Siracusa vuole diventare una “green city”: alberi e foreste urbane per il clima

L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo decreto sul clima costituisce il primo atto del cosiddetto “Green new deal”. Grazie ad esso un cospicuo fondo sarà destinato alla piantumazione e al reimpianto degli alberi e alla creazione di foreste urbane e periurbane. E Siracusa è già pronta ad operare, su questo fronte. Lo assicura il sindaco, Francesco Italia. “La sostenibilità si ottiene attraverso gesti concreti e quotidiani. La piantumazione del Bosco delle troiane, frutto della sinergia tra Inda, Comune, Regione, associazioni, scuole e cittadini ne è un esempio concreto. Ecco perché l’intuizione condivisa con il Soprintendente dell’Inda, Calbi, e con Stefano Boeri assume adesso un significato ancora più pregnante. Studi specifici- dice ancora il sindaco- hanno confermato come la messa in rete di infrastrutture verdi inneschi effetti positivi sul territorio e sulla qualità della vita dei cittadini. Ma la loro efficacia dipende dall’essere parte integrante di un network di aree in grado di fornire servizi aggiuntivi rispetto ad una semplice area a verde”.
Anche l’assessore Giusy Genovesi sposa l’idea di Siracusa green city. E ricordando i primi passi mossi sin dallo scorso anno, individua come obiettivo finale “la costruzione di una comunità di buone pratiche a favore della riforestazione urbana della città, la pianificazione e proposizione di regole ed azioni per una migliore qualità della vita”.
A giugno, peraltro, il Comune ha aderito alla “Dichiarazione di Milano per l’adattamento climatico della green city”, programma che impegna le Amministrazioni a mettere in atto politiche che contribuiscano a limitare i cambiamenti climatici dovuti all’effetto serra: Siracusa è stata tra le prime in Italia ad adottare questo provvedimento. L’adesione ha comportato una dichiarazione simbolica di “stato di emergenza climatica ambientale”, dalla quale scaturirà una serie di atti per arrivare a ridurre entro il 2030, anche a Siracusa, le emissioni di gas serra che sono la causa principale dei cambiamenti climatici.
Conclude l’assessore Genovesi: “Miglioramento della qualità della vita dei cittadini, lotta ai cambiamenti climatici, sussidiarietà orizzontale, ovvero partecipazione dei cittadini alle attività di pubblico interesse: sono i capisaldi di un progetto complessivo che ci permetterà di pianificare e realizzare, anche attraverso linee di finanziamento che sicuramente saranno previste, uno specifico programma di riforestazione. La nostra è una scelta che guarda al futuro e soprattutto alle nuove generazioni. Non a caso uno degli input a prendere questa decisione è giunto proprio dal gruppo di giovani siracusani che da mesi ormai si impegna in iniziative a difesa dell’ambiente”.




Siracusa. Gestione impianti sportivi, affondo del consigliere Favara sul De Simone

“Non può passare inosservata la situazione relativa agli impianti sportivi della nostra città”. Dopo l’episodio di ieri con il Siracusa calcio che si è provocatoriamente allenato in piazza Santa Lucia e quello di qualche giorno fa che ha reso inagibile il campo scuola Pippo Di Natale, il consigliere comunale Gaetano Favara pone l’accento sulla questione. “È una situazione veramente imbarazzante, l’ennesima che mette in discussione un valore importante per l’identità di una città che forse si sta abbandonando a se stessa. Serve maggiore responsabilità da parte di tutti, dal sindaco ai dirigenti, dai consiglieri alle società, affinché si possa lavorare per il bene comune e la soluzione di tanti problemi. Non è più tempo di parole ma di fatti e concretezza. Il Siracusa calcio merita di avere la sua casa, lo stadio Nicola De Simone, come meritano tutte quelle società che oggi fanno sacrifici non indifferenti di avere la possibilità di poter usufruire di impianti a norma e regolamentari”.
Il De Simone è attualmente chiuso per lavori di manutenzione straordinaria. Dovrebbero essere completati nel giro di una decina di giorni. Intanto, il 14 ottobre scade il termine per la presentazione di offerte per la sua gestione. Non è da escludere che, qualora la gara andasse deserta, l’impianto verrà messo a disposizione di tutte le società che ne faranno richiesta, con gli uffici del settore sport a regolare spazi orari e tariffe. D’altronde, l’assenza di una squadra impegnata in un campionato professionistico avrebbe convinto gli uffici del venire meno delle esigenze di “esclusività” del principale impianto calcistico cittadino.




Siracusa e l’insolita bellezza: la città alta arrampicata sul costone, tra cielo e mare

Un insolito scorcio di Siracusa. Niente Ortigia, niente immagini da cartolina. La bellezza è però sempre la stessa. In primo piano c’è la parte alta della città e la sua linea di costa che si affaccia sul mar Jonio. Le luci del centro abitato fanno da contrasto al crepuscolo ed accompagnano il dolce degradare del costone roccioso su cui si arrampica la città, quasi sospesa tra l’acqua ed il cielo. In lontananza, gli scogli dei Ru Frati e, sullo sfondo, quasi impercettibili, le luci di Ortigia.
Una immagine che è quasi un “regalo” per chi apprezza uno sguardo discreto sul bello. A firmarla, il fotografo siracusano Kevin Saragozza.




E’ morta la donna che ieri si è lanciata dal balcone: domani i funerali

E’ deceduta la donna che ieri mattina si è lanciata dal balcone della sua abitazione nella zona Monte Tauro ad Augusta. La 68enne si è suicidata. Quando l’elisoccorso , intorno alle 11, l’ha prelevata per condurla all’ospedale Cannizzaro di Catania, la donna era ancora in vita. E’ ,però, spirata poco dopo l’arrivo nella struttura sanitaria catanese. Fatale il volo dal terzo piano. Non avrebbe lasciato alcun biglietto. Pare però che la donna soffrisse di depressione.




Alessandro tra i mille musicisti del Rockin 1000 di Milano: 4 anni e un talento straordinario

Ha solo 4 anni, l’aspetto di un angioletto biondo, ma è un angelo rock e stasera sarà uno dei mille musicisti ( 300 i batteristi) del Milano Linate Show “Rockin 1000”. Certamente il più piccolo, un talento vero e proprio, di quelli che ti lasciano senza parole. Ieri, vederlo alle prove, in mezzo agli altri musicisti, era già di per sè uno spettacolo. Il suo senso del ritmo, il suo trasporto mentre suona, mentre la musica che ha nel sangue passa attraverso le sue bacchette, le sue gambe e si trasforma in battiti.  Alessandro Baviera è un bambino prodigio siracusano. Suona da sempre, da ancor prima di avere una batteria. Ha sempre tenuto il ritmo in maniera perfetta, con qualsiasi cosa trovasse per esprimere un dono meraviglioso, che ha da sempre, dalla nascita. Da quando aveva 2 anni e mezzo ha le bacchette in mano,seguito dal maestro Enzo Augello, che lo segue come si seguono gli allievi  che si considerano delle proprie creature artistiche. Questa sera a Milano si esibirà in 18 brani che ripercorrono la storia del rock, da David Bowie ai Nirvana, passando per Led Zeppelin e Hendirx, senza tralasciare gli italiani Subsonica.E proprio  con i Subsonica suonerà.  Impossibile non rimanere incantati ad ascoltarlo, ma anche a guardarlo mentre Alessandro suona. Perfettamente a proprio agio in mezzo agli altri 299 batteristi italiani che si stanno dando appuntamento al prestigioso evento musicale di Milano. Per sentirlo e vederlo, clicca qui




Siracusa? Ci pensi lo Stato. La Regione passa a Roma la patata bollente ex Provincia

Per la Regione, è una causa persa quella della ex Provincia Regionale di Siracusa. Un buco nero che, in passato, ha beneficiato di milioni di euro inviati da Palermo per tenere in vita un ente che dovrà ora dichiarare il secondo dissesto consecutivo. Nell’ultima ripartizione regionale, appena 1 milioni di euro è stato destinato alla ex Provincia aretusea. “Basta appena per pagare gli stipendi fino ad ottobre. Servizi? Neanche a parlarne”, sbotta l’ex presidente della commissione bilancio Ars, Enzo Vinciullo.
Ma la Regione ha deciso. E lo confermano gli assessori regionali all’economia, Gaetano Armao, e alle autonomie locali, Bernadette Grasso. I due incontreranno a Roma, il 22 ottobre, il sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa. Ed a lui chiederanno “un intervento speciale in favore del Libero Consorzio Comunale di Siracusa”.
Come dire che il governo Musumeci passa la patata bollente al governo nazionale. Ma intanto invia copiose risorse a Catania e Messina. Un governo spesso tacciato di essere Catania-centrico e con un’assessore alle autonomie locali di Messina, forse solo casualmente individua negli enti di Catania e di Messina quelli più bisognosi di sostegno. Siracusa? Ci pensi lo Stato. Forse non è più considerata parte della Regione.




L’assessore regionale Grasso: “non abbiamo abbandonato la ex Provincia di Siracusa”

“La complessa situazione finanziaria del Libero Consorzio Comunale di Siracusa ha, e ha sempre avuto, massima attenzione e concreto sostegno da parte del governo Musumeci”. L’assessore regionale alle autonomie locali, Bernadette Grasso, prova così ad allontanare il sospetto che la Regione abbia abbandonato al suo destino la ex Provincia Regionale di Siracusa ed i suoi lavoratori.
“Nello scorso mese di agosto, in sede di ripartizione della prima tranche di risorse derivanti dall’accordo integrativo fra Stato e Regione, Siracusa aveva già ricevuto un’assegnazione pari a più di 7 milioni di euro. La ripartizione degli ulteriori 28 milioni di euro, oggetto della Conferenza Regione-Autonomie locali di mercoledì scorso, non è certo stata fatta in modo discrezionale. La Conferenza ha, infatti, stabilito di ammettere al riparto – prosegue l’assessore messinese – solo gli enti i cui bilanci sono in disequilibrio ma non in dissesto dichiarato. Siracusa, com’è noto, si trova in una condizione di grave dissesto, che non era, purtroppo, risolvibile in quella sede e con quelle risorse. Tuttavia, le è stato assegnato un contributo che ammonta a più di 5 milioni di euro, di cui 4 milioni nell’ambito della prossima tranche dei trasferimenti dell’Accordo sottoscritto con lo Stato a dicembre 2018”. Ma in realtà quelle somme sarebbero vincolate e destinate ad investimenti (strade, ad esempio) e non possono pertanto essere utilizzate per il pagamento degli stipendi.
“Il caso Siracusa sarà discusso nel dettaglio al Mef, durante l’incontro del prossimo 22 ottobre con il sottosegretario Villarosa. Questo non significa disinteressarsi delle sorti dell’ente, semmai l’esatto opposto. Significa chiedere il rispetto dell’accordo raggiunto sulle ex Province, con l’eliminazione del prelievo forzoso, che ha messo in ginocchio i nostri enti, unitamente alla previsione di adeguati strumenti di perequazione”.




Siracusa. Incidente frontale a Spinagallo, feriti gli occupanti delle auto

Incidente frontale nella serata lumgo strada Spinagallo, nei pressi dell’ippodromo.
La dinamica dello scontro è al vaglio della Polizia Municipale. Tre le pattuglie intervenute sul luogo del sinistro.
Notevoli i danni alle vetture. I quattro occupanti sono stati tutti accompagnati in ospedale dai soccorritori del 118. Le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.




Tragedia a Floridia: cade dalla scala e precipita. Muore un 70enne

Tragedia questa mattina a Floridia. Un uomo ha perduto la vita mentre stava cimentandosi con un lavoro domestico. Il 70enne era salito in cima ad una scala quando, per cause in fase di accertamento, avrebbe perso l’equilibrio precipitando nel pozzo luce. Un volo di alcuni metri che non gli ha lasciato scampo. Sul posto, in via Anapo, sono intervenuti i Carabinieri.

Foto generica dal web




Siracusa. Chiuso il campo di calcio del Di Natale: scelta di sicurezza, a rischio torri faro

C’è il rischio che le due torri faro rimaste in piedi al campo di calcio del Di Natale possano pericolosamente piegarsi come accaduto con quelle rimosse nei giorni scorsi. Un evidente campanello di allarme che ha suggerito correttamente di chiudere l’impianto. Gli esami spessometrici hanno evidenziato che “lo stato di corrosione delle due torri faro ancora in piedi è uguale alle due torri faro che sono state rimosse”.
L’assessore allo sport, Andrea Buccheri, inquadra subito la priorità: “la sicurezza deve venire prima di ogni altra cosa”. Per limitare i disagi alle società sportive che, in attesa del De Simone, si allenano sul sintetico del Di Natale sono stati messi a disposizione altri spazi in altri impianti. “Mi preme ringraziare l’Associazione sportiva Enzo Grasso, gestore del campo di via Lazio, che ha accolto la mia richiesta ed ha dato disponibilità al Siracusa Calcio di potersi allenare nella giornata di sabato mattina (domani) per la rifinitura prepartita e per tutti i giorni feriali dalle 15.00 alle 16.30. Ho comunicato tale disponibilità al direttore Marletta e sono ancora in attesa di un suo riscontro, precisando che anche per l’allenamento di stasera era stata data una disponibilità, ma l’orario era incompatibile con le esigenze del Siracusa. Riguardo al De Simone, purtroppo la rimozione dell’erba, della vegetazione spontanea e della pulizia, sono state rimandate a causa del maltempo dei giorni scorsi. E’ troppo semplicistico dire che l’erba poteva essere tagliata un mese e mezzo fa. Con il nostro clima oggi sarebbe nuovamente cresciuta”.