Rapina in tabaccheria: tre anni a un 23enne, ecco le immagini che lo incastrano

Tre anni di reclusione perchè giudicato colpevole di una rapina perpetrata ai danni di una tabaccheria di Pachino il 9 marzo del 2017 in concorso con un complice. Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno eseguito un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti del ventitreenne Stefano Zocco, residente a Pachino.
In particolare, Zocco, così come risulta dalle immagini di videosorveglianza, poco prima dell’ora di chiusura, ha fatto irruzione all’interno della predetta tabaccheria, unitamente ad un altro complice, ancora oggi detenuto per il medesimo reato, il quale impugnava un fucile a canne mozze.
La rapina è stata portata a segno non soltanto nei confronti dell’attività commerciale presa di mira, ma anche ai danni di alcuni avventori, che furono costretti a consegnare i propri portafogli dietro la minaccia della armi.
Le attività investigative sono state condotte anche con l’ausilio di intercettazioni che hanno dato ulteriore conferma alle responsabilità degli autori della rapina.
Zocco, già agli arresti domiciliari per lo stesso reato, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Siracusa, dove rimarrà fino al 2021.




Siracusa. Raid al parcheggio Talete, i danni sono ingenti: casse, telecamere, sbarre tutto ko

Sono ingenti i danni causati dal raid notturno al parcheggio Talete. Malviventi hanno concentrato le loro attenzioni su tutte le attrezzature necessarie per consentire il corretto funzionamento dell’area di sosta. Non a caso al momento la sua operatività è fortemente compromessa. Si spera di ripristinarla nel primo pomeriggio.
Nella notte, ignoti hanno asportato le telecamere di videosorveglianza. Sono state forzate le casse automatiche ed i parcometri. Non un solo centesimo è stato però rubato. Solo danni e apparati ko. Anche le sbarre automatiche di entrata e di uscita sono state divelte. Vista così, sembrerebbe quasi una operazione ragionata per mettere fuori gioco il parcheggio.
Dalle immagine di videosorveglianza, sino a che l’impianto è stato in condizione di funzionare, non sarebbe emerso alcun elemento utile per risalire all’identità degli autori dei danneggiamenti. Danni, nel frattempo, quantificati in almeno 10mila euro.




Siracusa. Campo scuola “Di Natale”, regole e tariffe: martedì il voto del consiglio comunale

Approda in consiglio comunale la vicenda relativa all’utilizzo del campo scuola Pippo Di Natale, con il suo nuovo regolamento, che sostituisce il precedente, datato 2014. La seduta è stata fissata per martedì 24 settembre, alle 18,30, nuovamente nella Sala Vittorini di palazzo Vermexio. Il campo scuola Di Natale è una struttura sportiva pubblica di cui il Comune è comproprietario, insieme all’ex Provincia. Dopo l’omologazione dell’impianto da parte della Fidal e gli interventi all’interno della struttura, l’amministrazione comunale ha elaborato un nuovo regolamento (e nuove tariffe per l’utilizzo delle diverse parti dell’impianto). Il tema delle strutture sportive pubbliche è attualmente anche al centro di polemiche e protesta, proprio per aspetti legati ai costi di utilizzo a carico delle società sportive.

Siracusa. Verde pubblico, sanzioni alle ditte inadempienti: “pugno di ferro” del Comune

“Pugno di ferro” in tema di verde pubblico in città. Il nuovo assessore, Andrea Buccheri è pronto a stare con il fiato sul collo alle ditte che gestiscono il servizio nei cinque lotti in cui l’appalto è suddiviso. Ogni porzione di città , nelle intenzioni del nuovo componente della giunta Italia, deve essere adeguatamente curato “perchè si tratta di un servizio profumatamente pagato ed è indispensabile- premette- che venga svolto come previsto dal contratto, senza le sbavature che i cittadini segnalano spesso e che sono , in molti casi, fin troppo evidenti”.Potrebbero, dunque, fioccare sanzioni per le imprese laddove saranno riscontrate carenze nel servizio rispetto a quanto dovuto. Passaggio successivo, l’inserimento nel capitolato d’appalto di zone che sono rimaste fuori, nonostante siano nel centro abitato e nelle zone di competenza delle singole ditte. “Un esempio fra tutti- racconta l’assessore Buccheri- è la scuola di via Giaracà, effettivamente non inserita nel capitolato del lotto di competenza della ditta che se lo è aggiudicato. Gli oleandri, teoricamente, dunque, non possono essere toccati dall’impresa. Dovremo trovare evidentemente il modo di fare le dovute integrazioni, accanto, ovviamente, al reperimento dei fondi aggiuntivi che serviranno per poterlo fare”. A tutto questo si dovrebbe iniziare a lavorare, in termini di programmazione, a partire dalla prossima settimana. I primi giorni sono serviti per fare un primo giro di ricognizione. “Su via Asbesta- prosegue Buccheri- siamo già intervenuti e ad un primo intervento, che non era risultato soddisfacente a mio parere, ne è seguito un secondo, più adeguato, visto che la scuola è frequentata da bimbi e le siepi dovevano consentire, non solo un aspetto gradevole, ma essere adeguate anche dal punto di vista della sicurezza”.




Fuoco amico sulla giunta Italia, anche Sos Siracusa perplessa sulla nomina di Fontana

Dopo gli appunti di Lealtà e Condivisione, forza politica a sostegno del sindaco Italia e con una rappresentante in giunta (Rita Gentile), anche l’anima ambientalista del centrosinistra siracusano avanza dubbi e interrogativi sul rimpasto. Sos Siracusa non sembra condividere la nomina come nuovo assessore all’Urbanistica di Maura Fontana.
“Se nulla si può aggiungere sulla vicenda giudiziaria che l’ha vista assolta in merito ad un’accusa di abuso d’ufficio perché il fatto non sussiste, in qualità di proprietaria-committente e progettista di un complesso turistico sopra il Fiordo della Pillirina e all’interno degli attuali confini della Riserva Terrestre Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena, non si può non ricordare, come già fatto da alcuni organi di stampa locali, che la stessa sentenza riporta al suo interno che ‘i provveddimenti concessori (…) devono ritenersi afflitti da alcuni rilevanti profili di illeggitimità’”.
Per Sos Siracusa salta all’occhio anche “il ruolo professionale del neo assessore all’Urbanistica, progettista di un comparto di ville mono e bifamiliari che hanno interamente ricoperto una zona mite di campagna come Isola-Carrozzieri. Comparti di edilizia convenzionata frutto di uno scellerato PRG le cui ripercussioni sono oggi chiaramente visibili dall’Isola, all’Epipoli passando per Tremmilia con un’espansione a macchia d’olio della città che ne ha massacrato il profilo con numerosi scheletri di case ancora oggi invendute. Un aumento ingiustificato di volumi e superfici edificate che rende ancor più difficile e antieconomica la gestione dei principali servizi al cittadino che spesso lamentiamo”.
Sos Siracusa – cartello di associazioni ambientaliste – solleva allora una questione di opportunità politica e di compatibilità. La storia professionale (legittima) di Maura Fontana non si abbinerebbe – è la valutazione – con gli indirizzi del programma politico della giunta attuale in termini di “consumo di suolo zero”.




Siracusa. Ruba scarpe: arrestata. Ma gli agenti le regalano calzature e vestitini da bimbo

Una storia che comincia con un reato e finisce con un’azione di solidarietà. Una giovane di 21 anni è stata arrestata dagli agenti delle volanti per avere rubato alcune paia di scarpe da un negozio di calzature di viale Teracati per un valore totale di 300 euro. Una vicenda, tuttavia, che ha coinvolto emotivamente gli agenti, resisi conto della situazione di necessità della donna. Completate le incombenze, dunque, per furto aggravato, i poliziotti hanno acquistato e regalato alla 21enne un paio di scarpe da bambino e alcuni vestitini.




Dispositivi anti-abbandono per bimbi in auto: Priolo pensa ad un contributo per genitori

Dopo la terribile disgrazia del bimbo morto a Catania perchè dimenticato in auto dal padre, si torna a parlare dei dispositivi anti-abbandono da installare sui seggiolini auto. In attesa dell’emanazione dei decreti attuativi della legge che ne impone l’obbligo, il Comune di Priolo Gargallo potrebbe portarsi avanti. Riceve consensi bipartisan ed appoggi istituzionali la proposta di Prospettiva Priolo: un contributo economico per i genitori che volessero acquistare lo strumento da abbinare ai seggiolini auto.
L’idea ha incasso il placet del presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte, che parla di “valida proposta”.
I dispositivi disponibili sul mercato hanno un costo che varia dai 30 ai 100 euro. I più sofisticati possono però anche superare la soglia dei 150 euro.




Siracusa. Talete, divelta in diretta la sbarra automatica di uscita: identificata una donna

Danneggiata la sbarra automatica che regola l’uscita dal parcheggio Talete. Le telecamere di videosorveglianza hanno filmato l’intera scena.
Una vettura si ferma davanti alla sbarra poco dopo le 15 di questo pomeriggio. La sbarra non si alza. Il sistema non segnala alcun guasto, in ogni caso c’è ben visibile il bottone per chiedere assistenza in questi casi. La coppia all’interno dell’auto allora scende e, insieme, lui e lei sollevano a forza la sbarra per poi andare via. La targa è stata ripresa chiaramente, non mancheranno quindi provvedimenti. Una persona, secondo quanto appreso, sarebbe già stata identificata. Si tratta di una donna, residente al nord ma nata nel centro Italia.
Da comprendere il motivo alla base del gesto. Forse una incomprensione sul sistema di pagamento: al Molo e al Talete si paga prima di uscire dall’area di sosta, digitando alle casse automatiche il numero di targa, letto all’ingresso da apposite telecamere. Operazione, quella del pagamento, che rende poi possibile l’apertura delle sbarre al momento dell’uscita. Se non si paga, invece, restano bloccate.




Allattamento al seno, a Siracusa la prima conferenza regionale

Aumentare la percentuale di mamme che allattano al seno e diffondere nuovamente la cultura di questa pratica naturale ancora trascurata e in molti casi sostituita da preparati altamente performanti che però non eguagliano l’effetto benefico del latte materno, in particolare nei primi mesi di vita. E’ l’obiettivo principale della Prima Conferenza regionale sull’allattamento al seno, organizzata a Siracusa dall’Assessorato alla Salute e dal Dasoe (Dipartimento per le attivita’ sanitarie e osservatorio epidemiologico) nell’ambito del Piano Regionale per la Prevenzione 2014-2019.
A Palazzo Vermexio si sono dati appuntamento esperti, medici ma anche tante mamme per un confronto che vede la Sicilia nuovamente in prima linea anche per migliore le performance. Nell’Isola, infatti, l’allattamento al seno riguarda circa il 62% dei neonati. Al rientro a casa, invece, soltanto il 34% delle mamme allatta esclusivamente al seno, un dato che decresce ulteriormente nelle settimane successive, raggiungendo il 20% quando il bimbo compie i 6 mesi. I dati elaborati dal Dasoe rilevano inoltre che in Sicilia la prevalenza di donne che hanno allattato almeno una volta l’ultimo figlio è pari al 71% e la durata media dell’allattamento risulta di 3,5 mesi.
Particolarmente interessanti i dati elaborati attraverso ‘InPrimis’, un’indagine sulla salute primale dei primi 1000 giorni dei piccoli, presentata in occasione della Conferenza.
Si tratta di uno studio di coorte, con un campione di 1055 donne residenti in Sicilia che hanno partorito tra aprile e luglio 2017, realizzato nell’ambito del Master universitario di II livello Prospect che ha dimostrato una bassa prevalenza dell’allattamento esclusivo: la formula artificiale viene utilizzata durante la degenza in ospedale e il 40,3% dei neonati sani e di peso appropriato riceve la prescrizione della formula sostitutiva per lattanti, con un effetto significativo sulla prevalenza dell’allattamento esclusivo tra 1 e 5 mesi. Inoltre, solo il 61,8% dei neonati dorme in posizione supina e l’11% delle madri fuma nel primo mese dopo il parto. Tra le buone pratiche si rileva il rooming-in ( mamma e bimbo nello stesso ambiente) in ospedale e il contatto pelle-a-pelle immediato alla nascita: due tra i fattori che influenzano l’allattamento esclusivo durante la degenza, a cui si aggiungono l’aver frequentato gli incontri di accompagnamento alla nascita, un servizio attivo gia in diverse strutture siciliane.
Nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione sono state avviate alcune misure tra cui l’adozione delle policy aziendali da parte di tutte le aziende del Ssr. In particolare nei punti nascita della Sicilia dovrà essere assicurato il supporto alle puerpere per favorire l’allattamento al seno. Nel corso della conferenza, inoltre, sono state illustrate le attività già in corso relative alla formazione di tutti gli operatori sanitari che a qualunque titolo vengono coinvolti nel percorso di accompagnamento delle mamme.
“Da tempo siamo al lavoro per sollecitare ciascuno ad aderire alle campagne di prevenzione per gli screening e quelle di sensibilizzazione per ogni corretto stile di vita. Per invertire il trend, abbiamo voluto investire sul tema dell’allattattamento al seno: ci siamo rivolti direttamente alle mamme e a tutto il personale che quotidianamente lavora nell’ambito della neonatologia, con l’obiettivo di proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento come priorità di salute pubblica. Vogliamo incrementare il numero dei bambini allattati al seno in modo esclusivo fino al sesto mese di vita. Devo ammettere che la strada che all’inizio appariva ripidissima, oggi appare un po’ più facile, ma sappiamo che è ancora lunga” ha detto l’Assessore alla Salute Ruggero Razza, che ha seguito i lavori assieme al direttore del Dasoe Maria Letizia Di Liberti e alla dirigente responsabile scientifico della Conferenza, Daniela Segreto.
L’evento, che segue la Conferenza nazionale, è stato aperto dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia con i saluti del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra. Vi hanno preso parte Gaetana Ferri, direttrice generale del Dipartimento per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute e Riccardo Davanzo, presidente del Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per l’allattamento al seno del Ministero.




Siracusa-Rosolini, le piazzole dell’autostrada scambiate per discariche

La nuova frontiera dell’abbandono di rifiuti è l’autostrada. Il tratto sud della Siracusa-Rosolini tra gli svincoli di Cassibile, Avola e Noto è la dimostrazione pratica della portata del problema: le piazzole di sosta sono diventate aree (abusive) per lo stoccaggio di sacchetti di spazzatura.
Il tratto è gestito dal Consorzio Autostrade Siciliane che, poche settimane fa, aveva annunciato un piano di controlli straordinario e la volontà di dotare l’autostrada di telecamere di video-sorveglianza. Al momento però non pare che il piano straordinario abbia prodotto effetti.
Dito puntato, questa volta, anche su turisti e visitatori dei nostri territori che – per la mancanza di contenitori portarifiuti – abbandonano la loro spazzatura nelle piazzole di sosta. Non è da escludere anche la “collaborazione” nell’insozzare il territorio di pendolari e habituè del tratto autostradale.