Siracusa. Reale: “Bocciato il bilancio, bocciato Italia. Si dimetta”

“È stato bocciato tutto l’operato della giunta Italia e l’intera gestione del 2018. I consiglieri comunali di opposizione hanno capito che nessuna chiarezza c’è stata su come sono stati spesi e utilizzati tutti i soldi del Comune e di noi siracusano. Ecco perché ieri sera, in realtà, è stata bocciata l’intera gestione Italia ed Italia, come sindaco, deve prendere atto di questo”. Ezechia Paolo Reale, leader di Progetto Siracusa, è netto nel suo giudizio su quanto accaduto in Consiglio comunale. “Sono rimasti solo in 6, gli altri non sono stati disposti a prendersi la responsabilità di approvarlo. Un bilancio che riflette una politica di spesa fallimentare, illegittimo perché privo di documenti necessari, come i bilanci delle società partecipate, con un parere parzialmente negativo del collegio dei Revisori, su tempi e modi, in cui il sindaco ha utilizzato il proprio fondo di riserva. Un bilancio che, a detta di un consigliere Comunale che ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura ed alla Corte dei Conti – prosegue Reale – contiene anche le mance elettorali elargite poco prima delle elezioni della primavera scorsa e, giustamente, è stato bocciato dal Consiglio Comunale. Hanno votato contro, coerentemente i consiglieri di opposizione che non condividono le scelte dell’amministrazione Italia. Una sonora bocciatura per questo sindaco e la sua giunta. Una sonora bocciatura delle politiche di Italia che dovrebbe portarlo ancor più a riflettere sull’opportunità di rassegnare subito dignitose dimissioni. Come portavoce di Progetto Siracusa- conclude Reale – che ha ricevuto il mandato di oltre 20.000 concittadini, non mi sono preoccupato delle conseguenze negative personali”.
Gli fa eco Salvo Sorbello, presidente di Progetto Siracusa. “A noi e ai nostri elettori le poltrone o la politica fatta di interessi personali non sono mai piaciute”.




Siracusa. Nuovo episodio di auto in fiamme, distrutta vettura in via Prometeo

Ennesimo caso di auto in fiamme nella notte. Questa volta è successo in via Prometeo, a Fontane Bianche. La vettura era parcheggiata accanto ad un muro perimetrale di una abitazione. Le fiamme l’hanno completamente distrutta. Danni anche per il vicino palo Telecom.
E’ stata una settimana molto “calda” quanto ad episodi di auto date alle fiamme o colpite da incendi. Dall’inquietante episodio di Priolo, dove è stata danneggiata la vettura dell’assessore ai lavori pubblici, ai tre casi registrati nelle ultime sere in diverse vie del capoluogo.




Siracusa. Erasmus. TE@MS, progetto tra scuole europee: si parte dall’istituto Rizza

Il primo exchange  parte il  9 e si conclude il 17 novembre. L’istituto Rizza partecipa ad un progetto importante , legato all’Erasmus, si chiama TE@MS ”Together Empower – Activate – Motivate Schools” . Un progetto che terminerà nel 2021 e che vede come scuola coordinatrice la Friedrich Engels Gymnasium  di Senftenberg (Germania) . Partner, invece, la Fondation Providence de Ribeauville Institution Sainte Jeanne D’Arc (Francia). Il Nikiforeion-1rst Geniko Lykeio Kalymnou (Grecia) e, appunto, l’Istituto superiore Alessandro Rizza di Siracusa, unica scuola italiana.  Ogni scuola partner porterà 7 alunni, un docente coordinatore e due docenti accompagnatori.
Durante la mobilità di novembre a Siracusa, l’Istituto Rizza sarà coinvolto direttamente con 21 studenti ed una decina di docenti.
Gli studenti entreranno nelle classi e seguiranno le lezioni, svolgeranno attività in comune con dei lavori di gruppo internazionali, elaboreranno in autonomia un logo del progetto, documenteranno tutte le fasi del lavoro su video e testi in lingua inglese e lavoreranno – nel corso dei due anni – alla realizzazione di un video sulla “mia scuola ideale” che a fine progetto verrà presentata al Parlamento Europeo.
Gli studenti saranno ospitati dalle famiglie degli studenti locali, vivendo così anche un’esperienza di vita in famiglia all’estero.
Verrà organizzato anche un programma culturale, con visite di luoghi significativi del territorio – ovviamente tutto in lingua inglese.
Venerdì sera, nei locali della scuola, è anche prevista una serata etnica, in cui a studenti e professori stranieri verrà fatta conoscere la cucina siciliana. In questa serata verranno coinvolte anche le famiglie.
I docenti svolgeranno attività di job-shadowing (ovvero assisteranno alle lezioni dei colleghi della scuola ospitante) e job-sharing (ovvero svolgeranno lezioni in comune preparate precedentemente insieme online) con focalizzazione sull’impiego delle nuove tecnologie.
Lingua veicolare del progetto: inglese. Coordinatori del progetto sono i docenti Rino Mulè ed Eliana Salvo.




Siracusa. Il Pd si rilancia, Marziano: “coniugare il meglio del passato, puntare al futuro”

Un nuovo Pd che guarda alle forze giovani del territorio, puntando sull’esperienza dei suoi pezzi da novanta: Bruno Marziano, Salvo Baio, Marika Cirone Di Marco, Carmen Castelluccio. Dopo la scissione che si è completata anche a Siracusa con la nascita di Italia Viva, il Partito Democratico si riorganizza e riparte. “Con Italia Viva siamo concorrenti ma non avversari”, spiega subito Bruno Marziano. Il Pd, però, resta il Pd. “Siamo il contenitore politico che può fare argine alle politiche sovraniste, e lo siamo più di altri. Al di là della dolorosa scissione, il nostro è un partito con valori stabili: difesa del lavoro, dei precari, degli ultimi”, continua Marziano. “Quello che dobbiamo fare adesso è coniugare il meglio del passato, adeguarlo al presente e puntare al futuro. Noi più anziani abbiamo esperienza politica su cui formare i giovani che si avvicinano sempre con interesse al PD”.
Intanto è stata lanciata la nuova campagna di tesseramento. Ed a fine mese a Siracusa arriverà il ministro per il Sud, Provenzano.




Siracusa. Consiglio comunale ora verso lo scioglimento: ma può “salvarsi” in corner

Con 11 voti contrari, 5 favorevoli ed un astenuto il Consiglio comunale ha bocciato il bilancio consuntivo 2018.
La conseguenza immediata è l’arrivo di un commissario regionale per l’approvazione della manovra economica e lo scioglimemto dell’aula. Per rimanere in carica, però, il Consiglio comunale può salvarsi in calcio d’angolo con una votazione entro il 13 novembre. Alcune recenti sentenze del Tar Catania indicano questa possibilità.
Nessuna conseguenza per sindaco e giunta.




Siracusa. Bocciato il consuntivo, rischia di cadere consiglio comunale

Colpo di scena in consiglio comunale.  Non passa il Bilancio Consuntivo e rischia di cadere il consiglio comunale. L’opposizione  avrebbe votato no, ma Amo Siracusa,  ha lasciato l’aula, determinando di fatto un risultato che nessuno si sarebbe aspettato.A quel punto, il gelo nell’aula Vittorini. Il consiglio comunale potrebbe in teoria essere riconvocato fino a giorno 13. Non cambiano, tuttavia,le condizioni. Il vice presidente del consiglio comunale,Michele Mangiafico commenta in maniera chiara la scelta di lasciare l’aula con Carlos Torres e Gaetano Favara.” Il consiglio comunale- dice- ha una funzione di controllo,ma non può diventare sistematico ostruzionismo. Questo è un gioco a cui non ci prestiamo “




Siracusa. Riapre l’ipogeo di piazza Duomo, nel 1942 protesse il simulacro di Santa Lucia

Riapre alle visite l’ipogeo di piazza Duomo, dopo oltre un anno di chiusura, per dei lavori di manutenzione.
Percorso sotterraneo ricco di storia, venne utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio antiaereo.
L’ipogeo è composto da una galleria principale da cui si dipano altre minori ed una di queste si lega alla grande cisterna dell’Arcivescovado.
Ma è il conflitto bellico a rendere famosa questa lingua sotterranea che da piazza Duomo confluisce nell’area della Marina. Per allestire il rifugio, vennero realizzati dei lavori per ampliare gli ambienti. In una delle camere fu sistemato nel 1942, in pieno conflitto, il simulacro di Santa Lucia.
Al termine della guerra, l’ipogeo tornò a diventare un patrimonio storico e culturale e negli ultimi anni è diventato una meta turistica.
I lavori, conclusi da poco, sono stati finanziati dal Dipartimento regionale dei Beni culturali. Visite nel fine settimana, in un primo e temporaneo calendario di riaperture predisposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali.




Siracusa. Soccorso in mare per turista a bordo di nave da crociera a 40 miglia dalla costa

Un passeggero a bordo della nave da crociera Msc Poesia necessitava di cure mediche immediate. E’ stato disposto l’invio di una motovedetta della Capitaneria di Porto di Siracusa per il primo soccorso. L’incrocio con la nave a circa 40 miglia a sud sud est di Siracusa.
L’uomo, un turista francese, accompagnato dal medico di bordo, è stato trasbordato insieme al medico di bordo. Raggiunto il porto di Siracusa, hanno trovato ad attenderli un’ambulanza del 118 per la corso all’ospedale Umberto I di Siracusa.




“Fermiamo l’inquinamento”, 175mila firme per il ministro Costa. Lunedì la consegna

Prima di raggiungere Augusta e Priolo, il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sarà lunedì alle 11 a Catania per siglare il protocollo d’intesa sulla qualità dell’aria con la Regione Sicilia. In quell’occasione, gli verranno consegnate le 175.000 mila firme della petizione change.org/siracusa per fermare l’inquinamento nell’area industriale di Siracusa, Melilli, Augusta e Priolo promossa da Giuseppe Patti.
La campagna, lanciata a gennaio, in poche settimane aveva attirato l’attenzione dei media ed ha raccolto il sostegno di tanti abitanti della zona e del resto d’Italia. Al governo viene chiesto di aggiornare il Catasto Inquinanti e di attuare una transizione ecologica; alla Regione Sicilia, invece, di implementare una migliore rete di monitoraggio della qualità dell’aria per tutelare la salute dei cittadini.
“La presenza del ministro Costa per la firma di un protocollo d’intesa per migliorare e monitorare la qualità dell’aria ci fa sentire meno soli e ci consegna anche una speranza per il futuro delle nuove generazioni”, ha commentato Patti.




Caro biglietti aerei, rabbia alle stelle. Dal 2020 prezzi calmierati da Comiso e Trapani

Un esposto alle Procure di Palermo e Catania per valutare eventuali responsabilità dello Stato Italiano, dell’Unione Europea, della Regione Siciliana, delle autorità competenti e di tutti i possibili responsabili della mancata calmierazione dei prezzi dei biglietti aerei da e per la Sicilia. E’ l’iniziativa annunciata dal Codacons dopo la soppressione dei voli da parte della compagnia Vueling e il lievitare dei prezzi da parte delle uniche due compagnie rimaste, ovvero Alitalia e Ryanair.
Secondo il Codacons, che ipotizza i reati di “sequestro di persona, estorsione e di altra fattispecie”, il caro biglietti “viola il diritto costituzionale dei siciliani alla libertà di movimento”. Nell’esposto l’associazione di consumatori parla di “tariffe scandalose che superano 500 euro a tratta” e sottolinea che “il trasporto aereo è l’unico mezzo di collegamento di cui può servirsi un siciliano in assenza di tutte le altre infrastrutture, a iniziare dall’alta velocità ferroviaria”.
Il problema tocca da vicino quasi una famiglia su tre in provincia di Siracusa. Figli all’università, viaggi per ragioni sanitarie o per cause di forza maggiore: raggiungere Torino o Roma, partendo da Catania può arrivare a costare diverse centinaia di euro. Ed i prezzi lievitano di giorno in giorno.
Da Roma, il governo cerca una soluzione. Il sottosegretario alle Infrastrutture è il siciliano Giancarlo Cancellieri e nelle prossime ore incontrerà il presidente di Enac. Richieste fasce protette per i residenti. Intanto dal 29 marzo 2020 sarà possibile viaggiare ,a prezzo calmierato dagli aeroporti di Comiso e Trapani, per le principali destinazioni italiane. Saranno soggette a oneri di servizio pubblico le rotte da Comiso a Roma Fiumicino e Milano Linate e viceversa; da Trapani a Trieste, Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli e viceversa. Per ogni singola tratta il vettore dovrà garantire all’utenza frequenze minime (uno o due voli quotidiani), orari e un numero minimo di posti. Il decreto firmato nei mesi scorsi dall’allora ministro Toninelli prevede anche le tariffe massime da applicare per tutto l’anno su ciascuna rotta, sia per i residenti in Sicilia (da 35 a 50 euro) che per i non residenti (da 50 a 150 euro).