Droga, ventenne colto in flagranza di reato: arrestato e rimesso in libertà

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ l’accusa per cui un giovane pachinese incensurato , 20 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri. I militari avevano acquisito elementi tali da ipotizzare che il giovane detenesse droga. Perquisendo lui e la sua abitazione, il 20enne si sarebbe mostrato particolarmente agitato e insofferente nei confronti dei carabinieri. Al termine, i militari hanno rinvenuto  85 grammi di “marijuana” suddivisa in 5 buste nonché materiale per il confezionamento delle dosi. L’arrestato, espletate le formalità di rito, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria , è stato rimesso in libertà.




Siracusa. ” I pallini dei cacciatori in veranda”, protesta nelle zone balneari

Sabato di tensioni quello di ieri nelle zone esterne al centro urbano, soprattutto nelle contrade marine. Numerose le segnalazioni da parte di residenti che si sono visti “piovere” in casa piombini sparati da cacciatori impegnati nell’attività venatoria. Un motivo di preoccupazione per i cittadini che hanno segnalato numerosi episodi alle forze dell’ordine e alle guardie venatorie. In alcuni casi, le forze dell’ordine sarebbero, in effetti, intervenute. Il loro arrivo, tuttavia, stando ad alcune testimonianze, avrebbe fatto allontanare velocemente i cacciatori che non stavano rispettando le distanze di sicurezza imposte dalla legge. Già dalle prime ore del mattino, dunque, spari, forti, ravvicinati, a Fontane Bianche, nei pressi della linea ferrata di Cassibile, come in contrada Carrozzieri, all’Isola. Questi alcuni dei luoghi segnalati nel corso della giornata. “Non possiamo nemmeno uscire di casa- la protesta di un residente- Ovviamente abbiamo il terrore di essere colpiti per errore, visto che vediamo cacciatori a 50 metri dalla nostra villetta”. Racconto più o meno analogo da parte di una residente di Fontane Bianche “Ho chiamato la polizia provinciale ieri- racconta- arriveranno oggi. Addirittura qualcuno mi ha minacciato di denunciarmi per procurato allarme tra le forze dell’ordine, anzichè tutelarmi”. Altre spiegazioni parlano di ipotesi differenti: “I pallini in caduta erano forse sparati in cielo, magari a distanza legale dall’abitazione”.




Siracusa. “Invasione” di api in via Costanzo, spettacolare intervento per recuperare il favo

E’ stato necessario l’utilizzo dell’autoscala per raggiungere un favo ubicato sotto la falda di copertura di una palazzina di via Marco Costanzo. L’intervento dei vigili del fuoco, ieri pomeriggio, insieme ad un apicoltore. Sull’autoscala sono saliti un vigile del fuoco e il professionista, hanno avvicinato l’arnia al favo e recuperato le api.




Siracusa. Centri comunali di raccolta rifiuti: “5 milioni dalla Regione ma il Comune non ha progetti”

Ci sarebbe l’opportunità di accedere a fondi pubblici, mancherebbe, tuttavia, il progetto da proporre. I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello e Roberto Trigilio, hanno rivolto una interrogazione all’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Andrea Buccheri, facendo presente una possibilità che palazzo Vermexio potrebbe cogliere, nonostante si tratterebbe di una corsa contro il tempo. “La Regione ha prorogato al 30 ottobre la scadenza del bando per realizzare o ampliare i centri comunali di raccolta dei rifiuti. Vengono messi a disposizione 16 milioni di euro per la costruzione di nuovi impianti e 5 milioni per migliorare gli esistenti-spiegano i due pentastellati-  Alla luce della emergenza rifiuti che Siracusa sta attraversando, riteniamo si tratti di una occasione da non perdere per la realizzazione di un terzo centro di raccolta, come era stato inizialmente pensato con il punto di Cassibile mai reso operativo.Purtroppo, però, davanti a ghiotte occasioni come questa, il Comune di Siracusa tende a rimanere alla finestra. Mancano i progettisti in pianta organica ed il continuo ricorso a professionisti esterni rende antieconomico partecipare ai bandi. Un problema serio per il quale chiediamo all’assessore al personale come intenda procedere per colmare la lacuna che, con il ricorso a professionisti esterni, lascia purtroppo aperta la porta ad una discrezionalità che non sempre una amministrazione pubblica può permettersi, per trasparenza. Non solo – concludono Russoniello e Trigilio – l’impreparazione che l’assenza di simili figure determina nella partecipazione ai bandi, zavorra quella che resta l’unica vera voce a cui attingere per investimenti”.




Siracusa. Protezione Civile, in largo Aretusa la campagna “Io non rischio”

I comportamenti da adottare in caso di emergenza, dentro casa come fuori. La mappa del rischio, sismico e tzunami, la storia dei terremoti più gravi che si sono verificati in Sicilia, le attività svolte dalle associazioni di protezione civile, anche con le unità cinofile. Ieri e oggi, in largo Aretusa, la Settimana della Protezione Civile è evidenziata dalla presenza di uno stand del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Presenti anche le unità cinofile Avvfc Archimede, vigili del fuoco in congedo. La campagna di sensibilizzazione e informazione si chiama “Io non rischio” e si svolge nelle principali piazze italiane.




Renzo, l’incidente e i rilievi della Municipale: omissioni? Il 15 atteso il pronunciamento

“Mi auguro che la nostra opposizione venga accolta e che il gip disponga altre indagini o di procedere penalmente contro chi ha eseguito i rilievi dell’incidente stradale costato la vita a mio figlio”. Lucia Formosa, mamma di Renzo, vive così la sua ennesima, personale vigilia. Il 15 ottobre il giudice si pronuncerà nel procedimento “parallelo” al processo per omicidio stradale già in corso e relativo all’accertamento di eventuali negligenze negli accertamenti seguiti al terribile incidente stradale, avvenuto due anni fa in via Cannizzo.
Il pm ha chiesto l’archiviazione per gli agenti della Municipale intervenuti. Una richiesta a cui si è opposta la famiglia Formosa, attraverso il loro legale, Gianluca Caruso. “Da sempre abbiamo denunciato quelle che per noi sono palesi omissioni”, dice lucida mamma Lucia. “E’ assurdo che davanti ad un simile incidente, con lo scenario che si è presentato ai loro occhi, i vigili non abbiano disposto l’esame di sangue e urine e non sia stata ritirata la patente al ragazzo alla guida dell’auto, oggi sotto processo, e figlio di un ispettore della Municipale. Un’auto finita peraltro nella corsia opposta a quella di marcia”. Solo dopo diversi mesi, e per disposizione della Prefettura, la patente venne ritirata. Poche settimane fa, nel processo principale, respinta la quarta richiesta di patteggiamento. I due agenti della Municipale intervenuti vennero sospesi dal Comune di Siracusa dopo una indagine disciplinare seguita alla trasmissione tv Le Iene che mostrò materiale inedito.




Ripartizione Ex Province, Ficara e Zito: “Grasso venga a spiegare perchè a Siracusa le briciole”

“L’assessore regionale alle Autonomie Locali venga a spiegare di persona ai lavoratori della ex provincia perché non potranno essere pagati i loro stipendi”. I deputati nazionale e regionale del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara e Stefano Zito replicano così all’assessore Grasso sulle polemiche scaturite dalla ripartizione dei 28 milioni di euro spettanti alle province in difficoltà finanziaria.
“L’assessore Grasso spieghi – proseguono i due esponenti del M5S  – anche perché si dovrebbe ricorrere a un’ulteriore legge speciale per il Libero Consorzio di Siracusa e come dovrebbe fare Siracusa a utilizzare i fondi per gli investimenti, che sono vincolati proprio a quell’uso, per pagare gli stipendi”. Ficara e Zito spiegano ancora che quei fondi “non si possono utilizzare a discrezione del libero consorzio. Sembra davvero curioso come suggerisca tale soluzione. Così come ci sembra strano -osservano – che la maggior parte dei fondi siano andati a Messina. Guarda caso, proprio la città dell’assessore Grasso”. Poi una serie di interrogativi. “Gli 11 milioni al comune Catania? Non dovevano servire solo ai liberi Consorzi e alle città metropolitane?”. Ficara e Zito si chiedono perchè  “cittadini siracusani che pagano le tasse perché non dovrebbero avere stipendi, scuole sicure dove far andare i figli o strade decenti da percorrere”. Le loro supposizioni non sono, ad ogni modo, convincenti per i due rappresentanti del Movimento 5 Stelle- ” Forse solo perché già in passato il libero consorzio ha ricevuto altri aiuti? E di chi è la colpa del fallimento della provincia? Della politica che l’ha amministrata o dei lavoratori e dei cittadini siracusani?”- le osservazioni dei portavoce pentastellati, che chiamano al raccolta gli altri deputati regionali siracusani Rossana Cannata e Pippo Gennuso.”Dovrebbero alzare un polverone per l’ingiustizia che paga Siracusa- tuonano – Facciano sentire anche loro la propria opinione a difesa della ex provincia”




VIDEO. Industria, Sonatrach si racconta: sicurezza, sostenibilità, apertura al dialogo

Rosario Pistorio è l’amministratore delegato di Sonatrach Raffineria Italiana srl e direttore della raffineria di Augusta. Catanese, 40 anni, è il “volto” della società algerina nel nostro Paese. Dopo una prima fase di curiosità e qualche titubanza, la “novità” Sonatrach comincia ad avere una presenza tutta sua sul territorio, “smarcandosi” dall’impronta che Esso ha lasciato in 50 anni di attività industriale alle porte di Augusta.
Una fermata di manutenzione da 190 milioni di euro, sicurezza e sostenibilità come valori: così si racconta oggi Sonatrach Raffineria Italiana. Con in più la volontà di aprirsi al confronto con le sensibilità ambientaliste del territorio: “discutiamo, confrontiamoci ma facciamolo sulla base di dati tecnici e non su fake news”, dice proprio Pistorio nella sua intervista per SiracusaOggi.it.




Siracusa. Grandi pulizie nel cantiere abbandonato del porto turistico Marina di Archimede

Mezzi pesanti a lavoro in quella che era l’area di cantiere del porto turistico Marina di Archimede. Da anni è in totale abbandono, dopo lo stop ai lavori ed il fallimento delle società della galassia Caltagirone che avevano avviato la realizzazione dell’opera. Erbacce, rifiuti, materiale di risulta: tutto era desolatamente rimasto abbandonato.
Grazie ad un accordo guidato dall’assessorato all’ambiente del Comune di Siracusa e raggiunto tra la Ati Trevi-Precon e Tekra, questa mattina sono scattate le operazioni attese di bonifica e pulizia. “Sono davvero soddisfatto”, racconta l’assessore Andrea Buccheri intento a seguire le operazioni.
C’è ora da capire e se come quel tratto di porto, rimasto chiuso e recintato come area di un cantiere che non c’è più, possa ritornare nella disponibilità pubblica. Attualmente l’area è sotto sequestro.




Suona al campanello della caserma dei carabinieri e ne picchia uno: 48enne arrestato

Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Per questo i carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato nella notte Sergio Valenti, disoccupato di 48 anni, pregiudicato. Valenti si è presentato in caserma suonando insistentemente il campanello e chiedendo ripetutamente di parlare con i carabinieri, senza addurre alcuna motivazione per tale richiesta. Una volta vistosi aprire da parte del militare di servizio il cancello, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, si sarebbe scagliato contro il carabiniere, cercando di strattonarlo per il braccio e poi  sferrandogli un ceffone al volto,  provocandogli delle tumefazioni allo zigomo e acufeni all’orecchio destro.
Una volta riportata la calma e sedata la colluttazione, i militari hanno dichiarato Valenti in arresto. L’uomo è stato condotto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.