Floridia. Spaccio di droga, ai domiciliari 20enne con marijuana e cocaina

Contrasto alla spaccio, alta l’attenzione anche in provincia. A Floridia i Carabinieri hanno tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti il 20enne Giuseppe Garante.
Già conosciuto dai militari per i suoi precedenti in materia di droga, lo hanno notato mentre cercava di confondersi tra i giovani, durante una operazione di controllo. I carabinieri, non perdendolo di vista, sono intervenuti e dopo averlo fermato, lo hanno trovato in possesso di dieci bustine di marijuana, del peso complessivo pari di 6 grammi circa, otto dosi di cocaina, del peso di 3 grammi e 135 euro in contanti, verosimilmente provento dello spaccio.
E’ stato posto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Noto. Furto in tabaccheria, arrestato il presunto autore: prese di mira le macchinette

E’ stato arrestato dai Carabinieri di Noto il 22enne Salvatore Cannata, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. E’ ritenuto responsabile di un furto aggravato ai danni di una tabaccheria all’ingresso del centro storico della città barocca.
Secondo quanto ricostruito, Cannata avrebbe perso una ingente somma di danaro al gioco in apparecchi elettronici presso quell’esercizio commerciale. Si sarebbe allora accanito contro la macchinetta “colpevole” di avergli fatto perdere il danaro con un cacciavite, asportandone la cassetta contenente le monete, per poi allontanarsi immediatamente.
E’ stato rintracciato poco dopo dai Carabinieri ed accompagnato in caserma. Dichiarato in stato di arresto, è stato posto ai domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Anziano pedone investito in via Don Sturzo: si aggravano le sue condizioni

Si sono aggravate le condizioni dell’81enne rimasto vittima di un incidente stradale in via don Sturzo, a Siracusa, diversi giorni addietro. E’ ricoverato in rianimazione all’Umberto I con i medici che si sono riservati la prognosi sulla vita.
L’uomo era stato investito da una vettura mentre attraversava a piedi l’ampio stradone. Alla guida dell’auto c’era una donna poco più che 30enne: non si sarebbe accorta in tempo dell’anziano. Sul luogo del sinistro è intervenuta la Polizia Municipale per i rilievi del caso. Alla donna è stata ritirata la patente ed effettuati tutti gli accertamenti del caso.
Le condizioni dell’81enne sono subito apparse serie, sino all’aggravamento che ne ha causato il ricovero in rianimazione.




Priolo. Festival del Folkrore, gruppi da diverse nazioni: grande successo per l’evento

Un successo il Festival del Folklore, organizzato dall’Amministrazione Gianni nell’ambito delle celebrazioni dell’Angelo Custode. Hanno preso parte all’evento 10 gruppi, provenienti da Venezuela, Bolivia, Moldavia, Serbia, Bielorussia. Presente anche “Città di Grotte”, oltre ai gruppi “Fiore del Mandorlo” di Agrigento, “Palmarum Insula” di Augusta, “Val di Noto” di Avola e “Sicilia mia Bedda” di Priolo Gargallo. Il corteo dei gruppi folkloristici ha prima percorso le vie del nostro paese, portando allegria e coinvolgendo tutti i cittadini. In serata, sul palco allestito presso il piazzale dell’Autonomia Comunale, si è tenuta l’esibizione dei gruppi partecipanti, alcuni dei quali hanno scelto di esibirsi in rappresentazioni teatrali, come “La Baronessa di Carini”, portata in scena dal gruppo di Augusta. Al termine di ogni esibizione, l’Amministrazione comunale ha voluto fare omaggio di una targa ricordo del Quarantennale. Tutti i gruppi partecipanti hanno voluto ringraziare il Sindaco, Pippo Gianni e il Dirigente dell’area cultura e spettacolo, Domenico Mercurio, per l’accoglienza ricevuta e per l’ottima organizzazione. “Un grande spettacolo – ha commentato il Sindaco, Pippo Gianni – che abbiamo voluto nel nostro paese per divulgare antiche tradizioni popolari . Questi gruppi – ha concluso il primo cittadino – sono da sempre impegnati nella ricerca storica di strumenti musicali, sonorità, canti e balli con influenze etniche e popolari, tramandate nel corso dei secoli”.




Devastate da un incendio, le Saline di Priolo vogliono rinascere: fondi per la progettazione

E’ un percorso purtroppo ancora lungo quello che porterà alla riapertura delle Saline di Priolo, riserva naturale orientata devastata da un incendio lo scorso luglio. La volontà di tutti è quella di procedere a tappe forzate per far si che nel tempo massimo di due anni quell’area naturalistica, dove i fenicotteri sono tornati a nidificare, torni al suo splendore.
Gli appelli del direttore della riserva, Fabio Cilea, non sono rimasti inascoltati e grazie ad una positiva sponda tra istituzioni – Comune di Priolo in testa – e sponsor privati, arriva in pochi mesi il primo risultato. Si può partire con la progettazione, documento alla base della ricostruzione e riqualificazione della riserva. Le somme necessarie sono disponibili ed una volta definita la progettazione potrà essere convocata dal Comune di Priolo la conferenza dei servizi per i primi lavori da effettuare.




Siracusa. Cavadonna, carenza d’organico e rischio suicidi: “Al vaglio soluzioni””

Ospita 631 detenuti, di cui 312 appartenenti al circuito di alta sicurezza. La Casa Circondariale di Siracusa è per presenze, il secondo istituto della Sicilia, solo dopo quello palermitano del Pagliarelli. La struttura sconta un serio problema di organico, con 172 unità, 67 del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti e 6 del gruppo operativo Cinofili. I turni di servizio sono massacrati. A dirlo è il direttore del carcere, Aldo Tiralongo. “Turni di servizio massacranti-spiega il direttore della Casa Circondariale-  per assicurare da un lato le misure detentive a detenuti appartenenti a svariate consorterie criminali. Da cosa nostra siciliana alla mafia nigeriana, passando da quella romana. ‘Ndrangheta. Camorra. Sacra corona unita. Dall’altro lato per quella altrettanto necessaria attività di sostegno nei confronti di una popolazione detenuta per la massima parte composta da giovani, scarsamente scolarizzati se non anche analfabeti, provenienti da zone sociali economicamente depresse, con un crescente disagio psichico, con alto rischio suicidario o autolesionistico”. Tiralongo parla anche della missione al centro dell’attività svolta. “Sicurezza, sostegno e recupero- le parole chiave che usa- Occorre continuare nell’opera di ammodernamento della struttura. Abbiamo concluso un primo step con l’istallazione di nuovi sistemi antiscavalcamento ed antintrusione e di collegamento interno via radio. Il secondo step, già avviato, prevede l’automazione di tutti gli sbarramenti e la videosorveglianza estesa a tutto il perimetro interno ed esterno.Ma l’impegno maggiore concerne una trasformazione profonda del concetto stesso di custodia, che porta con sé un profondo rinnovamento culturale. La vigilanza dinamica. Intesa come un modo nuovo e moderno di concepire la custodia. Perché si abbandona il modello del posto fisso e del controllo face to face. Ogni piano di ogni reparto detentivo con un poliziotto penitenziario che in condizioni di solitudine e, quindi, di rischio, fa da vigilante, da custode.Quello che stiamo realizzando, una moderna sala regia centrale, delle sale regia per reparto, cancelli automatizzati, controllo remoto con una efficiente ed estesa video sorveglianza, sono i presupposti per giungere ad eliminare l’idea dell’agente di sezione, concettualizzando e rendendo praticabile al suo posto un servizio di pattuglia. Non più la sorveglianza della sezione -prosegue Tiralongo- ma il controllo del territorio penitenziario, mediante una pattuglia che si muove ed agisce in funzione delle possibili criticità, dei momenti di potenziale rischio, delle occasioni che possono arrecare nocumento all’ordine, alla disciplina ed alla sicurezza. Il bilancio e le prospettive saranno al centro di un incontro fissato per oggi pomeriggio alle 18 nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio, nell’ambito del 202esimo annuario della fondazione della Polizia Penitenziaria. Nel corso della cerimonia saranno conferiti dei riconoscimenti ad alcuni agenti che si sono particolarmente distinti. Coinvolti nella cerimonia anche i ragazzi dell’Alberghiero di Palazzolo.

 




Palazzolo Acreide, testimonial d’eccezione: Mario Venuti invita a votare il Borgo dei Borghi

Testimonial d’eccezione per Palazzolo Acreide e la sua “candidatura” a Borgo dei Borghi. Il cantante Mario Venuti ha sposato la causa della cittadina siracusana. Ed in un breve video finito sui social invita tutti a votare per Palazzolo Acreide, ricordando la storia e le tante bellezze.
“Ringrazio Mario Venuti che con grande disponibilità ci da una mano nella nostra corsa per il titolo di Borgo dei Borghi. Ma lo ringrazio soprattutto perchè ci aiuta a fare promozione di qualità del nostro splendido paese”, commenta l’assessore al turismo, Maurizio Aiello. “Mi raccomando, ricordatevi di votare Palazzolo sul sito del programma tv della Rai”, l’appello continuo.
Palazzolo Acreide è in gara nella trasmissione di Rai 3 “Il Borgo dei Borghi”. La cittadina montana ha lanciato la sua sfida agli altri 59 Borghi in gara, tre per ciascuna regione. Solo 20, uno per regione, accedono alla finale del 20 ottobre 2019.
Per sostenere Palazzolo Acreide e la provincia di Siracusa – lo scorso anno rappresentata da Ferla – si può votare ogni giorno sul sito web della trasmissione o seguendo i link presenti sui social. Clicca qui per votare per Palazzolo Acreide.




Siracusa. Ex Spaccio Alimentare, Zito (M5S): “Convocazione in commissione Lavoro”

Sembra non conoscere soluzione la vertenza dei lavoratori ex Spaccio Alimentare di Siracusa. Nelle settimane scorse ai 74 dipendenti del gruppo Cambria, ormai agli sgoccioli della cassa integrazione, è stata recapitata la comunicazione dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo, subito contestata dai sindacati.
E nello stallo della trattativa con Arena per il cambio insegna del punto vendita all’interno del riqualificato centro commerciale Archimede, si aprono scenari poco felici per i lavoratori.
Il deputato regionale Stefano Zito (M5s) ha seguito sin dalle prime battute la delicata vertenza, incontrando a più riprese i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali.
“Non sarebbero emerse irregolarità nei licenziamenti e l’idea di una convocazione al ministero dello Sviluppo Economico non è purtroppo percorribile”, spiega Zito. “Quello che bisogna fare, e si è già perso tempo prezioso, è chiedere una convocazione urgente in commissione Lavoro dell’Ars. Sono in contatto con il presidente Sammartino per accelerare quanto più possibile l’incontro con le aziende, i lavoratori e i sindacati nella sede della commissione. Dovremo cercare di convincere l’azienda a convertire la procedura di licenziamento in cassa per cessazione a Siracusa. E non è cosa delle più semplici. Senza creare illusioni, la situazione è complessa e il tempo è poco. Ma il costo di una paradossale vicenda, che pure pareva aver trovato nella cessione del ramo di azienda una soluzione in grado di accontentare tutti, non deve ricadere sui 74 lavoratori siracusani. Con grande rispetto per i ruoli, chiedo anche ai sindacati di collaborare tutti uniti per salvaguardare le famiglie siracusane”, conclude il deputato regionale M5S Stefano Zito.




Siracusa. La scomparsa di Mariarita Sgarlata: il ricordo di chi l’ha conosciuta

Addolora la scomparsa di Mariarita Sgarlata, ex assessore regionale ai Beni Culturali, componente del consigliere delegato della Fondazione Inda, docente universitaria. Addolora e fa rabbia, la rabbia dell’impotenza di fronte alla malattia. Le manifestazioni di cordoglio sono numerosissime . Si susseguono da quando ieri , per molti come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la notizia della sua morte, all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverata da circa tre settimane per un peggioramento delle sue condizioni di salute. Da tempo combatteva la sua battaglia contro un male incurabile. Pieni delle sue foto, dei pensieri rivolti a lei da chi l’ha conosciuta, anche i social network. Tra i rappresentanti delle istituzioni, la ricorda il sindaco, Francesco Italia, presidente dell’Inda. “Esprimo a nome dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, il cordoglio per la prematura scomparsa di Mariarita Sgarlata-le parole del primo cittadino-  Maria Rita Sgarlata è stata una donna tenace che ha affrontato gli impegni pubblici con passione nell’interesse della collettività. Ci stringiamo alla famiglia di Maria Rita, manifestando la vicinanza dell’intera comunità siracusana”. Anche il Sovrintendente Inda Antonio Calbi,con il Consiglio di Amministrazione e tutti i lavoratori della Fondazione Inda sono profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa di Mariarita Sgarlata. La descrivono come un “consigliere delegato che con forza, coraggio e grandissima energia ha guidato l’Inda, insieme al Sovrintendente e a tutto il Consiglio di Amministrazione, in una stagione indimenticabile per l’Istituto”. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata esprime “dolore e rimpianto . Ci conoscevamo da giovanissimi-racconta- abbiamo avuto una stagione di aspre polemiche, per fortuna del tutto superata. Ci siamo ritrovati attorno a un ambizioso progetto di rilancio della Cultura cittadina attraverso la sua più importante istituzione culturale. Mancherai molto alla Città e all’Inda.
Che la Terra ti sia lieve amica mia”. Tra quanti la ricordano, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, parole di dolore, commozione e rabbia le sue.  “Una donna eccezionale, sempre sorridente ed innamorata della sua terra come pochi: ciao Mariarita, e grazie per la tua sincera amicizia”. Così  Bonfanti ricorda Mariarita Sgarlata. “Proprio ieri – prosegue il sindaco Bonfanti – durante la presentazione della stagione teatrale della Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, ho voluto dedicare un passaggio del mio intervento a lei, sperando potesse essere di buon auspicio e per farle sentire la riconoscenza di tutti noi. Non c’è stato nulla da fare: un male infame ci ha sottratto per sempre il suo solare sorriso e la sua straordinaria bellezza d’animo”.”Il direttore Giovanna Susan, i Dirigenti ed il personale tutto della Galleria  regionale di Palazzo Bellomo e del Museo regionale Antonino Uccello, si associano al dolore della famiglia per l’improvvisa e prematura scomparsa della Professoressa Maria Rita Sgarlata. Ne ricordano la solare e appassionata figura di studiosa, la generosità con la quale si è impegnata in molteplici settori della cultura e della politica cittadina e regionale. Ricordano, in particolare, l’impegno e la passione profusi come Assessore ai Beni Culturali, la vicinanza ed il sostegno che in quella veste non ci ha fatto mai mancare. Se a Siracusa e la Sicilia perdono non solo la  studiosa di valore, la donna generosa ed onesta nel suo impegno politico e sociale, ma anche la persona per bene, a noi mancherà sopratutto l’amica.




Siracusa. In escandescenza con la moglie e il figlio, armi in casa: denunciato

Era preoccupata per la vita del suo piccolo e per la sua. Quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un’abitazione di via Algeri per una lite in famiglia, una giovane di 22 anni è crollata. Ha raccontato di quanto fosse preoccupata. Il compagno, un 24enne siracusano, a causa del costante uso di droga- ha detto -andava spesso in escandescenza, dando vita ad accese liti.  Per tale ragione la donna, insieme al figlio piccolo, si sarebbe recata a casa della propria madre.Perquisendo l’abitazione, gli agenti hanno sequestrato al giovane, in via precauzionale, coltelli, una mazza da baseball, un fucile da pesca subacqueo, una pistola giocattolo ed un coltello a serramanico di genere vietato. L’uomo è stato denunciato per la detenzione dell’arma da taglio.