Noto. Aggredisce una donna e il suo figlio 15enne: denunciato lesioni e minacce

Un 44enne netino è stato denunciato dalla Polizia per lesioni personali dolose e minacce aggravate. I fatti risalgono allo scorso 26 settembre quando i poliziotti sono intervenuti a seguito della segnalazione di una donna, che, poco prima, insieme al figlio quindicenne, era stata vittima di un’aggressione da parte dell’uomo.
Le indagini, svolte nell’immediatezza, hanno consentito di accertare che il 44enne era stato sanzionato per infrazioni al codice della strada mentre si trovava alla guida di uno scooter di proprietà della vittima e quest’ultima, obbligata in solido al pagamento delle sanzioni, aveva chiesto di incontrarlo per raggiungere un accordo. Ma l’uomo dava in escandescenza, aggredendo lei e il figlio e minacciandoli con un tubo di ferro.




Siracusa. Calci e pugni senza motivo in un bar: 29enne ragusano in arresto

Calci e pugni contro due malcapitati e senza alcun motivo plausibile. Neanche davanti ai carabinieri si è placata la furia cieca di un 29enne ragusano, finito agli arresti con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato.
Mario D’Ambrogi si trovava all’interno di un bar del capoluogo. Senza motivo, forse in preda ai fumi dell’alcol, avrebbe aggredito due avventori, cagionando loro traumi e lesioni. E quando sono arrivati i carabinieri, si è divincolato energicamente cercando di ottenere la fuga prima di essere bloccato.
Per nulla pago, anche in camera di sicurezza ha dato in escandescenza, insultato i carabinieri e scagliando una violenta manata a palmo aperto contro il vetro dello spioncino della porta d’ingresso, danneggiandolo (e cagionandosi una abrasione alla mano sinistra, medicata dai sanitari del 118).
Solo dopo alcune ore è stato riportato alla calma. Trattenuto e debitamente vigilato presso la camera di sicurezza del Comando Compagnia, è stato accompagnato questa mattina in Tribunale di Siracusa per l’udienza di convalida come disposto dalla Autorità Giudiziaria competente.

foto archivio




Siracusa. Fucile semiautomatico e munizioni sequestrate, cacciatore denunciato

Proseguono i controlli sull’attività venatoria. La polizia provinciale ha intercettato in contrada San Calogero, in territorio di Augusta, all’interno di un appezzamento di terreno collinare a fondo agricolo adibito a coltura di alberi di mandorle, due persone di cui una in chiaro atteggiamento di caccia. Dopo i controlli di rito da parte della polizia provinciale, nel corso delle attività di intensificazione dei servizi di vigilanza venatoria, i due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa, porto illegale di fucile e omessa custodia di armi. Sequestrato un fucile semiautomatico canna liscia marca Beretta calibro 12 e 35 munizioni.




“Io non rischio”, a Palazzolo la campagna della Protezione Civile Nazionale

Anche il comune di Palazzolo aderisce alla campagna “Io non rischio” della protezione civile nazionale. L’evento che toccherà 850 piazze, servirà a promuovere le buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare in maniera capillare i cittadini sui rischi del territorio e i comportamenti da mantenere in caso di eventi calamitosi. “La campagna – spiega l’assessore Maurizio Aiello – promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile si terrà il13 ottobre in piazza del popolo con i nostri volontari sempre in prima linea nelle piccole e grandi emergenze della nostra comunità, che racconteranno nel dettaglio i rischi terremoto, alluvione e quelli legati al territorio. “Un momento importante – conclude Aiello – perché il cuore di questa iniziativa è il momento dell’incontro tra i volontari e la cittadinanza”.




Risanamento ambientale, alleanza tra sindaci siracusani: obiettivo 160 milioni di euro

Nasce una sorta di alleanza tra sindaci della provincia di Siracusa. Chiamati a raccolta dal primo cittadino di Priolo, Pippo Gianni, trovano un’intesa capace di guardare oltre il campanile e le gelosie tutte aretusee i sindaci di Siracusa, Augusta, Floridia, Melilli e Solarino. Non è un elenco casuale: rappresentano i territori definiti Aerca, sigla che indica aree ad elevato rischio di crisi ambientale.
Partendo dal duplice presupposto che un’area è a rischio ambientale per ragioni ricollegabili all’inquinamento e che una buona sanità deve avere casa dove le popolazioni sono maggiormente esposte, ecco che prende sempre più corpo la richiesta dei sindaci allo Stato: il governo deve destinare ai Comuni della zona industriale siracusana l’1% del prelievo fiscale attuato nel nostro territorio. Si parla di almeno 160 milioni all’anno, da destinare alle bonifiche ed ai servizi sanitari pubblici.
Il prossimo 9 ottobre i sindaci si incontreranno a Priolo per definire tutti i passaggi e tutti i canali per arrivare alla discussione del caso in conferenza Stato-Regione o attraverso un provvedimento di legge valido per le principali aree industriali: parlamentari siracusani avrebbero già mostrato un certo interesse verso la richiesta dei territori.




Siracusa. Ultimo saluto a Mariarita Sgarlata, mercoledì a Santa Lucia al Sepolcro

I funerali di Mariarita Sgarlata saranno celebrati mercoledì 2 ottobre alle 10.00 presso la basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Luogo simbolico, proprio sopra quelle catacombe a lei tanto care, da studiosa.
È unanime e trasversale il cordoglio per la sua prematura scomparsa, avvenuta sabato scorso a Milano, dove era ricoverato. A pochi amici aveva confidato la nuova battaglia che l’attendeva, proprio al termine della stagione della Fondazione Inda di cui era diventata consigliere delegato.
Il feretro arriverà domani a Siracusa. Camera ardente aperta dalle 18.30 di martedì 1 ottobre presso la chiesa del Sacro Cuore.




Siracusa. Borgata, è caccia agli sporcaccioni tra i sacchi di spazzatura abbandonati

Ritornano i controlli a campione alla Borgata contro l’abbandono selvaggio di sacchetti di spazzatura in strada. Cattiva abitudine ben lontana dall’essere estirpata, vive una nuova e forte azione di contrasto. Da alcuni giorni una squadra mista Ambientale-Tekra è a caccia degli sporcaccione, aprendo a campione alcuni dei sacchi abbandonati sui marciapiedi del popoloso rione.
I primi risultati non mancano. Sul posto è stato contestato un primo abbandono di rifiuti ad un siracusano: tra i rifiuti, aveva gettato anche una fotocopia della sua carta d’identità. Abitando poco distante da dove il sacchetto era stato abbandonato, è stato subito raggiunto dagli ispettori della Municipale per la verbalizzazione.
Altre indicazioni utili sull’identità degli sporcaccioni seriali arriva dalle bollette delle varie utenze scovate in mezzo alla spazzatura.
Curioso che in alcuni sacchetti siano stati rinvenuti all’interno calendari della differenziata di altri quartieri (Tiche e Neapolis ad esempio), segnale di come qualcuno usi la Borgata per “sbarazzarsi” dei propri rifiuti, senza differenziare.




Siracusa. Chi vuol gestire il De Simone? Manifestazione d’interesse per lo stadio

Dopo l’avviso esplorativo andato deserto lo scorso marzo, il Comune ci riprova e per la gestione dello stadio De Simone si affida ad una manifestazione di interesse. Si cerca, insomma, un nuovo gestore per il principale impianto calcistico cittadino.
Possono presentare un progetto e la relativa proposta economica le Federazione Sportive, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche, enti non commerciali e associazioni senza fini di lucro. C’è tempo fino al 14 ottobre per far pervenire agli uffici del settore sport la documentazione relativa per avanzare la propria candidatura alla gestione dello stadio, da novembre 2019 fino alla fine di maggio 2021.
Base d’asta è il costo di gestione annuo della struttura, supportato oggi dal Comune di Siracusa: 107.800 euro per le utenze idriche ed elettriche, la manutenzione del manto in sintetico e la pulizia e la manutenzione ordinaria dell’impianto. Spese che dovranno essere affrontate dal gestore che sarà.
In cambio, potrà “sfruttare” il De Simone. Anzitutto per la promozione e la pratica dell’attività sportiva con la realizzazione di una scuola calcio e altre attività che dovranno essere specificate nell’istanza di partecipazione. Il Comune ha già fissato le tariffe che il futuro gestore dovrà applicare verso le società che vorranno allenarsi o disputare le gare dei rispettivi campionati al De Simone: 30 euro l’allenamento diurno, 40 per quello serale; 200 euro una partita diurna, 250 una serale. Dieci ore al mese vanno riservate, al mattino, alle scuole; cinque ore al mese per i portatori di handicap. Il Comune, invece, si riserva 5 giornate per l’organizzazione di manifestazioni culturali.
Precedenti esperienze di gestione e la capacità finanziaria del proponente varranno punti in più nella valutazione dell’offerta. Ma a fare la differenza saranno l’offerta economica, il progetto di manutenzione ordinaria e il progetto di utilizzo dell’impianto.




Siracusa. Piazzale Marconi, pericolo per i pedoni: il Dipartimento Infrastrutture intima nuova ordinanza

Una nuova ordinanza regolerà la viabilità nell’area tra corso Umberto e via Foro Siracusano, attualmente utilizzata come temporaneo capolinea dei bus urbani ed extraurbani, visti i lavori di rifacimento di via Crispi e l’impossibilità di utilizzare via Rubino come capolinea. Ad intimarlo all’Amministrazione Comunale è il Dipartimento delle Infrastrutture della Regione, dopo un sopralluogo effettuato nell’area, come da richiesta dei sindacati degli autisti, che hanno coinvolto nella vicenda anche la prefettura.
Il sopralluogo dell’ingegnere Carmelo Laudani è stato effettuato questa mattina. Il verbale conclusivo parla di un “riscontrato ed evidente rischio per l’incolumità dei pedoni”, visto che il capolinea di piazzale Marconi non è un’area isolata dal resto della viabilità, ma resta percorribile dalle automobili. Questo metterebbe a repentaglio la sicurezza dei pedoni e, in particolar modo, di quanti attendono i bus, salgono o scendono dai mezzi di trasporto.
Il Comune, attraverso il dirigente e i funzionari presenti, ha riconosciuto valide le osservazioni fatte dal rappresentante del Dipartimento delle Infrastrutture. La nuova ordinanza dovrebbe essere pronta nel giro di poche ore. Rimangono altri nodi da sciogliere sulla complessa vicenda. Non sarebbe, tuttavia, possibile individuare un’altra area per fare da capolinea, almeno per il momento. Sul posto disposta la presenza di Polizia Municipale in attesa di una nuova ordinanza che regoli il traffico nella zona.
A sottolineare “l’incubo bus” sono le sigle sindacali di categoria, Fast-Confsa, ma anche  Fit Cisl, Fast Confsal, Uil Trasporti, che continuano ad evidenziare “l’inadeguatezza della soluzione individuata dal Comune di Siracusa per la gestione della viabilità e dei trasporti pubblici durante i lavori di rifacimento della strada che conduce alla stazione ferroviaria”.




Siracusa. Incendio in un casolare di via Specchi, a fuoco gli arredi: nessun ferito

Un incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio all’interno di un casolare di via Specchi, a Siracusa. Per domare le fiamme, sono intervenuti con due mezzi i Vigili del Fuoco. A bruciare materassi e alcuni arredi all’interno della costruzione, ufficialmente disabitata ma da tempo divenuta alloggio di una senza fissa dimora.
I pompieri hanno spento l’incendio, che aveva interessato due locali. Nessun ferito.