Siracusa. Vigili urbani in ospedale, accordo contro “l’anarchia” dei parcheggi

Il Comune e l’Asp la definiscono “una innovativa convenzione”. Si tratta di quell’accordo che prevede la presenza di vigili urbani all’interno dell’area dell’ospedale, in cui il caos è all’ordine del giorno per via di comportamenti poco rispettosi da parte degli avventori, ma anche per la presenza, segnalata in diverse occasioni, di parcheggiatori abusivi. Il direttore generale, Lucio Ficarra e il sindaco, Francesco Italia sono convinti che quanto inserito in convenzione possa rappresentare un deterrente valido, come, del resto, sarebbe già accaduto nelle aree esterne alla struttura sanitaria. Pur essendo privata, infatti, l’area di pertinenza dell’Umberto I  è ad uso pubblico. Questo consente l’intervento della polizia municipale contro l’indisciplina di alcuni cittadini. Il problema è, ad ogni modo, causato per il restante 50 per cento da spazi oggettivamente limitati e da un parcheggio, pertanto, inadeguato. Prima di arrivare alla sigla dell’accorso, è stato condotto uno studio normativo che ha promosso la legittimità della sottoscrizione di una convenzione ASP/Comune Siracusa – l’ASP ha invitato il Comune di Siracusa ad una collaborazione gestionale attraverso l’utilizzo di agenti del Comando di Polizia Municipale anche negli spazi interni all’ospedale di via Testaferrata. “Ciò in quanto il pubblico passaggio e lo stazionamento dei veicoli a motore all’interno del presidio ospedaliero Umberto I può essere assoggettato alla firma della predetta convenzione poiché, pur essendo un’area privata, è ad uso pubblico o comunque area demaniale aperta al pubblico transito, e come tale allo stesso si applicano le norme del Codice della Strada come stabilito anche dalla Suprema Corte- ribadisce una nota Asp-Comune-  Per la definizione degli aspetti progettuali della convenzione hanno collaborato il direttore medico del presidio ospedaliero Umberto I, Giuseppe D’Aquila, il direttore Affari Generali, Lavinia Lo Curzio, Fabrizio Lo Presti, referente del Facility management, assieme ai funzionari del settore Viabilità e Trasporti del Comune di Siracusa, al comando di Polizia municipale e a stretto contatto con l’Ufficio di gabinetto del sindaco Italia”.
“La vigilanza da parte dei vigili urbani, estesa anche a un servizio di rimozione mediante carro attrezzi, dovrebbe costituire un valido deterrente per arginare l’indisciplina di alcuni automobilisti. Attraverso un’azione congiunta – puntualizzano il sindaco Italia e il general manager Ficarra – si auspica di promuovere la risoluzione della problematica, prevenendo comportamenti non consoni alle norme sulla circolazione stradale e sanzionando i comportamenti scorretti, fino alla rimozione forzata dei veicoli che costituiscano intralcio alla corretta funzionalità dei percorsi di emergenza/urgenza”




Siracusa. Via Caltanissetta, auto in fiamme nella notte: cause da accertare

Si allarga la casistica di auto danneggiate dalle fiamme. Nella notte, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Caltanissetta per l’incendio di una Ford Ka di proprietà di un uomo di 74 anni. Danneggiato anche un furgone parcheggiato poco distante, per irraggiamento. Da accertare le cause.




Siracusa. Mattinate Fai d’inverno, per gli studenti visite speciali a Villa Reimann

Il Fai torna a spalancare le porte di Villa Reimann, questa volta per i ragazzi delle scuole. Sono le “Mattinate Fai d’Inverno”, evento nazionale pensato per far scoprire ai ragazzi, da protagonisti, le loro città. I ragazzi del Liceo Einaudi indosseranno i panni dei narratori d’eccezione e racconteranno alle classi in visita il valore e le storie di Villa Reimann che è stata inserita tra gli oltre 200 tesori selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi in oltre 100 città d’Italia.
La villa è legata alla figura di Christine Reimann, la ricca infermiera danese che decise di vivere a Siracusa dall’inizio degli anni Trenta del secolo scorso fino alla sua morte avvenuta nel 1976. La villa rappresenta una delle tante residenze estive possedute dalle nobili e ricche famiglie siracusane, purtroppo per la maggior parte scomparse a causa dell’urbanizzazione selvaggia consumata nel territorio nella seconda metà del ‘900.
Il parco, ricco di una variegata vegetazione, conserva al suo interno numerosi sepolcri di età greca, romana, bizantina di grande valore e interesse storico, resti che hanno indotto la locale soprintendenza ad apporre un vincolo su tutta l’area della proprietà Reimann. Adiacente alla proprietà Reimann sarà possibile visitare eccezionalmente un altro giardino segreto, mai aperto al pubblico: la Latomiuncola conosciuta anche con il nome di Latomia dei Carratore, dal cognome degli attuali proprietari.




Truffa dello specchietto, denunciato in Emilia un melillese: si era fatto dare 300 euro

Un 21enne di Melilli è stato denunciato dai carabinieri di Bagnolo (Reggio Emilia) con l’accusa di truffa. Sarebbe riuscito a “spillare” 300 euro ad un 25enne mantovano facendo ricorso alla famigerata truffa dello specchietto. Ovvero lamentando un presunto danno alla sua auto, da saldare senza far ricorso alle assicurazioni.
Grazie anche agli incroci della targa dell’auto del truffatore con il sistema di videosorveglianza comunale, i Carabinieri sono risaliti all’uomo e lo hanno denunciato. Per probabile foglio di via obbligatorio.




Siracusa. Ripulire il mare da plastica e reti abbandonate, progetto dell’Amp Plemmirio

Ripulire il mare dalla plastica, dai rifiuti, dalle reti da pesca abbandonate e sensibilizzare i più giovani alla salvaguardia del delicato ecosistema marino sempre più messo alla prova dall’uomo.
Sono gli obiettivi principali di “Let’s free the sea”, un articolato progetto che vuole coinvolgere l’intera area mediterranea. L’Amp Plemmirio di Siracusa è “pilota” insieme all’oasi marina di Milazzo. Negli uffici del consorzio siracusano si è svolta la prima riunione della task force creata per l’occasione.
Con la presidente dell’Area Marina Protetta Plemmirio, Patrizia Maiorca, c’erano Valentina Agnesi presidente del Rotary eClub 2050 e ideatrice dell’iniziativa, Giuseppe Brunetti Baldi, presidente del Rotary Club Siracusa Ortigia, Sabina Airoldi, membro del Consiglio Direttivo di Tethys (organismo che si occupa dello studio e della conservazione dell’ambiente marino). Presente all’incontro anche la Capitaneria di Porto di Siracusa, che avrà il delicato ruolo di recuperare le reti da pesca che giacciono nei fondali attraverso il proprio nucleo sommozzatori, e i divers che collaboreranno alle operazioni insieme al personale specializzato dell’Area Marina Protetta Plemmirio.
In calendario anche iniziative per sensibilizzare gli studenti, attraverso incontri mirati con le scuole siracusane. “I rifiuti – afferma la presidente dell’oasi marina siracusana, Patrizia Maiorca – sono un rischio per la biodiversità marina e le Aree Marine Protette svolgono un ruolo fondamentale essendo uno strumento essenziale per il recupero, la protezione e l’aumento della biodiversità, produttività e resilienza degli oceani”.




Siracusa. Cade il consiglio, Italia: “Non mi dimetto, nuove soluzioni per governare la città”

Il sindaco, Francesco Italia si prepara a governare la città con la sua giunta e ipotizzando nuovi soluzioni che “garantiscano la pluralità”. Questo sembra trapelare dalle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino questa mattina su FMITALIA. Italia non usa mezzi termini e respinge con forza le accuse di quanti sostengono che dietro la bocciatura del conto consuntivo 2018, che avrebbe ormai determinato lo scioglimento del consiglio comunale, possa esserci un chiaro piano, magari architettato proprio da Italia. Un’ipotesi che il sindaco giudica assurda. Parla di chi descrive simili scenari come di chi “da tempo non ha il senso del ridicolo. I consiglieri- tuona Italia- avrebbero dovuto dire subito la verità e cioè che hanno sbagliato. Un clima di contrapposizione inaccettabile quello che si è venuto a creare- prosegue- con conseguenze purtroppo molto gravi per la città e il fatto che adesso tentino in tutti i modi di trovare appigli e scuse è molto spiacevole”. Italia rincara poi la dose.  “Bastava dire che si sono pentiti-ribadisce-  chiedere scusa e di votare, se possibile,  il consuntivo 2018, che non è, del resto uno strumento di programmazione. Ci siamo insediati a luglio del 2018, quando le risorse erano già spese. Il consuntivo è solo la fotografia di quanto già fatto. Singolare che il Bilancio di previsione, che è invece, lo strumento politico che caratterizza una giunta, sia stato approvato in prima convocazione da 13 consiglieri comunali, per la prima volta dopo circa 10 anni, lo scorso Aprile”. Il sindaco utilizza parole forti.  “Ci sono momenti in cui bisognerebbe avere dignità e senso di rispetto per i cittadini, tacendo- dice ancora- tentando di recuperare, se si può”. L’atteggiamento del primo cittadino, a questo punto, non sembra affatto di apertura nei confronti di chi “ha determinato questa grave frattura”. “Ho sempre cercato di creare un clima di unità, con tutte le forze politiche- assicura- ma mi sono trovato di fronte ad un comportamento politico irresponsabile, che dimostra come queste persone siano interessate solo a posizioni di potere”. I nuovi scenari sono quindi chiaramente allo studio. Il sindaco non si sbilancia ma assicura che “se la questione consiglio comunale dovesse chiudersi con lo scioglimento, metteremo  la città nelle condizioni di continuare a svilupparsi, progredire e dare senso al  lavoro svolto in un anno e mezzo, nonostante il clima avvelenato”. Italia è intanto pronto a pubblicare i nomi di quanti hanno votato il consuntivo 2017 ma non il consuntivo 2018,  “per dimostrare che non c’è nulla di politico. E’ stato semplicemente un errore in consiglio comunale. L’intenzione – il primo cittadino non ha dubbi – era quella di fare cadere il numero legale”. Del futuro dell’amministrazione della città, Italia lascia intuire quindi la volontà di avviare confronti con quanti hanno sostenuto la sua amministrazione e con le categorie produttive della città. Infine un riferimento alla sua squadra. “Sono tutte persone- conclude Italia- che lavorano 16 ore al giorno”. Nella giunta Italia, attualmente composta da 8 assessori, potrebbe ancora essere inserito un componente, secondo quanto consente la legge.




Siracusa. Assolto 40enne: scambio di persona, non era il pusher ma un “cliente”

E’ durata 19 mesi circa la brutta avventura di un 40enne siracusano. Era stato arrestato nell’aprile del 2018 con l’accusa di essere uno spacciatore. Ma in realtà si è trattato di uno scambio di persona, il pusher era riuscito a nascondersi all’arrivo dei Carabinieri. Così ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Siracusa.
Quella sera, in via Algeri, l’imputato avrebbe solo acquistato una dose. Venne però arrestato perchè ritenuto impegnato in attività di spaccio. Tra le accuse c’era infatti anche quella di aver trascorso molto tempo in via Algeri. “Ma il mio cliente lì è arrivato solo in serata, prima ha trascorso del tempo in un’agenzia di scommesse che si trova in un’altra parte della città. I tagliandi delle puntate effettuate in quel locale così come le immagini delle telecamere di sicurezza dell’attività e delle testimonianze lo hanno confermato”, racconta il difensore dell’uomo, l’avvocato Alessandro Cotzia.
In sostanza, il quarantenne voleva solo acquistare quella dose e quando è scattato il blitz dei carabinieri il vero pusher si sarebbe invece nascosto forse nell’androne di uno stabile vicino.
Il giudice ha ritenuto validi gli elementi forniti dalla difesa circa lo scambio di persona, assolvendo il 40enne.




Siracusa. In via Monti cambia il senso di marcia: troppe infrazioni, ed è subito caos

Può il cambiamento di un senso di marcia provocare un acceso dibattito cittadino? A guardare il caso di via Monti verrebbe da rispondere di si. Da ieri vige il senso unico sullo stradone che attraversa la Pizzuta e conduce ad almeno un paio di grandi ed importanti scuole.
La misura è stata studiata e decisa anche per andare incontro alle tante richieste di maggiore sicurezza partite dai residenti. Ma il caos pare essere aumentato e si moltiplicano le lamentele, soprattutto perchè quasi nessuno rispetta la nuova ordinanza ed i segnali stradali piuttosto eloquenti.
Sono dovuti intervenire anche oggi gli agenti della Polizia Municipale, due pattuglie con quattro unità per gestire la normalità: un cambio di senso di marcia. La linea è quella morbida: niente multe per oggi, solo il tentativo di educare al rispetto della nuova segnaletica. Operazione sin qui poco produttiva se appena gli ispettori in funzione di balia per gli automobilisti si allontanano, di nuovo ricomincia l’anarchia. Persino le transenne che vengono poste proprio per rendere fisicamente visibile il divieto di procedere in un determinato senso vengono spostate.
E questo rende impossibile indirizzare correttamente pure il sano dibattito cittadino che dovrebbe incentrarsi sul funziona-non funziona il nuovo senso di marcia. A fronte di centinaia di infrazioni quotidiane, impossibile valutare la portata del provvedimento. Per ora, è solo caos. Ma non per sua colpa.
Rinnovato l’appello ai cittadini: “in via Monti si procede a senso unico, rispettate i segnali e le indicazioni soprattutto nelle ore serali”, dice l’assessore alla Polizia Municipale, Andrea Buccheri. La poca illuminazione unita al poco rispetto del codice della strada rischia di creare situazioni potenzialmente pericolose.




Siracusa. Rapina in ospedale, bersaglio le macchinette degli snack: arrestato 17enne

Nella notte scorsa, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato per rapina impropria un 17enne. Il giovane si era introdotto nel reparto di psichiatria dell’ospedale Umberto I, forzando la porta laterale d’ingresso con un artigianale scalpello in ferro. Una volta dentro, ha danneggiato le macchinette distributrici di snack e bevande, trafugando l’incasso, pari a circa cinquanta euro. Il ragazzo era quasi riuscito a portare a termine il furto quando un vigilante in servizio presso l’ospedale, attirato dai rumori sospetti, è sopraggiunto sul luogo riuscendo in un primo momento a bloccarlo. È seguita una breve colluttazione ed il 17enne si è divincolato per darsi alla fuga.
I carabinieri hanno avviato delle efficaci ricerche, riuscendo ad intercettarlo poco dopo. Perquisito, è stato anche trovato in possesso di una dose di hashish e per tale motivo è stato anche segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Il vigilante a seguito della colluttazione ha riportato un trauma contusivo al polso, all’avambraccio e alla spalla. La refurtiva è stata restituita al proprietario del distributore automatico.




Floridia. Raccolta rifiuti a singhiozzo, spiraglio nella vertenza: una settimana di tregua

Resta drammatica la situazione rifiuti a Floridia. Raccolta a singhiozzo, netturbini in agitazione. Questa mattina, i lavoratori della Prosat si sono autonomamente astenuti dalla attività lavorativa. Da quattro mesi non percepiscono lo stipendio.
Il segretario territoriale della Fsi-Usae, Renzo Spada, ha incontrato il Commissario del Comune di Floridia che si è riservato una settimana di tempo per poter verificare quali siano le risorse economiche e i flussi presenti in cassa affinché possa essere saldato, almeno in parte, quanto dovuto all’azienda e permetterle di poter soddisfare le richieste dei lavoratori.
Il sindacato ha confermato la disponibilità dei netturbini a concedere una settimana di tregua nelle proteste, in attesa di segnali di normalizzazione.