Siracusa. Via Elorina, il suo waterfront tra Aeronautica e Carabinieri: “si può ripensare”

“E’ ipotizzabile che la scelta sull’area che dovrà ospitare il nuovo comando provinciale di Carabinieri possa essere ripensata”. Lo dice il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) che ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione sul tema al Ministero della Difesa. “Il sottosegretario Giulio Calvisi, nella sua risposta, ha fatto riferimento ad alcune criticità emerse dopo la firma del protocollo d’intesa del febbraio 2017 tra Regione e Comando Legione Carabinieri Sicilia. Fatti e circostanze che hanno notevolmente rallentato l’originaria realizzazione che prevedeva l’utilizzo di una parte dell’area dell’Aeronautica in via Elorina come sede del Comando Provinciale. E proprio a causa di queste criticità, sono convinto che ci possano essere ancora margini per rivedere quella scelta”, spiega il deputato cinquestelle.
“L’interesse verso questa vicenda si spiega con l’importanza di quel lungomare, oggi in gran parte occupato dall’Aereonautica nella zona dell’idroscalo. Da lì può invece partire una nuova idea di sviluppo di Siracusa, diversa da quella seguita a tentoni negli ultimi 40 anni, che però sappia tenere lontano speculatori e approfittatori. È vero che dal Ministero hanno confermato l’interesse militare su quell’area, rimandando i progetti di fruizione pubblica dell’ex idroscalo De Filippis; però ritengo che una seria interlocuzione, forse sin qui mancata a tutti i livelli istituzionali, potrebbe convincerebbe la stessa Difesa della ormai superata strategicità di quella zona militare. E in fondo non mancherebbero a Siracusa aree dismesse, ma ancora nella disponibilità militare, che potrebbero favorire un ripensamento globale sul waterfront di via Elorina. Sto predisponendo ulteriori atti parlamentari per approfondire la vicenda e stimolare opportune soluzioni. Semmai non capisco come una parlamentare, ministro più volte di svariati governi, si svegli solo adesso. Ma ben venga, gli smemorati sono i benvenuti in questa battaglia per il futuro della città, a patto che si lascino da parte
interessi di speculatori e palazzinari”, dice ancora Paolo Ficara (M5).
Inevitabile, in questa giornata ed a corredo comunque di questa vicenda, un messaggio sulle Forze Armate. “La loro presenza sul territorio siracusano è importante – spiega Ficara (M5s) – e nessuno può pensare di privarsene. Non si può però restare vincolati in eterno a scelte dettate da esigenze di un tempo passato. Nuove sfide e nuove visioni chiamano con orgoglio anche le nostre Forze Armate ad adattamenti e cambiamenti di proiezione futura”.




Ammonio nell’acqua di Augusta, divieto di uso alimentare: “Ma non è fognatura”

Ammonio nell’acqua che sgorga dai rubinetti delle utenze del centro storico di Augusta. I campionamenti dell’Asp proseguono quotidianamente e vengono regolarmente pubblicati.  Dopo l’argilla, si è infiltrato nel liquido del pozzo dei Giardini Pubblici anche l’ammonio. Le analisi effettuate dopo le segnalazioni hanno dato questo inequivocabile risultato. Da qui, la richiesta dell’azienda sanitaria provinciale al Comune di emanare un’ordinanza che possa limitare l’utilizzo dell’acqua. In effetti ne è stato disposto l’uso soltanto per fini igienici. Provvedimento adottato dal sindaco, Cettina Di Pietro, che tuttavia “bacchetta” quanti starebbero creando allarmismo e preoccupando inutilmente la popolazione, “tanto da doverne rispondere in sede anche penale”- annuncia la prima cittadina.  Non si tratterebbe, infatti- dato ritenuto fondamentale dall’Asp-di contaminazione da liquami provenienti dalla rete fognaria.  Una delle ipotesi emerse è che si tratti di frutto di degradazione dei terreni . Il Comune, stando alle garanzie fornite dal sindaco, ha in mente di avviare interventi sul pozzo, ma esclude che il fenomeno possa essere legato a questioni strutturali. “Non si spiegherebbe altrimenti- argomento- come mai lo stesso tipo di problema si registra anche nel pozzo della zona Hangar, ben distante dal centro storico. Questo lascerebbe dedurre che si tratti di una questione piuttosto legata alla falda acquifera.”




Priolo. Distrutta dalle fiamme l’auto dell’assessore Margagliotti. “Brutto segnale”

E’ dell’assessore comunale di Priolo, Tonino Margagliotti, l’auto data alle fiamme la notte scorsa in via Palestro. “Un segnale bruttissimo, frutto del clima d’odio che si respira in città negli ultimi tempi”, commenta il primo cittadino, Pippo Gianni.
Nella notte, sono intervenuti i Vigili del Fuoco per domare l’incendio. Non sono ancora state definite con certezza le cause, ma non si esclude la matrice dolosa. Ad indagare sul caso, la Polizia.




Siracusa. Differenziata, salta la raccolta dell’organico prevista per il 5, 6 e 9 novembre

A causa di nuovi problemi con gli impianti di conferimento, salta la raccolta dell’organico prevista per domani, mercoledì 6 e sabato 9 novembre. Con una nota, Tekra anticipa il disagio spiegando che la causa è proprio “la mancanza di disponibilità negli impianti di conferimento”.




Gemellaggio Palazzolo-Bobbio, stretta di mano in tv e tutti scaricano Philippe Daverio

Dopo le polemiche, la pace. Quanto meno tra Bobbio e Palazzolo Acreide, mentre Daverio in tv continua a sproloquiare sulla Sicilia ed i Siciliani. I sindaci delle due cittadine che si sono contese il titolo di Borgo dei Borghi 2019 (ha vinto Bobbio, tra le polemiche per la posizione del presidente di giuria Daverio, ndr) si sono stretti la mano in tv, su Rai 3, durante la trasmissione Kilimangiaro.
Il primo cittadino di Palazzolo, Salvo Gallo, ha sorpreso la conduttrice Camila Raznovich annunciando l’idea di un gemellaggio tra le due cittadine. Ha poi stretto la mano al sindaco di Bobbio ma solo dopo avergli chiesto di prendere le distanze dalle offensive parole di Philippe Daverio. “Sono sempre distante da chi insulta”, ha subito detto.
In precedenza, era stata la stessa conduttrice a prendere le distanze dalla brutte parole dello storico dell’arte Daverio. “Frasi sgradevoli che non ci sono piaciute e non rispecchiano lo spirito del nostro programma che vuole raccontare le bellezze dell’Italia tutta, da nord a sud. Un racconto che unisce e non divide”.
Tra accenni ai cannoli (“non sono a canne mozze, non sparano”) ed alla cittadinanza onoraria di Daverio concessa proprio da Bobbio (“lei Camila lo sapeva?”, domanda furbetto Gallo) il sipario tv è filato via liscio con rinnovo dell’impegno di Rai 3 che girerà a Palazzolo Acreide la prossima edizione del Borgo dei Borghi.
Clicca qui per rivedere il momento Palazzolo-Bobbio in Kilimangiaro.




Festa delle Forze Armate, “nuova linea del Piave contro il fanatismo, anche social”

Anche a Siracusa celebrata la Feste delle Forze Armate. Picchetto militare al Pantheon in mattinata poi la cerimonia nel piazzale IV Novembre, alla presenza delle autorità civili e militari.Schieramento interforze dell’esercito, della Capitaneria, dell’Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, passati in rassegna dal del viceprefetto, Filippo Romano e del contrammiraglio, Andrea Cottini, comandante del presidio militare di Augusta.
Alla cerimonia hanno partecipato gli alunni dell’ istituto Falcone e Borsellino di Cassibile ai quali è stato consegnato il simbolo del tricolore. L’inno italiano è stato eseguito dal coro degli alunni del Verga con il Corpo musicale Città di Siracusa. Presenti anche i Labari della Associazioni combattentistiche e d’arma, i gonfaloni dei Comuni di Avola, Carlentini, Melilli e Priolo, oltre a quello di Siracusa e del Libero Consorzio.
Dopo la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno preso la parola il contrammiraglio, Andrea Cottini, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia e il viceprefetto, Romano.
“Il 4 novembre si celebra la data di una vittoria e di una conquista; la nostra sensibilità moderna rende estraneo il sentimento di trionfo anticamente legato ai successi militari: viene spontaneo, a noi contemporanei, pensare ai tanti lutti, alle trincee, alle carneficine, e anche, se vogliamo, agli sconfitti, oggi nostri fratelli nell’Unione Europea”, ha esordito così, nel suo discorso, il prefetto facente funzioni, Filippo Romano. “Questa cerimonia ricorda anche il momento storico in cui fu portata a compimento l’Unita nazionale. E infatti si chiama Giornata delle Forze armate e della unità nazionale”, ha poi sottolineato.
“La nuova linea del Piave è contro il terrorismo, ieri politico e oggi religioso, e contro il fanatismo che lo alimenta e che serpeggia anche in ambiti apparentemente meno violenti, come la comunicazione sui media tradizionali e sui social media troppe volte ispirata a banalizzazioni e strumentalizzazioni, facili strade per la seduzione di lettori o spettatori distratti dai mille problemi della vita. Ma anche contro la prepotenza: quella dei forti e violenti che opprimono i deboli e pacifici. Della mafia, della sopraffazione, delle estorsioni. E pure dei comportamenti iattanti, pressori e minacciosi che troppo spesso si diffondono come un veleno inoculato nella vita sociale e nelle relazioni economiche e politiche”.
Ecco allora che la celebrazione del 4 novembre diventa anche “capacità di resistenza, resilienza e vittoria di fronte alle sfide più spaventose e apparentemente invincibili che oggi sono le minacce che attentano ai nostri successi sociali e culturali e al nostro modello di vita democratica. E che stavolta non devono trovare il Paese diviso e discorde, ma unito come in quel 1918. Magari lungo una linea del Piave molto più frastagliata e complicata; una linea che passa anche all’interno del nostro Paese e delle nostre coscienze”, ha detto ancora il prefetto.
Al termine della cerimonia consegna delle onorificenze di Cavaliere al merito della Repubblica per Giuseppe Veneziano, per il capitano Enzo Alfano, per il luogotenente Santo Parisi, per il maresciallo maggiore Antonino Valletta, per il luogotenente Angelo Pusello e per il luogotenente Angelo Rosa.




Siracusa. Il rilancio degli orti sociali, pulizia e nuove assegnazioni per i pollici verdi

Sono stati consegnati questa mattina ai 12 nuovi assegnatari, altrettanti lotti di orti sociali. Ritorna l’attenzione per quella iniziativa lanciata durante la sindacatura Garozzo che prevede la possibilità, per i cittadini che ne fanno richiesta, di avere in assegnazione un piccolo lotto di terreno da coltivare. Per lo scopo, viene utilizzata un’area comunale che si affaccia su viale Scala Greca.
Nuove attenzioni, come la ripartenza dei bandi e la pulizia dell’area, lasciano ben sperare per il rilancio di una iniziativa che sembra sempre riscuotere grande favore.
L’assessore alle attività produttive, Cosimo Burti, ha consegnato le chiavi agli assegnatari che hanno regolarmente partecipato ad un bando di gara. Ogni lotto, ha uno spazio di 70 metri quadri. Agli assegnatari è richiesto il pagamento di 120 euro. Potranno rinnovare la concessione degli spazi ogni due anni, se non si sono persi i requisiti indispensabili al loro mantenimento.
Gli uffici, a fronte di nuove richieste, stanno predisponendo un nuovo bando per ulteriori assegnazioni.




Siracusa. Operazione Decoro: è la volta di Epipoli. Discariche di rifiuti, bonifiche extra

E’ stata soprannominata operazione decoro. Centinaia di interventi che da giorni, quasi due mesi ormai, vengono completati per diserbare strade e marciapiedi invasi da erbacce o bonificare zone del capoluogo dalle montagne di spazzatura e ingombranti vari abbandonati.
Dovrebbe essere l’ordinario ma dopo mesi in cui la risposta pubblica non è sempre stata puntuale – per usare un eufemismo – fa notizia come puntuale sia oggi l’attenzione verso un problema evidente e fortemente percepito dalla popolazione.
Da oggi iniziati i lavori di diserbo lungo viale Epipoli. Completate via monte San Vito, via Madonia, via San Cataldo e via Monte Bianco. Mentre continuano le campagne di bonifica straordinaria: via Nanna, via Cassia e via Adorno.
Solo ad ottobre sono stati 293 i verbali elevati per abbandono di rifiuti.




Notte di fuoco, auto in fiamme a Siracusa e Priolo. Indagini in corso

Ancora una notte di “fuoco” con auto finite danneggiate o parzialmente distrutte da incendi, sulle cui cause sono in corso indagini. I Vigili del Fuoco sono intervenuti a Siracusa, in zona Pizzuta, dove le fiamme avevano colpito una Fiat Punto parcheggiata lungo la strada. Altro intervento, sempre nella notte, a Priolo.




Siracusa. Due parchi giochi inclusivi per i bimbi disabili: il Comune partecipa al bando

Due parchi giochi inclusivi a Siracusa. Il Comune avrebbe pronti due progetti: il primo riguarda il parco di via Ozanam, il secondo il parchetto di via Ramacca, entrambi aree comunali. Cifra necessaria: 60 mila euro secondo le stime di palazzo Vermexio. Il tentativo è quello di partecipare all’Avviso pubblico dell’assessorato regionale della Famiglia con risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali. Per poter partecipare al bando è necessario che i Comuni presentino i loro progetti in proposito. La giunta ha approvato la delibera che autorizza l’adesione all’Avviso pubblico nei giorni scorsi. Un progetto che pone l’accento sull’importanza del gioco e della relazione fra bambini. Attualmente Siracusa non dispone nemmeno di un parco inclusivo. Per i bambini disabili esistono singoli giochini posizionati in parchi gioco per la maggior parte, dunque, riservati a bambini normo-dotati. Le aree individuate vengono ritenute idonee anche in prospettiva, essendoci dei progetti di mobilità sostenibile in initere, che prevedono, tra gli altri aspetti, la realizzazione di piste ciclabili