Da Siracusa in Messico per l’eclissi totale di Sole, il viaggio dell’astrofotografo Salvo Lauricella

Un viaggio in Messico programmato nel novembre 2023 per inseguire e ammirare l’eclissi totale di Sole dell’8 aprile 2024, un evento raro visibile solo dall’altra parte del mondo. Parte da lontano la preparazione e parte da lontano anche il protagonista di questa storia, l’astrofotografo siracusano Salvo Lauricella.
“Ho acquistato i biglietti per il Messico nel 2023, insieme a un mio amico, considerando che l’eclissi totale di Sole sarebbe stata visibile solo in quelle zone”, racconta Lauricella a SiracusaOggi.it. “Il nostro viaggio è durato 12 giorni, per i primi 3 siamo rimasti a Città del Messico quindi ci siamo spostati a Torreon, dove si poteva osservare la totalità dell’eclissi”.
Lauricella fa una pausa. “Un fenomeno incredibile”, dice d’un fiato. Per lo scatto ha utilizzato una macchina fotografica digitale e un’apposita lente con filtro solare, poi rimossa durante la totalità dell’eclissi. “Nel momento dello scatto il cielo era particolarmente nuvoloso, ma durante la fase dell’eclissi c’è stato un miracoloso buco che ha consentito di scattare la fotografia”, spiega Salvo Lauricella.
I tempi per lo scatto sono stati abbastanza brevi, infatti Lauricella spiega che “per scattare ho impiegato circa due ore, considerando un’ora di appostamento e l’avvio dell’eclissi di Sole alle 11 (ora messicana, ndr) con la fase parziale e alle 12.15 la fase totale”.
L’apice del fenomeno ha avuto una durata di circa 4 minuti durante i quali sono risultate più evidenti anche le protuberanze solari e la corona solare. “Io fotografo tutti i giorni il Sole, ma questa mia prima eclissi totale è stata un qualcosa di indescrivibile”, conclude Salvo Lauricella.




Dal dramma classico alla simulazione processuale, Agòn 2024 al Teatro Greco di Siracusa

“AGON, tra Giustizia e Tragedia” giunto quest’anno alla 16.ma edizione. Un evento che nasce dalla collaborazione tra il Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, l’Associazione Amici dell’Inda di Siracusa e la Fondazione Inda. Un successo rinnovato anno dopo anno poiché sullo sfondo di ogni tragedia greca sussistono da sempre i grandi temi che impegnano i giuristi nella ricerca di ciò che è giusto e di ciò che non lo è, e coinvolgono di fatto gli spettatori in un dibattito giuridico di livello superiore rispetto a quello contingente ed emergenziale al quale siamo abituati.
La sera del 17 giugno, nel dibattito al Teatro Greco di Siracusa, nell’ambito della 59esima stagione INDA, ispirato dalla “Fedra (Ippolito portatore di corona)” di Euripide messo in scena da Paul Curran, toccherà alla Nutrice presentarsi alla sbarra, poiché pensando di aiutare la regina, consumata dalla insana passione per il figliastro Ippolito, essa viola la promessa di tacere e rivela ad Ippolito i sentimenti di Fedra, sino a innescare così una serie di nefaste conseguenze. Alla fine del dibattimento, dopo che il pubblico presente avrà emesso una prima sentenza, il Tribunale deciderà se giudicarla colpevole o innocente.
L’accusa sarà rappresentata da Giuseppe Ayala, la difesa da Diego Da Silva, mentre Emanuele Fragasso rappresenterà la parte civile.
Il Tribunale sarà composto da Michele Consiglio, come Presidente e da Elisabetta Guidi Randazzo e Marina Valensise come componenti.
L’edizione di AGON 2024 sarà dedicata al compianto giurista Ezechia Paolo Reale che, sin dall’inizio, ha promosso l’iniziativa collaborandovi con passione e competenza.
Agòn è una iniziativa del Siracusa International Institute, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’INDA, la Fondazione INDA e la partecipazione dell’Ordine degli avvocati di Siracusa e l’Università di Messina.




I 110 anni della Fondazione Inda: un francobollo per celebrarli

Un Francobollo speciale, dedicato ai 110 anni della Fondazione Inda. L’iniziativa, proposta dal Presidente dell’Unione Siciliana Collezionisti e del Lions Club Filatelico Italiano, Leonardo Pipitone,è stata condivisa dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico e accolta. Il francobollo è stato, pertanto, inserito nella serie tematica turistica “Il patrimonio artistico e culturale” dedicata ai teatri storici.
Il Ministero ha disposto la data della emissione esattamente nel giorno in cui 110 anni fa è andata in scena la prima rappresentazione al Teatro Greco di Siracusa. Dalle ore 10,00 alle ore 13,00 sarà inoltre presente lo sportello temporaneo di Poste Italiane a Palazzo Greco (sede Inda).

Come comunica Poste Italiane, oggi sono stati emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy cinque francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicati ai teatri storici: Teatro greco di Siracusa, nel 110° anniversario del primo ciclo di spettacoli classici; Teatro romano di Lecce; Teatro romano di Volterra; Teatro greco di Segesta;Anfiteatro romano di Suasa, relativi al valore della tariffa B pari a 1,25€ per ciascun francobollo.  I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.Nei due francobolli dedicati ai teatri siciliani, sono presenti le rispettive legende “TEATRO GRECO DI SIRACUSA” e “110 ANNI 1° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI e “TEATRO DI SEGESTA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione della tariffa “B”. Per l’occasione è stata realizzata una cartella filatelica, per ogni francobollo, in formato A4 a tre ante, contenente ognuna il francobollo singolo, la quartina di francobolli, la cartolina annullata ed affrancata, la busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€ ciascuna.




Piano triennale opere pubbliche: ok lavori allo stadio, a Pantanelli e linea cremazione

Prosegue in Consiglio comunale la discussione sul piano triennale delle opere pubbliche. La proposta era stata incardinata giovedì scorso, al termine di una seduta fiume nel corso della quale erano stati approvati il piano dell’alienazione e della valorizzazione degli immobili e il programma triennale di acquisto dei beni e dei servizi. La seduta (su proposta di Cosimo Burti) è stata interrotta alle 11,30 per consentire la partecipazione, nella vicina Cattedrale, ai funerali dell’ex presidente di Confindustria Siracusa Aldo Garozzo, deceduto domenica scorsa. I consiglieri si sono schierati all’uscita del feretro per portare l’ultimo saluto.
Tornando agli emendamenti, su proposta di Salvatore Ortisi, sono stati previsti la realizzazione di una collegamento tra le vie Jonica e Scipione l’Africano, a Belvedere, per un importo di 5 milioni di euro, e lavori di manutenzione stradale e segnaletica per un milione e 76 mila euro. Via libera anche a due proposte di Sergio Imbrò: una per tre interventi di manutenzione (totale di 900 mila euro) da effettuare a Palazzo Vermexio e nella vie Salomone e Santa Teresa, finanziati con i fondi regionali per Ortigia; una per sistemare un tratto di via Pantanelli (tra il passaggio a livello e la Provinciale 14) con un costo di 196 mila euro ottenuti utilizzando le economie di altri lavori stradali.
Entra nel piano triennale anche la manutenzione dello stadio Nicola De Simone. L’intervento sarà realizzato nel 2024, costerà 339 mila 500 euro ed era stato proposto con due emendamenti simili, uno di Ferdinando Messina e uno Nadia Garro, che sono stati accorpati.
Numerose le modifiche suggerite congiuntamente da Matteo Melfi e Nadia Garro e approvate dall’aula: all’interno del cimitero comunale sarà costruito un forno crematorio, inserito nell’annualità 2025 con un costo di 3,7 milioni di euro, infrastruttura che sarà gestita in regime di partenariato pubblico/privato; a Cassibile, sarà demolito il plesso scolastico di via della Madonna che, con una spesa di 4,7 milioni di euro, sarà ricostruito sul posto con criteri antisismici e soluzioni tecnologicamente avanzate; con una spesa di 1,4 milioni di euro sarà adeguato e completato il centro sportivo polivalente i via Lazio; 176 mila euro saranno utilizzati per il potenziamento del sistema di videosorveglianza nell’ambito del progetto “Siracusa sicura”.
Infine, con emendamenti di carattere tecnico, presentati dalla commissione Tributi e dai consiglieri Melfi e Garro, sono state cassate dall’elenco allegato alla proposta tutti le opere sotto la soglia di 150 mila euro (per le quali si procede con affidamento diretto) e quelle sulle quali, dopo una ricognizione degli uffici, sono emersi degli errori formali e duplicazioni.




Ospedale: “Un’area per i pazienti in dimissione, poltrone per liberare posti letto”

Un’area appositamente dedicata ai pazienti in dimissione, con poltrone anziché letti, in cui chi attende di uscire dall’ospedale può attendere il completamento dell’iter senza continuare ad occupare un posto letto, che può essere destinato velocemente ad altri.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone annuncia un nuovo “accorgimento” per migliorare i servizi ospedalieri ed accelerare tempi che in alcune circostanze sono troppo lunghi per poter garantire efficienza. Oltre al nuovo sistema di gestione del Pronto Soccorso, in cui i Codici Bianchi saranno “smistati” verso la Guardia Medica o il Punto di Pronto Intervento, dunque, l’azienda sanitaria provinciale pensa ad una razionalizzazione delle risorse, rivoluzionando in alcuni casi il modus operandi.
L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di permanenza, tanto al Pronto Soccorso quanto di degenza nei diversi reparti, ancora molto più lunghi rispetto alla media nazionale.
“Il buon funzionamento del Pronto Soccorso- spiega Caltagirone- passa dall’efficienza dei reparti, mentre il buon funzionamento dei reparti dipende da un’adeguata gestione di tutti i servizi a supporto. Oggi più che mai-riconosce-i cittadini, non trovando risposte sul territorio, si rivolgono al Pronto Soccorso quando le loro condizioni patologiche si amplificano o complicano. Diventa naturale. Quest’impostazione deve essere modificata e pensiamo di farlo con le nuove disposizioni. Eliminare i codici bianchi al Pronto Soccorso è possibile solo diventando più performanti sul territorio”.
Tra le priorità su cui Caltagirone intende intervenire per accorciare i tempi di degenza figura senza dubbio il servizio di Radiologia. “Deve essere potenziato- dice Caltagirone- perché si possa arrivare celermente al completamento del quadro diagnostico”, senza che la mancanza di una radiografia o di una Tac causi tempi morti. “Si può anche pensare -aggiunge il direttore generale- all’eventualità, laddove le condizioni lo consentano, di ricorrere a dimissioni facilitate. in cui il paziente rientri in ospedale solo per effettuare eventuali controlli, dall’esterno. Tornando al Pronto Soccorso, i codici bianchi e quelli che non prevedono particolari gravità, dovrebbero essere “coperti” dalla Guardia Medica e dal Punto di Primo Intervento h24. “Tutto dovrebbe essere racchiuso in una definizione-prosegue Caltagirone- Alzare l’efficienza dell’emergenza-urgenza e ridurre i tempi di permanenza al pronto soccorso”. Intanto, entro fine mese, dovrebbe essere effettuato l’atteso trasloco del Pronto Soccorso nell’area ristrutturata, con spazi raddoppiati rispetto a quelli attuali. Display luminosi dovrebbero fare da “guida” ai pazienti in attesa. “Le nuove azioni in campo prevedono un periodo di monitoraggio-conclude il direttore generale- e chiaramente di verifica dei risultati”.




Conoscere meglio l’Italia: Siracusa destinazione di 4 studenti intercultura

(cs) Siracusa è stata selezionata come il luogo da conoscere da una rappresentanza dei 500 studenti stranieri nell’ambito della loro permanenza di quest’anno in Italia con l’associazione Intercultura.
Sono quattro gli adolescenti che hanno voluto trascorrere una settimana nella nostra città per conoscere una parte diversa del nostro Paese rispetto a quella dove stanno trascorrendo il loro anno “italiano”, accolti da una famiglia e inseriti in una scuola locale.
Nel corso di questa “settimana di scambio”, le scuole e le famiglie del territorio hanno potuto sperimentare, per un breve periodo, l’esperienza di aprire la propria “casa” al mondo, ospitando un giovane di un’altra cultura.
I ragazzi che hanno scelto Siracusa per trascorrere la propria settimana di scambio sono:
Felipe, ragazzo cileno del centro locale di Rimini;
Marko, ragazzo serbo del centro locale di Verona;
Polina, ragazza russa del centro locale di Ivrea;
Beatriz, ragazza brasiliana del centro locale di Avellino.
Per loro, i volontari di Siracusa hanno messo a punto un programma intitolato “Arte, natura e sapori di Sicilia” pensato per far conoscere e vivere il “tesoro” del territorio siciliano.
Per loro, i volontari di Siracusa hanno messo a punto un programma molto intenso, intitolato “Arte, natura e sapori di Sicilia” pensato per far conoscere e vivere il “tesoro” del territorio siciliano.
I quattro ragazzi, ospitati in alcune famiglie siracusane con cui hanno potuto confrontare stili di vita, usi e costumi diversi rispetto alla zona dove stanno trascorrendo il loro anno in Italia, hanno avuto altresì modo di visitare la suggestiva isola di Ortigia, il Duomo, le catacombe di S. Giovanni, il Teatro Greco e le città di Noto e Catania con una visita sull’Etna. L’esperienza settimanale dei quattro ragazzi si è conclusa con una cena multietnica dove ognuno di loro ha avuto modo di fare assaporare alcuni piatti tipici del proprio paese d’origine.
Una parte importante della settimana di scambio è stata dedicata all’aspetto didattico: sono stati infatti svolti diversi momenti di incontro, guidati dai volontari, con tanti studenti siracusani. I ragazzi hanno avuto modo di poter raccontare alcune curiosità sui loro paesi interagendo con alcune classi del XIV istituto comprensivo “K. Wojtyla” e del Liceo Artistico “A.Gagini”, dove hanno anche potuto svolgere diverse attività laboratoriali.




Differenziata, disagi in città: l’assemblea dei lavoratori ferma il ritiro della plastica

Disagi a Siracusa per i cittadini in attesa del servizio di raccolta differenziata.
Oggi tocca alla plastica ma due ore di assemblea retribuita indette da tutti i sindacati di categoria causeranno dei rallentamenti nelle operazioni di svuotamento dei carrellati e dei mastelli. Il problema riguarda principalmente i “continui ritardi nel pagamento delle retribuzioni, in violazione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro”- spiegano le sigle sindacali Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel Ugl e F.I.L.A.S. In particolar modo, disagi si segnalano nelle zone in cui il servizio, regolarmente avviato, non è stato completato per il concomitante inizio delle ore di assemblea. E’ accaduto in via Canonico Nunzio Agnello e via Ozanam alla Pizzuta, in tre condomini di viale Epipoli, in via Raffadali, via Grotte e via Braille e ancora in via Grottasanta, Largo Dicone, via dell’Olimpiade, Via Tucidide, Via Caldarella, Via Delfica, Viale Akradina, Via Diodoro siculo E Via Corinto.
Il ritiro della plastica nelle zone in cui il servizio non è stato completato avrà luogo entro le prime ore di domattina.
Foto: repertorio, a titolo esemplificativo.




Camion perde il carico per strada, disagi nella zona industriale

Oltre tre ore di lavoro, ieri pomeriggio, per rimuovere dall’asfalto il carico (materiale polveroso) perso da un camion in transito nella zona industriale di Siracusa, nel territorio di Augusta. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio, intorno alle 15:00. Sul posto, due pattuglie della Polizia Provinciale, Siracusa Risorse e Sicurezza Ambiente, oltre alla ditta proprietaria del mezzo che ha causato condizioni di pericolo. L’autista del veicolo è stato identificato e sanzionato come previsto dal Codice della Strada. Le operazioni di messa in sicurezza del rettilineo sono terminate intorno alle 18:30.




Violentò e diffuse un video “intimo” con la sua ex, condannato a quasi 2 anni di reclusione

Un anno, 11 mesi e 7 giorni di reclusione. Dovrà scontarli un pregiudicato di 36 anni, riconosciuto colpevole di violenza sessuale e diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti commessi nel 2020 in danno della ex convivente.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Ortigia in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria




Barche affondate nelle acque del Ponte Umbertino, via alle operazioni di rimozione

Iniziate ieri ed ancora in corso le operazioni di rimozione delle barche che da anni giacevano sul fondale del Canale di Ortigia.
L’intervento dovrebbe concludersi oggi, con il ripristino delle condizioni di sicurezza, “pulizia, ordine e bellezza- commenta il consigliere Ivan Scimonelli, che ha sollecitato l’intervento del Comune di Siracusa affinché fossero rimosse alcune barche affondate nel canale del lato ovest di Ortigia”. Il consigliere esprime “gioia nel rivedere, dopo diversi anni, un tratto di mare più pulito, motivo di apprezzamento agli uffici comunali e alla Capitaneria di Porto di Siracusa. “Sane collaborazioni- commenta infine Scimonelli- che fanno bene alla città”. Entrando più nel dettaglio delle operazioni condotte nella mattinata, un’ordinanza della Capitaneria di Porto ha disposto le modalità di intervento e i divieti per garantire la sicurezza dei luoghi interessati, nello specifico il cosiddetto “zatterone” a nord del Ponte Umbertino. Di una parte dei lavori si sono occupate ditte specializzate in interventi subacquei attraverso l’impiego di sommozzatori professionisti.