Panico nella notte, accoltellato un uomo a Pachino: ferito un 36enne

Un uomo è stato accoltellato nella notte a Pachino, nei pressi della chiesa di San Francesco. La vittima, un 36enne, sarebbe stata raggiunta da alcuni fendenti alla schiena, al termine di una rissa pare scaturita da futili motivi, forse legati a tensioni di vicinato. Condotto in ospedale, non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

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Siracusa. Il Consuntivo 2018 ai raggi X in commissione Bilancio: “variazioni dubbie”

La commissione bilancio passa al setaccio il consuntivo 2018. Venerdì torna in aula per ascoltare i revisori legali (ex revisori dei conti) insieme al dirigente ed all’assessore al Bilancio. “Già nella prima seduta abbiamo attestato l’esistenza di variazioni al bilancio dubbie e non corrispondenti al bilancio preventivo”, rivela il presidente della commissione, Salvo Castagnino.
Ai dirigenti dei settori interessati è stata chiesta una relazione che attesti la copertura di spese necessarie e che le stesse sono siano state coperte con anticipazioni di cassa e quindi costi aggiuntivi per l’ente.




Lele Scieri, procura militare avoca a sè le indagini? L’avvocato: “cerchiamo di capire”

La Procura generale Militare di Roma vuole avocare a se le indagini sulla morte di Lele Scieri. Dopo aver risposto ai tempi con una archiviazione e dopo le decise mosse della Procura di Pisa che ha riaperto le indagini per omicidio, arriva improvvisa ed inattesa la decisione del procuratore generale militare di Roma, Marco De Paolis. Nei giorni scorsi ha richiesto la trasmissione degli atti di indagine sul caso della morte del parà siracusano “per competenza e giurisdizione”.
Il fondamento giuridico è basato sul fatto che i presunti autori del reato e la vittima erano militari e che tra di essi c’era differenza di grado, visto che gli indagati erano caporalmaggiori in comando: in questo caso entra in vigore l’articolo 195 del Codice penale militare di pace. La richiesta di avocazione delle indagini sarebbe propedeutica all’avvio di un procedimento penale militare per “violenza con omicidio contro inferiori in grado”. Se i protagonisti fossero stati dei pari grado la competenza sarebbe stata della Procura ordinaria. La decisione sul conflitto di giurisdizione è della Cassazione, ma richiederà del tempo.
Esiste però una consolidata prassi per cui, in questi casi, viene data la “precedenza” a chi indaga sul reato principale. Ed in questo caso sarebbe la Procura ordinaria di Pisa.
Probabilmente, però, si potrebbe in realtà essere di fronte ad una richiesta in supplenza della Procura Militare di Roma, in quanto competente anche sulla Toscana, senza volontà di avocazione delle indagini ma valutazione degli atti per decidere eventualmente il da farsi. Il chiarimento definitivo potrebbe arrivare nelle prossime ore dall’avvocato della famiglia Scieri, Alessandra Furnari, in contatto con il procuratore di Pisa.




Siracusa. Pista ciclabile, paura del branco dei randagi: Comune ed Asp , “intervenire”

E’ allarme cani randagi lungo la pista ciclabile di Siracusa. In particolare nei pressi della zona della Tonnara di Santa Panagia, dove è segnalato un branco composto da circa 15 cani vaganti. Diverse le segnalazioni di inseguimenti a bici o persone che praticano attività come la corsa. Adesso c’è anche una denuncia presentata alle forze dell’ordine.
Un ragazzo in bici ha raccontato alla Polizia di essere stato accerchiato dal branco e di aver faticato non poco nel riuscire ad evitare di finire attaccato dai cani. Del fatto è stata informata anche la Municipale, peraltro già al corrente dei fatti in quanto segnalati da altre persone nelle ultime settimane insieme alla assenza di manutenzione lungo il tracciato.
Inevitabile a questo punto l’intervento pubblico. L’assessore all’Ambiente sta concertando con il settore veterinario dell’Asp le azioni da mettere in campo per risolvere un problema anche di sicurezza.




Siracusa. La “mappa” del crimine, i più denunciati: tentati omicidi, estorsioni, droga

Nuova indagine statistica condotta dal Sole24Ore, preso in esame questa volta l’indice di criminalità. Un valore “calcolato” sul numero di denunce per abitante nelle 106 province italiane. Per scoprire così, quelle che sono le città più sicure. Presi in considerazione, 18 diversi tipi di reati e delitti, commessi nel 2018.
Nella classifica finale, guidata da Milano, Rimini e Firenze (città con più reati denunciati), Siracusa chiude in in 29.a posizione. E’ però seconda in Sicilia, dietro Catania (28.a) e davanti a Palermo (33.a).
Nel dettaglio delle singole voci, Siracusa è 19.a per omicidi volontari, 88.a per infanticidi, 11.a per tentati omicidi, 22.a per scippi, 68.a per furti con destrezza, 42.a per furti in abitazione 53.a per furti in esercizi commerciali, 19.a per furti di auto, 29.a per rapine, 14.a per estorsioni, 98.a per usura, 18.a per associazione a delinquere, 89.a per associazione di stampo mafioso, 60.a per riciclaggio, 34.a per frodi e truffe telematiche, 22.a per incendi, 17.a per stupefacenti, 88.a per violenze a sfondo sessuale.




Spaccio di droga, arrestato 16enne di Belvedere con 59 grammi di hashish

Un 16enne è stato arrestato dai Carabinieri nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una perquisizione personale e domiciliare ha portato alla scoperta, nella disponibilità del ragazzino di Belvedere, di circa 59 grammi di hashish insieme alla somma contante di 700 euro circa ritenuta probabile provento di attività di spaccio.
Lo stupefacente ed il denaro sono stati sequestrati, mentre il minore tratto in arresto è stato associato al centro di prima accoglienza di Catania.

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Siracusa. Decesso in via Bacchilide, 45enne trovato senza vita: esami per accertare le cause

Sarà la polizia a fare chiarezza sul decesso, questa mattina, di un 45enne in via Bacchilide, nella zona di corso Gelone. A dare l’allarme, la madre dell’uomo. Secondo i primi elementi trapelati, il 45enne avrebbe improvvisamente smesso di dare segni di vita. L’uomo sarebbe stato affetto da alcune patologie. Il corpo senza vita del 45enne sarà sottoposto a ispezione cadaverica per accertare le cause del decesso. Non è escluso che possa trattarsi di cause naturali.




Siracusa. Diserbo e pulizia, operazioni in corso: i Verdi, “cittadini finalmente ascoltati”

Dallo Sbarcadero Santa Lucia a viale Regina Margherita; dalla Tonnara di Santa Panagia a via Elorina; da Largo dei Pescatori a via dell’Olimpiade e via Cavallari. Sono le aree interessate nelle ultime 48 ore da interventi di pulizia e diserbo reclamati a gran voce dai residenti.
“Una serie lunghissima di interventi per i quali ci eravamo impegnati con i cittadini”, rivendicano i consiglieri comunali Michele Buonomo e Costantino Muccio. “Ringraziamo il settore Ambiente con il suoi dirigente Gaetano Brex e ovviamente l’assessore Buccheri. Hanno dato subito seguito alle istanze di numerosissimi cittadini. Un ringraziamento doveroso all’impegno degli operatori di Tekra, la cui professionalità viene spesso sottostimata rispetto alla reale mole di lavoro oltre il possibile”.




Siracusa. Ruba l’incasso in gelateria: 25enne se la cava con una denuncia

Una veloce indagine dei Carabinieri ha permesso di identificare e denunciare il presunto autore di un furto commesso ieri pomeriggio in una gelateria di viale Zecchino. Approfittando della momentanea assenza del proprietario, entrato nel retrobottega, un ragazzo ha rubato il denaro contenuto nel registratore di cassa, dandosi poi a precipitosa fuga per le vie circostanti a bordo di autovettura.
L’auto è stata localizzata in poco tempo dai Carabinieri che hanno così fermato un 25enne. Nell’armadio della camera da letto della sua abitazione sono stati ritrovati gli indumenti indossati durante il furto. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà, come disposto dall’Autorità giudiziaria siracusana.




VIDEO. Super medusa nel Porto Grande: è il polmone di mare, comune nel Mediterraneo

Avvistamento di una “super” medusa nelle acque del Porto Grande di Siracusa. Si tratta di un esemplare di polmone di mare ovvero la più grande medusa del Mediterraneo: può raggiungere i 50–60 cm di diametro e i 10 kg di peso. “Mai visto niente di simile, vista dal vivo sembrava davvero grande. Paurosa, non trovo altre parole”, racconta Paolo Cassarino che ha avvistato e filmato questa mattina l’esemplare.
Per i nostri mari, non è una grande novità. Il polmone di mare è anzi specie assai diffusa e nel Mediterraneo e comune nelle acque siracusane. Presenta un cappello di forma semisferica opalescente che tende al trasparente, con i bordi sfrangiati blu-viola. Sotto al cappello il corpo è chiamato manubrio ed è composto da 8 prolungamenti di tessuto bianco-trasparente arricciato e grumoso, dai quali partono 8 tentacoli.
A dispetto del timore che può incutere per via delle sue dimensioni, il polmone di mare è innocuo. I suoi tentacoli di norma non risultano urticanti al punto da creare pericoli seri per l’uomo. Non è comunque il caso di avvicinarsi: in acqua rilascia qualche sostanza o tossina urticante che causa piccole abrasioni di forte prurito e lieve bruciore.