Lo youtuber siracusano, Salvo La Monica, a “Striscia la notizia” per una sfida di divertimento

Lo youtuber siracusano, Salvo La Monica, a “Striscia la notizia”. Il video “Oggi ti amo per sempre” è stato scelto dagli autori di “Striscia la notizia” per “StrixFactor”, sfida di divertimento rivolta al pubblico del tg satirico di Canale 5. ”In questi anni – spiega Salvo – grazie al supporto del team di TheWebEngine, abbiamo raggiunto dei traguardi importanti e siamo al lavoro su nuove sfide”.
“Il progetto di digital animator – racconta Salvo – è nato nel 2017. Iniziai a fare grafica 3D e a pubblicare video di personaggi come The Mask. Da lì poi negli anni ho creato altri personaggi, per poi arrivare a realizzare un videogioco che mi ha aperto ad altre conoscenze”.
Una sfida vinta quella del digital animator del web a “Striscia la notizia”. Una sfida vinta quella del digital animator del web a “Striscia la notizia”.

Link video della partecipazione a “Striscia la notizia”:

Alla ricerca dello Strix Factor – Striscia la notizia (mediaset.it)




Quella statua dimenticata: Archimede vive nell’oscurità e l’autore dice “Levatela!”

Persino Hollywood lo ha recentemente celebrato, inserendolo come figura centrale nella narrazione dell’ultimo Indiana Jones, ambientato anche a Siracusa e con alcune scene girate tra il Maniace e l’Orecchio di Dionisio. Ma la sia città, Siracusa, è spesso distratta verso il suo genio dell’antichità celebrato in tutto il mondo: Archimede.
Nel 2016 si riaccese l’attenzione verso l’illustre concittadino, con una festosa inaugurazione del monumento a lui dedicato sul rivellino del ponte Umbertino. Ma quella statua – sulle cui dimensioni si sono rispettati anche prescrizioni della Soprintendenza – è oggi nel dimenticatoio.
E il buon Archimede vive giornate di perfetta solitudine, piccola statua “mangiata” da uno spazio terribilmente grande ed aperto. E pressochè invisibile alla sera, con l’impianto di illuminazione ormai andato e Archimede inghiottito dall’oscurità e dal vuoto della memoria pubblica.
Lo scultore Pietro Marchese, autore di quell’Archimede dimenticato, piazza la provocazione. “Tutto sommato Mitoraj con la sua presenza ingombrante lenisce l’assenza di una statua di cui, ahimè, anche se omaggia il cittadino più illustre, la città potrebbe farne anche a meno. A questo punto toglietela. Lo scultore internazionale fa più tendenza”, racconta a SiracusaOggi.it. Il riferimento è alla mostra in corso all’interno dell’area archeologica della Neapolis, promossa dalla Regione e dal Parco Archeologico di Siracusa. Certo, le parole dello scultore lasciano il segno. A queste condizioni, meglio toglierla quella “invisibile” statua di Archimede, il polemico suggerimento di Marchese.
Al momento dell’inaugurazione, nel 2016, venne presentato anche un piano di manutenzione. Inizialmente era stata stipulata una convenzione con la Nite Tecnology ma quell’accordo è scaduto da oltre un anno e le conseguenze dei mancata interventi hanno fatto si che lo stato in cui versa il monumento è oggi qualificabile come degrado. Andrebbero sostituiti buona parte dei corpi illuminanti e servirebbe una lucidatura con prodotti specifici del basamento e della statua.
Il consigliere comunale Cosimo Burti (Fuorisistema) ha presentato una raccomandazione con cui si chiede l’impegno dell’amministrazione a destinare 15mila della tassa di soggiorno alla manutenzione del monumento e della statua di Archimede. Se ne discuterà in sede di approvazione del bilancio di previsione.
Forse, però, bisognerebbe avviare una più ampia discussione sulla valorizzazione di Archimede e della sua statua, immaginando anche la possibilità di trasferirla in un luogo più adatto, con un perimetro non dilatato dal mare e da spazi troppo ampi, per aumentarne il gradimento e la fruizione, da parte dei turisti e dei siracusani.




Le mani delle cosche sulle aste giudiziarie, interdizione per avvocato siracusano

Operazione “Athena”, oltre 300 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito tra le province di Catania, Siracusa e Teramo un’ordinanza di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale etneo a carico di 17 persone. Sono accusate a vario titolo di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti con l’aggravante del metodo mafioso e corruzione.
L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Paternò, è partita dalla denuncia di un imprenditore locale, minacciato da alcuni soggetti vicini ai clan, per farlo ritirare dalla vendita all’asta un lotto di terreni.
Emersi nell’attività investigativa, oltre alle dinamiche criminali e gli elementi di vertice del gruppo “Morabito-Rapisarda” (riconducibile al clan catanese “Laudani”), operativo sul territorio di Paternò, anche gli appetiti dell’organizzazione nel controllo sistematico delle aste giudiziarie di immobili, situati nelle province di Catania e Siracusa.
Emblematico il modus operandi, che avrebbe previsto l’intervento “fisico” di sodali durante le procedure di vendita, per allontanare anche con la violenza i partecipanti, garantendo ai “clienti” del clan l’acquisto o il rientro in possesso del bene.
Le aste andate a “buon fine” avrebbero garantito alla consorteria consistenti guadagni, condivisi anche con il gruppo “Assinata” (articolazione della famiglia di cosa nostra catanese “Santapaola-Ercolano”), a comprova di un patto di “coabitazione”.
Coinvolto in una delle “aste pilotate” anche un avvocato siracusano, che in qualità di delegato alla vendita, nel corso di una procedura esecutiva giudiziaria, avrebbe favorito l’aggiudicazione di un appartamento al figlio del soggetto che si era rivolto all’associazione mafiosa.
Tra le attività illecite dei “Morabito-Rapisarda”, anche il traffico e lo spaccio al dettaglio di stupefacenti. Nel corso delle investigazioni, quali riscontro, sono stati infatti sequestrati complessivamente circa 71 kg di sostanza stupefacente tra marijuana e cocaina, arrestando 8 persone in flagranza di reato.




Pronto Soccorso, il nuovo manager rivoluziona tempi di attesa, ricovero e dimissioni

Per cercare di ridurre il sovraffollamento al Pronto Soccorso e, al contempo, migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti, il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa ha diramato una direttiva interna urgente subito operativa. Il provvedimento di Alessandro Caltagirone fissa le linee guida da seguire per dare una sterzata nell’organizzazione e gestione dei servizi in capo al delicato reparto di emergenza-urgenza, recente rafforzato con nuove unità di personale.
Il provvedimento, immediatamente esecutivo, interviene su tutte le criticità che sono emerse nel corso di diverse riunioni con i direttori medici dei presidi ospedalieri, dei Dipartimenti e delle Unità operative. Al Pronto Soccorso sono emersi, ad esempio, elevati volumi di pazienti in codice bianco, un’alta percentuale di abbandono volontario prima delle visite mediche, ma soprattutto tempi prolungati per gli accertamenti diagnostici, come anche mancata attuazione e definizione del percorso fast track (percorsi rapidi in area dedicata per pazienti con patologie a bassa gravità), carenza di posti letto per i ricoveri. Un aspetto, quest’ultimo, che rappresenta la maggiore criticità nel percorso assistenziale, considerato che contribuisce fortemente al sovraffollamento del Pronto Soccorso.
Con la direttiva di Caltagirone viene anzitutto disposta la pubblicazione sul sito web aziendale dei tempi di attesa per l’accesso al Pronto Soccorso, ai fini della trasparenza. Dopo il triage, i pazienti identificati con codice bianco verranno inviati al corrispondente ambulatorio o verso le Guardie Mediche e i Punti di Primo Intervento oppure, secondo le patologie riscontrate, verso i percorsi dedicati già operativi, sia ospedalieri che territoriali, inserendoli nei percorsi assistenziali definiti con prescrizione in classe di priorità appropriata (es. diabete, scompenso cardiaco, ecc) e favorendo le dimissioni facilitate.
Per ridurre la permanenza nella sala di “attesa assistita” – che non dovrà superare i 90 minuti dalla valutazione medica finale – le consulenze dovranno essere effettuate entro 1 ora dalla richiesta effettuata dal medico di pronto soccorso, che verrà tracciata con i sistemi informatici.
La permanenza in OBI è consentita fino a 24/48 ore e, al fine di ottimizzare le attività di ricovero, al paziente dovranno essere eseguite tutte le attività diagnostiche concordate con il reparto che prenderà in carico il paziente.
Definita la valutazione complessiva da parte dei medici di Pronto soccorso, il paziente viene assegnato al reparto di destinazione. Qualora il posto letto del reparto non fosse disponibile, il paziente viene appoggiato in un posto letto di una Struttura omogenea e avrà la precedenza assoluta non appena si renderà disponibile il posto letto nel reparto di destinazione.
Per quanto riguarda i ricoveri, entro le ore 20 di ogni giorno il medico di reparto comunica al Bed Manager del Presidio ospedaliero (per il tramite della cartella clinica informatizzata) i posti letto che si renderanno disponibili l’indomani mattina a seguito delle dimissioni che dovranno avvenire entro le ore 9 per consentire la pronta disponibilità del posto. Il reparto è tenuto ad avvertire la sera prima anche i familiari del paziente che sarà dimesso, raccomandando l’obbligo di presa in carico dello stesso entro le ore 12.
A servizio dell’intero presidio ospedaliero sarà identificata una dimission room, una stanza adeguatamente dimensionata, in cui i pazienti in dimissione, in attesa dell’arrivo dei parenti, possano sostare fino alle ore 14 in comode poltrone, con il supporto di una unità di personale ausiliario. Il Bed Manager dovrà sovrintendere a tale attività in tutti i suoi aspetti e favorire la comunicazione efficace delle informazioni con il Pronto Soccorso.
“La salute dei cittadini è la nostra priorità assoluta – dichiara il commissario straordinario Alessandro Caltagirone – e queste nuove misure mirano a garantire un accesso tempestivo e appropriato ai servizi di emergenza, riducendo le attese e ottimizzando le risorse disponibili. Vogliamo assicurare a ogni persona che si rivolge a noi la migliore assistenza possibile, nel rispetto della dignità del cittadino e della professionalità che ci contraddistingue. Siamo impegnati a creare un ambiente di cura efficiente e umano, attento alle esigenze della nostra comunità”.
Con report periodici, verrà valutato lo stato di attuazione e di efficienza dei nuovi percorsi e delle nuove direttive.




Carmelo Longo, nuovo vice coordinatore provinciale di Noi Moderati

Oggi a Palermo, assieme al responsabile degli enti locali della provincia di Siracusa, Joe Frasi abbiamo ufficializzato l’ingresso, quale vice coordinatore provinciale di Carmelo Longo, già assessore del comune di Francofonte.
Alla presenza del coordinatore nazionale on. Saverio Romano e del coordinatore regionale avv. Massimo Dell’ Utri si è discusso dell’organizzazione del partito in provincia e delle imminenti elezioni europee che ci vedranno in campo da protagonisti”. Sono le parole del vice segretario regionale di Noi Moderati, Peppe Germano, che annuncia l’ingresso del vice coordinatore provinciale di Noi Moderati, Carmelo Longo.




I droni della Polizia Locale di Melilli per la gestione degli eventi, il sindaco Carta “A tutela della collettività”

Ottimizzare la gestione della manifestazione che si terrà nel centro ibleo, il prossimo 11 Maggio, durante i festeggiamenti della “Festa i Majo” in onore del Santo Patrono “San Sebastiano”, e del concerto del cantautore italiano Francesco Gabbani. È l’obiettivo del Comune di Melilli che introduce l’utilizzo della tecnologia a pilotaggio remoto per la gestione degli eventi.
Un servizio che avrà il fine di verificare le condizioni di traffico e i flussi veicolari nelle direttrici primarie e secondarie di entrata verso il luogo destinato all’evento. Inoltre, la finalità è quella di razionalizzare gli interventi e ottimizzare l’utilizzo di uomini e mezzi aprendo, o chiudendo, i varchi di accesso al centro cittadino. Deviando, di fatto, la circolazione verso ampi parcheggi ai margini dell’area interessata, dove gli ospiti troveranno un servizio navetta che li condurrà fin nel cuore della festa.
“Abbiamo dotato la nostra Polizia Locale di mezzi e strumenti in grado di gestire le criticità e valorizzare le risorse a nostra disposizione, – sottolinea il sindaco Giuseppe Carta – gettando le basi per l’utilizzo di una tecnologia che tuteli la collettività“.




Inaugurata all’ospedale di Lentini la palestra per la preparazione al parto

Una palestra dove si svolgeranno i corsi per la preparazione al parto è stata inaugurata questa mattina all’ospedale di Lentini, nell’ambito della Settimana della Salute della Donna promossa da Fondazione ONDA negli ospedali Bollino Rosa.
A tagliare il nastro è stato il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone insieme ai direttori sanitario e amministrativo aziendali Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo, al direttore medico e al direttore amministrativo del presidio Antonino Micale e Linda Di Giorgio, al vice direttore medico Andrea Conti, al sindaco di Lentini Rosario Lo Faro, al direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia Francesco Cannone, al direttore della Breast Unit Giovanni Trombatore, a dirigenti dei diversi Reparti ospedalieri e del Distretto, personale sanitario, associazioni di volontariato e cittadini.
Presente la dirigente scolastica dell’Istituto Artistico Nervi Alaimo Giuseppina Sanzaro e gli insegnanti che assieme agli studenti hanno realizzato i pannelli con ambienti marini per l’allestimento artistico della palestra. Protagonista del taglio del nastro assieme al manager Caltagirone una donna in stato di gravidanza a testimoniare l’importanza e l’utilità della nuova struttura.
La benedizione dei locali è stata impartita dal cappellano dell’ospedale don Michele Francesco Lentini: “La benedizione di questo luogo, palestra di preparazione alla vita – ha detto – mostra ancora di più l’efficienza, la bellezza e l’importanza di questo presidio ospedaliero di questo territorio, fiore all’occhiello e punto di riferimento per tutto il comprensorio che investe anche le province di Catania e Ragusa, dove l’ammalato trova sempre più un ambiente familiare per il suo diritto sacrosanto alle cure per la salute”.
“La nuova palestra – ha dichiarato il commissario straordinario Alessandro Caltagirone – è frutto della collaborazione con l’Istituto Alaimo e per questo ringrazio, assieme al direttore sanitario e amministrativo, a tutti i dirigenti e al personale aziendale che ha collaborato, la dirigente scolastica dell’Istituto Nervi Alaimo Giuseppina Sanzaro, gli insegnanti e gli studenti per il contributo che hanno dato nell’allestimento di un bellissimo ambiente che sarà utilizzato dalle donne in gravidanza per la preparazione al parto. L’inaugurazione della palestra si inserisce in un momento importante che sancisce l’avvio della Settimana della Salute della Donna promossa dalla Fondazione Onda che conferma l’impegno e la sensibilità della struttura ospedaliera di Lentini inserita nel network dei Bollini Rosa in un’ottica di medicina di genere”.
“L’obiettivo della palestra per il corso preparto – ha sottolineato il direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia Francesco Cannone – è promuovere la salute delle future mamme, dei bambini e delle famiglie, accompagnandoli in questa nuova esperienza e rendendoli consapevoli delle loro enormi potenzialità. Diversi studi scientifici dimostrano come il corso preparto aumenti la percentuale di parto spontaneo e diminuisca gli inutili e stressanti accessi al pronto soccorso prima del travaglio. Inoltre è stata dimostrata una riduzione dello stress e dell’ansia materna durante la gravidanza e nel post parto migliorando pure il percorso dell’allattamento al seno”.
Ad illustrare i servizi di visite e consulenze gratuite che saranno messi a disposizione nella settimana dal 18 al 24 aprile, in occasione della 9° Giornata nazionale della salute della donna Fondazione ONDA ETS i cui dettagli sono pubblicati nel sito della Fondazione Onda, sono stati il vice direttore medico di presidio Andrea Conti, i direttori dei reparti di Oftalmologia nonché componente del Comitato scientifico nazionale dell’associazione Donne Medico e componente il tavolo tecnico regionale per la Medicina di Genere Rosalia Sorce, per il reparto di Cardiologia e Uticil direttore Vincenzo Crisci, per la Breast Unit il coordinatore Giovanni Trombatore direttore del Dipartimento Chirurgico e per l’Ostetricia e Ginecologia il direttore Francesco Cannone. Il Referente per i Bollini Rosa Andrea Conti ha illustrato il percorso che ha portato l’ospedale di Lentini ad ottenere due Bollini Rosa della Fondazione Onda ed ha annunciato l’ampliamento della partecipazione al Network con l’inserimento di ulteriori servizi di altre unità operative come la Pneumologia, dedicati alle donne.
Più nel dettaglio il programma della Settimana di servizi dedicati alle donne:
Le giornate del 18-19-22 e 24 aprile dalle ore 12 alle ore 13 saranno dedicate alle visite e consulenze Oftalmologiche per la prevenzione del glaucoma e occhio secco. Prenotazioni al n.095909150.
Il 23 aprile sarà dedicato alle visite e consulenze senologiche dalle ore 22 alle ore 14 con prenotazione ai n. 095/909135- 095909617.
Sempre il 23 aprile dalle ore 10,30 alle ore 12 sarà disponibile l’ambulatorio del reparto di Cardiologia per le consulenze su ipertensione arteriosa nella donna in menopausa. Numero da chiamare per le prenotazioni 095909593.
Il 24 aprile dalle ore 14 alle ore 19,30 l’ospedale è aperto per visite e consulenze ginecologiche nell’ambulatorio di Ginecologia al III piano con prenotazione al n. 095909178.




Alla veglia funebre ruba il portafoglio della figlia della defunta e va a fare la spesa

Nel corso di una veglia funebre ha rubato alla figlia della donna defunta il portafoglio. Ha poi utilizzato le carte di credito che erano all’interno per fare la spesa in un supermercato. Per ricettazione e indebito utilizzo delle carte è stata denunciata dalla Polizia di Augusta una 46enne.
La responsabile dell’atto di sciacallaggio – spiegano gli investigatori – è stata identificata grazie alle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza del supermercato.

foto aarchivio




Anno scolastico 2024/25, in Sicilia le lezioni inizieranno il 12 settembre

(cs) L’anno scolastico 2024/2025 partirà in Sicilia giovedì 12 settembre 2024 e terminerà sabato 7 giugno 2025. A stabilirlo è un decreto dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale che riguarda tutte le scuole siciliane di ogni ordine e grado. Saranno complessivamente 207 i giorni di scuola o 206 nel caso in cui la festa del Patrono locale dovesse ricadere nel periodo scolastico. Fa eccezione la scuola dell’Infanzia, per la quale il termine delle attività educative è fissato al 28 giugno 2025, ma nel periodo compreso tra il 9 e il 27 giugno gli istituti potranno lasciare in funzione le sole sezioni necessarie a garantire il servizio.
Per quanto riguarda le festività nazionali, sono previsti 10 giorni di vacanza per Natale, dal 23 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 e quattro giorni di sospensione delle attività per Pasqua, dal 17 al 22 aprile 2025. Dall’anno scorso le lezioni sono sospese anche il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. La ricorrenza del 15 maggio, invece, festa dell’Autonomia Siciliana, non prevede l’interruzione delle lezioni perché è previsto che sia dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l’approfondimento di problematiche connesse all’autonomia, alla storia e all’identità regionale.
In base alle esigenze dovute al Piano dell’offerta formativa, i singoli Consigli di circolo o d’istituto possono adottare criteri di flessibilità per quanto riguarda la data d’inizio e la sospensione delle attività educative, prevedendo il recupero delle lezioni in altri periodi dell’anno. In particolare, le istituzioni scolastiche possono stabilire ulteriori sospensioni delle lezioni per un massimo di tre giorni.




A Siracusa focus sulle nuove frontiere dell’IA, partecipa anche ricercatore della Nasa

Ci sarà anche Sylvain Costes, capo del ramo di ricerca delle Bioscienze Spaziali presso il centro di ricerca NASA, alla due giorni siracusana dedicata alle nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale. “Biologia computazionale per la modellazione delle malattie future: l’intelligenza artificiale è la via del futuro?” è il tema su cui esperti internazionali si confronteranno al salone Borsellino di Palazzo Vermexio, il 16 e il 17 aprile.
Nome di primo piano quello di Costes, anche ricercatore senior alla guida del laboratorio di Biofisica delle radiazioni del centro ricerche Ames, project manager per il progetto Open Science presso la divisione delle Scienze Biologiche e Fisiche della NASA e componente del Gabinetto contro il cancro alla Casa Bianca.
Il potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale nell’intersezione tra biologia computazionale e ricerca scientifica all’avanguardia saranno alcuni focus della conferenza dedicata a quei professionisti che vogliono scoprire nuove frontiere nell’ambito delle scienze biomediche.
Tra i relatori troviamo l’ingegnere Cristian Randieri, docente e ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università e-Campus, membro di diversi laboratori di ricerca presso la Sapienza di Roma e del Forbes Technology Council, leader del gruppo “Scientific Research & Business” e direttore Emea dell’organizzazione statunitense Kwaai; il biofisico sperimentale e ricercatore Afshin Beheshti, affiliate research scientist presso il Blue Marble Space Institute of Science, visiting research al Broad Institute del MIT e Harvard, presidente di due organizzazioni no profit.
A moderare i focus saranno il segretario dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Vincenzo Gugliotta, e la vice presidente, Simona Ottaviano. Ad aprire i lavori, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa Guido Monteforte Specchi. Saluti istituzionali affidati al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, al segretario del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Giuseppe Margiotta, al presidente della Consulta Regionale degli Ingegneri di Sicilia, Fabio Corvo, al presidente dell’Ordine dei Biologi Siciliani, Alessandro Pitruzzella. Partecipano il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, il presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Siracusa, Giovanna di Mauro, il componente del Comitato Centrale della Federazione degli Ordini dei Chimici e Fisici d’Italia, Giuseppe Tringali.