.
Le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza installato sia nei pressi della farmacia, sia in altri siti limitrofi, hanno permesso di riscostruire il percorso seguito per la fuga dal malvivente. Lo hanno così visto entrare in un’abitazione in fase di costruzione ed uscire senza maglietta, a torso nudo, stratagemma finalizzato per eludere eventuali sue responsabilità, in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine. All’interno dell’immobile è stata in effetti rinvenuta la maglietta in questione (una T-Shirt di colore rosso).
Grazie all’accurata ricostruzione dei fatti, la Procura della Repubblica ha potuto richiedere ed ottenere dal gip le ordine misure cautelari.




Siracusa. Comune-Ast, servizio rinnovato per un anno: nuovi bus entro dicembre

Il trasporto pubblico resta targato Ast per un altro anno. La scadenza del contratto, il 3 dicembre prossimo, sarà quindi seguita da un rinnovo, per 12 mesi ancora, senza interruzioni al servizio e con alcune garanzie che l’azienda siciliana dei trasporti avrebbe fornito al Comune. La prima riguarda l’acquisto di nuovi mezzi. Entro dicembre dovrebbero essere sulle strade del territorio 7 nuovi bus. A questi,  l’ipotesi trova conferma, l’amministrazione comunale è pronta ad acquistare due nuove navette avvalendosi delle risorse legate al Collegato Ambientale. Si tratta, dunque, di un mezzo in più rispetto a quanto paventato in un primo momento. L’assessorato alla Mobilità e Trasporti, retto da Maura Fontana, sta lavorando per accelerare quanto più possibile i tempi. Se la scadenza di dicembre per i nuovi mezzi Ast è altamente probabile, salvo imprevisti, per la consegna delle due navette aggiuntive, si dovrà attendere qualche settimana in più. Nel momento in cui parte l’ordine, le macchine vengono appositamente costruite. Questo vuol dire che verosimilmente i bus elettrici saranno operativi entro i primi mesi del prossimo anno. A quel punto le navette dovrebbero essere 2+8, secondo una rimodulazione richiesta da Fontana. In altre parole, due sarebbero legate al Collegato Ambientale, 8 ad Agenda Urbana (tre in più rispetto alle precedenti previsioni).